Sei sulla pagina 1di 17

Gli elementi che sono sempre presenti nei tanghi e che configurano lo stile armonico proprio di

questo genere sono:


I.
II.
III.
IV.
V.

la modulazione
le progressioni armoniche
lo scambio modale
larmonia alterata
il ritmo armonico

Cos come la musica classico-romantica europea utilizza peculiari procedure compositive, anche
il tango ha le sue particolari caratteristiche di composizione. Citando le parole di Horacio Salgan
sull'uso dellarmonia nel tango: non si devono collegare gli accordi nello stesso ordine in cui
sono utilizzati in altri generi, un certo modo di collegare gli accordi viene immediatamente
associato a un genere particolare di musica, ottenendo come risultato un ibrido.
Horacio SALGAN: Corso di Tango (2. Buenos aires: Editorial privada, 2001) pag.52
Partendo dalla base, come dice Piston, che la teoria musicale una collezione sistematizzata di
deduzioni riassunte a partire dallosservazione della pratica dei compositori durante un lungo
periodo di tempo, si cerca di esporre quello stata una pratica comune. Anche se larmonia del
tango risponde a una permanenza storica di una pratica comune che deriva dalla tradizione
classico-romantica, questa di per s di una ricchezza che si distingue da altri stili e le dona un
identit propria.
WALTER PISTON: armonia (Barcelona: Idea Books,2001) pag.VII
Criterio polifonico per lanalisi armonica
Anche se la teoria musicale stabilisce unioni di accordi chiare e rigorose, sulla base di armonia
corale a 4 quattro voci, nel tango prevalgono le caratteristiche strumentali e l'uso di collegamenti
in modo pi libero in relazione alle risorse di questo stile. Salgan afferma che nel tango,
considerando la sonorit imprecisa risultante dalla somma degli strumenti, la condotta delle
voci e i raddoppi, non accettati nello stile compositivo scolastico, non si tengono in
considerazione per essere quasi impercettibili. Nel tango luso strumentale dellarmonia implica
che i registri degli strumenti musicali siano pi ampi che i registri abituali delle voci
dellarmonia. possibile trovare alcune battute con una sola funzione armonica, che si
costituisce attraverso le voci che non appaiono tutte nel tempo forte, oppure il loro insieme d la
sensazione armonica che si espone in un passaggio musicale.
Considerazioni musicologiche

Tipi di tango:
1- Tango-canzone: il tango cantato e si caratterizza per i temi melodici semplici e cantabili
2- Tango-romanza: un tango strumentale (non ha parole), suonato dall orquestra tipica,
composto di temi melodici di alta complessit armonica. Sono i tanghi che presentano un lavoro
di composizione pi complesso, queste composizioni richiedono un trattamento armonico
obbligato. Sono i tanghi ascoltati in concerto.
3-Tango-milonga: non un tango da suonare in maniera veloce, come normalmente si dice,
mentre invece un tango sviluppato su una base fortemente ritmica. Si possono trovare esempi
di tango-milonga cantati e strumentali. A volte si chiamano solamente milongas (termine
ambiguo, perch indica sia questo tipo di musica che una delle forme antecedenti e generatrici
del tango, chiamata pure milonga).
4- Vals porteno: conosciuto anche come vals tangueado. questo il punto di collegamento
fra il tango e il valzer europeo diffuso in tutta Latinoamerica.
Gli spartiti di tango
In generale la maggior parte degli spartiti di tango stampati disponibili (nelle edizioni formali)
sono scritti per pianoforte, a modo di riduzione. Alla fine del XIX secolo cera la necessit di
fare degli arrangiamenti per pianoforte dei tanghi pi famosi, cosi da poter essere eseguiti
allinterno delle case delle famiglie dellalta societ di Buenos Aires, ricreando la vita di salone.
Siccome le conoscenze in musica a volte non erano sufficienti, gli scrittori di tango non erano
spesso gli arrangiatori delle loro creazioni e sono stati altri musicisti a fare gli arrangiamenti.
Come capita con la musica popolare, la trasmissione orale era il mezzo di diffusione di questa
musica. Allinizio era suonata da solisti di chitarra, in piccoli gruppi e duetti, fino ad arrivare
allorganico dell orchestra tipica. Esistevano anche diverse versioni di una stessa
composizione.
A met degli anni Venti la qualificazione accademico-musicale che un numero importante di
musicisti di tango aveva sperimentato a partire dal periodo della Guardia Nueva ha permesso
che i compositori scrivessero i loro propri arrangiamenti per pianoforte. Questi arrangiamenti
servivano solo come guida per lesecuzione della musica nellorchestra visto che non si
scrivevano sempre le parti individuali per ogni strumento. Dato che queste partiture non erano
sempre necessarie per lesecuzione, non sono state diffuse fuori dai gruppi musicali per cui
stato creato larrangiamento.

