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Il Moto di un proiettile con un certo

angolo
Nome: Giorgio
Cognome: Zucaro
Classe: V B
Data: 30. 10. 2018
Esperienza n°: 01

Obiettivi dell’esperimento:
Calcolare la gittata (L) di un corpo sia con il metro che con la
formula.
Cenni Teorici:
Si definisce gittata la distanza che separa il punto di partenza di
un corpo lanciato verso l’alto in direzione obliqua dal punto in cui
il corpo torna alla quota iniziale. Essa si calcola con la formula :
v0 y V
L=2 0x

Materiale occorrente:
- Pallina di legno e di ferro
- Pendolo balistico
- Goniometro (sensibilità 1° e portata 90°)
- Metro (sensibilità 1mm e portata 2m) Pendolo balistico con
goniometro
- Borotalco
Procedimento:
Si è proceduto mettendo del borotalco sulla pallina di ferro, e in
seguito su quella di legno, in modo tale da lasciare un segno sul
piano al momento della caduta e per poter misurare con il metro
la gittata. Sparare con il cannoncino la pallina e misurare con il
metro la gittata (L).
Dati sperimentali:
Veda appendice.
Per quanto riguardo il calcolo delle incertezze ho seguito le
seguenti formule che valevano sia per la pallina in ferro che per
quella in legno.
∆ VO = ( ∆L + ∆g ) .( L
L g
max . g)

∆vo ∆ vo 2
∆ v 20= ( +
vo vo
. v0 )
∆ v 20 ∆g
∆ L∗¿1=
( v 20
+
)
g
¿. L*1

∆v g
( )
2

∆ h= 2
0
+ .h
v 0
2g

Discussione dei risultati:


Dalla rielaborazione dei dati ottenuti in laboratorio si sono ottenute delle
tabelle e da queste si sono ottenuti dei grafici rappresentanti il moto
parabolico di un proiettile in funzione dell’altezza.

Conclusioni e Osservazioni:
Da questo esperimento, dai grafici e dalle tabelle si è potuto evincere che
la gittata ottenuta con il lancio della pallina in ferro è minore rispetto a
quella ottenuta lanciando la pallina di legno. Ciò è attribuibile alla
differenza di peso tra le due palline che, seppur trascurata nei calcoli e
durante lo svolgimento dell’esperienza, ha una certa rilevanza nello
svolgimento dell’esperimento.

Sempre da questa esperienza di laboratorio e dalle tabelle si è potuto


evincere la differenza tra la gittata calcolata con l’ausilio del metro e la
gittata calcolata con la formula sopra citata. Infatti questa differenza,
presente solo in alcuni casi, è da ritenersi causata da eventuali errori di
misurazione come ad esempio quello di parallasse.

Altra osservazione da fare è quella riguardante il rapporto h/L che può


essere considerato come “costante” dei grafici. Dai calcoli e dalle tabelle,
infatti, si evince che questo rapporto è sempre costante e/o uguale nelle
varie angolazioni del cannoncino sia con il lancio della pallina in ferro che
con il lancio della pallina in legno.

Infine, ultima considerazione da fare è che, al crescere dell’angolo di


lancio, la gittata aumenta fino a giungere ad un valore massimo oltre il
quale diminuisce nonostante l’angolo di lancio aumenti ancora.

A conclusione della relazione dell’esperienza di laboratorio si può dire che


l’esperimento non ha presentato alcuna difficoltà nella sua esecuzione.

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