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Comune di Orosei

Provincia di Nuoro

Italy-Sardinia-Orosei

Sindaco : Sig. Nino Canzano


Assessorato : Assesorato all’Industria e Beni Culturali …

Delega: Sig. Sanna Giuseppe

Parco Archeologico Etno-Antropologico


Esaronensi

Euro progettista : Dr. Fabrizio Loddo Iscritto al Registro Europeo degli Euro progettisti dell’Eurpe Project Forum
Foundation Attestation n° 629/2
Parco Archeologico
Etno Antropologico
Esaronensi
Orosei (Nu) Sardinia - Italy

Nota Etimologica di Esaronensi


provenienza etimologica del vocabolo Orosei: sia da attribuirsi agli Aesaronenses (Esaronensi), una delle
principali tribù nuragiche, così come vengono tramandate dagli scritti romani, che popolavano la Sardegna e
la Corsica. Tolomeo tuttavia, in uno dei suoi scritti, nel menzionare una stazione romana la chiamò col nome
di Fanum Orisi che poi, sotto il Giudicato di Gallura, divenne Urisè.
Fonte Wikipedia, Sardegna nuragica Lilliu G. 1975, ed. ediori riuniti. Cagliari
Presentazione Progetto

Creazione Piano di fruizione e gestione integrata dei siti Nuragici e dei beni
Identitari delle zone Costiere prospicenti l’abitato.

Esso prevede:
- Piano integrato
- Fruizione e gestione dei beni archeologici e beni paesaggistici identitari
- Creazione di un ente parco gestito e attuato tra pubblico privato
- Attuazione Legge regionale 20 settembre 2006, n. 14 istituzione parco
archeologico, Linee Guida Parco- rete Archeologico
- Implementazione tramite:
operatori nel settore agricolo-zootecnico, compresi agriturismo fattorie
didattiche;
operatori archeologici - aziende di servizio turistico culturali;
operatori rent a car, (servizio navetta con auto verdi);
BeB strutture ricettive;
operatori nell’attività escursionistica;
operatori nel settore dell’equitazione.

Le aree del parco saranno divise in tre macro aree cosi di seguito elencate:
1) Area archeologiche
2) Area etno-antropologiche
3) Area antropologica-culturale.
Queste sono suddivise in ulteriori sub aree che verranno identificate come isole:
- archeologica sono presenti 12 isole ognuna individuerà un sito archeologico
- Area etno-antropologica in essa sono presenti 10 isole che individueranno,
punti ristoro, Book/shop, smescerie, prodotti agro-zootecnici, artigianato,
- Area antropologica-culturale 20 isole, dove sono individuate fattorie
didattiche. Beni paesaggistici identitari, percorsi di escursionismo per la
fruizione dei siti non coperti da viabilità, antichi ovili.
Per una migliore lettura del progetto, ogni area cosi come su esposto, avrà una
sigla di riconoscimento:
- per l’area archeologia 1arc
- per l’area etno-antropologiche 2EA
- per l’area escursionistica-culturale 3AC
Oltre a dette aree è individuato un piccolo museo archeologio-paleontologico che
sarà posto al centro del paese, questo elemento esterno all’area del parco è
integrato nell’ente di istituzione.

Paternariati istituzionali e scientifici:


- Sovrintendenza archeologica,
- Ateneo universitario di Sassari facoltà di Lettere e filosofia,
- ISRE,
- Comune di Orosei, Onifai,
- Regione Sardegna.
Paternariati privati:
operatori nel settore agricolo –zootecnico, compresi agriturismo fattorie didattiche.
operatori archeologico-aziende di servizio turistico culturali.
Operatori rent a car, (servizio navetta con auto verdi). B&B strutture ricettive operatori
nell’attività escursionistica.
operatori nel settore equitazione.
Relazione di Progetto( PCM)

L’avvio dei cantieri di allestimento che consentiranno la piena e funzionale fruizione delle stazioni del
Parco Archeologico di Esaronensi, saranno inaugurate nell’estate 2019/2022. Questi interventi
sono stati interamente progettati dal gruppo guidato dall’euro progettista Dr.Fabrizio Loddo, che
le Fondazioni e paternariati scientifici ha individuato nell’ambito delle direttive Comunitarie e nel
Programma comunitario LIFE/ PSE.

Gestione Integrata delle Zone Costiere .


