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ASSEMBLEA COSTl'TU.ENTE
LVIII.
tuale crisi costituzionale non senza una essenziale rela.z;ione con l'attu.ale crisi storica;
Pao.
-crisi che investe tutti i rapporti umani,, sia
Seguito deUa discussione del progetto
teoretici che. socia'li. Perci, se vogliamo vedi Costituzione della Repubblica
ramente .r;itrovare la linea solida di questa
italiana:
nuova architettura costituzionale, sar ;neLA PIRA .
1981
cessario impostare, nella prospettiva ~:I.ella
'l'OGLIATTI ;
1992
crisi. che travaglia la civilt contemporanea-,
.2005
CROCE.
l 'attule crisi cm;;tituzionale. Da qui i seguenti
problemi:
'
,
1) constatare !:esistenza di una crisi
La seduta comincia alle 16.
di ampio respiro, che involge tutti gli ordini.
!
teoretici e pri,tici della vita;
.
SCHIRATTI, Segretario, legg il processo
2) definire esattamente - perch. siamo
verbale cl.ella. seduta pomeriliana precedente.
un po' architetti e .quindi abbiamo bisogno
cti misura'.re i concetti; vorrei dire anche le
( approvato).
parole - in che cosa consista una crisi costitzionale;
,
Seguito della discussione del progetto
3) vedere perch sono caduti in crisi'
di Co~tituzione della Repubblica italiana.
alcuni tipi di Costituzioni. precedenti;'
4) fare come l'architetto, il quale,
PRESI.DENTE: L'ordine del giorno rca
quando
h fatto la diagnosi . dell'edificio
il seguito della discussione del progetto di
crollato, cerca di' ricostruire, evitando le
Costituzione della Repubblica italiana.
carenze dell'edificio che egli ha studiato.
iscritto a parlare l'onorevole La Pira.
. ' Quindi sono questi i punti da meditare:
Ne ha facolt.
INDICE
ASSEMBLEA COSTITUENTE
i982 -
sia di parte socialista., marxista e nn marxista), dai libri di Spehgler a1 libri. di HuitPertanto, quando una Costituzione: non
.zinga, dal pensiero tedesco a quell() francese
in crisi? evideri'.te: quando c' proporzione
fra l'assetto giuridico e l'assetto sociale. ed
ed italiano cos vivo in quest'ultimo tempo,
vedo che essi denunziano l'esistenza di questa. umano. Vorrei qui richiamare quella. lapidaria definizione di, Dante, secondo cui il
crisi. Fra l'altro abbiamo :qui presente il
diritto realis et personalis hominis dd honostro illustre Benedetto Croce, e quindi
minem prpportio:
potrei riferirmi anche a quel prezwso scritto ; S:i voi avete un edifiio costituzionale,
anche s in alcuni punti discutibile dal punto
ciq 'un assetto ,giuridico della societ, che
di vista cristiano - nel quale si afferma che
Bsistono alcune acquisizioni di civil1t per.. proporzionato al corpo- sociale, che proporzionato ai rapporti. umani, quella~Costi
<mi gli uomini non potranno mai pi non estuzione esatta. Ma se voi avete un assetto
sere cristiani; vale a dire l'esistenza, nelle
,_strutture sociali,. di alcuni principi che sono giuddico, una. Costituzione, la quale- .spro-.
ormai diventati connaturati all'umana na- , porzionata al corpo sociale, alla realt so':'
tura e al corpo sociale ..
cfl.le e quindi alla realt: timaria, quellfl,
una Go:>tuzione in risi.
'
La conclusione q~esta: se esploroquesto
A documento d(. quste dichiarzioni,
panorama storico, sia in relazione alla letteratura del diritto costituzionale, sia in re,potrei portare., una serie di prove storiche. e
lazione alle Costituzioni sorte nel primo dopoletterarie; ma voglio fare soltnto due esemp~
. guerra e in 'quest'altro dopoguerra, e se poi _"storie\ che. mi paiono molto importanti;,
mi riferisco a queste pi vaste correnti di
quello ricayato dalla c'osti~U2;ione d!31 !789
p~nsiero sociale cattolico e non cattolico; di
e quello ricavato dalla Costituzione contrfa).p:~riti ca del mondo presente, di lettera.tura della
posta, che Ja Costituzione sovietica. E mi
crisi, la conclusione a cui si pe'rviene questa:' domando, e domando a voi: cosa fece l'Asesiste un commovimento sociale,' che va alla
sembta Costituente del 1789? I membri~della
ricera di nuove formule giuridiche, nelle
Costituente fecero una 'cosa anzitutto: afferquali necessario inquadrare, incanalare,
maro1;10, bene o male - ma questa. un'.altra
incastonare - non so come dire - questa
questione - che la prec~dent~ Cos.tituzione
realt in movimento.
era in crisi, perch c'era una sproporzione
,Passo dpo questa sommaria valutazione
fra la struttura del corpo sociale e i_rapporti
- si capisce come possibile - al secondo
umani e' l'assetto giuridico ..Ed. essendo. in
punto, cio al purito pi specifico .. E mi docrisi la prece.dente, ne elaborarono un'altra,
mando: ma che' cosa intendiamo esattamente
la quale avrebbe dovuto avere .tali elementi
per crisi costituzionale in questo sfondo genestrutturali da essere non pi una Costituzione
rale della crisi ? Vi do la risposta; potrei sbain crisi, ma una Costituzione solida per la
gliare. Io sono un osservatore e la risposta
sua intima solidit strbtturale.
I,
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.Sproporzionati 11.
E quali sono questi elementi stru,tturali
<li una Costituzione ? Anche qui ho meditato, ho letto e poi, dopo, sono venuto a questa conclusione, che non soltanto mia
.sono. i ftti che mi danno. la prova, e le dOC\1mentazioni storiche - cio che ogni Costituzione ha tre elementi strutturali, indissociabili l'uno dall'altro, i quali- ora vedremo quali
sono - si pssono raffigurare per analogia - il
pensiero si poggia. con facilit sull'immagine ad un edificio; il quale consta di. una base,
.consta. del corpo (dei muri maestri} e finalmente ,di una vlta, che co~na la base e il
muro. Ebbene, questi tre elementi strutturali
di ogni edificio io li ritrovo in ogni Costituzione; e la crisi di una. Costituzione consiste, .
come vedrino, nel fatto' che la sproporzione
intacca il primo, il secondo e il terzo elemento,
che sono: la base teoretica, la concezione sociale, l'assett giuridio. Comincia.mo dal
vertice, e vi dico subito perch comincio dal
1f
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ASSEMBLEA COSTITUENTE
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ii
MARZO
Hl4T
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i i MARZO HJ47
- 1985 -
.
La causa giuridica e: politica, oltre che
nel problema della porghesia, va proprio ri.:
cercata. in questo sottile problema di architettonica costituzionale, che sembrerebbe un
problell!a di natura metafisica, ma che un
problema di squisita natura politica, giuridica, economica, sociale, e quindi un prcblema che profondmente ci interessa .
La conclusione ' questa. Se io analizzo
con l'occhio del giurista, ma del giurista completo; che vu,ole avere la visione integrale
della realt, la Costituzione del 1789, io la
trovo in crisi; la stessa crisi, per diversi motivi, per contrapposti motivi, che trovo nella
Costituzione statalista elaborata dal 'pensie,ro
hegeliano e che si tent di tradurre in Italia
e in Germania: La crisi esiste.
'
Veniamo quindi al concetto da cui siamo.
partiti.
detto: dobbiam vedere due comi.
Primo: la prospettiva generale della crisi
di questo mondo e cfr questa civilt .(che
una crisi documentabilissima). Secondo: la
crisi costituzionale iil funzione di questa
prospettiva. Terzo: in _che cosa .consiste. una
spropo'rzione fra l'assetto giuridico e la realt
sociale. Cos' questa sproporzione? Tre sono
gli elerrienti\ndissociabili di ogni Costituzione:
la base teoretica, che. vi dice quale la natura
umana e COl.11e essa si rapporta COil l'a sciet
e ~on lo Stato; la strttura sociale, che vi. dice
che cosa sono, che natura hanno, eh.e struttura hanno gU enti 'in cui si articola c01~po
socia,le e, finalmente, l'assetto giuridic,o .
Quando questi tre punti, questi tre elementi
sono inv-alidati da un errore - metafisico,
mtagluridic, .chian:iat~lQ com ~olete :_tutta
la Costituzlou ne risente; come dice quella
: famos parq.bola cl~( v'an'gelo:
'
- Se costruisco stilla -sabpia, la casa, per
quanto solida, crolla; se costruisco sulla
pietra, la casa, per quanto non solida, riesce
a superare le intemperie e le .tempeste.
, Non mi dilungher / molto; abbiate pazit;nza altri 'quindici minuti. (Commenti), Qui
, sorge il problema. Del resto, noi siam.o, qui per riprendere una frase del vecchio .Aristp. ti le, pensa tci1'e immenso, che diceya: il cost,ituente un. rchitetto. - volenti o n,olenti,
siamo qui tutti degli arc:tiitetti; siamo quinfii responsabili come gli inggneri. Se costruiamo
una. casa sbagliata, domani pu essere. intentata un 'azione di (indennizzo co,ntro di
noi. Saremo, allora in paradiso; sar$,,insomma,
quello che sar. (Si ride).
Allora, dicevo:1 cerchiamo. questo tipo
nuovo che .evitai le carenze dei due tipi in '
crisi. Se v.era la tesi che il primo ed il secondo tipo. sono sbagliati, evidei;itemente
dobbiamo cercarne un altro .. Ma come _lo
cercheremo, con quale criterio ? . Con u cri~
'terio semplice: la proporzione. Bisogna c.e
l'assetto giuridico sia proporzionato a quello
sociale e quello sociale abbia una base teore-
Ho
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MARZO
1947
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1988 -
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,
PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, non
Io vi chiedo: che cosa significq, tutto. que~
interrompano.
LA PIRA. Vedete, dicevo, questa Costisto ? Significa che .la nostra CostitLzion'e
intende ispirarsi alla concretezza dei rappo.rti
tuzionB deve per. forza rispecchiare que;:;ta
di cui abbiamo parlato 'e riconosce che esiste
struttura associativa religiosa; ma siamo al
solito punto: frutto di libert della persouna comunit internazionale - totus mundus
nalit umana che si associa. Allora c' uno
est quasi unica res publicd -- e la /rispecchia
statuto originario, un diritto originario;: lo
nel su.o ordinament e ne fa uno dei pilastri
Sta~o non pu ch riconoscere; senza contare
della Carta costituzionale.
ASSEMBLEA COSTITUENTE
-.1989 -
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ASSEMBLEA COSTITUENTE
ii
1990 -
MARZO 194 7
cui tutti coloro, che collaborano ad una cogiore prec1s10ne. Ed infine il pluralismo culmunit di lavoro; sono membri, sia pure con
turale, il quale !lfl'erma quel principio della
diverse funzioni, di qest'unica comunit che
libert di insegnamento e della ,libert della
scuola, e qindi quella gara nella costruzione
trascende 1'interesse dei singoli; quindi gli
strmenti di pr0duzione si proporzionano a.
del mondo culturale che essenziale per la
questa concezione: e allora avete una concerinascita del nostro Paese.
zioae della propriet, che pur essendo preFinisco; anzi devo dire ancora due o tre
sidio della libert umana, tuttavia diventa
cose, e poi finisco. (Si ride).
strumento di questa opera collettiva, quindi
Vediamo di raccogliere le fila.
d una dignit al lavorat'ore, che non pi
Una crisi constatata. La crisi costituun salariato, ma, come Le Encicliche pontizionale una sproporzione. Un tipo di CostitQzione ha tre elementi strutturali. Queficie ricordano, 'deve tendere a diventare. il
consociato, ii compartecipe di questa c'omusti tre elementi sono .sbagliati nel tipo statanit di lavoro.
la
'
ASSEMBLEA COSTITUENTE
1991 -
11
MARZO
1947
.
scere questa esistenza. ,Nell8. 'prin1a SttbE'inalmente, un ultimo cenno su quanto
comrilissione ci ru unanjmit su .. q,.lesto
diceva ieri .l'onorevole Nenni: faremo uno
punto,
,
stato di lavoratori ? Ma bisogna precisare.
. Se .esistano; a o1.1seguenza logica: ~ duo.
Pi;insiamo che se proprio la: dimenticata qelle
ordinamenti mru}tengon'o fra loro de~ rapCostituzioni precedenti , stata la soiet
porti. Ora, q4e.sti rap1forti concordati esieconomica e quinli la tutela dei lavoratori,
sthQ. C' un sistema di rappor1i dm. stat'o
questo volto produttivo e costruttivo delcre'ato e sulla sostahza_del qualeltutti siamo
l'uomo, non pu evidentemente' non esser
d'accordo che non c' proprio nulla da ridhe ..
messo in rilievo in una Costituzione nuova:
Sulla 'sostanza dl questi rapporti siamo d,'acsar qu.esto un aspetto nuovo che assjeme a
cordo; ch se .I.a analizzassimo', t)SSa risll Le~
quelli citati servir a. differenziare il . tipo
rebbe conforme alla -viSione con,creta,. d~lla
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1992 -
.
Ho finito davvero, chidendovi o:cusa,
se~ purtrop.po, l'ampiezza del problema mi
.H
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A.SSEMBLEA COSTITUENTE
i993 -
:li
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dubbia.'
Que~
afferma in un periodo determinato d,ella
sta sconfitta non era inevitabile. Non ci trostoria, e .precisamente si afferma ,via via
viamo di fronte a uno, di quei cataclismi.
che si consolida, nella vita dei . popoli
Ci tro~iamo di fronte a una atstrofe che
i principio democratico, del governo. del
non possiamo non considerare legata a u~a
popolo, per il popolo, attraverso il. popolo.
Direi anzi che anche dopo l'affermazione del
politica .d'etermfo.11ta. e co'nsguenza di essa,
principio democratico come cardine dell'ore questa politica u voluta da una classe
dirigent, la quale non seppe n v'edere,, n t
dinamento degli Stati, vi sono casi, e precisamente in quei paesi che non hanno uri ordiprevedere, perch (l,nche quando assist alla
namento conseguentemente democratico, do distrutjone di beni, e materiali e morali
cui. . legata tutta la. vita della nazione:
ve la sconfitta non lascia tracce profonde.
Si potrebbe citare il caso de.Il' Impero austrooppure quando era in grado di preved~re
ungarico, ch(;l non fu tratto . a- catastrofe,
che verso questa distruzione si precipitava
ma forse usc rafforzato dalla; sconfitta del . in modo fatle, lasci fare e fu' complice,
perch sopra gli interessi di tutti fece preva1866. M1 qundo. il principio de.ocratico si
lere l'interesse proprio egoistico, di casta,
afferma e mette solide radici nella coscienza
di conservazione di .. determinate strutture
dei popoli e nella realt dell!!- vita nazionale
n internazionale, allora il principio richiamato
politiche, economiche, sociali. . La vecchia
dall'onorevole Nitti ha valore, e ha valore
classe dirigente italiana, nel. m.amento che
per un motivo molto semplice: perch si
compiva questo errore fatale, si rivelava
a:fferma in questo momento il principio
come classe non pi .nazionale, perch. nacl3lla responsabilit dei' popoli per la loro
zionale soltanto quella classe che qu-ando
:;toria e il lor') destino .. Quanto pi vivamente
difende le. proprie posizioni e affef'ma se
l'esigenza democratica sentita, tanto pi
stessa, difende e afferma gli interessi di tutti
sentita questa responsabilit, per cui acgli uomini e,' vorrei dire, di tutta l'umanit.
cade alle volte ad. una stessa generazione di
da questo ftto storicamente incontrotissere spettatrice di.un dramma storico ed esevertibile che noi dob.biamo. trarre, oggi, tutte
cutrice dei giudizi di condanna che ne derile conseguenze che ne derivano.
vano ne.ila coscienza popolare. Allora veraColleghi, io sento I'.ispettc, e anche pi
mente, secondo il profondo motto del filosofo
che rispetto, per
uomini che siedono' in
e poeta, (( die Weltgeschichte wird Welt- 1 quest'aula e che'appartengono ai gruppi che
furono parte integrante di questa. vecchla
gerkht ' la storia universal-e si fa giudizio
ASSEMBLEA COSTITUENTE
1994 -
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1947
sivi? Lsovversivi sono la nuova classe diMa: accanto alla quesUon pella rsponrigente che.avanza, che conquista l~ proprie
sabilit si, pne, immedJa.tamente, quella
posizioni, che afferma i propri ideali, che
delle 'garanzie per l'avvenite. Vogliamo :che
vuole il posto che le spetta nella dire~fone
1
qullo che avvnuto un'a volta non possa
della vita pubblica e dello Stato, che vuole
pi rlpe~eisL Non vogliamo pi es~ere lo
imprimere una vita nuova a tutta la nazior1e.
zimbello del giuoco, pi o ineno aperto,
per arrestare la marcia in avanti della
pi o mno p.Iese,' 'di gruppi che vorrebbero
nova clsse dirigente, uscita dalle classi
manovrar a loro piacere.' la vita politic
lavoratriCi, che voi, avete lasciato che il faitaliana perch concentrano n_elle loro ma.ni
scismo compisse la su.a 'criminale opera_ di
le ricchezze del. Pp.ese. Questo avvenuto
distruzione dei beni pi preziosi della Nanel passto. Voglairio evita:re continui' nel-.
zione. Questa la vostra responsabilit e
l'avvenire. A qusto scopo chiediamo anche
noi non possiamo non sentirla. Forse, del
resto, la sentite ancQe voi, e di qui deriva
delle garaniie .costituzionali.
