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MUROMACHI

Kinkakuji (1398, Yoshimitsu, sito di riposo, colline a nord di Kyoto).


Il vero nome era Rokuonji.

Struttura a tre piani: primo piano a L, il terzo piano quadrato e pi ristretto;

Veranda aperta;

Completamente ricoperto doro.


Nel 1397 Yoshimitsu aveva gi preso possesso del terreno che ospitava un edificio con lo stile shinden zukuri (verande
aperte con shoji).
Fu distrutto completamente nel 1950 per un incendio doloso e ricostruito nel 1955.

Il rapporto di 5x4 campate.

Il modello tipico cinese (contemplazione della natura).

Tetto doppio.

La parte alta era dedicata alla preghiera con la presenza di Amida e 25 bodhisattva.

Ginkakuji (1489, Yoshimasa nipote di Yoshimitsu , colline orientali di Kyoto).


Il nome originario era Jishoji. Nasce come residenza di ritiro e diventa tempio dopo la morte di Yoshimasa.

Due piani: il primo piano affacciato sul lago con la veranda aperta sullesterno; il secondo piano pi ristretto
con la funzione di tempio, che ospitava originalmente la figura di Kannon.

Si ipotizza che la parte superiore fosse rivestita con la foglia dargento.

affiancato ad un tempio tendai.

Originariamente il complesso comprendeva 12 edifici.

Le finestre, come nel Kinkakuji, sono in carta di riso e di foggia a confoma (stile cinese).

Karesansui esterno ricavato da una ghiaia sottilissima rastrellata.

Il Togudo:

Unico tetto spiovente.

Ununica stanza di 4 tatami utilizzata per la cerimonia del t (dojinsai).

Fu modellato sul Saihoji(kokedera) dedicato ad Amida.

Affacciato sul lago artificiale.

Promosse le arti della cerimonia del t e dellikebana, entrambe con finalit meditative.

Shokinteien (daisen in, 1509, Kogakusoko).


Situato nella parte orientale e settentronale del Daisen In.

Utilizzato per incontri artistici e di poesia (tenga).

Le rocce riproducono il paesaggio nelle sue caratteristiche: il fiume in ghiaia sottile scorre dalla montagna; ad
un certo punto una roccia sospesa simboleggia un ponte (simboleggia lo scorrere della vita e la longevit).

Ryoanji.

Circondato dalla veranda.

Racchiuso da una cinta muraria su due lati.


Ledificio:

Shoin: ambiente molto ampio interamente ricoperto di tatami; gli ambienti vengono creati, chiusi, aperti, a
seconda della funzione e degli ospiti.

Attribuito al maestro Soanu.

15 rocce collocate a gruppi, in modo tale che non si possano vedere tutte contemporaneamente da alcuna
angolazione.

Catturare un pesce gatto con una zucca (1409, Josetsu). Rotolo verticale
Parabola che rappresenta il tentativo di pescare un gatto con una zucca.

Inizialmente fu inteso come paravento in stile cinese.

Monocromo con un utilizzo superbo dellinchiostro.

La parte superiore ricco di scritte e sigilli scritti da 30 monaci zen in quanto poesie di elogio allo shogun.

Tipico koanzen (parabola zen): senza logica.

Paesaggio invernale (1470 Sesshu). Rotolo verticale

Parte di una serie di quattro rotoli dedicati alle quattro stagioni.

Inchiostro nero su carta.

Ritrae elementi classici del paesaggio cinese, ma con uno stile giapponese (rigoroso ed energico). Le linee sono
dense e spigolose.

Una linea quasi netta divide la composizione in due e, unita alla sfumatura, d senso di altezza e profondit.

Haboku Sansui (1495 Sesshu). Rotolo verticale

Fonde lo stile ad inchiostro con lo stile del paesaggio.

Tecnica dellinchiostro spezzato: linchiostro sembra lasciato andare sulla superficie.

Momento di svolta nella pittura ad inchiostro.

La tecnica che si ottiene sovrapponendo uno strato di inchiostro su uno strato precedente di inchiostro bagnato
(senso di profondit).
La parte superiore del rotolo ospita un testo di sesshu dedicato ad un suo allievo: funzionalit di chinzo (pittura
didattica).

