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RICERCA DI SCIENZE

le piante anche chiamate vegetali sono degli organismi autotrofi


pluricellulari fotosintetici.
si possono dividere in 2 grandi categorie:
-ANGIOSPERME
-GIMNOSPERME

● Gimnosperme: sono delle piante arboree sempreverdi che si sono


sviluppate circa 360/300 milioni di anni fa durante il periodo del
carbonifero e vivono in ambienti con un clima secco e freddo, la
maggior parte di questi tipi di piante hanno delle foglie aghiformi e
il genere più diffuso è quello delle conifere; una caratteristica di
queste ultime è quella che producono resina per proteggersi da
funghi, insetti, infezioni o per chiudere le ferite. come dice il nome
le gimnosperme (dal greco significa “a seme nudo”) hanno dei
semi esposti all’aria che si sviluppano all’interno degli strobili
(pigne), questi ultimi possono essere maschili o femminili, i granuli
di polline, prodotti all’interno degli strobili maschili si diffondono
grazie al trasporto del vento. La fecondazione non avviene
istantaneamente, bensì solo dopo circa un mese
dall’impollinazione.

● Angiosperme: sono delle piante che si sono sviluppate circa 140


milioni di anni fa, con il loro arrivo si è vista anche l’introduzione di
un nuovo organo riproduttivo, quale è il fiore. questo è definito
come una macchina perfetta in quanto assicura una minore
dispersione del polline e una più precisa fecondazione della cellula
femminile; il fiore può essere ermafrodita, cioè può possedere
organi riproduttivi sia maschili che femminili, ma esistono anche
fiori che possiedono organi solo maschili o solo femminili.
un’altra caratteristica delle angiosperme ( che letteralmente vuol
dire “a seme coperto”), è che possiedono dei semi racchiusi
all’interno di frutti che hanno la funzione di proteggerli, nutrirli e di
diffonderli. le angiosperme possono dividersi in due classi; quella
dei monocotiledoni e quella dei dicotiledoni.
innanzitutto partiamo col dire che nel seme è contenuto
“l’embrione”, al suoi interno possono distinguersi dei cotiledoni che
hanno la funzione di garantire la sua sopravvivenza durante la
germinazione
I monocotiledoni: possiedono un singolo cotiledone e
comprendono solo le piante erbacee.
I dicotiledoni: possiedono due cotiledoni e comprendono le piante
arboree, arbustive e quelle erbacee

IL PINO
è una conifera sempreverde che fa parte delle gimnosperme che si
può trovare in ambiente marittimo o montano, produce degli strobili
resinosi necessari per riprodursi, ha un’aspettativa di vita che va
dai 200/250 anni, ed inoltre può raggiungere un’altezza di 30 m.
Le foglie sono aghiformi e sui rami sono disposte a gruppi di 2/3 o
5 e possono essere lunghe per un massimo di 10 cm. Inoltre,
rimangono sulla pianta per un periodo di 2/3 anni. il legno del pino
in ambito della falegnameria è considerato come un legno tenero e
facile da intagliare.

L’ABETE
è una conifera sempreverde che fa parte delle gimnosperme e può
vivere per un massimo di 400 anni.
Vive in ambienti secchi e freddi con inverni lunghi come per
esempio quello delle montagne rocciose. inizialmente l’abete da
giovane ha una chioma conica che con il passare del tempo
diventa a forma di candela e ha un’altezza media di 30 m, inoltre
ha delle foglie aghiformi piatte, corte e fissate al ramo ad uno ad
uno. I rami sono orizzontali con le cime rivolte verso l'alto, e la
corteccia del tronco è di colore grigio/ blu chiaro

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