Il sole è una macchina cosmica dalla quale dipende ogni forma
di vita e il Sistema Solare. Esso è una gigantesca sfera di gas ionizzato (plasma) del diametro di 1400000 km (110 volte quello della Terra) e 1000000 di globi grandi quanto la Terra possono stare al suo interno (volume). Il sole è un ammasso di gas che non cambia la sua forma perché dato che tutto ciò che è materia produce gravità e più grossa è la materia, maggiore l’accelerazione di gravità, possiamo dire, anche, che il sole è una bomba termonucleare. Perciò, esso esplode sempre e, poiché l’energia dispersa nell’esplosione è pari alla somma dei gas che compongono il sole, esso non modifica la sua forma in quanto è in equilibrio idrostatico.
Perché il sole produce una quantità immensa di
energia, ma non si esaurisce?
Nell’Universo vi è un’alta quantità di idrogeno. Infatti, molti corpi
celesti sono formati da idrogeno. Infatti, molti corpi celesti sono formati da idrogeno. Nel nucleo del sole, la pressione e le temperature sono altissime, di conseguenza, gli atomi di idrogeno di fondono formando un atomo di elio. Da questo atomo, solo un po’ di energia tiene acceso il sole mediante le sue esplosioni termonucleari.
Nel nucleo del sole le reazioni termonucleari trasformano
565000000 atomi di idrogeno in 560000000 atomi di elio. I 5000000 di tonnellate “persi” vengono tramutati in energia dispersa in un secondo. Tale energia viene dispersa sotto forma di raggi gamma. Questi raggi sono molto dannosi per l’uomo, però con il passaggio del nucleo alla Terra essi perdono la loro dannosità tramutandosi in raggi UV.
Nella Corona la temperatura è più alta perché nella Fotosfera
ci sono onde acustiche fortissime che “eccitano” gli stati più esterni surriscaldandoli. Il sole ha una potenza pari a 400000 miliardi di chilowatt al secondo, cioè irradia in un secondo l’energia che l’intera umanità consumerebbe in un milione di anni. La Terra è coperta quasi interamente da un campo magnetico. Esso ricopre e protegge quasi interamente dalle radiazioni mortali del sole. Infatti, esso devia le radiazioni e i venti solari. I poli della Terra sono soggetti al fenomeno delle aurore boreali, ossia una reazione chimica tra i vari gas dell’atmosfera terrestre e l’energia solare. Il sole, al contrario, non ha un campo magnetico uniforme perché con la sua rotazione differenziale ha numerosi poli. L’aggrovigliamento di linee di forza provoca le macchie solari. Esse sono zone del sole più fredde e meno luminose presenti sulla fotosfera. L’energia, repressa dalle linee di forza, esce sotto forma di brillamenti (potenti eruzioni nei pressi delle macchie solari),