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I funghi

I funghi, detti anche miceti possono essere organismi cellulari pluricellulari non possono essere considerati
come clorofilla e non sono fotosintetici quindi non possiamo classificarli nel regno delle piante.

Appartengono a un regno a sé: il regno dei funghi.


A questo regno non appartengono sola tanto i funghi a capello, ma anche esseri microscopici come i lieviti e le
muffe. Hanno una grande capacità di adattamento tanto che sono gli esseri più diffusi sulla terra

I funghi sono organismi eterotrofi quindi procurano il nutrimento da altri esseri viventi, e sono costituiti da
chitina che è un polisaccaride di origine vegetale

Come si nutrono?
In base al loro modo di procurarsi il cibo i fondi possono essere:
Decompositori= quindi si nutrono di organismi morti
Parassiti= si attaccano a piante e animali
Simbionti= scambio di sostanze con le piante

Struttura di un fungo:
I funghi sono vegetali con struttura molto semplice, senza fusto e senza foglie, ma possiedono una struttura
FILAMENTOSA e ogni singolo filamento è detto IFE ( assorbono il nutrimento)

IL MICELIO: è il vero corpo del fungo ed è composto da un intreccio di filamenti che entra nel terreno.
IL GAMBO: è formato da una serie di spore che una volta piantate nel terreno daranno origine ad altri
funghi

sotto al cappello c’è un tessuto spugnoso è un tessuto a lamelle

Funghi velenosi:
Circa 50 specie di funghi vengono considerati tossici e almeno 5 di questi sono letali o velenosi e possono
creare effetti allucinogeni e colpire il sistema nervoso centrale

AMANITA MUSCARIA: tipico fungo a capello ed è considerato il fungo velenoso per eccellenza,
contiene una tossina chiamata muscarina e provoca stati di agitazione

LA COLOMBINA ROSSA: ha un capello di colore rosso ed é privo di striature, contiene sostanze


che colpiscono negativamente il nostro sistema gastrointestinale

ANGELO DISTRUTTORE: questo fungo ha il cappello e il gambo bianco e cresce nelle foreste di abeti.
+ danneggia il fegato e i reni
Le piante
Le piante sono degli organismi vegetali e possono essere sia UNICELLULARI ( cioè un organismo che svolge
tutte le funzioni) sia PLURICELLULARI (cioè sono degli organismi costituiti da più di una cellula)

La scienza che si occupa dello studio delle piante è detto BOTANICA ( è uno studio che ha richiesto
tempo per catalogare le piante e individuare genere e specie

Le piante sono state conosciute e individuate tardi perché prima gli uomini usavano le piante per scopi
TERAPEUTICI (quindi si curavano con le piante)
Così come negli animali anche le piante hanno
un’evoluzione. Le prime piante erano piante semplici e
crescevano in acqua (alghe). Possono avere piccoli o
grandi dimensioni + la fotosintesi av viene attraverso
i raggi solari che passavano attraverso l’acqua.
Le alghe con il passare del tempo, hanno cercato di
abbandonare l’acqua ma mantenendosi in una zona
umida quindi dalle alghe al muschio Dopo ci furono due tipologie di piante:
Piante con i fiori (angiosperme)
Piante senza fiori (gimnosperme)

I FIORI:
I fiori sono organismi complessi e contengono l’apparato femminile per la riproduzione. La sua funzione è
quella di generare semi attraverso l’impollinazione

I FRUTTI:

TIPI DI PIANTE: Le piante si distinguono in:


Acquatiche:(alghe)
Terrestri
Piante che emettono radici aeree poiché vivono in ambienti umidi
Un botanico del nome Linneo fece una classifica delle piante. Attraverso questa classifica le piante vennero
divise in:
Aromatiche: basilico, rosmarino

PARTI FONDAMENTALI DELLA PIANTA:


RADICI: Svolgono tre funzioni: 1) sostegno della pianta 2) assorbimento di acqua e
sali minerali 3) tenere il terreno compatto. Non sono tutti uguali perché
possono essere:
Fascicolate: cipolla e aglio/ Bulbo
A fittone: ciliegio RIZOMA: zenzero
FUSTO: Collega le radici alla chioma. Ci possono essere tre tipi di fusto:
Erbaceo: è un fusto sottile e fragile ed è detto anche gambo stelo
Legnoso: è detto tronco ed è robusto
FOGLIE: Non tutte le piante hanno fiori e foglie
Esse cadono quando la pianta non ha più risorse necessarie per sostenere entrambi.
Hanno forme diverse e hanno molti strati ma il più importante è detto STOMI (ser vono alle
piante per traspirare) e in essa av viene la fotosintesi poiché è la parte verde

PIANTE CARNIVORE
Esiste un’altra categoria chiamata piante carnivore: chiamata così perché si nutrono di noi esseri
viventi ma degli insetti che vengono attratti dalla resina

Esistono tre modi per intrappolare gli animali:


Intrappolano gli insetti con le loro superfici adesive
A calice
A chiusura a scatto

TIPI Z DI PIANTE CARNIVORE:


NEPENTHES: pianta carnivora più grande del mondo poiché produce trappole che possono arrivare fino a 40 cm

DIONEA: Basta toccare i peli sotto la superficie dei lobi


PIANTA COBRA: ATTIRA LE PREDE TRAMITE DUE BAFFI RICOPERTE DI NETTARE

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