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Equazione

Un'equazione (dal latino aequatio) è una uguaglianza matematica tra due espressioni contenenti una o


più variabili, dette incognite. L'uso del termine risale almeno al Liber abbaci del Fibonacci (1228).
Se un'equazione ha  incognite, allora ogni -upla (ordinata) di elementi che sostituiti alle corrispondenti
incognite rendono vera l'uguaglianza è una soluzione dell'equazione. Risolvere un'equazione significa
individuare l'insieme di tutte le sue soluzioni.

Indice

 1Descrizione
o 1.1Dominio
o 1.2Principi di equivalenza
o 1.3Notazioni
o 1.4Nomenclatura
o 1.5Risolubilità
 2Classificazione delle equazioni
o 2.1Equazioni algebriche
 2.1.1Equazioni omogenee
o 2.2Equazioni trascendenti
o 2.3Equazioni con valori assoluti
o 2.4Equazioni funzionali
o 2.5In base alle espressioni letterali
o 2.6Altre categorie
 3Equazioni famose
 4Note
 5Voci correlate
 6Altri progetti
 7Collegamenti esterni

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]
Dominio[modifica | modifica wikitesto]
Il dominio (o insieme di definizione) delle variabili incognite è l'insieme degli elementi per cui le
espressioni ad ambo i membri dell'equazione sono definite, ovvero quell'insieme di numeri per cui
l'equazione esiste. L'insieme delle soluzioni è condizionato dal dominio: per esempio l'equazione
non ammette soluzioni se il dominio è l'insieme dei numeri razionali, mentre ammette due soluzioni
nei numeri reali, che possono essere scritte come . Analogamente, l'equazione
non possiede soluzioni reali ma è risolvibile se il dominio è il campo dei numeri complessi.

Principi di equivalenza[modifica | modifica wikitesto]


Due equazioni si dicono equivalenti se i rispettivi insiemi delle soluzioni coincidono. Vi sono
due principi che consentono di manipolare le equazioni per trovare l'insieme delle soluzioni;
essi sono una conseguenza diretta delle proprietà delle uguaglianze:

 Primo principio di equivalenza: data un'equazione, aggiungendo o sottraendo ad


entrambi i membri uno stesso numero o una stessa espressione contenente
l'incognita si ottiene un'equazione equivalente, a patto che, nel caso di aggiunta di
un'espressione dipendente da un'incognita, non vengano ristrette le condizioni di
esistenza.
Esempio:
 Secondo principio di equivalenza: data un'equazione, moltiplicando
o dividendo ambo i membri per un numero diverso da zero, o per
un'espressione contenente l'incognita che non si annulli qualunque sia
il valore dell'incognita stessa, e che non restringa le condizioni di
esistenza, si ottiene un'equazione equivalente.
Esempio:
l'equivalenza logica tra le prime due e le rimanenti equazioni non sussiste però per  che ne
annulla il denominatore.
Notazioni[modifica | modifica wikitesto]
Tipicamente in un'equazione compaiono, oltre alle incognite,
dei coefficienti noti che moltiplicano le incognite stesse e dei
termini noti che sono ad esse applicati tramite somma
algebrica: questi elementi, se non sono esplicitati nel loro
valore numerico, sono indicati in genere con le lettere , , ...
mentre alle variabili incognite sono convenzionalmente
attribuite le ultime lettere dell'alfabeto (, , ...).
Le soluzioni di un'equazione vengono generalmente indicate
esplicitando le incognite delle espressioni che contengono le
costanti ed eventuali parametri arbitrari. Ad esempio, la
soluzione dell'equazione
dove  è un parametro non nullo, e il dominio è l'insieme
dei numeri reali, si scrive come

Nomenclatura[modifica | modifica
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Un'equazione si dice:

 determinata se ammette un numero finito


di radici, in tal caso l'insieme soluzione
sarà discreto, formato da un numero finito
di elementi.
 impossibile se non ammette alcuna
radice, in tal caso l'insieme soluzione sarà
l'insieme vuoto.
 identità se ha come insieme delle
soluzioni tutto il dominio, in tal caso
l'insieme delle soluzioni sarà uguale al
dominio.
 indeterminata se il numero delle soluzioni
è infinito ma non coincide con tutto il
dominio, in tal caso l'insieme soluzione
sarà infinito e diverso dall'insieme
dominio.
Risolubilità[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Risoluzione
di un'equazione.