~ .
Per questo, onorevole Lucifero, .vogliamo
quella vena di amarezza che colgo nei vostri
non .una Costituzione afascista, ma' antidiscorsi. N ,io ho posto,. n desidero approfascista. Quando dirno questo appellativo
fondire questa questione\~ titolo di polemica
alla Costi.tuzione che stiamo per fare; .inpersonale, ma perch i~tendo- eh~ il pro-
blema della responsabilit di un regirne e
tendiamo precisamente dire che la Costitnzime ci deve garantire, per il suo conteqindi d. una classe dirigente sia post, e
nuto g'enerale per le .sue norme concrete,.
domini tutto questo dibattito.
che ci che accaduto una volta nn possa
Per questo, quando. ci si p.ropose di torpi accadere, che gli ideali di libert non
nare al precedente ordinamento costituzionale rispondemmo di i10; per questo, onorepossano pi essere calpestati, che non. pssa.
pi essere distrutto l'ordinamento giuridico
vole Rubilli, abbiamo volllto la Cstituehte,
e costituzionale democratic, di cui .gettiamo
t), davanti alla. Costituente . sta ora nella
sua interezza la questione pi ardente_ e
qui le fondamenta: Ma la sola garanzia
reale, seria, di questi, che alla test dello_
urgente della nostra vita nazionale, quella
Stato. avanzino e si affermino forze nuove,
della responsabilit di tutto n ordinamen~o
ASSEMBLEA COSTITUENTE
1995 -
11 Ml).RZO H.147
ASSEMBLEA COSTITUENTE
1996 -
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ASSEMBLEA COSTITUENTE
1997 -
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1947
che il vero principio repubblicano. La Repubblica noi: soltanto.il regime che ha cacciato .i Savoia; la Repubblica il regime nel
quale il popolo ver;;i.mente sovrano e la
sovranit popolare si manifesta in tutta la
vita dello sta.to.
'
Ho' detto, onorevoli colleghi, che tre sono
le esigenze fondamentali da soddisfare: esigenza della libert; esigenz\). di unit politica.
e morale della Nazione; esigenza , di pro-
gresso sociale e di rinnovamento della classe
dirigente. Permettetemi di dedicre alcune
pJ,role a c'ias~una di queste esigenze fondamentali.
.
Sar breve sul prim _punto, perch m.i
ha preceduto il collega onorevole Laconi,
il quale ha chiaramente formulato le critiche
che noi, sotto questo rigardo, facciamo al
progetto che ci viene presentato. Siamo
d'accordo sulla .formulazione dei diritti politici del cittadino; non siam' invece completamente d'acordo sul modo. come stat9
disposto .l'ordinamento costituzionale, cio
il sistema attraverso il quale si manifesta e
si attua la so:Vranit popolare. Troviamo
pesante e. farraginoso, prima d. tutto,. 'il
procedimento legislativo. Critichiamo, in secondo luogo, il bicameralismo spurio. di questo progetto. In linea di principio', sia.mo
contrari a un sistema bicamerale; abbiamo
per detto sin dall'inizio che non vremm'
fatto di questa nostra posizione motivo di
conflitto. Vogliamo guardare non alla forma,
ma alla ,sostanza: accettia,ino quindi anhe
un .b{cameralismo, ma a qondizibne "che, ~
vi i:Jarann due Camere, esse. siano entrambe .
emanazione della soivranit popolare e demo-.
craticamente espresse dal popolo. Per .questo
aspetto, non ri sembra accettabile l'articolo
56. che stabilisce re categorie degli eleggibili
a senatore. Attraverso queste categorie vediamo rfoomparire ancora una. volta il' sistema :del censo. Abbiamofatto un'inchiesta
in una delle provinie italane p,er determi-
nare, sulla base dell'articolo 56, quanti eleggibili a Senatore 'potrebb~ avere un partito
il q'u:ale sia-il partito delle classi p9ssidenti e
quanti ne potrebbe avere. un partito, come
il riosLro, che sia il partito delle classi lavoratrici.; Il rapporto di uno a dieci, e, credo
che, in altre provincie, specie nel .Mefidione,
. sarebbe ,ancora pi'!J.1 sfavorevole.
Discutibilissimo sembra a me anche
l'articolo 88, col quale si tentato di dare
una-soluzione all'annosa questione della sta:bilit del Uoverno. Qui vi , secondo me,
veramente .una deviazione del puro regime
democratico di tipoparlamentare. Si richiede,
1i MARZO i947
, - i998 -
un
AssE~BLEA COSTITUENTE
11
\
MARZO
1947
ma
ASSEMBLEA COSTITUENTE
-:- 2000
i i MARZO 1947
ASSEMBLEA .COSTITUEN.T
_ 2001 -
11 MARZO lG4 7
ASSl!l'MBLEA COSTITUENTE"
2002 __;,__
ii
MARZO
.1947
presenta.te.
locali, si prendesse come punto di partenza
Risulta, infatti, dal progetto che data
e pietra di parag_one il bilancio dello Stat e
si vedesse quali entrate e quali uscite dofacolt legislativa primaria al.le regioni, e
non soltanto per la \decisione di questioni invevano esser.e attribuite al potere centrale,
terne dell'organizzazione regionale stessa,
quali entrate e qu_ali uscite agli enti decenma anche, con i.ma riserva formle che non
trati. Questa dovrebbe essere la base di
si comprende neanche bene cosa significhi,
organj~zazione di qualsiasi. autonomi~; in:
per argomenti e temi di imp'or.tanza fondavece nel vostro :R_rogetto proprio questo
.men tale, come l'agricoltura. '11 problema
lato lasciato interamente al buio. (Interruagrario uno dei pi gravi fra quelli che la
zioni - Commenti).
Repubblica deve affrontare e risolvere. Ma
FUSCHINI. C' il rinvio aqa legge.
csa faremo per risolvere le questioni agrarie,
TOGLIATTI. Precisamente, il rinvio alla
legge . troppo pico. Ma se ci che stato
~io qh~ riforma agraria faremo seguendo la
scritto in questo progetto a proposito delle
strada indicata da' questo.pr9getto? Faremo
autonomie regionali, solleva in, noi una $erie
le fattorie collettive in Emilia e manterremo
di dubbi molto gravi; altri dubbi e non meno
il latifondo in Sicilia e la grande propriet
terriera nel Salento? Questo pu deriva.re
gravi sollevano in noi i commenti e lo spirito
da un'applicazione ~ella Costituzine regiocol quale .abbiamo sentito _che il tema vi.ene
discusso. Perc4-, , nelle discussioni, di che
nalista che ci viene presentata. (Interruzioni
a destra). Ma no, non. siete voi che dovete
si~ parlat? Si . parlato di mercati regio.I).ali,
di sbocclti al mare, di hi~terland, di por.
de_cidere, deve decidere tutta la Nazione.
regionali; sono stati agop8r~ti c9_n.cett_i. i
{Applausi a sinistra).!
quali servono unicamente per 'ragionare atLa verit che il nostro Paese non
torno a quella .. che l:orgnizzazion di un.o
economica:ente e socialmente tutto allo
Stato fede~ale .. Ma vogliamo. pr9prio. fare
stesso gra!do Ci sviluppo. Una p_arte, forse,
dell'Italia uno Stato. federale, crando 'tanti.
sarebbe gi matura -per trasformazioni di
picoli. Staterlli che lotterebbero I'un.con'tro
tipo socialista, mentl'.e .l'altra no, J'i:Utra non
ha ancora compiuto la rivoluzione aD.tifeu- 1 l'altro per corite.ndersi le scarse risorse del
'Paese? (Commenti Interruzioni). '
~iale. necessariq quindi che l necessarie
. Di questo orientamento; sostanzihne'nte
trasformazioni. economiche' e' sociali si com-'
federale, nella Costituzion rimasta persino
piano tenendo conto di questo dato di fatto.
la traccia, perch rimasta una.norma che si
E non vedete che qi+es'to ci che stiamo
giustificherebb slo . in .'una org9-nizzQ.zione
f"acendo noi, partito p'i avanzato deHa classe
prettamente federalistica, quella cio per la _
nperaia, e delle masse lavoratrici, appunto
quale una regione non pu ostacol,are . il
per evitare che da questa situazione possa
transito versp altre regioni. Una riorma sinscire una rottura della unit' nazionale?
mile, ripeto, non si giustifica n uI1o .Stato
Per questo indichiamo a una parte del fronte
unitario, ma soltanto in uno Stato federale.
dei lavoratori la necessit di segn_are il passo,
(Commenti).
.
,
allo scopo di poter fare avanzare-tutto il fronte
l)el resto, la perplessit non. .soltanto jff
in.sieme, altrimenti corriamo il rischio di perdere un bene che prezioso per tutti noi e
noi, la perplessit . riel Paese; Guar~ate il
deve essere la base di tutto il progresso poliPaese, intrrog~telo. S11 questo tema lo tro-
tico e sociale del Paese: l'm1it politica e
verete perplesso e in alcune sue parti anche.
profondamente turbato.'
morale della nazione. Questo ' CiO che stiamo
fa.endo noi, ma lo stesso metodo deve :es~
. Una voce a destra. Referendum. {Corrnenti).
sere seguito da tutti, e non bisogna che ad esso
. TOG:I:..IATTI. Il relatore sull'ordiriamento
possano fare ostacolo gli ordinam.en ti costiregionale nella sconda Sottocommissione
Luzionali.
ha detto che 'anche la r.egione sarebbe un
Inoltre trovo che nelle disposizioni che
ente naturale. In 'realt, se mc:i.i, -. qualche
avete scritto lasciata in disparte la finanza.
cosa di pi e di meno: un ente storica-
Grave lacuna, che .rende oscuro o incerto
mer:ite determinato. Per, quando rifletto .
J'a.ssieme delle norme sull'ordinamento re- . alla storia del nostro Paese, difficilmente:trovo.
ASSEMBLEA COSTITUENTE
-2003
ii
f)fARZO
1947
-AssEMBLEA cosT1T.uENrE
2004 -
11
MARZO
1947
c
dovranno
muovere le Assemblee legisJanuovo Stato damocratico repubblicano per
tive
nella
loro
opera d concreta organizzariu->eire a garantire questi. nuovi- diritti.
zione della vita economie~ 'e sodale.' Anche'
E qui non ho che da rinviare a.Ila relazione
questa Assemblea, pur essendo. di sua nach:i presentai ;a.11~. prima Sottocommissione,
tura, .costituente, avrebbe dovuto incomin:nella quale indicavo chiaramente che questo
care a muoversi per questa strada. Essa
matod.::i generale deve consistere nei punti . infatti' stata eletta dal popolo nella spernza
'.seguenti:
_
.. .
' che avrebbe preso le prime rpisu~e necessarie
. (<a) la necessit d'i un piano econqmico,
per introdurre, o i;lmeno .pe):'iniziare, ti:asulla ba.s del quale sia ~onsentito allo Stato
sformazion( profonde nll'organismo ecoi10.di iritervnire per il coordinamento e la
mico della nazione, nell)nteresse dell masse
direzione dell'attivit. prodttiva dei singoli
lavoratrici e d tutti i cittadinC Non siai;no
.e di tutta la Nazione;
ancora riusciti a farl: dobbiamo perQ farlo. '
Queste sono le opere che la Repubblica deve
b) il ronoscimento costituzionale di
fare; soltanto affrontando queste opere, com-
form.9 'd propriet dei mezzi di produzione
p?endo queste trasformazioni, si risolve radivr;;;e da quslla privata, e precisamente la
9-icalmente la questione dell<it legittirnit
propriet cooperativa e quella di Stato. n
del regiqie repubblicano. Vi una legittimit
riconoscimento della propriet .cooperativa.
formale della Repubblica, che sta nel referennella -Costituzione stessa consentir .al legis-la.tore' di sv'inco!e il movimento copera tivo
dum e nella maggioranza che in esso si manf est per il regime repubblicano. Ma vi
,d.:i.lle troppo ristrette pastoie dell'attuale
anche un problema di legittimit sostanziale.
legislazione civile e comn~rciale, e sar utile
Tale legittimit sostanzial consiste nel 'fatto
p:amessa a un largo' sviluppo della c'ooperache la Repubblica affronti e risolva quei prozioq e, nal a.mpo della produzione e leLlavoro
blemi di trasformazione economica e socia,le
in 1nocio pa.rtcla.re. Il riconosc~mento costiche il popolo ritiene debba.il.o essere risolti
tuiiona.le della propriet di Stato di deterdal regime repubblicano e che sono maturi
minati mezzi di produzione -servir, d'altra.
per una soluzione.
pJ.rte, a da.re una base costituzionale nuova
La nostra Costituzione, anche se. non sa.r
a.I' processo di nazionalizzazion.e di determiessa il documento che ci dar la soluzione ,di
nate bra:nch~ industriali;
ASSEMBLEA COSTITUENTE
2005 -
ii
MARZO
194. T
tutti questi problemi, dovr essere per un _ nel dibattito costituzionale, per sostenera che
documento che traci il cammino sul quale si
nella maggior misura possibile,la nuova C&rta:
costituzionale della Repubblica italiana <';or:muoveranno i politici e i partiti italiani.
risponda a questi prinipi; corrisponda cfo
Tut~i coloro che accettano questa Costituzione
-come fondamento della vita politica italiana
a: quelle che sono le aspirazioni della grande
devono essere impegnati a muoversi sulla
maggioranza del popolo italiano, aspirazfonii
via del rinnovamento economico e sociale.
che esprimono la pi profonda, l_a pi tirgepte
Ecco quello che noi vogliamo. Ecco perch _ esigenza 'della nostra vita nazionale in questo
chiedi9-mo : che la parte della Costituzione
momento. (Vivissimi applausi. Moltissime congratulazioni).
che tratta dei diritti sociali sia chiara, senza
tiquivoci e questi diritti siano sostanzialPRESIDENTE. iscritto a parlare l'onorevole Croce. Ne - ha facolt. '
mente garan~iti.
e.
,\SSEMBLEA COSTITUENTE
2006 -
11
MARZO
194. 7
Ass.EMBLEA CosT1TuENT.E
2007 -
i i MARZO i 947
ASSEMBLEA
COSTITUENTE
. ii
2008 -
gli altri, numericamente forse ma non idealmente inferiori, gebbene anche e soprattutto
in ci che i partiti sono utili strumenti d~
azione per crti fini contingenti e non sono
il fine universale, non sono la legge del bene
alla quale solamente si deve ubbidire; perch,
come Montesquieu diceva di se stesso, egli
prima che francese si sentiva e11ropeo e prima
che europeo si sentiva uomo.
