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04/04/20

Module OS3.1
Differential Diagnosis

SISTEMA NERVOSO
AUTONOMO
Neuro-Anatomia Funzionale

A cura di: Liria Papa DO BSc Ost

DD SNA OS3.1

Sistema Nervoso Autonomo (SNA)


definito così in quanto Indipendente dalla Coscienza:
la maggior parte dei suoi segnali afferenti non sono percepiti e le sue
attività motorie non sono sotto il controllo della volontà
Suddiviso in:
Ø SISTEMA NERVOSO PARASIMPATICO (SNP)
Ø SISTEMA NERVOSO ORTOSIMPATICO (SNO)
Ø SISTEMA NERVOSO ENTERICO (SNE)

La sua funzione è Mantenere l’Omeostasi:


è uno dei sistemi che monitora e
gestisce la fisiologia dell’organismo
Fisiologia Umana - Fondamenti EDI Ermes

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DD SNA OS3.1

SNP
Modifica l’ambiente interno secondo le
necessità dell’organismo
Si suddivide in:
• Craniale
• Sacrale

RIPOSA & DIGERISCI


controlla la fisiologia a riposo e le funzioni
digestive
*monitora l’ambiente interno e lo modifica su
necessità dello stesso

DD SNA OS3.1

SNO
Modifica l’ambiente interno per
consentire una pronta reazione alle
modifiche dell’ambiente esterno

COMBATTI O FUGGI
controlla la fisiologia del movimento e le
risposte difensive
*monitora l’ambiente interno e lo modifica su
necessità adattative rispetto all’ambiente esterno

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DD SNA OS3.1

SNE
Modifica l’ambiente gastro-enterico
(SGE) secondo le necessità dello stesso
E’ semi-indipendente dal SNC e si sviluppa
all’interno delle pareti del tubo digerente

2° Cervello
è in grado di controllare tutta la fisiologia
GE in quanto dotato di un Network
Internuciale (come il SNC arcaico)
*comunica direttamente con il SNO e indirettamente
con il SNC

DD SNA OS3.1

SNP vs SNO

Bilanciamento

Lo stato di lavoro di un organo e di un


viscere è il risultato della somma di
un’attività intrinseca più
l’equilibrio tra la sua stimolazione da
parte del SNP e del SNO

*Le funzioni sembrano opposte:


in realtà i due sistemi in
*il bilanciamento è gestito dalla comunicazione fisiologia gestiscono le necessità
periferica dei 2 sistemi e dalla coordinazione dei loro
nuclei da parte del SNC attraverso meccanismi sinergici

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DD SNA OS3.1

NEUROANATOMIA
caratteristiche periferiche
Terminazioni sensitive: 15 % del totale
85% sensi + propriocezione
SENSIBILITA’ PERCEZIONE
• Pressione/volume • Battito cardiaco
• Lunghezza/tensione • Peristalsi
• Gradienti chimici • Stimolo alla minzione
• Stimolo alla defecazione
• Piacere Sessuale
*il connettivo MS ha un • Nausea
numero di interocettori • Dolore
pari a quelli della retina
Percezione riempimento stomaco
Geeraerts B. et al, 2011

DD SNA OS3.1

Recettori
CAPSULATI TERMINAZIONI LIBERE (FNE*)
BAROCETTORI • Pressione/volume
• Pressione/volume • Lunghezza/tensione
MECCANOCETTORI • Gradienti chimici
• Lunghezza/tensione Ø Ubiquitarie
Ø Vasi, fasce e sierose, muscolatura liscia Ø Fibre A! e C
ØFibra A!
Barocettore aortico
Li B-Y, 2008

*sono in grado di
trasdurre la nocicezione
quando sottoposte a
stimoli per distrazione
eccessiva o accumulo di
sostanze
Howell et Willard. Ohio Research and Clinic Review. 2005

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DD SNA OS3.1

Fibre Afferenti
• Primarie (PAN)
• Enteriche (IPAN)

ØA! - poco mieliniche - media velocità di


conduzione
ØC - amieliniche - bassa V di conduzione -
lento adattamento
Nervo Vago (Xnc) The Integrative action of Autonomic Nervous System - Cambridge

• 30-40000 fibre afferenti


• 80% nervo sensitivo
• territorio faringo- toraco-addominale
Rapporto SNP/SNO
SNP sacrale
3:1
• 7-8000 fibre afferenti
• territorio pelvico
SNO
SNP SNO • 15-20000 fibre afferenti (Nocicezione)

