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200-600
Diminuzione della
popolazione
europea
1000
Inizia il basso
Medioevo
XII sec.
in Europa
X-XIII sec.
Crescita della
popolazione europea e
sviluppo agricolo
All’inizio del Medioevo (anno 600) la popolazione europea era drasticamente diminuita.
Lo sviluppo dell’agricoltura
-Estensione delle terre coltivate, disboscamento delle foreste e boni ca di terreni paludosi.
-Utilizzo di nuove tecniche di coltivazione che permettono di ottenere raccolti più ricchi.
ruote e due
le zolle; il
vengono introdotti a
Gli zoccoli dei cavalli sono ferrati per sfruttare meglio la forza dell’animale.
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I protagonisti dello sviluppo agricolo
- dai monaci che si stabilivano in luoghi selvaggi e incolti per vivere in solitudine, coltivavano
terreni e attiravano i contadini.
Molti contadini accettarono di abbandonare i propri paesi perché nelle nuove terre avevano la
possibilità di vivere più liberi e meno poveri.
Con l’aumento della popolazione cresce la domanda di cibi e di beni. La maggiore domanda
stimola i commerci.
Nell’XI secolo in Europa riprendono gli scambi commerciali. Due i bacini di tra co: il
Mediterraneo; il Mare del Nord e il Baltico.
Le vie commerciali tra l’Europa e l’Oriente passano per l’Italia, dove si a ermano le
In nord Europa l’Hansa (“lega” di città) commercia tra il Mare del Nord e il Baltico.
Le navi europee tornano a solcare lo stretto di Gibilterra dopo la riconquista cristiana della
Spagna.
La Monarchia Francese
Dal 987 Ugo Capeto diede il via alla dinastia dei Capetingi che si caratterizzò per:
- Ra orzamento dei legami con la Chiesa: sacralità alla monarchia in cambio di privilegi e
immunità ai religiosi e alle loro istituzioni.
DIVISIONE TERRITORIALE:
NORD: in uenza del Re d’INGHILETERRA (nonostante fosse un vassallo del Re di Francia) e dove
si parlava la lingua d’oil.
SI COMPLICA LA SITUAZIONE:
Ma arriva FILIPPO II AUGUSTO che uni ca la Francia, mette Parigi come capitale e uni ca la
lingua in quella d’oil.
• 1) Prima forma di legislazione unitaria e accentramento burocratico. A capo dei funzionari laici
(non solo nobili ma anche alto-borghesi) che componevano la burocrazia statale, c’era il
Cancelliere.
• 2) Nel 1200 per gestire le entrate e le uscite della Corona venne creata la Camera dei Conti.
• 3) I sovrani concessero al popolo la possibilità di appellarsi a lui per le controversie dei tribunali
considerate ingiuste. Ovviamente non a lui direttamente, ma ad un’istituzione. Nacquero così i
Parlamenti locali: erano delle corti di giustizia
Filippo il Bello ebbe il coraggio di emanciparsi sia dalle in uenze dell’Impero che da quelle del
Papato, con il principio «OGNUNO E’ RE NEL SUO REGNO».
Ma si scontrò presto con Bonifacio VIII che aveva il sogno di un grande impero cattolico: nel 1296
il papa aveva proibito al clero francese di pagare le tasse senza il suo permesso. Filippo il Bello
allora si recò in Italia e incontrò il Papa ad Anagni dove gli diede uno schia o morale in quanto lo
arrestò. Bonifacio VIII morirà nello stesso anno: 1303. Ora in Francia il potere temporale è diviso
da quello spirituale.
Nel suo oltraggio il Re di Francia si era avvalso dell’appoggio di una nuova assemblea nella quale
si riunirono tutti e tre i ceti dell’Ancién Regime che prese il nome di STATI GENERALI.
La monarchia Inglese
re favorì l’insediamento della gura dei Baroni e fece un grande censimento e catasto delle terre
inglesi dividendole in contee. Seguì a Guglielmo la dinastia dei Plantageneti, che crearono:
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il regno di Giovanni Senzaterra
• La nobiltà sotto il suo regno iniziò a protestare contro il sistema delle contee, dei baroni e degli
sceri . E appro ttarono della debolezza e dell’antipatia popolare nei confronti del Re per
a ancarlo nella gestione del potere.
• Dopo la scon tta di Giovanni contro i francesi a Bouvines (1215), fecero ottenere dal re un
documento scritto:
- Re a ancato nella sue decisioni dal Consiglio della Corona (25 nobili).
