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Letteratura Giapponese 1

Periodizzazione
Nara
710-784
Heian
794-1185
Kamakura 1185-1333
Muromachi 1338-1573
Azuchi
1568-1598
Edo
1603-1867
Meiji
1868-1867

Generi Letterari
-

Monogatari: Genji monogatari, Mumyozoshi;


Tsukuri/Uta monogatari: Taketori monogatari, Ise monogatari, Heichu
monogatari, Utsuho monogatari;
Momoko monogatari: Sumiyoshi monogatari, Ochikubo monogatari;
Nikki- Bungaku: Tosa nikki, Sarashina nikki, Kagero nikki, Izumi Shikibu nikki,
Murasaki Shikibu nikki;
Zuihitsu: Makura no soshi, Hojoki, Tsurezuregusa;
Setsuwa: Konjaku monogatarishu;
Gunki monogatari: Heike monogatari;
Rekishi monogatari;
Otogizoshi;
Kanazoshi e Ukiyozoshi: Koshoku ichidai otoko, Koshoku ichidai onna, Koshoku
gonin onna, Nanshoku okagami, Nippon eitaigura;
Gesaku
Dangibon;
Sharebon, Ninjobon: Kusozoshi, Onna daigaku;
Kusazoshi;
Kokkeibon;
Yomihon: Ugetsu monogatari, Nishi no ura, Furyu Shidokenden, Kinkin sensei eiga
no yume, Tokaidochu hizakurige, Ukiyoburo, Shunshoku umegoyomi, Nanso
Satomi hakkenden

Cronologia Testi
Jushichijo no kenpo 604

Kojiki 712
Kaifuso 751
Manyoshu dopo il 759
Nihonryoiki 823
Kokinwakashu inizi X sec
Ise monogatari X sec
Ochikubo monogatari fine del X sec
Utsuho monogatari fine X sec
Taketori monogatari 909
Tosa nikki 935
Heichu monogatari 960-965
Kagero nikki 954-974
Chiteiki 982 d.C
Tsutsumi chunagon monogatari XI sec
Sumiyoshi monogatari 1000
Genji monogatari 1001
Sarashina nikki 1060
Hamamatsu chunagon monogatari 1070
Heike monogatari XIII sec
Mumyozoshi 1200
Shinkokinwakashu 1210
Hojoki 1212
Tsurezuregusa 1330-31
Koshoku gonin onna 1686
Koshoku ichidai onna 1686
Koshoku ichidai otoko 1682
Nanshoku okagami 1687
Nippon eitaigura 1688
Oku no hosomichi 1694
Onna daigaku 1716
Furyu Shidokenden 1763
Kinkin sensei eiga no yume 1775
Ugetsu monogatari 1768
Nishiki no ura 1791
Tokaidochu hizakurige 1802-1822
Ukiyoburo 1808-1813
Shunshoku umegoyomi 1832
Nanso Satomi hakkenden 1814-1842
Konjaku monogatarishu ?
Matura no soshi ?

Kojiki
Per rafforzare legemonia il sovrano Tenmu fece compilare una storia del paese
dalle origini, che si basasse sugli antichi testi e che solo i sovrani Yamato potessero
dichiarare di discendere dalla dea del solo Amaterasu. Nel 712 un nobile di corte, O
no Yasumaro presenta allimperatrice Genmei il Kojiki, la prima opera della
letteratura giapponese e il primo tentativo di mettere per iscritto la lingua
autoctona per scrollarsi via la sudditanza del cinese.
Primo libro: mito della creazione con Izanami e Izanagi;
Secondo libro: imperatori leggendari dal regno dellimperatore Jinmu (660-585) a
quello di Ojin (269-310);
Terzo libro: Pi ancorato nel mondo degli uomini va dal regno di Nintoku a quello
storico dellimperatrice Suiko (554-628).
Tre regalie imperiali: specchio metallico (Mitami), la grande spada falcia erbe
(Kusanagi no tsuguri) e i gioielli ricurvi (magatama).
-Nihoshoki, ordinato dallimperatore Tenmu, organizzato in 30 libri si rif alle
cronache cinesi, pi realistico del Kojiki, il protagonista il principe Shotoku a cui
si deve la diffusione del buddismo e il Jushichijo no Kenpo.
-Jushichijo no kenpo, si tratta di un testo teso a valorizzare limportanza
dellarmonia di gruppo. unelencazione di articoli di stampo confuciano sui doveri
dei governatori verso i sudditi.
-Rikkokushi, Shoku Nihongi (seguito al Nihongi, 797), Nihonkoki (annali posteriori
del Giappone, 840), Montoku Jitsuroku ( Cronaca autentica dellimperatore Montoku,
879), Sandai jitsuroku (Cronaca autentica dei tre regni, 910).
-Fudoki, notizie relative alle varie province del Giappone, informazioni geografiche,
leggende, spiegazioni sullorigine di toponimi e caratteristiche del suolo; Izumo kuni
no fudoki scritto tra il 713 e il 733 il pi completo.
-Kaifuso 751, la pi antica antologia poetica privata redatta in cinese giunta fino ai
nostri giorni. In origine conteneva 120 componimenti di 64 autori, tutti appartenenti
alle pi alte sfere dellaristocrazia e del clero buddhista. I temi pi trattati sono i
banchetti a corte e escursioni, mentre si parla poco di politica e societ.
-Nihonryoiki, raccolta di setsuwa, la pi antica raccolta di aneddoti buddhisti
scritta in Giappone, divisa in tre libri (maki) e contiene 116 racconti abbastanza
brevi, compilata da Kyokai, monaco del monastore buddhista Yakushi di Nara.
Le storie si propongono di introdurre alcuni concetti chiave del buddismo attraverso
narrazione di fatti comprensibili a tutti, intento edificante e didattico, chi compie il
male sar punito, chi compie il bene sar ripagato con vari e numerosi benefici.

Kiki Kayo
Canzoni del Kojiki e del Nihonshoki, ammontano a circa 190 esemplari, alcuni sono
attribuiti a personaggi mitologici, sono riproposte con i caratteri cinesi usati per il
loro valore fonetico, la metrica e lo stile sono irregolari.
Scritto dal principe Yamatotakeru
Yamato wa/ kuni nomahoroba/ tatanazuku/ aokaki/ yamagomoreru/ yamato shi
uruwashi.
Yamato,/ la pi mirabile tra le provincia,/ le montagne ti cingono/ verde recinto/
continuo/ ah, il bel Yamato!
Presenti anche nei fudoki in cui ne troviamo circa 20, quelle di tema amoroso sono
legate alle usanze riproduttive delle comunit rurali, come gli utagaki o kagai,
elemento caratteristico della produzione arcaica pi antica il kotodama parola
spirito; la lingua nativa era considerata in possesso di poteri evocativi magicosacrali.

Manyoshu
Yamato ni wa/ murayama aredo/ toriyorou/ ame no Kaguyama/ noboritachi/ kunimi
o sureba/ kunihara wa/ keburi tachitatsu/ unahara wa/ kaname tachitatsu/ umashi
kuni so/ Akizushima/ yamato no kuni wa.
Nello Yamato/ ci sono molte montagne/ ma particolarmente dello/ il celeste monte
Kagu/ quando ci salgo/ e osservo il paese/ nella piana terrena,/ il fumo delle case
sale/ nella piana marina,/ i gabbiani salgono e salgono/ che bel paese/ Akizushima/ il
paese di Yamato!
Antologia poetica privata, la pi antica collezione in giapponese giunta sino a noi,
composta da 4.500 (di cui 4.200 sono tanka) componimenti raggruppati in 20 maki.
Otomo no Yakamochi probabilmente il compilatore, viene utilizzato il manyogana,
caratteri alla maniera del Manyoshu.
Le forme poetiche:
-Il tanka, o waka, la poesia breve secondo lo schema 5-7-5-7-7;
-Il sedoka, poesia che torna a capo, una forma in 5-7-7-5-7-7 more;
-Il choka, poesia lunga, basato sullalternanza di versi di 5 e 7 more, poteva arrivare
anche a un centinaio di versi e si concludeva con lhanka 5-7, 5-7, 5-7, 5-7, 5-7,...7-7
genere di cui Kakinomoto maestro, sono destinati a un contesto pubblico e
ufficiale;
-Banka, composizioni per commemorare i personaggi defunti.
Temi trattati:
-Zoka, poesie varie;
-Somonka, poesie di muta comunicazione;
-Banka, elegie;

-Azumauta, poesie delle regioni orientali;


-Sakimori uta, poesie delle guardie di confine.
Opera estremamente eterogenea per: epoca dei componimenti, forme poetiche, temi
ed estrazione sociale e provenienza geografica degli autori.
-Primo periodo (629-672), la figura pi famosa quella della principessa Nakuta di
cui ci sono circa 12 componimenti
shi / hana mo sakeredo / yama o shimi / irite mo torazu / kusa fukami / torite mo
mizu / akiyama no / konoha o mite wa / momichi oba / torite so shinou / aoki oba /
okite so nageku / soko shi urameshi / akiyama so are wa.
Quando arriva la primavera / non pi prigioniera dellinverno / gli uccelli che non
cantavano / tornano a cantare / i fiori che non sbocciavano / sbocciano ma / i monti
sono cos folti / che se ci si inoltra non riusciamo a cogliere i fiori / lerba cos alta
e invadente / che se li cogliamo non riu-sciamo a vederli bene / Ma quando
guardiamo le foglie / dei monti in autunno / raccogliendo quelle gialle / le
apprezziamo / lasciando sui rami quelle verdi / sospiriamo / avrei da ridire solo su
questultima cosa / ma, io, preferisco i monti in autunno!
Esempio di somon per limperatore Tenchi
Kimi matsu to / wa ga koi oreba / waga yado no / sudare ugokashi / aki no kaze
fuku
Aspettandoti, / di ansia si riempie il mio cuore, / mentre, alla porta della mia casa, /
agitando la tendina, /soffia il vento dautunno.
- Secondo periodo (673-710), vede tra i maggiori poeti Kakinomoto Hitomaro che
faceva parte dellentourage della famiglia dellimperatore Tenmu.
Banka:
Azusayumi / oto ni kikite / iwamu sube / semu sube shirani / ne nomi o / kikite
arieneba / aga kouru / chie no hitoe mo / nagusamoru / kokoro mo ari ya to /
wagimoko ga / yamazu idemishi / Karu no ichi ni / wa ga tachikikeba / tamadasuki /
Unebi no yama ni / naku tori no / koe mo kikoezu / tamahoko no / michiyukibito mo /
hitori dani / nite shi yukaneba / sube o nami / imo ga na yobite / sode so furitsuru.
Quando, vibrante come arco di catalpa, / sentii la notizia [che lei era morta] / non
sapevo che dire / non sapevo che fare / non riuscendo ad acquietarmi / al solo suono
di quella notizia / e pensando almeno / la millesima parte / del mio dolore / di
consolare forse, / al mercato di Karu, / dove mia moglie / era solita andare, / mi
recai e rimasi in ascolto / ma anche se gli uccelli cantavano / sul monte Unebi /
fascia-di-perle / non riuscivo a sentirne la voce / n una sola / delle persone che
passavano / per la strada / le assomigliava / e non potendo fare altro / chiamai il suo
nome / agitando la manica.

Kusamakura / tabi no yadori ni / ta ga tsuma ka / kuni wasuretaru / ie matamaku


ni.
Un guanciale derba / come tua sistemazione per il viaggio / di chi sei marito? / ti
staranno aspettando a casa / nel paese di cui ti sei dimenticato.
-Terzo periodo (713-733), tre poeti importanti:
1. Yamabe no Akihito, considerato tra i pi grandi poeti del Manyoshu,
riconosciuto come maestro del tanka specie di tema naturalistico.
Wakanoura ni / shio michikureba / kata o nami / ashihe o sashite / tazu
nakiwataru.
Quando nella Baia di Waka / sale la marea / la spiaggia ne inghiottita: / dirette ai
canneti le gru / passano in volo, lanciando i loro gridi.
2.Otomo no Tabito, conoscitore della poesia cinese, copre la carica di
governatore del Dazaifu nel Kyushu.
Shirushi naki / mono o omowazu wa / hitotsuki no / nigoreru sake o / nomu beku
aru rashi.
Anzich preoccuparsi di cose / senza importanza / meglio sarebbe bere / una
coppa / di torbido sake.
3.Yamanoue no Okura. Conoscitore della poesia cinese, poesie realistiche sui
problemi della societ.
Yo no naka o / ushi to yasashi to / omoedomo / tobitachikanetsu / tori ni shi
araneba.
Anche se pensiamo / che a questo mondo / ci siano solo dolore e vergogna / non
possiamo spiccare il volo / perch non siamo uccelli.
Tanka confuciano
Okurara wa / ima wa makaramu / ko nakuramu / sore sono haha mo / wa o
matsuramu so.
Io, Okura, / ora mi devo accomiatare / i miei figli staranno piangendo / e anche la
loro madre / mi star aspettando.
-Quarto periodo (fino al 759), otomo no Yakamochi, ricopr incarichi ufficiali e
scrisse 450 componimenti.
Artifici retorici
- Kakekotoba (parola perno) la parola dal doppio significato basata sugli omofoni
della lingua giapponese
- Makurakotoba (parola-cuscino) una specie di epiteto, in genere di cinque sillabe
che introduce determinati temi o locuzioni,
- Jokotoba, (parola di introduzione) introduce mediante un parallelismo il discorso
principale riguardante i fattori umani, una struttura coniata appositamente da
un poeta di pi parole che precede come modificatore un determinato termine.

