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ARCHITETTURA MEGALITICA

MEGA = GRANDE LITHOS = PIETRA


Per semplicità, dividiamo l’arte in 3 macro categoria:
Scultura – pittura – architettura.
Benché nella preistoria non si parli di architettura, l’uomo comincia a costruire dei
monumenti grandi e complessi in pietra. Nel Neolitico l’uomo comincia a diventare
sedentario, sceglie il terreno dove si vuole insediare e vi costruisce le proprie
abitazioni e i villaggi.
Le costruzioni megalitiche fanno parte del periodo del Neolitico: sono delle
costruzioni realizzate con blocchi di pietra grandissimi. Avevano una funzione
religiosa e funeraria: in questi luoghi si svolgevano riti magici o diventavano luoghi di
sepoltura.
Da questo momento in poi l’uomo interagisce con l’ambiente.

Menhir = pietra lunga.


Vi sono dei siti in cui troviamo dei singoli menhir, oppure tanti menhir allineati.
Avevano funzioni e significati legati al tema della fertilità, della sepoltura di uomini
importanti, o a una funzione legata all’osservazione e lo studio delle stelle.
Come venivano collocati questi grossi massi che misuravano da 2 a 6 metri?
Prima venivano scolpiti per trovare la forma, decorati, poi fatti scivolare con dei
tronchi di legno, e infine probabilmente venivano issati verticalmente sul terreno
attraverso grosse funi.
In Sardegna vediamo allineamenti di menhir a Goni (CA) e Sorgono (NU).

Le statue menhir: si trovano a Laconi, in un museo interamente dedicato a STATUE


MENHIR del 3000 a.C. È un primo tentativo di rappresentare la figura umana in
maniera molto schematica.
In una statua vediamo il volto a T, con un pugnale scolpito in altorilievo per
richiamare la figura maschile.
In un’altra statua vi è decorata una persona messa a testa in giù, per rappresentare
il suo viaggio nell’aldilà.
Questi tipi di disegni li troviamo anche in alcune Domus de Janas, che sono dei
luoghi funerari (tombe).
Il motivo a spirale richiama la figura femminile, come un seno stilizzato.

DOLMEN
È una struttura più articolata costituita da due lastre monolitiche fissate
verticalmente sul terreno con una lastra orizzontale che fa da copertura:
SISTEMA TRILITICO = 2 pietre verticali (stipiti o piedritti) + 1 pietra orizzontale a
copertura (architrave).
Il limite architettonico di questa struttura deve considerare la giusta separazione tra
gli stipiti, che, se troppo lontani, faranno crollare al centro l’architrave.
Come si innalzava un dolmen? I due architravi si innalzavano con lo stesso sistema
dei menhir. Attraverso un sistema di riempimento di sassi, veniva poi issato
l’architrave facendolo scivolare attraverso un sistema dei tronchi.

CROMLECH
Il sito archeologico di Stonhenge 3000-2200 a.C. (il sito è stato in parte ricostruito) è
un cromlech, il quale è un insieme di dolmen e menhir disposti in forma geometriche
(circolari o quadrangolari).

Come sarebbe dovuto essere in origine.

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