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PIEGAFERRI
ACODADORA DE
VARILLAS
PS.32 PS.36
PIEGAFERRI MOD. –PS32 – PS36 –
INDICE Pag.
7 UTILIZZO 10
7.1 Strumenti di controllo 10
7.2 Funzionamento e comandi 10
7.2.1 Velocità del disco rotante 10
7.2.2 Piazzamento tavoli di lavoro 10
7.2.3 Comandi a pulsante 11
7.2.4 Comando a pedale 11
7.3 Uso della macchina 11
7.3.1 Esecuzioni di piegature di staffe e 12
spirali poligonali
7.3.2 Esecuzioni di spirali tonde 12
7.3.3 Durante l’utilizzo 13
7.3.4 Segnalazioni/avvertenze 13
8 MANUTENZIONI 14
8.1 Tabella lubrificanti 14
8.2 Manutenzione ordinaria 14
8.3 Manutenzione straordinaria 15
8.4 Coppie di serraggio 15
8.5 Problemi, cause probabili, 15
modalità di intervento
8.6 Parti di ricambio 16
1. INTRODUZIONE
Il presente manuale è rivolto al personale che ha la responsabilità del corretto utilizzo della macchina per quanto riguarda gli
aspetti di sicurezza. Si raccomanda quindi una attenta lettura, specialmente dei paragrafi relativi alle avvertenze ed alle
modalità d'uso, di conservarlo nella sua custodia possibilmente assieme alla macchina in modo da assicurarne la disponibilità
per le successive consultazioni.
La macchina è provvista di dispositivi e sistemi di sicurezza opportunamente studiati e collaudati. La ditta SILLA non si
assume nessuna responsabilità nel caso di manomissione, sostituzione e/o qualsiasi altra modifica che muti il funzionamento
previsto della macchina.
Si ricorda all'utente che il manuale deve essere conservato con cura per assicurargli una durata pari a quella del piegaferri.
In caso di smarrimento o distruzione del manuale è possibile richiederne una copia indirizzandone specifica richiesta al
rappresentante di zona o direttamente alla ditta costruttrice specificando nella stessa il tipo, la matricola e l'anno di
fabbricazione della piegaferri.
Modalità di garanzia:
La garanzia della macchina è valida per 1 anno dalla data di vendita ed ha valenza sui prodotti meccanici ed elettrici non di
consumo. Sono esclusi dalla garanzia i prodotti di consumo come utensili, cinghie di trasmissione, liquidi e oli.
Il prodotto risultante difettoso o non correttamente funzionante verrà sostituito dal Personale tecnico della ditta costruttrice
della macchina previa verifica del prodotto difettoso. Non rientrano nella garanzia prodotti modificati, alterati nel
funzionamento e nelle caratteristiche, non utilizzati correttamente, non sottoposti a corretta manutenzione ordinaria e
straordinaria come indicato nel presente M.I. Tale garanzia ha valenza sul territorio della Comunità Europea. Il consumatore è
titolare dei diritti secondo la legislazione nazionale applicabile disciplinante la vendita dei beni di consumo e tale garanzia
lascia impregiudicati tali diritti.
2. MARCATURA
La macchina è identificata con apposita etichetta riportante:
3. AVVERTENZE GENERALI
La sicurezza d'impiego della macchina è garantita solo per le funzioni elencate in queste istruzioni per l'uso. La SILLA
declina ogni responsabilità qualora la macchina venga utilizzata per scopi non indicati e non in conformità con le istruzioni
per l’uso.
La SILLA non si ritiene responsabile agli effetti della sicurezza, affidabilità e prestazioni del macchinario nel caso in cui
non siano rispettate le avvertenze e le istruzioni riportate nel presente manuale con particolare riferimento alle attività di:
utilizzo, in cantiere, manutenzione, messa fuori servizio.
La SILLA non si assume nessuna responsabilità qualora il piegaferri venga utilizzato per scopi non indicati e non in
conformità con le istruzioni d'uso.
Il piegaferri non può essere utilizzato in ambienti con presenza di gas, liquidi o altri materiali infiammabili.