Engo (parole legate) termini legati semanticamente con giochi di antitesi o


sinonimia
Utamakura luoghi poetici codificati.
Kotobagaki breve introduzione in prosa.
Mitate sovrapposizioni di immagini, esprimere qualcosa assimilandolo a
qualcosaltro.

Kanshi
Inizio del IX secolo limperatore Saga (786-842) forte impulso dato alla
coltivazione del kanshi, inaugura con il Ryounshu (Antologia
che sfida le nubi, completato nell814) la pratica di ordinare la compilazione di
antologie imperiali di kanshi (chokusenshishu).
Il Bunka shureishu (Raccolta di eccellenze del fiore letterario, 818) e il Keikokushu
(Raccolta per il governo del paese, 827).
Caratteristiche delle tre raccolte:
- la presenza di numerosi componimenti di membri della corte e dellalta
aristocrazia
- la preminenza delle poesie doccasione, composte per celebrare ad esempio
banchetti e ricorrenze varie della corte;
- la presenza di tematiche ideologicamente legate al confucianesimo e al
taoismo;
- la relativa brevit dei componimenti rispetto ai modelli cinesi;
- il forte debito stilistico nei confronti della poesia delle Sei Dinastie e dei
Tang.
Poeti di kanshi:
-Il monaco buddhista Kukai (774-835);
-Il celebre letterato Sugawara no Michizane (845-903), la produzione in cinese di
Michizane, in prosa e poesia, assai cospicua ed raccolta principalmente nel Kanke
bunso (Scritti della famiglia Sugawara, 900) e nel Kankekoshu (Raccolta posteriore
della famiglia Sugawara, 903).

Kokinwakashu
La prima antologia poetica imperiale, composta sullordine di Daigo. Lopera sritta da
130 poeti composta da 1100 componimenti raggruppati in 20 volumi: I-II
Primavera, III Estate, IV-V Autunno, VI Inverno, VII Felicitazioni, VIII
Separazioni, IX Viaggi, X Nomi di cose, XI-XV Amore, XVI Elegie, XVII- XVIII
Poesie varie, XIX Poesie di varia forma, XX Canti dellUfficio dei Canti alla Corte.
Le poesie sono organizzate in base al tema trattato nel singolo capitolo allinterno
del quale compaiono in successione cronologica

La maggior parte delle poesie raccolte ricalca lo schema di trentuno sillabe divise
in cinque versi di 5-7-5-7-7 e limitata presenza di choka e sedoka.
ipotizzabile che il lavoro fosse diviso in due fasi: la collezione delle poesie, poi la
selezione e organizzazione antologica. Segna il prestigio dei waka, attraverso due
canali: la poesia su pavimento (byobuuta) e la gara di poesia (utaawase); afferma
anche i kana come lingua letteraria adatta anche agli uomini.
Ha due prefazioni Kanajo Ki no Tsurayuki e Manato Ki no Yoshimochi e quattro
compilatori: Ki no Tsurayuki, Ki no Tomonori, Oshikochi no Mitsune, Mibu no
Tadamine.
Figure retoriche presenti sono: Makurakotoba, Jokotoba, Kakekotoba, Engo
Poesie antiche e moderne
Tre epoche
- Poesie del 750 ca. che risentono dellinfluenza del Manyoshu: Ono no Takamura
e Fujiwara no Sekio;
- Poesie di poeti della generazione antecedente ai compilatori attiva nel IX
secolo: Rokkasen (Sei geni poetici) Henjo, Ariwara no Narihira, Funya no
Yasuhide, Kisen, Ono no Komachi e Otomo no Kuronushi;
- Poesie dei compilatori: Ki no Tsurayuki, Oshikoshi no Mistune, Ki no Tomonori e
Mibu no Tadamine.
Contenuto del Kanajo
- La poesia giapponese, avendo come seme il cuore umano, si realizza in migliaia
di foglie di parole. ;
- Parole chiave: kokoro (sentimento), kotoba (parola), sama (stile);
- Origini e storia della poesia, decadenza del sama, scarso vigore della poesia
femminile .
Poesie damore, maki XI
- Infatuazione cieca per persona appena intravista
- Attesa dellincontro
- Sofferenza per amore
- Ricorrenza di paralellismi con immagini acquatiche
- Iperbole
-Infatuazione cieca
Oto ni nomi / kiku no shiratsuyu / yoru wa okite / hiru wa omoi ni / aezu kenubeshi.
Da che sento parlare di lei soltanto / La notte veglio e il giorno/ per lardore mi
sento morire / come labile rugiada / sul iore di crisantemo (XI, 470)
-Infatuazione cieca
Yoshinogawa /iwanami takaku /yuku mizuno/ hayaku zo hito o / omoisometashi.
Come lacqua impetuosa / del fiume Yoshino che si infrange / alta contro le

rocce / irruente scatur in me / la passione amorosa (XI, 471 Ki no Tsurayuki)


-Sofferenza per amore
Tsure mo naki / hito o kou tote / yamabiko no / kotae suru made / nagekitsuru kana.
Desiderando la persona / insensibile al mio amore / piansi s lungo e alto / che al
mio lamento / rispose leco (XI, 521)
-Sofferenza per amore
Namidagawa / makura nagaruru / ukine ni wa / yume no sadaka ni / miezu zo arikeru.
Nel sonno tormentoso / quando nel fiume delle lacrime / galleggia il guanciale /
persino il sogno, fluttuante / non dona le bramate visioni (XI, 527).
-La fine di un amore
Il vento dautunno
non una lama
che fende il corpo; eppure
perch il cuore umano si stacca
e va errando per laria?
(XV, 787, Ki no Tomonori)

Monogatari
Indica una storia raccontata in prosa e in versi; Mono, cosa, persona, Katari,
-gatari nei termini composti, dire qualcosa a qualcuno, raccontare, riferire. un
genere letterario che sempre presente, anche se il suo massimo splendore furono i
sec X-XII, in origine testi letti negli esclusivi circoli delle dame di corte. Cio che
distingue i monogatari di essere fiction e in quanto finzione non veritiero, ma
ingannevole opera di fantasia, mancanza di veridicit-> makoto. I protagonisti si
distinguono dagli altri comuni mortali per la loro straordinaria bellezza, virt o
talento.
Lingua colloquiale.

Tsukuri monogatari
Sono i romanzi dinventiva con un intreccio, come Il Taketori monogatari e lo Utsuho
monogatari.
-Taketori monogatari, la storia della bimba trovata nel bamb che proveniva dalla
luna. La struttura del racconto richiama quella classica delle fiabe, a partire
dallincipit:Ima wa mukashi, che corrisponde al nostro cera una volta, nello
svolgimento della storia possiamo notare uno stretto nesso di casualit tra gli

episodi che rende il racconto coerente e consequenziale fino allesito. La storia


divisa in tre fasi:
1. Iniziale equilibrio/ situazione narrativa stabile;
2. Rottura dellequilibrio/ cambiamento;
3. Ristabilimento dellequilibrio/ nuova situazione stabile.
Lazione del tagliabamb viola uno dei pi importanti tab della societ, la netta
separazione mondo terreno/ aldil o terreno/alien, infatti, Kaguyahme non un
essere terreno e la invita a conformarsi alle norme terrene formando una famiglia.
La principessa ritorna sulla luna dopo aver indossato una veste di piume, hogoromo,
che stende un velo doblio sulla sua esperienza terrena. I suoi genitori, i pretendenti
e limperatore continuano a ricordarsi della principessa e restano con la e provano un
senso di perdita della bellezza, un sentimento di tristezza e bellezza insieme
ricordano il mono non aware. Il contrasto tra la bellezza del mondo altro cui lei
apparteneva, luogo di purezza e di immortalit, e i l mondo umano, luogo di
sofferenze e di morte, richiama la visione del buddismo della Terra Pura.
Il testo di origine cinese e i pretendenti devono superare difficili prove.
-Utsuho monogatari, struttura narrativa complessa, si narrano le avventure di
Kiyohara no Toshikage che durante un viaggio per mare viene in possesso di due Koto
magici. Iniziata la figlia ai segreti della musica, quando questa sar esiliata dalla
capitale col figlio Nakatada, sar la musica a salvarli. Dopo alcune peripezie
Nakatada, la madre e la figlia Inumiya riprendono il posto a corte che gli spetta.
Atemya, figlia del ministro di sinistra e presa in sposa dal principe Kanzuke.

Uta monogatari
La narrativa di finzione era considerata volgare e non letteraria, la letteratura
raffinata coincideva con la poesia e la prosa fittizia. Tutti i monogatari contengono
poesie e un genere in cui la poesia al centro e ne costituisce il nucleo espressivo
pi alto sono gli uta monogatari. La prosa scarna, i waka esprimono raffinatezza,
sensibilit o abilit del personaggio.
-Ise monogatari, raccolta di 125anedotti, dan, la poesia il nucleo principale attorno
la quale si sviluppano le parte in prosa, considerata lopera pi rappresentativa
della letteratura in kana. Presenta diverse difficolt: la sua struttura molta
particolare e tra una sequenza e laltra non c successione logica o temporale,
inoltre sono pervenute varianti del testo.
1. Ise= persona che h scritto o redatto il testo; oppure luogo;
2. si riferisce al dan 69 che parla della vestale di ise o al fatto che questo dan il
pi importante del testo;
3. I/Se diviso in due I femmine e Se maschio, quindi poemi damore tra due amanti.
Gli elementi di continuit sono lincipit Mukashi, otoko arikeri cera una volta un
uomo, attribuito a Ariwara no Narihira.

Lipotesi pi accreditata suppone lesistenza di una prima fase orale.


La struttura del dan prevede al centro una o pi poesie, introdotte e/o seguite da
brevi brani di prosa che hanno per lo pi una funzione esplicativa per
contestualizzare il waka. La tecnica richiama quella poetica dello honkadori.
Ariwara no Narihira aveva discendenze imperiali, insofferenza verso il potere dei
Fujiwara.
Trama-> non segue i principi logici di causa-effetto, il sentimento damore non viene
mai ossessionato dal desiderio di possedere la donna.
pi importante la bellezza che dellamore.
-Heichu monogatari, composta da 139 episodi di lunghezza diversa, costellati da 150
poesie, la maggior parte attribuibili a Taira no Sadafun. Gli episodi sono concentrati
su un uomo, Sadafun, noto con il soprannome Heichu, sensibile ma molto superficiale
e impulsivo. Escluso dalla burocrazia non fa pi parte della famiglia Fujiwara, a cui sa
una critica sullegemonia. Innamorato pi dellamore che delle donne.
-Yamato monogatari, 173 passi che includono poesie damore, manca protagonista
unico. Scritto da poeti famosi dellepoca, c la presenza di componimenti legati a
leggende popolari.
Obasuteyama
Tanto tempo fa un uomo, istigato dalla propria moglie, abbandon sulla montagna la
zia che si era preso cura di lui come una madre. Tornato a casa, mentre guardava la
luna che si innalzava sul monte della Zia abbandonata, sopraffatto dalla tristezza,
compose questi versi: Non riesco a trovare pace / mentre guardo la luna / che brilla
sul monte / della zia abbandonata / a Sarashina.

