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Questo file contiene i casi clinici che ho trovato sul gruppo telegram e su medito aggiornato al secondo

appello di settembre 2022. Le risposte a volte sono state trovate leggendo commenti e opinioni di studenti
per cui non prendete tutto per certo.

EMERGENZE MEDICHE 4 settembre 2020

Paziente maschio di anni 78. Rientra dalle ferie in Toscana (Isola d'Elba) nell'agosto u.s. per comparsa da
alcuni giorni di singhiozzo incoercibile e successiva comparsa di alterazione dello stato mentale con
confusione ed eloquio incongruo. Riferisce quindi l'insorgenza di dispnea per sforzi ordinari e rialzo termico
(39.5°C). Tosse produttiva moderata. Non dolore toracico. Non cefalea. Viene accompagnato in D.E.A dai
parenti. All'arrivo: Paziente lievemente soporoso, confuso con singhiozzo persistente. • PAO 170/90 mmHg
• FC 88 bpm R • FR 20 atti/min • Temp. 39,5°C • SaO2 96% in AA. EON non rigor, non deficit dei nervi
cranici. EOC Toni cardiaci ritmici, validi; pause libere. EOP emitoraci simmetrici normoespansibili; a destra:
ottusita in sede mediobasale con FVT aumentato, base ipomobile; all'ascultazione: MV ridotto in tale sede
con alcuni rantoli a piccole bolle che non si modificano con i colpi di tosse; a sinistra: SCP, FVT
normotrasmesso, base mobile. MV presente, non rumori aggiunti. EOA indifferente. OI nei limiti. Non
edemi arti inferiori Polsi periferici presenti, simmetrici, normoisosfigmici In anamnesi: - Ipertensione
arteriosa nota da anni. - IMA nel 2001 sottoposto ad angioplastica. - Ipertrofia prostatica benigna Terapia
domiciliare: • cardioaspirina 100 mg/die • atenololo 100 mg 1/2 co/die, • pravastatina 20 mg/die •
tamsulosina 04 mg/die Agli esami bioumorali: • WBC 11880(84% N) • Hb 14,4 g/dL • PLT 133000 • PCR 186
• PCT 2,04 • glicemia 144 • creatinemia 2,2 • Na 130 • K 4,2 • AST 96 • ALT 46 • CPK 1799 • fibrinogeno
767 • PT-INR 1,17 • PTT-ratio 0,75 EGA arteriosa (in AA): • pH 7,49 • PCO2 35 mmHg • PO2 62 mmHg •
HCO3 26,7 • SatO2 94,6%

Quesiti: 1) Ipotesi diagnostiche POLMONITE COMUNITARIA 2) Iter diagnostico. 3) Approccio terapeutico.

24 settembre 2020

Un Paziente di 78 anni fumatore giunge alla nostra attenzione per la comparsa di dolore addominale in
fossa iliaca sinistra, intenso e persistente da alcune ore. I familiari riferiscono una storia di ipertensione
arteriosa in trattamento con ACE inibitore, diabete mellito insulino-trattato e saltuari episodi di abuso
etilico. 56 Il Paziente e confuso ma contattabile. La cute e marezzata e sudata. All’EOC: toni tachicardici,
ritmici; pause libere. EOP: emitoraci simmetrici normo espansibili, SCP e basi mobili., MV ridotto su tutto
l’ambito, rari rantoli a grosse bolle. EOA: dolente alla palpazione superficiale e profonda in fossa iliaca
sinistra con segni di peritonismo. Temp: 38 °C, FR 31 atti min, FC 114 min, PA 88/46 mmHg. SaO2 90% in AA
Emocromo: WBC 14.000; Hb 15, PLTs 140000, Creatinina 1,8, Na 150, K 3,4 PCR 80, PCT 16. EGA AA: pH
7,30, PaO2 60, PCO2 34, HCO3 16, lattati 8. 1) Ipotesi diagnostiche DIVERTICOLITE 2) Iter diagnostico 3)
Approccio terapeutico

