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LAMINAZIONE DELLE PIENE
Interventi strutturali attivi
I serbatoi di laminazione e le casse di espansione
.
Tratto montano
S
Serbatoio di laminazione
INVASI DI LAMINAZIONE
L’efficacia della laminazione dipende, oltre che dalla capacità
dell’invaso e dalle modalità di gestione, anche dalla posizione del
serbatoio, ed è tanto maggiore quando più il bacino sotteso dall’invaso
costituisce una frazione grande del bacino della zona da proteggere.
Un invaso disposto troppo a monte lamina una frazione troppo piccola
della piena e può risultare poco efficace, anche se di considerevole
capacità, perché non lamina i contributi dell’ampio bacino a valle.
Le opere di difesa attiva hanno effetti anche sull’equilibrio degli alvei,
perché:
- alterando il regime delle portate a valle, modificano l’attitudine
erosiva e la capacità di trasporto solido del corso d’acqua;
- le casse in linea e i serbatoi ad usi multipli intercettano in tutto o in
parte il trasporto solido.
È necessario, perciò, che la progettazione di un intervento di difesa
attiva sia corredato da uno studio sui possibili impatti sugli alvei a valle.
LAMINAZIONE DELLE PIENE
EVENTI DI PROGETTO
Per dimensionare gli invasi di laminazione delle piene non è
sufficiente conoscere la portata al colmo dell’evento, ma è
necessario tenere conto dei volumi della piena.
In effetti, anche per piene caratterizzate da volume uguale,
l’attenuazione del colmo può risultare molto differente a seconda
della forma dell’idrogramma.
Un esempio è mostrato nella figura successiva, in cui a tratto grosso
è indicata la portata laminata in una cassa ideale di capacità
limitata. Nonostante che i volumi transitati siano gli stessi per
entrambi gli idrogrammi, la diversa posizione del picco porta a
efficienze di laminazione ben diverse.
Al fine di valutare la riduzione del rischio in base alla diminuzione
della probabilità del danno, è necessario attribuire una distribuzione
probabilistica agli idrogrammi di piena.
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE: SERBATOI
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Serbatoi di laminazione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
Un’alternativa, rispetto ai serbatoi, nella creazione di capacità
finalizzate al controllo delle piene, è rappresentata dalle casse di
espansione.
La differenza tra i due tipi di capacità risiede nel fatto che il
serbatoio è realizzato sbarrando una sezione del corso d’acqua e,
pertanto, è sempre attraversato dalla corrente, sia di magra sia di
piena, mentre la cassa d’espansione può essere realizzata anche
lateralmente all’asta fluviale, con un collegamento in parallelo, ed
entra in funzione soltanto durante gli eventi di piena.
Lo scopo di questi manufatti è quello di ottenere l’allagamento
preordinato e razionale degli spazi golenali o, comunque, delle zone
limitrofe al corso d’acqua, talvolta naturalmente predisposte a
contenere i volumi in arrivo, in altri casi delimitate da apposite
arginature se la loro conformazione non risulta adeguata al
contenimento dei volumi idrici.
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Laminazione delle piene: casse di espansione
Casse d’espansione
Zona delimitata da un’arginatura soggetta ad allagamenti preordinati.
a) In linea b) In derivazione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
DMV
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
La sezione di controllo generalmente è a sezione rettangolare ed è inserita nel
corpo dell’opera di regolazione, spesso realizzata con una briglia (cfr. figura),
posta direttamente sul corso d’acqua.
La sezione viene dimensionata in modo da consentire il deflusso della portata
di piena ordinaria - che generalmente impegna l’alveo di modellazione, o di
bankfull (a ripe piene) - senza impegnare la cassa e viene raccordata con le
sezioni correnti dell’alveo sia a monte che a valle.
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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Laminazione delle piene: casse di espansione
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LAMINAZIONE DELLE PIENE
L’attivazione della cassa in
derivazione avviene
mediante soglie
tracimabili poste ad una
quota alla quale
corrisponde in alveo un
valore di portata uguale o
leggermente inferiore a
quello che si desidera non
venga superato.
Con questa disposizione la
cassa viene allagata
soltanto quando nel corso
di una piena la portata
supera il valore di soglia
prefissato.