Eccone la descrizione nelle parole del progettista stesso.
La prima stazione di visita del Parco Archeologico si estende in un’area costellata di rinvenimenti
archeologici e di monumenti storici tra i più importanti della Baronia. L’idea del progetto si articola
attorno ad alcuni capisaldi con l’obiettivo di valorizzare l’intera area archeologica Nuragica all’interno
del territorio Comunale di Orosei. Si è pensato dapprima ad un ripristino filologicamente corretto
dell’ambiente in cui si collocano i siti archeologici Nuragici. Ciò comporta la “correzione” degli elementi
di maggior impatto visivo, come l’insediamento estrattivo industriale del Pia n°9, il richiamo al contesto
naturale del mare e della linea costiera, il ripristino fruizionale del ramo portuale dell’antico porto
(santa Maria) e della Via di “Agliento” (argento), la ricostruzione virtuale e reale di alcuni settori o edifici,
al fine di ricreare efficacemente, agli occhi del visitatore, la funzione primaria e l’importanza storica di
quello che è stato uno dei centri più attivi del mondo antico. Il percorso inizia dall’area d’ingresso/uscita
al sito di Sa Linna Arta e finisce/inizia nel complesso Nuragico di Urviniai con le stesse caratteristiche
successivamente descritte. Detto ingresso/uscita sarà migliorato, reso più visibile, in modo da creare un
filtro tra area verde e recinzione, tra strada e parcheggio. Nel progetto si è prevista la riqualificazione
dell’area parcheggio esistente, creando un’unione con il nuovo accesso pedonale.
Area esterna

Area esterna

Area Interna

In questo modo il visitatore potrà accedere al sito da un unico viale e una volta entrato, trovarsi nella
area/piazza da dove potrà vedere l’elemento sporgente biglietteria dell’edificio adibito a book/shop ed
entrare nell’edificio principale dove potrà assistere alla presentazione multimediale tramite due
proiezioni: una a pavimento che metterà in evidenzia gli aspetti naturalistici, geologici, storici,
archeologici del territorio in esame; l’altra a parete, sarà una proiezione immersiva con immagini e
filmati sui monumenti più importanti di Orosei e sulle ricostruzioni storiche dei siti archeologici in
oggetto; il tutto sarà raccontato da un mercante del tempo la cui immagine sarà proiettata su un
pannello che riveste il pilastro centrale.

Oltre alla sala multifunzionale, dedicata all’inquadramento territoriale del sito e degli altri
distribuiti in un itinerario di 16 chilometri , l’edificio comprenderà un’aula didattica e l’ampliamento
della zona bagni con l’adeguamento per i disabili. Il percorso continua verso l’interno del sito
archeologico che sarà strutturato per garantire il minimo impatto fisico e visivo; sulla zona del Nuraghe
Tri Lobato, verrà costruito un ponte/passerella in modo da collegare la fonte sacra al resto dell’area
dell’antico sito. Si cercherà di offrire al visitatore, un'idea della storia del sito e dei vari avvicendamenti
che ne hanno visto la crescita e il successivo degrado con l’installazione, lungo un percorso
opportunamente scelto, di pannelli a sovrapposizione grafica (lastre prospettiche) trasparenti con
serigrafie che mostrano ricostruzioni di elementi architettonici non più presenti che, vengono a
sovrapporsi con il panorama retrostante, fondendosi e restituendo la vista del complesso come doveva
essere a suo tempo.

area portuale

Il completamento dell’allestimento e la valorizzazione del Parco Archeologico non può prescindere


dalla progettazione del verde che, per quanto riguarda nello specifico l’area archeologica, è stata
pensata come una quinta alberata a sviluppo lineare, posta in fregio al percorso pedonale e ciclabile
che si snoda lungo il lato sud occidentale del Sito. La finalità del corpo vegetazionale è di fornire una
schermatura del paesaggio urbano moderno, nonché di offrire un piacevole riparo (sia dal sole, sia
dalla pioggia) ai visitatori del Parco.
Oltre ai siti principali di Sa Lina Arta e di Urviniai, gli altri siti potranno essere visitati tramite il trasporto
dei visitatori con “auto verdi” con stazioni nei siti di maggior pregio, come Nuraghe Portu, Rampinu
Gulunie, Dudduri , Scala e Voes, Chilivri, le domus Deiana di Sa Conca Ruia etc.
Altre e non meno importanti aree da visitare nel percorso, saranno gli antichi ovili come quello di Ziu
Simone Tammariche posto nel golgo calcare di Ortu e ianas nel Tuttavista, l’ovile Pinna a Sa Minda
etc.
Area di chilivri

Porta del Parco sa linna Arta- Urviniai

Aree pedonali
area svago Con tenso strutture

Area di Sosta veicoli ecologici

Per i siti non accessibili da viabilità stradale, saranno realizzati itinerari pedonali destinati al trekking,
ciò porterà alla visita del sito Nuragico di sa Fraicata e del sito archeologico di Sa Conca Ruia e le
domus de Janas di Canale Longu, oltre alla visita dei siti identitari de Sos furreddos de carchina. In
detto percorso si farà tappa all’antico ovile de Ziu Simone Tamariche che debitamente allestito potrà
essere anche dimora notturna.
All’interno dei siti secondari saranno allestiti dei servizi igienici, dei punto ristoro oltre alle fattorie
didattiche destinate alla fruizione in ambito scolastico pedagogico, della terza età e socio
assistenziale, oltre a percorsi con l’ausilio di animali someggiati.

