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Percorso Artistico:
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“La pittura mi apparve dotata di una favolosa
potenza e inconsciamente l’oggetto trattato
nell’’opera perdette per me parte della sua
importanza come elemento indispensabile”
“Il più ricco insegnamento viene dalla musica. Salvo poche eccezioni, la musica è già da alcuni
secoli l'arte che non usa i suoi mezzi per imitare i fenomeni naturali, ma per esprimere la vita
psichica dell'artista e creare la vita dei suoni".
Ulteriore influenza ebbero gli studi sul nucleare condotti in quel periodo da parte di
Henry Becquerel che misero in crisi il positivismo, la fiducia nella scienza e la realtà
materiale.
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La formazione artistica del pittore russo vede diverse tappe: la prima nel 1896,
quando da Mosca si trasferisce a Monaco e inizia a dipingere quadri con soggetti
fantastici risalenti al Medioevo. La tecnica utilizzata ricorda il Neoimpressionismo,
poiché ogni elemento viene frantumato in particelle di colore. Inoltre i contorni sono
dissolti, la bidimensionalità viene accentuata e gli sfondi sono quasi sempre scuri.
Intorno al 1906 entra in contatto con un’altra avanguardia, i FAUVES, la cui
caratteristica principale era una libertà totale nell’uso del colore a cui Kandinsky
aggiunge la dissoluzione totale delle forme.
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“Dello Spirituale nell’arte”:
"Il colore è il tasto. L'occhio è il martelletto. L'anima è un pianoforte con molte corde. L'artista è la
mano che, toccando questo o quel tasto, fa vibrare l'anima."
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abbaglia, respinge. L'azzurro è dotato di un movimento orizzontale, che lo fa
indietreggiare dallo spettatore, ed è dotato di un movimento concentrico-centripeto,
perché si avvolge su se stesso, e crea un effetto di immersione che attira lo spettatore.
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Alcuni Quadri:
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