Le evidenze che emergono devono essere valide e affidabili: quanto emerge deve coincidere
con gli obiettivi da perseguire e la rilevazione deve permettere di cogliere un fenomeno ogni
volta che si presenta. Le interpretazioni vanno trasferite in azione pedagogica che porterà
l'apprendimento dello studente ad un livello successivo. In tal senso la valutazione costituisce
un supporto all'apprendimento.
Il FEEDBACK è molto importante nel processo di apprendimento perché:
incoraggia gli studenti;
evidenzia gli errori;
dà suggerimenti.
Inoltre, è affiancato all'autoregolazione che è utilizzata dallo studente per rivedere il suo
apprendimento. Infatti, il feedback può essere il risultato del processo di autovalutazione, ma
anche la risposta dell'insegnante o dei compagni al lavoro dello studente. IL feedback va dato
solo dopo il processo di apprendimento e può avere effetti positivi se fornisce consigli utili per
migliorare il proprio compito consentendo allo studente di individuare il gap di
apprendimento e comprendere l'errore, migliorandosi. Ma può avere anche effetti negativi se
è troppo critico, vago e complesso.
Il feedback deve quindi essere:
realistico (dati e situazioni concrete);
specifico (incentrato sugli obiettivi coinvolti);
tempestivo;
incoraggiante;
descrittivo (giudizi e informazioni chiare sull'apprendimento e le possibili strategie).
Bisogna considerare, dunque, il tempo, la quantità, il modo e i destinatari. Il feedback ci aiuta
a capire cosa non va e come migliorarlo ed è efficace solo se lo studente sente di potersi fidare
e non si sente giudicato.
Per quanto riguarda la VALUTAZIONE TRA PARI, questa deve essere costruttiva e non
distruttiva. Tra le possibili strategie per promuoverla troviamo:
DUE STELLE E UN DESIDERIO: gli studenti si sforzano di individuare nel compito
del proprio compagno due aspetti positivi e un desiderio su cosa migliorare o
modificare;
RUBRICA: guida la valutazione, dà obiettivi di apprendimento e aspetti chiave da
acquisire;
PUNTI CRITICI: tutta la classe o piccoli gruppi esplicitano comuni difficoltà di
comprensione e a cosa dare maggiore importanza.
Lo scaffolding, inteso come supporto che gli insegnanti o i pari danno al singolo per risolvere
un problema deve essere contingente e da sfumare progressivamente man mano che il grado
di padronanza e competenza aumenta.