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STRUTTURA DI RIFERIMENTO
Telaio da progettare
Destinazione d‟uso:
- 1 livello: abitazione
- 2 livello: terrazzo praticabile
FASI PROGETTUALI
- Scelta dei materiali
- Pre-dimensionamento degli elementi strutturali
- Analisi dei carichi
- Modello strutturale
- Analisi delle sollecitazioni
- Progetto e verifica delle armature
- Elaborati grafici
CALCESTRUZZO
Resistenza di calcolo a compressione:
cc f ck 0.85 x 20
f cd 11.33 MPa
c 1.5
Resistenza media a trazione
f ctm 0.3 f ck2 / 3 0.3 x 20 2 / 3 2.2 MPa
Modulo Elastico
0.3
f ck 8
E cm 22000 30000 MPa
10
ACCIAIO
Resistenza a trazione
f yk 450
f yd 391.3 MPa
s 1.15
Modulo elastico
Es 210000 MPa
1.1 CARICHI VERTICALI AGENTI SULLE TRAVI AI VARI LIVELLI (valori caratteristici)
1° livello (Fig.a)
Carico Valore unitario Luce d’influenza Valore
(kN/mq) (kN/m) (m) (kN/m)
solaio 5.00 2.50 12.50
balcone 3.93 1.80 7.07
tamponatura 8.00 1-0.15=0.85 (%vuoti=15%) (b) 6.80
parapetto 3.54 3.54
peso trave (a) 0.3x0.6x25= 4.50 4.50
Totale Gk 34.41
6.00 6.00
5.00 5.00
6.00 6.00
5.00 5.00
5.00 5.00
Dati generali:
b) In presenza di sisma:
Fd = Gk + 2Qk + E
2. CONDIZIONI DI CARICO
3.00
3.25
5.00 6.00
3.00
3.25
5.00 6.00
3.1 TRAVI
Si considera uno schema statico semplificato (trave semi-incastrata) e si considerano solo i carichi verticali
(Combinazione fondamentale).
Trave più sollecitata (1° livello):
pd= gGk+ qQk= 1.4∙34.41+1.5∙12.20 = 66.5 kN/m
L(max)=6 m
Mmax= pdL2/12= 66.5∙62/12 = 199.5 kNm
Si fissa:
- Valore della base: b=300 mm
- Posizione dell‟asse neutro: s=xc/d=0.259
Dalle tabelle per sezioni rettangolari (s-r‟-q), si ricava
s=0.259 r‟=3.48 r=r‟/Rck0.5 = 3.48/250.5 = 0.696
L‟altezza utile d è pari a:
M max 199.5 10 6
d r 0.6976 567 mm d 560 mm
b 300
Si assume
h = d+c = 560+40 = 600 mm (copriferro c=40 mm)
3.2 PILASTRI
Le dimensioni della sezione di calcestruzzo dei pilastri possono essere valutate con riferimento al solo sforzo normale N
dell‟area di carico afferente all‟elemento. Per tener conto del momento flettente (dovuto soprattutto alle forze
orizzontali) si può assumere una resistenza ridotta del calcestruzzo, pari al 40-50% di quella di calcolo.
Pilastro più sollecitato: elemento centrale del 1° livello.
ANALISI DEI CARICHI DEL PILASTRO CENTRALE
Livello Gk (kN) Qk (kN)
1° Travi: 34.41x(5+6)/2 = 189.25 Travi: 12.2x(5+6)/2 = 67.10
Pilastri (*): 11.25
2° Travi: 14.50x(5+6)/2= 79.75 Travi: 5.0x(5+6)/2 = 27.50
Pilastri (*): 11.25
Totale Ng,k= 291.50 Nq,k = 94.60
(*) Carico trasmesso dalle travi trasversali sui pilastri
Travi 30x60 cm
3 6 9
3.00
2 5 8
3.25
Pilastri 30x40 cm
1 4 7
5.00 6.00
3.25
5.00 6.00
3.25
5.00 6.00
xc
As
xc
s
d
As f yd
q
bd f cd
r'
r
Rck
M
d r
b
bd 2 bd 2 Rck
M
r2 r'2
Descrizione Operazioni
1) Fase preliminare - avvio del programma
- selezione unità di misure (in basso a destra): ad es., kN,
m
2) Definizione del modello geometrico - File, New Model, selezionare telaio piano (2D Frames,
Generazione automatica del modello strutturale e Type Portal)
successiva correzione per ottenere lo schema da - specificare i dati:
analizzare. La correzione riguarderà i vincoli e la numero di piani (Stories): 2
lunghezza delle campate. Trattandosi inoltre di una numero campate (Bays): 2
struttura piana (giace tutta nel piano XZ e soggetta a soli altezza dei piani (Story Height): 3 (m)
carichi agenti nel piano XZ, è opportuno rimuovere i lunghezza campate (Bay Width): 6 (m), OK
Gradi di Libertà (GdL) indesiderati. I GdL che interessano - Analyze, Set Analysis Options, deselezionare
sono le traslazioni lungo X e Z (UX, UZ) e la rotazione UY,RX,RZ alla voce Available DOFs, oppure clic su
intorno a Y (RY), mentre quelli indesiderati sono i Plane Frame XZ; OK
rimanenti (UY,RX,RZ). - clic in un punto qualsiasi della finestra a destra (XZ
Plane @Y=0) per renderla attiva
- View, Set Display Options, Joints, Labels (per
numerazione nodi)
- selezionare nodo da correggere, clic tasto destro mouse,
Location, modificare le coordinate del nodo (doppio clic
su coordinata da modificare, immettere nuovo valore).
