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Veranda aperta;
Tetto doppio.
La parte alta era dedicata alla preghiera con la presenza di Amida e 25 bodhisattva.
Due piani: il primo piano affacciato sul lago con la veranda aperta sullesterno; il secondo piano pi ristretto
con la funzione di tempio, che ospitava originalmente la figura di Kannon.
Le finestre, come nel Kinkakuji, sono in carta di riso e di foggia a confoma (stile cinese).
Il Togudo:
Promosse le arti della cerimonia del t e dellikebana, entrambe con finalit meditative.
Le rocce riproducono il paesaggio nelle sue caratteristiche: il fiume in ghiaia sottile scorre dalla montagna; ad
un certo punto una roccia sospesa simboleggia un ponte (simboleggia lo scorrere della vita e la longevit).
Ryoanji.
Shoin: ambiente molto ampio interamente ricoperto di tatami; gli ambienti vengono creati, chiusi, aperti, a
seconda della funzione e degli ospiti.
15 rocce collocate a gruppi, in modo tale che non si possano vedere tutte contemporaneamente da alcuna
angolazione.
Catturare un pesce gatto con una zucca (1409, Josetsu). Rotolo verticale
Parabola che rappresenta il tentativo di pescare un gatto con una zucca.
La parte superiore ricco di scritte e sigilli scritti da 30 monaci zen in quanto poesie di elogio allo shogun.
Ritrae elementi classici del paesaggio cinese, ma con uno stile giapponese (rigoroso ed energico). Le linee sono
dense e spigolose.
Una linea quasi netta divide la composizione in due e, unita alla sfumatura, d senso di altezza e profondit.
La tecnica che si ottiene sovrapponendo uno strato di inchiostro su uno strato precedente di inchiostro bagnato
(senso di profondit).
La parte superiore del rotolo ospita un testo di sesshu dedicato ad un suo allievo: funzionalit di chinzo (pittura
didattica).
Le nuvole nascondono
Giardino di muschio
Tebako.
Lacca lavorata.
AZUCHI-MOMOYAMA
Unkoku Tgan, Paesaggio e figure umane, secolo XVII, periodo Momoyama, inchiostro su carta.
Paesaggio tipicamente cinese, completamente reso nella sua profondit con sfumature dinchiostro: sonsui.
Togan lavora come pittore presso la scuola Kano, Osegawa e Tosa (Yamato-e).
Trova uno stile proprio a seguito dellispirazione derivata da Sesshu; i letterati cinesi indicano un susino, lalbero
pi decantato dai letterati. Inoltre esso rappresenta la primavera in arrivo, mostrando i primi boccioli.
A volte lo sfondo reso a riserva, cio viene risaltato per contrasto (bianco uso per contrasto dello sfondo
totalmente grigio).
Unkoku Tgan, Corvi e susino, secolo XVII, periodo Momoyama, inchiostro, colore e foglia
doro su carta. 6 porte scorrevoli.
Ponte, salice e ruota dacqua, inizio secolo XVII, tardo periodo Momoyama, inchiostro, colore e foglia
doro su carta.
Pittura yamato-e.
Le nuvole sono rese con oro pennellato; si nota la transizione della stagione attraverso le foglie dei salici che si
allungano progressivamente verso destra con lavanzare dellestate. La ruota dacqua e la struttura in bamb
risultano in rilievo (derivato dal rilievo in lacca dallartigianato).
Grandi onde e rocce, met secolo XVII, periodo Edo, inchiostro, colore e foglia doro su carta.
Si rif alla scuola di Hasegawa Tohaku: pennellata a colpo dascia. Linee rette e molto spigolose, quasi
geometrizzata e molto vigorosa.
Le nuvole sono rese con colore, foglia e polvere doro, le onde risultano corpose e tangibili.
Musashino, secolo XVII, periodo Edo, inchiostro, colore, bianco dostrica (gofun), oro e foglia doro su
carta.
La luna (elemento letterario essenziale nelle opere di Musashino) nascosta dallerba assieme ai fiori. Esso
sorge dallerba, e allo stesso modo, tramonta sullerba.
