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Riia
Rapporti italo-iberoamericani:
Il 'teatro musicale'
coordinatore
A. E. CETRANGOLO
Quaderni dell'I.M.L.A.
1
Nel caso italiano si può fare una distinzione fra il tango liscio ballato in
dette località e il tango figurato proprio dello stile internazionale -uno dei
cinque balli della categoria "sudamericani"- che esercitano alcuni ballerini
amatori, semiprofessionali e professionali.
2
Frammenti del presente articolo sono già stati pubblicati in: Cámara &
Campra 1988, ed in: Cámara 1995, 1996, 1999a e 1999b.
134 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
4
Su questo ricco periodo del tango italiano e su quello sucessivo, c'è in
preparazione un testo da pubblicare prossimamente.
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5
L'Italia, 17-1-1914. Per una riproduzione più esaustiva dei documenti
emerografici, vedi: Cámara 1995.
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10
Rassegna Contemporanea, 25-1-1914.
11
“Spectator”, L'Illustrazione Italiana, 23-11-1913.
12
Il Corriere della Sera, 19-12-1913.
144 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
13
Il Corriere della Sera, 20-12-1913.
14
Il Corriere della Sera, 2-1-1914.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 145
15
L'Osservatore Romano, 20-1-1914.
16
L'Italia, 17-1-1914.
146 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
18
Il Teatro Illustrato, Anno X, Nº IV, 15-28 febrero 1914.
19
AVV, 1962.
20
Ibid.
148 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
29
Si ricordi che nel 1913, con il compimento del 30º anniversario della
morte di Richard Wagner, scadevano i diritti e le prescrizioni sulla sua
produzione. Wagner aveva deciso che la sua ultima opera -Parsifal- venisse
rappresentata solo nelFestpielhaus de Baureuth. Nel 1913, però, i principali
teatri del mondo si affrettarono a rappresentare l'opera e per questo motivo si
verificò l'apparizione quasi quotidiana di notizie e commenti sull'opera e sulle
sue rappresentazioni.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 151
30
arinetti: "Abasso il tango e Parsifal!", in: Gherarducci 1984.
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32
L’Illustrazione Italiana, anno XL, Num 47, 23 novembre 1913.
33
L'Osservatore Romano, 27-11-1913.
34
È menzionato in una citazione della rivista Caras y Caretas da Novatti e
Cuello (1980: 39), però qui aggiungiamo il titolo dell'opera e alcuni commenti
dell'autore.
154 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
35
Camillo Antona Traversi, Il Teatro Illustrato, anno IX, Nº XXIV,
Milano, 15-31 Diciembre 1913. Nell'articolo si narra l'intero argomento della
commedia, che è stata recentemente pubblicata in traduzione spagnola (cfr:
Gasió 1999).
36
Il Corriere della Sera, 25-1-1914.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 155
38
Il Corriere della Sera, 20-1-1914.
39
L'Asino, anno XXIII Nº 5, 1-2-1914, p 7.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 157
40
Gentiloni non era il cognome del Papa, bensì di un politico vincolato al
Vaticano e fortemente criticato dai settori laici, soprattutto dopo che si fece
promotore del "Patto Gentiloni".
41
Vega, 1956: 94.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 159
42
L'Illustrazione Italiana, anno XLI, nº 5, 1-2-1914.
43
Per esempio, il 20 ottobre del 1913, il giornale ABC cita l'insolita
dimostrazione di un tango ballato dal maestro Anderson, senza compagna
davanti ai magistrati del tribunale di giustizia di Cleveland col fine di
dimostrare l'innocenza della danza. Il capo di polizia mette in evidenza che il
tango ballato da Stilson davanti i magistrati non ha niente a che fare con quello
che ballano gli "apaches" di Cleveland e propone di presentare quattro coppie
nella prossima sessione.
160 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
44
Jedin, 1979.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 161
45
Il Corriere della Sera, 28-1-1914.
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46
Per una trattazione più completa di questo tema, vedi: Cámara, in:
Pelinski, 1995, e Cofini, 1995.
47
Dizionario Enciclopedico della Musica e dei Musicisti, Torino, Utet,
1987, p. 307.
