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SEMEIOTICA

PALPATORIA DEI
REPERI SACRALI E
VALUTAZIONE DEL SACRO
BRANCA STRUTTURALE
Diego Villa
Osteopata D.O.

SACRO
Base del sacro
Processo artic. superiore

Faccia art. lombo-sacrale

Promontorio

Fori sacrali

Coccige

Vista anteriore
SACRO
Processo artic. superiore

Superficie auricolare

Cresta sacrale

AIL

Corno sacrali

Iato sacrale
Vista posteriore
SACRO

Promontorio Processo artic. superiore

Vista mediale
Iato sacrale
Leg.
Sacro-iliaco

Leg.
Sacro-spinoso

Leg.
Sacro-tuberoso

Sinfisi pubica
Vista anteriore Vista posteriore
LEGAMENTI
ARTICOLAZIONE SACRO-ILIACA
DIARTRO-ANFIARTROSI
Porzione sinoviale
Anfiartrosi
ORIENTAMENTO SACRO-ILIACA
FISIOLOGIA SACRO
PER PRECISARE
2 MOVIMENTI ASSE ASSILE
(orizzontale)
•  Flessione anteriore o
nutazione
•  Flessione posteriore
(Estensione) o
contronutazione
1 MOVIMENTO ASSE
ROTAZIONE (verHcale)
•  Rotazione dx
•  Rotazione sn

TFS
(test flessione da seduto)
COSA VALUTARE
•  Op posiziona le dita sul bordo caudale (inferiore) delle
SIPS e valuta la posizione di partenza, op prende un
credito di pelle che servirà ad evitare di perdere la
posizione sulle spine.
•  Op segue tuSa l’escursione, nel movimento di flex del
busto, di entrambe le SIPS e VALUTA quale delle due
spine iliache si muove maggiormente in direzione
cranio-caudale.
•  Il test è posi>vo dal lato in cui la SIPS si muove
maggiormente in direzione craniale.
•  ASenzione ai falsi posiHvi dovuH a una rigidità del QL
omolaterale.
•  ASenzione alle curve anomale a livello della colonna
lombare e del traSo basso dorsale.
SEQUENZA MECCANICA TFS
•  In appoggio sugli ischi, le
iliache si aprono in alto e il
sacro risulta più svincolato.
•  Vengono escluse le
interferenze derivanH dai
interferenze derivanS dai
muscoli e dalle arHcolazioni
muscoli e dalle arScolazioni
dell’arto inferiore.
Se esiste una problemaHca
•  Se esiste una problemaSca
a carico dei distreX
a carico dei distreV
superiori, questa porterà il
sacro a solidarizzare con
sacro a solidarizzare con
l’iliaca.
l’iliaca.
DEFINIZIONI E ABBREVIAZIONI
In relazione al sacro:
•  Estensione = contronutazione = base
posteriore/cutanea e craniale = solco SI chiuso
•  Flessione = Nutazione = base anteriore/
profonda e caudale = solco SI aperto
•  AIL Posteriore = cutanea
•  AIL Anteriore = profonda

DIAGNOSI POSIZIONALE DEL SACRO
(DISFUNZIONE IN TORSIONE)

Per iniziare a capire come è posizionato il sacro (e quindi, se
possibile, dove guarda la faccia anteriore) bisogna valutare
la posizione delle BASI (anteriore o posteriore) e dell’AIL
(anteriore o posteriore) sul piano coronale del pz che si
trova in posizione prona. Quindi avremo:
•  Base e ail a sn posteriori/cutanei e a dx anteriori/
profondi: torsione Sacro a sn.
•  Base e ail a dx posteriori/cutanei e a sn anteriori/
profondi: torsione Sacro a dx.
•  Base cutanea e AIL profonda o allo stesso livello del
controlaterale: verifico la cranio caudalità ail.
•  Base profonda e AIL cutanea o allo stesso livello del
controlaterale: verifico la cranio caudalità ail.

VALUTAZIONE POSIZIONALE DEL SACRO
(dove guarda la faccia anteriore del sacro)
LE BASI
I SOLCHI
LE BASI
(pollici verScalizzaS medialmente in direzione caudale,
(pollici verHcalizzaH medialmente in direzione caudale,
di circa 45°, verso le basi)
di circa 45°. Percorrere i solchi impilando il tessuto)
ANGOLI INFERO LATERALI (AIL)
ANGOLI INFERO LATERALI (AIL)
piano coronale
ANGOLI INFERO LATERALI (AIL)
piano coronale
GLI ASSI OBLIQUI
Un altro dato importante sarà determinare su quale
asse obliquo il sacro, in flessione/nutazione o in
estensione/contronutazione, potrà compiere una
torsione verso dx o verso sn.
Per capire su quale asse il sacro si muove si uHlizza
il test di Estensione o posizione della sfinge (test
meccanico per eccellenza) e il test del rimbalzo o
SPRING TEST (molto soggeXvo e non
meccanicamente aSendibile).
ASSI MOVIMENTO SACRO
L’asse obliquo, o di torsione,
rappresenta l’asse aIorno al
quale avvengono i maggiori
movimen> dell’ar>colazione SN DX
sacro iliaca: LE TORSIONI.
FLEX - EXT
•  ASSE DX = verHce
superiore dell’auricola dx e
verHce inferiore
dell’auricola sn
•  ASSE SN = verHce
superiore dell’auricola sn e
verHce inferiore
dell’auricola dx