DD SNA OS3.1

Vie Ascendenti
SNP Craniale
Via Tronco-Encefalica (TE)
Riflesso Viscero-Viscerale:
• Xnc
• Nervo Glosso-faringeo (IXnc) regolazione della funzione
• Nervo Faciale (VIInc) basale viscerale

ØNucleo del Tratto Solitario (NTS - sensitivo)


• Afferenze Xnc → vie riflesse Nucleo
Dorsale (NDV) e Nucleo Ambiguo (NA)
• Afferenze IXnc → vie riflesse NA e Nuclei
Salivatori (NS)
ØNuclei Salivatori (sensitivo-motorii)
• Vie riflesse per afferenze VIInc

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DD SNA OS3.1

SNP Sacrale
SNO
Vie Midollari (MS)
Øcorno posteriore
• lamina I - colonne antero-laterali
• lamina V-VII colonne anteriori vie riflesse
(corno laterale)
• decussazione (nocicezione)
Riflessi midollari:

SNO Ø Viscero-viscerali
• Nuclei TE noradrenergici (C1-C3) e adrenergici Ø Somato-viscerali
(A1-A5)
Ø Viscero-somatici
• Talamo (nocicezione)
SNP
• NDV - Nuclei Pontini della Minzione
• Talamo
The Integrative action of Autonomic Nervous System - Cambridge

DD SNA OS3.1

Vie discendenti SNP


Motoneurone pregangliare
• mielinico colinergico (Acetilcolina
- Ach)
Motoneurone postgangliare
• amielinico colinergico (Ach)

Øgangli in prossimità del bersaglio


Øpregangliare lungo - postgangliare
corto
Øvaricosi terminali

Fisiologia Umana - Fondamenti EDI Ermes

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DD SNA OS3.1

Gangli SNP
Facciali
• Ciliare
• Pterigopalatino
• Sottomandibolare
• Otico
Plessi Perimurali
Ganglio intramurale Xnc dello Stomaco
• Cardiaco Ulsoy A., 2017

• Tracheo-bronco-polmonare
Gangli Perimurali
• Epatici
• Splenici
• Pancreatici
Intramurali
• Visceri cavi addomino-pelvici

DD SNA OS3.1
Fisiologia Umana - Fondamenti EDI Ermes

Vie discendenti SNO


Motoneurone pregangliare
• mielinico colinergico (Acetilcolina -
Ach)
Motoneurone postgangliare
• amielinico adrenergico
(Noradrenaliana - NA)

Ø gangli organizzati in 2 catene distanti dal


bersaglio
Ø pregangliare corto - postgangliare lungo
Ø varicosi terminali
*eccezioni:
• cellule cromaffini del surrene - innervazione
pregangliare
• cellule sudoripare e miociti piloerettori-
innervazione postgangliare colinergica
(Ach)

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DD SNA OS3.1

Gangli SNO
Paravertebrali
• cervicali Ganglio Celiaco
Xia D, 2012
superiore -
medio
• stellato (cervico-
toracico) Preaortici
• 2°-12° toracici (prevertebrali)
• 1°-5°lombare • celiaco
• 1°-5° sacrale • mesenterico
superiore e inferiore
• coccigeo
• renale
• ipogastrico (plesso)

Principi di Divergenza degli Stimoli


Amplificazione spazio-temporale del segnale periferico efferente autonomo che si
attua nei gangli.
Ogni neurone pregagliare ha sinapsi con 100 neuroni postgangliari (spazio) sia di natura eccitatoria
che inibitoria (tempo), coordinando l’attività autonoma loco-regionale.

• CHI: Neuroni efferenti pre-


postgangliari

• DOVE: Gangli SNP-SNO *Gangli: Fisiologia Umana - Fondamenti EDI Ermes


• le fibre afferenti digitano sui neuroni post-
• CHE COSA: Sinapsi 1(pre):100(post) gangliari
*Gangli paravertebrali:
• PERCHE’: amplifica il segnale • presentano interneuroni
efferente verso una regione *Gangli preaortici:
• presentano connessione tra neurone
dell’organismo e lo coordina
enterico e postgangliare
attivando e inibendo *Gangli intramurali:
contemporaneamente diverse • locati sistema nervoso enterico (tubo
funzioni e tessuti digerente)

