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GIUSEPPE UNGARETTI

VITA E OPERE
Ungaretti nasce nel 1888, ad Alessandria in Egitto, da genitori Lucchesi.
Nel 1912 va a Parigi, dove studierà alla Sorbona, situata sulla riva sinistra del Senna
(fiume che il poeta citerà in Fiumi). Appassionato della letteratura, specie a quella di
Petrarca e Leopardi, a Parigi, Ungaretti incontra tante figure che influenzeranno la
sua poetica, come Apollinaire e Picasso.
Nel 1914 Picasso torna in Italia per partecipare al primo conflitto mondiale da
volontario. Egli combatterà in trincea sul Carso. Questa fu una tappa molto
importante per la sua vita e per la sua poetica.
Al termine della prima guerra mondiale, nel 1916, pubblica la sua prima raccolta
intitolata “Il porto sepolto”, mentre nel 1931, pubblica la sua raccolta più famosa:
“L’Allegria”.
Nel 1921 entra a far parte del movimento fascista e il suo nome diventerà presto
molto sentito, tanto da ottenere la cattedra in letteratura italiana.
Muore a Milano nel 1970.

POETICA
Ungaretti lavorò molto sulla ricerca di nuove modalità espressive e contribuì
all’evoluzione dell’Ermetismo, tanto da essere considerato uno dei padri fondatori di
tale movimento.
Egli volle utilizzare nella sua poetica costruzioni più semplici, piccole frasi composte
da poche parole dirette.
Il suo intento era quello di far capire al lettore, con molta facilità, le sue emozioni e i
suoi sentimenti. Per far ciò riteneva sbagliato creare all’interno della poesia dei ponti,
delle strutture complesse, che avrebbero portato comunque il lettore a capire cosa il
poeta voleva intendere, ma che sarebbero state meno dirette rispetto ad un numero
più ridotto di parole chiare. Di conseguenza, l’uso di analogie è molto frequente. È
una poesia che comprendiamo subito. La parola è spesso lasciata sola nello spazio
bianco della pagina, così da caricarsi di potenza e significato.

CARATTERISTICHE:
-Sintassi semplice;
-Frasi nominali; POESIA INNOVATIVA
-Lessico comune.

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