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IL CONTRATTO DI

VENDITA
(Prof.ssa Marina
Spiotta)
Nozione: art. 1470 c.c.
«è il contratto che ha per oggetto il trasferimento della proprietà
di una cosa o il trasferimento di un altro diritto verso il
corrispettivo di un prezzo»
Cosa contro prezzo (diff. rispetto alla permuta)
Parti
Oggetto: cosa o altro diritto ≠ dalla proprietà (es. usufrutto)
Anche universalità di beni: es. azienda
Funzione: scambio
Dalla nozione si ricava che occorre:
• Prezzo
• Volontà attuale di trasferire
• Non necessariamente contratto d’impresa
Schema disciplina
• dall’art.1470 all’art. 1509: norme generali
• V. di cose mobili (artt. 1510-1536);
• V. di immobili (artt. 1537-1541);
• V. di eredità (artt. 1542-1547)
• di beni di consumo (cod. cons. d.lgs. 206/2005)
• Internazionale (Conv. Vienna resa esecutiva con l. 765/1985)
• di prodotti finanziari
• di partecipazioni sociali
• di azienda
Caratteristiche
• Consensuale
• a prestazioni corrispettive
• ad effetto reale (art. 1376 c.c.)
• non formale (a forma libera); eccez. beni immobili
• a titolo oneroso
Segue: sulla formazione del contratto
• A. opzione (art. 1331 c.c.)
• B. prelazione
• C. offerta al pubblico (art. 1336 c.c.)
• D. promessa di vendita (art. 2932 c.c.)
Peculiarità
Cash and carry, self service (supermercati) e per automatico:
Perfezionamento svincolato da uno scambio dei consensi in senso giuridico-formale
L’accettazione dell’offerta al pubblico avviene per fatti concludenti
Nei primi due casi è discusso se il momento perfezionativo coincida
A) con il prelievo della merce dagli stands espositivi
B) con pagamento alla cassa del prezzo
Riflessi se acquirente non paga:
A) Inadempimento contrattuale
B) furto
Clausole diffuse nella prassi
«senza impegno», «salvo approvazione della casa»
Funzione: subordinare l’efficacia dell’accordo alla ratifica del
produttore/rappresentato
Regola: effetti reali immediati
• contratto consensuale: l’effetto traslativo è immediato (salva
previsione di un termine iniziale o condiz. sospensiva)
• vale principio: Res perit domino
N.B. nelle compravendite immobiliari l’acquisto diviene
opponibile ai terzi solo con trascrizione contratto (art. 2643 c.c.)
Vendita obbligatoria (a effetti reali differiti)
con riserva di proprietà (art. 1523: pagamento ultima rata del prezzo)
di cose generiche (art. 1378: individuazione; specificazione anche tramite
consegna al vettore/spedizioniere)
di cose future (art. 1472: venuta ad esistenza del bene) diff. tra v. speranza
e cosa sperata;
di cose altrui (art. 1478: acquisto del bene da parte del venditore)
alternativa
con riserva di gradimento (v. infra)
Obbligazioni del venditore (art. 1476 c.c.)
• Consegnare la cosa (art. 1477)
• Far acquistare la proprietà al compratore
• Garantire compratore per vizi ed evizione
Spesso nella pratica obbligazioni complementari:
Es. trasporto, montaggio, assistenza tecnica
Consegna
• Art. 1477: medio tempore custodia
• Anche simbolica: es. chiavi appartamento
• Eseguita nel tempo convenuto o secondo gli usi: altrimenti
subito
• Deve comprendere accessori, pertinenze, frutti, doc. relativi
alla proprietà
Garanzia per evizione
• 3 tipi:
• Totale
• Parziale
• Limitativa
• 3 step:
• Pericolo di evizione (art. 1481)
• Ev. minacciata (art. 1485)
• Ev. compiuta (artt. 1483-1484)
Modifiche convenzionali
• garanzia può aumentare, diminuire o addirittura essere esclusa
• Unico limite: art. 1487, 2° co: «Quantunque sia pattuita la esclusione
della garanzia, il venditore è sempre tenuto per la evizione derivante da
un fatto suo proprio. È nullo ogni patto contrario».
• Per l’art. 1488, quando è esclusa la garanzia, se si verifica l'evizione, il
compratore può pretendere dal venditore soltanto la restituzione del
prezzo pagato e il rimborso delle spese (niente danni)
• Il venditore è esente anche da quest'obbligo quando la vendita è stata
convenuta a rischio e pericolo del compratore.
Garanzia per vizi (artt. 1490-1495)
• Vizi: di regola occulti (eccez.)
• Rimedi: azione redibitoria; estimatoria
• Termini: 8 gg. dalla scoperta; 1 anno dalla consegna (ragionare sul dies a
quo e la diversa natura dei termini)
• Eccezioni: denuncia non necessaria se il venditore ha riconosciuto
l'esistenza del vizio o l'ha occultato
• Venditore è tenuto anche al risarcimento dei danni se non prova di aver
ignorato senza colpa i vizi: ergo inversione onere probatorio (art. 1494
rispetto art. 2697 c.c.).
Teoria dell’aliud pro alio
• Traduzione letterale: «qualcosa per qualcos'altro»
• Tempo per agire in giudizio: 10 anni
• Esempio: olio di semi al posto di olio di oliva
Altre garanzie in sintesi
• per mancanza di qualità (art. 1497 c.c.)
• di buon funzionamento (art. 1512 c.c.)
• di conformità per beni di consumo (artt. 129 ss. cod.
consumo)
Clausole sulla qualità della merce