La SILLA non si ritiene responsabile agli effetti della sicurezza, affidabilità e prestazioni del piegaferri nel caso in cui non
siano rispettate le avvertenze ed i suggerimenti riportati nel presente manuale con particolare riferimento alle attività di:
utilizzo, manutenzione ordinaria e straordinaria, riparazione.
L’impianto elettrico utilizzatore deve essere conforme alle norme CEI 64.8 ( CENELEC HD 384 ).
Il costruttore declina ogni responsabilità se il piegaferri non è correttamente collegato all'impianto equipotenziale di terra e
se non sono stati montati a monte dei dispositivi di protezione che siano coordinati in modo da garantire l'interruzione
automatica conformemente a quanto previsto nelle norme prima citate.
Per operazioni di manutenzione che richiedessero la sostituzione di componenti devono essere utilizzate solo parti di
ricambio originali o comunque approvate dall'Ufficio Tecnico della SILLA.
In particolare la manutenzione dell'equipaggiamento elettrico deve essere effettuata da personale specializzato autorizzato
ed usando componenti originali.
Comunque per le operazioni di assistenza o riparazione si consiglia sempre di contattare il servizio di assistenza tecnica
demandato dalla ditta fornitrice della cesoia.
La responsabilità del perfetto funzionamento del piegaferri riguarda solo l'utilizzatore, qualora questa non sia stata riparata
o manutenuta correttamente da personale non specializzato o non autorizzato.
I dispositivi di protezione previsti sono già montati e fissati correttamente sul piegaferri. Sottoporre con frequenza questi
dispositivi di protezione e l'intero piegaferri alle procedure di manutenzione ordinarie e straordinarie.
Ricordarsi sempre di evitare l'uso di bracciali o altri indumenti che possano essere oggetto d'impigliamento.
Il piegaferri ed il quadro di comando devono essere posti in condizioni di illuminazione ottimale, o naturale o artificiale in
modo da non avere zone d'ombra, riflessi od effetti stroboscopici.
Per operazioni di manutenzione straordinaria e riparazione devono essere utilizzate solo parti di ricambio originali. Per le
operazioni di riparazione si consiglia sempre di contattare il servizio di assistenza tecnico demandato dalla ditta fornitrice
del macchinario.
Tutte queste operazioni devono essere eseguite in un luogo adatto e predisposto, a macchina Spenta, avendo cura di
scollegare il cavo di alimentazione elettrica, onde evitare l’avviamento inopportuno (da altre persone).
Tutto il personale che a diverso titolo può essere coinvolto nell’uso, deve essere istruito sull'uso corretto della macchina,
dei dispositivi di sicurezza, del comportamento e azioni da mantenere per un giusto utilizzo della macchina stessa, in
modo da non compromettere mai né la propria né l’altrui incolumità.
I dispositivi di protezione previsti nella macchina sono già montati, è bene, prima dell’uso controllare l’effettivo buon
funzionamento. Sottoporre quindi con la frequenza richiesta questi dispositivi di protezione e l'intera macchina alle
procedure di manutenzione e verifica. Occorre che l'operatore rifletta sulle possibili conseguenze prima di avvicinarsi con
le mani, in particolare:
- NON ACCENDERE MAI LA MACCHINA SENZA I CARTER DI PROTEZIONE;
- NON TOGLIERE MAI E NON APRIRE MAI I CARTER CON LA MACCHINA ACCESA.
- NON ACCENDERE MAI E NON INIZIARE MAI UN LAVORO CON PERSONE INTORNO ALLA MACCHINA.
La macchina ha una massa considerevole per cui non utilizzatela in presenza di temporali. Il fulmine è causa di morte!
Prima di attivare qualunque operazione con la macchina, accertarsi che intorno all’area di lavoro non siano presenti
persone o altri ostacoli che potrebbero essere fonte di pericolo.
L'operatore deve indossare un abbigliamento idoneo dal punto di vista della sicurezza e al tipo di attività che deve essere
svolta: guanti di protezione, scarpe antinfortunistiche. Ricordarsi sempre di evitare l'uso di bracciali o altri , indumenti che
possono essere oggetto di impigliamento.
