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RAFFAELLO SANZIO 1483 Nasce a Urbino Corte dei Montefeltro

Cantiere urbano dinamico

Costruzione del palazzo ducale Numerosi artisti


Figlio del pittore Giovanni Santi

ha modo di educarsi nella bottega del padre

Lo spinge a studiare le opere artistiche e gli studi sulla prospettiva di Piero della Francesca presenti ad Urbino

Notando le grandi doti artistiche del figlio,

il padre decise di affidare la sua istruzione a Pietro Perugino


tendenza all’armonia compositiva
il grande estro artistico di Raffaello si esplicò subito nelle sue opere sviluppa
semplificazione formale
Epoca Le opere dovevano essere finite in fretta

importante lavoro di squadra

1500 Si reca a Firenze attratto dalla presenza di Leonardo e Michelangelo

1508 trasferimento a Roma città più importante per la sua carriera

Maturazione artistica

su invito di Papa Giulio II della Rovere e con l’appoggio di Donato Bradamante

luogo di nascita in comune


Perché
Impressionato dal disegno della pala Baglioni
Papa guerriero

progetto di rilancio dell’immagine del Papa e di Roma

Affida a Raffaello ed ad altri artisti la decorazione delle stanze dell’appartamento papale

1520 Morte

Opere!
Sposalizio della Vergine 1504

Olio su tavola

Ispirato alla consegna delle chiavi Pietro Perugino

Presenza di due gruppi di personaggi


Elementi simili tempio a pianta centrale nel fondo
intelaiatura prospettica sottolineata dalla griglia della pavimentazione della piazza

Scelta del soggetto


forma centinata della tavola
Elementi innovativi atteggiamenti di talune figure
porta aperta del Tempio

lascia intravedere la prosecuzione del paesaggio aldilà di essa


troncata dalla centina stessa della tavola
tramite il variare delle loro pose
cupola
dilata lo spazio
bloccato nello slancio verticale
Effetto scenografico Tempio costruito per fasce sovrapposte
Centro visivo
Più alta di quella . Non più a base ottagonale 16 lati
che sta alla base del tempio
Portico colonnato
Linea dell’orizzonte
genera l’impressione di uno spazio circolare
e rotante attorno all’edificio
Dolci e pacate figure femminili
Figurette sotto il porticato
accompagnano la vergine
evidenti artifici per consentire a chi osserva
in contrasto al lato opposto di definire una scala di rapporti che rende il
tempio misurabile
maggior movimento

Figure disposte secondo una curva che lascia vuoto lo spazio antistante il sacerdote sbilanciato verso destra

Pala Baglioni
Commissionata da Atalanta Baglioni

per la sua cappella nella chiesa di San Francesco al Prato a Perugia

Fine l’assassinio del figlio Federico avvenuto nel 1500

Ricordare su istigazione del cugino Giampaolo Baglioni

il dolore proprio e della nuora Zenobia Sforza

Realizzazione preceduta da numerosi disegni preparatori

nasce come compianto sul Cristo morto successivamente si trasforma in una deposizione

Pala d’altare

sfondo Paesaggio profondo Golgota con le tre croci

Maria Maddalena

sostiene la mano sinistra di Cristo


Cristo morto viene portato al sepolcro
Vergine sviene per il forte dolore
il suo busto si poggia a quello di
sostenuta da tre pie donne
Giuseppe d’Arimatea
rappresentazione in moto torsionale

Gambe inclinato in direzione opposta quella di Giuseppe


per bilanciare e distribuire meglio il peso di Gesù
attraversano diagonalmente quelle di Nicodemo
tramite figurativo fra il gruppo di coloro che
trasportano il Cristo e quello delle donne a destra

Composizione strutturata lungo due diagonali della tavola

definisce due ampie fasce all’interno delle quali si distribuiscono tutti i personaggi della narrazione evangelica

Corpi atteggiati secondo le azioni che i vari personaggi

compiono gesti rispecchiano i sentimenti di ciascuno

Stanze Vaticane
1508/1509 - 1520

Stanza della Segnatura Sede della biblioteca papale

Stanza di Eliodoro
4 Stanze
Stanza dell’incendio di borgo e Leone X

Stanza di Costantino

1. Stanza della segnatura


Vero
Programma iconografico visualizzazione dei concetti del Bene
Bello
Teologia
Studio dei più grandi temi della storia
Filosofia
Disputa del Sacramento
Sulle pareti si trovano celebri affreschi di grandi dimensioni Virtù e la Legge
Parnaso
Scuola di Atene

Scuola di Atene
1509-1510

Rappresentazione di una delle due vie attraverso i quali si può arrivare a Dio Il Vero

