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Le opere essoteriche

Nei suoi dialoghi (essoterici) Aristotele riprende non soltanto la forma letteraria utilizzaté}
da Platone, ma anche gli argomenti e, qualche volta, i titoli delle opere. Scrive infatti un
Simposio, un Politico, un Sofista, un Menesseno; e poi il Grillo o Della retorica (corrisponden-: -- ·
te al Gorgia), il Protrettico (corrispondente all'Eutidemo), l'Eudemo o Dell'anima (corrispon� ·.
dente al Fedone) e un trattatello intitolato Delle idee.
Il Protrettico, in particolare, è un'esortazione alla filosofia (dal verbo greco protrépo,­
Nesorto", /promuovo"). «O si deve filosofare - afferma Aristotele - o non si deve: ma per

decidere di non filosofare è pur sempre necessario filosofare; dunque in ogni caso filoso�
fare è necessario». In questo scritto il filosofare è ancora concepito in senso platonico, cioè:.,
come abbandono del mondo sensibile e ritrarsi dell'anima verso la contemplazione delle­
idee eterne. In un dialogo successivo, intitolato Sulla filosofia, comincia invece a emer.'..
gere un certo distacco dal platonismo, con una prima critica delle idee platoniche.

Le opere esoteriche, o acroamatiche


A seconda dell'argomento trattato, gli scritti esoterici di Aristotele si possono suddividerei(
nei seguenti gruppi.
> Gli scritti di logica, noti complessivamente con il nome 6rganon (cioè /strumento" ), so�.:.

no così organizzati: Categorie (un libro); Sull'interpretazione (un libro); Analitici primi (due··•
libri); Analitici secondi (due libri); Topici (otto libri); Elenchi sofistici (o Confutazi.oni sofistiche).. · -�
> I quattordici libri della Metafisica non costituiscono un'opera organica, ma un insiem�__
di scritti diversi, composti in epoche diverse, nei quali Aristotele espone la propria
concezione delle scienze e della filosofia, le teorie fondamentali dell'essere, della sostan�
za e del divenire, e la dottrina teologica.
> Le opere scientifiche, ovvero gli scritti di fisica, storia naturale, matematica e psico-7 ._
logia, comprendono: Lezioni di fisica (otto libri); Sul cielo (quattro libri); Sulla generazione
e la corruzi.one (due libri); Sulle meteore (quattro libri); Storia degli animali; Sulle parti degli
animali; Sul movimento degli animali. Gli scritti Sulle linee indivisibili e sui Meccanismi sono_:
invece spuri, così come è spurio lo scritto sulla Fisiognomica, mentre la raccolta dei Pro--_' ,,
blemi ne comprende alcuni che sono certamente aristotelici.
Tra gli argomenti scientifici compare anche la dottrina dell'anima, che Aristotele espone�/
nei tre libri Sull'anima e nella raccolta intitolata Parva naturalia (letteralmente, "Piccole còi-'.'
se naturali").
> Per quanto riguarda le dottrine pratiche, cioè gli scritti di etica, politica, economia/ i
poetica e retorica, con il nome di Aristotele ci sono giunte tre opere di argomento rno�·c\
rale: l'Etica nicomachea, l'Etica eudemia e la Grande etica. Quest'ultima è un estratto delléi,:··
due precedenti. I.:Etica eudemia deve il suo nome al già citato Eudemo di Rodi, scolaro q.i(
Aristotele, che la pubblicò; essa è più antica dell'Etica nicomachea, che è lo scritto morale,
ultimo e più completo del filosofo, e che venne pubblicata da suo figlio Nicomaco.
In ambito politico-economico e retorico sono invece da ricordare: la Politica (otto libri); la
Costituzione degli ateniesi, che, ritrovata soltanto alla fine del XIX secolo, è la prima delle 15
costituzioni statali che Aristotele aveva raccolto e che sono andate perdute; l'Economia (dué-:;,
libri, di cui il secondo spurio); la Retorica (tre libri); la Retorica ad Alessandro, spuria; la Poe:-·:: .
tica, di cui ci è giunta soltanto la parte che riguarda l'origine e la natura della tragedia. L- ·
scritto Melissa, Senofane e Gorgia è spurio. Sono inoltre andate perdute alcune opere stori-?
che di Aristotele sui pitagorici, su Archita, su Democrito e altri.

UNITÀ4
I ARISTOTELE
264 IL RACCONTO DI UNA VITA

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