Seguire le indicazioni di sicurezza in particolare:
Non aprire o pulire il macchinario prima di aver spento la macchina e essersi assicurati che nessuno possa metterla in
moto inavvertitamente;
Usare le protezioni individuali (guanti di protezione, scarpe antinfortunistiche) durante l'uso, il montaggio e la
manutenzione della macchina;
Porre particolare attenzione alle parti in movimento.
Seguire le indicazioni di sicurezza riportate nel capitolo INDICAZIONI PER LA SICUREZZA
CARATTERISTICHE TECNICHE
Giri/min. disco N° pezzi da piegare 45 Kg/mm 2 65 Kg/mm 2 85 Kg/mm 2
Mod. R.P.M. insieme Ǿ del ferro in mm.
1 32/26 26/22 24/20
PS-32 12/18 2 22/18 18/16 16/14
3 18/16 16/14 14/12
1 36/26 30/24 26/22
PS-36 7/14 2 24/20 22/18 20/16
3 22/18 20/16 18/14
4.4 Rumore
5. INSTALLAZIONE/NUOVO CANTIERE
L’impianto di illuminazione del locale dove viene installata la macchina deve essere dimensionato in funzione della
zona di lavoro, evitando che si creino zone d’ombra, abbagliamenti fastidiosi, effetti stroboscopici pericolosi.
L'azienda non si assume nessuna responsabilità nel caso di collegamento non corretto dell'impianto elettrico e della
terra.
Il motore montato sulla macchina è protetto con dispositivo magnetotermico adeguato alla potenza del motore stesso e sono
inoltre dotati di dispositivi atti ad evitare partenze accidentali dopo una interruzione di alimentazione elettrica. Nel caso di
attivazione delle protezioni termiche provvedere al riarmo tramite il pulsante di AVVIAMENTO.
Tutti gli organi e apparati elettrici sono protetti in funzione dell’ambiente di utilizzo in modo da avere una
protezione alle polveri e ai liquidi di minimo IP 54. Il pannello di comando è posto in modo visibile dall’operatore
durante l’utilizzo con pulsante di ARRESTO in modo da poter consentire il veloce arresto della macchina.
Seguire le indicazioni di sicurezza riportate nel capitolo INDICAZIONI PER LA SICUREZZA
6. REGOLAZIONI
7. UTILIZZO
Durante l’uso, seguire le indicazioni di sicurezza riportate nel cap. INDICAZIONI PER LA SICUREZZA
Fig.1
7.2 Funzionamento e comandi
8. 7.2.5 Settore per la preselezione degli angoli di piegatura (brevettato) La piegaferri è corredata di un settore
graduato continuo che consente la preselezione di qualsiasi angolo di piegatura da 20° fino a 200°. Con la leva "C" si
aumenta e si diminuisce l'angolo di piegatura secondo la posizione sul settore. Portando la leva da destra (2O°) verso
sinistra, aumenta man mano l'angolo di piegatura. Gli angoli di piegatura più usati, come 45° - 90° - 180°, sono
contrassegnati sul settore. La posizione indicata è soltanto indicativa, l'angolo esatto e preciso dipende poi dal diametro del
ferro e dalla scelta del perni o rulli per la piegatura. Dato che vengono effettuati principalmente due angoli di piegatura (180°
ganci e 45° sagomatura), il settore è dotato di due arresti spostabili "E" - "0" con pomelli zigrinati, i quali limitano lo
spostamento alternato della leva a due angoli di piegatura preselezionati.
La preselezione esatta dell'angolo di piegatura viene effettuata sperimentalmente con una barra di ferro da piegare, spostando
man mano la leva sul settore vicino alle indicazioni incise della piegatura richiesta, finché viene raggiunta l'angolatura esatta.
Successivamente bloccare l'arresto accostandolo alla leva per mezzo del pomello zigrinato con la chiave esagonale in
dotazione. Bloccati entrambi gli arresti sulla posizione dei due angoli di piegatura richiesta, con un semplice spostamento
della leva si alternano rapidamente e con la massima precisione i due angoli di piegatura.
Il bloccaggio degli angoli è valido sia per la rotazione destra che sinistra.