Momoko monogatari
Sono storie di figliastre maltrattate, scritti in kana con finalit didattiche, di mano
maschile rivolti alle donne.
Con uno schema che si ripete in tutti i testi:
- Morte della madre;
- Invidia della matrigna e complotti;
- Fuga della figliastra esasperata;
- Aiutanti o mezzi magici;
- Vittoria sulla matrigna, felicit matrimonio;
- Punizione della matrigna;
Temi connessi alla societ:
- Ascesa dei Fujiwara;
- La poligamia;
- Rapporto uomo-donna;
- Precariet della condizione femminile;
- Canoni estetici dellepoca;
- Ideale femminile dellepoca;

La poligamia nellepoca Heian era necessaria alluomo aristocratico per avere prole
numerosa, solo col passar del tempo decideva quale donna fosse pi importante in
base a considerazioni economiche, sociali e alla prole, inoltre il matrimonio non era
un vincolo indissolubile. La superiorit di una donna era sempre relativa e
attaccabile, luomo non era presenza costante nel nucleo familiare. Importanza delle
figlie femmine per i Fujiwara.
-Ochikubo monogatari, la protagonista figlia del Consigliere di Mezzo e di una
Principessa imperiale che la mala sorte vuole poi in balia di una perfida matrigna e
Michiyori, il principe azzurro, bello, aitante, baciato dalla fortuna e dotato di sawai,
il favore divino, che lo far raggiungere giovanissimo a pi alti ranghi. Vicino a lei la
fedele Akogi, mentre per lui Tachihaki. Anche ochikubo molto bella, dolce,
sottomessa, ubbidiente, suona benissimo il Koto, sa cucire e non sa ribellarsi alla
matrigna, tanto che il ragazzo la rapisce e si vendica dalla matrigna.
Presenta una storia al di fuori dei canoni dellepoca e lidealizzazione del matrimonio
si giustifica con lintento che questi testi avevano di istruire le giovani fanciulle.
Morale buddhista: il successo nella vita dovuto a un karma favorevole in una vita
precedente; il karma che agisce e che si manifesta proprio attraverso la passivit.
Se una donna si comporta come deve allora trover la sua anima gemella, si sposer e
tutta la famiglia ne trarr beneficio.
-Sumiyoshi monogatari, la storia incentrata sulla crudelt della matrigna che
maltratta la figliastra Himegimi, che si distingue per la sua bellezza, talento poetico
e musicale, sempre aiutata dalla serva Chikuzen. Questa ha un ottimo rapporto con
le sorellastre e i problemi che costretta ad affrontare derivano solo dai complotti
della matrigna. Dopo molte peripezie, con laiuto i Kanno, il tenente riesce per a
ritrovarla a Sumiyoshi e a sposarla. Dopo tante lacrime copiosamente versate la
storia ha un lieto fine.

Genji monogatari
Murasaki Shikibu, nata nel 973, non abbiamo molte notizie sulla sua vita, ma alcune
informazioni si possono ricavare dalle introduzioni dei suoi componimenti.
Accompagn il padre governatore in una provincia del nord nel 996, nel 998 sposa
Fujiwara no Nobutaka che muore nel 999. stata al servizio della consorte
imperiale Soshi e si dice sia stata amata da Fujiwara no Michinaga.
Il Murasaki Shikibu nikki che parla della sua esperienza di dama di corte risale al
periodo di stesura del Genji.
complesso di genji le sue scelte amorose sono il riflesso del ricordo della madre
persa, ritrovare i lineamenti in donna anche appena intraviste, cerca un sostituto.

Genji un personaggio fittizio creato dalla scrittrice che lo colloca in un ambiente a


lei ben noto, la corte, dove faceva parte dellentourage dellimperatrice Soshi della
famiglia Fujiwara. Il testo considerato dallautrice stessa Murasaki un opera
dintrattenimento e letto dalle dame dellaristocrazia, diviso in 54 capitolicorredati
da 795 waka a segnare i momenti di pi alto impatto emotivo. Genji dotato di una
sensibilit estetica e di un fascino superiore, il migliore nel comporre poesie, nel
suonare il koto e il flauto. Laristocrazia doveva rispondere a certi requisiti di
bellezza, nei quali per non rientrava quella dei tratti, se non per il viso candido e
paffuto: era molto importante che fosse in perfetta armonia con il paesaggio che lo
circondava, avere gesti misurati, eleganza nellabbigliamento, saper comporre versi
perfetti e suonare con maestria, danzare, emanare una sottile fragranza ed essere
incline alla commozione. Lideale femminile non si interessava dei tratti somatici: la
capigliatura era lunica eccezione ed era descritta nei particolari come se nullaltro
importasse. I capelli, cos neri da avere riflessi bluastri erano spartiti al centro
della stanza, dovevano essere lisci, lucidi e lunghi, tanto da toccare terra quando la
donna stava in piedi e ricadere morbidi sulle spalle e lungo il dorso senza alcun
monile; le punte dovevano essere tagliate dritte e ben pettinate. Una donna era
desiderata se si vociferava della sua bellezza, o della sua alterigia, o della sua
bravura nel suonare il koto. Per mettersi in contatto con la ragazza cerano due
modi: scrivere poesie o spiare le sembianze da lontano. Talvolta lo spasimante non si
fermava davanti a nulla e irrompeva nelle stanze della dama, ma ella si ritirava.
Quando luomo aveva la fortuna di passare la notte con lei, se ne andava al canto del
gallo prima che la luce dellalba gli svelasse i tratti della dama.
Le donne di Genji: la donna perfetta appartiene al cosiddetto rango medio ed una
donna giovane, fragile e remissiva.
-Aoi la sposa principale di Genji, figlia di un importante ministro
-Rokujo, rimasta vedova, ha una relazione con Genji che poi labbandona,
inconsapevolmente si trasforma in ikisudama e si vendica della rivale Aoi
-Murasaki, orfana e giovanissima, pu essere formata secondo i desideri di Genji,
la compagna perfetta, assomiglia a Fujitsubo. Allever la figlia di Genji, la
principessa Akashi, come unamorevole madre.
Tra le donne c molta rivalit e insicurezza.
Lopera che copre un arco di tempo di 76 anni comprende 54 capitoli che possiamo
suddividere in 3 grandi sezioni:
-I sezione: cap. 1-33: Descrivono gli eventi pi importanti della vita del protagonista,
Genji (nascita; morte della madre quando aveva 3 anni; matrimonio con Aoi no ue a 12
anni; relazioni con Rokujo e Yugao a 17 anni; relazione con la matrigna Fujitsubo a 18
anni; lesilio a Suma a 26 anni; il matrimonio con la dama di Akashi e il ritorno nella
capitale a 28 anni);
-II sezione: cap. 34-41: Descrivono la maturit di Genji e la presenza di due donne
importanti nella sua vita: Murasaki e Tamakazura;
-III sezione: cap. 42-54: Dominano tre personaggi in particolare: Kaoru, Niou miya

e Ukifune, ciclo di Uji.


Riassunto capitoli
-Capitolo 1 Kiritsubo
-Genji: Figlio dellImperatore e di una concubina, protagonista del romanzo
-Kiritsubo (dal nome dellala del Palazzo in cui alloggia, letteralmente Cortile di
Paulonia): prediletta dellImperatore, madre di Genji, invidiata dalle altre dame
-Imperatore: padre di Genji
- Kokiden: prima consorte dellImperatore, madre dellErede Legittimo, figlia del
Ministro della Destra
- Fujitsubo (dal nome dei suoi appartamenti, significa Vasca dei Glicini): quarta
figlia dellImperatore precedente. Somiglia a Kiritsubo ma di classe pi elevata
- Ministro della Sinistra: Padrino di Genji per la sua Iniziazione, padre di Aoi
- Aoi: promessa sposa di Genji
Kiritsubo, dama di straordinaria bellezza e piena di virt, sebbene non di grado
molto elevato, diviene la favorita dellImperatore, attirando le ire delle altre
cortigiane. Ciononostante il Sovrano non si allontana da lei, che qualche tempo dopo
gli d un figlio incredibilmente grazioso.Kokiden, prima consorte e madre del
primogenito dellImperatore, teme che il nuovo nato possa usurpare il titolo di Erede
Legittimo.Abbattuta dalle angherie e dallinvidia delle altre Dame di Corte Kiritsubo
cade ammalata e, dopo reiterati rifiuti, lImperatore acconsente a separarsi da lei
per rimandarla a casa della madre, dove la fanciulla muore. Il piccolo Principe suo
figlio viene allontanato dal Palazzo e affidato alle cure della nonna.Dopo alcuni mesi
il Principe, bambino di impareggiabile bellezza, torna a Corte e inizia gli studi,
rivelandosi particolarmente promettente.Essendo ancora in giovane et gli viene
permesso di varcare la Regia Cortina e intrattenersi con le dame, tutte
piacevolmente colpite dal suo aspetto e dalla sua grazia.Nel frattempo lImperatore
fa interrogare un indovino coreano giunto a Corte sul futuro del piccolo. Secondo il
veggente il regno del Principe sarebbe accompagnato da disordini e dolore; il
Sovrano decide dunque di renderlo un borghese facendolo entrare nel clan dei
Minamoto (Gen) e di nominare erede legittimo il figlio di Kokiden.AllImperatore,
ancora incapace di dimenticare lamata scomparsa, giunge voce che una figlia del
precedente reggente le somigli molto e la accoglie a Palazzo.Il piccolo Genji, forse
influenzato dai discorsi sulla somiglianza tra la Principessa e la madre perduta, si
invaghisce di Fujitsubo.A dodici anni si tiene la cerimonia dellIniziazione, che fa di
Genji un adulto. Subito dopo viene celebrato, col favore dellImperatore, il
fidanzamento tre il giovane e Aoi, di quattro anni pi grande di lui, figlia del Ministro
della Sinistra.Genji, ora che uomo, non pu pi frequentare gli appartamenti delle
donne, e la mancanza dellamata Fujitsubo diviene per lui una dolorosa ossessione.
-Capitolo 2 Hahakigi

- Genji
- To no Chujo: Fratello di Aoi, intimo amico di Genji
- Uma no Kami e Shikibu no Jo: gentiluomini amici di Genji
- Ki no Kami: gentiluomo al servizio di Genji, figliastro di Utsusemi
- Utsusemi (lett. cicala): moglie di uno Zuryo (governatore provinciale), corteggiata
da Genji
- Fratello di Utsusemi: preso in simpatia da Genji entra al suo servizio
Genji, anche dopo il matrimonio, passa la maggior parte del tempo a Palazzo,
visitando raramente la Grande Casa, dimora della moglie. Nonostante questa
irrispettosa abitudine i fratelli di Aoi provano grande simpatia per lui. To no Chujo,
in particolare, diviene il suo pi intimo amico e confidente.Per la forte pioggia i due
giovani si ritrovano bloccati a Palazzo e, insieme a Uma no Kami e Shikibu no Jo,
discorrono tutta la notte di pregi e difetti delle varie dame, delle storie galanti di
ognuno, della difficolt nella ricerca della donna perfetta. Genji, pensando sempre a
Fujitsubo, non riconosce in lei alcuna carenza e la ritiene segretamente immagine
della perfezione.Al cessare della pioggia il giovane Principe si reca alla Grande Casa
in visita alla moglie, ma come al solito non riesce ad entrare in intimit con lei.
Impossibilitato a tornare a Palazzo a causa dellinfausta posizione di una stella Genji
decide di pernottare presso Ki no Kami, un gentiluomo del suo seguito. L alloggia
anche la giovane matrigna del padrone di casa e Genji, incuriosito, la avvicina appena
cala la notte. La fanciulla affascinata dallavvenenza del Principe ma, conscia della
sua posizione di donna sposata, risponde con ritrosia alle sue attenzioni.Tornato alla
Grande Casa Genji chiede di poter prendere al suo servizio il fratellino della dama e,
ottenuta la fiducia del bambino, lo incarica di consegnare i suoi messaggi alla sorella,
che per scrive solo in termini convenzionali quando non si rifiuta addirittuta di
rispondere.Approfittando di una nuova congiunzione sfortunata il Principe si reca
nuovamente da Ki no Kami; questa volta per Utsusemi si sposta in unala lontana
della casa, impedendo cos a Genji di incontrarla.
-Capitolo 3 Ursusemi
-Genji-Utsusemi
-Fratello di Utsusemi
-Nokiba no Ogi: Sorella di Ki no Kami
Genji, abbattuto per i ripetuti rifiuti di Utsusemi, sfoga il suo dispiacere con il
fratellino della dama. Questi, desideroso di compiacere il suo signore, escogita un
modo per farlo avvicinare alla sorella durante lassenza di Ki no Kami.Il Principe
spiando la fanciulla la vede giocare a go con una compagna. Si tratta di Nokiba no
Ogi, sorella di Ki no Kami; il giovane si scopre affascinato dalla naturalezza di
questultima.Con il favore delle tenebre Genji si introduce nella camera in cui
dormono le due ma Utsusemi, ancora sveglia, fugge lasciandosi dietro lo scialle. Egli

si corica quindi nel giaciglio con laltra e pur accorgendosi dellerrore decide di
intrattenersi con lei per non destare sospetti che infangherebbero la reputazione di
Utsusemi.Tornato al suo palazzo Genji manda il ragazzino dalla sorella con un
messaggio al quale la dama, colta dal rimpianto di non essere libera, risponde con
toni meno distaccati del solito.
-Capitolo 4 Yuugao
- Genji
- Rokujo (dal nome del quartiere in cui risiede): amante di Genji, vedova del principe
Zembo, fratello dellImperatore
- Nutrice di Genji
- Koremitsu: figlio della nutrice, fedele servitore di Genji
- Yuugao (dal nome del fiore colto davanti alla sua abitazione, lett. Volto della
sera): amante di To no Chujo, poi di Genji
- Iyo no Suke: governatore provinciale marito di Utsusemi
- Ukon: ancella di Yuugao
Genji, rientrando da un incontro con Dama Rokujo, che frequenta segretamente,
decide di visitare la sua vecchia nutrice ammalata. Dalla casa di fronte provengono
voci femminili e il Principe, incuriosito, ordina al figlio della balia di informarsi su chi
viva l.Nel frattempo Genji riceve una visita dal marito di Utsusemi che gli annuncia
limminente matrimonio della figlia e la propria partenza per la provincia in
compagnia della moglie.Grazie a Koremitsu Genji riesce ad entrare nella casa della
dama misteriosa e i due diventano amanti. Il Principe si accorge presto di essere
innamorato di quella fanciulla mite e modesta e la porta, insieme allancella Ukon, in
un casolare appartato per poter passare pi tempo con lei.Una notte i due amanti
vengono sorpresi da uno spirito maligno e Yuugao muore per il terrore. Genji incarica
Koremitsu di occuparsi del rito funebre e torna al suo palazzo, dove per giorni si
rinchiude ammalato, piangendo lamata. Interrogando Ukon, che prende al suo
servizio, scopre che i suoi sospetti erano fondati: Yuugao la fanciulla che aveva
dato una figlia a To no Chujo, e incarica lancella di trovare la piccola.Ricordando
limminente partenza di Utsusemi Genji invia al marito molto doni di commiato, tra
cui lo scialle della ragazza.Tra lautunno e linverno il Principe deve cos dire addio a
due donne che aveva molto amato.
-Capitolo 5 Wakamurasaki
- Genji
- Murasaki: Figlia di Hyobukyo, nipote di Fujitsubo
- Monaca: nonna di Murasaki
- Prete: fratello della monaca
- Shonagon: nutrice di Murasaki
- Eremita da cui Genji si reca per ricevere cure
- Aoi