Ormai molto difficile trovare gli spartiti per l orchestra tipica e in genere le parti pi
disponibili sono quelle per bandoneon visto che questo strumento aveva un ruolo solistico e
definiva il suono caratteristico del tango.
Contesto
Il Tango un tipo di musica (o genere) e una danza, proveniente da entrambe le sponde del
fiume La Plata. Forma parte della musica popolare Latinoamericana e il suo sviluppo
cominciato alla fine del XIX secolo fino ai giorni nostri. Il tango rappresenta una maniera di
sentire, una filosofia di vita, unispirazione e unidentit.
La parola Tango ha molti usi che si contraddicono. Esiste una tendenza ad affermare che
lorigine della parola abbia una corrispondenza con un termine africano. Nonostante questo,
linfluenza nera nel tango rimasta fuori della storia. Infatti i due musicologi pi importanti del
Sudamerica si sono opposti allidea che il tango sia un derivato della musica africana,
dimostrando cosi una posizione contraria a storici come Vicente Rossi o i fratelli Bates. Il
musicologo uruguaiano Lauro Ayestaran dice: anche se poco quello che si potuto trovare, la
musica africana ha delle caratteristiche diverse da quelle del tango. In contrapposizione Ernesto
Sabato dice: i neri, la cui presenza effettiva nella zona del fiume La Plata si pu stimare dalla
prima met del secolo XVII, non hanno mai realizzato tranne eccezionalmente e in maniera
intima per fini rituali- le loro danze autentiche e canzoni.
Ernesto Sabato, Tango, discusion y clave ( Buenos Aires. Losada, 1965),pag 50
Carlos Vega sostiene che un canzoniere pu ricevere influenza di un altro solo se esiste
qualcosa in comune fra loro ma la musica degli Africani non ha potuto svegliare evidentemente
nei criollos la potenzialit necessaria che la sua adozione. Ugualmente ci sono degli studi
effettuati nel 1990 in cui si propone linfluenza africana nella musica rioplatense.
Lasciando da parte questa discussione, possiamo dire che il Tango appartiene a una storia
complessa di relazioni di scambio reciproco fra alcune musiche latino americane e alcune
europee durante il XIX secolo. In quellepoca di diffondevano in America Latina diversi tipi di
musica di provenienza ibrida, ad esempio: la habanera mescolata con la zarzuela,
proveniente dalla Spagna, e il candombe e altre musiche afroamericane. In questa parte
geografica si sono combinate pure tutte queste manifestazioni sonore assieme con la canzone
criolla. Si trattava di musiche che anche se erano ballate in America portavano le
caratteristiche della tradizione europea cio il valzer, la polka e la mazurca. Tutto questo ha

provocato una diffusione del tango in tutto il continente; in particolare esso entrato a far parte
del mondo sonoro spagnolo a causa della colonizzazione spagnola in America. per questo che
ci sono molti documenti che fanno riferimento al tango gitano, il tango cubano, il tango
americano, il tango africano, il tango brasiliano, anche il tango spagnolo e il tango
andaluso.
Prima dellarrivo definitivo del tango rioplatense o tango argentino, circolavano diverse
composizioni musicali che erano state identificate fino a quel momento con altre musiche,
essendo la maggior parte proveniente dalla Spagna. Carlos Vega indica che il tango argentino
la continuazione portea" del tango andaluso.
Citando en la pubblicazione di Oscar del Piore, El tango,de Villoldo a Piazzolla (en crisis, N 131975, Buenos Aires), pag 4.
Certamente, durante il XIX secolo, momento di gran scambio culturale, le compagnie spagnole
di zarzuela realizzavano nel continente americano le loro presentazioni, permettendo cosi un
fluido dialogo fra le manifestazioni musicali europee ed americane. Fra le canzoni che portavano
era presente il tango andaluso che si diffonde in particolare a Buenos Aires. In questo momento
convivono il tango andaluso, la habanerae la milonga, tre manifestazioni diverse di
diversa provenienza ma melodicamente molto simili.
Con tutti questi antecedenti, ci si accorge che lorigine del tango costituisce una lunga ricerca ed
investigazione delle interrelazioni culturali e per conseguenza musicali, suscitando molte
interpretazioni sulla vera radice della nascita del tango. In questo contesto intorno al fiume La
Plata convivono il gaucho tipico abitante della Pampa, i neri discendenti dagli schiavi e gli
immigrati europei, in maggioranza italiani, spagnoli ma anche russi, polacchi e turchi.
Questuniverso di razze eterogenee implicava una melange di usi ed abitudini molto varia,
generando un modo di pensare, di sentire ed un modo di parlare originale.
Nonostante tutto ci che stato detto finora, si giunge alla conclusione del musicologo Carlos
Vega sulla nascita del tango: i musicisti (della fine del secolo) [] scrivevano [...] habaneras,
cubanas e tanghi andalusi, che erano musiche celebrate nel teatro e cantate dal popolo. La voce
non si usava in quel momento- chiaro- perch il tipo di canzone porteNa non era nata ancora
[] Quando, a partire dal 1900, si comincia con la creazioni di musiche popolari che si
presentano sotto il nome di tango, i compositori cominciano ad avere bisogno di vari tipi di
disegno per realizzare le loro combinazioni [] proporzionate, in gran parte per una forma
analoga, antica e pi ricca, la milonga. Dunque le cellule, disegni , temi e frasi intere delle