Takano Byobu(paravento a sei pannelli) di Kano Hideyori

Spazio tempo non definiti

Le nuvole nascondono

attivit umana preponderante

Saihoji o Kokedera (Muso Kokushi)

Giardino di muschio

1000 ettari muschio basso

Piccolo karensansui ( giardino secco con ghiaia rastrellata)

Tebako.

Scatola con motivi di ventagli (simbolo di buon auspicio).

Polvere doro spruzzata su tutta la superficie.

Lacca lavorata.

AZUCHI-MOMOYAMA

Unkoku Tgan, Paesaggio e figure umane, secolo XVII, periodo Momoyama, inchiostro su carta.

Coppia di paraventi a 6 ante.

Fondatori della scuola Ungoku.

Paesaggio tipicamente cinese, completamente reso nella sua profondit con sfumature dinchiostro: sonsui.

Togan lavora come pittore presso la scuola Kano, Osegawa e Tosa (Yamato-e).

Trova uno stile proprio a seguito dellispirazione derivata da Sesshu; i letterati cinesi indicano un susino, lalbero
pi decantato dai letterati. Inoltre esso rappresenta la primavera in arrivo, mostrando i primi boccioli.

A volte lo sfondo reso a riserva, cio viene risaltato per contrasto (bianco uso per contrasto dello sfondo
totalmente grigio).

Unkoku Tgan, Corvi e susino, secolo XVII, periodo Momoyama, inchiostro, colore e foglia
doro su carta. 6 porte scorrevoli.

Unkoku Teki, Illustrazione di paesaggio, 1615-44, inchiostro su carta.

Coppia di paraventi a sei ante.

Impostazione simmetrica: lago che fa da fulcro racchiuso dalle montagne ai lati.

Il tratto rimane pi sfumato e smorzato rispetto al ???.

Prende come nome darte Sesshu IV (Sesshu Yondai).

Ponte, salice e ruota dacqua, inizio secolo XVII, tardo periodo Momoyama, inchiostro, colore e foglia
doro su carta.

Pittura yamato-e.

Doppio paravento legato al meisho-e (luogo celebre e letterario): modalit archetipa.

Le nuvole sono rese con oro pennellato; si nota la transizione della stagione attraverso le foglie dei salici che si
allungano progressivamente verso destra con lavanzare dellestate. La ruota dacqua e la struttura in bamb
risultano in rilievo (derivato dal rilievo in lacca dallartigianato).

Resa quasi tridimensionale.

Grandi onde e rocce, met secolo XVII, periodo Edo, inchiostro, colore e foglia doro su carta.

Pittura meisho-e (yamato-e).

Paesaggio astratto ad interpretazione libera.

Coppia di paraventi a sei ante.

Si rif alla scuola di Hasegawa Tohaku: pennellata a colpo dascia. Linee rette e molto spigolose, quasi
geometrizzata e molto vigorosa.

Le nuvole sono rese con colore, foglia e polvere doro, le onde risultano corpose e tangibili.

Musashino, secolo XVII, periodo Edo, inchiostro, colore, bianco dostrica (gofun), oro e foglia doro su
carta.

Due coppie di paraventi a sei ante.

Ununica nube orizzontale separa cielo e terra.

La luna (elemento letterario essenziale nelle opere di Musashino) nascosta dallerba assieme ai fiori. Esso
sorge dallerba, e allo stesso modo, tramonta sullerba.

Pittura meisho-e.

Scuola di Tawaraya Statsu, Figure di anatre, 1615-25, inizio periodo Edo, inchiostro e colore su carta,
disegno applicato.

Scuola Rinpa: fondata nel XVII da Honami Koetsu e Tawaraya Sosatsu (pittore specializzato sulla pittura di
ventagli).
Utilizzo del colore;
Motivi molto semplificati a scopo decorativo.

Coppia di paraventi a sei ante.

le anatre sono applicate mediante forme ritagliate.

Tecnica del tarashi komi: effetto sfumato a macchia reso con lapplicazione di due strati di inchiostro umido di
diversa tonalit; le chiazze sono chiamate nijimi.