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DD SNA OS3.1

Segnale Effettore
La trasmissione finale del segnale effettore autonomo è coordinata
dall’iterazione di 3 caratteristiche:

1. REGOLAZIONE PRESINAPTICA: innervazione reciproca dei neuroni postgangliari

2. Interazione TESSUTO BERSAGLIO - NEUROTRASMETTITORE: popolazione recettoriale


espressa sulla membrana

3. MECCANISMO INTRACELLULARE innescato dal recettore post-sinaptico

DD SNA OS3.1

Regolazione Presinaptica
Modulazione inibitoria del segnale efferente di un sistema sull’altro a livello del
tessuto bersaglio.
Prima della varice, gli assoni postgangliari SNP inviano un dendrita con sinapsi sugli assoni
postgangliari SNO e viceversa, al fine di ridurne (inibire) l’attività efferente.

• CHI: neuroni efferenti postgangliari SNP e


SNO

• DOVE: nei pressi del tessuto bersaglio

• CHE COSA: dendrita con sinapsi sul


postgangliare dell’altro sistema

• PERCHE’: inibire attività efferente al tessuto,


per gestire in modo fine la fisiologia

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DD SNA OS3.1

Tessuto bersaglio & Neurotrasmettitore


• Miocita cardiaco VARICOSI (terminazione fusiforme)
• Miocita liscio Fisiologia
Ø rilascio nell’ECM (amplificazione
Umana - spaziale)
• vascolare Fondamenti
EDI Ermes
• gastro-enterico • SNP - Ach
• bronchiale Ø NO/VIP - neuroni non-adrenergici e
• urogenitale non-colinergici (NANC)
• ghiandolare Ø cotrasmettitori SER - CCK
• mucoso • SNO - NA
• Cellule secernenti Ø NPY / ATP
• mucose Ø cotrasmettitori VIP - Ach
• esocrine
• endocrine *eccezioni (SNO)
• cell. cromaffini
• Cellule del tessuto connettivo
• gh. sudoripare
• miociti piloerettori

DD SNA OS3.1

Meccanismo Intracellulare
• Recettore di membrana (bersaglio) Segnale intracellulare
Ø pompa canale Ø attivazione cascata enzimatica
Ø G-protein intracellulare:
• Mobilizzazione Ca2+
ü Ach - Muscarinico (M1,M2, etc) • Sintesi proteica
• Trascrizione genica
ü NA - Adrenergico
• α1 - α2
• β1 - β2
Ø AMP ciclico
Ø Dialglicerorlo (DAG)
Ø Inositolo-trifosfato (IP3)

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DD SNA OS3.1

Neuroanatomia SNE
Costituito da: *il plesso mioenterico è organizzato in:
1. fasci internodali e gangli
Plesso Mioenterico di Auerbach (MP) 2. fasci paralleli a mm circolare
tra gli stari muscolari del tubo GE 3. fasci mm longitudinale
Plesso Sottomucoso di Meissner (SP)
tra muscolatura circolare ed epitelio
mucoso
The Enteric Nervous System -
Blackwell Publishing

*il plesso sottomucoso è organizzato in:


1. plesso superficiale
2. plesso profondo
• sottoghiandolare
• perighiandolare
• sottoepiteliale
• del villo
Fisiologia Umana - Fondamenti EDI Ermes • sottomuscolare (muscolaris mucosae)

DD SNA OS3.1

Popolazione neuronale SNE The Enteric Nervous System - Blackwell Publishing

Neuroni Afferenti 15
• IPAN (MP2 / SP11)
• Intestino fughi IfN (MP3 / SP3)
Motoneuroni (NANC) 8-10
• Muscolari MMt (MP4-5-6-7 / SP6-7)
Ø Eccitatori MMte 4-6
Ø Inibitori MMti 5-7
• Secretivi SMt (SP13-14)
Ø Colinergici
Ø Serotoninergici
• Vasali VMt (MP15 / SP13)
Ø Serotoninergici
Interneuroni *la presenza degli interneuroni assimila
• Eccitatori EIi la funzione a quella del midollo spinale -
• Inibitori EIe Network internuciale enterico →
regolazione riflessa

