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2022
ROOF GARDEN: È un giardino pensile o un tetto-giardino, lastrico solare, un terrazzo la cui caratteristica
principale è quella di poter utilizzare da parte degli utenti, per lo svolgimento di attività all’aperto. È un tipo
di recupero che si sta sviluppando sempre di più. Il requisito fondamentale è rendere il roof-garden pieno di
vegetazione inserita in vasi o fioriere che hanno un ruolo sostanziale dal punto di vista ornamentale. Tale
terrazzo può essere attrezzato anche con arredi che siano compatibili nel giardino, evitando la plastica e
tutti quei materiali che sono stridenti con la natura. Bisogna avere anche un’illuminazione adeguata.
Spesso vengono utilizzati materiali come legno, metallo, ferro e materiali riutilizzati.
Le strutture devono essere studiate ad hoc. Geometrie, composizioni e forme.
Ogni roof-garden si pensa che abbia una vista sull’intera città che ha intorno.
Quando dobbiamo andare ad inserire del pratino in un terrazzo, dobbiamo andare a prendere in
considerazione anche lo spessore delle radici dell’erba, ed all’impermeabilizzazione.
Spesso vediamo che anche negli ospedali c’è più cura del verde.
Il verde porta anche socialità.
Quando si parla di vegetazione, si parla anche di livelli di vegetazione che vanno a svolgere funzioni
differenti in base a ciò che si deve realizzare.
Nella mezzaluna fertile (dal Mar Rosso al Golfo Persico) è il secondo luogo al centro della civilizzazione della
storia dei giardini.
I babilonesi progettavano giardini pensili, da qui si svilupperanno quelli che noi ad oggi vediamo come dei
roof-garden.
EDEN: giardino paradigmatico. Anche qua si da molta importanza al verde. (Ci chiediamo: perché non
hanno messo una discoteca, ma un giardino?)