La partitomania, che ingenuamente si
esprime JJ.ella formula che fu gi del fascismo
ed , ora la tr'omba (ahi quanto diversa!) che
il tassesco Rinaldo cc lidi'a dall'Oriente, nella
formula verbalmente assurda .del cc partito
unico , vorrebbe invertire questa scala di
valori e porre lo strumento di sopra allo spiTito umano che deve a9-oprarlo e collocare
ci che ultimo al pos~o di ci che primo.
Con~ro cotesta ~istorsione della vera gera~
chia bisogna stare in, guardia e ad essa opporsi in modo assoluto e radicale. - Ciascuno
di noi si ritiri nella sua profonda coscienza e
procuri di non prepararsi, col suo voto poco
meditato, un pungente e vergognoso rimorso ..
Io vorrei chiudere questo mi discorso; c9n
licenz degli amici democristiani dei quali non
intendo usrpare le parti, raccgliendo tutti
MAl'tli':O
i 947
Dott.
ALBERTO G,ruGANINO
ASSEMBLEA cosTITUENTE
CLX.
Pag.
INDICE
Pag.
Cong~do:
5115
PRESIDENTE .
BERTINI,
. '.
51.15 /
Ministri
PRESIDENTE .
MARINARO
CRISPO . . .
MASTINO PIETRO
PALLASTRELLI .
MICHELI
GIANNINI .
BOVETTI. .
FOGAGNOLO
NENNI. . .
D'ARAGONA .
ANGELINI
LUCIFERO
NITTI .
CO VELLI
BERTINI
PASTORE GIULIO .
CIANCA .
CROCE .
DAMIANI
ORLANDO VITTORIO EMANUELE' .
513\:\
5146~
51-47
5148
5148
5f50
5150
5151
..
'.
. I
rispos~
PRESIDENTE . . . . . . . . . . .
MASTINO PIETRO
. . . . . . . . . .
DE GASPERI,' P?esidente del Consiglio dei
Ministri
. . . .' . .
.. .
'I"
5154
5155
5155 .
5153.
.5155
8~30:
Congedo.
PRESIDENTE. Ha" chiesto cgedo il
deputato Gasparotto.
( concesso).
51.41.
5145
Votazione nominale:
PRESIDENTE .
. urgente : .
514;8
5121
5123, 51-30
5135, 5144.
5138
5138
5138
51.SS
5138
5138, 5147''
5138
. . 5138
. . . 5139
51q9, 5144
5139
..
5153
Interrogazioni (Annunzi~):
discussione):
SCOTTI ALESSANDRO . . : . . . 51.16;
PERRONE CAPANO . . . . . ,. . . . ,
DE GASPERI, Presidente del Consiglio dei
'
PRESIDENTE .
P~esentazione
di una relazione.
elezioni.
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5ii6 - '
2i
GIUGNO
i947
nostra quello che pi riteniamo saggio nell'interesse del popolo. Ora il popolo rurale
Dai giorni della liberazione nazifascista ad
oggi l'Italia ha avuto ben sei ministeri; la
ritiene saggia l'abolizione degli ammassi checrisi test risolta stata la pi lunga e la
sono stati la causa prima e principale per .cui
pi laboriosa; ora io penso che le crisi del
si formato un ceto di intermediari profittatori spudorati ed incoscienti che hanno ina:-:
Governoj le contese di partito, le competisprito i rapporti tra produttori e consumatori,_
zioni per raggiungere o conservare il potere
non fanno che allontanare le possibili e volen- , hanno danneggiato .la produzione -~d hanno':
creato il disagio moral ed economico in tutta,
terose- energie tecniche e -_morali dall'obiet-
ASSEMBLEA COSTITUENTE
-5H7 -
Contadini, consegnate il grano, tratteniamo lo stretto necessario per l'uso familiare, non vendiamone niente in borsa nera e
.portiamo il resto ai granai del popolo al giusto prezzo che retribuisca i nostri sudori, il
nostro lavoro e le nqstre spese.
Per noi contadini un dovere di solidariet umana consegnare il grano, per i 1 Go- verno un dovere che non defraudi il nostro
sudore, che non irrida alle nostre fatiche, che
non approfitti della nostra disunione, della
nostra disorganizzazjpne; non chiediamo privilegi, ma chiedian:o giuftizia e giustizia distributiva nei riguardi degli altri cittadini a
cui sentiamo di non essere inferiori per peso
specifico e sociale .
Ora, il prezzo del grano stato fissato nel
1945 in lire, 700 al quintale mentre.ne costava
all'agricoltore 1500; nel 1946 stato fissato
in lire 2500 (premio compreso) mentre ne valeva 3000 e quest'anno fissato in 4300 mentre
al piccolo' proprietario ne costa 6000 mila: Il
grano oro, anzi pi necessario dell'o,ro per-.
ch. con il grano si vive mentre con il so\o. oro
21
GIUGNO
i947
'
'-
ASSEMBLEA Co:>1'ITUENTE
5118. -
De
21
GIUGNO 19/i,7
ASSEMBLEA COSTITUENTE
511!;) -
21
GIUGNO
1947
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5i20 -
2i
GIUGNO
1947
reduci
io
mi
e quello che molte volte pi addolora si che
~uguro che il Governo trovi posto anche per
il frutto del loro lavoro, l'interesse del loro picgli ottimi agricoltori della Venezia ,Giulia.
colo capitale, le ingenti spese della campagna
che hanno lasciatctt con il pianto nel cuor~
s_ono sotto la cappa del cielo, il quale non
quelle terre italiane ch'essi avevano fecondato
sempre benigno verso .di loro.
con sudore italiano: anche questo un~do
Ed di questi giorni la notizia che la granvere
di giustizia, di solidaril?t nazionale e
dine ha fatto piangere gli agricoltori del 'verocampagnola.
nese, del canavesano, del casolese, di Frascati,
- La campagna che tanto Ifa. contribuito
dell'astigiano, dove furono distrutti anche i
alla guerra ed alla lotta partigiana, che '.ha
sostegni delle viti ed il raccolto stato comfornito la maggioranza dei combattenti dando
promesso pure per un altro anno.
mezzi alle brigate partigiane, viveri e ospitaChi pensa a questi sfortunati agricoltori?
lit al\che quando v'era pericolo di deportaQuali sono i provvedimenti dello Stato verso
zione, di_fucilazione, di_ incendio della pro-
questa benemerita categoria sulla quale si
pria casa, qu~sta campagna ha visto,. giunaccanisce il fisco anche dopo la tempesta? .
gere
la liberazione con un senso di sollievo;
Questa la tragedia dei. piccoli e medi
ma
.ASSEMBLEA COSTITUENTE
--'- 5i2i -
2i
GIUGNO
i947
trimonio.
A riguardo di cotesta raccomandazione,
Questo decreto, come tutti sanno, consta
ho richiamato. anche i medi proprietri, ii;i
di due parti: una relativa a.ll;imposta ordiquanto nei lpro confronti si verificI?-er, per
,naria sul patrimonio, che gi andata in rieffetto della brevit del termine consentito
scossione; l'altra., relativa all'imposta progresper il pagamento, la contemporanea esistenza
siva 'straorclinaria, che dovr anelare in ridei due tributi: dell'imposta ordinaria e delscossione col prossimo anno.
l'imposta progressiva straordinaria sul patriLe mie raccomandazioni per la pri.ma parte
monio, in quanto, come noto, la prima dovr
riguardano l'opportunit di elevare il minimo
essere interamente estinta nel 1948, mentre
imponibile fissato nella somma veramente
la seconda comincer a gravare dall'inizio
-esigua, per i tempi che volgono, di lire cento~
dello stesso i 948.
mila; nei riguardi della seconda par.te, r.ifletL'onorevole La Malfa, nel suo chiaro e
.tono l'opportunit che il Governo si impegni
interessante discorsq, afferm avant'ieri che,
3) la sottoposizione all'esame dell'Assemblea stessa del decreto legislativo presidenziale 29 marzo 1947, n. i43, concernente
l'istituzione dell'imposta straordinaria progressiva sul patrimonio, affiIch .si renda
possibile una cauta ed obiettiva revisione del
tributo, la quale elimini l'ingiustizia della
.situazione, , particolarmente . pregiudizievole
per le provincie meridionali, in base a cui
l'onere grava in modo quasi esclusivo sui patrimoni irrill!obiliari, ritenuti prsuntivamente altres deteritori dei beni .liqui.di, ed
.:affinch la necessaria maggi_ore pressione poss,.a
invece volgere a colpire-i beni che s'imboscano
o che sono il frutto .di speculazioni o di attivit improduttive, e al tempo stesso possa,no
-essere ricnosciute ed esercitate le esenzioni.
" Ai. medesimi fini l'Assemblea Costituente
raccmanda al Governo la graduale sostitu:zione di un regime di libero scambio dei prodotti al regime -vincolistico attraverso una
fase intermedia, tempestivamente predisposta, di disciplina della produzione e della
-distribuzione
'"
ASSE:MBLEA COSTITUENTE
_:_ 0122 -
2i
GIUGNO
'1947
ASSEMBLEA GSTITUENTE
Oi23 ;
21
fl-IUGNO
1947,
;-. '. DE' GASPERI, Presidente .del . Consiglio.. ch, prmia, per. mancan'z cli'.visione pan.or~~
dei Ministri (Segrif di pivq, .ittenzione).. O.no- -.mica:; .1~il - poiev,a_ e~sete. cosi 'chiaro., ~e cos
'revoli colleghi, n,el mio .primo- discorso avevo_; evider1te: ' vero" che dopo, ccime. Go'ver1rn;
evitato d_i pai;lare dell(!. crsi,' del '-SUO ivolgi- . C~ sia.m ~ mes~i. con la, massima diligenza a
merito, dlle sue cause. ;Avvo . dtto'. .che'
con~rastare questa. hina .verso l'abi&'So: .a))~
sare'i ''stato" -~ cisposizloe'- .. del.l'ssemblea,'_ '.biamo" deli1)era tQ' j.elle" imposte '\'l 'c!.13lle 'tasse,
qualora. ayvers'ari;_. o.;~: m_ici .,. av~sf>efo :'-ri- . ::per 200 '.miliardi;. abbi'an10_.comprsso; tut# ,i,
ch~e~~. :una spi~gaziqn_Ei" o- fo1a ~ i'nfotma'zine; , ._.pilan_ci" ._abbi9'mo :ncl:ie :'proposta. la :r:~visi9}1e
:d_ett.gliata:._ Mi ero sba:gliato::.i:Cre.aev.o .:cp.e . lel ,n~ie_ro .clegli. imp~gati;:cpn la _ri,duzione!
l'importanza; .Jl. vl~re.:o . :miio.;di'.ri 1 Go-' "del :5"per. cp.to, siam'o:ia:rriyati. a_ risultati
yerncP :Venisse misurato: soprttutto:.:dal: suo:. ,relatvai'nente ottifui-.in:..:confronto: alla situa'progtainma:,'dalla su.a' costitu~ione; -d( com-.. : 'zfone :p'ecelente. Tutta~ia. ii :;de(i-it~ .di. 3'12:
ple$~o--: delle';. :forze che "vi.. 18.vorah_.\ '.:I~i:.., .JVilia:r~i rapprsentava _: s_f>mpr' lin: .n.~evol.
ive ;.:parecchi ortor.i deil' Asse1nblea si sqho
allarr:e; . accanto .'.ad .esso q' era il defi.Cit. qeHa
preoccupati 'soprttutt~/ d-~.lo .. .svo~gi'mento; ':'-bil~ncia: dei, 'p~~a:men;ti_ 'e' 'ii una? situaziop
della _crisi"e.di propos'iti .di,:chi. q,~sta,:crisi" : di cass:. per:_icolosa;; ei.,c'era.: scipr~attutto. iJ:
ha .'guidato.: Orq.. dobbi.Pio. ,.'tei1e;r.. conto di. -: ~egn> ~della_ man_can~a ,c\i .. fiducia: da parte
qu'sta tendenz:a, e: pr: -par.te-,_mia:: dfe:i:iscc -. ... q~. pub~lico_, i.talfan() -e.:.dei: risparmitori/e
'!n' :dettaglio: :come la::crjsi .:s1 :syolse. e''prch' ' ..certi s'iJgn~ clf poca-:s'fou_rezza.-nylla: ..J.lostra .. s{:.:
:la",cr-isi Venne:: "t~to. pf. IO (:Iebifo; 'fre,. in' : tua~io1ie: 'anche da.par.te di coloro' che 'si ,e~n9
_qui.? ..F onor~vql Nenni, 1~a . 'qU;i, pres~nta to. !. .. :'Mamati .:Per. :prim:~ .dal di...f\lori per ai tarci:
una sp,cfo.: di .i;toria romari~ata;" .che. ha .bi-' .'., :-: ; ' Quan_do. si, f8:.1a clpa.:---P.O~t 1;w 'ergo. pi.bpter-.
.:sgno ;.,di. molte -:'r-tti.fiche.
... h_o 7 4r mi.o. c;l(s_orso-r.1d1~:di:\:er :dat ;i_:ai~'.
:." ,,,Vi: :riCordo l.ch,;;pr.l'ma- che }ii.1 parlasse .di , Iarme; :si' deye. _pens.ar .:et~- i1 . c1.is0rso"'radio'
:crii, .sj . pa:r~~~o:.' ci_i ! gravit> ~ella sifot;tzio1;re:. ... :era,'. una. : COns.egU!')l,Z.'. delf a.llarm.~/' 1ion: :mi
Jnan,~iaria :: Quand :i.1 Ministro., Cam:piHi ..pie~
. .:allrmB,
:sezj-t. :)a-! su -.r~lazi'.oi1e:g~el'.~18,,_:una "spede ../ 1 ; ;:- :Fu; ip ql.1eJ. disc,ihio:-i~aclio: ..6l1.\3. !1a:cq.u~-.: i'l
cli i'e.ndiconto o' li~:i,1veri'1a,~ib.:'~hi;i ::i-i'on; si,_E)r_a, : .,pe11s!er'o~~di1.un,~ sol1,cla.riet~' p:,:,\;~~ta:;- _c}E(sJ.1 ~
:rri_ai, fatto in' qella rnisurif:.d ~nruella pr9-k''' .p1:>ras_~!'J. l.)ri:.tiere:< dL, pa1'.tifi '.e- lel Jin:;ti,te:
'fb1~d~t, "1' AssemblJ:_:scelse_: ia".rilli1ii{ dell.:" cP.,: fin' _a cfue1:moi11~~o', .s} era ten:ii-tf'rll'a
;-quattr9: Commissio'ni .:per "a ctfacussiQne prli-~:-- _:: i~_spoi:is~:piii.tA~ g{{yehiativ~-, ~:tii. <h\e(ciisco~'s:o'
.injnare. n quest~- quattrp. Com!11issioni: ra:11~;'..) <\o; ~'?.i~~Y.i. ~ull~: :c~r>. : :o:oyen\ci ~h'.1. fo,t~to'/:gl,i
"presenti quasi. tutti. gli: oratori che qui hanh<f . -' sfirz1. h~:.11. Gp:\'rno f11ce.va:e:che illti'i'cleya
i1ilterlo_l1.l~~o I~ :ma:tria .'fina~zi~ria;. e 'si syo),sE(;. _.:rai'~; .'.~1eL :_c~.fripp- .. ~_n;i61).1jc_9. :~ .':firian~i~i:;~.'-:::~
uria disussione:_oggettivi, appassii:mat; mossa-.:' )i-P..i; ,ggiungeV,9: :;f:,a 'yef,H che ..if Qo'\1ernd;:
sopratttj.tto,-'. neli'interss. cf '.t=>~es, dall'ai~, -~ cfu:_~lsi#i:':~0.6y,~_rnq,,,r~r\'."p.i.i' ;'.sp.$r;ar~,: i'a pre~
l,rme he .era: siato,:'.dat9:
::sent-srisi:,!=Jco~1!).nic'O:, _h'e:e.:~ll!'l,,bse.:c,risi~ d_i
, 'Al.la. discuss~(me . ~o .. non:-. ho ;par.t~cipa_to. .:};.lJci~; :_r~i ,.fduci~_._n~n,-,nei .po~hi.. 'u9i11inl 'Qh,
m.a:.ho assist~to .con_ la massima.:attenziri~, .starino _at,,Goy._eri~<:1,-.ina n~llb s~\:lJ.z'o::.ct'eLp,t>F
come :coli che ~vev la ~assima respnsab_f-., pq~o:i_tali~no\ qi riavArs.i. <ff11i ..~is9trt . :d1ct~P.?-:
.l.it_~ ~a:- questa. d~s~ussi~ne;-_ alla. quir. -hanno,.: _,, g~r~.a; ~ noh::.:J.<:: .p'u.:,-S,e_" g~1 ,?~'~any \'lcp:norn~j.