7.2.6 Impiego dei perni e rulli per la piegatura
Il disco ruotante è dotato di 3 fori per i perni. Nel foro centrale
viene inserito un perno marcato "C" La scelta dei perni e dei rulli
dipende dal diametro del ferro da piegare. I perni o rulli
trascinatori vanno inseriti nel fori "A" o "B" . Fra il ferro da piegare
ed il perno o rullo trascinatore deve rimanere un gioco di circa 5
mm, altrimenti si può bloccare il ferro fra perni o rulli mentre il
disco torna in posizione zero.
Su ambedue i lati del disco ruotante si trova uno slittone "L" con
fori per l'inserimento del guida ferri. Il pomello zigrinato "N"
consente una registrazione continua. Il guida ferri "M" deve essere
regolato in maniera che il ferro da piegare si trovi sempre
parallelo al bancale della piegaferri. Per ottenere angoli di
piegatura sempre uguali, sia a destra che a sinistra, gli slittoni
devono essere registrati in modo uniforme. Dopo l'esatta
registrazione, i due slittoni devono essere bloccati per mezzo di
due viti esagonali. I guida ferri sono calcolati per il massimo Fig.1
diametro di ogni tipo di piegaferri e possono essere adoperati
conformemente.
A richiesta possono essere usati anche rulli di contrasto con appositi perni marcati "PC" da inserire sugli slittoni.
F.C.S.
Vedi cap.4.1.2 ppag.5
1.
2.
3. 4. 5.
6. 7. 8.
10. MANUTENZIONI
Il piegaferri non richiede particolari operazioni di manutenzione.
Le soluzioni tecniche, i materiali utilizzati e le vernici protettive sono state concepite per ridurre gli interventi
manutentivi.
Comunque si raccomanda di eseguire un insieme di operazioni che suddivise tra Manutenzioni Ordinarie e Manutenzioni
Straordinarie hanno lo scopo di garantire la sicurezza, l'affidabilità e l'efficienza della cesoia nel tempo.
Durante la manutenzione
Intervenire sulla macchina solo dopo aver applicato la procedura d’isolamento indicata all’inizio di
questo capitolo. In caso di problemi di tipo meccanico o elettrico, rivolgersi al personale autorizzato. Se la
macchina è fuori servizio a causa di guasti, manutenzione o riparazione, segnalare con apposito cartello e
lucchettare l’interruttore generale.
Utilizzare i dispositivi di protezione individuale durante la riparazione e sostituzione degli elementi della macchina.
Interventi sull’impianto elettrico devono essere eseguiti solo da personale specializzato ed autorizzato.
Non introdurre le mani, le braccia o parti del corpo in prossimità della zona di movimentazione e trasmissione. Utilizzare
un dispositivo adeguato per togliere eventuali detriti (spazzola, estremità di legno ecc.): non utilizzare mai le mani!
Una manutenzione regolare degli organi meccanici ed elettrici prolunga la vita della macchina, assicura le migliori
prestazioni e costituisce un fattore importante di sicurezza. Verificare regolarmente, in funzione delle norme in vigore,
l’efficacia della messa a terra.
Prima della messa in moto, controllare che nessun utensile o corpo estraneo sia stato dimenticato all’interno o appoggiato
alla macchina.
OLIO MINERALE
10.1 Tabella lubrificanti 23°E a 50°C - 320 cSt a 40°C 32°E a 50°C - 460cSt a
40°C
MELLANA OIL 320 MELLANA OIL 460 IP
GRASSO
RIDUTTORI SPARTAN EP 320 SPARTAN EP 460 ESSO
M TI P G 1 L
A PO E O ° U A VITE BLASIA 320 BLASIA 460 AGIP
R N C L B SENZA FINE MOBILGEAR 632 MOBILGEAR 634 MOBIL
C E C U . OMALA 320 OMALA 460 SHELL
A T . B S ENERGOL GR-XP 320 ENERGOL GR-XP 460 BP
R R U GRASSO SINTETICO
. . C RIDUTT. AD TELESIA COMPOUND B IP
. INGR. E RID. STRUCTOVIS P LIQUID KLUBER
INGR E BE 2 1 1 3 A VITE S. F. TIVELA COMPOUND A SHELL
AS.E S AC 6 8 0 0 OLIO SINTETICO
INGR S ON 5/ 2 0 0 RIDUTT. AD TIVELA OIL WB SHELL
AN.VA O EP 2 INGR. E RID. SYNTHESO D 220 EP KLUBER
RI 2 9 A VITE S. F. BLASIA S 220 AGIP
5
Per altre problematiche non indicate, contattare il personale di Assistenza Tecnica della SILLA.