Luglio 2020

Paziente di sesso femminile, 62 anni Motivo di accesso in ps: comparsa di dolore epigastrico intenso
irradiato posteriormente in regione lombare e associato a vomito in anamnesi pregressa colecistectomia
per litiasi EO: PA 98/62 mmHg, FC112 bpm, FR 22 atti/min, SatO2 98% AA, addome teso e dolente,
blumberg+, nulla di patologico all'obiettivita toracica e cardiaca Ematochimici: Leucociti: 15.500/mmc Urea
102/mg/dl Creatininemia 2,2mg/dl AST: 112UI/L ALT: 60 UI/L bilirubina diretta: 0,68 mg/dl GGT: 99UI/L
Amilasi pancreatica 173 UI/L LDH: 600 UI/L CPK:315 UI/L PCR: 142mg/dl
Quesiti: 1) diagnosi differenziale: PANCREATITE ACUTA SEVERA 2) iter diagnostico 3)approccio terapeutico

Giugno 2020

Paziente di 39 aa di sesso maschile. Da anni assunzione inadeguata di alcool con ricorrenti e periodici abusi.
Recentemente tossicodipendenza (eroina) con tentativo di disassuefazione senza successo. Non dati di
rilievo all’APR ad eccezione del riscontro occasionale all’eco addome di agenesia del rene sx ed
epatomegalia. Alcuni giorni orsono viene trovato dai passanti al mattino in pieno centro a terra
apparentemente non risvegliabile. Interviene il 118 prontamente. All’arrivo dei soccorsi il Paziente cerca di
assumere la posizione ortostatica ma accusa intenso dolore all’arto inferiore dx con evidente impossibilita
alla deambulazione. Viene posizionato accesso venoso con infusione di soluzione salina. All’EO: confuso ma
risponde a domande semplici. Non segni neurologici di rilievo PAO 90/60 mmHg; FC 90; Sat O2 95% AA ; FR
18/min; Temp 37°C EOC: toni tachicardici ritmici EOP : SCP(suono chiaro polmonare), basi mobili; MV
presente diffusamente; non rumori aggiunti EOA trattabile non dolente. Epatomegalia a due dita trasverse
dall’arcata costale Arto inferiore dx: al termotatto cute fredda, dolore intenso alla palpazione delle masse
muscolari, lieve edema all’arto. Polsi femorali, poplitei, pedidi presenti bilateralmente isosfigmici. Glicemia
65 mg % 57 All’arrivo in PS: parametri vitali sostanzialmente invariati; PAO 95/65 FC 92 SaO2 94% AA, FR
17/min. Resto invariato. Es bioumorali: emocromo. WBC 17500, Hb 15.7,PLTs 202000, glicemia 104;, Urea
96, Cr 3.9, Na 132, K 6.7, AST 938, ALT 534, LDH 3656, CPK 9920, EGA arterioso: pH 7.38, PaCO2 40, pO2 80,
HCO3 27.4 ECG: allegato

Ipotesi diagnostiche? IRA DA RABDOMIOLISI Accertamenti bioumorali e strumentali? Terapia?

Tratto come ira qualsiasi, ipotizzo rabdomiolisi xke prende cocaina/(statine altro caso) e ha ck altissimo.
Nelle urine guardo mioglobina. Tratto come tt le altre nella terapia tolgo statine.

