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Lintroduzione del buddhismo zen nel XII secolo porta profondi cambiamenti nella societa .
Esso si basa sullintenzione del discepolo di cogliere lattimo. Tale disciplina interesso
maggiormente fra la classe samuraica. In particolare le scuole Rinsai e Soto.
Fondamentale e il concetto estetico di wabisabi (austerita , ritiro, solitudine, semplicita ).
Oggetti segnati dal tempo e dalluso quotidiano. Dal punto di vista architettonico si affiancano
lo stile cinese (karayo) e quello giapponese (wayo).
Abbiamo poi i giardini e i giardini secchi (karesansui), i giardini zen.
Ryoanji.
Circondato dalla veranda.
Racchiuso da una cinta muraria su due lati.
Ledificio:
Shoin: ambiente molto ampio interamente ricoperto di tatami; gli ambienti vengono
creati, chiusi, aperti, a seconda della funzione e degli ospiti.
Attribuito al maestro Soanu.
15 rocce collocate a gruppi, in modo tale che non si possano vedere tutte
contemporaneamente da alcuna angolazione.
Pittura Muromachi.
E un periodo segnato dalle opere pittoriche zen, a scopo divulgativo (semplici e immediati) e
meditativo. I pittori sono monaci zen che producono ritratti di maestri zen.
Daito Kokushi.
Seduto sullo scranno, con labito monacale e il capo rasato, i piedi sul poggiapiedi e in
mano il bastone dellinsegnamento (modello tipico).
Pittura Doshakuga.
Cercava di convogliare lesperienza personale dellilluminazione attraverso la figura di Kannon
e i monaci leggendari (icona).
Chizo.
Pittura ritratto dei monaci zen (anche sculture di legno).
Doshakuga.
Altro stile pittorico dei monaci zen che illustrano i koan, cioe le parabole, i quali propongono
quesiti che possono essere risolti solamente con la meditazione e lintuito.
Descrivono per lo piu figure semi leggendarie, legate alla tradizione buddhista.
La pittura risulta molto raffinata e accurata, resa con sfumature di inchiostro (nero e
grigio).
Toyo Sesshu.
Massimo esponente della pittura zen del periodo Muromachi (pittura monocroma ad
inchiostro).
Fonda il suo studio: un kokuan.
Rimane pressoche nulla della sua produzione prima del viaggio in Cina.
Scuola Sanami.
Artisti affiliati alla scuola della Terra Pura.
Noami
Geiami
Soami
Tebako.
Scatola con motivi di ventagli (simbolo di buon auspicio).
Polvere doro spruzzata su tutta la superficie.
Lacca lavorata.
Suzuribako.
Scatola da scrittura.
Lacca con polvere doro spruzzato e oro inserito in rilievo.
Paesaggio con montagne e acqua.
Koomoto.
Maschera del teatro no.
Pittura.
Caratteristica peculiare e il legame con la natura tanto da essere inscindibile dalle tematiche
della letteratura.
La pittura Yamato-e adotta elementi naturali quali simboli Tre tipologie fondamentali:
Immagini delle quattro stagioni: soggetti che esprimono le caratteristiche fondamentali
di ogni singola stagione (ciliegio -> primavera). Shiki-e.
Immagini che fanno riferimento alla successione dei mesi: tsukinami-e.
- luna piena: luna autunnale;
- fiori di ciliegio: marzo;
- susino e bambu : dicembre;
serie di 12 immagini corrispondenti ad ogni mese.
Pittura di luoghi celebri: meisho-e.
Luna, lespedera ed edera (Honami Koetsu calligrafia, Tawaraya Sosatsu dipinto dello
sfondo).
Rotolo orizzontale.
Inchiostro, argento e oro su seta.
Dedicato a una selezione di poesia autunnali di Kokinwakashu.
I caratteri delle poesie sono alternati magistralmente con gli elementi naturali,
rendendo profondita e movimento.
A cavallo tra boschi e montagne, cavalli selvatici (Yosa Buson, scuola Nanga).
Rotolo verticale.
Inchiostro colorato su carta / inchiostro, colore e gofun su seta.
I colori sono pochi e molto tenui.
Il naturalismo derivante dalla scuola Maruyama si affianca alla tradizione pittorica
cinese.
Ukiyo-e.
Immagini del mondo fluttuante: concetto buddhista di allontanamento dai piaceri terreni e
aspirare ad alcuni che portano allilluminazione. Tale ideale si ribalta e viene inteso come
cogliere lattimo fuggente.
I grandi artisti:
Hokusai: predilige lironia della natura umana.
Utagawa Hiroshigi: il paesaggista per eccellenza. Ha uno stile piu spirituale ed eterno
per esaltare la grandiosita della natura.
Utamaro: si dedica piacevolmente alla belta femminile, descrivendone addirittura la
psicologia attraverso i tratti somantici.