La filosofia

1. Chiara Zhang

19 gennaio 2022, 18:38:59

Ad alcuni filosofi Raffaello hai dato


le fattezze di artisti suoi
contemporanei, a simboleggiare il
filo ideale che lega gli uomini colti
del suo tempo con quelli del
passato

2. Chiara Zhang

19 gennaio 2022, 18:32:31

Vuole significare che l’unica realtà


possibile è quella concreta in cui
viviamo, quella sensibile, cioè
percepibile i nostri sensi
Scenario metafisico colori chiari richiamano alle antiche architetture romane

3. Chiara Zhang
Architettura che circonda i personaggi
19 gennaio 2022, 18:29:59

ricordando che secondo le proprie omaggio all’architettura in costruzione basilica di San Pietro
concezioni il mondo non è una Edificio preceduto da una scalinata su di essa e sui ripiani dei due livelli
brutta copia di una realtà ideale e
superiore
Vengono collocati vari personaggi

disponendoli secondo un andamento semicircolare attorno alle due figure centrali di Platone e Aristotele

Centro

Platone Aristotele
1 Rappresentato con il volto di Da Vinci
Con un braccio teso davanti a sé
Indica il cielo
2 Imminenza
3 Trascendenza

Pensieroso Eraclito Si fa anche un autoritratto

con il volto di Michelangelo

Omaggio a Michelangelo

Inclusione avvenuto in un secondo tempo

quando l’affresco era già terminato, sul nuovo intonaco

Prospettiva Punto di fuga tra i due filosofi


equilibrio
rigorosa costruzione determina un senso di classicità
grande compostezza
2. Stanza di Eliodoro
Camera destinata alle udienze

Soggetto probabilmente indicato dal pontefice stesso

prevede la rappresentazione di episodi storici nei quali sia evidente la protezione accordata da Dio alla Chiesa

Provvidenza divina

Liberazione di San Pietro dal carcere


Storia Pietro il primo Papa

imprigionato a Gerusalemme da re Erode Agrippa

credette di sognare che un angelo lo liberasse dalle catene quando si accorse di essere veramente libero e lontano dal carcere

Racconto svolto secondo tre episodi distinti

Separati dalle mura della cella di Pietro Collegati dallo stesso spazio e della narrazione

Unica fonte luminosa Angelo

3. Stanza dell'incendio di Borgo e Leone X


episodi delle vite di Papi accomunati dal nome Leone

Incendio di borgo
1514

Storia Cessazione dell’incendio divampato nell’anno 847 in borgo quartiere adiacente alla basilica vaticana

con il gesto di un segno di croce di Papa Leone IV

Allusione all’opera di pacificazione dei principi cristiani intrapreso da Leone X

Dipinto organizzato come in un teatro con un fondale e quinte laterali

Ricco di movimento
Davanti classicismo Colonne con un’architettura cinquecentesca
Continuità con la Roma classica
Sullo sfondo si vede l’antica basilica paleocristiana contestualizzazione

Ripresa letteraria

Un uomo porta in salvo il vecchio padre sulle spalle ed è seguito da un bambino e da una donna

riferimento alla fuga da Troia in fiamme di Enea, con il padre Anchise, il figlioletto Ascanio e
la moglie Creusa

Corpo nudo del giovane che scavalca il muro per fuggire il fuoco

dimostrazione di una perfetta conoscenza dell’anatomia

Anatomie Michelangiolesche Michelangelo

Scopre il torso del belvedere Che studia e riproduce nelle sue pitture

Superamento delle proporzioni classiche

Influenza Raffaello

4. Stanza di Costantino
sono raffigurati episodi della vita dell’imperatore cristiano

RAFFAELLO RITRATTISTA
Ritratto di Leone con i due cardinali
1518
Conservato alla galleria degli Uffizi Firenze

Olio su tavola

Realizzato a Roma per essere inviato a Firenze

Per rappresentare Papa Leone X

non poteva presentare le nozze del nipote Lorenzo duca di Urbino

Luigi de Rossi
Dietro il Papa due cardinali cugini
Giulio de’ medici futuro Clemente VII

Ritratto non classico

impostazione non solo descrittiva ma anche psicologica

Papa colto, raffinato, protettore amante delle arti

vestito col camauro, la mozzetta e una veste di velluto bordata Il papa


di pelliccia e riccamente decorata

È seduto a un tavolo coperto da un drappo rosso

Su cui sono appoggiati un campanello da camera e un prezioso codice Miniato

Allusione ai gusti raffinati del Papa mecenate

ritratto in maniera NON impostata ma intento alla lettura, appena sospesa

sacra conversazione ripresa di Piero della Francesca Pomello

architettura completata con il riflesso sull’armatura

sul cui pomello si vede un riflesso della finestra e della stanza

Architettura monumentale immersa in una quasi totale oscurità

La composizione si svolge in diagonale Dinamismo

anziché di profilo o frontalmente come di solito

I colori si basano su una "sinfonia dei rossi"