parte.cipto :: uom1111 :: clie ':appart'iJnevano; ':lal:. ~en,ai vita -nazion,ale;-c.1o ._gli :1st1tut1_; 'ecQ;fO:Govemo ed umlni. ,h,e. ne erano. al-'di, fvori,'. . inic'():-firianziari_; :.~e: c~ategqrie ;(l_~gli .,iri.cfo~triafi
uoIPin,i' che oggi sono favoreycHi' al .Governo .ed:_ .:e .c!f. c:olor</. h~ _si _ocupal() deli'e .-in\il1$_trje:,
uouin1 che ;oggi sono'-'"ntrrf, .Q.a questa"_. tantQ .dtri,--d.i'Javr.o cJ:i.e'- 'op:rai,''cfegh' :gr.i~
:i_is_c:ssfoP,e,. qhe. si.--fondava: sull'esp.osizione ... :o1t9.~i ~' dll~; .ompay~ecipazicin de!'.'J;lr!l:::
di'Canpilli - che ~i:riv.va.a. 610 mili<!-r~i di_ ).ia,r;iti-,::degli.:a_rtigi~ni,_'.~ella: . -~FainP-?:~li.e.:~de
pas'sivo.:del- bilanci.o,., .pi~i90 miliardi_.di resi-' 'r"appres,;nt:a:._gli_ ..i!}-teb;)'ssi, ,e:le' d~rettiy''; ::no_n. si
_d)li passivi, .--.-si' r?-ff.orza:ta iri"'me -la _.o_ny-i~-- . s~ringi_r.9 int9rnq ,.a1: G<_:ivril.9.-;.q;ti.e~f;p::.ci.S-yIJ
zione ch la situaziol).e finanziaria era' molto
: al~ro .c~e sift;.per uno sf.rzo wi.nune e sqli.dal.,
grav~. e che c'era bisogno . eh una scossa, part~.~- ' ..e ~o~ .~;,j:)rop'<;mga'.9.'cli
tt.er 'ord_in~' i,ri asa
colare nel Paese, perch~ 'ci;'arrest~~sim:o S una.' __ nostpl,. 'd'i: .dife~1~~i'.e. la '.moneta. . e"' q~ailto
c_hina che .mi. sembrava pricolC?sa.
.
.re.sta: del patrimonio'-nazionl,: sopp_o_rtaiiqo~
_: ..Si. pu esse~e. di diffenti "?pin5oni, .:si ._.. proporzionalmente .... alle proprie 'possibiU:t,
_pu credere che io abb,ia'- sagrat()_;: ma _I).Ori,.
i :sac,rifici necssari Accenna-\;ci p\'H. a(p'eri.si . . pu. dubitare . delle: :ragionf che hanno . : . oli . deWinflazione' e ;corildev.o': <<Possibile
scossa .la imi~ re~pons~bjljt e~. hanno. ~ich~'.3--.. ;_ .: ?h~- 11)u~}g,Q~i:id~pe _i. p'~i;~i)~o_r~ c?mp,ri1g~IJ_?
mato. alla mia attenzione uno stato d1 ct:ise. .. che quando~1 tratt:a cllla fi.cI.ucia_ nelle:\.: n;ioI
.me
)<
.ASSEMBLEA COSTITUENTE
5124 -
neta, dP.t credito dello Stato all'interno e all'estero, siamo tutti legati l'uno all'altro,
-che quello che ci salva non sono i programmi
ftlturi di destra o di sinistra,- ma sono nna
-sostanziale, manifesta e leale solidarit -di
-oggi nell'Amministrazione dello Stato e nella
legisl'azioirn della cosa pubblic,a ? Se i rappresentanti di tutti gli interessi onesti e di
tutte le concezioni economiche fattive fossero
dentro il Governo, o, consapevoli,de!'estrema
gravit dell'ora, conorressero alla salvazione del Paese, il popolo.. che lavora riprenderebbe quel senso di si'curezza, che vuol dire
fiducia, e l'estero riconoscerebbe che la
nostra. solidariet' merita credito. questo
il pensiero che mi tormenta da qu8illdo tornai dall'America; questo il pensiero che ritorna in r,nolte delle lettere inviate dalla popolazione e dai lavoratori n. E terminavo:
- E perch le eccezionali condizioni economiche che mettono in causa la. vita del Paese
non d'ovranno, in_ un certo. rrfomento, spin.gere gli stessi paTtiti politici ad una solidale
-collaborazione nell'opera di Governo, dando
tregua ai co.ntrasti pi . disgregatori ? Di
fronte al problema del risanamento finanzia.rio, dell'approvvigionament> -qei viveri,' delle
materie prim, e della vita stessa.delle classi
lavoratrici, di tutto il popolo italiano, ne-.
-cessario ()pporre, a. quello che i pavidi consi- -derano fatto inesorabile, la concordia" fattiva
di tutte le parti e di tutte le forze vive: unit
-che ~-on duca alla disciplina foterna ed allo
"spirito di sacrificio liberamente accettato .
Questo il discorso-radio che doveva tanto
.allarmare, questo il discorso incriminato com
..attent?.to all'unit democratic_a repubblicana,
-que-sto il discorso che doveva rnilla sua pratica attuazione condurre a tentativi che io
poi ho cercato di attare.
Ora, parler qui in concreto (li questi tentativi. L'onorevole Nenni risalito alla crisi
di gennaio ed ha parlato anche di cause oscure. Fra le cause oscure c' il ritiro di Nenni
--dal Ministero degli esteri, la divisione .avvenuta entro il partito socialista, che era n
partito rappresentato nel Governo. e le di-chiarazioni del Congresso di Firenze del.Partito repubblicano.
QuPste cause oscure rendevano necessario
un rimaneggiamento dcl Governo; per lo
meno, io ho creduto pi 'democratico di rimettere il Governo nelle mani del Presidente
-della Repubblica perch convocasse e sentisse
i rappresentanti di tutti i partiti, allo scopo_poich da tempo cerco la quiete non il
lavoro, che gi abbastanza nejio prestato .di affidare a un altro uomo la possi_bilit di
21
GIGNO
1947
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5125
21
GIUGNO
Hl47
Vennero poi le elezioni siciliane, cui i Ministri del mio Governo intervennero con molta energia. Certo, i Ministri avevano 111 libert cli farlo. Nessuna eccezione quindi, se
qualcuno mancato anche per otto o dieci
giorni cli seguito. (Commenti a sinistra).
Voci a sinistra. Aldisio ! A.ldisio !
. DE GASPERI, Presidente del Consiglio
dei Ministri. Non facciamo nomi, perch vi
erano Ministri che non erano per niente sici-,
liani, ma erano della parte opposta. (Applau-'
si al centro). Ora, io non faccio obiezioni a
questo, 'ma dico: qun'do si diffondono foglietti come questo per il Blocco del popolo, in cui
si insinua che un Ministro democristiano abbia fatto un miliardo e mezzo speculando in
borsa ... (Proteste a sinistra);
Voci a sinistra. Il nome ! Il nom.e !
DE. GASPERI, Presidente del Consiglio
dei Ministri. Non occorre che faccia il nome,
perch l'accusa stata mossa anhe qui .
Si dice nel foglietto: De Gasperi, Presiden:.
te del Consiglio - qui faccio il nomE) - ha
arricchito il fratello con l'intrallazzo e il com. mercio dell'olio. Falso dalla prima riga al~
l'ultima!
Poi ce n' un'altra: Ha affamato la Sicilia per favorire i metodi -degli speculatori.
Elettore, non farti togliere il pane; che il tuo
voto sbarri la ,;trada ai profittatori democratici cristiani. Vota per il Blocco del popolo ! ,
(Commenti, proteste al centro).
Una voce al centro. Con questi sistemi
haf).no la vittoria! (Interruzini - Com-::
menti).
~RESIDENTE. Per favore, silenzio, onorevoli colleghi.
DE GASPERI,. Prsidente del Cqnsiglio
.. dei 1}1.inistri. E non parlo dell'onorevle Ro-
mita che, Minfstro in carica, mi si dichiarava
pronto ad offrirmi il mazzo di rose per licenziarmi dal Governo: questione di frasi, di
delicatezza.
,
Io non ho prtecipato aHa campagna elet. torale in Sicilia; ci sono andato solo l'ultimo
giorno e ho fatto delle dichiarazioni che potevo fare a nom'e di ttti, prch non erano dichiarazioni che avessero un carattere di parte;
ed era l'uti~o giorno, dopo che erano giunti.
tutti gli altri. Mi hanno fatto anche regolarmente fishiare; e non posso addebitarlo ai
miei amici di par~.ito. Questo per spiegare
come si forma lo stato di fatto e il clima in cui
crte preoccupazioni, che sono oggettive, possono trovare anche ali.mento nellp stato di
animo. Nenni mi ha detto: cc Il doppio gioco
vecchio; dal 1850 Marx iiceva che dopo una
rivoluzione bisogna pungolare il partito vin-
.-\SSEMBLEA COSTITUENTE
5126
..
citore - il partito democratico in Germania non limitarsi a.cl aiutarlo, ma pungohrlo .
Non piacevole questa sensazione di av.ere smpre in Nenni e amici dei pungolatori
come se roi fossimo dei buoi. (Applausi al
centro).
Caro Nenni, quando Marx scriveva quello
a cui ti riferisci come- ad un Vangelo, erano
altri tempi, e il socialismo er in marcia per
conquistare, per vincere, per rovesciare lo
'Stato borghese; ma oggi nella Repubblica,
di cui voi siete parte, non pu essere tollerabile lo stesso metodo. (Applausi al centro
- Commenti ci sinistra).
Ora voglio dire a Nenni che stato cos
gentile, del resto, os sentimentale, che quando parla qui io .mi .dimentico quello che scrive
o quasi lo abbraccerei (Si rid); ma disgraziatamente scrive. Ora Nenni, in uno dei
suoi ultii1 discorsi, vi ricordate come ha
votato la .fiducia al Ministero che oggi si
vorrebbe descrivere corrie un idillio e una
salda fort.ezza ~ Ha_ votato itando il famoso
detto di Prampolini, che cominciava il discorso
con queste parole: u Noi voteremo coniro
Sonnino, quindi voteremo per l'o_noreyole
Giolitti n. Nenni l'ha tradotto: <e Noi voteremo
contro Giannini, quindi voteremo per l'onorevole De Gasperi '>>. Questo era il programma
di un partito .che aveva i suoi Ministri nel
Governo.
. , 21
GIUGNO
1947
per
21 GIUGNO {947
'"5127
ASSEMBLEA' COSTITUENTE
mio' cli'scorso.per .pa.rlare a none. di chi.? Evi:. '. E' alla crisi p'rc:h siamo rriva~i? N ttti-'_
cl eritme'n te 'ri. c'era che da climf!1tersi; : e.
'ramerite,. c~~wii cors log}co della ni'a:_ini 1'
io mi sono dirne.sso:.. (Appro~cizioiii az"ce11tro).
ziativa: :sostanzialmente er~ una mi"inizi-
. 'J'QGLIATTL. f Ministri comunisti i1n
tjva; .ria l'oc.cas,i9ne uWm: ~n cui la; c.ri.si
vevano 'deo.qti"'ston13l C6ns:glio.: .
, .
s' present afa. 'dovuta:" aU~inizitiv. del . . '.DE .. ~ASP~Rl,, ~r:si~lente. del. Qdnsiglio.,
Partito sociaiista;cie nii 'ha: riie~sci:.fra i. piedi. dei 'lWinistri> Ecccl'"q~a:',(, Il Consiglio ha
un.a' dichiai'.azi.one: fo:,dovevqr::ye'fiir' qi.ii al- preso at1:o', ecc:;.iec.:.:.,.i pbi: ttn'. cni1seguenz
.l'Assemblea \. 'pres1itar!ni.'::a.~slcrne .,. ai du'e. . d.i c:, ap1:lare viclerite: che .. J'.oiiol':evole' :e:
Ministri del tesoro-" 'del'industria: Poi . si asperi. far.leO:sue cL.claz"onf' ai semplce:
d~tto': no, bene' che il: progra11'n1a. s.'uteti~-. : tii:olo':p('lrson,ai,' .e. DOl~~ come P~9 de'nte :del.
ztcdo faccia i! Presidellt. del Cons:gli o'stesso. ... .Consigli .i>'. (:A ppliiusi al ccniro.:.,:.-1nufr1;uzioni,
.\, M:1 s.ono quincti.'.assu1o g~ist'incai;icq ,. asiiJstT,a)','" ."' .'' .. :: .. : i';
rnt :sipo ,rnessp a sc'uol."di campillj' e cli M~- 1 ',.:C'era '1.in:"altro'. allarme. Nll "ina:ichett.
raneli:' Ho l'etto l: riazone di Morandi e ne ":dl' Unit si '.ci~ce.;a: (( J("1.ai:it ni.!~nre tori~
so
r.ima sto.:, e;~ tu ~iast:a1 , e'''.gli h'o . dett~: .Ac~
. corc{ate si Vl;,Q'J ~.applicare solo" '1,1:nei1tci.. ll.
c'etfo .in pi'no, :.foltaq~alche. cos.a . .(q,orn:.
p1:ezz'o. del pane ii:'.. (Fnterruz"ioni .a sinistr.af
.menti' a si1listra). . "" .". : . " ...
E questo :~si, rifer;sce l fat.to :ch. i' depiatf
: ::.Ora;~ quando ho.pt'para'to .le' ,cose, s . . 'corriii.tlistl,. pP.r iniziativa ci( Cerretii .av:evanci
cmh1ciatu :a: fa1;e. ol1i'ez'.~ui. e Mo1;andi ha' proposto.'cli ron.attuar Ja'.secohcla iatadel-:
cteito:' ~' nene'ch lo fac:cia: tu .':Ed'fo rl(
J'uqientq'del' P,ane C10,era fl~sa1.a a-~ . .v~;})ae.