- Fujitsubo
- Omyobu: ancella di Fujitsubo
- Imperatore
- Hyobukyo: fratello di Fujitsubo, padre di Murasaki
Genji si ammala e saputo di un eremita che aveva operato molte guarigioni si reca in
montagna per ricevere le sue cure. L vive un prete con la sorella monaca e la piccola
nipote di lei. Il Principe al primo sguardo si sente legato alla bambina, anche per la
sua somiglianza con Fujitsubo. Si informa presso il prete e scopre che figlia di
Hyobukyo, fratello della sua amata. Deciso ad adottarla ed educarla chiede alla
nonna di affidargliela, ma questa rifiuta ritenendo la ragazzina troppo giovane.
Tornato alla Capitale Genji si reca alla Grande Casa dove riceve la solita fredda
accoglienza da parte di Aoi.Nel frattempo Fujitsubo si ammala e si allontana dalla
Corte per rimettersi. Genji, approfittando delloccasione, convince lancella Omyobu
ad organizzare un incontro dopo il quale la Principessa, con sommo sgomento, si
scopre incinta. LImperatore, ignaro di non essere il padre, accoglie la notizia con
grande gioia aumentando i sensi di colpa della fanciulla.La monaca intanto si
trasferita alla Capitale con la nipote, ma presto le sue condizioni di salute
peggiorano e muore. Genji, per impedire che Hyobukyo porti la bambina al proprio
palazzo, la rapisce. La giovane Murasaki si stabilisce quindi nella residenza di Genji e
inizia ad affezionarsi a lui.
-Capitolo 6 Suetsumuhana
- Genji
- Myobu: ancella
- To no Chujo
- Suetsumuhana: lett. Fior-di-zafferano, figlia del Principe Hitachi, dama timida ed
eccentrica
- Jiju: ancella di Suetsumuhana
Genji, ancora disperato per la morte di Yuugao, incuriosito dai racconti dellancella
Myobu su una fanciulla che dalla morte del padre, il principe Hitachi, vive sola e
infelice in una casa diroccata. Recatosi da lei la sente suonare la cetra e ne rimane
affascinato; scopre poi che To no Chujo lha seguito per scoprire con chi avesse
appuntamento e i due amici tornano alla Grande Casa prendendosi in giro a vicenda.
Non ricevendo risposta alle sue missive da parte della Principessa Genji trova il
modo di intrufolarsi nella sua residenza grazie allaiuto di Myobu.Esasperato dal
protrarsi del silenzio della dama il Principe si introduce nelle sue stanze scoprendo
con delusione che la fanciulla, oltre a difettare di doti intellettuali, non affatto
bella: rimane colpito in particolare dal suo naso, prominente e rosso.Preoccupato che
nessuno si sarebe occupato della povera Suetsumuhana se lavesse abbandonata
Genji continua a malincuore le sue visite accompagnandole con regali di ogni genere.
-Capitolo 7 Momiji no ga

- Genji
- Fujitsubo
- Imperatore
- Aoi
- Murasaki
- Dama di Camera attempata
- To no Chujo
- Kokiden
La visita dellImperatore alla Corte del Passero Rosso celebrata con una festa
durante la quale Genji si esibisce danzando con To no Chujo e donando ai presenti ad
uno splendido spettacolo.La voce che Genji abbia preso una persona a vivere con lui
si diffonde fornendo ad Aoi, ignara che si tratti di una bambina, ulteriori motivi per
mantenersi distante.Murasaki per il Principe una grande gioia e occupa molto del
suo tempo e dei suoi pensieri facendogli ignorare altre dame. La piccola, da parte
sua, inizia a mostrare segni di gelosia quando viene lasciata sola al Nijo-in.Nel
secondo mese viene alla luce il bambino di Fujitsubo che appare subito
straordinariamente bello e somigliante a Genji. LImperatore prova per lui una
spiccata predilezione facendo sprofondare la madre nei sensi di colpa.Durante una
visita allImperatore Genji si intrattiene con unattempata Dama di Camera che
cerca di sedurlo; nasce cos il pettegolezzo che i due abbiano una storia. To no
Chujo, incuriosito da questa stranezza, si avvicina a sua volta alla donna. I due
giovani si incontrano per caso nella sua stanza dove si sfidano scherzosamente a
duello dando inizio ad unamichevole rivalit.Nel settimo mese Fujitsubo viene
nominata Imperatrice scatenando linvidia di Kokiden.
-Capitolo 8 Hananoen
- Genji
- Imperatore
- To no Chujo
- Fujitsubo
- Oborozukiyo (lett. luna velata, chiamata cos per i versi che recita): figlia del
Ministro della Destra e sorella di Kokiden, promessa allErede Legittimo
- Ministro della Destra: padre di Kokiden
Nel secondo mese lImperatore d un banchetto cinese a cui partecipano tra gli altri
Fujitsubo, lErede Legittimo e Kokiden. Genji e To no Chujo si distinguono come
sempre sia nella danza che nella composizione di versi cinesi.Alla fine della festa
Genji, ammirando la bellezza dei giardini, arriva davanti alle stanze di Kokiden e
trovandole aperte si introduce allinterno. L incontra una fanciulla con cui trascorre
la notte senza appurarne lidentit. Egli sa che si tratta di una delle sorelle di
Kokiden, ma non ha la possibilit di scoprire quale.La fanciulla, promessa sposa
dellErede Legittimo, si strugge continuando a pensare a quellavventura di una notte.
Durante un ricevimento organizzato dal Ministro della Destra Genji si accosta agli

appartamenti delle donne con la scusa di incontrare le sorellastre e ritrova


finalmente la giovane a cui aveva rivolto tanti pensieri.
-Capitolo 9 Aoi
- Genji
- Ex Imperatore: il padre di Genji dopo aver abdicato
- Rokujo
- Asagao (lett. Volto del Mattino): figlia del Principe Momozono e cugina di Genji, da
lui corteggiata per anni
- Aoi
- Nuovo Imperatore: Suzaku, figlio del precedente Imperatore e di Kokiden,
fratellastro di Genji
- Murasaki
- Ministro della Sinistra
- To no Chujo
- Madre di Aoi e moglie del Ministro della Sinistra
- Ministro della Destra
- Kokiden
LErede Legittimo sale al trono rendendo pi incerta la posizione di Genji, da sempre
avversato da Kokiden.La figlia di Rokujo viene prescelta come nuova Vergine Vestale
di Ise* e la dama, offesa dalla mancanza di attenzioni dellamante, decide di
accompagnarla senza celare le vere ragioni per cui lascia la Citt. Molti, tra cui
lImperatore e la principessa Asagao, vengono cos a conoscenza della disdicevole
relazione di Genji e gli rimproverano la sua eccessiva leggerezza.Nel frattempo Aoi
si scopre incinta.Alla Festa di Kamo Genji fa parte del seguito della Vergine Eletta e
la gente accorre anche dalle campagne pi sperdute per ammirarlo. Durante la
sfilata le carrozze di Aoi e Rokujo si scontrano e questultima costretta a cedere
il posto e ad allontanarsi umiliata.Aoi inizia a dare segni di malessere e la si pensa
posseduta da uno spirito; alcuni attribuiscono linvasamento alla gelosia della rivale.
Genji ne ha la conferma quando, al capezzale della moglie, questa si rivolge a lui con
la voce di Rokujo.Il bambino nasce senza complicazioni ma la madre dopo un breve
miglioramento ha un nuovo attacco e muore, lasciando i genitori, il fratello To no
Chujo e Genji distrutti dal dolore.Il Principe, pur turbato da questi eventi, non
interrompe del tutto i contatti con Rokujo che a sua volta in grosse difficolt
allidea di doversi allontanare definitivamente dalluomo che ama.Finito il periodo di
lutto Genji lascia la Grande Casa e torna alla sua residenza al Nijo-in dove lo aspetta
Murasaki. Trovandola cresciuta decide che pronta per diventare sua moglie, ma la
ragazza rimane sconvolta e offesa dalla nuova intimit che egli le impone e si mostra
timida e ritrosa. Lui, al contrario, si sente sempre pi legato a lei e non vorrebbe
allontanarsene nemmeno per un istante.Il Ministro della Destra viene a conoscenza
dellamore della figlia Oborozukiyo per Genji e propone a Kokiden lidea di un
matrimonio tra i due ma la dama si oppone rimanendo decisa ad offrirla invece

allImperatore suo figlio.


* Quando un nuovo Imperatore sale al trono tenuto a mandare una figlia o una
nipote nubile al santuario shintoista di Ise e una a quello di Kamo.

Mumyozoshi
Unico esempio di critica sul monogatari. un lungo dialogo tra alcune dame e una
monaca di 83 anni, nel quale, attraverso opinioni su vari testi e autori, si rivaluta la
posizione della narrativa nei confronti della poesia.
Una vecchia si aggira nei dintorni quasi deserti della capitale, dove nota una casa
fatiscente dalla quale escono delle voci. Sono alcune dame che a turno elencano ci a
cui difficile rinunciare, tra laltro: la luna, i sogni, le lacrime, Amida buddha, il
sutra del loto, il genji monogatari. Si passa cos a parlare degli antichi monogatari
che hanno un loro valore perch esprimono ci che commuove, che colpisce, che fa
sentore piet, che provoca invidia e stupore. Tali giudizi si basano sulle categorie
fissate dalla poesia, e se un monogatari possiede i tre elementi di base: lispirazione
(kokoro), il modo desprimersi (kotoba), la forma (sugata), allora la narratia da
porre sullo stesso livello della poesia.

Zuihitsu
Significa lasciar scorrere il pennello, cio lasciare correre la mano che verga i
caratteri a seguire i propri pensieri, tipo zibaldone: Makura no soshi, Hojoki e
Tsurezuregusa.
-Makura no soshi, si compone di 117 sezioni indipendenti luna dallaltra, alcune di
due-tre righe, altre di qualche pagina, alcune con un titolo, sono osservazioni,
aneddoti, intuizioni folgoranti, giudizi, trascritta da una dama, la poetessa Sei
Shonagon.
Dellautrice si sa poco, se non del suo attaccamento per Sadako, la consorte
principale dellimperatore Ichijo. Raffinata interprete della cultura di corte, spirito
arguto, brillante ed estroversa, pronta alla commozione, si sofferma sui fatti
appartenente banali che ravvivano le lunghe e tediose giornate dellambiente
femminile nel palazzo imperiale, e pare non accorgersi degli avvenimenti negativi che
si abbattono sul paese. Sei voleva tenere nascoste le sue note, ma che le furono
sottratte da sotto una stuoia dal Governatore di Ise che ne divulg subito il
contenuto.
Divisi in:
-liste di cose, 13, 14, 15;
-opinioni sui vari argomenti, 1, 28, 63;
-importanza delleducazione della donna, 23, 24;

-ricordi della vita di corte, 23, 35, 87.


-Chiteiki, (cronache della mia residenza sul lago), cronaca scritta da Yoshishige no
Yasutane, lopera non supera i 3500 caratteri, brevissima, e rientra nei kanbun
zuihitsu, cio una sequenza di pensieri e aforismi scritti in cinese. Lautore dice che,
raggiunti i 50 anni ed esaminare le asprezze della vita, il suo unico desiderio di
avere un pur misero rifugio che lo faccia sentire lontano dal mondo.