milonghe cominciano a formare parte delle combinazioni melodiche della danza, che nasce
conservando la denominazione del suo congenere importato: il Tango. Ma ormai del tango
andaluso rimane solo il nome e si pu chiamare Tango Argentino.
In Argentina, nel periodo in cui la cultura di origine africana cominciava a sparire alla fine del
XIX secolo, il paese comincia a vivere un processo di crescita progressiva delleconomia, perch
la domanda europea per la produzione di bestiame e di agricoltura era in aumento. Durante il
governo di Bartolome Mitre, si incrementano le politiche per incentivare limmigrazione
europea. Dalla fine del XIX secolo e la fine del primo decennio del XX secolo sono giunti
cittadini dallItalia, la Spagna, la Francia, la Svizzera e la Germania. Questo arrivo di persone
stato cosi copioso che il numero di persone stato superiore a quello della popolazione criolla
locale. La conseguenza di questo fatto stata la modernizzazione capitalista dellArgentina.
Daltra parte il gaucho, uomo di campagna, stato sostituito nel suo lavoro dalla tecnologia
che era stata importata dagli stranieri. Con il fatto di trovarsi senza impiego comincia a cercare
una migliore situazione economica spostandosi a Buenos Aires, citt con un migliore livello di
vita e che si teneva le tasse doganali di tutto il paese.
capitata una cosa inevitabile, in una societ che moltiplica la sua popolazione per una
immigrazione massiva composta per un settanta per cento di maschi provocando un aumento
della clientela nei bordelli. Infatti questi spazi di scambio sociali sono diventati i posti per
eccellenza per lo sviluppo del tango. A seconda del tipo di incontri che si produceva esistevano
diverse denominazioni: casa de chinas, peringundin ecc. In questi posti, il tango era pi che
una musica di sottofondo, significando un incontro emotivo che veniva espresso attraverso delle
melodie e ritmi che accompagnavano una coreografia di stile unico. Le persone che
frequentavano questi suburbi marittimi erano principalmente militari fuori dal servizio, marinai
stranieri e compadritos, abitanti della costa di origine gaucho o straniero che sistema la sua
vita nel centri urbani della citt di Buenos Aires, dove abitava nei conventillos, grande vecchia
casa con diverse camere o case in cui molte persone a basso reddito vivono, nel quartiere sud.
Tutta la danza ha contenuto sessualmente profondo. Si ballava nei luoghi di malaffare: bordelli,
prostibuli e piringundines, nei bar, nelle sale da ballo, e nelle accademie. Questo nuovo stile
non stato precisamente accettato dalle classe sociali alte. Il contenuto erotico della danza e
lintorno marginale hanno fatto s che il tango rimanesse fuori dal centro della citt. Le donne
della societ non ballavano il tango per cui si poteva vedere in quei tempi una coppia di maschi
ballare in una festa familiare per esercitarsi adiventare bravi prima di ballare con una donna. Col
tempo questi spazi di ballo cominciano ad essere sostituiti dai saloni da ballo e i cabaret. In

questi nuovi posti il tango si ballava sempre, producendo un cambiamento nel modo di guardare
questo tipo di ballo non morale. Questa situazione coinvolge tutti i partecipanti e i musicisti: il
cabaret degli anni Venti incorpora nuovi musicisti che in genere non avevano mai suonato nei
bordelli, bens avevano studiato nei conservatorii ed erano capaci di concedere alla musica
maggiore ricchezza melodica.
Horacio Salas. el tango(buenos aires: Planeta, 2009)
Questi musicisti erano immigrati. Ci sono tanti testimoni di famiglie di spagnoli e italiani che si
riunivano a cantare opera e tango in cui alcuni membri suonavano il violino, il pianoforte o il
bandoneon.
Parallelamente, si verifica la prima esportazione del tango fuori dal continente. Sono stati i
giovani dellalta societ di Buenos Aires i responsabili dellintroduzione del tango come danza a
Parigi, dove si ballava una versione pi lenta ed erotica. Questi giovani ragazzi avevano portato
il tango liscio, il quale era ballato dagli immigrati. Grazie a tutte le trasformazione europee, il
tango ridefinisce la sua forma come ballo, consacrando un tipo di coreografia praticata da diverse
classe sociali, ma non solo nel suo territorio, anche in Europa.
Iniziando nei lussuosi cabarets e salotti parigini, il tango comincia ad essere interpretato e ballato
nei bar di periferia di Buenos Aires, continuando cosi la tradizione francese in cui i bar
rappresentavano un punto di ritrovo per i cittadini. Allora il tango accompagnava il th o la
merenda in questi locali in cui cerano pronti dei piccoli palcoscenici per le rappresentazioni dei
gruppi di tango del momento. Questo periodo d'oro del tango nei bar permette larrivo dei tango
nei principali bar del centro di Buenos Aires in cui prima si ascoltava repertorio internazionale.
Tutto questo si sviluppava dopo il primo decennio del XIX secolo.
Lo stile continua modellandosi aggiungendo il testo come forza emotiva. La presenza di testo
risponde a un processo dibridazione come stata la sua musica, con antecedenti nella tradizione
pampeana milonguera . Il testo rifletteva gli elementi che caratterizzavano luomo argentino,
che subiva drammatici cambiamenti nella sua idiosincrasia incerta. Bisogna dire che il tango nei
suoi inizi era solo musica e poi il testo diventato un elemento fondamentale. I sentimenti che si
vogliono trasmettere con la musica vengono completati con il testo nel quale si utilizzavano
termini del lunfardo, una maniera dialettale e tradizionale della regione rioplatense originata
dalla fusione tra le lingue presenti in quel palcoscenico cosmopolita.

