Sei sulla pagina 1di 12

Metodi di calcolo - Introduzione

metodi d’abbassamento della superficie equazioni corrispondono alla realtà.

I freatica sono molteplici e il loro utilizzo


dipende da molti fattori: quota della superfi-
cie freatica, profondità ed estensione dello
5) Poiché quasi sempre si opera con pozzi
incompleti che richiedono metodi di analisi
complessi, conviene esaminare i dati raccolti
scavo, quota del substrato impermeabile, riferendosi direttamente ai pozzi completi
natura del terreno con particolare riferimento (metodi di analisi più semplici); infatti, sia il
alla granulometria. pozzo per le prove che quelli per il prosciuga-
E’ evidente quindi che, per operare in questo mento della falda, sono del medesimo tipo e
campo, si devono avere a “portata di mano” le quindi il valore di T (trasmissività) così ricavato,
varie equazioni relative all’idraulica delle acque per quanto non sia quello reale, può dare buoni
di falda, dei pozzi e delle trincee. risultati.
Colgo l’occasione di questa mia introduzione 6) Per quanto si operi quasi sempre in falde
alla parte di calcolo, per dare alcuni consigli freatiche, conviene utilizzare le equazioni di
pratici a chi si accinge ad operare in questo Thiem relative alle falde artesiane che sono più
campo. semplici; infatti, con le equazioni delle falde
1) Non determinare mai la conducibilità idrau- artesiane applicate in falde freatiche, si otten-
lica del terreno acquifero operando con il gono valori degli abbassamenti minori di quelli
metodo di assorbimento (conosciuto come reali; tale diversità può essere considerata un
metodo Lefranc) sia a carico costante che fattore di sicurezza per il progettista.
variabile in quanto si ottengono sempre valori 7) Quando si devono fare scavi stretti e molto
di 3-5 volte più bassi di quelli reali. lunghi, la teoria dice d’installare dei pozzi
2) Poiché quasi sempre si opera in presenza di anche oltre le due estremità dello scavo, dato
falde freatiche molto superficiali, conviene che tali estremità sono due punti critici: infatti
installare non meno di tre pozzetti (è sufficien- si hanno in queste posizioni abbassamenti del
te infiggere nel terreno delle puntazze filtranti livello di falda non di rilievo. Una volta determi-
fino a un metro o poco più al di sotto del livel- nata la portata da estrarre dal sottosuolo per
lo statico) posti a diverse distanze, non inferio- ottenere l’abbassamento voluto, e quindi
ri alla lunghezza del pozzo d’emungimento. anche il numero di pozzi necessari, conviene
3) Per determinare il valore della trasmissività, disporre i pozzi a distanze variabili logaritmica-
si può operare utilizzando questi tre pozzetti mente a partire dalla metà dello scavo. In que-
mediante il metodo di Thiem per pozzi artesia- sto modo i pozzi tendono ad avvicinarsi sem-
ni in regime stazionario (è sufficiente iniziare il pre più tra di loro man mano che ci si avvicina
pompaggio alla mattina e misurare gli abbas- alle due estremità. ■
samenti la mattina successiva).
4) Con questi tre pozzetti è possibile tracciare Guido Chiesa
più rette s-lg r (variazione dell’abbassamento Ingegnere Minerario
con il logaritmo della distanza) operando con Esperto di Costruzione e Idraulica dei pozzi
almeno tre portate e, quindi, ricavare i relativi
raggi d’influenza. Tali rette poi servono a con-
trollare se gli abbassamenti ricavati con le varie

