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Leonardo da Vinci 15 aprile 1452

Figli illegittimo di un notaio fiorentino

Affidato i nonni che abitavano a “Vinci”

Infanzia all’osservazione della natura

Genio per antonomasia “ codici da Vinci”

Ossessione sull’utilità dell’opera


Scienza + arte Grande inventore
Studioso di anatomia Primo studiare l’anatomia direttamente sui cadaveri
usa la scienza per capire l’arte Studioso di Botanica

VITA

1469 bottega del Verrocchio Firenze


artista
Artista più in voga del periodo orafo (armi) Sollecita la curiosità di da Vinci
scultore
Formazione 1472 pittore indipendente Cerca autonomia economica

dopo essersi fatto notare nel Verrocchio va a Firenze incontra altri artisti nemico di Michelangelo

1482 Trasferimento a Milano presso Ludovico il moro

Occasione di sviluppo eccellente scultore

1499 invasione francese del Ducato di Milano

fugge e si ripara Firenze dopo aver sostato a Mantova e a Venezia

1502 al seguito del Valentino Cesare Borgia

durante la guerra per la conquista della Romagna

1506 ritorno a Milano

1513 elezione di Leone X Leonardo si trasferisce a Roma

dove spera di avere buoni e importanti incarichi

tramite il suo protettore Giuliano de’ medici

Non riuscirà ad emergere nella scena artistica

1517 lascia l’Italia per la Francia chiamato da Francesco I


creazione di un forte legame con la Francia
1519 morte

Opere!
Periodo Fiorentino 1469-1482

Il Battesimo di Cristo Opera del Verrocchio in cui da Vinci partecipa

Annunciazione
1472-1475

1. Chiara Zhang

27 ottobre 2021, 19:10:21

Testimonianza della maestria di


Leonardo nello studio della realtà e
la lunga pratica nel ritrarre gruppi
diversamente panneggiati

2. Chiara Zhang

27 ottobre 2021, 19:13:38

intonacato e con bugne che


rifiniscono gli spigoli e il portale

3. Chiara Zhang

17 gennaio 2022, 21:17:52

ricorsione a modelli ornamentali


comuni alla scultura e alla pittura Conservata agli Uffizi Firenze
del secondo 400
Sfumato Contorni sfumati e non netti e nitidi
2 tecniche Busto e testa
Contrapposto Rotazione della figura Due rotazioni inverse Arti inferiori
Tridimensionalità e dinamismo
Descrizione contenutistica
Indica la grande altezza del Monte stesso
Varie essenze arboree
prima della vetta
filtro tra giardino e paesaggio
rendono più intimo e raccolto il primo piano avvolge l’ultimo
restringono la veduta monte tratto di monte
lasciando aperto lo spazio necessario
Per inquadrare Nuvola

un’alta montagna poco lontana da una città portuale tra due cipressi di destra

lontane montagne perse nella foschia dell’orizzonte

Tavola Ampio paesaggio fluviale e marino

divisa orizzontalmente in due parti

basso muretto che delimita un giardino

Svolgimento dell’evento Annunciazione

Cura dei particolari ———————

Molteplici varietà classificabili di erbe e fiori

Testimonianza degli interessi botanici di da Vinci


Manto rosso dell’angelo e azzurro di Maria
Angelo
1 drappeggiati in modo naturale
ancora con le ali spiegate
Testimonianza della maestria di Leonardo
proteso verso la vergine

seduta appena fuori la porta della propria casa davanti a un leggio

edificio di gusto
2 tardoquattrocentesco
imperturbabile Viso dolce e sereno
Espressione sorpresa
Mano destra
indugia ancora sul libro che stava leggendo braccio sinistro sollevato
che ne tiene aperte le pagine
Mostrando il palmo
Si confonde Cipresso più a destra della mano

con il verde del margine estremo della casa

3 articolato in modo strano braccio destro Leggio marmoreo sostenuto da zampe di leone

Poca altezza delle gambe al di sotto delle ginocchia Divide l’angelo dalla Madonna

ANAFORMISMO Dipinto pensato per una collocazione che ne imponesse la visione in tralice

4. Chiara Zhang

27 ottobre 2021, 20:37:18

Trionfo la vittoria sulla morte, con


la risurrezione

5. Chiara Zhang

27 ottobre 2021, 20:37:48

Martirio sulla croce

6. Chiara Zhang

27 ottobre 2021, 20:10:08

Se ne vede solamente una piccola


porzione della copertura, in alto a
destra

Adorazione dei Magi


Realizzata per un convento di frati agostiniani

Preceduto da numerosi disegni preparatori il dipinto è rimasto incompiuto a motivo della partenza di Leonardo

Cartone Disegno a pennello sui sono state deposte le prime velature di colore

Opera conclusa da Filippino Lippi

opera in cui emerge la pittorica di Da Vinci contrapposto leonardesco

Descrizione contenutistica
I Magi rendono omaggio alla vergine e il bambino

Ambientazione all’aperto
che non ho ancora ricevuto la buona novella

Rovine architettoniche in prospettiva suggeriscono il convulso agitarsi del mondo pagano

geometrici . DINAMISMO
4 elementi alloro
simbolici Cavalieri impegnati in una zuffa
5 palma
Alludono al destino del bambino Costruzione prospettica