Il tango cantato ha vissuto dei momenti di slancio importanti ai inizi del XIX secolo sui
palcoscenici dei teatri nazionali, dove cerano regolarmente rappresentazioni che introducevano
degli intermezzi musicali nei quali si cantavano milongas e tanghi. In quel momento il tango
cantato era riservato agli interpreti solisti accompagnati dalla chitarra. Il teatro includeva atti in
cui si rappresentava il cabaret con le sue orchestre di tango e il suo cantante. In altri casi i
cantanti apparivano per animare fra un atto ed altro. Per questa strada Carlos Gardel diventa
famoso. Senza la presenza di lui il tango non avrebbe avuto un riconoscimento massivo
nellambito cantato diventando cosi un punto di riferimento del tango Argentino.
Allora dai bordelli che si trovano nelle coste del fiume La Plata il tango si sposta ai bar e dopo
lanno 1910 arriva ai teatri della calle corrientes. Il suo zenit arrivato negli anni Quaranta,
quando i cantanti e le orchestre per pochi soldi presentavano i temi ed arrangiamenti mentre le
persone prendevano il caff. Praticamente tutte le orchestre che hanno lasciato un segno
discografico sono passate alla storia hanno fatto scuola nei bar.
Levoluzione del tango
Nel periodo conosciuto come Guardia Vieja (circa tra il 1890 e il 1920), il tango una
espressione musicale orale. Ai musicisti mancava la formazione accademica, o al massimo
arrivavano a conoscere alcune tonalit semplici che utilizzavano come punto di partenza per
limprovvisazione, che stato il modo iniziale di comporre i tanghi. Il tango non veniva scritto,
solo pochi sapevano la calligrafia musicale. I musicisti suonavano ad orecchio o a memoria,
improvvisavano una melodia, la provavano e la suonavano. Il tango acquisisce una forma
musicale binaria, a causa dell'influenza degli stili europei (tango andaluso, polka, valzer)
utilizzando elementi di composizione semplici (melodia accompagnata) con un livello di
scrittura elementare.
Per quanto riguarda lorganologia, possiamo dire che la struttura strumentale del tango era
costituita dal violino, flauto e chitarra fino allarrivo del bandoneon tedesco. Circa nel 1900, gli
immigrati tedeschi introducono il bandoneon, che era stato utilizzato in sostituzione dellorgano
nelle chiese luterane, diventando cosi lo strumento per eccellenza del tango. Sostituisce il flauto
e rinforza il carattere melodico che conferisce al tango un timbro unico. Permette inoltre di
sviluppare una complessit nella texture visto che si tratta di uno strumento armonico.
La tradizione della chitarra stata importante nello sviluppo dellarmonia funzionale di questo
genere, visto che molte delle regole dellarmonia dei conservatori non si mantengono nel senso

