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Mod.1 – U.D.

U.D.1
Fenomeni di protodesign
1.1. - William Morris, l'Arts & Crafts inglese, derivazioni e influenze
(p.10-11)

1.2 - Il "tipo" nel design, la rivoluzione industriale e la produzione in


serie, il Crystal Palace di J. Paxton e l'esposizione di Londra 1851.
(libro p.7-9, 24-25)

1.3 - Il caso da Thonet con la sedia n.14


(p.124, 128-129, 58).
U.D. 1.2

Tipologia - Tipo
Classificazione, catalogazione

Tipo, Archetipo: modello di riferimento


con una forma primitiva che nasce in un
preciso momento storico e rispondente a
un preciso bisogno.

Tipo: aspetto ricorrente di una forma che


deriva nel risolvere una funzione.

Il Tipo, ci aiuta nella progettazione, identifica lo schema dell’oggetto e ne evidenzia gli aspetti che si
ripetono, è la partenza dove in seguito ogni progettista interviene in seguito con la propria creatività
U.D. 1.2

Sedia monoblocco

Panton Chair, Vitra , 1960 Sedia modello, Magistretti, 1967 Easy Chair, J. Seymourt, 2004

Sedia a sbalzo o cantilever

La MR10 di Mies , 1927


La s33 di Mart Stam - 1926 La Cesca (B64) di M. Breuer, 1927
Sedia impilabile

Sedia
pieghevole

Easy Chair, Plia di G.Piretti SKIP di Connubia by Calligaris


J. Seymourt, 2004 (1960-67)
U.D. 1.2

Fino alla fine del 700’ : Tutto a mano o con piccoli utensili, l’artigiano era
interveniva nel processo di creazione del manufatto.

RIVOLUZIONE Le macchine cercavano il più possibile di creare


oggetti simili a quelli artigianali.
INDUSTRIALE
primi 800’
Motivi ornamentali dediti a camuffare, Arts and Crafts e le
nobilitandole, strutture/oggetti prodotti a idee di W. Morris
macchina.

Tutt’oggi, esistono prodotti


che vengono utilizzate
macchine durante l’intero
processo, ma la fase finale di
aggiustaggio e finitura viene
realizzata ancora a mano.

Tipici piatti di Wedgwood (Finlandia 1750)


U.D. 1.2

PRODUZIONE IN SERIE Momento in cui la fase ideativa-intelluttuale viene


Inizio della Storia del Design separata da quella manuale e nasce la figura del
primi 800’ Designer.

Macchine poste in linea  ripetizione di un gesto.

Struttura di lavoro che permette l’ottimizzazione dei


tempi, la razionalizzazione del processo e la garanzia di
una qualità costante.

Produzione artigianale di mattoni in Tunisia

Produzione in serie vespa Piaggio, 1946


Fabbrica di aghi 1780
U.D. 1.2

Serie variata Aspetto d’insieme assai simile e basati sul medesimo processo produttivo, ma che
può differenziarsi, ad esempio, per il colore, alcuni dettagli o anche materiale.

Ci permette di scegliere, a parità di modello, il colore o il


materiale che si coordini meglio a un determinato
ambiente o anche , ad esempio, una sedia a un tavolo.
V. Magistretti, Sedie Maui, 1995, Kartell

Serie “irripetibile”

piccola serie
Prodotti costosi o Occhiali da sole di Ron Arad
stampa 3D in acetato
altamente specializzati. Lamborghini Countach, 1988 (tipologia a cuneo)
Sperimentati e se graditi,
resi seriali.

fuori serie
Prodotti fuori produzione, un
prototipo o opera d’arte, pezzo unico,
speciale e irripetibile
“Serie fuori serie”
Oggetti Thun Penna stilografica del designer Rein
Triennale di Milano 2015
van der MastPjotr
U.D. 1.2

La Great Exhibition Nell’esposizione universale si mostrarono oggetti di ogni tipo provenienti da


di Londra 1851 tutto il mondo e messi a confronto tra loro

Il Crystal palace di J. Paxton

Fu Joseph Paxton, allora famoso costruttore di serre, a fornire la


soluzione del progetto che prometteva l'esecuzione più rapida. Infatti, la
costruzione poteva avvalersi di materiale prefabbricato e prodotto in
serie, in maniera tale da permettere che l'edificio venisse eretto in soli
quattro mesi per poi essere smontato e riutilizzato.

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