Honami Ketsu e Tawaraya Statsu, Luna, lespedeza ed edera. Calligrafia di poesie dallantologia,
Kokinwakash, inizio secolo XVII, inchiostro, argento e oro su seta.
Rotolo orizzontale.

Dedicato a una selezione di poesia autunnali di Kokinwakashu.

I caratteri delle poesie sono alternati magistralmente con gli elementi naturali, rendendo profondit e
movimento.

Tosa Mitsuoki, Crisantemo nei pressi di un corso dacqua, secolo XVII, periodo Edo, inchiostro, colore
e
bianco dostrica (gofun) su seta.

Pittura yamato-e.

Tipico della scuola tosa la precisione del particolare e del dettaglio.

Il fiore simbolo della famiglia imperiale e si riferisce alla stagione autunnale.

Karasuma Mitsuhiro, Scene campestri e calligrafia, secolo XVII, inchiostro su carta colorata.

Rotolo orizzontale.

Calligrafia libera e grezza.

MOMOYAMA-EDO

Ogata Krin, Gru e pini, met periodo Edo, inchiostro e inchiostro colorato su carta.

Rotolo orizzontale.

Calligrafia libera e grezza.

Manuale di pittura. Il giardino come un seme di senape (Karashien gaden), 1748, silografia policroma.

Libro illustrato e stampato: silografia policroma. Stampa da matrice in legno.

Prima versione giapponese di un manuale di pittura cinese.

Tecniche pittoriche di paesaggio (1679 prima versione cinese).

Scatola da scrittura con motivo dellottuplice ponte (Yatsuhashi, Ogata Korin). Lacca e maki-e

Esempio della scuola Rinpa in quanto scuola decorativa.

Scatola da scrittura decorata per pennelli e pietra dinchiostro Di iris di madreperla scheggiata, foglie in oro
maki-e (mischiare la lacca fresca alla polvere doro o dargento), lastre di piombo.
Il tema meisho-e (luogo celebre): lo Yatsuhashi (ise monogatari).
Lesterno e sul resto della scatola ponte e fiori di iris, allinterno acqua con motivi ad onda detti onda di korin.
Il sottocoperchio decorato con onde.
Creazione del periodo formativo trascorso a edo

Sakai Oh, Farfalla e peonia, secolo XIX, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su seta.

Rotolo verticale.

Le foglie sono ottenute con la tecnica del tarashi komi, le venature sulle foglie sono ottenute con un sottile tratto
dorato. La farfalla in alto, isolata rispetto alla peonia.

Novit: maggiore realismo e particolari.

It Jakuch, Coppia di gru con pino. Gru con susino, secolo XVIII, inchiostro su seta.

Dittico di rotoli verticali.

Temi legati alla longevit e allinverno.

Il piumaggio delle gru e il bianco sono resi a riserva (contrasto senza applicazione di colore sulle zone bianche).

Realismo e dettaglio.

It Jakuch, Gru e tartarughe, secolo XVIII, inchiostro su carta.

Inchiostro su seta.

Rotolo verticale.

Gli animali sono simboli di longevit.

Una delle gru in posizione di uccello rapace che punta le tartarughe: altro simbolo beneaugurale.

La tecnica permette di individuare ogni singola pennellata e lattacco del pennello. (sujimegaki).

It Jakuen, Due galli con gallina e susino, fine secolo XVIII - inizio XIX, inchiostro, colore, bianco
dostrica (gofun) su seta.

Rotolo verticale.

Tutto il piumaggio delineato in modo estremamente preciso.

Il susino ottenuto a riserva.


Maruyama kyo, Vecchio pino innevato, 1765, inchiostro su seta.

Fondatore della scuola naturalista.

Rotolo verticale.

La pittura si avvicina sempre di pi al soggetto reale.

La rotondit del tronco resa con la tecnica a riserva; allo stesso modo resa la neve sui rami: Katobukoshu
(sfumare linchiostro).

Lo sfondo reso con spruzzate di polvere doro che aumenta la tridimensionalit.