Gruppi di fanciulle sottolineata dai due alberi al centro

conclusione del secondo piano disposti sulla stessa linea di fuga

6 Capanna della Natività

Groviglio di esseri umani posizione decentrata


in secondo piano
dai Magi
La vergine è attorniata dai pastori Le figure manifestano meraviglia incanto stupore
dagli angeli
Analisi psicologica dei personaggi

Introduzione del linguaggio dei gesti e dei volti


Periodo milanese 1482-1499

1482 Trasferimento a Milano presso Ludovico il moro

Occasione di sviluppo eccellente scultore

Navigli di Milano grazie ai progetti di Da Vinci i canali di Milano diventano navigabili

Realizzazione della 1ª scenografia in movimento

Vergine delle rocce


Perché la chiesa in cui doveva essere conservata veniva chiamata Chiesa delle rocce

Conservata nel museo del Louvre Parigi

Iniziata nel 1483 Poco dopo il suo arrivo a Milano Ultimata entro il 1486

Su commissione della Confraternita dell’Immacolata concezione

7. Chiara Zhang

18 gennaio 2022, 22:45:13

Rotazione in direzioni opposte


delle gambe, del busto e della
testa.

Questa torsione infonde


movimento alla figura seduta e
consente al pittore di ricavare dal
corpo umano la massima potenza
espressiva.

8. Chiara Zhang

18 gennaio 2022, 18:59:08

la linea di contorno dei volumi


rappresentati viene annullata
grazie a un morbido passaggio Ambientazione luogo ombroso e roccioso Paesaggio scuro in contrasto con la cornice di legno d’oro
chiaroscurale, facendo sì che si Avrebbe dovuto inserirsi all’interno di un grande altare di legno dorato comprendente anche una statua della vergine
ottenga una compenetrazione tra
figura e atmosfera
Tavola Pala d’altare centinata

Diversa dalla tradizione ha sempre raffigurato la madre con il bambino contro un cielo azzurro o dorato

Leonardo colloca i sacri personaggi in un ambiente scuro


elementi di chiarezza e luce
Percezione delle forme data attraverso
tenui trapassi d’ombra
7 Contrapposto
Tecniche caratteristiche di Da Vinci
8 Sfumato

Illusione di profondità realizzata applicando la prospettiva aerea

Paesaggio di acque e monti lontano e profondo Inventato

sono un richiamo alla vita

Posizione più arretrata Rappresentate da riflessi luminosi dove le


foglie sono colpite dalla luce .
Al centro della scena Vergine
distribuite con equilibrio
Disegnato la maniera del Verrocchio Varie specie erbose

Braccio destro Braccio sinistro


Teso ad abbracciare . Si protende nello spazio antistante
il piccolo San Giovannino
Mano aperta in un gesto protettivo sul capo
Proteso verso lo spazio antistante del bambino benedicente
In adorazione di Gesù
Angelo In ginocchio

Personaggi Sorregge Gesù


mentre
La vergine, il Bambino, un angelo e San Giovannino guarda un ipotetico osservatore fuori del quadro
E gli indica San Giovannino
Divinità NON esplicitata

Perché? Obiettivo di da Vinci rappresentazione del vero

Blocca le figure in posizioni statiche

Ma i rimandi di sguardi e gesti fra i personaggi li caricano di dinamicità

Schema che da Leonardo in poi diventa costante in tutto il 500


Composizione piramidale
Modello per la pittura umanista

Un dipinto deve dare soprattutto la sensazione del rilievo


Evidenzia 2 concezioni
Perfetta esecuzione e investigazioni del paesaggio deve essere
pari alla conoscenza della figura umana

9. Chiara Zhang

18 gennaio 2022, 19:33:24

Il Cristo è sempre rappresentato


nell’atto di istituire il sacramento
dell’eucarestia. Gli apostoli lo
affiancano e prendono posto dalla
stessa parte di un lungo tavolo
rettangolare o poligonale, tranne
Giuda che viene isolato,
collocandolo di fronte a Gesù,
dall’altra parte del tavolo, e
talvolta sulla sua spalla c’è anche
un diavoletto. Infine,
frequentemente San Giovanni
posa su il capo sul petto del
signore. Cenacolo
1495-1497

Realizzata per il convento milanese di Santa Maria delle Grazie Per volere di Ludovico Sforza

Pittura parietale Nuova tecnica sperimentale

Da Vinci voleva evitare l’affresco perché i vari personaggi sarebbero stati dipinti in maniera molto dettagliata

Affresco si asciuga velocemente


pigmenti usurabili

Il muro sollecitato dalla variazione di temperatura quotidiana

impedisce al pigmento di asciugarsi bene

Tema ultima cena di Cristo con gli apostoli a Gerusalemme durante la celebrazione della Pasqua ebraica

momento di eucarestia

9 Mutazione ICONOGRAFICA

Rappresentazione del tradimento di un amico

I 12 apostoli stanno tutti dalla stessa parte del tavolo 6 a destra e 6 sinistra del Cristo

