Osservail video: La gut: un vane irinuncabie Qualeforma guridica ha IttocositutivodelleNazioni unite, dicuistparane! flmazo, equartoritieni che tale documento sia vincolante per li Stat chelohanno sottscritt? Su qualivalori ti sembra chesia fondata ’oNU in base a quanto si dice nel filmato? Quale importante processo storico &stato agevolato grazie al riconescimento del principio di autodeterminazione dei Popoli? tuna legge sulle esportazioni ‘che contrasta con un trattato ‘commerciale stipulato cont Messico. © Aquale delledue normative dovranno adeguarsi gli ‘esportatoriitaliani? Prima dirispondere lege con attenzione il primo comma dellarticolo 10 della Costituzione. Nessuno € nato schiavo, né signore, 1né per vivere in miseria, ma tutti siamo nati per essere frotelli, [Nelson Mandela ex Presidente della Repubblica del Sudafrica (1918-2013) lrapporti tra gli Stati e le organizzazioni internazionali 1} Ildiritto internazionale e le sue fonti Diritto interno e diritto internazionale Sebbene gli Stati siano so vrani, cio’ origina, indipendenti e autonomi, & anche vero che non vivono isolati, ma sono in relazione con altri Stati, rispetto ai quali perseguono obiet tivi non sempre coincidenti. Cosi, come i rapporti trai cittadint di uno Stato sono regolati dalle norme giuridiche che costituiscono il diritio interno di quello Stato, similmente i rapporti tra gli Stati sono disciplinati dal diritto in- temnazionale. Il diritto internazionale corrisponde all'insieme delle norme gitiridiche che regolano le telazioni tra gli Stati. Poiché ogni Stato ¢ dotato di sovraniti, il suo assoggettamento alle norme in- ternazionali non pud derivare da atti coercitivi estemi, ma @ il frutto di una spontanea adesione ad esse. La principale differenza tra la Srittura del diit- to internazionale e quella del diritto interno & pertanto essenza, nel primo, di un‘autorita centrale che emani le leggi e ne garantisca il rispetto: sta alle autorita istituzionali dei singoli Paesi garantire, nell'interesse dei popoli, Va deguamento alle norme comuni - Le fonti del diritto internazionale sono costituite dalle consuetudini e dai tratiaten SEES GH Ota te Organizzazioni internazionali — Le consuetudini internazionali Le consuetudini internazi cor. tispondono a comportamenti ripetuti e costanti da parte degli Stati nella re- Rolamentazione dei propri rapport, con la convinzione che tali comporta- ‘menti siano obbligetori. Perché sussista una consuetudine occorrono due elementi: la ripetizione costante nel tempo di determinati comportamenti; @ le convinzione che quei comportamenti siano obbligatori secondo i! diritto interazionale. Tra le consuetudini internazionali piti note rientrano le immunita diplomati- che, che corrispondono a garanzie volte alla protezione dei rappresentanti di- plomatici e delle sedi delle ambasciate. ESEMPIO Nel marzo 2012siverific in Mali un colpo di Stato, cui segui una dittotura ¢ la conseguente soppressione delle fondamentali liberta civil, Al- Cunt cittadin italiani residenti in Mali, temendo di essere perseguitati dal ‘nuovo regime, cercarono tifugio nella sede locale dell’ambasciata italiana. A essi fu riconosciuto il dritto di essere protetti in base a una consuetudine i terazionale, in vit della quale le autorta locali non possono violare le ga ranzie diplomatiche ed entrare all'interno di un‘ambesciata straniera. {trattati internazionali_ trattatiintemazionali sono accordi stipulati tra due © pit Stati per regolare question’ di interesse comune sulla base del principio della reciprocita. trattati sono bilaterali se vengono conciusi tra due soli Stati; essi sono desti- nati alla regolazione di rapporti relativi ad esempio, agli scambi di natura cul- turale 0 economica, alla definizione dei confini oad accordi di non aggressione. I trattati multilaterali sono stipalat tra pit Stat allo scopo di stabilire nor- me comuni. Pensiamo, come esempi, ai trattati relativi all’Unione europea, Quali il Trattatoistitutivo della CEE (1957) e il Trattato di Maastricht (1992). Lefasideitrattati Laconclusione di un trattato internazionale prevede innanzitutto un’attivita di negoziazione, in cui i Paesi coinvolti conducono trattative di carattere preparatorio. Si procede poi alla stipulazione dell’ac- cordo da parte degli organi che Teppresentano gli Stat (olitamentei minis degli Esteri oi Capi di Governo). E poi necessara la ratifica, che corrisponde alla dichiarazione con cui iascuno Stato accetta ufficialmente limpegno sot- toscritto: tale atto compete nel nostro Paese al Presidente della Repubblica, previa autorizzazione del Parlamento. La nostra Costituzione dispone infatti nel/articolo 80 che: «Le Camere autorizzano con legge la ratifica dei trattati in- ‘ernazionali che sono di natura politica [..1». Gli Stati aderenti procedono poi allo scambio delle ratiiche,attribuendo in tal modo piena operativit al trat- tato concluso. MINIMAPPA norme che regolano i Heo tra gli Stati