"/idno: ~ssu.n(J tale"'on'.1piio:'. ,. .. . '.. "'
~orne 'decisione 'r.qmun~, "Unter:ru-;:,ini n..sini. '.: . Nt;ill'Avaii /~d~i.''1$ 'maggio t''. m'i.titolq': .' .str(f) .. QuesLQ pnr dfre ch' .ne1r11omento .de-'
L 'ouorevole .D'J 'Ga.spi. iin'pn'{ al P'es.e :~.i.s.'.vo;' noi.1'. va.Jgon'.o~..i1,An1rieno:: gp i1,;])gni..,
la"ri:si delle Jsbe' esila.zion'i .. EspJiCit.i("riserve. ....:che '.si sqno:presi form.almenfe ....( lnl!t.7"fUZioni
dei Minisi s6'clalisti". su:fl.8: pi'oceclufa dei, .. " s~nistf~ --!.:..Commen'ti ed applausCcil ;centro).:
Presidente 'dei' Co'nsialii:e:~\:il'allO:~~gainei-ltc;.'_" '.- .. "Ad: ogni 'nl.bdo"v'd'ianfo u:n lJO; cori' la
a:-.d.estr~ '; r;, .. ":: :>.~> ; . ' " "' . .. ': , ": :;:; . . stqria si1'\~volta',:'iri~"cdnrrci'n:to"Jella:st~ria
. .E si parJ: ci.i >tuga! Inr'a;tti','':.i1'. ~Qt.ifrtf'-:.,.: ,''.1~orn.nzt!-'...qi ;NemL:. q 'n1815o,':;(:~<n~: ibi~?
to19: ,; Fga dav~ntF alB 1;;rsporrsabilit' : ':~ .-. ,.du.: cl.i::storie ":rc:~n1riz;t;:. q\.:clla'Ai:~Nei11\i::
. ; . E si srive: .cdi Ministri"scia:Jisi:i: hal1r,0 ~ . ::.sull'Avantf f."e qell{i>'lii Neni .. qhie~11,.1v;:e.
rife'ritn all'secuti:Yo:cJel Pa'rtifo.e':l comitato"; /s9,r,w ohi;id'c(tlpfe.:.N'ni1i'q1 t'J.'Wnl.i.to~:C'On"
(1irttlvo d~l)G.1~upp?.~1.e. fi.ser~1 ':f~ ~~si. f~1:ri1ti:-~ :. ''~c~. . ~P '.u~i.~fl.c,1,6,.~:Pr'..ecj~~af~ la .9:91i~g.~';f.,a_.e;.1.a::
lat!3 a.l Cons1gl10 cle1 M1111st1:i.d1"ques~?-)nat.- . : . . pae..:Ma.,nell,:vanft=.1:11.a fatto una 1 poht1ca.'
't~1-. r,ijca l, crisi plt.ic!3.virtaI_inente .apert.{i . :;: QQ1~frri.{'h:~<iet\p:O.che'tC.~!so~1'f terrere. nt--.
. dal. flrsiderte"del Con~igli. e il'ten~ati.vocli~:, "ta~ehte .djvis.oil1:aes.Eiin. due blo'chi;'percli.
spostare l 'ass.e . pplitic9 :del' (rciv1-n, a:c~l.:e~. : qes,ta:_ l_a':'cl/a'..letHa '$sil,h1p1ente :i'i_~ct;:Ssa.;
sceridono l'illfl'ciei.za 'nl 'rno1i1ento in: c1' la :. :fii' dBJ)a'.'deirfo'crn,,;ip. >~., .,
<:. ,_, . :\ .\
si tuaz10ne ~con6ini ca ~onetaria J el 'Paese::, ;. . :Eco" qua,~ :novam~D,t 'nll )lva:y.iti ie(15"
impone\'.& J'a.pplicaziohe. dei J4 pun,ti .cb!J.- : maggio: l:./arcolo..ct(fmd6 (intit?fai.: .;< ..La
. corda.ti misu r' enetgicP,e qntro. l speet\: rriggiora~za q' fi')>. "In .'s~o: 'si! 1!1gg;Jr 1~ altr:
lazioile ." :. "
":"
... ti .La '.logica. e 'il dov:ere inrponev:a.no:.evide'.n.te-~.
. .'Come ~e i 14 pti.ti .si potessero applicare "':me:i:~e:pi: craggio.:e:pi.co.~renza.>~: {A.~.nie.
fri 21l m~e ! ... :. .""
: . ... : . <'. c:i predfoa!)::.,<;,Yut:~dir~~h:e.:iL?ciraggJ.o<;;~.:
caro Morandi, rion .prendertela. co1:1 me,: 'fa:o~ren:za;"mancafa: aDe'.Gasperi e nia1i.cata
I , ,
perch in ho. imparato dal to' gio1\1ale: a.
alla :Democr.azia cristial,l,. li avnpmole .let'7,,
. mettere in ridiisoloqU:esti f 4 punti, mentI'e O . trici gli eleori)e.qual(' i qu.ali S_ainO ch,
.li pfo1do:inve,'.'.e molto snl :seri?! . ).
' ' 1"sipist'ra; come non respinge' ggi le respo-'.
. , n; il giornale .con tipua: (( Il Qomita~o liret- sabilit~ .11.e1Vmb1t6 della sua fo:r:za:real e, irienq
tiy del Grupp>si_. .trovato 'pien.arpente d'c~
che mai 1e rspingra' il giorno che .avr.,ua
;cardo con le Ti serve: dei 'compagni .Ministri . . . 'inaggiorailza,' ..,fosse"" anche. di'. ui .:votro, ';oqn
. Nell'Unita veniva pu:pblicata '111' croriaa.
la quale. ~~.pu far~: il pi: forte" e'. il p~'
del Consi~lio riportando h i Ministri coh1u- ,. coeren~e dei Governi n. (Ilarit ,al .c~niro -:-
)1isti av~vano clchiarato cl)e il Presidente del: Viva,i coinrn,'nt.i).
' . " '." . : /
. onsiglio doveva. presentarsi soltant'o sotto la : .. D9po n 23 iraggiO,.: ~l 'inio:p'rtito :"~veva
s1ia: responsabilit. Cio 0he. il Presid~n t.e cl el : dchiartt_o..in 'uh:qr\}ine del giorno, conie a;vevo
. Consiglio si cl1weva presehtare personalmente: :- del. re~to gi 'avvertit io stesso, che, vista f
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ASSEMBLEA COSTTUENTE
5i28 -
2i
GIUGNO
Hl47
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1
mettersi un po' d'accordo su tutto quello che
Allora ho detto: facciamo un secondo tensi era mosso contro di me, nella eventualit -tativo. Questo il secondo tentativo che non
che io componessi di nuovo il Governp. Essi
bisogna confondere con l'altro. Ho detto: la.
sperarono di creare qualche divergenza fra
preminenza di responsabilit politica se l'asi democratici cristiani, affermando che io ero
sumer la Democrazia cristiana; fatale che
fallito e che bisognava trovare un altro capo
si.a cosi; .per chiedo a tutti i partiti di manautorevole nella Democrazia cristiana. Ma
dare al Governo . un rappresentante che. si
la. Democrazi cristiana e l'onorevole Gronpossa dire tecnico, nel s_enso che, pur essendo
uomo di parti.to, non ,,impegni il voto del
chi hanno designato me. (Applausi al centro).
Ho fatto due .tentativi che qui si COJlfonpartito. Togliatti sa che, ad esempio, ho
dono l'uno con l'altro e che non si sono vedetto: voi avete un ottimo tecnico come 'iri-duti nella loro obiettivit: primo, concentra,
gegner Ferrari; con un elemento simile voi
zione politica; ossia sono tornato alla vecchia'
v:enite ad avere una vigilanza .politica entro
idea .di mettere, la maggior parte dei partiti
il Governo, edate tutti un certa competenza.
insieme. Qui ho trovato subito 1' onorevole
tecnic'a. Non solo, ma cade allorala questione
Nenni all'opposizione di qualsiasi allargadella dignit che quaiche volta mi ha fatto
mento. Invece anche il quarto partito esiste,
Togliatti, cio che cento non possono essere
disgraziamente, all'infuori di noi: anche quello- messi allo stesso livello di venti o trenta.
m'interessa. Ne avevo parlato nelle conversaOra qui mi son trovato dinanzi all'opzioni confidenziali con voi;' quando sono veposizione pi organizzata, questa volta, di
nuto da voi non sono venuto per contarvi , Nenni e Togliatti, i quali ormai agivano sulle'
storie e fantasie, ma con dichiarazioni e
leve della grande politica parlamenta.re e cer-
cifre della Ragion.eria generale. Vi ho detto
cavano di farmi il vuoto; hanno spaventato
quanto abbiamo di passivo ed altro; vi ho
anche molti che mi avevano detto di si,.
fatta la confessione della mia situazione. N aaffermando che facevo un - Governo monarturalmente, caro Nenni, quando tu mi richico, reazioriario (Applausi al centro); un
spondi: politique d' abord, so anche io che
Governo di guerra civile, un Gover.no che
si pu andare avanti cos. Ti auguro di arridivider il Paese in due blocchi, che per Nenni
vare al Governo in un tempo .in cui queste
erano di prammatica e che avrebbe/portato
questioni non premono pi e che tu sia felice.
cosi alla rivolta del Paese. (Rumori a sinistra).
L'opposizione di Togliatti fu pi attenuata,
Finalmente, dopo l'articolo di Saragat, mr
venuta una dichiarazione ufficiale da parte
naturalmente: non i qualunquisti. Ma su'i lianche di delygati del partito e in questa diberali si riservava di esaminare ie person.e.
5129 -
ASSEMBLEA COSTITUENTE
,
E allora ho visto che anche questo dif~
ficilmente riusciva; mi son trovato un ultimo
giorno con Togliatti, il quale mi stima poco,
ma tiene conto degli inviti che gli mando, di
che lo ringrazio. Ho avuto un ultimo colloquio con Togliatti, abile tattico, il quale aveva
fatto gi delle manovre circa la data delle
elezioni, perch aveva detto: le elezioni, per
De Gasperi, se va con un Governo simile, sono
assolutamente nec'essarie subito; se non va
lui, si pu discutere.
TOGLIATTI. L'ha detto lei.
DE GASPERI, Presidente del Consiglio'
dei Ministri. L'ha detto lei ai capigruppo. Io
ho ammirato la sua abilit, per me ne sono
servito dopq, naturalmente. Mi rincresce
anche per la responsabilit da parte dei miei
amici, che la cosa non .sia andata in quel
senso. (Ilarit a sinistra).
Voci a sinistra. Doppio giuoco.
DE GASPERI, Presidente del Consiglio
dei Ministri. Non doppio giuoco. Per quello
che mi riguarda, Togliatti. ha fatto questa
dichiarazione:. (Badate -come sapiente: si
parlava allora del ritorno eventuale a un
uomo fqori partito; si diceva Nitti, Or-.
lando, ecc.).
Questa \ la 'risposta del 28 maggio di
Togliatti: cc Non esiste difficolt alla creazione
di un Governo di concentrazione repubblicana, che avrebbe una solida base parlamentare, s da giustificare una procedura. diversa
(la procedura diversa era la formula mia).
Qualora si ritenesse riecess~rio ricorrere ad
una formula presidenziale, non dovrebbe essere un leader di partito a fare il Governo,
perch ci toglierebbe alla formula presidenziale il suo carattere di imparziaUtn.
Questo era un atto di sfiducia formale
fatto a me, quind:i ho tirato le consegu,en~e:
fare, con i collaboratori che potevo trovare,
quello che credo dovere mio e dovere di un
partito di fare, perch domani non mi fosse
rimproverato dal mio partito di essere scappato nei momenti di pi grave responsabilit.
(Applausi al ~ntro). E l'ho fatto, vi ripeto,
non perch io non veda le difficolt: forse
le ho esagerate, certo non le ho drminuite;
l'ho fatto perch ho fiducia nel popolo italiano e nella sua resurrezione. (Vivissimi
applausi al centro).
21
GIUGNO
1947
<<Le tentazioni di Sant'Alcide . Dev'essereun lettore dei Santi Padri, Nenni! Non si
direbbe! E faceva le ipotesi di quattro Ministeri, dicendo, in fondo, che chio che di
queste quattro soluzioni la prima e la quarta
sono serie, mentre soltanto la prima presenta
-carattere di vitalit>>.
Prima soluzione: Ministero tripartito con
qualche aggiunta del centro-sinistro ed eventualmente di tecnici di indiscusso valore.
Quarta soluzione: Ministero democristiano,
con l'apporto di personalit politiche o tec
niche, individualmente rassegnate a co:r.rere
l'avventura di un Governo minoritario con
il Paese in ebollizione . Quello che stato
fatto! Vedete, quindi, che per lo meno una.
cosa seria! (Si ride).
Nenni poi venuto qui a parlare della pace
religiosa, ed anzi ha messo in un cert.o -imbarazzo Togliatti, il quale ,non credo abbia
risposto a Firenze o a Venezia.
Ora io dico che Nenni nell'Avanti! ha
fatto tutto quello che poteva per suscitare
. il sospetto che in quest'azione vi 'sfa stata una
manovra del clericalismo. Ha cominciato ad
inventare che i grandi ecclesiastici che si
occupano della crisi erano il Padre generale
dei Gesuiti, Monsignor Francesco Morandi,
uditore personle, Monsignor Giovanni Urbani, della Commissione Pontificia.
Devo dire la verit che .queste personalita.
mi sono ignote ! Ma .dove ha pescato queste
notizie? Evidentemente nell'Annuario Pon. tificio,,copiandole a caso. (Ilarit - Ap--
plausi al -centro).
. intem.tzioni a sinistra).
Una voce a sinistra. Voi seguite quella.
strada e noi non lo vogliamo !
,-\SSEMBLEA COSTITUENTE
I
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21
194'/'
GIUGNO
'
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5131 -
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GIUGNO
1947
consolidamento del nuovo regime, abbia manifestato il proposito di ritirarsi per ragioni d} 3alute (Commenti a sinistra); ed esprime ancora la speranza che hn periodo di
riposo possa rappresentare solo una 'breve
parentesi e che il suo validissimo concorso sia.
assicurato all'Assemblea, perch questa acceleri e finis'ca ii suo compito costituzionale
anche prima de11'ultimo termine, onde si pos.sa procedere il pi rapidamente possibile alle
elezioni delle due "'camere e alla nomina. del
Presidente definitivo della Repubblica. (Vivi
applausi).
La Repubblica deve essere un regime di
libert, di ordine, di pacificazione. (Approvazioni al centro). Il Governo si propone ,di procedere per questa via, p'rovvedendQ' int(!,nto
alla rapida eliminazione dei quindicimila ricorsi epurativi giacenti al Consiglio- di Stato.
Il Ministro dell'interno seguir direttive se~
vere di imparzialit (Commenti a sinistra), ma
di vigile autorit dello Stato per mantenere
la libert, intervenendo con larga comprensione delle esigenze di giustizia sociale, ma
con l'impegno sicuro di incoraggiare l'autodisciplina delle forze popolari e delle organizzazioni sindacali.
.
Sottrarre le forze di polizia a nefaste influenze di parte (Applausi al centro)r ridare
autorit e prestigio a tutti gli organi dello
Stato, ristabilire il se_nso di legalit decaduto
pe~ effetto di nostr vicende ..politiche e guerresche, non significa fare una potica d( parte e di reazione, rria significa soddisfare alle
esigenze elementari della stragrande maggioranza dell'opinione pubblica italiana. (Applausi al centro e a destra).
'
:. Una parola ~ugli attacchi alle persone.
- Prendo atto della grande estimzione da tutti
espre~sa _per il Ministro del .bilancio e Vicepresidente onorevole Einaudi, il quale, bench per -un apposito decreto conservi nominalmente il posto di Governatore della Banca
d'Italia, ne ha di fatto trasmesso le funzioni
al Direttore generale.
Prendo atto del riconoscimento dell'ano-:
revole Lombardi a f?-vore del.carattere, della
persona del professor pel Vecchio.
Non mia colpa se altri uomini di questa
Assemblea, di cui riconosco la competenza e il
valore, non si. trovan9 oggi fra i nostri collaboratori.
A Merzagora si gridat.o: uorrio di P1relli ! Non esatto, Merzagora, Presidante
del Comitato centrale economico, uomo della Pirelli; perch fu nominato, dopo -la liberazione, conimissario dell'azienda dai suoi
20.000 lavoratori. (Applausi al ceri,tro)> EgU
ASSEMBLEA COSTITUENTE
513~
21
S-IUGNO 1~47
ha creato e diretto il primo consiglio di gerazione di eminenti tecnici, fra cui l'amico
stione. Un mese prima della sua partenza per
Corbellini.
il Brasile, i comunisti insistettero per affiTOGLIATTI. Non si tratta di questo r
dargli la presidenza del giornale comunista
DE _GAS PERI. Presidente del Consiglio
pi letto. a Milano, il Milano sera. (Applausi
dei Ministri. Vuole Togliatti che per utilizal centrq).
zare di tecnici...
.
Due mesi prima . della sua paTtenza, i
.TOGLIATTI. Non come Mini stri!
socialisti
nenniani , chiamiamol'i cos...