Nikki
Il termine Nikki, si scrive con due caratteri, il primo giorno e il secondo
registrare, cronaca giornaliera, proprio come un diario ogni sezioni riporta data e
appunti o riflessioni dellautore collocati allinterno di un preciso spazio temporale.
Tuttavia non bisogna intendere con diario una registrazione fedele di ci che
avviene giorno per giorno: si tratta di testi che hanno un intento artistico e quindi
sono soggetti alla ricerca estetica dellautrice nel ricercare parte della storia della
propria vita. Una caratteristica importante la coincidenza tra autore-narratoreprotagonista, come di norma in una narrazione autobiografica. Alcuni nikki per sono
scritti in terza persona e lautore pone una distanza tra se e il protagonista
inserendo un narratore fittizio.

Bungaku
La produzione femminile, che in quanto tale apparteneva alla vita privata , era noto a
poche persone, chiamati i diari lirici, questi nikki hanno in comune con i monogatari
la presenza di numerose poesie nel testo, che spesso sono la colonna portante.
-Tosa nikki, scritto da Ki no Tsurayaki, anche se uomo si finto donna. La scelta
della scrittura in kana consente lautore di inserire nel testo numerosi waka. Si
svolge in un luogo al di fuori della corte, infatti descrive il viaggio di ritorno di un ex
governante da Tosa (Shikoku) verso la capitale Kyoto. Le sezioni del diario si aprono
con lannotazione del giorno, del luogo e delle condizioni atmosferiche , tuttavia la
dimensione temporale rimane indeterminata e cos il nome del protagonista, indicato
come hito.
Spesso dopo ogni poesia segue un commento o una valutazione. Per questa ragione
questo testo possa essere stato concepito come una collezione di poesie e di
riflessioni sulla pratica del comporre waka.
-Sarashina nikki, scrittrice a noi nota solo come Sugawara no Takasue, testo tra i
pi rappresentativi della diaristica femminile giapponese. La narrazione che copre
40 anni della sua vita, che comprende anche 88 waka alternati in prosa, descrive il
passaggio che porta la protagonista dal desiderio di una vita paragonabile alle eroine

dei monogatai alla scelta di un percorso religioso in preparazione di una futura


nascita.
La protagonista vive nella remota provincia di Kazusa, dove il padre assistente del
governatore. Lunico diversivo la lettura dei monogatari, spesso lacunose, e la
spinta di leggere le opere per intero la porta a costruire una statua del Buddha al
quale rivolge incessanti preghiere di farla tornare alla capitale per vivere una vita
paragonabile a quella delle eroine. Ci avviene dopo quattro anni, ma la vita alla
capitale si rivela diversa dalle sue attese, e ha inizio un percorso sofferente per la
difficolt di integrarsi a corte, senso di inadeguatezza, un matrimonio giunto tardi.
Tutto appare cos diverso che cerca conforto in un ritiro quasi claustrale.
-Kagero nikki, scritto da una donna nota solo come madre di Fujiwara no
Michitsuna, che copre gli anni dal 954 al 974. Prima opera in prosa scritta da una
donna. Narra il fallimento del matrimonio con Fujiwara no Kaneie, consapevolezza
della propria inferiorit derivata dalla mancanza di prole adeguata. Interessante
lincipit in cui si coglie senso di precariet, disillusione nei confronti dei monogatari,
intenzione di narrare la storia della sua vita.
Suddivisione in tre parti:
-Nella prima parte la poesia predomina (124 componimenti) con punto di vista pi
obiettivo;
-Nella seconda parte c maggiore uso della prima persona e numero inferiore di
poesie (55 componimenti);
-Nella terza parte ritorna scrittura impersonale con poesie (88 componimenti).
-Izumi Shikibu nikki, Izumi Shikibu nasce nel 976, dama di corte e famosa poetessa
sposa Tachibana no Michisada nel 999, vive lontano dalla capitale. Si lega al principe
Tametaka che muore prematuramente nel 1001, instaura una nuova relazione col
principe Atsumichi e nel 1003 si trasferisce nella sua residenza. Presta servizio
come dama di Shoshi fino al 1011.
Mancanza di punto di vista unico tipico dei diari, probabilmente scritto da una terza
persona dopo la morte di Izumi Shikibu per rendere omaggio a questa famosa
poetessa. Ha una finalit didattica: la poesia pu servire a garantire la scalata
sociale di una donna di medio rango, le donne sono risorsa preziosa per migliorare la
posizione dei governatori di provincia.

La poetessa dellamore

Kurokami no / midare mo shirazu / uchifuseba / mazu kakiyarishi / hito zo koishiki


Giaccio / incurante / dei capelli corvini scarmigliati / ricordando con nostalgia/
colui che per primo li accarezz

Una donna scaltra e opportunista

La Dama pens non fosse opportuno rispondergli solo con delle semplici parole e si
disse: Di cosa mai dovrei preoccuparmi? Quel Principe non ha certo la fama di
essere un libertino. Non ci sar niente di male a inviargli una poesia senza
importanza. ( Diario di Izumi Shikibu p. 34)

Una donna scaltra e opportunista

In fondo, anche se aveva una sposa principale, costei viveva per conto proprio, e da
quello che dicevano, era la nutrice ad occuparsi di tutto quello di cui il Principe aveva
bisogno. Se fosse vissuta in disparte, comportandosi in modo discreto, senza mai far
notare la sua presenza, non avrebbe avuto proprio niente da temere. (Diario di
Izumi Shikibu p. 71)
-Murasaki Shikibu nikki
-Esaltazione della gloria di Fujiwara no Michinaga;
-Fatti storici: presenza di due imperatrici a corte;
-Il diario si articola in due parti fondamentali: descrizione dellattesa della nascita
del principe Atsuhira e dei festeggiamenti successivi alla nascita (nikki),
descrizione della vita di corte e dei requisiti che deve possedere una dama
(zuihistu), descrizioni minuziose dellabbigliamento;
-Importanza dellabbigliamento che denota ruolo che ricopre una persona in societ;
-Quando la sposa di Sua Eccellenza entr sotto il baldacchino a prenderlo [il
Principe] e lo port fuori, illuminata dalla luce delle torce, sembrava splendida.
Indossava una giacca rossa su uno strascico con disegni dorati e argentati: un
abbigliamento fin troppo formale che mi colp molto. Sua Maest, invece, aveva un
completo di cinque vesti sovrapposte viola chiaro sul quale portava una veste pi
corta rosso scuro.
-Il testo probabilmente un manuale di riferimento per una apprendista dama;
-Come una bella dama secondo i canoni estetici dellepoca: Dama Daigon cos
bassa di statura che non sarebbe azzardato dire che proprio piccolina: ha una
bella carnagione bianca e, nonostante sia grassottella, sembra avere una figura
slanciata. Le punte e lattaccatura dei capelli che superano di tre sun la sua altezza
sono di una perfezione straordinaria. Ha un viso molto carino e si muove con grazia e
delicatezza.

Setsuwa
Sono brevi narrazioni, di carattere aneddotico, che compaiono anticamente in
Giappone quando si comincia ad affermare lautonomia della letteratura dalla sfera
religiosa. Sono una narrativa fittizia ricollegabile a un genere della narrativa cinese.
Gli eventi raccontati si credono veri. Il setsuwa caratterizzato da una maggiore
brevit rispetto il monogatari, incentrato su una trama compatta che riguarda un
singolo evento. Il finale sempre didattico, sia in quelli religiosi, sia in quelli che
riportano storie secolari.
-Konjaku monogatarishu, il titolo deriva dallincipit dei racconti Ima wa mukashi,
che nella letteratura giapponese corrisponde a konjaku. La presenza dei due

termini sottolinea che si tratta di una raccolta (shu) di tanti racconti fittizi
(monogatari). Lopera divisa in tre parti: 5 volumi sullIndia (Tenjiku), 5 sulla Cina
(Shintan) e 21 sul Giappone (Honcho). Ogni racconto della collezione si presenta, dal
punto narrativo, come una trasmissione di aneddoti orali sentiti e poi messi per
iscritto: come linizio, anche il finale segue una formula fissa ...cos la storia stata
narrata, cos stata messa per iscritto. Per questo si pu pensare a una forma orale
e poi scritta. Dal testo che ci pervenuto si desume che esso abbia avuto un
processo di formazione in tre fasi: il primo editoriale, cio il piano generale
dellopera secondo le tre aree geografiche; poi un processo di selezione dei racconti;
infine un processo narrativo che ha messo in forma scritta il materiale, secondo
delle convenzioni letterarie.
-India, libri 1-4, bukkyo setsuwa, setsuwa buddhisti, sulla storia del buddismo in
India: la nascita, la vita, gli insegnamenti di Sakyamuni;
- Cina, libri 6-7, trasmissione del buddismo in Cina e storie di miracoli, libri 9-10
storie sulla piet filiale e storie secolari in Cina;
- Giappone sezione religiosa, libri 11-20, la storia del buddismo in Giappone, storie
di miracoli, racconti di conversazioni, effetti della retribuzione karmica nella vita
presente;
- Giappone sezione secolare, libri 22-32, vita secolare in Giappone.
La sezione secolare la pi interessante, troviamo sia personaggi della corte
imperiale, sia del mondo esterno alla capitale; le storie raccontano non solo della vita
delle persone di tutti i livelli sociali, principi, contadini, monaci, guerrieri, ma vi sono
anche animali del folklore, divinit, diavoli, creature magiche.
Il filone religioso ha come intento linsegnamento del buddismo in una forma
popolare. I racconti, che narrano in genere eventi del passato, vengono infatti
riportati alloggi dellascoltatore o del lettore, con un finale che ha unesplicita
morale buddhista valida per il presente.
-Tariki, fare affidamento sul buddha Amida;
-Jikiri, il fare affidamento sulle proprie forze spirituali, coltivate attraverso lo
studio e la meditazione.
Altri esempi di Setsuwa sono:
-Uji shui monogatari (Storie raccolte ad Uji, prima met del XII sec.) presenta 197
storie secolari suddivise in 15 libri; contiene storie che, per tematica, possono
essere ricondotte a tre tipologie: i bukkyo setsuwa, i setswa secolari e le storie di
folklore.
-Hosshinshu (Raccolta di aneddoti per risvegliare la mente, 1208-1216) di Kamo no
Chomei, raccoglie storie che riguardano la conversione, la vita eremitica e altri temi
buddhisti.
-Shasekishu (Collezione di sabbia e sassi, 1279-1283) del monaco Muju Ichien, le
storie della raccolta fondono pensiero shinto e pensiero buddhista, la finalit
dellautore di rendere pi comprensibile la dottrina buddhista con brevi racconti
anche a carattere comico ma non sono pi presenti riferimenti dottrinali o alle sacre

scritture, vi un carattere popolare.


-Kokonchomonju, compilato da Tachibana no Narisue intorno il 1254, aristocratico e
non un monaco, solo i primi due libri trattano di temi religiosi, i restanti 28 alle
arti tradizionali e a storie di gente comune, dalle quali emerge un tratto accurato
della societ dellepoca.

Dopo il Genji monogatari


Il genere del monogatari continua ad avere successo, la sua principale caratteristica
di essere un monogatari dimitazione, bisogna fare per due precisazioni:
-la narrativa di questo periodo definita dal punto di vista dei concetti estetici gazoku, ga presuppone lesistenza di un modello classico e dunque implica che il
monogatari di periodo Heian fosse gi allora considerato tale.
-imitazione di unopera darte classica non significa produzione di secondo ordine,
una passiva ripetizione, una brutta copia delloriginale; zoku indica la novit che si
aggiunge a ga e della fusione di classico e nuovo nasce un prodotto originale.
- Tsutsumi Chunagon monogatari, raccolta di 10 storie, pi il frammento di
un11cesima. Non si sa niente di questopera: autore, data di compilazione, significato
del titolo per c noto. Si tratta di unopera lieve deliziosa, le storie sono delicate,
argute e ironiche. Riferito a Fujiwara no Kanesuke, che viveva vicino ad un argine
(tsutsumi). Alcuni racconti trattano della relazione amorosa tra nobili della capitale,
dei loro passatempi, delle gare a cui partecipavano, altri hanno invece un tocco di
originalit come La principessa che amava gli insetti, dove la principessa
appassionata di bruchi va contro le regole detichetta del tempo tanto da essere
considerata uneccentrica. In tutte le storie mancano del tutto sia un qualsiasi tipo
desortazione morale sia lelemento fantastico presente invece negli otogizoshi.
-Eiga monogatari, attribuito ad Akazome Emon, dama di compagnia della moglie di
Michinaga. Il lungo testo, in giapponese, tratta, in ordine cronologico, degli
avvenimenti relativi alla famiglia Fujiwara: rivalit, matrimoni, nascite, malattie,
morti, cerimonie, gare di poesia, la vita del mondo che ruotava attorno la corte.
Soggetto principale la carriera di Michinaga, il vero archetipo del nobile Heian, il
testo segue lo schema del monogatari che tipicamente accentrato su storie
personali piuttosto che su fatti.
-Hamamatsu chunagon monogatari, attribuito a Sugawara noi Takasue no musume,
unopera che rappresenta appieno gli ideali e la sensibilit dellaristocrazia della
seconda met del periodo Heian. La trama fitta di avvenimenti, a grandi linee la
prima parte del romanzo si svolge in Cina, dove il protagonista maschile, il
Consigliere, si reca per conoscere il giovane principe Tang in cui suo padre si
reincarnato; qui si innamora della madre del ragazzo, la Consorte di Heyang, un
nobile di origini giapponesi che lo conquista per la capacit che ha di evocare in lui la
passione che lo lega a Dona Taisho, la figlia delluomo che sua madre ha sposato in

seconde nozze, e alla quale si era legato prima di lasciare il Giappone. La seconda
parte vede il rientro in patria del Consigliere, dove incontra e sinnamora della
sorella della Consorte, la figlia della monaca di Yoshino.