rigoroso. Per questo si potrebbe dire che la chitarra stata la risorsa principale per lo sviluppo
dellarmonia tradizionale del tango.
Dobbiamo ricordare che il tango, oltre ad essere unespressione accompagnata di ballo, ha delle
caratteristiche ritmiche che modificano larmonia. Si pu comprovare che nello stile pi ballato,
lelemento ritmico pi importante di quello armonico, per cui il ritmo armonico sar pi lento.
Contrariamente negli stili pi concertanti, in cui il ritmo armonico pi rapido e vario, si
equilibrano questi due aspetti.
Anche il pianoforte si aggiunge allo stesso tempo (inizi del XX secolo) sostituendo la chitarra ed
sviluppando una tecnica di esecuzione fondata sulla percussione ritmica. Alla fine del 1910 si
costituisce la configurazione strumentale basilare del tango: violino, pianoforte e bandoneon. Nei
bordelli pi importanti erano procurati dei pianoforti ed erano ingaggiati dei pianisti stabili.
Dunque il trio primitivo di violino, flauto e chitarra cresce nel suo livello di volume e modifica il
suo timbro.
Con questi antecedenti si genera a partire dal 1920 lorchestra tipica aprendo il periodo della
guardia Nueva (circa dal 1920 fino al 1935). Questo termine indica un tipo di formazione
musicale dedicata alla interpretazione della musica popolare di una regione, normalmente gruppi
da 8 a 12 musicisti. In questo caso viene fissata lorchestra tipica di sei membri, stabilendo il
sestetto tipico costituito da due violini, pianoforte, contrabbasso e due bandoneon.
Successivamente si sono introdotte alcune modifiche nellorganico che cos diventato pi
numeroso (aggiungendo le viole e i violoncelli).
La differenza fra i periodi della Guardia vieja e la Guardia Nueva di carattere stilistico.
Questo cambiamento stato spinto dalle trasformazioni e dallampiamento dellorganico. Infatti
il processo non ha implicato uno sviluppo pi complesso della musica, bens si fondato
sullutilizzo di tutti gli elementi disponibili. Poi la radio diffusione e luso degli spartiti
permettono la circolazione del tango, in questo modo questa musica esce dallambito chiuso dei
gruppi che li hanno scritti , cominciando ad essere incorporata (in modo scritto) in altri ambiti
musicali.
La Guardia Nueva stabilisce linizio di diverse tendenze interpretative. In questo periodo,
caratterizzato dal sestetto tipico, la concezione del tango ha due tendenze: la tradizionale e
levolutiva. Le orchestre hanno dovuto scegliere se mantenere unesecuzione con suoni pi
antichi, lavorando sulle risorse ritmiche, permettendo cos laccompagnamento alle coppie di
ballo.

QUA|||Julio De Caro, violinista eccezionale, direttore d'orchestra e compositore di tango


argentino, instaura una nuovo modo di suonare. Lui impone un nuovo stile e scuola di
esecuzione strumentale. Questo cambio si bassava nell incorporazione di risorse di tecnica
musicale, specialmente risorse armoniche e contrappuntistiche senza cambiare lessenza ritmica
e armonica del tango. Per effettuare questa trasformazione era necessario strumentisti
tecnicamente pi preparati.
La scuola Decareana origina una grande quantit di orchestre che volevano continuare una
pratica musicale davanguardia. Queste orchestre hanno creato una notevole quantit di
arrangiamenti e intendevano il tango da un tipo di ascolto pi lento, lasciando da una parte la sua
funzione per il ballo. Negli anni Quaranta, epoca di maggiore sviluppo di questavanguardia,
assisteva la possibilit dinserire accordi ti qualsiasi tipo allo scopo di produrre un effetto nuovo.
Il tango strumentale sposta il tango cantato dal centro dellattenzione . Negli anni Cinquanta si
produce una giustapposizione del tango cantato e quello strumentale, affermandosi in questo
modo il binomio cantante-orchestra. Successivamente a questo periodo cosi ricordato per la
nascita delle orchestre pi importanti nella storia del tango arriva un lenta e progressiva
diminuzione dei mezzi di diffusione del tango nel mercato musicale. Il pubblico argentino aveva
scelto di ascoltare altri generi musicali che appartenevano alla musica popolare a livello
mondiale, il jazz, il rock and roll . Si potrebbe dire che il punto culmine dell orquesta tipica
finisce con Osavaldo Pugliese e Horacio Salgan, chiudendo virtualmente il ciclo dellevoluzione
orchestrale del tango.
Al posto di parlare di generazioni di musicisti si parla di guardias , le quali sono quattro: La
Guardia Vieja caratterizzata dallimprovvisazione e la ricerca dellidentit; La Guardia Nueva
che ottiene maggiore definizione nel canto, il ballo e la musica; La Guardia del Quaranta
differenziata dal raffinamento, dall erudizione e dalla stilizzazione e La Guardia del Secondo
mezzo Secolo in cui il tango cerca una nuova identit. Questultima guardia caraterizata per
la presenza di Astor Piazzolla, chi rivalorizza integralmente il tango. Piazzolla inaugura una
nuova era marcata per le tendenze moderne.
La diffusione internazionale della musica di Piazzolla, la sua fusione con pi stili, generi e
interpreti, accaduta in parallelo alla sua propagazione, come simbolo di Buenos Aires. Questo
cambio didentit del tango rispecchia il processo in cui Buenos Aires diventata la metropoli
attuale. possibile trovare punti di collegamenti fra la sonorit del tango di Piazzolla con i
suoni, movimenti, situazioni proprie di uno spazio urbano cosmopolita e contemporaneo.

Da Astor Piazzola in poi fino gli anni Ottanta e Novanta era possibile trovare ancora alcune
riconosciute orchestre funzionando, suonando lo stesso repertorio degli anni doro a modo di
revival del classico tango, ma il tango contemporaneo dominava il pubblico universale.