Lautore sperimenta la resa prospettica occidentale.

Tsuketate fude: tecnica per la resa del tronco.

Ike Taiga, Veduta del lago Occidentale, secolo XVIII, inchiostro, inchiostro colorato e polvere doro su
carta.

Pittori che si rifanno allo stile cinese kanga.

Paravento a sei ante.

Il luogo si ispira alle poesie di letterati cinesi: luogo ideale e di sogno.


Yosa Buson, A cavallo tra i boschi nelle montagne, 1778, inchiostro e inchiostro colorato su seta.

Rotolo verticale.

I colori sono pochi e molto tenui.

Il naturalismo derivante dalla scuola Maruyama si affianca alla tradizione pittorica cinese.

Yosa Buson, Cavalli selvatici, secolo XVIII, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su seta.

Rotolo verticale.

I colori sono pochi e molto tenui.

Il naturalismo derivante dalla scuola Maruyama si affianca alla tradizione pittorica cinese.

Mori Sosen, Gruppo di scimmie su una roccia, secoli XVIII-XIX, inchiostro, colore e oro su carta.

Stile naturalistico Maruyama.

Paravento a due ante.

La durezza della roccia resa con inchiostro colato. Le scimmie risultano estremamente particolareggiate (ogni
pelo reso con le pennellate).

Ledera arrossata richiama lautunno; le scimmie paffute si preparano allinverno.

Mori Tetsuzan, Tasso sotto la luna invernale, secoli XVIII-XIX, inchiostro e colore su seta.

Inchiostro e colore su seta.

Rotolo verticale.

Il tasso estremamente dettagliato (soprattutto la resa della pelliccia).

Il piano dappoggio reso a ???, delineato da pochi fili derba.

Watanabe Shik, Contadini con bue, secolo XVIII, inchiostro, colore e polvere doro su carta.

Paravento a due ante.

Contrapposizione tra il realismo della vegetazione e la sagoma del bue, che richiama la pittura Heian. Il
riferimento allautunno (yamato-e classica).

Matsumura Goshun, Dialoghi di pescatori e taglialegna, 1781-89 circa, inchiostro e inchiostro colorato
su seta.

Coppia di paraventi a sei ante.

Molto vicino alla scuola Nanga e alla scuola Maruyama; fisione tra Yosa Buson e Maruyama.

I pescatori e i taglialegna sono posizionati in luoghi di appartenenza che risultano invertiti.

Okamoto Toyohiko, Barche ormeggiate in inverno e autunno, secolo XIX, inchiostro e colore su carta.

scuola Maruyama Shijo

Coppia di paraventi a sei ante.

Le barche sono rese in modo estremamente dettagliato; le nuvole sono rese con polvere doro, come la nebbia; la
luna resa a riserva (elementi autunnali).

Mikuma Katen, Farfalle in volo con fiori e frutti, 1780 circa, inchiostro, colore e bianco dostrica su
seta.

Inchiostro e colore e bianco gofun su seta.

Rotolo orizzontale.

Colori variopinti.

Sempre essere un manuale pittorico.

Voliera e gabbie con uccelli e animali esotici, fine secolo XVIII - inizio XIX, inchiostro, colore e bianco
dostrica (gofun) su carta.

Era uso comune nelle case dei ricchi collezionare animali esotici.

Paravento a sei ante.

Okamoto Shki, Coppia di pavoni presso un corso dacqua, 1856, inchiostro e colore su seta.

Inchiostro e colore su seta.

Rotolo verticale.
Kishi Ganku, Peonie e pavoni, secolo XVIII, inchiostro e colore su seta.

Resa pi realistica e ??? della scuola Nagasaki.


- Chonin
- Tokaido/Kisosaido
Ukiyo-e.
Immagini del mondo fluttuante: concetto buddhista di allontanamento dai piaceri terreni e aspirare ad alcuni che
portano allilluminazione. Tale ideale si ribalta e viene inteso come cogliere lattimo fuggente.
I grandi artisti:

Hokusai: predilige lironia della natura umana.

Utagawa Hiroshigi: il paesaggista per eccellenza. Ha uno stile pi spirituale ed eterno per esaltare la grandiosit
della natura.