Momento in cui Gesù dichiara che qualcuno lo tradirà

Rappresentazione delle varie reazioni degli apostoli

Divergono da lui raggruppandosi a tre a tre

Isolano la figura di Gesù solitudine

centro della complessa composizione

Non ci sono segni di divinità

Le finestre sono sfondo creano luce attorno al Cristo

punto di fuga sulla fronte del Cristo

Sala costruita con rigore prospettico Soffitto cassettonato che evidenzia la profondità dell’ambiente

Inserimento in maniera ordinata di una serie di arazzi sulle pareti


Prospettiva del tavolo

Rialzata per mostrare cosa c’è sul tavolo

II periodo fiorentino 1503-1506

Battaglia di Anghiari
Opera andata perduta

L’ artista riceve l’ incarico di dipingere Rientrato a Firenze nel 1503

su una delle pareti della nuova sala del Gran Consiglio in Palazzo Vecchio

un enorme affresco celebrante il trionfo dei fiorentini sulle milizie milanesi di Filippo Maria Visconti

nella Battaglia di Anghiari 1440

Scena principale della composizione nota solo attraverso alcune


incisioni, qualche studio e poche copie

la lotta furibonda di cavalli e cavalieri per la conquista del Gonfalone,


simbolo della città

Tecnica ENCAUSTO

Necessita di riscaldare la pittura con bracieri

buoni risultati alla prova su un piccolo dipinto

si rivelò molto instabile sulla grande parete

usa grandi bracieri la pittura non si asciuga Firenze umidità

la pittura in basso ci asciuga ma quello in alto si scioglie colando e rovinando la pittura in basso

Nel 1506 Leonardo abbandona di nuovo Firenze per ritornare a Milano

Nel 1563 il capolavoro incompiuto di Leonardo fu nascosto dagli affreschi di Giorgio Vasari

Periodo romano
1513 elezione di Leone X Leonardo si trasferisce a Roma

dove spera di avere buoni e importanti incarichi tramite il suo protettore Giuliano de’ medici

Non riuscirà ad emergere nella scena artistica

La Gioconda
1513-1515

dipinto a olio su tavola

per Giuliano de’ Medici

Ritratto di Isabella Gualandi, una gentildonna napoletana che era in relazione con il de’ Medici

Iniziato probabilmente a Firenze nel 1503 1506

forse come ritratto di Monnalisa Gherardini consorte di Francesco del Giocondo

dipinto mai finito modificato negli anni romani

Non sono visibili segni di pennello sul quadro


Tecnica perfetta il disegno è leggero ma efficace,
i colori sono caldi e creano un’atmosfera unica che abbraccia la dama e l’osservatore esterno.

La posa di Monna Lisa tipica dei ritratti di Leonardo

conferisce eleganza e regalità al soggetto

sarà adottata da moltissimi artisti es. Raffaello


Tre quarti

La donna siede rivolta a sinistra del dipinto.


Contrapposto
Il viso però è quasi frontale e lo sguardo diretto verso l’osservatore

10. Chiara Zhang

18 gennaio 2022, 23:29:55

La morbidezza delle carni lascia


percepire il leggero movimento
del respiro. Il volto, non in asse
con le spalle, lascia intendere una
delicata rotazione della testa.
Una rotazione che ancora non si
è conclusa, come suggerisce lo
sguardo che compie un passo
ulteriore rispetto alle spalle e al
viso. Il sorriso e l’ovale dai
contorni sfumati suggeriscono
che le labbra e le guance stanno
delicatamente cambiando
espressione. Il moto è anche Paesaggio lacustre Deserto e roccioso
nella natura che la avvolge e Impossibilità di avere un’ immagine sicura e definitiva della donna
accoglie: le rocce sono ora aspre Due laghi color smeraldo
ora erose, l’apparente immobilità Mancanza di contorni precisi
dei ghiacciai si scioglie nelle su differenti livelli
SFUMATO
acque tranquille dei laghi e in
quelle rapide del fiume. 10 figura è stante ma non immobile

Sorriso e sguardo che sembrano seguire chiunque la guardi

la donna si volge verso lo spettatore e lievemente sorride

un ponte unico elemento di fattura umana

simbolo del superamento degli ostacoli naturali

incarna la fiducia dei dotti e degli artisti del Rinascimento nella volontà
dell’uomo e nella sua capacità di capire il mondo e di persino di modificarlo

mano destra su quella sinistra

braccio sinistro primo piano

poggiante sul bracciolo di una sedia

Abito cinquecentesco scuro

che si apre sul petto in un’ampia scollatura

Non indossa alcun gioiello, sulle vesti non appare nessun ricamo prezioso.

La semplicità con cui si presenta esalta la sua bellezza naturale a cui, evidentemente, non necessita alcun orpello. 

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