ATTENZIONE !!!!! LA SILLA DECLINA OGNI RESPONSABILITÀ NEL CASO IN CUI LA MACCHINA NON
VENGA SOTTOPOSTA A MANUTENZIONE SECONDO LE PROCEDURE E LE INDICAZIONI RIPORTATE E
NON VENGANO UTILIZZATE PARTI DI RICAMBIO ED ACCESSORI ORIGINALI ED IDONEI.
11.2 Demolizione
Materiali che compongono la macchina sono:
- Acciaio verniciato, alluminio e altri componenti metallici. - Materiali plastici. - Materiali oleodinamici
- Cavi elettrici, componenti elettrici, motore elettrico. - Olio
NOI:
SILLA Macchine Edili e Stradali
Via S.Gimignano , 96 - 53036 – POGGIBONSI (SI) – ITALIA
Tel. 0577 938051 Fax. 0577 981609
Macchina: PIEGAFERRI
Modello: . . . . . . . . . . .
Matricola: . . . . . . . . . . . . . . .
.........................................................
(Nome completo della persona con facoltà di firma)
PIEGAFERRI MOD. –PS32 – PS36 –
AVVERTENZA IMPORTANTE
Questo modulo deve essere compilato e timbrato dal Rivenditore al momento dell’acquisto
della macchina.
Il Rivenditore o lo stesso acquirente dovrà spedirlo per Raccomandata al Servizio Assistenza
SILLA entro 3 giorni dall’acquisto, allegando copia della bolla di consegna o della fattura.
L’invio di questo modulo, con allegato copia del documento di trasporto o copia della fattura, è
condizione indispensabile perché la garanzia abbia corso.
La società SILLA si riserva di non riconoscere alcuna garanzia nel caso di mancato invio.
Data . . . . . . . . . . . . . . . . .
Timbro e Firma del Rivenditore
Spett.le Ditta
ACODADORA DE
VARILLAS
PS.32
PS.36
ÍNDICE Pág.
1 INTRODUCCIÓN 22
2 MARCADO 22
2 TABLA ABREVIACIONES 23
3 ADVERTENCIAS GENERALES 23
4 CARACTERÍSTICAS 24
4.1 Descripción de la máquina 24
4.1.1 Destino de uso 25
4.1.2 Órganos de seguridad 25
4.2 Características técnicas y 25
tamaño
4.3 Indicaciones de Seguridad 25
4.4 Ruido 26
4.5 Conformidad normativas de 26
seguridad
5 INSTALACIÓN /NUEVA SEDE 26
DE OBRAS
5.1 Transporte 26
5.2 Colocación y puesta a tierra 27
5.3 Zonas de respeto y tamaños 28
5.4 Operaciones previas antes del 28
uso
5.5 Seguridad antes de todo 28
5.6 Puesta en obra 28
5.7 Conexión instalación eléctrica 29
5.8 Esquemas 29
5.8.1 Esquema eléctrico 29
5.9 Formación del personal 29
6 REGULACIONES 30
6.1 Regulación de la máquina 30
ÍNDICE Pág.