Ritratto di Baldassarre Castiglione


La fornarina

4. Chiara Zhang

19 gennaio 2022, 20:47:23

L'architettura rientrava pienamente


nelle ricerche allora in corso a
Roma, intorno alla basilica di San
Pietro, tanto che è stata vista nella
cappella una riproposizione in
piccolo della crociera impostata da
Bramante. Come in San Pietro il
diametro della cupola è maggiore
dell'ampiezza degli archi di
sostegno che configurano la pianta
quadrata con angoli smussati e che
quindi sostengono la cupola su
pennacchi trapezoidali, che erano
RAFFAELLO ARCHITETTO
delle caratteristiche dell'impianto
bramantesco.
studia le architetture della Roma antica

Crollo del Colosseo

Gli artisti si calano nel crollo

Trovano i resti della domus aurea residenza di Nerone

Soprannominata “la grotta”

Affreschi a grottesca
nella realizzazione delle logge vaticane
Raffaello prende ispirazione e li riproduce Villa madame
Per la costruzione di Cappella Chigi
Pantheon
Cappella Chigi
Avvio opera 1513/1514

Roma Santa Maria del popolo

Richiesta da Agostino Chigi banchiere papale di origine senese

Nuova cappella per la sua famiglia

4 piccolo complesso a pianta centrale ispirandosi a Bramante suggestione dell’architettura e delle decorazioni del Pantheon

Alla cappella si accede attraverso un arco aperto alla navata laterale della Basilica di Santa Maria del Popolo

Architettura funeraria classica

Ha pianta quadrata con spigoli smussati arricchito da nicchie destinate ad accogliere sculture e dipinti

oltre che le tombe di Agostino Chigi e di altri membri della famiglia

sormontato da una cupola emisferica poggiante su un tamburo abbastanza alto dal quale penetra la luce tramite aperture

Spoglio all’esterno e ricco di sculture e pitture all’interno

Villa Madama
Avvio opera 1517

Si trova a Roma Sorge sulle pendici del Monte Mario

Committente Giulio de’ medici cugino di Papa Leone X

Imitazione dello stile letterario dei classici

es. Plinio il Giovane Descrizione delle ville di sua proprietà I secolo dell’impero

Villa suburbana Sul modello delle ville romane progettate per svolgervi feste

Non fu portata completamente a termine Ma è una delle più famose e imitate ville del Rinascimento

Loggia Costituita da tre arcate a tutto sesto che si affacciano sul giardino all’italiana

5. Chiara Zhang

19 gennaio 2022, 21:22:48

trattati nel Vangelo secondo Matteo

all’interno tre alte campate emulano ed esaltano l’architettura delle terme romane

ai due lati da volte a crociera


rappresentate
volta centrale da una cupola circolare

tutte interamente decorate dagli stucchi di Giovanni da Udine e dalle pitture di Giulio Romano e decorata a grottesche

La Trasfigurazione
Iniziata nel 1518

Conservato nella pinacoteca vaticana Città del Vaticano

Tempera su Tavola rimasta incompiuta

1798 La tavola fu confiscata e portata a Parigi da Napoleone

Fu sistemata nel posto d'onore nel Museo del Louvre dove divenne una delle fonti d'ispirazione del neoclassicismo in Francia

Con la Restaurazione fu riportata in Vaticano nel 1815 sotto la cura di Antonio Canova

Per la prima volta


su una collinetta, con gli apostoli (Pietro, Giovanni e Giacomo) prostrati per la
sfolgorante manifestazione divina di Gesù, affiancato dalle manifestazioni
sovrannaturali di Mosè ed Elia, profeti nelle cui parole si prevedeva l'accaduto

in alto la Trasfigurazione di Gesù MUTAMENTO


5 Accostamento di due episodi evangelici
nella parte inferiore liberazione di un ragazzo indemoniato

i restanti apostoli che si incontrano con il fanciullo ossesso, con gli occhi sbiechi e
circondato dai parenti, che sarà miracolosamente guarito da Gesù al ritorno dal
Monte Tabor.

Calma, ovatta e solare


contrapposizione tra le due scene
concitata e tempestata dalla luce
estremo dinamismo e forza

luce proveniente da fonti diverse e con differenti graduazioni

una parallela al piano dell'osservatore in alto


due composizioni circolari
una scorciata nel l'emiciclo di personaggi in basso

Studio fisionomica
Origine leonardesca linguaggio dei gesti
colloquio degli sguardi
trasparire dei sentimenti

origine michelangiolesca tema della figura in modo torsionale

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