Disturbo da deficit di
attenzione con iperattivita
Teacher Training di gruppo 2016
:
incontri di formazione per docenti di scuola primaria
e scuola secondaria di primo grado
Dott.ssa Donatella Arcangeli
Il protocollo operativo indicato nel suddetto
documento ,utile a migliorare l’apprendimento ed il
comportamento degli alunni con ADHD in classe,
prevede i seguenti punti.
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
Viene preliminarmente ritenuto opportuno che il
Dirigente Scolastico venga contattato dalla famiglia che
presenta l’evidenza della problematica del proprio
figlio/a. Tutta la documentazione dovrebbe essere
inserita nel protocollo riservato.
Sarebbe utile che il Dirigente Scolastico allerti i docenti
prevalenti o i coordinatori di classe in merito
all’evidenza del caso.
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
Tutti i docenti della classe in cui è presente un alunno con
ADHD dovrebbero prendere visione della
documentazione clinica dell’alunno rilasciata da un
servizio specialistico
(caratteristiche del Disturbo, diagnosi e indicazioni di
trattamento, suggerimenti psico‐educativi).
Gli insegnanti sono invitati a tenere contatti con i
genitori del bambino e con gli specialisti che lo seguono,
per un opportuno scambio di informazioni e per una
gestione condivisa di progetti educativi appositamente
studiati .
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
I docenti, di concerto con gli operatori clinici che
gestiscono la diagnosi e cura dell’alunno, dovrebbero a
questo punto definire le strategie metodologico‐
didattiche per favorire un migliore adattamento
scolastico e sviluppo emotivo e comportamentale.
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
Si raccomanda che ciascun insegnante che opera con il
bambino abbia cura di attenersi all’utilizzo di tecniche
educative e didattiche di documentata efficacia
nell'ambito dei disturbi da deficit dell'attenzione e
iperattività ( vedi link allegati)
Nel caso sia stata prevista, da parte del servizio
specialistico, la presenza dell’insegnante di sostegno, si
ribadisce l’opportunità di lavorare costantemente con
l’obiettivo di potenziare le condizioni educative e
didattiche del gruppo, al fine di integrare l’alunno nel
contesto della classe.
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
In sintesi, si ritiene opportuno che tutti i docenti:
predispongano l’ambiente nel quale viene inserito lo
studente con ADHD in modo tale da ridurre al minimo
le fonti di distrazione
prevedano l’utilizzo di tecniche educative di
documentata efficacia (es. aiuti visivi, introduzione di
routine, tempi di lavoro brevi o con piccole pause,
gratificazioni immediate, procedure di controllo degli
antecedenti e conseguenti).
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
I docenti inoltre dovrebbero avvalersi dei seguenti
suggerimenti:
Definire con tutti gli studenti poche e chiare regole di
comportamento da mantenere all’interno della classe.
Concordare con l'alunno piccoli e realistici obiettivi
comportamentali e didattici da raggiungere nel giro di
qualche settimana.
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
• Favorire l’uso del computer e di enciclopedie
multimediali, vocabolari su CD, ecc.
• Assicurarsi che, durante l'interrogazione, l'alunno
abbia ascoltato e riflettuto sulla domanda e
incoraggiare una seconda risposta qualora tenda a
rispondere frettolosamente.
• Organizzare prove scritte suddivise in più parti e
invitare lo studente ad effettuare un accurato
controllo del proprio compito prima di
consegnarlo.
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
Allenare il bambino ad organizzare il proprio banco in
modo da avere solo il materiale necessario per la
lezione del momento.
Occuparsi stabilmente della corretta scrittura dei
compiti sul diario.
Incoraggiare l’uso di diagrammi di flusso, tracce,
tabelle , parole chiave per favorire l’apprendimento e
sviluppare la comunicazione e l’attenzione
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
• Comunicare chiaramente i tempi necessari per l’esecuzione del compito
(tenendo conto che l’alunno con ADHD può necessitare di tempi maggiori
rispetto alla classe o viceversa può avere l'attitudine di affrettare
eccessivamente la conclusione).
• Valutare gli elaborati scritti in base al contenuto, senza considerare
esclusivamente gli errori di distrazione, valorizzando il prodotto e
l’impegno piuttosto che la forma.
• Le prove scritte dovrebbero essere suddivise in più quesiti.
• Evitare di comminare punizioni mediante: un aumento dei compiti per
casa, una riduzione dei tempi di ricreazione e gioco, l'eliminazione
dell'attività motoria, la negazione di ricoprire incarichi collettivi nella
scuola, l'esclusione dalla partecipazione alle gite.