Dal teorema fondamentale dell'algebra[1], segue


immediatamente che un'equazione polinomiale (cioè
formata da un polinomio uguagliato a zero, in una
variabile) di grado  ammette sempre  soluzioni nel
campo complesso, di cui alcune possono essere
multiple. In particolare un'equazione di
grado  ammette almeno  soluzione e al
massimo  soluzioni complesse differenti[2].
Per il teorema di Abel-Ruffini, non esiste una formula
generale per esprimere le radici delle equazioni
polinomiali di grado  o superiore tramite una formula
per radicali. Viceversa le equazioni di primo
grado, secondo grado, terzo grado e quarto
grado ammettono una formula risolutiva generica.
Casi particolari di equazioni di grado superiore al
quarto possono comunque essere risolti tramite
radicali.
Il metodo delle tangenti di Newton, sotto determinate
ipotesi, fornisce un algoritmo per la risoluzione
numerica delle equazioni. Un altro algoritmo con
ipotesi più generali è il metodo di bisezione. Le
soluzioni trovate mediante metodi numerici vengono
chiamate approssimate in contrapposizione alle
soluzioni date da formule chiuse che vengono
chiamate esatte. Tuttavia alcune volte l'errore
commesso tramite metodi approssimanti risulta
minore di quello commesso nell'approssimazione ai
numeri macchina implementando metodi esatti. (ne è
un esempio il metodo di Mandelbrot per equazioni di
quinto e sesto grado).

Classificazione delle
equazioni[modifica | modifica
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Una prima classificazione delle equazioni può
avvenire in questo modo:

 equazioni algebriche, riconducibili


a polinomi;
 equazioni trascendenti, non riconducibili a
polinomi;
 equazioni con valori assoluti;
 equazioni funzionali, in cui le incognite
sono funzioni.
Equazioni
algebriche[modifica | modifica wikitesto]
Le equazioni algebriche possono essere divise in vari
gruppi in base alle loro caratteristiche; è necessario
ricordare che un'equazione deve appartenere ad
almeno e solo una delle categorie per ogni gruppo.
In base al grado del polinomio:

 equazioni di 1º grado o equazioni lineari;


 equazioni di 2º grado o equazioni
quadratiche;
 equazioni di 3º grado o equazioni
cubiche;
 equazioni di 4º grado o equazioni
quartiche;
 equazioni di 5º grado o equazioni
quintiche;
 e così via.
Possono inoltre essere divise in base alla presenza di
incognite al radicando di radici:

 equazioni non irrazionali;


 equazioni irrazionali, contenenti radici con
incognite al radicando, si classificano in
base all'indice della radice:
o indice pari;
o indice dispari.
Equazioni omogenee[modifica | modifica
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Si definisce equazione omogenea un'equazione
algebrica in più variabili i cui termini hanno tutti lo
stesso grado. Un'equazione omogenea ammette
sempre la soluzione banale con tutte le variabili
uguali a  e, su un campo algebricamente chiuso,
ammette sempre infinite soluzioni, infatti da ogni
soluzione se ne ottengono infinite altre alterandole
per un fattore di proporzionalità. Ad esempio:
ha per soluzioni, sul campo dei numeri
complessi la coppia  e  e la
coppia  e  con  e  numeri complessi qualsiasi.
Non è vero su un campo non algebricamente
chiuso, infatti l'equazione omogenea
ammette come unica soluzione, sul campo
dei numeri reali, la coppia  e .

