Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
U.D.1
Fenomeni di protodesign
1.1. - William Morris, l'Arts & Crafts inglese, derivazioni e influenze (p.10-11)
William Morris
Artista e scrittore inglese, in seguito anche designer (1834-1896)
1° fase
Rifiuta il lavoro in fabbrica, il processo industriale,
meccanico e seriale. Rifiuta i prodotti di scarsa qualità e
senza ricerca formale.
Proponeva un'arte per tutti, un'arte popolare, fonte e indizio di vero benessere.
La società darà origine al movimento Art & Crafts (Arte e mestieri), si occupava quindi di arti applicate e costituiva uno
dei primi esempi di design moderno.
Lavoro impostato su un modello collaborativo (concetto del Bauhaus). Il prodotto veniva progettato e realizzato
manualmente, spesso dalla stessa persona ma, nel caso di decorazioni facilmente riproducibili, si poteva anche
ricorrere alla riproduzione in serie.
L’uso delle macchine non era assolutamente proibito, ma era importante servirsene solo per alleggerire le fatiche
del lavoro e non per sostituire del tutto il lavoro umano!
Un saggio di Morris “Sta proprio in questo la differenza tra il lavoro in fabbrica e l’artigianato: il primo svilisce il
lavoro dell’uomo, rendendolo meccanico, ripetitivo e noioso; il secondo invece lascia ampi margini di libertà e
creatività”.
2° fase
Ricerca di una nuova qualità, maggiore stilizzazione,
sperimentazioni e dinamismo sulla linea, superamento della
totale chiusura all’industria.
Arthur Mackmurdo
(1851-1942)