Gunki monogatari
Nei periodi Kamakura e Muromachi, si diffusero i resoconti di quanto era successo
sui campi di battaglia. Nei gunki monogatari, racconti guerreschi, lelemento fiction
predomina sui fatti storici e grande rilevanza data alla fragilit delle cose umane.
Leroe analizzato nel momento della caduta e i testi sono in genere permeati del
pessimismo tipico del periodo: concetto buddhista di mujo, limpermanenza e
transitoriet delle cose e dalla presa di coscienza di vivere in tempo di mappo, il
periodo della fase finale della Legge buddhista. Sono quindi poemi epici su traccia
storica dinteresse pubblico e sono redatti in uno stile sino-giapponese, il wakan
konkobun.
In particolare narrano: del declino del potere dei Fujiwara e la loro necessit di
avere dalla loro parte laiuto militare, il consolidarsi nelle terre dellEst di guerrieri
discendenti di grandi famiglie, il ritiro dellimperatore, monaci armati che
rivendicano le loro pretese e nel 1185 si stabilisce un governo militare dopo la
vittoria dei Minamoto sui Taira a Dannoura.
-Heike monogatari, segue lascesa e la caduta della casata dei Taira negli anni 11311191, il loro scontro con i Minamoto. Pur avendo una narrazione lineare il testo si
compone di vari episodi. Si tratta di un corpus di decine di testi rielaborati lungo
quattro secoli e trasmessi in modo diverso: come yomihon, testi scritti da leggere
individualmente, come kataribon, testi scritti da raccontare e ascoltare; di questo
ultimo simpadronirono i biwa hoshi, ai quali si deve la capillare diffusione di varie
parti dello Heike presso un pubblico di uditori ampliato e variegato, ben diverso da
quello esclusivo dei monogatari classici. I biwa hoshi erano dei cantastorie, spesso
ciechi, che avevano approfondito la loro maestria nel suonare il biwa presso templi
buddhisti e per questo venivano chiamati anche hoshi, maestri della dottrina. Il
biwa, una specie di liuto, come tutti gli strumenti a corde, era accreditato di un
legame occulto con laldil e il suo suono suscitava intensa commozione negli astanti.
Il biwa hoshi erano cos numerosi da formare una corporazione specializzata nella
recitazione di brani particolarmente toccanti e famosi, gli heikyoku. Il testo
canonizzato, 12 maki divisi in 2 parti di 6, il codice Kakuichibon, che appartiene al
filone dei kataribon, 1371, redatto da Kikuchi, uno dei pi dotati biwa hoshi.
Personaggi: Taira no Kiyomori, grande guerriero ma anche rozzo despota senza
morale, Minamoto Yoshinaka combattente provetto che non cede alla superiorit
numerica del nemico, Minamoto no Yoshitsune dopo la vittoria e la morte causata dal
fratello Yoritomo diventer il pi amato degli eroi perdenti. Sconfitti e decimati i

Taira spariranno dalla scena polita e la narrazione conferma il declino


dellaristocrazia guerriera legata alla corte. In questo mondo di guerrieri spiccano
figure di donne che non accettano passivamente il loro destino e si schierano con i
loro uomini, oppure preferiscono fuggire, o darsi alla morte, o farsi monache. Donne
dappartenenza sociale diversa, per molte di loro farsi monache era non solo un modo
di evitare la morte, ma soprattutto quello di resistere alla prepotenza e alla
sottomissione al maschio.
La campana del tempio di Gion: un simbolo della caducit
Il rintocco delle campane del tempio di Gion riecheggia la caducit di tutte le cose.
Il colore dei fiori di sala dimostra la realt che chi eccelle destinato a cadere. I
violenti non dureranno, simili al sogno di una notte di primavera. Anche i prodi
saranno infine travolti, come polvere di fronte al vento.
Altri gunki monogatari:
-Masakadoki o Shomonki del 940;
-Hogen monogatari 1156;
-Heiji monogatari 1159;

Shinkokinwakashu
Ottava delle 21 antologie poetiche imperiali, si ispira al primo esemplare, di cui
rispecchia il numero di 20 volumi, per comprende un numero maggiore di
componimenti. Lantologia segna unepoca di particolare fioritura del fare poetico, .
la struttura vede una sezione dedicata alle stagioni, un volume per ciascuna delle
circostanze ispiratrici fondamentali, mentre il tema dellamore si presenta
ampiamente rappresentato in 5 volumi e i versi miscellanea in tre, con due volumi
conclusivi di poesie dedicate a cerimonie o divinit shinto e di liriche di argomento o
ispirazione buddhista. turbato dallinstabilit politica dovuta a conflitti tra la
corte, i Fujiwara, gli imperatori in ritiro e le casate militari dei Taira e dei
Minamoto. Presenta una maturazione del waka.
Personalit poetiche importanti:
-Fujiwara Shunzei, fu un eccellente poeta e conoscitore della letteratura classica
ma anche scrupoloso giudice di utaawase, scrisse vari trattati di critica poetica e
fonda la scuola Mikohidari. Compila il Senzaiwakashu (Raccolta dei mille anni),
settima antologia imperiale.
Yu sareba / nobe no akikaze / mi ni shimite / uzura naku nari / Fukakusa no sato
Quando si fa sera / il vento dautunno nella piana / mi penetra dentro / le quaglie
fanno il loro verso / nel borgo di Fukakusa, dove lerba cos folta(Senzaishu IV:
259, Autunno 1).
-Fujiwara no Teika, Haru no yo no / yume no ukihashi / todaeshite /mine ni wakaruru
/ yukogumo no sora
Si interrompe / il ponte sospeso dei sogni / di una notte di primavera / file di nubi

in cielo / che dalla vetta si separano (Shinkokinwakashu I:38, Primavera 1).


Lo honkadori, composizione di una poesia su una base, richiede cautela e padronanza
della tradizione poetica, consiste nellinserire in un componimento un certo numero
di more consecutive (non pi di due versi) tratte da una poesia precedente e nota.
Secondo Teika lestratto della poesia di base andava ricontestualizzato.
Ozora wa / ume no nioi ni / kasumitsutsu / kumori mo hatenu / haru no yo no tsuki
La volta celeste / si offusca / del profumo dei susini: / la luna nella notte di
primavera / che le nubi non coprono del tutto (Shinkokinwakashu I:40, Primavera 1)
-Saigyo, viaggia molto per il paese, infatti il poeta del romitaggio, il rifugio in
unepoca di crisi. Il Sankashu (Raccolta di un eremo tra i monti) contiene poesie
ispirate ai suoi viaggi in visita a famosi luoghi poetici (utamakura).
Sabishisa ni / taetaru hito no / mata mo are na / iori narabemu / fuyu no yamazato
Ah, se ci fosse qualcun altro / cui non pesasse / la solitudine / costruiremmo i
nostri abituri luno accanto allaltro / nel villaggio di montagna, in inverno
(Shinkokinwakashu VI:627, Inverno).
-Kamo no Chomei.

Renga
Nasce dalla pratica di comporre a turno le due parti di un tanka diffusasi nel
periodo Heian. Nel periodo di Kamakura sta ad indicare una sequenza di numerosi
versi (ku) chiamata kusari renga (renga a catena) del tipo 5-7-5-77; 5-7-5-77;.
I poeti erano coinvolti a turno tenendo conto dei versi precedenti.
-Hokku (ku iniziale) di Sogi: Yuki nagara / yamamoto kasumu / yu be kana (5-7-5)
Foschia ai piedi delle colline / su cui indugia la neve / a sera
-Wakiku (secondo ku)di Shohaku: Yuku mizu to ku / ume niou sato (7-7)
Acqua che scorre in lontananza / villaggio profumato di susini
-Daisan (terzo ku) di Socho: Kawakaze ni / hitomura yanagi / haru miete (5-7-5)
Esposto al vento lungo il fiume / un boschetto di salici / si scorge la primavera
-Nijo Yoshitomo (1320-1388), nobile dalto rango che ricopri la carica di reggente, il
renga diventa un genere autonomo. Insieme al monaco Kyusei compila la prima
antologia di renga lo Tsukubashu (Raccolta di Tsukuba, 1356) divenuta modello per le
successive raccolte, in 20 maki (i primi sei sulle stagioni) e presenta similarit con
raccolte di waka. Yoshimoto fu anche autore di trattati sul renga come lo Tsukuba
mondo (Dialoghi di Tsukuba, 1357-1372). Il renga assume regole rigide sulla
distribuzione delle parole poetiche e delle immagini, si distinguono due tipi di renga:
ushin renga (renga serio) e mushin renga (renga comico).

Caducit
Nel periodo Kamakura importante linflusso sulla letteratura delle scuole religiosi

buddhiste, in particolare la Scuola della Terra Pura, che offriva una promessa di
salvezza individuale in unepoca dominata dalla sfiducia e considerata lera del
mappo, cio della degenerazione o della fine della Legge. Secondo questa
concezione buddhista, il periodo della vera Legge (shobo9, dopo la morte del
Buddha, era stato seguito da quello della Legge apparente (zoho) per concludersi col
mappo. Dunque la verit insegnata dal Buddha si era col tempo corrotta e aveva
perso la sua capacit di essere mezzo di salvezza. Ma in questa scuola si poteva
arrivare alla salvezza solo nellaldil affidandosi con fede al Buddha Amida e
praticando il nenbutsu, che consiste nel recitare salmodiando linvocazione Namu
Amida Butsu. La letteratura Kamakura riflette questatmosfera culturale e religiosa,
che ha come tratto costante il concetto di mujo, impermanenza, cio che la realt
sia qualcosa in continua trasformazione, soggetta a mutamento, senza punti fermi.

Inja Bungaku
Il primo termine fa riferimento al luogo, leremo, dove il testo composto, il
secondo alla persona. Esisteva gi in forma di ritiro, come i monaci, ma esisteva una
forma pi radicale, hijiri, santuomini, che abbandonavano ogni forma di
attaccamento terreno per rifugiarsi sulle montagne.

Hojoki
Non esiste una trama nel susseguirsi di impressioni e di considerazioni dello
scrittore. Lunico elemento unitario proprio il concetto di dimora, nello sconforto
che egli prova alla vista delle abitazioni degli umani che testimoniano
dellimpermanenza delle cose, travolte come sono da tifoni, incidenti, guerre e nella
sicurezza che gli d la sua umile capanna sui monti. Pronto per a porsi langosciante
interrogativo se questo attaccamento alla sua foglia dabituro non sia unostacolo al
cammino verso lilluminazione. Cos come il suo amore per la poesia e la musica.
diviso in due parti:
1) cinque disastrosi eventi che sconvolgono la capitale tra il 1177 al 1185;
2) resoconto del ritiro a Toyama sullaltura di Hino a sud della capitale.

Tsurezuregusa
Si compone di 243 passi composti durante un periodo di isolamento sui monti. Le sue
osservazioni su vari argomenti riflettono vasta cultura, conoscenza dei costumi del
suo tempo, rifiuto per gli eccessi, amore per la semplicit, per la penombra, per le
cose su cui si posata la patina del tempo, un punto di riferimento per conoscere
lestetica tradizionale giapponese.

Otogizoshi
Non sono fiabe, ma si rivolgono a un pubblico adulto, scritti in kana con qualche
kanji, sono di lunghezza media, contengono molte poesie, richiedono un certo livello
distruzione, talvolta si imperniano su giochi di parole, fanno spesso riferimento a
elementi della classicit, sfruttano lomofobia della lingua per creare
fraintendimenti e sono tutti anonimi. Di stretta derivazione dei setsuwa, gli
otogizoshi segnano il passaggio dai monogatari precedenti ai kanazoshi e agli
ukiyozoshi. Sono circa 400 gli otogizoshi pervenuti a noi: argomenti religiosi,
racconti di corte, di paura fantasia, di gesta militari. Gli otogizoshi sono dei testi
sotto forma di rotoli illustrati oppure libretti copiati a mano, oppure stampati e con
illustrazioni. Il loro nome si diffonde nel 1700 quando Shibukawa Seiemon, un libraio
di Osaka, ebbe lidea di radunarne ventitr che stamp su matrice in legno in libretti
singoli inserendoli in una scatola di legno e pubblicizzandoli come testi educativi per
donne, ideali come regalo di nozze, poich presentano una morale ed erano ritenuti
portatori di felicit. Vi un cambiamento nel nucleo familiare: marito, moglie e figli
vivevano sotto lo stesso tetto, la donna inizia ad assumere di conseguenza la nuova
dimensione di padrona di casa e anche quella di determinante protagonista in molte
storie. Otogi deriva dal verbo togi suru stare con qualcuno, ovvero intrattenere
qualcuno raccontando una storia. Trasmessi in via orale: etoki hoshi, operavano nei
recenti dei templi in tutto il paese narrando storie a un pubblico eterogeneo, il loro
repertorio consistenza principalmente in storie di templi e santuari e in biografie di
monaci e fondatori di scuole e correnti religiose, che illustravano con una serie di
rotoli dipinti; Kumano bikuni, monache di Kumano, il loro ruolo fu importante per due
motivi: avevano libero accesso nelle case padronali,ai quartieri riservati alle donne,
che solo raramente potevano recarsi ai templi.