Pittura meisho-e.
Scuola di Tawaraya Statsu, Figure di anatre, 1615-25, inizio periodo Edo, inchiostro e colore su carta,
disegno applicato.
Scuola Rinpa: fondata nel XVII da Honami Koetsu e Tawaraya Sosatsu (pittore specializzato sulla pittura di
ventagli).
Utilizzo del colore;
Motivi molto semplificati a scopo decorativo.
Tecnica del tarashi komi: effetto sfumato a macchia reso con lapplicazione di due strati di inchiostro umido di
diversa tonalit; le chiazze sono chiamate nijimi.
Honami Ketsu e Tawaraya Statsu, Luna, lespedeza ed edera. Calligrafia di poesie dallantologia,
Kokinwakash, inizio secolo XVII, inchiostro, argento e oro su seta.
Rotolo orizzontale.
I caratteri delle poesie sono alternati magistralmente con gli elementi naturali, rendendo profondit e
movimento.
Tosa Mitsuoki, Crisantemo nei pressi di un corso dacqua, secolo XVII, periodo Edo, inchiostro, colore
e
bianco dostrica (gofun) su seta.
Pittura yamato-e.
Karasuma Mitsuhiro, Scene campestri e calligrafia, secolo XVII, inchiostro su carta colorata.
Rotolo orizzontale.
MOMOYAMA-EDO
Ogata Krin, Gru e pini, met periodo Edo, inchiostro e inchiostro colorato su carta.
Rotolo orizzontale.
Manuale di pittura. Il giardino come un seme di senape (Karashien gaden), 1748, silografia policroma.
Scatola da scrittura con motivo dellottuplice ponte (Yatsuhashi, Ogata Korin). Lacca e maki-e
Scatola da scrittura decorata per pennelli e pietra dinchiostro Di iris di madreperla scheggiata, foglie in oro
maki-e (mischiare la lacca fresca alla polvere doro o dargento), lastre di piombo.
Il tema meisho-e (luogo celebre): lo Yatsuhashi (ise monogatari).
Lesterno e sul resto della scatola ponte e fiori di iris, allinterno acqua con motivi ad onda detti onda di korin.
Il sottocoperchio decorato con onde.
Creazione del periodo formativo trascorso a edo
Sakai Oh, Farfalla e peonia, secolo XIX, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su seta.
Rotolo verticale.
Le foglie sono ottenute con la tecnica del tarashi komi, le venature sulle foglie sono ottenute con un sottile tratto
dorato. La farfalla in alto, isolata rispetto alla peonia.
It Jakuch, Coppia di gru con pino. Gru con susino, secolo XVIII, inchiostro su seta.
Il piumaggio delle gru e il bianco sono resi a riserva (contrasto senza applicazione di colore sulle zone bianche).
Realismo e dettaglio.
Inchiostro su seta.
Rotolo verticale.
Una delle gru in posizione di uccello rapace che punta le tartarughe: altro simbolo beneaugurale.
La tecnica permette di individuare ogni singola pennellata e lattacco del pennello. (sujimegaki).
It Jakuen, Due galli con gallina e susino, fine secolo XVIII - inizio XIX, inchiostro, colore, bianco
dostrica (gofun) su seta.
Rotolo verticale.
Rotolo verticale.
La rotondit del tronco resa con la tecnica a riserva; allo stesso modo resa la neve sui rami: Katobukoshu
(sfumare linchiostro).
Ike Taiga, Veduta del lago Occidentale, secolo XVIII, inchiostro, inchiostro colorato e polvere doro su
carta.
Rotolo verticale.
Il naturalismo derivante dalla scuola Maruyama si affianca alla tradizione pittorica cinese.
Yosa Buson, Cavalli selvatici, secolo XVIII, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su seta.
Rotolo verticale.
Il naturalismo derivante dalla scuola Maruyama si affianca alla tradizione pittorica cinese.
Mori Sosen, Gruppo di scimmie su una roccia, secoli XVIII-XIX, inchiostro, colore e oro su carta.