PARLAMENTO INGLESE
• 1240: nasce sull’onda della Magna Carta e all’inizio aveva il semplice compito di consigliare il re
circa amministrazione giustizia e imposte straordinarie.
• 1265: ammessi al parlamento rappresentanti dei borghi e delle città MODEL PARLIAMENT
E cominciò a riunirsi con regolarità a Westminster, allora un piccolo borgo appena fuori Londra.
• 1339: Si divide in CAMERA DEI LORD e CAMERA DEI COMUNI, a seconda del ceto sociale.
• Il re continua a comandare a ancato nelle sue funzioni di esercizio dei 3 poteri (che restavano
comunque nelle sue mani) da una fedelissima cerchia di membri del Parlamento nominati
direttamente da lui.
LA RECONQUISTA
Il processo di formazione della Monarchia spagnola ebbe il carattere di una vera e propria crociata
per la «reconquista» dei territori che da secoli erano dominati dagli arabi. Ciò non comportò una
guerra perenne, ma un’alternanza di periodi di guerra e pace dove gli scambi commerciali e
culturali continuavano a orire tra i due popoli. Tuttavia fu proprio per il sentimento religioso che si
La Prima Fase.
Mentre in Spagna si disgregava il Cali ato di Cordova (1030), in Nordafrica gli Almoravidi (popolo
berbero e musulmano integralista) crearono un grande regno sino alle porte di Gibilterra,
conquistando la fama di guerrieri invincibili. Chiamati dagli arabi in Spagna, presto gli Almoravidi
conquistarono l’Andalucia. E le cose cambiarono: a causa del loro integralismo i berberi
perseguitarono i cristiani, gli ebrei e i liberi pensatori. Quindi ne seguì una involuzione sia culturale
che economica. Tuttavia in pochi anni tutto il loro grande impero fu prima spazzato via e poi
sostituito dagli Almohadi, ancora più bellicosi e integralisti! Infatti seguivano un’interpretazione
letterale del Corano.
• Francesi e spagnoli scon ssero gli Almohadi nella celebre battaglia di Las Navas de Tolosa nel
1212
• La scon tta ebbe ripercussioni nei possedimenti degli Almohadi in Africa dove si separarono i
regni di Marocco, Tunisia e Algeria in rivalità fra loro.
• La Francia si prese il regno di Navarra nel 1234. Poi si libererà Cordova (Spagna).
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La riforma della Chiesa
Nel X secolo i fedeli (non i contadini) cominciano a criticare sempre più il comportamento di alcuni
membri del clero, troppo immischiato con le vicende terrene (politica, a ari, sesso)
tutta Europa
Si di ondono ordini religiosi animati da uno spirito riformatore, a ancati anche da movimenti laici
Per ridurre le interferenze dei laici, dall'XI secolo il papa viene eletto solo dai dai cardinali.
L’elezione si svolge in conclave (cioè in isolamento)
Dal XIII secolo la Chiesa a erma il suo potere e ettivo sui territori che aveva accumulato nel
tempo; fronteggia così meglio le pressioni dei laici.
Lo scisma d'oriente
La divergenza più grave riguarda il ra orzamento del papa: i cristiani orientali non ne riconoscono
il primato
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La lotta per le investiture
Il concordato di Worms
Concordato di Worms (1122): compromesso e prima divisione tra potere spirituale e temporale.
I Comuni italiani si sono potuti a ermare e diventare indipendenti grazie all’indebolimento del
potere dell’imperatore e grazie a:
2) L’a ermarsi in Germania di due schieramenti politici che lottavano per la nomina
dell'imperatore:
FEDERICO BARBAROSSA
Quando diventò imperatore, sottomise subito i nobili tedeschi, poi cercò di portare sotto la sua
autorità i Comuni italiani.
Quando scese in Italia a Roncaglia, Federico convocò un'assemblea chiamata dieta. In questa
dieta il Barbarossa a ermò che i Comuni non avrebbero più potuto: battere moneta, esercitare la
giustizia, eleggere i propri magistrati.
LA LEGA LOMBARDA
Alcune città, in particolare Milano si ribellarono alla dieta e per punizione Federico Barbarossa
rase al suolo Milano. Però con l'aiuto di papa Alessandro III, 22 città dell'Italia settentrionale si
riunirono in una lega, la Lega lombarda e giurarono a Pontida di combattere contro l'imperatore.