1) Vendita con riserva di gradimento: art. 1520


2) Vendita a prova: art.1521
3) Vendita su campione: art.1522 o su tipo di campione: art.1522

1) Non ancora perfezionata


2) Perfetta ma sotto condizione sospensiva
3) Perfetta e non condizionata
Obbligazione compratore
Pagare prezzo: art. 1498 c.c.
-no simbolico
-se sproporzionato rimedi: rescissione (art. 1448 c.c.); revocatoria fall.
-negativo
-imposto (in caso di violazione, nullità della clausola e sostituzione
automatica: artt. 1419 e 1339 c.c.)
Può essere affidata ad un terzo (art. 1473 c.c.)
Criteri suppletivi (art. 1474 c.c.)
Mediante accollo di una parte del mutuo
segue
• Art. 1498: prezzo deve essere pagato nel termine e luogo
indicati nel contratto (di regola al momento della consegna e
nel luogo dove si esegue)
Inadempimento nelle vendite mobiliari
Ratio
1) Deposito per conto: art. 1514
2) Esecuzione coattiva: artt. 1515-1516
3) Risoluzione di diritto: art. 1517
4) Ripresa del possesso: art. 1519
5) a.t.p. (art. 696 c.p.c.)
Deposito per conto: art.1514

• Il venditore si libera coattivamente dell’obbligo di consegna


consegnando la merce nel luogo idoneo e sicuro per conto e a
spese del compratore, dandogliene notizia
Esecuzione coattiva: art.1515-1516

• Quando le prestazioni devono essere eseguite


contestualmente, la parte pronta ad adempiere può conseguire
in via di autotutela la controprestazione
• esempi
Risoluzione di diritto: art.1517.