La durezza della roccia resa con inchiostro colato. Le scimmie risultano estremamente particolareggiate (ogni
pelo reso con le pennellate).
Mori Tetsuzan, Tasso sotto la luna invernale, secoli XVIII-XIX, inchiostro e colore su seta.
Rotolo verticale.
Watanabe Shik, Contadini con bue, secolo XVIII, inchiostro, colore e polvere doro su carta.
Contrapposizione tra il realismo della vegetazione e la sagoma del bue, che richiama la pittura Heian. Il
riferimento allautunno (yamato-e classica).
Matsumura Goshun, Dialoghi di pescatori e taglialegna, 1781-89 circa, inchiostro e inchiostro colorato
su seta.
Molto vicino alla scuola Nanga e alla scuola Maruyama; fisione tra Yosa Buson e Maruyama.
Okamoto Toyohiko, Barche ormeggiate in inverno e autunno, secolo XIX, inchiostro e colore su carta.
Le barche sono rese in modo estremamente dettagliato; le nuvole sono rese con polvere doro, come la nebbia; la
luna resa a riserva (elementi autunnali).
Mikuma Katen, Farfalle in volo con fiori e frutti, 1780 circa, inchiostro, colore e bianco dostrica su
seta.
Rotolo orizzontale.
Colori variopinti.
Voliera e gabbie con uccelli e animali esotici, fine secolo XVIII - inizio XIX, inchiostro, colore e bianco
dostrica (gofun) su carta.
Era uso comune nelle case dei ricchi collezionare animali esotici.
Okamoto Shki, Coppia di pavoni presso un corso dacqua, 1856, inchiostro e colore su seta.
Rotolo verticale.
Kishi Ganku, Peonie e pavoni, secolo XVIII, inchiostro e colore su seta.
Utagawa Hiroshigi: il paesaggista per eccellenza. Ha uno stile pi spirituale ed eterno per esaltare la grandiosit
della natura.
Utamaro: si dedica piacevolmente alla belt femminile, descrivendone addirittura la psicologia attraverso i tratti
somantici.
Il termine corretto per queste stampe silografia policroma o nishiki-e: opera realizzata in equipe. Artista (abbozza il
disegno) su commissione delleditore (seconda figura). Il disegno viene impresso da un intagliatore (terza figura) su una
matrice di legno di ciliegio. Infine, lo stampatore trasforma lopera dalla tavolozza di legno sul foglio. Esiste una matrice
per ogni colore presente sullopera: ogni matrice presentava in rilievo le porzioni del medesimo colore.
Gukei hgen Sumiyoshi Hirozumi, Dentro e fuori la capitale imperiale, 1626 (o immediatamente
posteriore), inchiostro, colore, foglia doro e bianco dostrica (gofun) su carta.
Pittura raku-chu raku-gai (dentro la capitale, fuori la capitale); dedicato principalmente a Kyoto, ma anche a
Nara e Edo. Pittura di transizione tra la pittura di paesaggio e la pittura di genere (le attivit umane della citt):
infatti la citt caratterizzata da movimento umano appartenente a tute le classi sociali.
Tutto compare attraverso una nuvola dorata che opre ogni spazio, quasi una nebbia: ci d allartista la
possibilit di giocare con il tempo e con lo spazio. Rendono il paesaggio astratto ed evidenziando i diversi spazi.
Scene di genere, secoli XVI-XVII, periodo Momoyama, inchiostro, colore, bianco dostrica (gofun) e
foglia doro su carta.
Festa al tempio di Kiyomizu, 1615 circa, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su carta.
Mappa di Edo provincia militare, nuova edizione (Shinpan bush Edo no zu), 1666, silografia
monocroma con aggiunta di colore a mano.
Stile del maestro di Kanbun: acconciature tipiche del primo 600, volti allungati, tipologie di kimono.
Nishikawa Sukenobu, Scene di genere nelle quattro stagioni, 1716-36 circa, inchiostro e colore su carta.
Ukiyo-e di Kyoto.