Utamaro: si dedica piacevolmente alla belt femminile, descrivendone addirittura la psicologia attraverso i tratti
somantici.
Il termine corretto per queste stampe silografia policroma o nishiki-e: opera realizzata in equipe. Artista (abbozza il
disegno) su commissione delleditore (seconda figura). Il disegno viene impresso da un intagliatore (terza figura) su una
matrice di legno di ciliegio. Infine, lo stampatore trasforma lopera dalla tavolozza di legno sul foglio. Esiste una matrice
per ogni colore presente sullopera: ogni matrice presentava in rilievo le porzioni del medesimo colore.
Gukei hgen Sumiyoshi Hirozumi, Dentro e fuori la capitale imperiale, 1626 (o immediatamente
posteriore), inchiostro, colore, foglia doro e bianco dostrica (gofun) su carta.

Coppia di paraventi a sei ante.

Pittura raku-chu raku-gai (dentro la capitale, fuori la capitale); dedicato principalmente a Kyoto, ma anche a
Nara e Edo. Pittura di transizione tra la pittura di paesaggio e la pittura di genere (le attivit umane della citt):
infatti la citt caratterizzata da movimento umano appartenente a tute le classi sociali.

Tutto compare attraverso una nuvola dorata che opre ogni spazio, quasi una nebbia: ci d allartista la
possibilit di giocare con il tempo e con lo spazio. Rendono il paesaggio astratto ed evidenziando i diversi spazi.

Scene di genere, secoli XVI-XVII, periodo Momoyama, inchiostro, colore, bianco dostrica (gofun) e
foglia doro su carta.

Inchiostro, colore, gofun e foglia doro su carta.

Paravento a due ante.

Festa al tempio di Kiyomizu, 1615 circa, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su carta.

Inchiostro, colore e gofun su carta.

Dipinto incorniciato alloccidentale.

Mappa di Edo provincia militare, nuova edizione (Shinpan bush Edo no zu), 1666, silografia
monocroma con aggiunta di colore a mano.

I piaceri della nuova societ, 1661-73 circa, inchiostro e colore su carta.

Album di 12 fogli appartenenti a 12 piaceri della classe borghese.

Stile del maestro di Kanbun: acconciature tipiche del primo 600, volti allungati, tipologie di kimono.

Nishikawa Sukenobu, Scene di genere nelle quattro stagioni, 1716-36 circa, inchiostro e colore su carta.

Inchiostro e colore su carta.

Rotolo orizzontale di 637 centimetri.

Ukiyo-e di Kyoto.

Hishikawa Moronobu, Sorgente damore (Koi no minakami), 1683, silografia monocroma.

Racconto fatto sulla forma del racconto poetico (uta monogatari).

Utagawa Toyoharu, Veduta di Yoshiwara per la fioritura dei ciliegi, 1785 circa, inchiostro, colore e
bianco dostrica (gofun) su carta.

Fondatore della scuola Utagawa.

Paravento a sei ante.

Villa imperiale Katsura.

Solirio lineare, privo di qualsiasi ornamento o abbellimento scultoreo.

Un unico piano rialzato.

Il legno scuro contrasta con la carta degli shoji.

Il tutto inserito nellartificialit del paesaggio perfetto: si ipotizza lintervento di Koboru Enshu.

Fu costruita su volont del figlio ??? e completata dal figlio ??? (1663).

La villa composta da diversi padiglioni detti shoin, sfalsati a volo di oche: la loro struttura rispetta letichetta
della casa samuraica. Il samurai sedeva sul punto della casa con dietro un kakemono (rotolo verticale), ikebana,
mensola a zig-zag accompagnate da cassette (chigaidana: mensole sfalsate). Lo tsuke shoin era lo studio che
si affacciava sulla veranda con finestre circolari o a forma di campana.

La villa risulta un ibrido perfetto tra lo stile sukiya (stili di campagna) con la .in ogni elemento tipico
dello stile Heian. (viene nominata nel genji)

I pilastri sono in legno con la base in pietra per bloccare lumidit.

