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Lesioni muscolari 10-55% di incidenza in attivit� sportiva (ma non avvengono solo

in ambito sportivo)
Ricordare anatomia di: ischiocrurali, adduttori, tricipite surale, quadricipite
femorale
Pochi protocolli evidence based. Solo nel 2012 in Inghilterra gruppo Maffulli
classificazione secondo aspetti radiologici, |disgiunta da clinica|.
2013 gruppo Bayer di Monaco classificazione estremamente dettagliata, scomoda da
utilizzare in clinica
2014 ISMuLT propone strumento classificativo diagnostico prognostico e terapeutico,
si trova su MLTJ (Ismult guidelines for muscle injuries)

Classificazione di traumi: DIRETTI: contusione


lacerazione
INDIRETTI: non strutturali
strutturali

Contusione: trauma diretto che provoca ematoma circoscritto o diffuso e causa


dolore e diminuzione del ROM
lieve >1/2 ROM Fis
moderata <1/2 e >1/3 ROM Fis
severa <1/3 ROM Fis
riesaminazione dopo 24h per rivalutare infortunio per rischio di sotto-
sovrastima. Causa espandimento ematoma>sdr compartimentale

dolore immediatamente invalidante

Lacerazione: trauma diretto che provoca lesione da taglio a diversi gradi di


profondit�, non prevede classificazione in sottogruppi, da valutare caso per caso

Ripasso contrazioni CONCENTRICHE (movimento di accorciamento) ed ECCENTRICHE


(movimento lento e controllato di allungamento)
In un calciatore � pi� importante allenare contrazione eccentrica
Il muscolo non si rompe in accorciamento

Ad ecografia si nota aspetto nebuloso per microlacerazioni

Traumi indiretti:
Infortuni non strutturali: non presenza di evidenti lesioni anatomiche, 70%
infortuni in calciatori, >50% dei giorni d'assenza sportivi
possono evolvere in strutturali se misconosciuti e non
trattati.
Aumento circoscritto del tono muscolare e dolore
localizzato
1 Disordine muscolare correlato a sovraffaticamento
A Indotti da fatica (modificazione programmi di allenamento e
terreno di gioco)
B DOMS (indolenzimento ad insorgenza ritardata da prolungata
attivit� eccentrica)
2 Disordine neuromuscolare
A da disordini a carico della colonna vertebrale (DIM) >piccoli
disordini intervertebrali>irritazione lieve radice nervosa>incorretta trasmissione
B sbilanciamento nel controllo neuromuscolare (rapporto muscoli
agonisti/antagonisti e motoneuroni alfa)
strutturali: prevedono lesione della fibra parziale o totale con dolore
localizzato a sede precisa o area corrispondente a sede infortunio
3 Lesione muscolare parziale
A Lesione minore con 1+ fasci primari nel contesto di fascio
secondario
B Lesione moderata con almeno un fascio secondario e <50% di un
muscolo
4 Lesione muscolare sub-totale o totale con lesione >50% del ventre
muscolare o dell'intero muscolo, avulsione dell'inserzione osteotendinea

Gli infortuni strutturali si divino in prossimali, mediali o distali


Importante per differente innervazione dei capi di muscoli. Ex bicipite femorale
capo lungo innervato da tibiale, (L5-S2), capo breve da peroniero comune (L4-S1)

Meccanismi di lesione del muscolo: lesioni fibre muscolari, lamina basale, o vasi
di endo e perimisio. Spesso si localizza a giunzione miotendinea (ed � grave)
Danno pu� essere causato o da singola contrazione o da effetto cumulativo di una
serie. Avviene pi� frequentemente durante contrazione eccentrica o "in frenata"

Importante che il tessuto che si sta riparando sia sottoposto agli stimoli che
hanno creato QUEL tipo di tessuto
Early rehabilitation � fondamentale
Fasi: Riduzione dolore gonfiore e flogosi
Recupero Articolarit� e estensibilit�
Recupero forza e resistenza
Recupero coordinazione e propriocettivit�
Recupero gesto tecnico specifico e parametri atletici sport specifici

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