7 UTILIZO 30
7.1 Instrumentos de control 30
7.2 Funcionamiento y mandos 30
7.2.1 Velocidad del disco rotatorio 30
7.2.2 Colocación mesas de trabajo 30
7.2.3 Mando de palanca 30
7.2.4 Mando de pedal 31
7.3 Uso de la máquina 32
7.3.1 Realización de doblado de estribos 32
y espirales poligonales
7.3.2 Realización de espirales redondas 32
7.3.3 Durante el utilizo 33
7.3.4 Señalizaciones / advertencias 33
8 MANTENIMIENTOS 34
8.1 Tabla lubricantes 34
8.2 Mantenimiento ordinario 34
8.3 Mantenimiento extraordinario 35
8.4 Pares de apriete 35
8.5 Problemas, causas posibles, 35
modalidades de intervenciones
8.6 Piezas de repuesto 36
1. INTRODUCCIÓN
El presente manual está dirigido al personal que tiene la responsabilidad del utilizo correcto de la máquina por lo que atañe a
los factores de la seguridad. Pues se recomienda una lectura atenta, especialmente de los párrafos relativos a las
Manual de Instrucciones para el Uso Rev. 1 del 21/11/06 Página 23 de 50
PIEGAFERRI MOD. –PS32 – PS36 –
advertencias y modalidades de uso, conservarlo en su custodia posiblemente junto a la máquina para así asegurar que esté
disponible para toda consultación. La máquina está dotada de dispositivos y sistemas de seguridad oportunamente
estudiados y ensayados. La empresa SILLA no se asume ninguna responsabilidad en el caso de manumisión, sustitución y/o
toda demás modificación que altere el funcionamiento previsto de la máquina. Recordamos al usuario que el manual tienen
que conservarse con cuidado para asegurar una duración igual a la de la acodadora de varillas.
En caso de extravío o destrucción del manual es posible pedir una copia dirigiendo una específica solicitud al representante
de zona o directamente a la impresa constructora especificando el tipo, el número de serie, el año de fabricación de la
acodadora de varillas.
Modalidad de garantía:
La garantía de la máquina es de un año de validez, contado a partir de la fecha de venta y abarca los productos mecánicos y
eléctricos no sometidos a desgaste. Quedan excluidos de la garantía los productos de desgaste, tales como herramientas,
correas de transmisión, líquidos y aceites.
El producto que resultara defectuoso o que no funcionara correctamente será sustituido por el personal técnico de la empresa
fabricante de la máquina previa comprobación del defecto del producto. No quedan incluidos en la garantía productos
modificados, alterados en el funcionamiento y en las características, no utilizados correctamente, no sometidos a
mantenimiento ordinario y extraordinario según indicado en el presente manual. Esta garantía tiene validez en el territorio de
la Unión Europea. El usuario es titular de los derechos según la legislación nacional aplicable que regula la venta de los
bienes de consumo y la garantía deja no perjudicados estos derechos.
12. MARCADO
La máquina se identifica mediante una etiqueta donde se indican:
Marca CE en conformidad a lo indicado en la Directiva 98/37/CE, anexo II, parte A;
Nombre y dirección del fabricante y/o representante legal en Europa;
Tipología máquina;
Número de serie
14. CARACTERÍSTICAS
14.1 Descripción de la máquina La acodadora de varillas es una máquina apta al curvado en diversas
configuraciones
de redondos de hierro para la edificación, con diferentes diámetros. Las prestaciones productivas de la acodadora de varillas
son variadas y dependen de diversos factores externos y del tipo de redondo que se está tratando.
La acodadora de varillas, cuya estructura es de chapa electrosoldada y reforzada, se compone de los siguientes grupos:
Grupo rotación disco:
El grupo se compone de un disco rotatorio, una caja estanca que contiene un grupo reductor de tornillo sin fin y corona de
lubricación permanente con el árbol vertical de salida para el accionamiento del disco y el árbol de entrada horizontal.
En dicho árbol es engargolada una polea trapezoidal que toma moto del motor eléctrico principal.
14.4 Ruido
Los valores tomados para el ruido son niveles de emisiones y no necesariamente niveles de trabajo seguro. En
cambio hay una correlación entre los niveles de emisión y los niveles de exposición, pero ésta no es fiable para determinar si
son necesarias o no ulteriores precauciones. Los factores que influencian el nivel real de exposición del trabajador incluyen la
duración de la exposición, las características del ambiente, otras fuentes de emisiones como el número de las máquinas u
otros trabajos cercanos. También los niveles de exposición permitidos pueden variar de un país a otro. Sin embargo esta
información pone el usuario de la máquina en la posibilidad de mejor evaluar los riesgos y peligros.