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DD SNA OS3.1

NEUROANATOMIA
centri superiori
Corteccia sensitivo-
Le informazioni trasmesse lungo le vie motoria
ascendenti vengono elaborate a più umore
Corteccie del
livelli nel SNC, per dare luogo a una schemi adattativi
giro
risposta efferente coordinata.
Sistema
Modulazione Limbico
ü midollo spinale
risposta neuro-
ü tronco-encefalo umorale
Talamo
Ø attività riflessa
Ipotalamo
Integrazione
• Talamo
• Sistema Limbico Ipofisi TE
• Cortecce vie efferenti
attività riflessa
Ø schemi adattativi fisiologici su base
memonica
vie afferenti MS vie efferenti

DD SNA OS3.1

Comunicazione neuronale
Le connessioni sinaptiche nel SNC sono
di diversi tipi:
a) 1:2 (interneuroni - eccitatori vs inibitori)
Ø attività di modulazione riflessa
b) 1:circolo ematico
Ø attività neuroendocrina
c) 1:100
Ø amplificazione spazio-temporale
d) 1:100000
Ø comunicazione multimodale
Sistemi Modulatori Diffusi
• proiezioni assoniche ampiamente divergenti
• origine: TE
• nuclei: migliaia di neuroni
• neuroni: assoni ramificati
• sinapsi: diffusione ECM

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DD SNA OS3.1

Tronco Encefalo
I nuclei del TE modulano le attività viscerali dei
singoli sistemi fisiologici e le coordinano per
l’efficienza.
Nucleo sensitivo
Ø NTS → modula le informazioni ai nuclei effettori
Nuclei motori
Ø NDV → modula attività riflessa respiratoria (SR),
cardio-vascolare (SCV), SGE
Ø NA → modula attività riflessa SR, SCV
Ø NS → modula attività riflessa secretiva facciale
Ø Nucleo di Barrington → modula attività riflessa SGE,
minzione
Ø Locus ceruleus (LC) → modula attività riflessa CV, SGE
Ø Grigio periacquedottale (PAG) → modula attività
riflessa CV, comportamento difensivo (anti-
nocicezione) e riproduttivo *diverse funzioni autonome possono avvenire anche
quando il TE è disconnesso dai centri superiori e
Ø Formazione reticolare rostrale (rVLM) → modula
attività riflessa CV dall’ipotalamo

DD SNA OS3.1

Sistema Adrenergico
Dal LC diparte il sistema modulatore diffuso
adrenergico, che si dirama verso tutte le aree
encefaliche.
• talamo e ipotalamo
• bulbo olfattivo
• cortecce e sistema limbico
• cervelletto
• mesencefalo e midollo spinale
Questo sistema è coinvolto nella regolazione di:
Ø attenzione, apprendimento e memoria
Ø ciclo sonno-veglia
Ø umore, emozioni
Ø metabolismo energetico (in particolare
cerebrale)
*attivazione per stimoli nuovi inaspettati e non dolorosi →
incremento della reattività cerebrale e della rapidità di
elaborazione delle informazioni

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DD SNA OS3.1

Sistema Serotoninergico
Dai nuclei del Raphe diparte il sistema modulatore
diffuso serotoninergico, che si dirama verso tutte
le aree encefaliche.
• talamo e ipotalamo
• sistema limbico
• cortecce
Questo sistema è coinvolto nella regolazione di:
Ø attenzione e memoria (breve-lungo termine)
Ø ciclo sonno-veglia
Ø umore, emozioni
Ø alimentazione e metabolismo energetico

*questo sistema è fortemente coinvolto nell’adattamento


fisiologico emotivo e si relaziona ai disturbi dell’umore

DD SNA OS3.1

Talamo
Il talamo modula e smista tutte le
informazioni sentivo-sensoriali.

La via afferente interocettiva giunge al nucleo


Ventrale Posteriore (VP), nel:
• nucleo ventro-mediale posteriore (VMpo)
Ømappatura somato-topica postero-
anteriore dal piede al capo

Le informazioni vengono smistate a:


• Ipotalamo
• Corteccia Insulare (IC)
• Corteccia Sensitiva (S1-S2)

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DD SNA OS3.1

Organi Circumventricolari
Siti attorno al sistema ventricolare, sono
influenzati dal molecole che filtrano dal circolo
ematico (in quest’area non è presente la barriera
emato-encefalica)

ØIntegrazione delle informazioni umorali per la:


ü gestione cardio-respiratoria
ü omeostasi dei fluidi
ü metabolismo energetico
Comunicazione con:
• cortecce e sistema limbico
• ipotalamo - ipofisi
• ipotalamo - TE