Milano fu ricostruita. Fu fondata in una zona strategica nella Pianura Padana una città in memoria
di papa Alessandro III, Alessandria.
Si di usero anche in Italia i termini guel e ghibellini ma con un signi cato diverso:
Guel :erano coloro che nella lotta tra il papa e l'imperatore, sostenevano il papa.
Federico assediò a lungo e inutilmente Alessandria. Poi nel 1176, fu scon tto.
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GLI ERETICI
Erano tutti coloro che davano delle Sacre Scritture un'interpretazione diversa da quella della
Chiesa di Roma.
Secondo i quali Per quali tutti avevano il Secondo i quali Gesù non
sacramenti dati da diritto di predicare la
era il Figlio di Dio, ma un
sacerdoti malvagi e
parola di Dio e di
angelo inviato da Dio per
corrotti non erano validi amministrare i
salvare gli uomini
sacramenti
FEDERICO II
Federico II, a di erenza di suo nonno si sentiva italiano visto che è cresciuto e vissuto in Italia.
Inoltre favorì la cultura, e si fece costruire molte strutture nel Sud Italia come Castel del Monte.
Gli scrittori della scuola siciliana furono i primi ad abbandonare il latino e a scrivere nella lingua del
popolo, il volgare.
Dopo essere incoronato Imperatore Federico emanò le Costituzioni Mel tane dove, in esse si
stabilivano tutti i poteri dello Stato venissero concentrati nelle mani del sovrano. In ne fondò a
Napoli un’università.
La politica di Federico II incontrò l’opposizione di papa Onorio III che temeva che lo Stato
realizzato da Federico diventasse troppo forte, ma egli non aveva il coraggio di intervenire con
durezza. Papa Onorio morì e gli successe Gregorio IX che era molto più deciso del suo
predecessore. Gregorio scomunicò Federico II perchè rimandava sempre la quinta crociata.
Allora Federico si decise a partire ma fece un accordo con i musulmani che ridiedero
Gerusalemme ai cristiani.
contro l'imperatore.
Poi Federico rivolse la sua attenzione ai Comuni e li scon sse nella battaglia di Cortenuova.
ANGIOINI E ARAGONESI
Il papa chiamò a governare Napoli e la Sicilia Carlo d'Angiò, fratello del re di Francia.
I Siciliani si ribellarono al dominio dei Francesi e invocarono l'arrivo del sovrano spagnolo
I Francesi furono cacciati dalla Sicilia dopo un lungo scontro tra Angioini e Aragonesi.
La Sicilia era sotto il potere degli Spagnoli e il resto dell'Italia meridionale governata dai Francesi.
I COMUNI
Dopo i Comuni nascono le signorie: le più importanti quella di Firenze, governata dalla famiglia dei
Medici e quella di Milano, governata dagli Sforza.
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Perché CROCIATE?
• Dalla CROCE che i soldati avevano sulle loro armature: erano soldati di Cristo
• Conquistano Gerusalemme
• Go redo di Buglione viene nominato “difensore del Santo Sepolcro” e capo degli Stati latini
d’oriente
I cavalieri crociati erano abili nello scontro a cavallo. Molto più di cile per loro era l’assedio, che
poteva durare anche mesi
LA QUARTA CROCIATA
• Indetta da Papa Innocenzo III nel 1198, vi parteciparono prevalentemente il Regno di Francia e la
Repubblica Marinara di Venezia.
• Dopo l’assedio di Zara, si ebbe la conquista di Costantinopoli dopo due tentativi, e la nascita
• Tuttavia, con grande rammarico del Papa, non si arrivò alla conquista di Gerusalemme, ma le
Il trecento fu segnato da una serie di carestie ed epidemie; si trattò di un’età che vide il crollo delle
industrie e dei commerci, aumentarono i tumulti nelle città e si di usero le rivolte contadine.
Questo periodo prende il nome di CRISI DEL TRECENTO o AUTUNNO DEL MEDIOEVO.
Gli storici per spiegare la ne del Medioevo sviluppano due tesi: la tesi «depressionista» nella
quale esaltano il periodo di decadenza, crollo demogra co e profondo stato di malessere; mentre
nella tesi «ottimista» sostengono che la crisi sia stata all’origine di un periodo di trasformazione
positivo che ha stimolato i produttori e mercanti a dare luogo ad attività più e cienti. Il fattore
principale del crollo demogra co fu la peste nera (1347-1350), altre cause furono anche la
mancanza di cibo ed acqua e la scarsa igiene a rendere le persone più deboli e quindi più
vulnerabili alle epidemie.