Fine maggio 2020

Donna di 76 anni (peso 79Kg) Ai primi di aprile 2020 riferisce comparsa di dolore addominale di lunga
durata ai quadranti superiori. Diarrea transitoria a risoluzione spontanea. Non tosse ne febbre. Non ageusia
ne anosmia. A riposo a domicilio in relazione alle disposizioni ministeriali per la pandemia COVID 19. Il
Curante, con consulenza a distanza, consiglia l’esecuzione di es. bioumorali (emocromo: Hb 10.2, MCV 79.7,
WBC 8340 (F= N 66%, L 23%), PLTS 263000; PCR 50, Cr. 0.94, Na 137, K 4.3, AST 58, ALT 36, amilasi 25, GGT
26) ed esame ecografico dell’addome che evidenzia voluminosa massa epatica del lobo destro e di
linfoadenopatia in sede ilare e inter-porto-cavale. La sintomatologia dolorosa addominale e controllata
dalla terapia antalgica in attesa di ulteriore approfondimento diagnostico appena possibile. Il 16/4
comparsa di dispnea ingravescente associata ad episodi di dolore toracico simil-anginoso e cardiopalmo
ritmico. APR: Ipertesa in trattamento con Enalapril 10/mg . cps die ; Amlodipina 5 mg 1 cps (sospesa da
alcuni giorni per riscontro di ipotensione). Obesa dall’infanzia. Il 21/4 per il persistere della sintomatologia,
sempre piu intensa, si presenta in PS. Lucida orientata EO. PAO 89/70 ; FC 117/min; FR 28/min; SO2 88 % in
AA, con O2 (2 litri) 94%, Temp. 36.1; Giugulari di difficile valutazione (per obesita) EOC: Toni tachicardici,
ritmici; pause libere EOP: MV ridotto diffusamente; non rantoli EOA: trattabile, non dolente. Organi
ipocondriaci nei limiti Polsi simmetrici, presenti, normoisosfigmici. Negativita per segni di Bauer e Homans.
Presenti segni di insufficienza venosa cronica all’estremita inferiori. Lievi edemi pretibiali (dx>sx)
Posizionato accesso venoso, eseguito prelievo per esami bioumorali ed eseguito ECG (allegato)

Quali ipotesi diagnostiche?


TEP ED EPATOCARCINOMA Quali esami strumentali? Quale terapia?

Primo appello maggio 2020: TVP ad alto rischio in pz emodinamicmente instabile

Dicembre 2020: Paziente maschio 70enne arriva in PS: Edemi AAII da qualche gg Vol urinario ridotto DA 24-
48 h Lieve dispnea Da 10 gg gonalgia sinistra x cui ha assunto FANS con beneficio All'EO: - Pao 105/70
mmHg 58 - FC 78bpm - satO2 92% in aria ambiente - T 36.8 EGA venoso: pH 7.1 HCO3- 16 K+ 6.6 APR:
Ipertensione da anni IRC grado lieve IC NYHA II osteoartrosi in + distretti

Ipotesi diagnostica, iter diagnostico, terapia

IRA prerenale da scompenso cardiaco / IRA renale da fans

Appello 03-02-21

Una paziente donna di 57 anni giunge in PS per amnesia, sonnolenza e confusione mentale. Segnalata
inversione del ritmo sonno-veglia da alcuni giorni con assunzione di benzodiazepine. Stipsi. Riferiscono i
parenti una storia di potus da anni ( 7-8 unità alcoliche/die) con cessazione dell’assunzione alcolica da circa
un mese. La scorsa settimana è stata vittima di incidente stradale apparentemente privo di conseguenze.
Alla visita la paziente si presenta sonnolente, disorientata nel tempo e nello spazio, con lieve difficoltà
all’eloquio, tachipnoica (FC 23/min), tachicardica (FC 97/min), normotesa PAO 115/65 mmHg e con SaO2
96% in AA. Temperatura: 37.2°C EO neurologico: non segni di lato, lieve asterix. All’E.O. C e all’EOP nulla di
rilevante. All’EOA: addome trattabile, lievemente dolente alla palpazione profonda, blumberg negativo.
Dubbia presenza di versamento libero addominale. Organi ipocondriaci: fegato aumentato di consistenza,
margine epatico affilato a 1-2 dita dall’arcata costale di consistenza aumentata. Milza palpabile all’arcata
costale in inspirazione profonda. Numerosi spider naevi sovradiaframmatici. Lieve edema pretibiale
bilateralmente. Dopo il triage la paziente viene visitata dopo circa 20 min ed appare francamente in coma.