48
Il Corriere della Sera, 30-1-1914.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 163
pubblica che "Di fronte alle voci diffuse negli ultimi giorni da
alcuni giornali secondo i quali dinanzi al Papa avrebbe avuto
luogo una rappresentazione di tango, la Nunziatura pontificia è
autorizzata a dichiarare che queste voci offensive per Sua Santità
sono completamente infondate."49
L'autore della storia -Carrère- afferma che l'ha inventata
per combattere una danza brutta e triste "e perchè la bruttezza e la
tristezza sono un'immoralità."50 Il suo giudizio estetico è
assolutamente personale e coincide solo con quello di una parte
dei suoi contemporanei. Il confronto fra le principali opinioni sulla
bellezza coreografica del tango ci allontanerebbe ora dal tema che
stiamo trattando, però forse sarebbe pertinente puntualizzare che,
in quel momento, dette opinioni erano divise così come nell'Italia
di oggi predomina il giudizio positivo e l'indifferenza (in generale
verificabili rispettivamente tra coloro che ballano il tango e coloro
che ciò non fanno).
Il tentativo di Carrère da i suoi frutti. La furlana entra in
competizione con il tango, almeno negli spazi che questo aveva
occupato nella stampa. Alcuni autori segnalano l'interesse destato
dalla nuova danza tra i membri dell'aristocrazia italiana. Ad
esempio, nella cronaca sulla festa organizzata da Carrère e da altri
personaggi nel teatro Excelsior di Roma si descrive il trionfale
arrivo della furlana, osservata ed invidiata da alcune danze
popolari, quali il trescone, il saltarello e la tarantella. Il più
completo degli articoli che si pubblicano durante quei giorni di
febbraio sul tentativo di sostituire il tango con la furlana e la
conseguente variazione nella moda dei balli, tratta il tema con tale
ricchezza di dettagli e con una varietà così grande di epiteti che
supera ogni possibile commento:
49
Stefani, Il Corriere della Sera, 2-2-1914.
50
Ibid.
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51
Il Corriere della Sera, 8-2-1914.
166 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
52
A., L'Osservatore Romano, 24-2-1914.
53
L'Illustrazione Italiana, Anno XLI, Nº 10, 8-3-1914.
54
Questa divertente poesia è stata citata più volte in pubblicazioni italiane
[vedi, ad esempio: Lao, 1986].
168 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
Tango e Furlana
"La furlana
que antes fue danza pagana
y hoy es danza católica,
apostólica, romana”.56
55
Trilussa, Ommini e Bestie (1913), Milano, Mondadori, 1922.
56
"La furlana / che prima fu danza pagana / ed oggi è danza cattolica /
apostolica, romana", in: El tango argentino (zarzuela in un atto di Valverde e
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 169
58
L'Illustrazione Popolare, anno 45, Nº 6, 5-2-1914.
59
La Domenica del Corriere, Anno XVI, Nº 5, 1-8 febbraio 1914, p 12.
60
Il Teatro Illustrato, Anno X, Nº IV, Milán,15-28.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 171
senatore della Florida ("La buona società qui non danza nessuna
specie di tango che possa offendere l'onestà"), e molti altri.
3.10 Un pò di música
plastica, d'una coreografia un po' mondana, cha sia più arte che
sport.
(...) Ci voleva una danza piú complessa e piú ardita, piú nervosa e
sensibile,piú profonda e tormentata, piú raffinata e piú dinamica,
fatta di slanci e di arresti, di atteggiamenti improvvisati e di pose
significative, piú artistica e letteraria, una danza che fosse la
traduzione plastica e dinamica di una musica scritta previamente
in minore, e plasmata sopra una tonalità triste, armoniosamente
angosciosa, e satura di passione e di snervante poesia”.62
3.11 Pichetti
62
Il Secolo XX, 1913.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 175
63
Pichetti, 1935.
176 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
64
Ibid.
65
Ibid.
UN MORSO DI TARANTOLA: L'ARRIVO DEL TANGO IN ITALIA (1913/1914) 177
4. Fine di un periodo
66
Ad esempio: 1914: El choclo, di A. G. Villoldo -compositore argentino-
, con testo italiano di A. Mariani; La Hilacha, di J. Fiorito (non sappiamo
ancora se rioplatense o italiano); 1922: Alma, versi di Neri, musica di
Bonavolontà; Odalisca -"Oriental tango"-, di Great, forse non italiano, la
partitura però, è proprietà di A. Forlivesi e di E. A. Mario; 1923: Amore
andaluso, versi di Baratta, musica di Avitabile; Penas de Amor, mus Silvestri;
1924: Fleurs d'amour, di Gaudenzi (dedicato "a mio fratello Pietro"; L'ultimo
sogno, testo di Maestrale, musica di Santangelo; Il figlio dell'aviatore, versi di
Chiumenti, musica di Marrone.
178 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
PROVA
180 ENRIQUE CAMARA DE LANDA
INDICE
2a ristampa