LAMINAZIONE DELLE PIENE
In genere la necessità di
derivare, in condizioni di piena,
parte della portata eccedente
facilitandone la derivazione
verso la cassa di espansione
comporta, in aggiunta alle opere
di derivazione, la realizzazione di
opere fisse di sostegno a valle
che possono essere:
traverse (fig. 17);
soglie di fondo, in caso di
elevato trasporto solido
associato al deflusso della
piena (fig. 18);
restringimenti del corso
d’acqua, realizzando una
sezione di controllo delle
massime portate da
indirizzare verso valle (fig. 19).
LAMINAZIONE DELLE PIENE
A battente
qu = µbσ 2 gh (β = 0.5)
A stramazzo
qu = µ s Lh 2 gh (β = 1.5)
LAMINAZIONE DELLE PIENE
1
qu β
Dalla (2) si ottiene: h=
c
n
qu β W1 βn n
Sostituendo nella (3) : W = W1 ⋅ = n qu = k ⋅ qu β
c
in cui: cβ
W1
k= n Costante d’invaso della cassa,
cassa dipendente da:
cβ - W1, n : forma dell’area allagabile
- c, β : dimensioni e tipologia delle luci di efflusso
β
dW W n (4)
Dalla (1) si ha: + − qe = 0
dt k
LAMINAZIONE DELLE PIENE
β
dW W
+ − qe = 0 (5)
dt k
quβmax
si risolve numericamente la (4) - ad es. alle differenze finite - nota qe(t),
ricavando Wmax
si itera la procedura, sino alla coincidenza dei valori di Wmax
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Risolvendo la (6) per diversi valori di T, Qemax e k, per efflusso a battente, sono
state ricavate, per diversi idrogrammi di piena, delle curve d’interpolazione
cubica per mettere in relazione il grado di laminazione η con il volume
massimo invasabile wmax.
L’espressione generale è:
η max = a ⋅ wmax
3
+ b ⋅ wmax
2
+ c ⋅ wmax + 1
IDRO
Tipo γ
Tipo γ2
LAMINAZIONE DELLE PIENE
qu max
η= Grado di laminazione
qe max
qu max
Per qumax = 0 ε = 1 L’efficienza ε aumenta al ridursi del rapporto η =
qe max
Per qumax = qemax ε = 0
LAMINAZIONE DELLE PIENE
A parità di qumax e di
idrogramma di piena
in ingresso, l’utilizzo
di luci a battente dà
luogo ad un minor
volume da invasare
(Marone).
LAMINAZIONE DELLE PIENE
L’idrogramma di piena
in uscita da una cassa in
derivazione, rispetto a
quello delle casse in
linea, manca del
volume invasato nella
fase iniziale della piena.
Le casse in derivazione,
quindi, necessitano di
volumi d’invaso minori
rispetto alle casse in
linea.
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
Wu q
ε= = 1 − u max = 1 − η
Wi q e max
Wi
R=
Wmax
LAMINAZIONE DELLE PIENE
LAMINAZIONE DELLE PIENE
CASSE DI ESPANSIONE Fiume Secchia (RE)
LAMINAZIONE DELLE PIENE
CASSE DI ESPANSIONE Fiume Secchia (RE)
LAMINAZIONE DELLE PIENE
CASSE DI ESPANSIONE Fiume Secchia (RE)
i
SISTEMAZIONI FLUVIALI
Casse in serie
Possibili problemi per la realizzazione di un’unica cassa:
presenza di insediamenti antropici;
caratteristiche geologiche, topografiche o agricole del suolo;
costi di esproprio.
In tali casi può essere opportuno realizzare più casse in serie.
L’idrogramma, però, si presenta, alle casse successive, con forma
più “allungata” rispetto all’onda di piena incidente. Ne consegue un
effetto di laminazione ridotto, in modo tanto più marcato quanto
maggiore è il numero di invasi (volume richiesto maggiore).
SISTEMAZIONI FLUVIALI
Casse in serie
Nella ipotesi di indeformabilità dell’onda di piena in uscita dalla prima cassa,
ossia di assenza di fenomeni propagatori tra una cassa e la successiva (ipotesi
poco attendibile per modeste pendenze di fondo e per notevoli lunghezze tra le
casse), si può fare riferimento al seguente sistema di equazioni adimensionali:
0.5
dw1 w1 _
+ _ = qe
dτ k
1
0.5 0.5
dw2 w2 w1
+ _ = _
dτ k k
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SISTEMAZIONI FLUVIALI: LAGHETTI COLLINARI
SISTEMAZIONI FLUVIALI: LAGHETTI COLLINARI
SISTEMAZIONI FLUVIALI: LAGHETTI COLLINARI