-La societ Tokugawa

-Affermazione economica e culturale dei chonin;


-Nascita di una cultura di massa grazie alla stampa, maggiore diffusione dei testi
letterari fino al XVII sec. limitata solo ad alcune classi;
-Alfabetizzazione di vari ceti sociali, la cultura non appannaggio distituzioni
religiose o potenti militari
-Sakoku: Restrinzione dei contatti con lestero
-Organizzazione sociale con sistema di 4 classi: samurai, contadini, artigiani,
mercanti; a parte sono considerati i nobili e i monaci hanno la stessa posizione dei
samurai;
-I quartieri di piacere: centri di intrattenimento e di cultura;
-Scarsa presenza delle donne nella letteratura come autrici: Arakida Reijo (17321806);

-Lo Haikai no uta compare nel XIX maki del Kokinwakashu per indicare waka di tono
scherzoso e poco convenzionale, sar poi utilizzato ampiamente nel renga per
indicare poesia comica.
-Compare lo haigon, caratterizzato da lessico bandito dalla poesia classica, spesso
volgare;
-Uno hokku di Matsuo Basho
Furuike ya / kawazu tobikomu / mizu no oto (5-7-5).
Toh, il vecchio stagno! / Una rana ci salta dentro / il suono dellacqua.
Raccolte di haikai
-Dal XV secolo si diffondono raccolte di haikai no renga pi riusciti estrapolando
dalla concatenazione di versi i ku di risposta (tsukeku) e lemistichio iniziale (maeku)
-Hokku che come nel renga apre la sequenza ha la metrica del kami no ku del tanka:
5-7-5;
-Chikuba kyoginshu (Raccolta di versi pazzi su trampoli di bamb, 1499);
-Inu Tsukubashu (Raccolta di renga bastardi, 1530 ca.) di Yamazaki Sokan, contiene
maeku e tsukeku di diversi autori ordinati per temi delle raccolte di waka;
Te o tsuite / uta moshiaguru / kawazu kana
5
7
5
Mani a terra / intona deferente la sua canzone / la ranocchia
-Moritake senku (Mille ku di Moritake, 1536), contiene sequenza di haikai no renga
del solo autore.
Entrambe le raccolte affrancano lo haikai dal renga
Matsunaga Teitoku (1571-1654), massimo esponente del genere prima di Basho,
intuisce importanza dello haikai come genere poetico delle nuove classi che non si
riconoscono nel waka dellaristocrazia e nel renga dellaristocrazia militare. I suoi
haikai hanno tono spiritoso e sono basati su giochi di parole. autore di manuali e
saggi su Haikai tra cui ricordiamo lo Haikai gosan (Lombrello dello haikai, 1651)
-Enokoshu (Raccolta del cagnolino, 1633)
-Due scuole in opposizione
-Teikoku: ambisce a dare norme e prescrizioni tradizionaliste ma cade in stuccevole
manierismo;
-Danrin: appoggia spinte innovative e si oppone alle norme. caratterizzata da
espressioni colloquiali, tematiche quotidiane, parodia di testi classici, tra i membri
della scula Danrin ricordiamo Nishiyama Soin (1605-1682) e Ihara Saikaku (16421693).
Matsuo Basho (1644-1694)
Nato forse da una famiglia samuraica di basso rango nella provincia di Iga, non
sviluppa stile autonomo fino a quando si stabilisce ad Edo, ha stile sincretico tra le
due scuole Teimon e Danrin. A Edo fonda la sua scuola Shomon che si diffuse anche
fuori Edo. Compie tanti viaggi dal 1684 e il tema del viaggio al centro della poesia
I diari di viaggio:
-Nozarashi kiko (Ossa alle intemperie nei campi, 1684- 1685; c. 1685-1687);

-Kashima kiko (Diario di viaggio di Kashima, 1687);


-Oi no kobumi (Piccolo manoscritto nello zaino, 1687-1688; c. 1690-1691; stampato
nel 1709);
-Sarashina kiko (Diario di viaggio di Sarashina, 1688; c. 1688- 1689; stampato nel
1704);
-Oku no hosomichi (La stretta strada verso lInterno, 1689; 1690-1694; stampato
nel 1702).
Hokku famosi di Basho:
-Michinobe no / mukuge wa uma ni / kuwarekeri (Nozarashi kiko)
Fiore di ibisco / sul ciglio della strada, dal mio cavallo / mangiato.
-Umi kurete / kamo no koe / honoka ni shiroshi (Nozarashi kiko)
Il mare si rabbuia / i gridi delle anatre / sono vagamente bianchi.
-Shizukasa ya / iwa ni shimiiru / semi no koe (Oku no hosomichi)
Che pace! / Penetra le rocce / il frinire delle cicale.
Il viaggio ha necessit personali e culturali dettate dal desiderio di contemplare
famose localit poetiche (utamakura), si presenta nellabbigliamento come un
monaco, si definisce un devoto dello haikai, votato alla sua arte e riesce a fondere
nei suoi versi la cultura classica e la tradizione estetica giapponese elevandolo lo
haikai a genere letterario artistico. Molti episodi dei suoi viaggi sono fittizi e hanno
lo scopo di condurre il lettore a cercare attraverso il viaggio le orme degli antichi.
-Oku no hosomichi, resoconto di un viaggio di 5 mesi del 1689 insieme allallievo Sora
nelle regioni del Tohoku e Hokuriku nel nord del Giappone, testo parzialmente
basato su viaggio reale, descrive un viaggio interiore alla ricerca di luoghi
immortalati dalla tradizione poetica del waka e del renga. Vi una sperimentazione
dello haibun, note in prosa che introducono la poesia.
Basho conferisce dignit letteraria allo haikai e rende lo hokku un componimento
indipendente, forma poetica privilegiata il kasen con 36 ku.
-Furuike ya / kawazu tobikomu / mizu no oto (pubblicato nel 1686).
Toh, il vecchio stagno! / Una rana ci salta dentro / il suono dellacqua.
Lo haiku dopo Basho:
Kono michi ya / yuku hito nashi ni / aki no kure (1694)
Su questa via / non c nessuno che vada / crepuscolo in autunno.
-Yosa Buson (1716-1784) autore di haiga;
-Kobayashi Issa (1763-1827) poeta della provincia,
-Masaoka Shiki ( 1867-1902 ): lhaiku moderno.

Kanazoshi
Sono testi in prosa che si diffondono tra il 1600 e il 1682, con una prevalenza di

kana sui kanji. Fa riferimento alla scrittura del testo, ma il contenuto


estremamente vario, tanto da rendere vano ogni tentativo di classificazione e
difficile individuare con questo termine un vero e proprio genere letterario, esso
comprende un corpus di circa 400 opere molto disomogenee. Oltre alla variet
unaltra caratteristica di questi testi libridismo testuale e intertestuale, le pi
evidenti sono il topos del viaggio secondo la struttura codificata dellazuma kudari,
lo spostamento verso le provincia orientali, e lo stile del michiyukibun, passaggi
descrittivi di luoghi e sensazioni dei personaggi lungo un itinerario di viaggio. Se dal
punto di vista formale problematico classificare questi testi, tuttavia utile
tenere presente la suddivisione per categorie che ne evidenziano la finalit: 1) testi
a carattere ludico; 2) testi educativi; 3) testi a carattere pratico. Gli autori di
questi testi erano intellettuali, studiosi confuciano o monaci buddhisti, o samurai
che, non essendo scrittori di professione e scrivendo questi testi per diletto, non
hanno lasciato traccia della loro autorialit, perci ci sono pervenuti anonimi.
-Asay Ryoi, un ronin che si dedica alla letteratura come professione e diventa uno
scrittore popolare grazie ai bassi costi che la stampa su matrice in legno offre e a
un sistema di distribuzione attraverso le biblioteche circolanti. I suoi libri pi
famosi sono: Storie soprannaturali Otogiboko (Pupazzi portafortuna), Edo meishoki
(Guida ai luoghi famosi di Edo),Tokaido meishoki (Guida ai luoghi famosi del Tokaido),
Ukiyo monogatari (Racconto del mondo fluttuante), storia di Hyotaro che conduce
vita dissoluta e si fa monaco. Ukiyo che nel periodo Heian indica precariet
dellesistenza diventa sinonimo di edonismo. Da questo termine prendono il nome le
opere di Ihara Saikaku.

Ukiyozoshi
Si caratterizzano come una produzione scritta per diletto, con molti tratti
umoristici e al centro personaggi del mondo dei quartieri di piacere o della cultura
chonin.
-Ihara Saikaku, nasce in una famiglia di mercanti di Osaka che poi lascer, inizia a
comporre haikai e ne diventa maestro nel 1662, diviene membro della scuola Teimon
famosa per giochi di parole e assonanze, ma nel 1670 diventa discepolo di Nishiyama
Soin e membro della scuola Danrin che usa linguaggio pi colloquiale, ha meno regole,
propensione per lironia. Nel 1675 perde la moglie che gli lascia tre figli, compone in
memoria della moglie una sequenza di mille versi Haikai dokugin ichinichi senku (Mille
versi di Haikai in un solo giorno).
-Koshoku ichidai otoko, presenta un nuovo ideale di amante narrando la storia di
Yonosuke dai 7 ai 60 anni e l sue innumerevoli relazioni amorose, le sue avventure gli
provocano numerosi guai e allet di 19 anni viene diseredato dal padre e costretto a
farsi monaco, non dur che due giorni. Alla fine, dopo aver esplorato tutti i luoghi di
piacere che il Giappone poteva offrire, parte con gli amici alla ricerca della mitica

Isola delle Donne. La struttura del testo riprende il modello delle biografie: ogni
capitolo corrisponde a un anno della vita del protagonista. Paragone tra Yonosuke e
Genji, ma il primo non ha la consapevolezza del mono no aware e le sue relazioni con
le donne sono atti di conquista senza un vero coinvolgimento affettivo. Non c
dunque un approfondimento psicologico dei personaggi, ma il valore del testo sta
nellaver presentato il mondo dei quartieri di piacere e i valori estetici che sono
diventati i pi espressivi dellepoca.
-Koshoku gonin onna, presenta 5 storie di donne imperniate sul conflitto tra giri, il
legame di ubbidienza e di abnegazione fino al sacrificio che aveva connotato il
rapporto tra inferiore e superiore allinterno della classe dei bushi e ora viene
assimilato nella cultura chonin, e il ninjo, il sentimento, la passione, un valore solo
interiore. In tutte le storie damore la passione porta a uninfrazione del giri e a
finali tragici con la condanna a morte dei colpevoli, il suicidio o il shinju, il doppio
suicidio damore. Solo nellultima storia Saikaku risolve il finale con un intervento
positivo dei genitori della donna che salvano la situazione. Predomina quindi il giri,
come la societ di allora prevedeva, ma lautore non sembra condividere il rigore di
questi obblighi sociali.
-Koshoku ichidai onna, la protagonista presenta la sua vita di cortigiana nel kugai, il
mondo penoso dei quartieri di piacere. La donna anziana parla a due giovani che
chiedono di essere iniziate alle vie dellamore e che la portano a ricordare con un
lungo flashback tutta la sua vita. Il racconto nello stile delle confessioni (zange)
buddhiste, nelle quali monaci/he raccontavano attraverso lesperienza della propria
vita il percorso verso lilluminazione. La trama ha uno sviluppo lineare e segue il
declino nello stato sociale della donna, da famosa cortigiana a vagabonda che ha
ormai perso, spinta dalla passione, ogni possibilit di riscatto sociale. La voce in
prima persona offre un quadro impietoso della durezza e della sofferenza della vita
delle cortigiane nei quartieri di piacere, i kuruwa.
I koshokumono narrano sia della via delle donne (nyodo) sia della via degli uomini
(nando), una tradizione di testi sullamore omoerotico e omosessuale, limitata per
nellambito dei monaci e militare.
-Nanshoku okagami, opera che parla dellamore omosessuale nellepoca Tokugawa,
tratta della relazione tra uomo adulto e un giovane (wakashu). Lopera divisa in due
parti parla di storie (20 in ciascuna delle parti) che riguardano samurai e mercanti.
Tra i samurai lamore con un giovane riflette le stesse regole esistenti tra signore e
samurai. Presente il conflitto tra giri e ninjo.
-Nippon eitaigura, il testo spiega come accumulare ricchezze ma al tempo stesso
esalta uno stile di vita onesto e frugale, lessere diligente nel proprio lavoro, le
storie presentate parlano di persone che sono andate oltre certi standard di
comportamento ottenendo grandi successi o grandi disastri.