Possibile definizione delle coordinate compatibile con lo
schema da analizzare:
Nodo X (m) Y (m) Z (m)
1 -5 0 0
2 -5 0 3,25
3 -5 0 6,25
4 0 0 0
5 0 0 3,25
6 0 0 6,25
7 6 0 0
8 6 0 3,25
9 6 0 6,25
3) Definizione del materiale - Define, Materials, Add New Material, Material Name,
Occorre definire le proprietà del materiale (calcestruzzo, inserire CLS; Material Type, selezionare concrete,
acciaio, o altro) Compressive strength, inserire 20000 (kN/mq); OK
4) Definizione degli elementi - Define, Section Properties, Frame Sections, Add New
Occorre specificare delle sezioni e poi assegnarle agli Property; Select Property Type, selezionare concrete;
elementi della struttura da analizzare. clic su Rectangular; Section Name: R30x40; Material:
Nell‟esempio, si definiranno due tipi di sezione, di forma CLS; Depth=0,4; Width=0,3; OK;
rettangolare, di dimensioni 30x40 (per i pilastri) e 30x60 Add New Property; Select Property Type concrete; clic su
(per le travi), denominate R30x40 e R30x60. Rectangular; Section Name: R30x60; Material: CLS;
Depth=0,6; Width=0,3; OK; OK.
- selezionare gli elementi trave (clic su di essi)
- Assign, Frame, Frame Section, scegliere la sezione
desiderata (R30x60), OK
Vincenzo Colotti – Tecnica delle Costruzioni 11
- selezionare gli elementi pilastro (clic su di essi)
- Assign, Frame, Frame Section, scegliere la sezione
desiderata (R30x40), OK
10) Modifica del modello - clic sull‟icona LUCCHETTO (nella barra degli strumenti
Eseguita l‟analisi, il programma congela i risultati ed principali)
impedisce qualsiasi modifica dei dati di input del modello.
Per apportare delle modifiche al modello iniziale, occorre
sbloccare il programma (rimozione lucchetto). In tal modo
si perdono i risultati dell‟analisi appena eseguita, ma si
possono modificare i dati per poi ripetere l‟analisi.
11) Verifica dei risultati - controllo dei dati di input (geometria della struttura,
Controllo rapido dei risultati. condizioni di vincolo, condizioni di carico)
- controllo dei risultati di output (sollecitazioni,
spostamenti, ecc.)
12) Progetto delle armature - Options, Preferences, Concrete Frame Design, scheda
Per il calcolo delle armature occorre selezionare le Concrete Frame Design Preferences, clic sulla riga 1
caratteristiche dell‟acciaio da utilizzare e la normativa di (Design Code), nella colonna Value scorrere la lista e
riferimento. selezionare EUROCODE; modificare eventualmente i
valori di alcuni coefficienti (es., Gamma concrete); OK
Nota: la scelta della normativa di riferimento e delle - Define, Materials, selezionare CONC, Modify/Show
caratteristiche dei materiali va fatta prima di eseguire Material, nella scheda Material Property Data digitare i
l‟analisi della struttura. valori fck e fyk dei materiali, OK
- Design, Concrete Frame Design, Select Design
Combos, scheda Design Load Combinations Selection;
selezionare ENVE nella lista a sinistra, clic su Add per
aggiungere la combinazione ENVE alle combinazioni di
Vincenzo Colotti – Tecnica delle Costruzioni 13
progetto; OK
- Design, Concrete Frame Design, Start Design/Check
of Structure (esecuzione del progetto); il programma
mostra i valori delle armature (superiore ed inferiore,
nelle sezioni di estremità e di mezzeria) di ciascun
elemento;
- selezionare un elemento, clic con tasto destro del mouse
per visualizzare la tabella di riepilogo dei dati di
progetto.