Il sacro, quindi, nella torsione aSorno l’asse obliquo
di sn l’emibase sacrale di dx si sposta
anteriormente e l’AIL di sn si sposta posteriormente
(sacro in nutazione), oppure l’emibase di dx si
posteriorizza l’AIL di sn si anteriorizza (sacro in
contronutazione).
Nella torsione aSorno all’asse obliquo di destra,
l’emibase sacrale di sn si anteriorizza e l’ail di dx si
posteriorizza (sacro in nutazione), oppure
l’emibase sacrale di sn si posteriorizza e l’ail di dx si
anteriorizza (sacro in contronutazione).


TEST DI ESTENSIONE O
POSIZIONE DELLA SFINGE
ESECUZIONE
•  Op posizione i pollici su ciascun AIL e gli indici sulle basi
sacrali.
•  Chiedere un’estensione facendo assumere la posizione
della sfinge e quindi sollecitando il sacro a nutare,
chiedere al pz di meSersi in appoggio sui gomiH
appoggiando il mento sulle mani, si aSende il
rilasciamento delle tensioni muscolari, e si valuta il
movimento del sacro rispeSo alla posizione di partenza.
•  Si valuta la posizione dei quaSro punH (Basi e AIL) e si
potranno avere 3 possibili risultaH...
RISULTATI PER LA TORSIONE
•  Parametri posizionali •  E’ un sacro che si muove bene
cambiano verso una in nutazione: è una Torsione
normalizzazione anteriore e la nomino in base
alla diagnosi posizionale
(DXDX o SNSN).
•  E’ un sacro che NON si muove
•  Parametri posizionali bene in nutazione: è una
cambiano verso un
peggioramento Torsione posteriore e la
nomino in base alla diagnosi
posizionale (DXSN o SNDX).

•  I parametri relaHvi alla •  Deduco un sacro unilaterale e lo
valutazione iniziale non nomino in base alla diagnosi
cambiano. posizionale e alla posiHvità del
TFS.

SPRING TEST
TEST DEL RIMBALZO

In accordo palpatorio su L4 e L5, impilare i tessuH fino ad
arrivare alle spinose delle vertebre, spingere verso
l’iperlordosi lombare, poi lasciare di colpo senza perdere
il contaSo e valutare la cedevolezza della colonna
lombare (È UN TEST PURAMENTE SOGGETTIVO):
•  Se la lordosi lombare risulta cedevole (perché già in
lordosi fisiologica) senza resistenza il risultato è
DEPRESSIVO quindi avremo SACRO NUTATO (o in
flessione).
•  Se la lordosi lombare oppone resistenza (scarsa
lordosi) alla manovra (quindi rimbalza) il risultato è
RESISTIVO quindi avremo un SACRO CONTRONUTATO
(o in estensione).
TEST DEL RIMBALZO
SPRING TEST
TEST DEL RIMBALZO
SPRING TEST
TEST DEL RIMBALZO
SPRING TEST

Si valuta:

•  L’ampiezza del movimento.