31
Metodi di calcolo
problemi relativi alla captazione delle acque 8. Il pozzo o i punti di captazione devono

I di falda possono essere studiati conside-


rando un regime transitorio o stazionario.
Nel regime transitorio il cono d'influenza si
avere un’efficienza del 100% e, pertanto,
non vi deve essere differenza di perdita di
carico tra il pozzo e la falda.
espande nel corso del pompaggio mentre, nel 9. Nelle falde artesiane la curva di depres-
regime stazionario, il cono di depressione rag- sione deve raccordarsi senza discontinuità
giunge una sua geometria che rimane fissa alla superficie piezometrica e all’asse del
nel tempo. pozzo.
Per quanto riguarda le opere di captazione si
considera solo il regime stazionario poiché tali Come si può intuire, le condizioni sopraelen-
opere, in genere, drenano ed emungono per cate sono difficilmente riscontrabili in natura
lunghi periodi di tempo. In tali condizioni si dove invece le caratteristiche idrauliche dei
raggiunge quindi il regime stazionario. terreni possono presentare anche forti varia-
zioni nello spazio.
Nello studio dell'idraulica delle acque di falda
vengono in genere poste alcune esemplifica- Nelle pagine seguenti è esposta una rassegna
zioni di carattere generale, per la trattazione di alcune delle espressioni di calcolo più cono-
teorica del problema. sciute e utilizzate nel campo della idrogeolo-
Ad esempio: gia.

1. Il moto dell'acqua deve essere considera-


to di tipo laminare, rendendo così valida la
legge di Darcy.
2. La falda deve essere priva di moto proprio
e quindi la sua superficie deve essere oriz-
zontale.
3. Lo spessore della falda deve considerarsi
costante.
4. Il terreno acquifero deve considerarsi
continuo, omogeneo ed isotropo.
5. La falda deve ritenersi di estensione infi-
nita.
6. La velocità del flusso non deve variare
con la profondità e quindi le linee equipo-
tenziali devono essere delle rette verticali.
7. La componente verticale della velocità
deve considerarsi nulla, cioè le linee di flus-
so devono essere rappresentate da delle
rette orizzontali.

33
Metodi di calcolo

Impianto wellpoint e trincee drenanti Trincea completa (regime stazionario)

Nel calcolo teorico delle portate da estrarre • Falda artesiana con alimentazione da un
dal terreno con un impianto wellpoint, per solo lato
ottenere un determinato abbassamento del
livello di falda, è conveniente assimilare l’alli-
neamento dei wellpoints ad una trincea dre- s0 s
nante.
Questo parallelismo, in grado di semplificare
notevolmente il calcolo, è giustificato dal fatto
che la rete di flusso relativa a una batteria di h0 h q b H
pozzi allineati è analoga, ad una certa distanza
dalla fila dei pozzi, a quella di una trincea dre-
nante. L
x

Pozzo drenante
Trincea completa in falda artesiana.

a a

y
Per il calcolo della portata unitaria:

q0 = T s0 / L

Per il calcolo dell’abbassamento del livello di falda:

s = ( q0 / T ) ( L - x )

Se la trincea riceve l’acqua dalle due parti della


falda, al posto di q0 si deve porre q0 / 2.

Dove:
a a q0 = portata unitaria della trincea (m2/s)
Rete di flusso relativo a una batteria di pozzi allineati. T = trasmissività (m2/s)
L = distanza di influenza (m)
x = distanza tra l’asse della trincea e un pun-
to di misura dell’abbassamento (m)
s = abbassamento del livello di falda in un
punto di misura posto alla distanza x
dalla trincea (m)
s0 = abbassamento del livello di falda in corri-
spondenza alla trincea (m)

35
Metodi di calcolo

• Falda freatica con alimentazione da un Trincea incompleta (regime stazionario)


solo lato
• Falda freatica con alimentazione da un
solo lato

s Q
s0 L

c
h0 h q H
H
hD hs
Fonte
lineare
h0
L
x
Nota: larghezza dello spessore, b, considerato = 0
Trincea completa in falda freatica.