• Quando c’è pericolo di inadempimento, la risoluzione ha luogo


di diritto (è automatica) a favore della parte che prima della
scadenza abbia offerto all’altra parte la consegna della cosa
(se venditore) o il pagamento del prezzo (se compratore).
• Per attivare la risoluzione di diritto è necessario che la parte
interessata lo comunichi all’altra parte entro 8 giorni dalla
scadenza.
Altri tipi di vendita
• con riserva di proprietà: artt. 1523 ss. c.c.
• con patto di riscatto: artt. 1500-1509 c.c.
• con patto di retrovendita
• aggressiva: stipulata fuori dai locali commerciali o a distanza
(cod. cons.): ius poenitendi
Vendita azienda o ramo
-contratto di impresa: sicuramente tale l’acquirente
-oggetto: universalità di beni
-ripasso
Forma
N.B.: Il trasferimento d’azienda non è trasferimento dei singoli
beni, ma del complesso produttivo
Non c’è trasferimento d’azienda quando i beni trasferiti perdono la loro
capacità di produrre reddito
Forma del trasferimento:
Scritta ad probationem (art. 2556, co. 1)
Se sono compresi beni immobili: scritta ad substantiam
Pubblicità
Depositati per l’iscrizione nel r.i. ove iscritto l’alienante o, in
subordine, l’acquirente
Divieto di concorrenza: art. 2557 c.c.
Ossia divieto di «iniziare» (non «continuare»)
Ratio: evitare sviamento clientela
Parametri: oggetto, ubicazione altre circostanze
durata: NON può eccedere 5 anni (art. 41 Cost.); sanzione in caso di
violazione del divieto
Eccez. usufrutto/affitto
Anche per aziende agricole se vi è pericolo di sviamento di clientela
Casi in cui prevale interpretaz. teleologica (divisione ereditaria;
scioglimento società; trasferimento pacchetto di controllo)
Effetti su contratti, crediti e debiti
Esempio:
Tizio (venditore) → Caio (compratore azienda)
Sempronio «fa la parte» del:
terzo contraente ceduto;
terzo debitore ceduto;
terzo creditore ceduto
Sui contratti pendenti (art. 2558 c.c.)
Definizione contratti pendenti
Regola: Subingresso automatico nei contratti non personali
Deroga al principio civilistico del consenso del contraente ceduto (art. 1406 c.c.)
Casi tipici: locazione, leasing, lavoro, fornitura
Effetto naturale
Eccezione: contratti personali (es. con autista, psicologo)
Intuitus personae?
Tesi >: tutelare Sempronio ergo contano caratt. di Tizio
Tesi <: tutelare Caio ergo contano caratt. di Sempronio
Qualità dell’alienante o del terzo?
Tutela Sempronio: recesso; presupposto (giusta causa), termine 3 mesi, effetti (risarc. danni)
Giusta causa (situazione patrimoniale?)
Responsabilità dell’alienante nei confronti del terzo
Sui crediti (di Tizio): art. 2559 c.c.
Trasferimento del credito opponibile in base all’iscrizione nel R.I
(notifica collettiva)
Tiene luogo della notifica civilistica (art. 1264 c.c.)
Debitore ceduto (Sempronio) liberato se paga «in buona fede»
all’alienante (esempio di buona fede)
Sui debiti (di Tizio): art. 2560 c.c.
Responsabilità solidale per debiti risultanti da scritture contabili
obbligatorie (anche non regolarmente tenute)
Sempronio ha una doppia tutela (una sorta di accollo ex lege)
Ratio: Tizio ha diminuito garanzia patrimoniale (art. 2740 c.c.);
contemperare tutela del terzo creditore (Sempronio) con
esigenza di certezza (di Caio)
Problema dei rapporti interni
Esegesi: revirement ?
Prevale interpretaz. testuale o teleologica dell’art.
2560 c.c.?
-se testuale: cessionario non risponderebbe di quei debiti che,
sebbene da lui conosciuti o conoscibili aliunde, non emergessero
dalla contabilità
-se teleologica: se cess.rio sa, non può giovarsi della mancata
iscrizione del debito nei libri contabili per andare esente da
responsabilità
-in caso di acquisto al buio?
Usufrutto/affitto di azienda
Art. 2561, richiamato dall’art. 2562 c.c.
Usufrutto dell'azienda
«L'usufruttuario dell'azienda deve esercitarla sotto la ditta che la
contraddistingue.
Egli deve gestire l'azienda senza modificarne la destinazione e in modo da
conservare l'efficienza dell'organizzazione e degli impianti e le normali
dotazioni di scorte.
Se non adempie a tale obbligo o cessa arbitrariamente dalla gestione
dell'azienda, si applica l'art. 1015.
La differenza tra le consistenze di inventario all'inizio e al termine
dell'usufrutto è regolata in danaro, sulla base dei valori correnti al termine
dell'usufrutto»
Segue: specchietto norme applicabili
all’usufrutto/affitto
Art. 2557: divieto di concorrenza per la durata del rapporto di
usufrutto o affitto
Art. 2558: idem per successione nei contratti
Art. 2559: solo all’usufrutto «se esso si estende ai crediti relativi
all’azienda»
Non si applica art. 2560 c.c.
Schema su impresa agricola
• Art. 2557: solo per attività connesse se vi è pericolo di
sviamento della clientela
• Art. 2560: solo se impr. agricolo tiene contabilità
Casi-limite: insuff. tripartizione (debiti, crediti,
contratti)
-una vendita a consegne ripartite in cui il venditore ne abbia
eseguite 99 su 100: formalmente c’è ancora un rapporto a
prestazioni corrispettive, ma in sostanza residua solo un debito;
-in altri casi è la natura stessa del contratto a creare ambiguità
(emblematici i contratti di durata, come la somministrazione
periodica di beni, in cui possono coesistere debiti per il passato,
ai quali applicare l’art. 2560 c.c., e prestazioni contrattuali per il
futuro, assoggettate all’art. 2558 c.c.).
Domande
-il divieto di concorrenza è derogabile?
-si applica in caso di vendita del pacchetto azionario di controllo?
-quali contratti non si trasferiscono all’acquirente?

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