DD SNA OS3.1

Ipotalamo
Integra le risposte autonome con quelle
endocrine e gestisce i cambiamenti
fisiologici sul lungo termine.
Nuclei:
• periventricolare → visceromotricità, SCV,
omeostasi fluidi, releasing factor ormonali
• antero-mediale → temperatura, bilancio
energetico
• mediale → integrazione viscero-sensitiva
• caudo-mediale → comportamenti difensivi
• laterale → comportamenti alimentari,
metabolismo energetico, comportamenti
riproduttivi
• soprachiasmatico → ritmo circadiano

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DD SNA OS3.1

Sistema Dopaminergico
Dalla Substantia Nigra e dall’area Ventrale-
tegmentale diparte il sistema modulatore diffuso,
che segue 2 vie:
• Striatale
• gangli della base
Ø movimento
• Meso-limbica
• corteccia prefrontale
Ø emozione e gratificazione
Ø memoria esperienziale
Ø alimentazione e metabolismo energetico

*questo sistema è fortemente coinvolto nell’adattamento


motorio ed emotivo; la via meso-limbica è responsabile del
piacere e della autogratificazione (implicata nei disturbi
dell’umore)

DD SNA OS3.1

Sistema Colinergico
Dalla prosencefalo basale diparte il sistema
modulatore diffuso colinergico, che dirama verso
• gangli della base
• amigdala
• ippocampo (giro posteriore)
• cortecce del giro anteriore
• cortecce sensitivo-motorie
questo sistema regola:
Ø apprendimento e conoscenza
Ø memoria del ricordo
Ø ciclo-sonno veglia e bilancio energetico

*questo sistema è coordinato con quello dopaminergico per il


movimento

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DD SNA OS3.1

Corteccia Insulare
Posteriore
Ø riceve dal VMpo tutte le informazioni interocettive. Vi è la
rappresentazione corticale primaria delle «sensazioni»
interocettive di tutto il corpo: immagine omeostatica.
Media
Ø riceve informazioni provenienti da tutti i sensi (compresa la
propriocezione) creando un’immagine sensoriale integrata.
Ø integra tali informazioni con quelle provenienti dall’insula
posteriore e grazie al rapporto con i centri di controllo
autonomi ipotalamici permette efficienza ed efficacia del
controllo omeostatico: immagine del corpo materiale.
Anteriore
Ø grazie al rapporto con corteccia cingolata anteriore (ACC) e
prefrontale (PFC) integra le informazioni provenienti
dall’insula media con la sfera emozionale: immagine del sé
senziente.

DD SNA OS3.1

Sistema Limbico
Il sistema limbico elabora le risposte in
base alla memoria adattiva, in accordo
con l’elaborazione corticale.
E’ costituito da:
• talamo - ipotalamo
• amigdala
• gangli della base - corpo calloso
• ippocampo
• corteccia cingolata
Øintegra le informazioni su base
comportamentale ed emotiva
ü difensiva
ü energetica
ü riproduttiva

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DD SNA OS3.1

Amidgala
L’amigdala integra a livello emotivo i
comportamenti autonomi (rest&digest
vs fight&flight).
E’ costituita da:
• nuclei centrali (CeN)
• massa intercalata (IM)
• nuclei laterali (LaN)
• Nuclei basali e accessori (BaN)
Øintegra le informazioni su base
comportamentale ed emotiva per la
sopravvivenza
ü integra la risposta neuro-umorale (HPA -
HTA)
ü integra la risposta efferente autonoma

DD SNA OS3.1

Cortecce limbiche
Ippocampo
Ø sede della memoria (ricordo/conoscenza-
adattativa) e del riconoscimento spaziale
Cingolata - ACC
Ø implicata nei processi cognitivi, motori e
fisiologici consente al SNC di fare una scelta
su base predittiva (confronto tra esperienze e
comportamenti)
PFC - Orbito-frontale
Ø implicata nella connotazione positiva o
negativa dell’emozione, è il culmine dei
circuiti mesolimbici dopaminergici (piacere)

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Arousal

Emisfero sx vs Emisfero dx

Corteccia Insulare sx Corteccia Insulare dx


X stimolo fisiologico stimolo non fisiologico

↑CV Fight or flight

Rest & Digest


ACC - Corteccia Prefrontale

ventrale + mediale dorsale -

X Amidgala

↓ ↑CV
↑GE

Kozlowska. Handb. Exp. Pharmacol. 2015; 227:261

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