Componenti stilistici-strutturali di Piazzolla


1. RITMO E TEMPO
a) Giustapposizione (questa risorsa si trova molte opere di Stravinsky, usato per Piazzolla
assiduamente dagli anni '60, il cui apice stato con il suo Nonetto, negli anni '70):
Verticale: diversi sistemi metrici sovrapposti ( ad essempio "Fuga y Misterio". 2da.sezzione:
basso in 4/4, ostinato in 3 + 3 + 2 e la melodia in 2 + 3 + 3).
Orizzontale: cambiamenti di metrica (ad esempio 4/4 3/4 alternato con " Vayamos al diablo" e la
fine di " Fuga 9 "; in 6/8 insieme a 4/4 e 3/4 nell'introduzione e la fine del "Divertimento 9").
b) Gruppi e accentuazioni in contrasto con la metrica
- 3 + 3 + 2: raggruppamento irregolare in misure da 4/4 o 2/4, il cui uso si riferisce al ritmo di
milonga e l'orchestra di Julio De Caro (ad esempio in centinaia di opere .: "Libertango",
"Fracanapa", "Oblivion", "Milonga del Angel", "Romance
diavolo ", etc.).
- i Contratempi e gli spostamenti di accenti (ad esempio "Tanguedita", "Camorra III".
"La muerte del Angel", ecc.)
- "La Yumba" : Anacrusa fortemente accentuata che ferma bruscamente il suo slancio ed arriva
al tempo forte stata utilizzata in precedenza da Osvaldo Pugliese (Ess,
"Fracanapa", ecc.).
c) Fermate di accelerazione improvvise.
- Un tempo vertiginoso si ferma improvvisamente davanti a una sezione lenta e
viceversa (ad es. "Camorra III", "Sextet", "Mumuki", ecc.).
2. ARMONIA

"Deux Xango",

a) Giustapposizione
Verticale (occasionale)
- Sovrapposizione si diverse tonalita in diversi livelli testurali (ad ess.
introduzione: "Buenos Aires hora cero", "Preludio e Fuga", "Tanguedia", etc.).
- Sovrapposizione di triadi quarte parallele ( ad essempio, "Divertimento 9" senza armatura di
chiave).
- Cluster( ad esempio "Sextet") e motivi atonali su ostinati (ad esempio "Vibrafonisimo".)
Orizzontali: trasposizioni
Le strutture armoniche sono giustapposte, piuttosto che realizzare una
Modulazione progressiva in cui ogni armonia viene generata di un altra precedente :
- un Armatura di chiave si giustappone a un all anteriore per passare alla sezione successiva (ad
es. Reunion Cumbre, "Fuga 9", ecc.).
- In alcune fughe ogni entrata si produce alla 4ta. e i suoni che sensivilizzano la nuova regione
tonale appaiono solo negli ultimi tempi della misura precedente (ad ess. "Fuga y Misterio", "La
muerte del Angel, "Fugata").
- Motivo-ostinato trasposto diverse tonalita (ad esempio "Tanguedia.").
)b) Le sonorit del jazz
- Gli accordi con settime, none e note aggiunte (ad essempio, "Preludio 9",.
"Pulsacion I" album Summit album).
3. Texture.
a) sovrapposizione di piani indipendenti fra loro (ad ess.

nell "Fuga 9",la ricapitolazione

tematica e in 4/4 il basso ostinato in 3 + 3 + 2 esoggetto e controsoggetto in 4/4).


b) basso per gradi vicini che marca tutti gli impulsi in 4/4
- Utilizzato frequentemente nel linguaggio del jazz come walking bass e nel Tango, in ordine
decrescente (ad ess Lo que vendra", "Invierno Porteo" "Buenos Aires hora cero", "Lunfardo",
"La muerte del angel ).

c) esacerbazione di ostinato (a livello micro e macroformale strutturale in una centinaia di


opere)

d) La gerarchia melodica
Una linea di lirismo profondo, di solito vien eseguita dal bandoneon, al primo posto del livello
sonoro (ad es. "Adios Nonino", "Anos de soledad" "Romance del diablo", "Tangata",
"Oblivion").
e) contrappunto
Mentre che nella tradizione del tango era comune controporre delle linee di controcanto dei
violini alla melodia principale, Piazzolla incorpora il procedimento della fugga ( tecnica della
musica barocca) che era inesistente nel tango. I suoi soggetti e controsoggettie sono imitati per
ogni strumento che ingresa nella polifonia producendo un aumento della densit del suono (ad
es. "Calambre", "La Muerte del Angel "," Fuga y Misterio "," Fugata ","Primavera portea ","
Fuga 9 "," Preludio y fuga''
4. Timbre e l'esecuzione
a) Gli strumenti e suoni al di fuori del tango
Dal jazz e la Musica "contempornera":
- Chitarra elettrica (aggiunta insieme al violoncello nel Octeto de Buenos Aires nel
1955; presenti nei suoi Quintetti della decada del '60, '70, '80, il suo Octeto contemporaneo di
1964 el suo Nonetto di 1971
- Percussioni e batteria ( nel Ottetto contemporaneo e Nonetto.
- Sax baritono (conformazioni da camera, 1974).
- Sintetizzatore, pianoforte e basso elettrico (1974/7).
- Vibrafono ( Quinteto 1986).
- Rumori elettronici e dissonanze fatte dallesecuzioni di strumenti acustici tradizionali ( "Tango
del Diablo", "Todo Buenos Aires "," Contemporaneo "," Verano Porteo ", etc.).
Provenienti dalla musica "classica":