• Le gratificazioni devono essere ravvicinate e frequenti.
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
In merito alla norma sancita dal Decreto Ministeriale 16 gennaio
2009 n° 5 che riguarda “Criteri e modalità applicative della
valutazione del comportamento” è auspicabile che i docenti
considerino i fattori presenti nella diagnosi ADHD prima di
procedere alla valutazione dell’alunno/a.
Si sottolinea l'importanza e delicatezza della valutazione periodica
del comportamento dell'alunno (voto di condotta). Occorre infatti
tenere conto del fatto che il comportamento di un alunno con
ADHD è condizionato fortemente dalla presenza dei sintomi del
disturbo. Sarebbe pertanto auspicabile che la valutazione delle sue
azioni fosse fatta evitando di attribuire valutazioni negative per
comportamenti che sono attribuibili a fattori di tipo
neurobiologico.
CIRCOLARE MIUR 4089 del 15.6.2010
ADHD : Protocollo operativo per la scuola
Sull’intera tematica degli alunni affetti da disturbo
ADHD si richiamano le precedenti circolari ministeriali
sull’argomento allegate alla presente nota.
Si pregano le SS.LL di voler diffondere le informazioni
contenute nella presente circolare presso le istituzioni
scolastiche di competenza
STRATEGIE ED INTERVENTI PER L‘ ADHD
DIAGNOSI
PARENT TRANING
TEACHER TRANING
LE TERAPIE FUNZIONALI
LA TERAPIA FARMACOLOGICA
Cosa é l’ADHD ?
Il Disturbo da Deficit dell’attenzione ed iperattività,
ADHD
(acronimo inglese per Attention-Deficit Hyperactivity
Disorder) è un disturbo neuropsichiatrico
caratterizzato da un livello di
inattenzione, impulsività ed iperattività motoria
inappropriato in relazione allo sviluppo
ADHD
DSM -V
A) Sei o più sintomi di DISATTENZIONE o IPERATTIVITA’ /IMPULSIVITA’
(da almeno 6 mesi)
Per gli adolescenti/adulti sono necessari almeno 5 sintomi
A) Esordio prima dei 12 anni
A) Disturbo presente in almeno due contesti (pervasività)
A) Compromissione significativa del funzionamento globale
A) I sintomi non insorgono in corso di malattia schizofrenica, psicosi,
intossicazione da sostanze
Severità: lieve/moderata/grave
Ammessa la comorbidità con Disturbi dello spettro autistico e ritardo
Sintomi nucleari dell’ADHD
Deficit di Impulsività
attenzione Iperattività
Inattenzione
40 %
ADHD DISTURBO
OPPOSITIVO
PROVOCATORIO 34 %
TIC
14 %
DISTURBI
DELL'
DISTURBO UMORE
DELLA 11 %
CONDOTTA
DISTURBI
D'ANSIA 4 %
Comorbidità psichiatrica
- Molto frequente (40-50%)
Disturbo oppositivo-provocatorio,
Disturbo della condotta
- Frequente (30%)
Disturbi d’ansia, Disturbi specifici di apprendimento,
Disturbo evolutivo specifico della funzione motoria
- Rara (5%-10%)
Disturbi pervasivi di sviluppo (autismo, s. di Asperger),
Ritardo Mentale
CLASSIFICAZIONE ADHD
Approccio dimensionale
ADHD...
Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002
EZIOLOGIA
Modello integrato
L’ADHD è un disturbo ad eziologia multifattoriale
i fattori responsabili della sua manifestazione sono diversi:
genetici, neuro-biologici, ambientali.
Neuroanatomica
Genetica
Neurochimica
ADHD
Fattori
biologici Fattori Ambientali
acquisiti
Spencer TJ et al. Trattamento dei Bambini e degli Adolescenti con Disturbo da Deficit di Attenzione con Iperattività nell’Assistenza
Primaria Pediatrica. PCC Visuals 2002.
Fattori ambientali
modulano
Instabilità familiare
Conflitto genitoriale
Disturbi psicologici dei genitori
Scarsa competenza dei genitori
Rapporto negativo bambino-genitori
Fattori Ambientali
TRAUMA ONGOING ENVIRONMENT SOCIAL SUPPORT
STRESS COPING
GENES
- +
repressive effect permissive effect
VULNERABILITY
Inattenzione,
Iperattività, Impulsività
Interazioni negative
Condizioni sfavorevoli in con figure di attaccamento
famiglia o a scuola
Disturbi/problemi associati
Döpfner et al 2002
Come viene fatta
la diagnosi?