Equazioni
trascendenti[modifica | modifica
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Le equazioni trascendenti coinvolgono
almeno un'incognita come argomento di una
funzione non polinomiale. Le più comuni
categorie di equazioni trascendenti sono:

 equazioni trigonometriche, in cui


almeno un'incognita è presente
come argomento di funzioni
trigonometriche;
 equazioni esponenziali, in cui
almeno un'incognita è presente
come argomento di funzioni
esponenziali;
 equazioni logaritmiche, in cui
almeno un'incognita è presente
come argomento di logaritmi.
Equazioni con valori
assoluti[modifica | modifica
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Le equazioni con valori assoluti contemplano
oltre le incognite la presenza del valore
assoluto di espressioni algebriche o
trascendenti. Possiamo aver quindi:

 equazioni algebriche con uno o


più valori assoluti;
 equazioni trascendenti con uno o
più valori assoluti.
Equazioni
funzionali[modifica | modifica
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Le equazioni funzionali hanno almeno
un'incognita che è una funzione. Le più
comuni categorie di equazioni funzionali
sono:

 equazioni differenziali, se
contengono derivate della
funzione incognita;
 equazioni integrali, se
contengono integrali della
funzione incognita.
In base alle espressioni
letterali[modifica | modifica
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In base alla presenza di altre espressioni
letterali tutte le equazioni possono essere
divise in:

 equazioni numeriche, contengono


solo espressioni numeriche e
l'incognita;
 equazioni parametriche, in cui le
incognite sono funzioni espresse
in funzione di uno o
più parametri.
Altre
categorie[modifica | modifica
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 Le equazioni diofantee sono
equazioni in cui si ricercano solo
le soluzioni intere.
 I sistema di equazioni sono una
collezione di più equazioni di cui
si ricercano delle soluzioni
simultanee, cioè che verificano
tutte le equazioni considerate
contemporaneamente. Essi a loro
volta possono essere suddivisi in
tutte le altre categorie sopra
menzionate.
 Nel 1521 Francesco Galigai,
fiorentino, riunì quanto studiato
sino ad allora sulle equazioni di
primo e secondo grado nel suo
Summa de arithmetica stampato
a Firenze da Bernardo Zucchetta.

Equazioni
famose[modifica | modifica
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 Equazioni di stato
 Equazione delle onde
 Equazioni di Maxwell
 Equazione di Bernoulli
 Equazioni di Eulero (dinamica)
 Equazioni di Eulero-Lagrange
 Equazioni di Navier-Stokes
 Equazioni di campo di Einstein
 Equazione di Schroedinger
 Equazione di Klein-Gordon
 Equazione di Dirac
 Equazioni di Lotka-Volterra
 Equazione di Drake

Note[modifica | modifica
wikitesto]
1. ^ Il teorema fondamentale
dell'algebra (PDF), su www-
dimat.unipv.it, Università di
Pavia. URL consultato il 27 ottobre
2013.
2. ^ Una breve storia del Teorema
Fondamentale dell'Algebra
(TFA), su dm.uniba.it, Università
di Bari. URL consultato il 27 ottobre
2013 (archiviato dall'url originale il 29
ottobre 2013).

Voci
correlate[modifica | modific
a wikitesto]
 Disequazione
 Identità (matematica)
 Metodo di "doppia falsa
posizione"
 Risoluzione di un'equazione

Altri
progetti[modifica | modifica
wikitesto]
  Wikiquote contiene citazioni di
o su equazione
  Wikizionario contiene il
lemma di dizionario «equazione»
  Wikiversità contiene risorse
su equazione

  Wikimedia
Commons contiene immagini o
altri file su equazione

Collegamenti
esterni[modifica | modifica
wikitesto]
 (EN) Equazione, su Enciclopedia
Britannica, Encyclopædia
Britannica, Inc. 
 Equazioni di primo grado,
computer-facile.

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