Il termine corretto per queste stampe e silografia policroma o nishiki-e: opera realizzata in
equipe. Artista (abbozza il disegno) su commissione delleditore (seconda figura). Il disegno
viene impresso da un intagliatore (terza figura) su una matrice di legno di ciliegio. Infine, lo
stampatore trasforma lopera dalla tavolozza di legno sul foglio. Esiste una matrice per ogni
colore presente sullopera: ogni matrice presentava in rilievo le porzioni del medesimo colore.
Scene di genere.
Inchiostro, colore, gofun e foglia doro su carta.
Paravento a due ante.
Specchio di paragone per le calligrafie di nuove belt dello Yoshiwara (Kitao Masanobu,
1761-1816).
Silografia policroma.
Album.
Katsushika Hokusai.
Nasce nel 1760 e muore nel 1849.
Figura strabiliante ed eccentrica (cambia nome quasi 30 volte).
La sua opera piu importante: 36 vedute del Fuji.
Viene riconosciuto shunro dal maestro Shunsho: illustratore di attori Kabuki.
Viene a contatto con le prospettive tipiche dellarte architettonica europea.
Nel suo secondo periodo cambia nome in Soi: dipinti di paesaggio e di vita quotidiana.
Si specializza inoltre in surimono (biglietti augurali) e poesie umoristiche: basate
entrambe sulla pittura e non sulla silografia.
Nell800 assume il nome piu conosciuto di Katsushika Hokusai: vedute di citta in cui la
prospettiva diventa protagonista.
Performance eccentriche.
- 1804 a Edo: realizzo un ritratto di Dharma (Bodhi Dharma) di 180 metri con
linchiostro e una scopa.
- Invito dallo shogun in una competizione di pittura. Traccia una grande curva di
color blu e ci fa camminare una gallina con le zampe dipinte di rosso: foglie dacero
che galleggiano sul fiume. Vince la gara.
- Realizzazione di una pittura minuscola su un chicco di riso.
- Ogni mattina dipingeva ??? un leone cinese come esercizio di pittura.
- 1811: Hokusai prende il nome di Taito. Grande enciclopedia di manga (manuale)
(monga: schizzi sparsi) con immagini codificate che fungevano da manuali di
pittura (1611-1820). Furono di ispirazione per molti pittori occidentali.
- 1820: entra nel periodo Jitsu (fino al 1833). Le 36 vedute del Fuji (silografie
policrome).
La grande onda presso la costa di Kanawaga 36 vedute del Fuji (1830-32, Hokusai).
Silografia policroma.
Connubio tra limmagine, e la pittura di paesaggio e la scena di genere (attivita umane).
Il Fuji fa da sfondo alle vicende; fulcro, momento piu alto, simbolo vicino. Le onde sono
definite ad artiglio di drago (artigli prensili).
Sguardo sul tramonto presso il ponte Ryogoku di sera dalla sponda del pontile di ???.
36 vedute del Fuji.
Silografia policroma.
Traghettata con il Fuji che si staglia sullo sfondo.
La cascata di Amida molto in profondit sulla strada di Kiso serie Viaggio tra le
cascate giapponesi (Hokusai).
Silografia policroma.
Punti di vista doppi.
- frontale;
- a volo duccello.
La cascata di Kirifuri sul monte Kurokami nel Shimotsuke Viaggio tra le cascate
giapponesi.
Silografia policroma.
Cascata estremamente ramificata.
Utagawa Hiroshige.
Illustra la pittura su diversi formati, concentrandosi sui meisho.
La luna vista attraverso le foglie dellacero serie Ventotto visioni della luna.
Silografia policroma.
Neve di sera sul monte Hira Otto vedute della provincia di Omi.
Silografia policroma.
Sfumature di grigio.
Kameido. Nei precinti del santuario Tenjin serie 100 vedute di luoghi celebri di Edo.
Silografia policroma.
Due piani:
- primo piano molto vicino;
- secondo piano lontano.
La tecnica ricorda la prima fotografia (1857).
Il pino della luna sulla collina di Ueno 100 vedute dei luoghi celebri di Edo.
Il ramo crea una sorta di cliettino circolare che circoscrive il paesaggio in lontananza.
Pini.
Inchiostro, colore e foglia doro su carta.
Pittura del periodo Momoyama:
- pittura di grandi dimensioni di colore su sfondo.
- Pittura monocroma che si rifa a uno stile cinese.
- Rakuchu rakugai: pittura di genere dentro e fuori la capitale.
- Pittura kono: esprime la potenza dello shogunato utilizzando gli stili sopracitati.
Coppia di paraventi a sei ante.
Lunico soffitto sono i pini che si diramano in entrambe le direzioni; le nubi dorate sono
in foglia doro.
Non ce alcuna accuratezza nel dettagli, ma limpatto e dato dalla luminosita e dalla
grandezza del soggetto.
Aquile e pini.
Inchiostro, colore, gofun e foglia doro su carta.
Coppia di paraventi a sei ante.
Il tema e quello della legge della giungla, la sopraffazione e la supremazia.