Ipotesi diagnostica e diagnosi differenziale? ENCEFALOPATIA EPATICA Quali esami bioumorali e strumentali
eseguireste? Quale approccio terapeutico?\

Appello 24-02-21

Un paziente di 78 anni si presenta in Pronto Soccorso per la comparsa da giorni di dolore addominale
intenso in sede fossa iliaca sinistra a carattere non colico. E’ inappetente, riferisce fra i sintomi associati
malessere generale con astenia profonda e lieve nausea. La moglie ha controllato la temperatura corporea
del marito con un dispositivo acquistato visto il periodo Covid. La temperatura esterna rilevata è di 37.8 °C.
Da giorni l’alvo non è più regolare come sempre ma tendenzialmente stitico con ematochezia all’ultima
evacuazione del giorno precedente. All’anamnesi il Paziente non presenta dati di rilievo. Ha sempre goduto
di buona salute e non è mai stato ricoverato in Ospedale.

Ipotesi diagnostica, iter diagnostico, terapia DIVERTICOLITE ACUTA


20 luglio 2022

Sindrome coronarica acuta da anemia e ipossia, dolore agli arti è bilaterale non mono. Ecg sarebbe
dirimente. stemi
IMA di tipo 2 dovuto allo scarso controllo terapeutico della pressione da parte del paziente NSTEMI?. Non
c’è dolore ed è giovane. Oppure scompenso wet warm/ wet cold con pa>90 è sempre la stessa terapia

Riporto commento“ho messo vasodilatatori e inotropi positivi per "compensare" il vasodilatatore


ma migliorare la contrattilità cardiaca
Beta bloccanti per ridurre la frequenza, poi ossigeno e morfina per aumentare la saturazione e
diuretici per aiutarlo ad eliminare la congestione polmonare”

La risposta è nelle ultime due righe. Chetoacidosi diabetica DKA.


Encefalopatia epatica scatenata da sanguinamento GE

LUGLIO 2021 can a

Paziente di 25 aa di sesso femminile. Giunge in Triage presso la nostra Azienda il 9 luglio 2021 alle ore 23.14
dopo essere stata visitata il giorno precedente presso altro PS della nostra città. Riferisce la comparsa di
dolore toracico in data 06 luglio 2021 in sede sottomammaria irradiato a livello principalmente claveare. Il
dolore è a carattere oppressivo e si associa a difficoltà di respiro (dispnea). Si accentua con gli atti
respiratori. Il 09 luglio comparsa di rialzo febbrile (38.4°C) e emoftoe. All’anamnesi: portatrice di anello
contraccettivo da 2 anni; fumo: 5 sigarette/die. Parametri vitali: PAO 105/70 FC 89 R SpO2 98% in AA T 37.8
°C Polsi periferici simmetrici e isosfigmici EOC: toni tachicardici ritmici, con sdoppiamento del secondo tono
con rinforzo della componente polmonare. Pause apparentemente libere. EOP: alla percussione attività in
sede basale sinistra dove all’auscultazione non si apprezza murmure vescicolare. EOA: indifferente Non
edemi declivi Nell’ecoscopia mirata VDx ai limiti superiori della norma, minimo rigurgito tricuspidalico.
Versamento pericardico lieve senza compromissione della cinesi cardiaca. Falda di versamento pleurico sx
visualizzabile in due spazi intercostali. Addensamento a livello dei campi basali del polmone sx. Evidenza di
linee B bilaterali ai campi medio-basali sx.
Ipotesi diagnostica e diagnosi differenziale Accertamenti bioumorali e strumentali Terapia. TEP

**

Luglio 2021 canb

A.C., 68 anni, maschio Accede in Pronto Soccorso per dolore in sede precordiale sub-continuo, esacerbato
dal respiro e irradiato in regione latero-cervicale. Circa una settimana fa riferita flogosi delle vie aeree. Ha
eseguito ambulatorialmente esami ematochimici che porta in visione: WBC 8600/mmc, N 66%, Hb 13,6,
Ptls 245000; creatinina 0,87, Na 142, K 4,6; PCR 64. In anamnesi: – Ex fumatore (10 sigarette/die per circa
15 anni in età giovanile). – Ipertensione arteriosa in terapia con ACE-inibitore. – Pregressi interventi
chirurgici di appendicectomia e colecistectomia per colelitiasi. Esegue in Sala triage ECG allegato:

Pericardite

Giugno 22 2021

Paziente di sesso femminile aa 73. Allergica agli imenotteri ed amoxicillina (shock anafilattico). Ipertensione
da anni. Nel maggio u.s. intervento di Cardiochirurgia (CCH) di plastica valvolare mitralica e della valvola
tripuspide e chiusura dell'auricola sinistra in minitoracotomia. Iniziato trattamento con NAO. Quattro giorni
dopo la dimissione comparsa di intenso dolore (incontrollabile con la comune terapia antalgica) ed
ipoestesia all'arto inferiore dx. Riscontro alla TC (eseguita con mezzo di contrasto con preparazione rapida
farmacologica visto il dato anamnestico) di raccolta ipodensa mediale alla radice della coscia DX a probabile
partenza dall'inguine e parziale deiescenza della ferita.sede di accesso chirurgico All'APR Dal 2016 episodi di
FA parossistica. Nel 2019 eseguita cardioversione elettrica con ripristino del Ritmo sinusale, Dopo pochi
giorni dalla dimissione episodio cardioembolico con ictus ischemico trattato con trombolisi intra arteriosa
con buon esito sui segni neurologici. Iniziata TAO. A fine 2019 riscontro all'ECG di FA permanente con FC
media elevata di difficile controllo con i comuni farmaci antiaritmici. All'ecocardiogramma cardiopatia
valvolare (insufficienza mitralica e Insufficienza tricuspidale entrambe severe. Atrio sx ingrandito.
Programmato intervento chirurgico con ricovero nel maggio u.s.

Ipotesi diagnostiche LINFOCELE e DD Accertamenti diagnostici bioumorali e strumentali Terapia


Caso di TEP Aveva il pattern S1Q3T3, l'edema asimmetrico agli AAII e la neoplasia che fa da FdR
Era un caso clinico che era già comparso, sul file c'era scritto TEP in K epatico. Io ho messo che era
instabile avendo PAS minore di 90, spero andasse bene

Febbraio 2021

Un paziente di 78 anni si presenta in Pronto Soccorso per la comparsa da giorni di dolore addominale
intenso in sede fossa iliaca sinistra a carattere non colico. E' inappetente, riferisce fra i sintomi
associati malessere generale con astenia profonda e lieve nausea. La moglie ha controllato la temperatura
corporea del marito con un dispositivo acquistato visto il periodo Covid. La temperatura esterna rilevata è
di 37.8 °C. Da giorni l'alvo non è più regolare come sempre ma tendenzialmente stitico con
ematochezia all'ultima evacuazione del giorno precedente. All'anamnesi il Paziente non presenta
dati di rilievo. Ha sempre goduto di buona salute e non è mai stato ricoverato in Ospedale.

Io ho messo sospetta diverticolite da porre in diagnosi differenziale con un eventuale carcinoma del colon

Io ho messo sospetta diverticolite acuta complicata con potenziale stato settico da valutare