•  La qualità del movimento nelle varie fasi
dell’esecuzione.
•  L’end feel.
QUINDI…..
Avendo stabilito dove guarda il sacro (solchi e
AIL), la nutazione o la contronutazione (test di
estensione e/o Spring test), possiamo stabilire,
di conseguenza, su quale asse avviene il
movimento di torsione del sacro e nominare la
disfunzione.
Le disfunzioni possibili sono:
•  Sacro in torsione anteriore dx/dx o sn/sn.
•  Sacro in torsione posteriore dx/sn o sn/dx.
SACRO IN TORSIONE ANTERIORE
(NUTATO O FLESSIONE)
Si possono trovare due possibili disfunzioni:
•  Su asse destro va maggiormente in avanH
l’emibase di sinistra, mentre l’AIL di destra si
posteriorizza. La faccia anteriore del sacro guarda
verso destra; questo sacro viene chiamato:
dx/dx.
•  Su asse sinistro va maggiormente in avanH
l’emibase destra, mentre l’AIL di sinistra si
posteriorizza. La faccia anteriore del sacro guarda
verso sinistra; questo sacro viene chiamato:
sn/sn.
SACRO IN TORSIONE POSTERIORE
(CONTRONUTATO O ESTENSIONE)
Si possono trovare due possibili disfunzioni:
•  Su asse destro l’emibase di sinistra
posteriorizza, AIL di destra anteriorizza, la
faccia anteriore del sacro guarda a sinistra
aSorno all’asse destro: sn/dx.
•  Su asse sinistro l’emibase di destra
posteriorizza, Ail di sinistra anteriorizza, la
faccia anteriore del sacro guarda a destra
aSorno all’asse sinistro: dx/sn.
REGOLA IMPORTANTE
Quando si nomina una disfunzione sacrale in
torsione (dxdx o snsn o sndx o dxsn) la prima
direzione scriSa indica il lato della torsione del
sacro (dove guarda la faccia anteriore del sacro),
invece la seconda direzione indica l’asse aSorno
al quale avviene il movimento.
Ricordatevi la scriSa G.As. (Guarda, Asse)!!!!!
SCHEMA

DIAGNOSI POSIZIONALE DEL SACRO
(DISFUNZIONE UNILATERALE)
Per iniziare a capire come è posizionato il sacro (e quindi, se
possibile, dove guarda la faccia anteriore) bisogna valutare
la posizione delle BASI (anteriore o posteriore) e dell’AIL
(anteriore o posteriore) sul piano coronale del pz che si
trova in posizione prona. Quindi avremo:
•  Base e ail a sn posteriori/cutanei e a dx anteriori/profondi:
torsione Sacro a sn.
•  Base e ail a dx posteriori/cutanei e a sn anteriori/profondi:
torsione Sacro a dx.
•  Base cutanea e AIL profonda (dx o sn) o allo stesso
livello del controlaterale: verifico la cranio caudalità ail.
•  Base profonda e AIL cutanea (dx o sn) o allo stesso
livello del controlaterale: verifico la cranio caudalità ail.

VERIFICA CRANIO CAUDALITÀ AIL
•  Base profonda = AIL •  SospeSo Flessione
caudale stesso lato unilaterale dx o sn
•  Base cutanea = AIL •  SospeSo Estensione
craniale stesso lato unilaterale dx o sn

VALUTAZIONE DEL MOVIMENTO


TEST DI ESTENSIONE O
POSIZIONE DELLA SFINGE
RISULTATI PER L’UNILATERALE
•  Parametri posizionali •  E’ un sacro che si muove
cambiano verso una bene in nutazione: è una
normalizzazione Torsione anteriore e la
nomino in base alla diagnosi
posizionale (DXDX o SNSN).

•  Parametri posizionali •  E’ un sacro che NON si
cambiano verso un muove bene in nutazione: è
peggioramento una Torsione posteriore e la
nomino in base alla diagnosi
posizionale (DXSN o SNDX).

•  I parametri rela>vi alla •  Deduco un sacro unilaterale e
valutazione iniziale non lo nomino in base alla
cambiano. diagnosi posizionale e alla
posi>vità del TFS.
SACRO UNILATERALE
•  Se nella valutazione del sacro non coincidono i parametri
per una disfunzione in torsione, mantenendo la posiHvità
del TFS, bisognerà valutare degli altri parametri per un’altra
disfunzione sacrale: IL SACRO UNILATERALE.
•  Nel caso di un sacro unilaterale si avrà, (grazie ad un asse
postero-anteriore passante per l’auricola),
l’anteriorizzazione di una emibase e lo scivolamento del
sacro con l’AIL corrispondente più caudale, mentre dal lato
opposto la posteriorizzazione dell’emibase e AIL più
craniale.
•  Quindi per determinare un sacro unilaterale la valutazione
della base sarà sempre basata sull’antero-posteriorità delle
Basi, mentre la valutazione dell’AIL sarà basata sulla cranio-
caudalità del bordo inferiore.
VALUTAZIONE AIL

Valutare la cranio-caudalità del bordo inferiore di entrambi gli


angoli infero laterali.
SCHEMA
RIASSUMENDO
Per determinare se si traSa di una disfunzione in
torsione o unilaterale del sacro bisogna valutare le
Basi e gli AIL:
A Base anteriore/profonda da un lato corrisponde
l’AIL posteriore/cutanea dal lato opposto?
•  Se SI si esegue il test di estensione e/o lo Spring
test per valutare la disfunzione in torsione
anteriore o posteriore.
•  Se NO valuto le basi e i bordi inferiori AIL (cranio-
caudale) e per determinare il lato della
disfunzione unilaterale la posiHvità del TFS.

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