La Acodadora de varillas ha sido diseñada y construida en conformidad con las siguientes normas:
“Directiva 89/392/CEE y sucesivas modificaciones según D.P.R. 24 Julio 96 N. 459.
91/368/CEE - 93/44/CEE –.
"Directiva Compatibilidad electromagnética" 89/336/CEE, 92/31/CEE, 93/68/CEE, 93/97/CEE según
Dec. Leg. 12 Noviembre 1996, n. 615.
"Directiva Baja Tensión" directiva 73/23/CEE, 93/68/CEE según Ley n. 791 del 91, Dec.Leg. n. 626 del
96.
“Directiva emisiones acústicas” directiva 2000/14/CEE.
- UNI EN 292 parte 1 (1992) Seguridad de la máquina, conceptos fundamentales, principios generales de proyecto.
Terminología, metodología de base.
- UNI EN 292 parte 2 (1992) Seguridad de la máquina, conceptos fundamentales, principios generales de proyecto,
especificaciones y principios técnicos.
- UNI EN 292 parte 2/A1 (1995) Seguridad de la máquina, conceptos fundamentales, principios generales de proyecto,
especificaciones y principios técnicos.
- UNI EN 294 (1993) Seguridad de la máquina, distancias de seguridad para impedir el alcance de zonas peligrosas con
brazos y manos.
- UNI EN 349, UNI EN 418.
15.1 Transporte
La acodadora de varillas llega al Cliente completamente montada y ensayada.
Después de haberla descargada, con medios idóneos, es oportuno colocar la máquina en sus ruedas en una superficie llana
y con características de estabilidad idóneas para sujetar su peso.
Se recomienda presten absoluto cuidado durante las operaciones de carga, descarga y transporte para
evitar daños y peligros a las personas y a la máquina. Los dispositivos de carga y transporte tienen que ser
dimensionados en conformidad al peso por sostener.
Junto a la acodadora de varillas se suministran utensilios de primera necesidad, listados a continuación y alojados en una
caja puesta en la zona motor de la máquina:
-N.4 Llaves hexagonales (de cabezas huecas) para las medidas 3,5,6,14
-N.1 Llave hexagonal llana 19-22
-N.1 Toma eléctrica trifásica de 16 A
-N.1 Pedal para accionamiento de la acodadora de varillas para pie
15.2 Colocación y Puesta a tierra La máquina tiene que ser colocada en una superficie estable
y adecuadamente nivelada. Controlen la planeidad del suelo antes de la instalación mediante un nivel de
burbujas en sentido longitudinal y transversal. El plano de apoyo tiene que ser correctamente
dimensionado según el peso de la máquina por sujetar y tiene que ser de auto-extinción no combustible.
El lugar de empleo de la máquina tiene que ser escogido de modo que resulte cuanto más posible protegido por los agentes
atmosféricos. Prevean alrededor de la máquina un enchufe para la conexión a la instalación eléctrica y el cableado para la
puesta a tierra (piquete de tierra véase figura 2). Garanticen una zona de respeto alrededor de la máquina de por lo menos
2000 mm. La máquina durante el trabajo produce deshechos y polvos, los cuales tienen que ser recogidos y adecuadamente
eliminados. Alrededor de la máquina prevean:
Conexión a la alimentación eléctrica;
Áreas para la elevación y el desplazamiento de los productos por trabajar;
Áreas para la toma y descarga de los productos por trabajar.
El espacio útil de trabajo necesario a un correcto utilizo y a un mantenimiento correcto es por lo menos de 2 metros, que
constituyen la zona de respeto alrededor de la máquina, dentro de la cual es necesario prestar la máxima atención para las
personas y las cosas, evitando que puedan haber obstáculos durante el utilizo.
Dentro de la zona de respeto hay que prestar la máxima atención para las personas y las cosas, evitando
que puedan haber obstáculos al pasar. Los deshechos del trabajo pueden ser la causa de que la mesa de
trabajo sea resbaladizo. Utilicen dispositivos de protección individual tales como zapatos contra los
infortunios y procuren limpiar regularmente el suelo. Atenciòn: el utilizo de aditivos, champúes o
productos para la limpieza de la máquina, puede perjudicar la salud de la persona. Lean bien las advertencias del
producto utilizado. Detergentes muy agresivos pueden también modificar la calidad del barnizado de la acodadora
de varillas y estropear las partes oleodinámicas, por lo tanto los utilicen con cuidado.