DE GASPERI, Presidente del Consiglio
(Rumori a sinistra).
d~i Ministri . ... di questo valore, si attenda cl;1e
arrivi e faccia egli il sud Governo, per imiUna voce a sinistra. hiamateci in. un
altro modo. .
tare Stalin, che utilizza i tecnici che hanno
dato buone prove? (Applausi al centro Una voce al centro. difficile trovare il
modo come chiamarvi.
J
Rumori a sinistra).
Togni drigente di azienda, cio imDE. GASPERI, Pre~idente del Consiglio
piegato direttivo, un lavoratore con rapdei Ministri. Domando scusa, non volevo ofporto di impiego, un 1avora:tore con funziOne
fendere nessuno. Voglio t~nto bene a Nenni,.
che dire nenniano non , secondo me, fare
di mediazione fra impresa e lavoro; e J':\O.n
un.torto. (Interruzioni a sinistra).
direi che sia rappresentante della reazione
COSTANTINI. N.on dipendiamo da nesse egli, che viene dal Sottosegretariato del
lavoro, ha cominciato a denunciare quattro_
sun Nenni! (Commenti al centro).
grossi commercianti, responsabili di un certo
PRESIDENTE. -Onorevole Costantini, le
commercio di carbone, in una forma che ansembra proprio questo il momento opportuno
che un Ministro di estrema sinistra non poper fare un questio;rn lel genere?
teva fare pi energica.
'
DE GASPERT, Presidente del Consiglio
Anche l'Ambasciatore Tarchiani stato
dei ~Ministri. I socialisti italiani, con una
attaccato. Devo, per tranquillit di coloro
lettera commovente, ric?rdando l'appoggi
che pensano che egli sia stato chiamato qui
sempre da Merzagora dato ai 1avoratori,
1
lo invitavano ad e11.trare i1el loro parLito,(( che
per congiurare chiss che cosa, dichiarare
che il Ministro degli esteri lia: chiamato Taraveva bisogno cli una forza come la sua .
(Si ride al centro).
,
chiani, come tre: altri 'ambasciatori (e dico
Coie vi:odete, che poi sia venuto come , tre e nn quattro, perch Quaroni, che veniva
appena dalla Russi, era in grado di riportare
tecnico al .Ministero De Gasperi, e vi sia ve~
anche delle informazioni che venivano dalla
nuto come rappresentante della -reazione,
Russi.a), per una conferenza sulle conseguenze
un po' difficil~ a combinare con tutto questo
che ho letto. (Applausi al centro).
ASSEMBLEA i-:osTITUENTE
__:_ 5133 -
A Tarchiani, che proviene da altro partito, ma che si - ~imostrato tenace, fedele collaborator~, fino al sacrificio, per migliorare i
rapporti con gli Stati Uniti ed ottenere l'appoggio economico di questa grande potenza
economica, _preoccupato per smpr:e e tuttavia degli interessi e della dignit del Paese,
mando un grato saluto, ed ai suoi collaboratori,
e lo mando anche alla delegazione Sacerdoti,
che mi.pare un Dep~tato abbia scambiato per
un'agenzia privata, mentre agenzia ufficiale.
E un saluto mando anche a Ivan Matteo
Lombardo ~ alla sua missione, a Lombardo
che si battuto contro grandi difficolt e diffide,nze, anch'egli non turbato dalle nostre
polemiche interne, ed io credo si sentir confortato nel vedere che qui facciamo opera di
serenit e di ricostruz;ione perch, si aumenti
il nostro credito. morale ed economico (-Applausi al /Jentro e a destra).
.
Ora ho da toccare alcuni . argomenti e
chiedo scusa ai colleghi se in questo discorso
- che ha dovu I.o essere rapidamente tracciato stamane - mi riesce impossibile di ri-
spondere a tutti e di tener onto di tutto.
Ringrazicf quelli che hanno detto delle
buone parole, anche se votano contr:o~ Ringrazio in modo particolare l'onoreyole Pac-:
dardi e lo ssicuro che, dal pun.to di vista politico, avrei preferito che qual~he uomo pi .
direttamente suo rappresentante . fosse nel
O-overno per offrire una garnzia, direi, pi
visibile.
,
,
L'amico Sforza, che ha. avuto li.cenza di.
partecipare, credo che sia sufficiente garanzia per la' politica estera ed anche per l'indirizzo generale della politica della Repubblica.
Dovr ora parlare del cambio della m9neta. Vi .sono state nel. passato opinioni diverse circa la opportunit di fare il cambio,
e vi sono ancora: ogg'i. Vedo che Scoc. fa
cenni con. la testa, perch l~i un partigiano
del cambio.
.
Comunque le discussioni le abbiamo fatte
sia nel primo, sia nel secondo Ministero. Quando si trattato li presentare la pat~imoniale,
abbiamo decis.o di esaminare la questione in
accordo. Nel passato Governo si riconobbe
che ormai conveniva fre. la patrimoniale e
che b1sogn_ava ricorrere. a certi elementi' induttivi per colpire questa ricchezza. mobile che
ci sfugge, e bisognava non parlarne pi perch, dal momento che facciatrio la patrimoniale, bisogna farla sul serio e non perderne
i vantaggi per parlarne. troppo. Bisogna.".a
lasciare in pace il' pubblico. (~pprovazioni).
Situazione delf'I.R.I.: c' una discrasia amministrativ. che dipende da uomini e cos.
2 i GIUGNO 1947
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5134 -
21 GIL'GNO 1947
crete, osservo che stiamo attuando le deciImport i3ank del 14 gennaio 1947; cio il
giorno della nostra partenza da Wshington.
sionli del passato Governo; j.Umento del 15
per cento agli impiegati e anche ai pensionati;
Badate, prossimamente uscir UJ;J. diario
sforzo che era ritenuto massimo nel momento
dell'Ambasciatore Tarchiani, in cui sar descritto mezz'or'a per mezz'ora il nostro calpi triste e pessimista della crisi. Ma non
.inaspr te nelle vostre trattative le" difficolt
vario di quei dieci giorni. Vedrete come in
partenza io non mi sia occupato di alcuna
estreme c~1e abbiamo, con pregiudiziali di
rclame; n. durante, n dopo "mi sono mai.
partito. Lo sforzo che faqciamo noi anche
curato di propaganda: politica; vedrete che non
lo sforzo per la classe operaia. Non vero che
sono stato soddisfatto delle manifestazioni
abbiamo voluto escludere i rappresentanti
pi diretti della classe operaia. vero che da
esteriori,, ma ho sempre mirato al sodo' e
parte di alcuni partiti. si tentato di sabofino all'ultimo momento _sono rimasto a
tare lo sforzo per pura preoccupazione poliWashington e illj sono rifiutato di t>artire due
tica., Ma voi che rappresentate l'unit opegiorni prima, come era stabilito, perch alla
raia -'sappiate che il Governo riconosce ~ il
Banca fosse strappato finalmente l'impegn
di accantonare per _l'Italia 100 milioni di
valore dell'unit operaia; che' la vuole elevare
a.I disopra dei partiti, perch sia veramente - dollari. Vi leggo la lettera:
una forza a beneficio della democrazia e della
cc Mio caro Ministro, il Consiglio direttivo
della Export Import Bank di Washingt.on _
dasse operaia. (Applausi al centro) .. .
lieto di avere concluso con lei e gli altri
L'onorevole Togliatti' ha avuto delle pamembri, in' occq,sione della sua visita, la conrole di critica amara contro di me: troppo
amara perch io reagisca con lo stesso mecessione di crediti di cui l'Italia ha biso'gno.
todo. Anch'io avrei argomenti per una \;aluLei ricorder che il -Governo italiq,no si ritazione della persona di Togliatti e della Sl.la
volse alla Export: Import Bank nel febbTaio
politica interna ed estera; ma poich, con
1946 per chiedere un redito molto ampio da
molte altre grav1ssime deficienze, egli trova finanziare l'acquisto di svariati pr,odottiame-
in me anche scarso sentirriento nazionale,
ricani,_ compresi gep.eri. alimentar!, coml:stievidente che egli conta ~uJ, mio' senso d~
bili, materie pl:ime ed impianti. Tal~ richiresponsabilit perch, nell'iqteresse del Paese;
sta. era intesa coprire il deficit , p_revsto
io eviti una polemica di politica estera alla . nella bilanci a dei p .gamen ti della . Banca
vigilia del Trattato di pace. {Applausi al
d'Italia per il 1946.
- .
.
centro e a destra).
,
cc La .Banca non stata in grado di accoUna questione che meriterebbe 'una lunga
gliere per intero la richies~a, essendo l'imporesposizione quell'a del famoso westito delto in questione al di l delle prop'rie_risorse,
l'&port Import Bank. Una delle pi cru_deli
date _le altre cospipue domande avanzate.
delusioni stato l'attacco del Minist:r:o Mo-.
N; d'altro _Iato, la Banca si..sentiva di potere
rand i, qon il quale, per la verit, abbiamo colaccogliere la richiesta solo in -parte, in quanto
lab'Clrato sempre in perfetta lealt; e de'i quale
.che non si vedeva in qual modo il- resto del
no in mano una relazione che egli doveva leg- deficit-italiano avrebbe potuto esser coperto.
gere da questi bnchi, e che non avrei diffiTuttavia' la Banca ha laborato con.la Bancacommerciale italiana e coi Governo italiano
cot a fare quasi completamente mia,,. tanto
era lo sforzo suo - lo riconosco - di mettersi
un credito a 'breve scad~nza: per facilitare.
sulla linea mediana del Governo.
l'acquisto di cotone greggio americano da
Ma per questa linea mediana del Governo",
parte dell'industria tessile itali,na.
<c D'altra parte, il s Governo ha .recen-
ol.tre uno sforzo te_cnico notevolfl - che io
gli rfoonosco - ci vuole anche un certo - temente .. di nuovo. interessato fa Export
'Import Bank per ottenere un c:r:edito 'geerale
senso di fiducia.
'
Ora dicono che il prestito di 100 milioni
che aiutasse a fronteggiare il previsto defic~t
era stato gi assicurato, e che poi _.ho trascudella bilancia dei pagamenti del :i.947. Marato, lasciato marcire l'applicazione di quepfoh la Banca ha deciso .di porre ter1:11ine
-ai suoi prestiti, per. scopo economico, le
sto prestito, una volta ottenuto. Questo;
stato al_ pari impossibile -di accogliere la se-amico Morandi, eccessivo. Sarebbe_ eccessivo- anche per uno che non 'fosse mai. stato . conda -dcl;liesta nella forma presentata.
al Governo e non avesse sguito le nostre
In' . conseguenza tu~tavia, delle nostre
discussini, con lei e con i S\lOi collaboratori,
vicende; ma poich devo _rispondere -anche
per quelli che le hano seguite, non ho qhe a
e dopo avere ulteriormente studiato il problE)ma italiano, il Consiglio direttivo della
fare una cosa: leggervi la lettera diretta al
Ministro. del Tesofo dal Di:rettore dell'Export
E;,:port Import Bank disposto a prendere.in
ASSEMBLEA COSTITUENTE
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2i
GIUGNO
1947
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5136 -
SCOTTI ALESSANDRO.
21
GIUGNO
1947
VALENTI,
COPPI
..
.
. br'e 1946i viene ad essere di 5o volte 'il carico
L'Assemblea inoltre invita il Governo a ..precedente;
.
. ,. .
..
considerare la necessit del riesame del de- '
ritenuto che tutte le \opere.pie, ospeda-
creto dell'imposta straordin.aria. progressiva
liere, di ricovero, .di . edu2azione e,, comunsul patrimonio per evitare, con.necessari provque, di assistenza v:er~atto' in situazione ecovedimenti, all'agricoltura ed in. modo spenomica precaria: determina,ta dalla diminuciale alla piccola propriet, il grave danno
.zione delle entrate e dai ben maggiori oneri
.che deriverebbe da ta:le decreto'.
che il costo della vita e l; ccrescere degli assiP ALLASTRLLI.
stiti comporta; . : . :
:
che in ideritic'a situazione si trovano gli
L'Assemblea Costituente,
enti locali:
.ASSEMBLEA COSTITUENTE
5137 -,....-
21
1947
L'Assemblea Costituente,
GIUGNO
Ai5S8MBLEA COSTITUENTE
5138
21
GIUGNO i9ll7
tro?
Accetto come raccomandazione gli ordini
MASTINO PIETRO. Mi associo a quanto
del giorno presentati dagli onorevo.li Pallaha detto l'onorevole Crispo. .
r
strelli e Micheli.
PRESIDENTE. Poich l'onorevole Scotti
Anche l'ordine del gim;no Gfannini lo acAlessandro. non ,presente, si intende deccetto come raccomandazione di politica induto il suo ordine del giorno.
terna. '
Onorevole Pallastrelli ?
A proposito dell'ordine del gio~'no Bove.tti,
PALLASTRELLI. Mi dichiaro soddiavverto che non pu essere crncess'a l'esensfatto.
zione. richiesta, per quanto 1iguarda !'.imPRESIDENTE. Onorevole Michei?
posta proporzionale del 4 per cento, che deve
MICHELI. Sono soddisfatto.
indistintamente colpire sia le persone fisiche,
PRESIDENTE. Onorevole Giannini' ?
che le persone giuridiche. Il Governo interGIANNINI. Mi dichiard soddisfatto:
verr perch i fabbricati siano valutati a
PRESIDENTE. Onorevole Bovetti?
cinque volte il valore prebellico; 'cos come
BOVETTI. Ritiro il mio ordine del giorno,
vuole la legge. Comunqu0 assicuro che il
riservandomi di sostenere il mio punto di
Go ve, n ,-, ha a cuore le sorti dgli istituti di
vista in sede di discussione del decreto sulbeneficenza..
.I' imposta straordinaria.
Accetto l'ordine del giorno Pa.trissi, a tiPRESIDENTE. Poich ~onorevole .Pa~
tolo di raccomandazione; circa il suo invito ad
. trissi non presente, si intende decaduto il
una ferma politica creditizia,' confermo le assicurazioni <late all'onorvolc Mn.ri11aro ..
1:iuo ordine del giorno.
Per quanto riguarda l'ordine del giorno
Onorevole Fogagnolo?
,
presentato dall'onorevole :fogagnolo e da al. FOGAGNOLO. Mi dichiaro soddi.sfatto;
tri colleghi, devo dire che il Sottosegretariatp
soprattutto prch oggi il Presidente del
J:.ir. i danni di guerra ancora in vita, per
Consiglio ha dichiarato che il Sottosegretariatd
.:fuJ.nk 'cnperto del vitobre, e che i ~uui servizi
per i' danni di guerra non stato soppresso e
AssEMl'ILEA G:sTITUENTE
-61:::1\:l-
~1
GIUGN0
194'7
AssE11rnLEA CosTITUE,NTE
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'
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1947
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La difesa della lira, che ora non sufficientemente fatta, deve essere seguita con
la pi grande efficacia. mia convinzione e non solo convinzione - che si speculi
troppo sulla lira, anche da italiani fuori d'Ita.:.
lia. L'onorevol Einaudi ha il dovere, insieme
al Ministro Merzagora, che ha chira intelligenza ed . competenssmo in questa
materia, di andal'.e incontro alla speculazione
e da.re degli esempi a chiunque sia il responsabile, anche se si. tratti delle pi grandj autorit bancarie .. Diano la sensazione che
niente rester impunito; e . qualche ~rresto
intelligente pu.. forse giol'-are alla difes_a.
<iella lira pi che molti discorsi. Io dunque
confido che il.: programma finanziario non
.sar fatto solo a parole. Nella difesa della:.
dira confido in un'azione_. realistica. E come
.non sono legato a nessun partit,o, a nessun
,gruppo, n ho. da difendere nessuna persona,
io desidero anche, e anzitutto, che si definisca I
. l'azione stessa del Governo. Parliamo con
lealt con gli amici di questa' parte. (Accenna
-alle sinistre). Vi una certa non giustificata
.diffidenza o uni,t certa preoccupazione per
l ~azione che pOssa avere il. Governo di un
solo partito.