All’inizio del trecento l’Europa contava circa 70 milioni di abitanti che si ridussero a 45 milioni
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Prima della peste…
- Terribili carestie: meno cibo, più fame, abbassamento delle difese immunitarie.
- Cambiamenti climatici: Piogge sempre più frequenti e temperature di qualche grado più rigide
(da due secoli a questa parte) ebbero e etti nefasti sui raccolti delle campagne già colpiti dalle
guerre.
- Conseguenze: il prezzo del grano aumentava sensibilmente durante la carestia, per poi crollare
una volta nita quest’ultima. Questa altalena economica era un male per tutti, soprattutto per i
contadini anche se proprio loro ottennero dei salari più alti e l’opportunità di acquistare o
a ttare terre a causa dei prezzi più bassi dei fondi dovuti al fenomeno dell’inurbamento.
Tuttavia nei terreni abbandonati a causa proprio dell’inurbamento toccarono due sorti: la migliore,
la conversione da terreni da coltivazione a terreni da pascolo; la peggiore, il ritorno in quei terreni
della foresta o peggio della palude.
- L’Inghilterra bloccò i commerci con l’Europa continentale e in molte parti d’Italia (Fiandre e
Firenze) il settore tessile senza la pregiata lana inglese andò in crisi e vide molte rivolte degli
operai e degli artigiani.
- Sistema di produzione decentrato: far lavorare manodopera contadina a basso costo, per avere
più prodotti anche se con qualità minore;
- Materie prime meno costose: cotone, lino e canapa. Il tessile di lusso rimaneva una piccola
eccellenza nelle città e si concentrava
La crisi in azionistica
- Le banche prestavano soldi alle monarchie che però non erano in grado di restiturili.
d’acquisto. Furono danneggiati tutti fra cui i banchieri stessi (in Italia le
dichiararono bancarotta).
a ancò nel mare del nord la lega di Hansa (Lubecca, Amburgo, Colonia).
LA PESTE NERA(1347-1350)
Il termine «peste» era utilizzato nel 300 per indicare una serie di malattie epidemiche de nite le
peggiori a causa dell’alta mortalità. La causa patogena della malattia è il bacillo Yersinia Pestis,
un’infezione del ratto, che si trasmette all’uomo attraverso le pulci. I caratteri della peste nera
sono: rigon amenti alle ascelle, all’inguine, al collo, macchie scure e livide, vomito, convulsioni e
febbre. Nell’uomo la peste si può manifestare nella forma polmonare negli ambienti freddi, mentre
nella forma bubbonica negli ambienti caldi ed umidi.
La peste nera che giunse in Europa ebbe origine in Oriente nel 1347; mentre in Cina la peste fu
attestata nel 1333 e probabilmente si di use verso Occidente attorno al 1338-1339 lungo la via di
Samarcanda. La di usione della peste iniziò nel 1347 durante l’assedio da parte dei mongoli,
durante il quale alcuni cadaveri furono catapultati all’interno di alcune navi, trasmettendo così il
contagio in tutti i porti in cuisostarono: Costantinopoli, Trebisonda, Messina e in ne Genova.
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L’anno di maggior contagio:1348
A metà del 1348 l’epidemia si era di usa in tutta Italia, buona parte della Francia, della Spagna e
dell’ Ungheria; alla ne dell’anno in Inghilterra; fu poi la volta di Germania, Belgio, Olanda,
Svizzera e Austria; a metà del 1349 era in Scandinavia e nel 1350 in Svezia; nel 1351 in Russia.
La peste colpì circa un terzo della popolazione europea, con forti di erenze tra regioni e fra
campagne e città. L’incidenza infatti fu minore nelle campagne, dove l’isolamento in cui viveva la
popolazione rendeva più di cile il contagio. Il contrario accadde in città, dove i contatti tra
persone malate e topi, in una condizione di igiene scarsa favorirono maggior contagio; proprio per
questo la mortalità più elevata si registrò in Italia, poiché era l’area più urbanizzata di Europa.
Dopo la Peste nera del 1347-1350 vi furono ricorrenti ondate di contagio: la più virulente fu quella
del 1363-1364 detta la «peste dei bambini» perché colpì chi era nato dopo il 1348 e non era
immunizzato. La peste continuò anche nei secoli successivi, come la peste di Milano nel
1629-1630 narrata da A. Manzoni nei Promessi Sposi.
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