La diagnosi di ADHD è di competenza del
Neuropsichiatra Infantile o di altri operatori
della salute mentale dell’età evolutiva con
specifiche competenze sulla diagnosi e terapia
dell’ADHD e si basa sulla raccolta di
informazioni fornite dai genitori e dagli
insegnanti e sull’osservazione e valutazione
clinica del bambino da parte dello specialista
Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002
Qual è il decorso del
Disturbo?
Decorso del disturbo
Comportamento
antisociale
Disturbo Allontanamento
Bassa
autostima oppositivo dalla scuola
Comportamento
distruttivo Scarse Disturbo Abuso di
Solo sostanze
Disturbate attitudini dell'umore
ADHD sociali stupefacenti
relazioni Comportamen
familiari Problemi di Disturbo di
to
apprendimento condotta
provocatorio
Demotivazione
Difficoltà di
apprendimento
Età
DECORSO DEL DISTURBO
Psicopatologia dello sviluppo
- Massima iperattività
- Crisi di rabbia
- Gioco ridotto, semplificato, motorio
- Litigiosità, provocatorietà
- Assenza di paura, incidenti
- Comportamenti aggressivi
- Disturbo del sonno
Giovane Adulto
Sintomi residui
Problemi associati:
Altri disturbi mentali
Comportamento antisociale/
delinquenza
Scarso successo nella carriera
scolastica e professionale
Età adulta
Il 50% con pregresso ADHD funziona
normalmente
a) Attenzione
b) auto-organizzazione
c) Impulsività
d) labilità di umore
IMPLICAZIONI
L‘ADHD è
Frequente
Interferisce con la vita quotidiana
Ha una eziologia multifattoriale
E’ un peso per l’individuo, la famiglia e la società
E’ spesso complicato da ulteriori problemi
DIAGNOSI
PARENT TRANING
TEACHER TRANING
LE TERAPIE FUNZIONALI
LA TERAPIA FARMACOLOGICA
“Ogni intervento va adattato alle
caratteristiche del soggetto in base
all’età, alla gravità dei sintomi, ai
disturbi secondari, alle risorse
cognitive, alla sua situazione familiare
e sociale”
Linee guida SINPIA; ADHD: diagnosi e terapie farmacologiche. Approvazione CD: 24 Giugno 2002
Scopo degli interventi terapeutici è
quello di…
- migliorare relazioni interpersonali con genitori, fratelli,
insegnanti e coetanei;
- diminuire i comportamenti dirompenti e inadeguati;
- migliorare le capacità di apprendimento scolastico;
- aumentare le autonomie e l’autostima;
- migliorare l’accettabilità sociale del disturbo e la qualità
della vita dei bambini
Bambino
Famiglia Scuola
Psicoeducazione
bambino Farmacoterapia
Terapia cognitivo-comportamentale
Psicoeducazione
famiglia
Parent training
scuola Psicoeducazione
Training per gli insegnanti
IL PARENT TRAINING
Vuol dire….
(Gian Marco Marzocchi , Claudio Vio , Francesca Offredi Il bambino con deficit di attenzione/iperattività
Diagnosi psicologica e formazione dei genitori, 1999 Erickson)
Interventi rivolti Psicoeducazione
agli insegnanti Training per gli insegnanti
Obiettivi
Conoscere il disturbo
Obiettivi
• Essere consapevole del disturbo e conoscere le sue caratteristiche
comportamentali e cognitive
Strattera Ritalin
(atomoxetina HCl) (metilfenidato)
http://www.iss.it/adhd/
COME NASCE IL CENTRO DI RIFERIMENTO PER L’ ADHD: LA
GAZZETTA UFFICIALE del 24.4.2007
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Per garantire un uso appropriato e sicuro dei farmaci, così
come l’impiego esclusivo nell’ADHD, sono state individuate
specifiche PROCEDURE
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IL TRATTAMENTO FARMACOLOGICO
METILFENIDATO:
prima somministrazione in AMBULATORIO SORVEGLIATO (8.30 – 14.30)
Follow Up a 1 settimana, a 1 mese e a 3 e 6 mesi
Controlli mensili dal pediatra
ATOMOXETINA:
prima somministrazione IN REGIME AMBULATORIALE
Follow Up a 1 settimana, a 1 mese e a 3 e 6 mesi in regime ambulatoriale
Controlli mensili dal pediatra
Distribuzione farmaci:
Garantita distribuzione diretta presso il Centro (su delega della Farmacia
Ospedaliera) solo alle visite di controllo
Distribuzione presso le farmacie territoriali con ricetta mensile
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TERAPIA FARMACOLOGICA
Il Metilfenidato
è efficace in oltre il 70% dei b con ADHD.
IL NOSTRO TERRITORIO
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