.
,
,
11 Governo diun solo partito nei tempi
ordinari la forma normale e anche una necessit. un vantaggio anche in, tempi agitati,
mette fine, quando possibile, a Governi agitati, che composti di vari prtiti parali~zano
Ia loro stessa azione e soffocano tutte le iniziative utili.
Che vi sia al Governo un partito che ne
formi la base non dannoso: nei periodi a;gitati pu anche essere utile, a condizione che
la maggioranza che lo comp~me abbia la forza
per credito e sicurezza e dignit di programma ..
Ma io mi spiego molte delle vostre dif. fidenze..
'
Questo .Governo (dobbiamo parlare linguaggio sir}cero; non convenziona.le) dunque
.formato da- un solo partito, che ha esso solo
press'a poco i due quinti dell'Assemblea.
respo11sabile cl~ grn parte del passato e ha
tendenze ch6l non sono della maggioranza: si
teme possa quindi far _prevalere ragioni di
partito a quelle della nazione. Si teme sopra
tutto la politica interna; e noi siamo di fronte
a non lontane elezioni generali. Le elezioni
possono anche da un Governo di parte essere
fatte indubbiamente con relativa obiettivit.
Io so come feci le elezioni generali de11919 e
21
GIUGNO
1947
In ogni mcfo non si pu negare che rischiamo di andare sempre pi verso spese politiche
cresc~nti, crescenti pressioni politiche e "di
partito. e verso nessun controllo.
.
, .1
di comprender tutto.
Quasi nessun' limite al disordine e ariche
in qualche caso. allo.,sperpero e a.favoritismo. Oltre le enqrmi spese per i gabinetti, vi
sono stati procedimenti( che non avevano
avuto mai precedenti per la loro scandalosit.
Sperperi e cattive consuetudini di gravit
limitata: un Mintstro che e;ntrava al Governo
dava una somma grossa corne premio ai suoi
impiega,ti e altra somma andando via' dal
Governo e un'altra' se ritornava al Gov.erno .
Abitudini quasi familiri di finanza lello
Stato e modi cli considerare.il dnaro pubblico
con troppa indulgente 'larghezza non rappresentano tanto un diretto danno o pericolo
quanto una concezione dello Stato assurda
e dannosa.
Prima vi erano diversi partiti e spesso opposti al Governo. Il danno e il pericolo in parte
si compensavano. Ora sarebbero nella stessa
direzione:
ASSEMBLE.A COSTITUENTE
5144'-
21
GIUGNO
1947
maggiore del. consueto; ma poich penso appunto che i colleghi credono che queste dichiara~ioni d'i voto debbano essere un poco
accelerate, mi rimetto alla discrezione degli
onorevoli colleghi che chiederanno di parlare, perch si attengano alle neces.sit di
questo momento.
D'ARAGONA. Chiedo di parfar~ per
dichiarazione ii voto.
PRESIDENTE. Ne ha facolt.
D'ARAGONA. Onorevoli colleghJ, desidero fare una breve dichiarazione di voto, a
'.nome del Gruppo del Partito. socialista dei'
lavoratori Italiani. Il mio: Gruppo, :rilevanlo
che in meno di quattro anni l'Italia si trova
di fronte alla undicesima f,ormazione ministeriale, prima di associarsi alla respnsabilit della dodicesima crisi. ha voluto riflettere. ponderatamente al dann'? eventuale
che questa successione .. cinematografica di.
Ministeri pu produrre all'economia e all
istituzioni democratiche e repubblicane, che
con fatica vanno affermandosi nel nostro
Paese. .
,.
. . . .
Se l'Italia avesse avuto un partito sociali~
. sta i,ndipendente, libero e .democratico, non
vi dubbio che questo avrebbe potuto, anzi
dovuto,. porre la sua candidatura alla _dire~
zione .politia del nostro Paes~. (Approvazio. ni). Purtroppo. :noi abbiamo:. ridato vita. ad
una libera esistenza 'ctel pensiero e:deil"azio_'ne socialista 'da troppo breve tempo, per.
poter pre,tendre .di. essere I' elemento principale di un Governo omogeneamente democratico e repubbll.anQ, deciso a ~nseguir,, con
onsta concordia. di (orze, quel. programm
minimo, econmico e sociale, he, abbiamo
gi enunciato e che, secondo noi; T.unico
raggiungibile nelle. attuali condizioni storiche
eQ. economiche del nostro Paese.
.
Per uscire dalla mortifera-,impotenza delle
alleanze tra forze sostanzialmente inconci'. 1liabili, dopo il fallimento della fotmula uto~
-pistica - deH'union sacre, non rimane che
-_ affidare il Governo del pese ad una u'niorie,
possibile nell'attuale schieramento ;-parla_mentare, di forze politiche repubblicane, de-
mocratiche e socialiste che. abbiano quel
tanto di qmogeneit necessaria per assicu-
rare una 'fattiva, costruttiva e concreta
azione di Governo.
Uonorevole .De Gasperi non ha ritenuto
possibile- accettare le p.ostre proposte, che
non volevano esser'e, e non erano; la ri~:
ch_iesta di un monopolio per il nistro. Gruppo,
ma soltanto la ricerca di un minimo di, omogeneit di intenti per garantire la possibilit
di_ un'azi0ne conco.rde fra gli elementi chia..:
,ASSEMBLEA COSTITUENTE
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GIUGNO
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che combattendo i socialisti o l'estrema sinistra, col tenerli fuori dal Governo, il rimedio
Perci, o signori, io mi rendo conto del
sarebbe trovato, passando sopra, come_ nel
valore che po:S~.a oggi avere da parte mia il
consenso o il dissenso c'on l'attuale Ministero.
i920-1922, alle forze -del popolo e delle sue
organizzazioni lgittime.
Io non ho nulla da mutare a quelle che sono
Contro questa illusione cerchiamo di opstate le vere critiche espresse da me nel mo-
mento in cui non era contestata la libert
porre ogni forza di persuasione. La mia cridella critica; quando cio questa libert era . tica .fu dfretta appunto a questo: a disfare
permessa senza ledere la disciplina. (Approva- - un'utopia, 'la quale. rappresenterebbe un rizioni).
nascente substrato di filo-fascismo.
Ma oggi, o signori, dopo avere ascoltato i
Vengo ad un'ultima considerazione. Star
pareri delle diverse parti dell'Assemblea ed
al condottiero guardarsi dai marosi nei quali
anche l'intonazione eccessivamente polemica
la barca potrebbe essere impegnata, e naupresa dalla discussione, ritengo che, da parte . fragare, oppure veder compromesso il giusto
mia, occorra esaminare se vi sia la possibilit : impulso del suo guidatore. L'energia del'
di evadere da uno stato di emergenza nel
Governo dev'essere. rigida nel distinguere, tra
quale, come f.u detto da un autorevole coli voti che andranno ad esso oggi, ci che po- .
lega, sia permesso di sottoporre liberamente
trebbe essere allettamento a mutazione di
al nostro giudizio l'esistenza dell'attuale
indirizzo, affievolendo l'efficacia operosa e
Ministero o se, viceve1'sa, in questa impellenpratica dei pr.incipi democratici, sui qualiin~
te condizione, sia esclusa la possibilit, come
tendiamo che. esso abbia a continuare con
diceva or ora col consueto senso realistico
fermezza la propria via.
.l'onorevole Nitti, di sostituire ad esso una
PERTIN I. In questo ha ragione!
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5147 -
llli la,oratorf italiani, f.che nell'odierno diI comunisti ora sono fuori. Questa una
battito la Confederazione non pu e non'deve
delle altre ragioni che avrebbero spiegato il
-essere coinvolta. In _ogni caso da considenostro atteggiamento, e che non_ ho voluto
rarsi arbitrario il voler preventivamente
dire l'altro ieri perch intendevo tenere
riscontrare un contrasto fra gli obiettivi con-. co.rp.e ho tenuto - il mio discorso su un
federali e il programma d.ell'attu'ale Governo.
tono 'di cordialit.
Ricordo che in Confederazione approOggi ho dovuto dirvelo. dunque anche
vammo -i 141 punti del precedente Governo:
per questo -'che noi diamo credito al nuovo
siamo stati ~er il tesseramento differenziato,
tentativo dell'onorevole De Gasperi. Sar. UB
siaipo sempre stati per una politica sociale
- crdito pieno, come si usa fra galantuo.avan:;ata per i lavoratori della terra.
mini, ma sar credito a breve scadenza, perOrbene, questi postulati io ho sentito
ch ,non possiamo scontare cambiali troppo
enunciare qui dal Governo De Gasperi. Per
lunghe. Ci auguriamo che l'onorevole De Ga~
-questo voter la fiducia al - Governo, con-
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2{ GIUGNO i94.7.
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pe-
ASSEMBLEA t :osvrITUENTE
515i -
ride). _
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seggio, quando cio ebbi l'onore di inaugurarequesta Assemblea con la modesta qualit
di decano - non so quanto desiderata o desiderabile - rria modesta per se stessa. Allora
io dissi, e trassi l'insegnamento dalla vechialtalia, che com~ sotto la monarchia;. quando
si trattava del servizio del Paese, non era
concepibile altra maniera di servire un ,ideale
di Stato - e ne hanno dato un glorioso esempio non pochi repubblicani ch ora noi 'piangiamo qui assenti - che servire la monarchia;:
nella stessa maniera chiunque aveva servito
con dignit ed onore il Paese in regime di
monarchia, se questo si fosse dato, un'altra.
forma di governo doveva, con la. stessa.
lealt, con la stessa ferm'ezza,' 'con la stessa:.
solidariet, servire lo Stato nlla sua forn;iainuova. Io concepisco ormai questo trinomio
- il1_non vier entrare. in campi preclusi alla
dottrina laica m'impedisce di usare la parola.
<1 trinit che pur soccorrerebbe per meglio'
indicare intlerezza di fusione dei, tre elementi
- io concepisco questo trinomio trinitario:
Stato, Repubblica, Italia. Questa la nostra.
divisa. (Vivissimi applausi).
-
Votazione
nominale.
'
\
ASSE!\fBLEA COSTITUENTE
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1947
posarcuno - Candela - Cannizzo - Cappa Paolo - Cappelletti - Cappi Giusepp Quarello - Quintieri Adolfo - Quin~.ieri
Cappugi - Capua - Carbonari - Carignan i
Quinto.
- Caristia - Caronia - Carratelli - Caso
Raimondi - Rapelli - Reale Vito - Cassiani - Castelli Edgardo - Castelli
Recca. :___ Rescigno - Restagno - Riccio
Avolio - Castiglia - Cavalli - Chatrian Stefano --: Rivera - Rodi - Rodin Mario
Ciccolungo - Ci-. - Rodin ugo - Rognoni - Romano Chieffi - Ciampitti cerone - Cifaldi - Cimenti - Cingolan i
Roselli - Rubilli - Ruini - Rumor Mario - Clerici - Coccia - Codacci PiRusso. Perez.
sanelli - Colitto - C~_loinbo Emilio ---'-- ,QoSaggin - Salizzoni,- Salvatore - Samlonna di Paliano - Conci Elisabetta - Conpietro _..l Sartor - Scalfaro - Scelba . dGrelli - Coppa Ezio - Coppi Alessandro Sclliratti - Scoca - Segni - Selvaggi Corbino - Corsini - Cortese - Cotellessa Sforza - Siles - Spataro - Stella - StorCovelli - Cremaschi Carlo ~ Crispo elli - Sullo Fiorentino. '
Croce.
.
Tambroni Armaroli - Taviani - TerraDamiani - D'Amico Diego ___.._ De. Caro
nova - Tessitori - Tieri Vincenzo - TitoGerardo - De Caro Raffaele - De Falco miJlio Vittoria - Togni - Tosato - . Tosi:
Do Gasperi - Dcl Curto - Delli Castelli
- T~zzi Condivi - T.rimarchi - Tripepi Filomena - De Maria - De Martino Trulli - Tumminelli - Tupini - Turco.
De Michele Luigi - De Palma - De UnUberti.
-'
.terrichter Maria- Di Fausto- DominedValenti Vallone .- Valmarana Dosset'ti.
,Vanoni - Venditti ~ Viale - Vicentini Einaudi - Ermini. .
.
Vigo Vilar:di - Villabrma
Volpe.
Fabriani :__ Fanfani - Fanto~i ,--- FedeJ
Zaccagnini
-..,Z.erbi
Zo~a.
, rici M:aria .:___ Ferrarese - F errario Celestino - Fcrreri - Firrao - Foresi - FranRispondono no:
ceschini - Fresa - F~oggio - Fuschi~i Fusco.
Alberganti ~ Allegato
A~nadei GarGabrioli Galati - Galioto Amendolo. - Aratl:L - Assennato _ Azzi.
lato - Gatta - Germano - Geuna - GiacB_aldassari - Barba~eschi - Bardini __:
chro - Giannini - Giordani - Gonella Bargagna - Barontini Anelito :__ BronGortani - Gotelli Angela -;- Grassi - Grontini Ilio - Bassano . -:- Basso -,.-. Bei' Adele :_
chi - Guariento
Guerrieri Emanuele , , Bellusci -:--- Benedetti - Bnnapi - Berna.Guerrieri Filippo - Gui - Guidi Cingolabei ~ Berna.monti - Bernini Ferdinando ni Angela.
.ASSEMBLEA COSTITUENTE
5i53 -
Facchinetti - Faccio
Fantuzzi Faralli - Farina Giovanni - Farini Carlo Fedeli Aldo - Fedeli Armando -- Ferrai:-i
Giacomo - Fietta - Filippini - Fiol'e Fiorentino - Fiol'itto - Flecchia - Foa
- Fogagnolo - Fornara.
Gallico Spano Nadia - Gavina - Gervasi - Ghidetti --... Ghidini _:__ Ghislandi Giacometti - Giolitti - Gina - GoneriGrazi Enr.ic - Gra'.4ia Verenin - Grjeo Grilli. - Gullo Fausto - GtillfJ Rocco.
Imperiale - lotti Nilde.
Jacometti.
Labriola - Laconi - La Malfa - Lami.
Starnuti - Landi - La Rocca - Leone
Francesco - Li Causi - Lizzadri - Lombardi Carlo - Lombardi Riccardo - Longhena - Longo - Lopardi - Lozza - Lui-
setti - Lussu.
Macrelli - Maffi - Magnani - Magrini
- Malagugini - Maltagliati - Mancini Marchesi - Mariani Francesco - Martino
Enrico - Massini - Massola - Mastino
Pietr-0 ___.:.__ M'attei Teresa - Matteotti Cario ~ .
Mazzei -:- Merighi - l\1erlin Angelina '~Mezzadra Minella Angiola - Minio Mol - Molinelli - Momigliano - Montagn~ma Mario - Montagnana Rita - Montalbano - Montemartini - Morand"i
Moranino - Moscatelli Muso lino - .
Musotto.
_Nasi - Negarville - Negro - Nenni:-.
Nobile Umberto Nobili Tito Oro Noce Teresa.
Pacciardi - Pajetta Gian Carlo - Pajetta Giuliano - Paolucci .:__ J;'aris - Pastore
Raffaele - Pllegrini - Perassi - Persico
- Pertini Sandro - Pesenti - Pieri Gino
-:-- Pignatari - Pistoia - Platone - Polla-Strini. Elettra - Pratolongo - PressinottiPreti - Priolo - Pucci.
2i
GIUGNO
rn4l.
Astenuti:
Bergamini.
,
Fabbri - Finocchiafo Aprile.
Nitti.
So'TIJO' in congedo:
Bernardi.
Canevari - Caroleo - Colonnetti sanego.
Lombardo Ivan Matteo.
Mariani.
Natoli.
Pellizzari - Porzio.
Saragat.
Tremelloni.
Varvaro - Villani.
Cor-
PRESIDENTE. Dichfaro chiusa la votazione. e invito gli ortorevoli Segretari a prcedere al computq de~ voti.
