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L'Epitaffio di Sicilo è un documento musicale dell'antica Grecia, ritrovato in Anatolia, nel 1883,

scolpito su una stele funeraria di marmo. E’ il più antico brano musicale completo.
L'epitaffio si può suddividere in tre parti: l'epigramma, un distico elegiaco,[4] la melodia.
Epigramma
Tradotto in italiano:
« Un'immagine, [io,] la
pietra,
sono; mi pone
qui Sicilo,
segno durevole
di un ricordo immortale »

Nella melodia è stata utilizzata la scala ionica: un particolare tipo di scala in cui ogni lettera greca ha un
valore differente, secondo il seguente schema[1]

Di seguito, il testo dell'epitaffio

« Finché vivi, mostrati al mondo,


non affliggerti per nulla:
la vita dura poco.
Il tempo esige il suo tributo. »
Dedica
Dopo la melodia, la stele presenta la dedica:
« Σείκιλος Εὐτέρ»

che significa «Sicilo a Euterpe»

probabilmente la moglie di Sicilo

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