Donna di 76 anni (peso 79Kg) Ai primi di aprile 2020 riferisce comparsa di dolore addominale di lunga
durata ai quadranti superiori. Diarrea transitoria a risoluzione spontanea. Non tosse né febbre. Non ageusia
né anosmia. A riposo a domicilio in relazione alle disposizioni ministeriali per la pandemia COVID 19. Il
Curante, con consulenza a distanza, consiglia l’esecuzione di es. bioumorali (emocromo: Hb 10.2, MCV 79.7,
WBC 8340 (F= N 66%, L 23%), PLTS 263000; PCR 50, Cr. 0.94, Na 137, K 4.3, AST 58, ALT 36, amilasi 25, GGT
26) ed esame ecografico dell’addome che evidenzia voluminosa massa epatica del lobo destro e di
linfoadenopatia in sede ilare e inter-porto-cavale. La sintomatologia dolorosa addominale è controllata
dalla terapia antalgica in attesa di ulteriore approfondimento diagnostico appena possibile. Il 16/4
comparsa di dispnea ingravescente associata ad episodi di dolore toracico simil-anginoso e cardiopalmo
ritmico. APR: Ipertesa in trattamento con Enalapril 10/mg . cps die ; Amlodipina 5 mg 1 cps (sospesa da
alcuni giorni per riscontro di ipotensione). Obesa dall’infanzia. Il 21/4 per il persistere della sintomatologia,
sempre più intensa, si presenta in PS. Lucida orientata EO. PAO 89/70 ; FC 117/min; FR 28/min; SO2 88 % in
AA, con O2 (2 litri) 94%, Temp. 36.1; Giugulari di difficile valutazione (per obesità) EOC: Toni tachicardici,
ritmici; pause libere EOP: MV ridotto diffusamente; non rantoli EOA: trattabile, non dolente. Organi
ipocondriaci nei limiti Polsi simmetrici, presenti, normoisosfigmici. Negatività per segni di Bauer e Homans.
Presenti segni di insufficienza venosa cronica all’estremità inferiori. Lievi edemi pretibiali (dx>sx)
Posizionato accesso venoso, eseguito prelievo per esami bioumorali ed eseguito ECG (allegato)

Tep Alto rischio. da cosa lo capisci? A parte il dolore toracico e la dispnea?


Ci sono anche edemi asimmetrici. E poi ha anche verso similmente un cancro del fegato che
predispone e bassa sat.. Anche l’ECG era suggestivo. Ah ecco, infatti avevo pensato potesse essere
anche un infarto magari, poi i segni per la TVP negativi mi avevano un po' ingannata
A si vero da qualche parte c’era L’ecg con le p e s1q3 mi pare

Febbraio 2021
Una paziente donna di 57 anni giunge in PS per amnesia, sonnolenza e confusione mentale. Segnalata
inversione del ritmo sonno-veglia da alcuni giorni con assunzione di benzodiazepine. Stipsi. Riferiscono i
parenti una storia di potus da anni ( 7-8 unità alcoliche/die) con cessazione dell’assunzione alcolica da circa
un mese. La scorsa settimana è stata vittima di incidente stradale apparentemente privo di conseguenze.
Alla visita la paziente si presenta sonnolente, disorientata nel tempo e nello spazio, con lieve difficoltà
all’eloquio, tachipnoica (FC 23/min), tachicardica (FC 97/min), normotesa PAO 115/65 mmHg e con SaO2
96% in AA. Temperatura: 37.2°C EO neurologico: non segni di lato, lieve asterix. All’E.O. C e all’EOP nulla di
rilevante. All’EOA: addome trattabile, lievemente dolente alla palpazione profonda, blumberg negativo.
Dubbia presenza di versamento libero addominale. Organi ipocondriaci: fegato aumentato di consistenza,
margine epatico affilato a 1-2 dita dall’arcata costale di consistenza aumentata. Milza palpabile all’arcata
costale in inspirazione profonda. Numerosi spider naevi sovradiaframmatici. Lieve edema pretibiale
bilateralmente. Dopo il triage la paziente viene visitata dopo circa 20 min ed appare francamente in coma.
Ipotesi diagnostica e diagnosi differenziale? Quali esami bioumorali e strumentali eseguireste? Quale
approccio terapeutico?

Encefalopatia epatica ripetuta

CASI DA FACEBOOK

Dicembre 2021 era un paziente con riacutizzazione di uno scompenso per AKI da assunzione di FANS

7 settembre 2022

Secondo appello settembre 2022

Riporto brevemente quello che ricordo a memoria: trattava di un paziente con pregressa bpco. Due giorni
prima tosse produttiva per cui il mdb prescrive terapia con atb. Si presenta su chiamata della badante che
dopo essersi assentata due ore lo ritrova soporoso e poco vigile. Paz non ha dolore toracico. È in
ossigenoterapia con saturazione 97%.
Ipotesi diagnostica, diagnosi differenziali

Iter diagnostico

Terapia

Era una chiara riacutizzazione di bpco.

Aggiungi casi clinici vari da sbobine.

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