Per il calcolo della portata unitaria: Per il calcolo della portata totale:

q0 = ( )
K
2L
( H2 - h02 ) Q= [ (0,73 + 0,27 ( H H- h ) ) 2LKy 0 ( H2 - h02 ) ]
Per il calcolo dell’abbassamento del livello di falda: Per il calcolo dell’abbassamento del livello di falda:

hD = h0 1,48 ( H - h0 ) + 1
2 2

(
h2 = H - h0 • x + h02
L ) L[ ]
Quest’ultima equazione è valida per x * (1,0 ÷ 2,0) H. Dove:
Q = portata totale della trincea (m3/s)
Dove: y = lunghezza della trincea (m)
q0 = portata unitaria della trincea (m2/s) H = spessore della falda indisturbata (m)
K = conducibilità idraulica (m/s) h0 = spessore della falda in corrispondenza
L = distanza d’influenza (m) alla trincea (m)
x = distanza tra l’asse della trincea e un pun- hs = differenza tra il livello dinamico di falda
to di misura dell’abbassamento (m) esterno ed interno alla trincea (m) - tale
h = spessore della falda in un punto di misu- dislivello è piccolo, approssimativamen-
ra posto alla distanza x dalla trincea (m) te pari a 0,001 H
h0 = spessore della falda in corrispondenza hD = spessore minimo della falda a valle della
alla trincea (m) trincea (m)
H = altezza della falda indistrubata (m/s) K = conducibilità idraulica (m/s)
L = distanza di influenza (m)
Se il flusso fosse da entrambe le parti, sia nel caso
di falde freatiche che artesiane, si opera con le
medesime equazioni ponendo q0 / 2 al posto di q0 .

37
Metodi di calcolo

• Falda artesiana con alimentazione da un • Falda artesiana con alimentazione da


solo lato entrambi i lati

Per il calcolo della portata totale: Q

Q = K b y ( H - he )
L + EA Fonte
c
Fonte
lineare lineare
Per il calcolo dell’abbassamento del livello di falda: H
h

hD = EA ( H - he ) + he
h0 d
b
L + EA
x
L L
Dove:
Nota: larghezza dello spessore, b, considerato = 0
EA = grandezza ottenuta dal grafico sottostante
he = spessore della falda in corrispondenza Per il calcolo della portata totale:
alla trincea (m)
b = spessore dell’acquifero in pressione
K = conducibilità idraulica (m/s)
L = distanza di influenza (m) Mentre il significato delle singole variabili è dedu-
y = lunghezza della trincea (m) cibile dalla figura sovrastante, y = lunghezza
H = altezza piezometrica (m) della trincea (m).
Per il calcolo dell’abbassamento del livello di falda:
0
L/b = 0,5 L /b = '

0,2 Dove:
␭ = fattore adimensionale che dipende dal
0,4
rapporto d/b e che viene ottenuto dal
d/b EA Q L
grafico seguente
0,6 c
Fonte
d = penetrazione di un tratto di trincea all’in-
lineare
H terno dell’acquifero
0,8 h0 he
' d
Q b 0

1,0 0,2
0,005 0,01 0,05 0,1 0,5 1,0 5,0
EA /b
0,4
Grafico per la determinazione di EA. d/b
0,6

0,8

1,0
0 0,5 1,0 1,5 2,0

39
Metodi di calcolo

• Falda freatica con alimentazione da • Falda freatica con alimentazione da


entrambi i lati entrambi i lati
Q
L l l L

c
Q Q

H
H Fonte
hs
Fonte
hs lineare lineare
Fonte Fonte hD h0
lineare c c
lineare
h0

L L Per il calcolo della portata totale di ogni singola trincea:


Ky
Per il calcolo della portata totale:
Ky
Q= [( 0,73 + 0,27 ( H H- h ) ) 0 •
L
( H 2 - h02 ) ]
Q= [( 0,73 + 0,27 ( H - h0 )
H ) •
L
( H 2 - h02 ) ] Per il calcolo dell’abbassamento del livello di falda:

hD = h0
[ C LC ( H - h ) + 1]
1 2
0

Trincee incomplete e parallele


(regime stazionario) dove i valori di C1 e C2 possono essere ricavati
dai grafici sottostanti.
• Falda artesiana con alimentazione da
1,2
entrambi i lati 1,5

1,0
q
L l l L
0,8 1,0

0,6
Q Q C1 C2
Fonte Fonte
lineare lineare 0,4 0,5
H
0,2
d
hD he b
c c 0 0
0 2 4 6 8 10 0 0,05 0,10 0,15
C
l/h 0 H

Per il calcolo della portata totale di ogni singola trincea:


2K b y ( H - he ) Le formule soprariportate sono valide alle
Q=
L + EA seguenti condizioni: L / H * 3 .
Per il calcolo dell’abbassamento del livello di falda:
EA ( H - he )
hD = + he
L + EA
dove EA è ottenuto dal «Grafico per la determina-
zione di EA » di pag. 39.