5.9Formación del
personal
Antes del utilizo de la máquina es necesario lean atentamente este manual de instrucciones,
aprendiendo las modalidades y los procedimientos para operar en seguridad.
17. UTILIZO
Durant
Fig.1 e el uso, sigan las indicaciones de seguridad
dadas en el capítulo INDICACIONES DI SEGURIDAD
7.2.1 Velocidad del disco rotatorio La acodadora de varillas está dotada de dos velocidades de rotación
del disco, obtenidas mediante el pasaje de las correas trapezoidales de una polea a la otra, colocadas en el cajón de la
máquina. La velocidad superior permite curvar solamente hierro de mediano y pequeño diámetro. Esta operación se realiza
subiendo la palanca para la tensión de las correas, la cual reduce así la distancia entre ejes, permitiendo el movimiento de
las correas en las poleas. Efectuado el desplazamiento, vuelvan a poner en tensión las correas mediante la palanca. Luego
controlen la tensión si es necesario, también sucesivamente a desgaste, regulándola mediante el manguito tensor.
7.2.2 Colocación mesas de trabajo
Para obtener un trabajo racional y para explotar al máximo las prestaciones de la acodadora de varillas se aconseja colocar
en ambos lados de la máquina, mesas de trabajo de la misma altura de la máquina. Entre mesa y máquina dejen un espacio
libre de aprox. 60 cm para permitir el pasaje del operador.
7.2.3 Mandos de pulsador
La acodadora de varillas se acciona mediante el inversor "I" y 3 pulsadores "C" .
El pulsador "CURVADO", en el lado derecho, pone en movimiento el disco rotatorio según el sentido de rotación predispuesto
por el inversor.
Mantengan siempre la
acodadora de varillas apagada cuando no es utilizada.
F.C.S.
Cap.4.1.2 pag.5
1.
2.
3. 4. 5.
6. 7. 8.
9. 10.
21.2 Eliminación
Los materiales que componen la máquina son:
- Acero barnizado, aluminio y otros componentes metálicos. - Materiales plásticos. - Materiales oleodinámicos
- Cables eléctricos, componentes eléctricos, motor eléctrico. - Aceite
Se recomienda eliminen estos materiales sin esparcirlos en el ambiente, sino enviándolos a los
centros de recogida y eliminación, según las leyes vigentes.
NOSOTROS:
SILLA Macchine Edili e Stradali
Via S.Gimignano , 96 - 53036 – POGGIBONSI (SI) – ITALIA
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(Nombre completo de la persona con facultad de firma)
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Este impreso tiene que ser rellenado y sellado por el Vendedor al momento de la adquisición de la máquina.
El Vendedor o el mismo comprador tendrá que enviarlo por Correo Certificado al Servicio Asistencia SILLA dentro
de 3 días contados a partir de la adquisición, adjuntando copia de la hoja de entrega o de la factura.
El envío de este impreso, con anexa copia del documento de transporte o copia de la factura, es condición
indispensable para que la garantía tenga validez.
La sociedad SILLA se reserva el derecho de no reconocer la garantía en caso de falta de envío.
Fecha . . . . . . . . . . . . . . . . .
Sello y Firma del Vendedor
Spett.le Ditta
“I” - RICAMBI
“E” - PIEZAS DE RECAMBIO
6 PS32.04.006 PS36.04.006 Perno laterale (Ǿ35/32- Ǿ 38/36) Eje lateral (Ǿ35/32- Ǿ 38/36)
7 PS32.04.007 PS36.04.007 Perno laterale (Ǿ45/32- Ǿ 50/36) Eje lateral (Ǿ45/32- Ǿ 50/36)
8 PS32.04.008 PS36.04.008 Perno laterale (Ǿ50/32- Ǿ 55/36) Eje lateral (Ǿ50/32- Ǿ 55/36)