- Le prestazioni dei suoi concerti per bandoneon solista con orchestra sinfonica e da camera (nel
1972 e negli anni '80).
- Presentazioni insieme quartetti d archi (Kronos Quarteten 1983, Salisburgo e Mantova, nel
1990)
b) Provenienti dal tango
- Bandoneon: sonorit strutturale nella musica di Piazzolla, il cui "fraseggio" (nei Soli in tempo
Rubatto) ha determinate caratteristiche di Troilo.
- Flauto: nel Tango prima degli anni '30 aveva un ruolo che era stato
lasciato danparte ed reincorpotato per Piazzolla nel 1963, nel Octeto
contemporaneo.
- Effetti: "carta vetrata", "tamburo" glissando sulle corde (presente nei sestetti
De Caro e Vardaro).
- Colpi nella casa armonica del contrabbasso, bandoneon e pianoforte.
- Formazioni tradizionali: Orchestra tipica (1946-1950) e il Sestetto, dove si effettua una ricerca
nel registro strumentale grave collegatto facendo riferimento agli origini africani del tango
(1989) esplora il disco strumentale grave associata a connotativamente
5. Forma
a) estensione
Dal 1960, le opere di Piazzolla iniziano a diffondersi e, senza considerare avere diversi
movimenti (Concerti, suite), raggiungono una durata di circa dodici minuti (ad ess.
"Contrabajisimo" "Camorra III", "Le Grand Tango", "Il sogno di Laura", etc.). Di questa maniera
si produce un allontamento della durata del tango tradizionale di tre minuti (dei dischi di RPM
78s).
b) Frammenti giustapposti orizzontalmente.
Piazzolla sottolinea il contrasto tra due sezioni che configurano la
forma di Tango:

- Sezione agitata, stroversa, ripetitiva con accenti percussivi, in alternanza con un'altra lenta,
melodica e piu intima (Es. "Camorra III", "Verano Porteo", "Invierno Porteo", " Otono Porteno
), o improvvisata e virtuosistica (ad ess. " Onda 9", "Vent'anni", ).
- Sezione fugata e ritmica seguita da una melodia con accompagnamento che varia in intensit e
tempo (ad esempio, "La muerte del Angel", " Primavera portea.); o dall uso di ostinati
all'unisono (ad ess. "Reunion cumbre", "Fuga 9".).
- Invece di transizioni ci sono silenzi (ad esempio "Tanguedia", "Sextet".).
c) corpo ciclico
- Motivo Onnipresente con poche variazioni su uno schema mtrico e armnico
ripetuto (per es. "Mumuki", "Fugata", "Calambere").
- Ripetizioni abusive del tema al termine di alcuni lavori (con contrazioni evariazioni motiviche,
cambiamenti di tempo e timbro (ad ess. "Fuga 9", "Fugata", "Muerte del Angel ").
- Motivo "blocco", che viene giustapposto con gli altri e viene solecitato in tutta l opera (ad ess,
"Vibrafonsimo", "Sextet").
Sebbene la costruzione utilizzando frammenti E caratteristici di Piazzolla, le sue opere trovano
un unita attraverso la ricorrenza tematica. Questo sviluppo Formale ciclico o "spirale" (per le
varie ricorrenze tematiche urilizzando diverse texture, rendono arbietrarie e la fine di alcune
opere.
Una temporalita condivisa
La frammentazione dello spazio musicale e la globalizzazione non hanno fermato l'esistenza
della musica territoriale, in cui il collegamento con un posto marca l esistenza di quella musica.
Tale il caso del tango Porteno e Buenos Aires, citta caratterizzata fin dall'inizio dalle
migrazione costanti, producendo una costituzione culturale eterogenea. La musica di Piazzolla
sembra riflettere questa molteplicit. Pur mantenendo caratteristiche del tango tradizionale, ha
rotto altre strutture adottando componenti di vari generi e stili, creando pi

accettazione

all'estero che in patria. Questa deterritorializzazione, paradossalmente, invece di far diventare piu
debole il collegamento con la sua citt natale, sembrava invece di rinforzarlo.