Gaseku

-Bunjin sono gli autori del gesaku, uomini di lettere, personaggi colti che si
dedicavano a uno stile particolare di pittura, alla poesia e alla narrativa in cinese e
vivevano al di fuori degli schemi della societ samuraica. Questi intellettuali
produssero per anche opere pi leggere, animati dallhumour, dalla satira, dal
dileggio e un tocco di cinismo. Frequentavano i quartieri di piacere, simpadronirono
di essi, ne descrissero la vita, gli amori, le delusioni, i drammi che immortalarono in
ukiyoe e in shuga, stampe erotiche.
Nacque la figura dello scrittore professionista, che poteva a sua volta essere
leditore e lo stampatore, strettissima la collaborazione con lartista che incideva le
immagini, il testo veniva prodotto in xilografia e sullo stesso foglio della matrice in
legno trovavano posto il testo, lillustrazione, il nome e sigillo dello stampatore.
Generi del gesaku:
-Dangiobon, sullo stile dei sermoni buddhisti forniscono con comicit, satira e un
linguaggio scettico una critica descrizione della societ del tempo.
Il maggior rappresentante su Hiraga Gennai, scrisse:
-Nenashigusa (erba senza radici, 1763-1769) una briosa descrizione della smodata
passione omosessuale per i giovani attori del teatro kabuki, nella quale coinvolto
lonnipotente re degli inferi Enma.
-Furyu Shidokenden (La bella storia di Shidoken,1763),unaltra satira sui costumi del
tempo, narra di Asanoshin e di un santo anacoreta che lo istruisce sulle grandi verit
egli affida come missione di andare i n giro per il mondo a cavalcioni di un ventaglio
magico, a notare le differenze tra i vari popoli; visita i posti pi impensati che lo
mettono in contatto con il diverso. La grande lezione che lincognito non terrorizza
pi, anche il lettore attraverso queste avventure pu fare conoscenza del diverso
che non ne migliore ne peggiore.
-Horiron (Sui peti, 1744) lautore manifesta chiaramente il suo disprezzo per le
forme prefissate e codificate della lingua e del sapere, nulla pi che vuota aria
senza significato, attacca le forme che vengono prese come verit, essa si esprime
col linguaggio del popolo, sgrammaticato, gergale, ironica.
I testi hanno due piani di lettura: quello immediato della comicit spicciola e quello
colto, che richiede una buona conoscenza del cinese e dei classici, ai kanji trascrive i
furigana ma che sconvolgono il significato della parola. Il lettore comune non vi vede
che un condiviso attacco ai monaci, il lettore colto coglie tutto ci che
ironicamente sottinteso.
-Sharebon, libri della moda , vi sono personaggi tipici: Tsujin, intenditore dei
quartieri di piacere, Hankatsu, uomo rozzo che finge di essere conoscitore dei
quartieri di piacere, Yabo, ignorante delle regole dei quartieri di piacere e Musuko,
giovane sprovveduto ma abile nellapprendere.
-Santo Kyoden, autore di Nishiki no ura (Il rovescio del broccato, 1791), storia
damore di Yugiri e Izaemon. Il testo si apre con la dettagliata descrizione di una
casa di piacere di Kyoto alle 6 del mattino, introducendo si sfuggita la protagonista

Yugiri, una celebre cortigiana. La narrazione procede scandita dalle ore riportate nel
testo attraverso disegni di piccoli orologi. Alle 12 si entra nel vivo della situazione.
Yugiri viene chiamata per andare a incontrare un cliente fisso, ma ben presto
ritorno nel proprio alloggio dove si affretta ad aprire un armadio, da cui esce il coprotagonista Izaemon che gi la tradizione del joruri aveva legarlo alla figura di
Yugiri. Alle 2 vengono scoperti, piuttosto che lamato subisca una punizione Yugiri
minaccia di uccidersi con un rasoio, ma entra in scena Sanemon, un ricco mercante
amico del padre del giovane. Saputo dellamore che lega i due, una volta accertata la
sincerit dei loro sentimenti riscatta Yugiri e rende possibile il trionfo dellamore.
-Ninjobon, libri sui sentimenti, ambientanti nei quartieri di piacere trascurano il
sesso e si occupano dei sentimenti, specie quelli femminili, lasciando gli avvenimenti
in secondo piano. Divennero la lettura preferita di giovani donne che sognavano di
essere al posto delle eroine del romanzo.
- Tamenaga Shunsui, fu lautore pi celebre con il suo Shunshoku umegoyomi
(Scenari di primavera: lalmanacco dei susini, 1832-1833). Il protagonista Tanjiro,
giovane, affascinante e sfortunato, amato dalle donne, una nuova figura di amante
ideale da proteggere e accudire, che accende le fantasie delle giovani lettrici. Diviso
tra il legame affettivo per la geisha Yonehachi, che lo mantiene, per la cortigiana
Adakichi, e quello pi virile, ma mai realizzato completamente, verso la fidanzata
Ocho. Le tre donne gelose, sposer Ocho e avr Yonehachi come concubina.
-Kusazoshi, hanno copertine di vari colori: akahon, kurohon, aohon, kibyoshi.
Sono testi di contenuti vari, iniziati come libri per bambini, per passare poi ad
argomenti per un pubblico adulto, puntano su giochi di parole, comicit, rimandi a
tutto ci che era di moda.
1775: esce il primo kibiyoshi, Kinkin sensei eiga no yume (Il sogno di splendori di
Maestro Kinkin) di Koikawa Harumachi (1744-1789) sul tema del cuscino di sogno,
si narra le vicende di Rimuraya Kinbyoe, un giovane di campagna che decide di andare
ad Edo, arrivato visita il tempio Ryusenji di Meguro dove decide di mangiare La
specialit del luogo. Mentre spetta che questi siano pronti, si addormenta su un
cuscino sul quale in un breve lasso di tempo si sogna una vita fortunata e di successo,
per poi svegliarsi e capire che tutto effimero.
-Edo umare uwaki no kabayaki (Rubacuori ben grigliato come gli spiedini danguilla di
Edo, 1785) una satira del doppio suicidio, il protagonista, giovane e poco attraente,
figlio di un ricco commerciante, si da arie di gran intenditore e sogna di diventare
tsujin, ma tutti i sui tentativi falliranno e rimarr un hankatsu, disperato finge un
doppio suicidio damore ma il padre lo salva e lo obbliga a sposare una donna che non
ama.
-Kokkeibon, si rivolgono a un pubblico ancora pi vasto, si punta su una comicit
spicciola, senza morale, basata sulla farsa, sullignoranza dei protagonisti, sulla
vantata superiorit dei figli di edokko...si svolgono nei luoghi deputati dai chonin.
-Jippensha Ikku (1765-1831), Tokaidochu hizakurige (A cavallo delle gambe lungo il
Tokaido, 1802-22), Yajirobee e Kitahachi appartengono al ceto dei chonin di Edo,

orgogliosi di essere dei puri edokko, stimolati da una filosofia edonistica secondo cui
la vita va vissuta giorno per giorno, alla ricerca di esperienze effimere quanto
spensierate. Non c trama nellopera, che ha una struttura a episodi.
-Shikitei Samba (1776-1822), Ukiyoburo (Il mondo al bagno, 1808-1813), il testo
offre una vivida rappresentazione di tipi diversi, una galleria di varia umanit.
-Onna daigaku, attribuita a Kaibara Ekiken, composta da 19 brevi paragrafi che
compongono lopera, scritti in tono duro e imperativo, lautore elenca i doveri della
donna che in sostanza si basano sulle tre sottomissioni, verso il padre, il marito e il
figlio maggiore, e sui sette motivi di ripudio da parte del marito, disubbidienza ai
suoceri, sterilit, adulterio, gelosia, malattie inguaribili, comportamento leggero in
casa, tendenza ai furti.

Yomihon
Narrativa ambientata nel mondo contemporaneo dei chonin e dei quartieri di piacere
spinge gli scrittori a occuparsi di nuovi temi, di storie di fantasia e lontane nel
tempo, testi colti e raffinati, scritti per diletto, libri da leggere, cio testi che
predomina lelemento narrativo su quello figurativo.
-Ueda Akinari (1734-1809), nasce ad Osaka, figlio illegittimo adottato da un
mercante, autore di waka, haikai, studioso di kokugaku e scrittore. Inizia la sua
carriera come autore di haikai, si avvicina alla letteratura classica giapponese
-Ugetsu monogatari, una breve raccolta di nove racconti che rivelano molteplici
influenze. La scelta di Akinari di ascrivere la propria opere al genere monogatari
indicativo della volont di riscoprire il patrimonio classico e di distanziarsi dalla
narrativa della sua epoca. Nel testo prende ispirazione sia dai racconti cinesi che
giapponesi, ma da maggiore forza alla sua creativit immettendo elementi propri e
originali della sua arte, con linserimento di eventi soprannaturali, fantastico,
lintreccio e la contrapposizione tra realt storia e fantasia crea una tensione che
rende accattivante il testo. 5 storie parlano di persone defunte che ritornano
in questo mondo come in Shiraminen mentre altre di esseri soprannaturali come in
La passione del serpente. Tipici dei kaidan i racconti di fantasmi tradizionali, o dei
drammi mugen no, sono dei motivi classici dellorrore e della vendetta. Il tema della
fedelt e della lealt un altro cardine di questopera.
-Takizawa Bakin (1767-1848), nasce ad Edo da una famiglia di samurai, alla morte del
padre e dei fratelli eredita il titolo ma lascia ben presto il signore
presso cui al servizio. Mostra interesse per libri illustrati, haikai, letteratura
cinese, nel 1790 incontra Santo Kyoden che intuisce il suo talento letterario e lo
introduce nel mondo delleditoria. Gli yomihon di Bakin sono dei lunghi romanzi,
spesso con trame complesse, che hanno per intenti didattico-didascalici e fanno
ricorso a fonti storiche attendibili. I temi preferiti sono la lealt, la piet filiale,
lonore samuraica, le virt femminili, lidealizzazione della figura del samurai, la
restaurazione delle grandi famiglie.

-Chinsetsu yumiharizuki (Storia meravigliosa della luna tesa ad arco, 1811), nel quale
la figura idealizzata di Minamoto no Tametomo, un famoso arciere che assieme al
padre Tameyoshi prese parte alle guerre civili. Esiliato, si rifugia nelle Ryukyu dove
protagonista dincredibili eventi.
-Nanso Satomi hakkenden, 40 libri, con una trama fitta di personaggi ed episodi
minorie arricchitodi elementi soprannaturali, meravigliosi, fantastici per stupire il
lettore, il quale per e riempito di consigli, tra cui limperativo del kanzen choaku: il
Bene e il Male sono sempre nettamente divisi, in una visione manichea della vita. Il
testo ambientato allepoca dei conflitti che coinvolgono singoli signori fudali nel XV
sec. Satomi Yoshizane ha una figlia, Fusehime, alla quale viene consegnato come
portafortuna un rosario di cristallo con incisi sui grani gli otto caratteri delle virt
confuciane: benevolenza, rettitudine, etichetta, saggezza, lealt, fede, piet filiale,
ubbidienza. Sar lei il personaggio chiave della storia, inoltre il simbolo di molti
degli elementi soprannaturali. Il padre Yoshizane disperato per lassedio nel quale
stretto il castello, promette la mano della figlia a chi passer per primo il ponte
levatoio. Sar il suo fedele cane Yatsufusa a rispondere allappello e a capovolgere
lesito dello scontro. Fusehime lascia il castello e insieme al cane si ritira in una
grotta: i caratteri del rosario cambiano e si sostituiscono altri otto caratteri, un
animale che rivive per divina generosit. Il padre e il suo promesso sposo, Daisuke,
si mettono alla sua ricerca che trovano misteriosamente incinta. Daisuke spara al
cane ma colpisce anche lamata, che per dare prova della sua purezza mette fine da
sola alla sua agonia. A quel punto, si solleva una nuvola, le otto perle del rosario
cambiano aspetto, ricompaiono i segni delle virt confuciane e gli otto figli di
Fusehime, gli otto Kenshi, guerrieri cane, ignari della propria origine si disperano per
il paese. Ma Bakin li rende riconoscibili perch in ogni famiglia c il carattere
e hanno una voglia a forma di peonia e un grano del rosario. Dopo varie avventure gli
otto kenshi si riuniscono, riabilitano lonore e le fortune del casato satomi, per poi
ritirarsi sul monte dove si era rifugiata la madre e diventare degli immortali.

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