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IL SACRO ROMANO IMPERO E LA SOCIETÀ FEUDALE SEZIONE 4

CAPITOLO 10

Carlo Magno e l’impero carolingio

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IL SACRO ROMANO IMPERO E LA SOCIETÀ FEUDALE SEZIONE 4

CARLO MAGNO E L’IMPERO CAROLINGIO CAPITOLO 10

1 NASCITA E AFFERMAZIONE DEL REGNO DEI FRANCHI

V secolo: 481-511
Franchi azioni militari:
tribù stanziate in Clodoveo
(stirpe germanica) occupa tutta la Gallia
Belgio e Normandia unico sovrano

azioni organizzative azioni diplomatiche alleanza con Burgundi e


Ostrogoti

buoni rapporti con Bisanzio

pone la capitale a favorisce l’integrazione fra Franchi e alleanza con la chiesa


Parigi popolazione gallo-romana (conversione al
cattolicesimo)

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occupano l’attuale Francia,


I sovrani
VI-VII secolo parte della Svizzera
merovingi
e del Belgio

incontro tra cultura


delegano il governo
fama di «re sta nascendo la più barbarica tribale e
ai «maestri di
fannulloni» solida monarchia cultura gallo-romana
palazzo»
romano-barbarica cristiana

nel territorio franco si maestro di palazzo di


affermano regioni con Austrasia: Pipino I di
spiccata autonomia Landen

suo figlio Pipino II


Austrasia di Heristal
Neustria ricostituisce
Borgogna l’unità del regno
franco
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suo figlio Carlo guida i Franchi contro i


Alla morte
Martello si considera musulmani nella battaglia
di Pipino II
re di fatto di Poitiers (732)

nel 751 suo


figlio Pipino il unzione regale da Bonifacio,
Breve depone vescovo di Magonza
l’ultimo re
merovingio
(Childerico III)
754: unzione da papa Stefano II

la nuova dinastia rilancia l’idea di una


organizzazione centrale unitaria favorita
dall’alleanza con la Chiesa di Roma

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2 CARLO: DA CONQUISTATORE A IMPERATORE

Morte di i due figli Carlomanno e


nel 771 Carlomanno muore; Carlo
Pipino il Carlo Magno si dividono il
Magno si proclama re dei Franchi
Breve (768) regno

conduce campagne militari che raddoppiano i


domini franchi

sconfigge i
contro gli Arabi viene Bavari (776) e
battuto a Roncisvalle costituisce la
(778) marca orientale
sconfigge i Sassoni e li
converte al cristianesimo
influenza sul genere (772-785) conquista Pavia (774) e pone
letterario delle canzoni di fine al dominio longobardo in
gesta Italia

nell’810 viene comunque con deportazioni ed eccidi


costituita la marca di (prevista la pena di morte istituisce il regno italico,
Spagna per i pagani) diviene re dei Franchi e
dei Longobardi 5
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viene proclamato
Nel 799, Carlo Magno prende le
imperatore durante la
difese di papa Leone III
messa di Natale
rifugiatosi presso di lui
dell’800

la cerimonia religiosa precede


in fuga da una
sollevazione
ogni altro atto di
dell’aristocrazia riconoscimento
romana

il pontefice ha titolo per


eleggere l’imperatore

alleanza tra Chiesa


e Franchi
l’autorità politica è sottoposta
a quella religiosa

rinascita dell’impero
nell’812 l’imperatore bizantino Michele I
d’Occidente con il nome di
riconosce a Carlo Magno il titolo di imperatore
Sacro romano impero
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3 LA STRUTTURA DELL’IMPERO

è itinerante, anche se Carlo • Conte palatino: giustizia


Il governo • Camerario: tesoro
predilige risiedere ad • Siniscalco: approvvigionamenti e
centrale
Aquisgrana patrimonio
• Cappellani: liturgia e cancelleria

divisione in 700
Il governo circoscrizione a capo viene è un incarico revocabile e
locale amministrative posto un conte non ereditario
(pagi)

delegati dal sovrano per la riscossione delle tasse,


le aree di frontiera sono l’amministrazione della giustizia, l’ordine pubblico,
dette marche, affidate a l’arruolamento dell’esercito
un marchese

vengono istituiti i missi dominici: un laico e un


religioso con ampi poteri (controllo diretto)
Per controllare contee e marche
e l’operato di conti e marchesi
operano i vassalli regi: notabili con un legame
diretto con il re (controllo indiretto)
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giura fedeltà al il giuramento pubblico è


Vassallo
sovrano detto atto di omaggio

vassus (servo)

il sistema feudale è i vassalli maggiori cerimonia di investitura:


destinato a possono cedere riceve, in cambio protezione,
sopravvivere benefici a vassalli un beneficio (terre) e alcuni
all’impero carolingio minori privilegi tra cui l’immunità

governa anche
Carlo
attraverso la vescovi e abati controllano il territorio
Magno
Chiesa

in particolare i vescovi trasmettono


ed eseguono gli ordini imperiali e per
questo sono da lui nominati
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4 L’ECONOMIA DELL’IMPERO

si afferma
Dopo la caduta dell’impero
l’economia scomparsa dell’allodio (piccola
romano d’Occidente si verifica
curtense proprietà contadina)
un crollo demografico
(basata sulla
curtis)
comparsa di piccoli insediamenti
circondati da terreni coltivati che
Curtis: porzione di un praticano un0economia di sussistenza
divisa in
ampio latifondo

Pars dominica: sotto il controllo del padrone


non è un sistema chiuso:
sopravvive il commercio in
mercati locali e fiere Pars massaricia: divisa in poderi (mansi)
affidati a schiavi o coloni

Sopravvive il commercio 1. Città costiere italiane


su lunghe distanze per i controllate da Bisanzio
beni di lusso 2. Valle del Rodano versano un censo al
3. Costa del mare del Nord signore in natura o in
giornate di lavoro nella
Carlo Magno uniforma sistema di pars dominica (corvées)
pesi e misure e introduce sistema
monetario monometallico 10
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5 LA RINASCITA CAROLINGIA

abile comandante, uomo curioso


Carlo Magno
politico lungimirante

usa la cultura come strumento di


coesione dell’impero

formazione della il latino è la lingua riscoperta dei


classe dirigente ufficiale dell’impero classici

si diffonde la opera di trascrizione degli


Schola palatina amanuensi negli scriptoria
scrittura carolina

modello di educazione fondato sulle 7


figure di spicco:
scuola del palazzo di arti liberali divise nel Trivio (grammatica,
Alcuino di York,
Aquisgrana per i figli retorica, dialettica) e nel Quadrivio
Paolo Diacono,
dell’aristocrazia (aritmetica, geometria, astronomia,
Eginardo
musica) 11

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