Piazzolla non solo il pi famoso musicista di tango nel mondo, ma anche un compositore
eccezionali riconosciuto da importanti solisti internazionali, gruppi da camera e orchestre
sinfoniche. Lui ha portato il tango ai suoi limiti, per quanto esteticamente parlando- e molti
tanguistas non hanno avuto la capacit di accompagnare o capire. A quelli che si lo hanno
seguito e a quelli che sono venuti dopo di lui hanno avuto difficile problema di fuggire delle sue
influenze e trovare una nuova direzione. Il Post-piazzollismo finora una serie di tentativi,
alcuni importanti, ma insufficienti.
Il suo inserimento nel ambito tanguero di Buenos Aires iniziato nel 1938, proprio nel
momento in cui il tango si svegliano rapidamente dalla sua relativa letargia, iniziato intorno al
1930. Il rapporto di Astor Piazzolla con questo contesto stato complicato, unincontro di amore
e di disprezzo, ammirazione e risentimento. Era una lotta, di un artista dotato e innovativo,
contro la mediocrit e il conservatorismo.
Dalla met degli anni Cinquanta si sviluppa i suoi detrattori dicevano : "Piazzolla non tango" .
Tuttavia questo antagonismo, diversi tanghi sono stati scritti in suo onore, un tango per esempio
di Julio De Caro, e altre testimoni di ammirazione.
Questo straordinario genio musicale, l'uomo che ha rivoluzionato il tango e che ha dato nuova
vita e nobilt a questo genere di musica nacque il giorno 11 marzo 1921 a Mar del Plata, in
Argentina (non poteva essere altrimenti). Nel 1924 si trasferisce con la sua famiglia a New York
per poi tornare nuovamente nel Sud America nel 1936, questa volta a Buenos Aires.
Qui, ancora giovanissimo, intraprende la carriera musicale. Riconosciuto da subito come uno
straordinario solista di bandonon (strumento a lamella libera, simile alla fisarmonica,
paradossalmente nato in Germania a differenza del luogo comune che lo vuole tipicamente
argentino), inizia la sua avventura in un'orchestra che si esibiva nei locali notturni della citt, per
poi "evolversi" e intraprendere una proficua attivit di compositore accademico, temprata dalle
lezioni parigine di Nadia Boulanger, generosa mentore di innumerevoli musicisti del Novecento,
e da quelle del grande connazionale Alberto Ginastera.
Ma la sua vera aspirazione quella di suonare il tango: quella la musica che lui sente
veramente, tanto che i suoi stessi insegnanti lo spingono in quella direzione.
Quando fa dunque ritorno in Argentina, nel 1955, il suo bagaglio straordinariamente ricco e la
sua preparazione di altissimo livello; una preparazione assai rara da trovare nei musicisti di
estrazione "popolare". Tutto questo non si pu dimenticare quando si ascolta la sua musica.

L'amore per l'Europa, la sua aspirazione ad un linguaggio complesso e sofisticato, l'omaggio che
il musicista implicitamente desidera attribuire ai maggiori compositori di sempre, da lui
profondamente amati, sono elementi imprescindibili del suo far musica. E i risultati lo hanno
storicamente premiato di tanto sforzo. Mai si era sentita una musica cos commossa, intrisa di
malinconia ma anche capace di inaspettata aggressivit e vitalit.
Insomma, Piazzolla, grazie agli spettacoli realizzati in Argentina cominci a dar vita, con la
formazione dell'Octeto Buenos Aires, a quello che fu definito il "nuovo tango", rivoluzionario
nella forma e nei colori rispetto al tradizionale tango argentino.
Il linguaggio ritmico, lo spirito fortemente drammatico e passionale, i vividi colori sono gli
elementi fondamentali a cui quali Piazzolla si ispira per creare composizioni "quasi" classiche
per struttura ed elaborazione, servendosi di tutti gli strumenti espressivi della musica "colta" e
del jazz.
Naturalmente, questo non manc di suscitare rimostranze e disapprovazione da parte di alcuni
conservatori, senza capire che in realt l'arte di Piazzolla collocava il Tango definitivamente al di
l del tempo e dello spazio, offrendo una dimensione colta e assolutamente nobile a quella
tradizione.
Piazzola cre all'uopo un ensemble completamente strumentale, comprensivo di bandoneon , di
pianoforte, violini, violoncello, contrabbasso e chitarra . Copiosissima fu la sua produzione nel
periodo argentino e in quelli che seguirono. Fra i suoi titoli pi famosi citiamo "Concierto para
Quinteto", "Adis Nonino", "Libertango", la serie "Las cuatro estaciones porteas", "Tristezas de
un Doble A", "Soledad", "Muerte del Angel", "Tanguedia", "Violentango", "Tango apasionado" ,
"Five Tango Sensations" e moltissimi altri, a cui si aggiungono le numerose colonna sonore
realizzate. Ma ha anche realizzato una stupenda opera teatrale "Maria di Buenos Aires", che ha
tutte le caratteristiche inconfondibili della sua arte.
Oggi Piazzolla ritenuto a tutti gli effetti uno dei pi grandi compositori del Novecento e gode
di stima e fama in tutto il mondo. Le sue composizioni sono interpretate da grandi orchestre e da
famosi musicisti classici, oltrech da numerosi jazzisti. Con la sua opera, il passionale musicista
argentino ha dimostrato che il tango pu essere un'espressione eterna dello spirito umano.
Malato di cuore, Astor Piazzola si spento il 4 luglio del 1992.

Potrebbero piacerti anche