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SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
TEORIE EZIOLOGICHE
Fattori genetici:
sembrerebbe una attivazione congenita
tardiva, resta da determinare la
trasmissione
genetica,
esiste
una
ereditariet familiare (43-80%) e una
legata al sesso (80% sono donne).
Fattori metaboloci:
Sembrano secondari e portano anomalie
legamentosa, enzimatica e muscolare
SCOLIOSI
SCOLIOSI
Fattori nervosi:
Sembrano quelli di maggiore importanza
considerato
il controllo del tono
muscolare
effettuato
dal
sistema
vestibolare con afferenza propiocettiva e
visiva tramite le vie vestibolo-spinali.
Lavori di Yamamoto
Fattori di crescita:
Il 70% delle scoliosi di determina nel
periodo della crescita.
SCOLIOSI
Ne
risulta
quindi
un
grado
estremamente multi-fattoriale con
maggiore incidenza a carico del
sistema nervoso, da cui probabilmente
parte il primo input disequilibrante che
disturba
la
maturazione
della
propiocezione
e
dellequilibrio
posturale.
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
Esame chinesiologico
Viene effettuato con il soggetto in posizione eretta
a busto e tronco scoperto con le sole mutandine
Si inizia dagli arti inferiori sul podoscopio per
valutare deformazioni della pianta o delle ginocchia.
Lesame viene effettuato con aiuto dello
scoliosometro, attrezzo di dimensioni 170x80x75
tali da permettere analisi di soggetti di qualunque
taglia e/o altezza.
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
13mm
12mm
11mm
10mm
per
per
per
per
curva
curva
curva
curva
semplice dorsale
semplice dorsolombare
semplice lombare
doppia dorsale pi lombare
SCOLIOSI
SCOLIOSI
La presenza di scoliosi pu
essere osservata anche con
il bending.test:
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
SCOLIOSI
TRATTAMENTO MOTORIO
DELLE SCOLIOSI
CAUSE SCONOSCIUTE
- LA SCOLIOSI
LA SCOLIOSI PUO ESSERE DEFINITA COME IL SEGNO
DI UNA SINDROME COMPLESSA AD EZIOLOGIA
MULTIFATTORIALE: INTERAZIONE TRA FATTORI
GENETICI E BIOMECCANICI
- PRESENTE NELLO 0,25% DELLA POPOLAZIONE
EUROPEA ED AMERICANA;
- E PIU FREQUENTE NELLE FEMMINE CHE NEI
MASCHI CON UN RAPPORTO DI 8/10;
TRATTAMENTO MOTORIO
GRAVITA,
* LA COLONNA SI DECONTRAE AL
MASSIMO
* LA POSIZIONE DI PARTENZA PUO ESSERE IN CIFOSI
(CERVICALI- LOMBARI) O IN LORDOSI (LOMBARICERVICALI)
METODO I.O.P.
PIVETTA
LA POSIZIONE BASE E LA
QUADRUPEDIA,
COME
QUELLA DI KLAPP, MA
MOLTO
PIU
CONFORTEVOLE
LA CORREZIONE DELLE
CURVE VIENE AFFIDATA
AGLI STIRAMENTI DEGLI
ARTI,
SIA SUPERIORI
(curve
dorsali)
SIA
INFERIORI
(curve
lombari)
METODO NIEDERHOFFER
SI BASA SULLA TEORIA MUSCOLARE SECONDO LA
QUALE E POSSIBILE CORREGGERE UNA CURVA
SCOLIOTICA AGENDO SULLA MUSCOLATURA
TRASVERSALE, MEDIANTE CONTRORESISTENZA
CHE
PROVOCA
DELLE
CONTRAZIONI
ISOMETRICHE
METODO SCHROTH
IL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI E
DI TIPO SENSOMOTORIO.
SI
USANO
MECCANISMI
PER
SENSIBILIZZARE
IL
SOGGETTO
RISPETTO ALLA POSTURA E AL
MOVIMENTO.
PRINCIPI TEORICI:
STIRAMENTO ATTIVO, DEFLESSIONE,
DETORSIONE,
FACILITAZIONE
NEUROMUSCOLARE,
STABILIZZAZIONE
TROCANTERE
INSERENDOSI
DEL MUSCOLO
SUL PICCOLO
MUSCOLO
PSOAS
ILEO
ORIGINE
INSERZIONE
AZIONE
D12-L5
PICCOLO
RADDRIZZANTE
(D12-L2>50%)
TROCANTERE
DELORDOTIZZANTE
ALA ILIACA
PICCOLO
LORDOTIZZANTE
INTERNA
TROCANTERE
ANTIVERSORE
METODO SOHIER
RITIENE CHE IL PRINCIPIO
ANALITICO FONDAMENTALE
SIA: RIDARE AI PIANI
VERTEBRALI DESTRUTTURATI
LE ARMONIE BIOMECCANICHE
CHE ASSICURANO LORO IL
BLOCCO FISIOLOGICO.
LIMPOSTAZIONE METODOLOGICA DEL LAVORO SI
BASA SU SPECIFICI OBIETTIVI CHE PORTANO ALLA
RIARMONIZZAZIONE MECCANICA DELLA COLONNA
VERTEBRALE.
METODO LIONESE
SI BASA SULLA STRETTA DIPENDENZA TRA ORTESI E
CINESITERAPIA.
- POSIZIONE PRONA
- POSIZIONE ERETTA
CONOSCENZA DI
ELEMENTARI NORME
ERGONOMICHE;
POSITIVE ABITUDINI
POSTURALI;
ATTIVITA SPORTIVE
CON RISCHIO DI PEGGIORAMENTO
SCOLIOTICO
NUOTO
DANZA CLASSICA
GINNASTICA RITMICA
SCHERMA
SOLLEVAMENTO PESI
ALCUNE DISCIPLINE DELLATLETICA
TENNIS
CANOA
CANOTTAGGIO DI PUNTA
PALLAVOLO
SPORT A RISCHIO
Alcune
attivit
sportive
presentano
alti
rischi
di
ma
che
invece
presenta
alti
rischi
di
laterale
NUOTO
PALLAVOLO
CANOTTAGGIO
Una altra differenza pu essere richiamata parlando di
canottaggio dove la voga simmetrica (di coppia) con due remi
per vogatore prevalentemente correttiva se viene fin da
subito posto laccento sul corretto uso del bacino (foto 1)
in antiversione durante la fase di spinta e non in (foto 2)
retroversione, di modo da portare soggetti adulti, anche
donne, ad un perfetto equilibrio muscolare (foto 3),
mentre nella voga di punta gli elevati carichi rotazionali a carico
della colonna, accoppiati ad alti livelli di forza non
permettono di consigliare questo tipo di voga a soggetti in et
giovanile ed adolescenziale.(foto 4)
RUOLO DELLATTIVITA
MOTORIA E SPORTIVA
SPALLE SPIOVENTI
SPALLE AD ATTACCAPANNI