Uno dei giardini ospita il gepparo, piccolo edificio in stile sukiya per la cerimonia del t e la contemplazione
della natura.

Lo shokintei: edificio unico con riquadri azzurri e bianchi, linee geometriche perfette che contrastano con i
pilastri in tronco naturale.

Castello di Nijoujou

Ritratto di Oda Nobunaga, 1583, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su seta.

Ritratto di Toyotomi Hideyoshi, 1600, inchiostro, colore e bianco dostrica (gofun) su seta, rotolo
verticale.

Ritratto di Tokugawa Ieyasu, 1646, inchiostro colore e bianco dostrica (gofun) su carta, rotolo
verticale.

Aquile e pini, prima met secolo XVII, inchiostro, colore, bianco dostrica (gofun) e foglia doro su
carta.

Coppia di paraventi a sei ante.

Il tema quello della legge della giungla, la sopraffazione e la supremazia.

Pini, prima met secolo XVII, inchiostro, colore e foglia doro su carta.

Pittura del periodo Momoyama:


pittura di grandi dimensioni di colore su sfondo.
Pittura monocroma che si rif a uno stile cinese.
Rakuchu rakugai: pittura di genere dentro e fuori la capitale.
Pittura kono: esprime la potenza dello shogunato utilizzando gli stili sopracitati.

Coppia di paraventi a sei ante.

Lunico soffitto sono i pini che si diramano in entrambe le direzioni; le nubi dorate sono in foglia doro.

Non c alcuna accuratezza nel dettagli, ma limpatto dato dalla luminosit e dalla grandezza del soggetto.

Katsushika Hokusai.

Nasce nel 1760 e muore nel 1849.

Figura strabiliante ed eccentrica (cambia nome quasi 30 volte).

La sua opera pi importante: 36 vedute del Fuji.

Viene riconosciuto shunro dal maestro Shunsho: illustratore di attori Kabuki.

Viene a contatto con le prospettive tipiche dellarte architettonica europea.

Nel suo secondo periodo cambia nome in Soi: dipinti di paesaggio e di vita quotidiana. Si specializza inoltre in
surimono (biglietti augurali) e poesie umoristiche: basate entrambe sulla pittura e non sulla silografia.

Nell800 assume il nome pi conosciuto di Katsushika Hokusai: vedute di citt in cui la prospettiva diventa
protagonista.

Performance eccentriche.
1804 a Edo: realizz un ritratto di Dharma (Bodhi Dharma) di 180 metri con linchiostro e una scopa.
Invito dallo shogun in una competizione di pittura. Traccia una grande curva di color blu e ci fa camminare
una gallina con le zampe dipinte di rosso: foglie dacero che galleggiano sul fiume. Vince la gara.
Realizzazione di una pittura minuscola su un chicco di riso.
Ogni mattina dipingeva ??? un leone cinese come esercizio di pittura.
1811: Hokusai prende il nome di Taito. Grande enciclopedia di manga (manuale) (monga: schizzi sparsi)
con immagini codificate che fungevano da manuali di pittura (1611-1820). Furono di ispirazione per molti
pittori occidentali.
1820: entra nel periodo Jitsu (fino al 1833). Le 36 vedute del Fuji (silografie policrome).

Katsushika Hokusai, Pivieri sulle onde (Nami chidori) 1829 circa, silografia policroma con aggiunta di
fondo in mica e colore a mano.

Katsushika Hokusai, Tre belt presso il fiume Sumida 1805 circa, inchiostro, colore e bianco dostrica
(gofun) su seta.
Katsushika Hokusai, Grande cortigiana durante una parata, 1819, inchiostro, colore, bianco dostrica
(gofun) e mica argentata su seta.
Katsushika Hokusai, Drago, 1834, inchiostro su seta.

Castelli di Himeji
Pi grande castello del Giappone
Roccia e pietra

1333 + varie espansioni


Fortino -> Castello -> Aggiunta dei castelli secondari -> Allargato ancora di pi

Castelli Matsumoto

Tagasode, secolo XVII, periodo Edo, inchiostro, colore, bianco dostrica (gofun) e foglia
doro su carta.

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