Area ristoro Sa Linna Arta


Area Svago Urviniai

L’ obiettivo sarà il raggiungimento di una fruizione a 360°, calamitando ogni esigenza all’intero
parco come punti ristoro, Book /shop, vendita prodotti locali, eno-gastronomici manufatturieri ed
artigianali. Inoltre i percorsi saranno improntati in una fruizione dilatata nel tempo che dovrà
coinvolgere lo visitatore/spettatore per l’intera giornata.

Strutture e fruizione
Elemento importante che il piano dovrà prevedere conformemente allo strumento urbanistico
vigente del Comune di Orosei, Sono le strutture, che dovranno essere eco compatibili e amovibili,
con la destinazione d’uso conforme allo studio di fattibilità dello stesso piano su menzionato.

Museo Archeologico e paleontologico


In collaborazione con la Sovrintendenza di Sassari e Nuoro, sarà programmato e inserito
all’interno della gestione Parco Archeologico etno-antropologico denominato “Seraronensi”, un
museo con degli espositori e/o teche che al loro interno custodiranno reperti/collezioni private e
reperti sia archeologici che paleontologici ritrovati ad Orosei.
L’idea del museo si scontra con i costi di gestione sia di personale addetto che di manuntenzione
dello stesso, quindi si è pesato di individuare in primis, uno o più immobili di esigua supperfice,
che possa essere fruito senza l’ausilio di personale adetto alla vigilanza, ma solo di risorse umane
per la biglieteria e apertura e chiusura.Altro punto fondamentale sono gli espositori che dovranno
essere chiusi e anti scasso con cristalli adati a tale scopo.
Sistema espositivo

Conoscendo le varie strutture immobiliari esistenti, di proprietà del comune, si suggerisce di attuare detto
intervento nella struttura de” Sa Preione Vezza” oppure del vecchio Monte frumentario, entrambi
restaurati di recente sono un’ottima location, in quanto inseriti in centro storico.
La loro struttura, con un unico ingresso, racchiuso dagli agglomerati urbani e con un adeguato sistema di
sicurezza rendono i siti adatti a tale scopo.
Monte frumentario durante il del restauro
Cartografia e schede di progetto:

Area archeologica – isole 1 ARC-

Tav. 1ARC isole (A)

Tav. 1ARC (B)


Area Etno-Antropologica – Isole2EA-

Area Escursionistica – Culturale- Isole 3AC_


Parco Archeologico ed Etno-Antropologico
Seraronensi
Schede di progetto
Scheda n° 1 (1 arc) NUR3467: Nuraghe monotorre

Nuraghe Gulunie : ID Univoco Bene Radice: 95059515 bene paesaggistico identitario

lat: 40.3311949, lon: 9.67693071

fonte: crs4 nurnet/Comune di Orosei


Fonte:

Comune di Orosei (PUC) Registro dei Beni Paesaggistici e Identitari


Sovrapposizione aereo- fotogrammetrica scheda :

Scheda n° 1 (1 arc) NUR3467: Nuraghe monotorre


Fonti Finanziamento, reperimento:

Paternariati
Il piano di fruizione ha l’intento di attuare un progetto tra pubblico e privato coinvolgendo in primis
gli Istituti scientifici preposti alla tutela dei Beni, quindi nel paternariato dovranno essere coinvolti
la Sovrintendenza Archeologia, ISRE, Università di Sassari, Centro restauro di Li punti, con il
rispetto delle linee guida emanate dal Ministero di Beni Culturali .
Sarranno inclusi sicuramente tre istituti paternariali comunitari, la Germania, la Francia, la
Danimarca, per il trasnazionale il Libano.
Pubblico (Comune di Orosei, comune di Onifai Regione Sardegna).

Programma Comunitario Life asse 3 b

Call For Proposal 10/245873 dg Comunitaria fondi diretti


Tempi attuativi Luglio 2019/2022
PSE.
Per quanto riguarda il Privato :

coinvolgere attivamente e finanziariamente, tutte le associazioni archeo-turistiche, guide turistiche


iscritte negli albi regionali, gli imprenditori agricoli iscritti e proprietari di siti adiacenti alle aree
interessate. Oltre a ciò prevedere nel piano l’inclusione di iniziative in forma privatistica di soggetti
interessati e facenti parte integrante della previsione del piano di fruizione e gestione integrata dei
siti nuragici e dei beni identitari delle zone costiere prospicenti l’abitato
Ottemperando tale direttiva i soggetti su menzionati potranno richiedere loro stessi i fondi
comunitari tramite i fondi strutturali RAS, come quelli del Bando PSE e della PAC comunitaria
Regionale tramite una rete di impresa

Euro progetista
Designer
Dr.Fabrizio Loddo

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