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Separazione del moto del centro di massa e moto relativo

Lo stesso argomento in dettaglio: Moto in un campo centrale e Problema dei due corpi.

L'hamiltoniana che descrive il sistema composto da elettrone e protone non è separabile, cioè non
può essere scomposta in più problemi unidimensionali, essendo il potenziale dipendente dalla
differenza tra le posizioni dei due corpi. Diventa necessario ridurre il problema dei due corpi a due
problemi distinti ad un corpo disaccoppiati, uno che descrive il moto libero del centro di massa e
l'altro che descrive il moto relativo, il quale è determinato da un potenziale relativo che dipende
solo dalla distanza dal baricentro, ed è pertanto un potenziale centrale.

Per fare ciò si introducono le coordinate:

rispettivamente del centro di massa e del moto relativo, in cui è la coordinata del nucleo ed

dell'elettrone.
Introducendo la massa ridotta:

il nuovo operatore hamiltoniano diventa:

Il primo termine dell'hamiltoniana rappresenta l'energia cinetica del centro di massa, che dipende

dalla sola coordinata , il secondo termine rappresenta l'energia cinetica della massa ridotta ed il
terzo termine l'energia potenziale coulombiana cui è soggetta la massa ridotta. Il secondo ed il terzo

termine dipendono solo dalla coordinata , pertanto si è riuscito a scomporre l'hamiltoniana in


un moto di particella libera ed un moto determinato da un potenziale centrale, entrambi facilmente
risolvibili.

Usando le coordinate del centro di massa è quindi possibile fattorizzare la soluzione dell'equazione
di Schrödinger in una funzione d'onda del centro di massa e una funzione d'onda della massa
ridotta:

Equazione del moto del centro di massa[modifica | modifica wikitesto]

L'equazione per il moto del centro di massa si ricava dalla relativa equazione di Schrödinger
con

La soluzione generale di questa equazione è quella della particella libera:

cioè un'onda piana con energia

dove è il vettore d'onda.

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