41
Metodi di calcolo

Pozzi T = trasmissività (m2/s)


R = raggio di influenza (m)
x = distanza del punto di misura dall’asse
Pozzo completo (regime stazionario) del pozzo (m)

• Falda artesiana • Falda freatica

S0 S S
S0

h0 h h0 h H
b H

x x
R R

Schema di un pozzo in falda artesiana illimitata, isotropa, omo-


genea e di spessore costante.
Per il calcolo della portata:
Per il calcolo della portata:
/ K (H2 - h02)
Q = ______________
ln (R/r0)

Dove: Dove:
T = trasmissività (m2/s) Q = portata del pozzo ( m3/s)
s0 = abbassamento della piezometrica in K = conducibilità idraulica (m/s)
coincidenza al pozzo (m) H = spessore della falda indisturbata (m)
R = raggio di influenza (m) R = raggio di influenza (m)
r0 = raggio del pozzo (m) r0 = raggio del pozzo (m)
h0 = spessore della falda in corrispondenza
La profondità della piezometrica, alle diverse al pozzo (m)
distanze dall’asse del pozzo, è ottenuta inve-
ce dalla seguente equazione:

s = ( Q/ 2/T) ln (R/x)

Dove:
s = abbassamento della piezometrica alla
distanza x (m)
Q = portata del pozzo (m3/s)

43
Metodi di calcolo

superficie freatica
re dell’acquifero. In questi casi le linee di flus-
so, nelle vicinanze del pozzo, sono di tipo
radiale e non radialpiano e le linee equipoten-
ziali sono di tipo ellittico.
La diversità dell’andamento delle linee di flus-
so tra pozzo completo e incompleto si ha solo
nella vicinanza del pozzo, entro una distanza r
) (1,5 - 2,0) b, dove b rappresenta lo spessore
dell’acquifero.
Q

cono abbassamenti

Variazione della rete di flusso verticale, nel tempo, vicino ad


un pozzo completo in falda freatica.
(da: Idraulica delle acque di falda - Guido Chiesa - Flaccovio Editore)

Andamento delle linee di flusso ed equipotenziali in un pozzo


Per ricavare invece l’andamento della super- incompleto.
ficie freatica alle diverse distanze dall’asse (da: Idraulica delle acque di falda - Guido Chiesa - Flaccovio Editore)

del pozzo, viene utilizzata la seguente


espressione: • Falda artesiana

h=
公僒僒僒僒僒僒僒
Q ln ___
___
/K

x
r0
+ h02

Dove:
Q = portata del pozzo ( m3/s) L
K = conducibilità idraulica (m/s) b
x = distanza tra l’asse del pozzo ed il punto
di misura (m)
r0 = raggio del pozzo (m)
h0 = spessore della falda in corrispondenza
Pozzo incompleto in falda artesiana.
al pozzo (m) (da: Idraulica delle acque di falda - Guido Chiesa - Flaccovio Editore)

Pozzo incompleto (regime stazionario)

Un pozzo incompleto non filtra tutto lo spesso-

45
Metodi di calcolo

• Falda freatica Pozzo equivalente

Nei casi di pozzi drenanti disposti con regolari-


tà lungo il perimetro di uno scavo, è possibile
S stimare le portate di emungimento, ricorrendo
ad una semplificazione del problema.
⌬h
Mentre le equazioni utilizzate sono quelle rela-
L h H tive ai pozzi drenanti, il valore di r viene rica-
vato dall’espressione sottoriportata. La batte-
a ria di pozzi viene cioé ricondotta ad un unico
pozzo di raggio medio:

Pozzo incompleto in falda freatica. rm = 公僒僒


A
___
/
Per il calcolo della portata:
Dove:
A = area delimitata dalla batteria dei pozzi
Q = K ␣ (1 + ␤ r0 / H) [(H - a)2 - (h0 - a)2]
Per scavi caratterizzati da una geometria rettan-
dove i valori di ␣ e ␤ possono essere ottenuti golare, il valore del raggio medio deve essere
dal diagramma sottoriportato. moltiplicato per un coefficiente ␩ che a sua volta
è funzione del rapporto ␻ tra il lato maggiore e
0,88 minore del rettangolo.
_
0,86

0,84

0,82 8 ␩ 1,5
`
0,80 7

0,78 6

0,76 5
1,0
0,74 4

0,72 3
_
0,70 2
`
0,68 0,5
1 2 3 4 5 6
0,66 0

0 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,6 0,7 0,8 0,9
a/H

47
Metodi di calcolo

Gruppo di pozzi completi • Pozzi ai vertici di un quadrato

Nel caso di estrazione d’acqua dal sottosuolo, a


attraverso una batteria di pozzi, si deve tenere 1 2

conto della sovrapposizione degli effetti dre-


C
nanti. a a

Quando cioè i pozzi si trovano ad una distanza


reciproca minore del loro raggio di influenza R, 4 3
a
ciascun pozzo interferisce con gli altri vicini e
quindi l’abbassamento del livello di falda è pari
alla somma algebrica degli abbassamenti pro-
Nel caso di pozzi posti al vertice di un quadra-
dotti da ogni singolo pozzo.
to e con portata identica si ha:

Componente di abbassamento Componente di abbassamento


in corrispondenza di uno dei pozzi:
del pozzo immagine del pozzo reale
Portata del Q Q Portata del
pozzo reale Livello indisturbato di falda pozzo immagine
s1 s2
Con
o di
dep
res H al centro del quadrato:
sio
ne ante
Falda risult Falda
acquifera acquifera

Materiale sottostante
l l

Sovrapposizione degli effetti drenanti prodotti da n°2 pozzi.

Di seguito vengono esaminati alcuni esempi di


pozzi, posti secondo geometrie differenti.

49
Metodi di calcolo

• Pozzi posti lungo due file parallele le formule sopraindicate alle falde freatiche è
necessario porre:
1 2 3 4 5 6 7 8
(H2 - h2) / 2b = s

P B C
b
• Pozzi posti lungo una circonferenza
1
a 2
8

Nel caso di pozzi posti lungo due file parallele


e nel caso di falda illimitata è possibile ricorre-
C 3
re alle seguenti equazioni: 7

- falda artesiana ␳
4
6
al centro delle due file, punto C:
5

sC Con una certa approssimazione si può ritenere


che, all’interno e all’esterno di tale circonfe-
renza, l’abbassamento sia uguale a quello dato
in corrispondenza del punto P: da un pozzo posto al centro e con portata nQ.

Dove:
sP n = numero di pozzi
Q = portata totale di ogni singolo pozzo (m3/s)

Dove:
Q = portata dei pozzi (m3/s) - falda artesiana
T = trasmissività ( m2/s)
R = raggio di influenza (m) in corrispondenza di uno dei pozzi:
a = interasse tra i pozzi (m)
b = distanza tra gli allineamenti di pozzi (m) s0

- falda freatica al centro dei pozzi:

con una certa approssimazione le formule sC


appena citate possono essere anche applicate
alle falde freatiche; per applicare esattamente

51
Metodi di calcolo

- falda freatica

con una certa approssimazione, le equazioni


utilizzate nel caso delle falde artesiane sono
valide anche per le falde freatiche.

Nel caso delle falde freatiche l’abbassamento


al centro della circonferenza può essere calco-
lato anche con la seguente espressione:

• Pozzi posti lungo i lati di un rettangolo

b1

b2
a

Per i pozzi posti lungo i lati di un rettangolo si


utilizzano le equazioni relative al caso dei pozzi
posti lungo i vertici di una circonferenza ponen-
do:

53

Potrebbero piacerti anche