Utagawa Toyoharu, Veduta di Yoshiwara per la fioritura dei ciliegi, 1785 circa, inchiostro, colore e
bianco dostrica (gofun) su carta.
Il tutto inserito nellartificialit del paesaggio perfetto: si ipotizza lintervento di Koboru Enshu.
Fu costruita su volont del figlio ??? e completata dal figlio ??? (1663).
La villa composta da diversi padiglioni detti shoin, sfalsati a volo di oche: la loro struttura rispetta letichetta
della casa samuraica. Il samurai sedeva sul punto della casa con dietro un kakemono (rotolo verticale), ikebana,
mensola a zig-zag accompagnate da cassette (chigaidana: mensole sfalsate). Lo tsuke shoin era lo studio che
si affacciava sulla veranda con finestre circolari o a forma di campana.
La villa risulta un ibrido perfetto tra lo stile sukiya (stili di campagna) con la .in ogni elemento tipico
dello stile Heian. (viene nominata nel genji)
Uno dei giardini ospita il gepparo, piccolo edificio in stile sukiya per la cerimonia del t e la contemplazione
della natura.
Lo shokintei: edificio unico con riquadri azzurri e bianchi, linee geometriche perfette che contrastano con i
pilastri in tronco naturale.
Castello di Nijoujou
Ritratto di Oda Nobunaga, 1583, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su seta.
Ritratto di Toyotomi Hideyoshi, 1600, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su seta, rotolo
verticale.
Ritratto di Tokugawa Ieyasu, 1646, inchiostro colore e bianco dostrica (gofun) su carta, rotolo
verticale.
Aquile e pini, prima met secolo XVII, inchiostro, colore, bianco dostrica (gofun) e foglia doro su
carta.
Pini, prima met secolo XVII, inchiostro, colore e foglia doro su carta.
Lunico soffitto sono i pini che si diramano in entrambe le direzioni; le nubi dorate sono in foglia doro.
Non c alcuna accuratezza nel dettagli, ma limpatto dato dalla luminosit e dalla grandezza del soggetto.
Katsushika Hokusai.
Nel suo secondo periodo cambia nome in Soi: dipinti di paesaggio e di vita quotidiana. Si specializza inoltre in
surimono (biglietti augurali) e poesie umoristiche: basate entrambe sulla pittura e non sulla silografia.
Nell800 assume il nome pi conosciuto di Katsushika Hokusai: vedute di citt in cui la prospettiva diventa
protagonista.
Performance eccentriche.
1804 a Edo: realizz un ritratto di Dharma (Bodhi Dharma) di 180 metri con linchiostro e una scopa.
Invito dallo shogun in una competizione di pittura. Traccia una grande curva di color blu e ci fa camminare
una gallina con le zampe dipinte di rosso: foglie dacero che galleggiano sul fiume. Vince la gara.
Realizzazione di una pittura minuscola su un chicco di riso.
Ogni mattina dipingeva ??? un leone cinese come esercizio di pittura.
1811: Hokusai prende il nome di Taito. Grande enciclopedia di manga (manuale) (monga: schizzi sparsi)
con immagini codificate che fungevano da manuali di pittura (1611-1820). Furono di ispirazione per molti
pittori occidentali.
1820: entra nel periodo Jitsu (fino al 1833). Le 36 vedute del Fuji (silografie policrome).
Katsushika Hokusai, Pivieri sulle onde (Nami chidori) 1829 circa, silografia policroma con aggiunta di
fondo in mica e colore a mano.
Katsushika Hokusai, Tre belt presso il fiume Sumida 1805 circa, inchiostro, colore e bianco dostrica
(gofun) su seta.
Katsushika Hokusai, Grande cortigiana durante una parata, 1819, inchiostro, colore, bianco dostrica
(gofun) e mica argentata su seta.
Katsushika Hokusai, Drago, 1834, inchiostro su seta.
Castelli di Himeji
Pi grande castello del Giappone
Roccia e pietra
Castelli Matsumoto
Tagasode, secolo XVII, periodo Edo, inchiostro, colore, bianco dostrica (gofun) e foglia
doro su carta.