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Varianti
Per la preparazione di tali masse, lo zucchero è opportunamente suddiviso in tre parti.
Mettete la prima parte all’inizio, la seconda piano piano in montatura per ottenere
stabilità e incorporate la terza soltanto alla fine. Quest’ultima parte di zucchero non
deve sciogliersi, in quanto ha il compito, durante la cottura, di accelerare la
ricristallizzazione dello zucchero sciolto e stabilizzare la cottura.
Si distingue tra masse montate a freddo: meringa francese e quelle montate a caldo:
meringa all’italiana e svizzera. Da non confondere il macaron parigino con quello
svizzero, fatto con le nocciole crude in polvere e dalla consistenza più croccante in
superficie.
Materie prime
Albume d’uovo: fresco, surgelato o in polvere con aggiunta d’acqua. Potete utilizzare
anche albumine derivanti dal latte.
Zucchero: semolato, zucchero cotto o zucchero a velo. Altresì zucchero semplice
(invertito, miele, glucosio) per conferire morbidezza al prodotto finito.
Meringa svizzera: forse non tutti sanno che la meringa in realtà è stata inventata in
Svizzera da un pasticcere di Meiringen (città dalla quale prese il nome) durante il
Settecento. La meringa svizzera è preparata scaldando gli albumi con lo zucchero
semolato (in proporzione circa di 1:1) preventivamente in un tegame fino a portarli
alla temperatura di 60°C o poco più. Questo fa sì che una parte delle proteine
dell'uovo inizino a coagulare, e questo sarebbe negativo, perché le proteine coagulate
si raggomitolano tra loro formando dei grumi di albume cotto. Questo nella meringa
svizzera non avviene perché lo zucchero funge da barriera tra le proteine, impedendo
che si leghino tra loro. Le proteine coagulate rendono più stabile la massa montata,
che così può essere utilizzata a crudo senza che si smonti velocemente. Anche queste
meringhe possono essere seccate in forno.
Ricetta meringhe
Ingredienti
Zucchero semolato 425 g
Albume 175 g
Zucchero semolato 100 g