TAGLIO (kN)
M sd 221.33 106
As (M ) 1122.3 mm2
0.9df yd 0.9 560 450 / 1.15
Tale armatura si può realizzare, ad esempio, con 4 20, avendo così As=4x314=1256 mm2. Il limite superiore risulta
rispettato poiché As=1256 mm2 < As,max=0.04x300x600=7200 mm2.
6 16
300
400
NO
NO
Dati di progetto
VSd =217.57 kN (massima sollecitazione di taglio nelle travi del 1° piano, combinazione SLU FOND)
bw =300 mm; d=560 mm;
f‟cd =0.5fcd = 0.5x11.33=5.66 MPa; fyd =391.3 MPa
c =1; cot =0 (ipotesi di utilizzo staffe verticali, =90°)
Controllo Caso 3
VSd 217.57 kN VRcd (cot 2.5) 295.1kN
La sezione rientra nel caso 3. Il progetto dell‟armatura a taglio viene eseguito imponendo l‟uguaglianza tra il taglio
sollecitante e quello resistente dell‟armatura (taglio-trazione) in corrispondenza di cot =2.5
Asw VSd 217.57 10 3
0.4413
s 0.9d f yd 2.5 0.9 560 391.3 2.5
Ipotizzando l‟impiego di staffe 8 a due braccia (Asw=2x50=100 mm2) si ha:
Asw 100
s 226.6 mm passo 225 mm
0.4413 0.4413
Prescrizioni regolamentari per l’armatura trasversale (¶. 4.1.6.1 e 7.4.6.2 NTC 2008)
Travi
Per la trave in esame, in corrispondenza delle zone critiche alle estremità (estese per un tratto pari 1-1.5 volte l‟altezza
della trave), l‟armatura a taglio sarà costituita da staffe 8 a 2 braccia con passo s=125 mm.
10.1 TRAVI
ARMATURE LONGITUDINALI
La percentuale geometrica di armatura, in zona tesa o compressa, non deve superare il seguente limite:
As ,max 0.04 Ac
dove Ac=area della sezione di calcestruzzo.
Alle estremità delle travi deve essere disposta inferiormente un‟armatura longitudinale, convenientemente ancorata,
in grado di assorbire uno sforzo di trazione pari al taglio
As ,min VSd / f yd
Per strutture in zona sismica valgono infine le seguenti prescrizioni se più restrittive delle precedenti:
Almeno due barre di diametro non inferiore a 14 mm devono essere presenti superiormente e inferiormente per tutta
la lunghezza della trave.
In ogni sezione della trave le percentuali geometriche di armatura tesa e compressa ‟ devono rispettare la
seguente limitazione
'
1.4 / f yk 3.5 / f yk ( f yk in MPa)
Nelle zone critiche della trave deve essere ‟ ≥0.5 e comunque ≥0.25 . La lunghezza delle zone critiche, misurate
dalla faccia del nodo trave-pilastro, è pari a 1 o 1.5 volte l‟altezza della sezione della trave, a seconda della classe di
duttilità (bassa CD “B” o alta CD “A”).
ARMATURE TRASVERSALI
La travi devono prevedere armatura trasversale costituita da staffe con sezione non inferiore a Asw=1.5 b mm/m
essendo b lo spessore minimo dell‟anima in mm, con un minimo di tre staffe al metro e comunque passo non
superiore a 0.8d,
Nelle zone critiche devono essere previste staffe di contenimento. La prima staffa di contenimento deve distare non
più di 5 cm dalla sezione a filo pilastro. Le successive devono essere disposte ad un passo non superiore alla minore
tra le grandezze seguenti:
h/4
225 mm ( per CD " B" )
s
8 long ,min
24 st
10.2 PILASTRI
ARMATURE LONGITUDINALI
Nei pilastri soggetti a compressione centrata o eccentrica deve essere disposta un‟armatura longitudinale di sezione
non minore di:
N
As ,min 0.10 sd
f yd
dove NSd=forza di compressione assiale per Stato Limite Ultimo, fyd=resistenza di calcolo di snervamento
dell‟acciaio.
Il diametro delle barre longitudinali deve essere non minore di 12 mm e l‟interasse tra le barre non maggiore di 300
mm.
ARMATURE TRASVERSALI
12 long , min 6 mm
s st
250 mm long,maz / 4
dove long,min e long,max rappresentano rispettivamente il diametro minimo e massimo delle barre longitudinali;
st=diametro delle staffe.
Nelle zone critiche devono essere previste staffe di contenimento e legature di diametro non inferiore a 6 mm ed il
loro passo deve essere non superiore alla minore delle quantità seguenti:
min (b; h) / 2
s 175 mm (CD " B" )
8 long ,min
Asw f cd bst
0.08
s f yd
dove b e h=dimensioni della sezione del pilastro; bst=distanza tra i bracci più esterni delle staffe.