(Gli onorevoli -Segretari procedo_no al computo dei voti). .
.
509
4
505.
2~3
27 4
23i
'
ASSEl.\IIBLEA COSTITUENTE
5i54 -
2i GIUGNO 194'7
urgente~
" il sottoscritto chiede <l'interrogare il Ministro del tesoro, per sapere quanto vi sia di
vero nema allrmante noti.zia pubblicata dal
Joumal de Genve. del 'i7 giugno e secondo la
quale, nell'aprile del 1945, alla stazione di
Aidussina, sarebbero caduti in mani jugoslave
i clichs dei biglietti da mille, macchine per
la loro stampa ed un'ingente quantit di carta
filigranata, talch per lungo periodo. vi sa~ebbe stata in territorio straniero stampa e
messa in circolazione di' Cinquanta milioni
mensili.
"Nll'ipotesi che tale notizia abbia fond11:mento, quali provvedimenti si intenda prendere.
SCHIRATTI " .
ll.
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5155
21
GIUGNO
1947
cc I sottoscritti chiedono d'interrogare i Minascere a quali criteri si sia ispirato nello stanistri dell'agricoltura e foreste e dell'indubilire i prezzi del grano del_ nuovo raccolto
stria 1e commercio, per' domandare- quali mida conferire all'mmasso1: in lire 4000 al quinsure intendono prendere per assicurare ai ba- _ tale per l'Italia settentrionale e centrale, a<l
chicultori un prezzo dei J5ozzoli rimuneratore
eccezione delle Maremme, della Toscana e del
delle loro fatiche e impedire lia speculazione
Lazio; in llre 4300 per l'ltal_ia meridionale,
ai danni di una categoria di umili lav-0ratori.
ad eccezic:me della Lucania e della Calabria,
MOL, VERONI, CEVOLOTTO .
tale, prezzo estendendo ariche afle Maremme
della Toscana -e del Lazio; ed infine )n lire
cc IJi sotto.scritto chiede d'interrogare il Mi4600 per l'Italia insulare, Lucania e Calabria.
nistro del lV'Oro e della previdenza sociale,
"In tal modo l'Abruzzo - che, come tutti
per sapere quali criteri si .sono adottati ie a
sanno, costituiftce un~ regi-One in gran parte
quali interessi si obbedito al suo Miniatero,
montana, ad agricoltura prevalentemente ponel designare gli osservatori presso la conmis- vera, sicch il raccolto in m<J<lte zone sca.rsion-e di ricevimento e di avvia.mento degli
sissimo in rapporto alla superficie coltivata -operai italiani, istituita a Buenos Aires ai
viene considerato alla stessa strgUa delle resensi dell'articolo 13 dell'accordo stipuliato fra
gioni_ pi :fertili, ad altissima produziom gral'Italia e l'Argentina nel febbraio ultimo scornaria, quali - ad esempio - quelle di tutta
so; dato che i designati s1 dicono tutti el-ementi
la Valle Padana.
di sinistra, e nessuno di essi sembra _offrire,
cc Del pari si dimenticato che l'Abruzzo
per preparazione ed esperienza, quel minimo1.
stata la regiQne pi devastata dama guerra,
di attitudini che si richiedono per una funche vi ha ristagnato per otto inesi con la dizione del genere.
struzione di ottanta comuni e conseguente de'"Per sapere altres quanto vi sia' di vero
vastaziQne delle campagne e del patrimonio
nella vo~,. secondo cui, da parte di almni
zootecnico, considerando-lo - ~i malgrado nostri impresari assuntori di lavori in Argenal di sopra della Toscana e del Lazio, e mettina, s1 eserciterebbero indebite pressioni per
tendolo allo stesso livell delll'Umbria e delle
ottenete la nomina di altri osservatori di loro
Marche che, n-o.toriament~, hanno terre <l
fiducia, di guisa che i giudici del loro operato
gran lunga pi fertili_, ed immuni dai danni
sarebbero per essere, secondo un triste costudi guerra:.
'
. _
me in vigore, giudici di parte.
cc Infine, per quanto attenga al premiq in
BENEDETTINI ".
lire 400 ~l quiptale per coloro che conferiscono
il prod9tto pdma del 15 'luglio, si chi-ede se
Queste iuterrogazion saranno cmunicate
non .si rit.enga oppor~uno proil'ogare cngrtiaai Ministri competenti per sapere quando
mente detto termine per 'tutte re provincie preintendano rispondere.
.;
,
valentemente montane, nelle quali', nelle zone
MASTINO PIETRO. Chiedo di parlare.
pi
alte, prima di c:itta dafa' non si ancora
PRESIDENTE. :Ne ha facolt.
mietuto e, omunque, non si dai pi potllto
MASTINO PI~TRO. Chiedo quando verr
procedere alla trebbiatura del grano raccolto.
discu-{sa una mia interpellanza sullo Statuto
" L'interrogante chiede, quindi; se l'onoresardo.
vole
Ministro non' ii:itenda proporre la reviPRESIDENTE. Chiedo al Ouverno quan"
sione
dei prezzi suaccennati, mettendo
do intenda rispondere.
l'Abruzzo allo stesso livelilo della Calabria e
DE GASPERI, Presidente del Consiglio
della Lucania e; in ogni caso,' .deila Toscana
dei Ministri. In rnerlto alla interpellanza
e del Lazio, eliminando in 'tal.modo una spedel'onorevole Mastino Pietro, il Governo
1equazione. he nupa giustifica e costitis.ce
non si sente irripgnato ad assumere alcuna
un trattamento di ingiusto disfavore
soltanto
iniziativa per lo svolgimento; perch tale
per la laboriosa popo,lazione agricola ..
interpellanza .verte su materia di natura co LOPARDI.>>.
stituzionale, ulla quale sola competeHte a
pronunziarsi lAssemblea.
" I sottoscritti' chiedono d'intenogare i Ministri dl bilancio e, del tesoro, per' conoscere
Interrogazioni. ,
se non ritengano rispondente a giustizia e
PRESIDNTE. Si dia l\')ttma delle inumanit. disporre che gli impiegati e i salaterrogazioni pervenute alla Preside1:za.
riati statali, di tutte le categorie, che cessano
SCHIRATTJ, Segrf'.tariCI, legge:
dal servizio per quiescenza, .anzich dover attendere dolorosamente per anrn in~eri !a li" Il sottoscritto chiede d'interrogare il Miquidazione dei loro assegni di pensione, posnistn.J dell'agricoltura e_ delle foreste, per co~
'
'
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5156 -
21
GIUGNO
1947
sano fruire, _dal momento stesso del conge I sotto.scritti chiedono d'interrogare il
do - senza soluzione di continuit - di un
Ministro dell'interno., in relazione alla risposta
assegno. mensile provvisorio, corrisposto dalle
gi data con comunicazione del 19 aprile 1947,
Amministrazioni medesime presso cui prestan. 17972/309, in merito ad una precedente inrono servizio, pari all'ammontare dei quattro terrogazione relativa alla .ricostruzione della
quiqt almeno del rteo di pensione presumicarriera del segretario del comune di Sedegliano Ettore Fortunati', arbitrariamente colbilmente loro spettante, salvo successivo conguaglio.
locato a riposo, contro ogni principio giuriLe condizioni veramente .tragiche di midico e morale, e'poscia, con decisione del Migliaia e migliaia di pensionati in eterna atnistero 'dell'interno, riassuntoi in servizio ed
tesa della corresponsione dei lorq sacrosanti ' assegnato allo stesso comune Qji Sedegliano,
diritti, rendono indispensabile il richiesto
dal quale successivamente risulterebbe trasferito al comune di Camino di Codroipo, con
provvedimento per debito di elementare
equit.
ordinanza del prefetto di Udine;
premesso, in . merito alla ricostruzione
(( FRANCESCHINI, BELLATO, GORTANI, LIdella carriera, che il suddetto. funzionario
ZIER, . MORELLI
LUIGI,
PASTORE
stato proposto dal prefetto di Udine per l'asseGIULIO"
gnazione al grado 5;
tenuto presente che tale assegnazione noh
" Il sottoscritto chiede d'interrogare il Mipu
ritenersi
riparatrice del danno morale e
nistl'O della difesa, per conoscere se il fatto di
materiale
sofferto
per ragioni politiche, in
essere stato deportato. ed internato in Germaconsiderazione
che
l'altro funzionario, che il
nia durante l'occupazione ,tedesca non sia raFortunati
ha
sostituito
all'atto, della sua riasgione sufficiente per esseTe dispensati dal sersunzione
in
servizio
nel1
1932, con iri!zio
vizio militare attivo, soprattutto se detto internovo.
della
carriera,
nelle
cui
condizioni sLsanamento stato superiore ad .un anno. {L'inrbbe
trovato,
attl,lalmente
,al grado 4;
terrogante chiede la .risposta scritta).
ex
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5157 -
21
GIUGNO
1947
, , .~t58 -
,ASS]_l:MBtEA-'.CosTITUENTE;
21 GGN_O
1947
foli: proprietari che: posse'ggoni' 'In.:o ...di .u.'na . ." 'si fa' rif~ri_~nto in particolii.re ana G.~
.'ctecin 'd( ettari';' che' hanno-. ao"viifo ..'affiitare ' .. s~ion~. -:.raggruppament . aut~carri . '(G.. R.A-1,
:per :avvrse condizfoni fariil11~ri: B~ e :n"uo" ; che .syolge una attivit che viene cnsiderata
v~: :nt~li: )rn poste".' si do\iesse !.ilggi.nger~ il , .' f)F mo~teplici ::8:spetti antieconomia e. si r'iperdu.rare di aqppi 'pre~zi;::~1J:este'.fafniglie' di . tin~ pe.rfanto' ne,essario' ch' la gestione: d(
'pfcoli pro:Pr.i,eta.'ri 'Safebbefo.)ippt~ 'hi _condi-" ,'detto) ente si:' riesaminat da' na commis:zi~nJ' CO,(lqlich'':..d'.'assq~ut':,'.iliisri.' A:r~alo~~. Jsione (!:Jsper, d~l prblen}a dei, trasporti e:
gJ,1.e cnsiP.erzini .s.f ~~b~orio. Jar~ al rigu~r- .: .. :quJdi :risolta secoq.do i suggerinrnnti. :clie' sa".
:1?. ~~-lJ~;, Oper~: :P~, . p~r J?:.P_\U.: :P~~PD~ta~~ .,di t, , j~n~o '.dati;: ~a!la ..d~tta ommissip~'.. '.(Uini_r-:
::; ~ _';' ~~) -~~ott :if'ii~~fifo>~:cnis?~-~ij~91ei~: '.p~r-;~ :_'. ~t)l .aa~i~~in~; '~h~:,: s_e~}dis~r~t~i. da~~j.:.'ev~~'..
,che.Ja: categor1a ..de1 pr9prieta,n d1 terre verr . tL,.belh1, :qIIJ.piono .m quesfa g1or.m .11 1oro
. ,~~s~efo: ~ggi:un.gi:~{:'4('gt~y!~sin1~ ~on_l'.j tti~.tJ-1. {:d~nti;- ls?~.q stati )~v?ri~i ~~da: .:mime.~osi< ailiti.
,tii,. i p~p_ri.~_ri::'.di,'.; fi;i_di'. rstici~ &tbb,ercr- i:.,e..:,:~occors1 :_da: parte. d~lle: organizzaz1oni:.:assi:;
;i).o~tl 'ri~ltimpissip}li~~:: df :~~'gjifr,-)~: o~ej:e}':Oi> A:,ste~zia,Ji.;_: :(L'.irifrrogante _,Chietf.e.:;:la" r'i~JJ,?-S'~~
mahutnzio:rie:e,rrig.lforare
iLp' atrimoniO'.,.-,~"'".:~I
'fon-''! :'.sr;,nua)::--:_:F.:.''
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:: ....,.,,.: :<' .. '::';,
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'diario, fi-utt. de! Jayoro di n:umerose'.ghefi\:t. :~';~. :,<; :::,; ;::/\.'':!.
.
. "-<::> ":SE;LVAQ-.o.i: ,;'.,
-~r~~L: V~ '~-~e~~~f!:te;::~~~e~~}~}fsr{i~{~ . s;c:~~-t,~~5;;::. -~~';:;;:~',i:w:~~J{t~~~raiJ:'. ~hi~d~i-:~ ;iJ~~;~~i~~'fr~'_~~~:
: : .
:.;: ..:::'.;i.:;<":".'~~~~''.C,oNF.A,L~~rEru.:,,;_.,~. ~')1:rstro.':QeW~irlitur~ :0,ae_11"_ior~t;~:Per'po.::
:. );~:\~i-:,:; , . _:,_.i:".~.-: ..'/:k'-H: ,";;"/:>;":>;.': : _..;_: :.. _Il.oscer $e~ridoquali:'<rrg9nent~zip_ni):igli;h1~
: ;: {'- stts~~l'tto ~h'i~le'i'd.'it~rroC:.-ar.e:"i' Mi~ 1~ .:\~end,a:;di'sporre: .~na r,ictuzi9ri: ,iei.:~canonLdi
~ ~i~tri ~ei bil~riq~o.e:.ai~ i't~srii\.. Petc~.ilos,r~ t,: , _ ~~tto:: in': _jr~li;, .fav?I:n,d~, ~lf ~~tu~~i ~;ti~.
ch ''fine ,abbia- fatto' la "promessa, 'del 'passato,. , ,~P,~~e .-.co~titmscOJ?-0'. ,il _,maggiore: .~hafra,mma
,'.q~~!~p, _di:~q~e:~~~r~}~.l~}-~:Pi:p_~t~. 'stai~ii.':1~ :. ~: ~r~ ..:J{l.:';pr~liz!~i}-~. ;,~....i,~;; cqn~?19/ p~rti~,ol~r~.
serv1z10 un. auJllent' deht5. per cento-~s:ullo;, :;;~.~_I/.}~;.lP~~n JI!.p:rp.~n,i~. cosi ,g,ravELper. J,a.J>.rp:'sfo:ihqi9 ba'.se:, ':.i:_au~-~rit~re:'.''prigl:arn'~\te.i~ :~'P.r~et,. ..~~,!.i_r~~,~ s\il!.,q~a,l~ .'pfo~!)a:~::cjnterp~:
tutte l'. pen:sioni."':,, ; . ' . : .' :'.: '. ';-. ~ ,,..,. : -~ "::. '.".' , .:pQr!Ln~aD}~P,te la r1yaluta:po:ne. dal. 6 al ifl. de~.
~,,.> .:;-s'Criti~n(~'~~~nt~ cli~Jr pi6me:~~~' r~t~;.: f!_B}i. ~s~tmi;"~ira~f'(l; . ~~iii.c~l.i/ p9A~he.~_1;1~,~i
' s"fan \iado'tte :in'. attel.'onde' evita~e, ii 'dilgare' :,~,po~tw," patruqon~~l,e . ?rci~n~~1a;_' m:1ella .pa.tri:,:.A1.: .~fi ,7.gistifi.cat? -~~1,co*ten,~~;; cl1~ ..tr.?.v.~)~,:. : m.oma1~ ... ~tr~or~mar1'.1 ~rop~~~19na.1e;.::~-"
qH~.1~,
,;:~a, b,ase:.,rtell~, ~1ffic~l!,,. J)re~e.~ti-.~cop.~1i~.?n.1. ~-1.. . l-\,?.~tr;i;p~-~-~~l~ .. ~~r,ap~~~I1~; 1;, ~r9~~essiya .. '.
vita. _ (V.interrogante ._ c~t~<!~:", la;.:. nsp~~ta; . : ,
.> : ~! ,.\ :u~ '. ' ~ ::, : ;: .. ._SEL,VAGG~- ~'
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ASSEMBLEA COSTITUENTE
5159 -
21
GIUGNO
1947
" Il sottoscritto chiede d'interrogare il Ministro clell' agricoltura e delle foreste, per conoscere se, ai fini di favorire l'amm3sso de'i
cc FABRIANI .
cereali e di evitare che gli agricoltori sottragga-no quantitativi di cereali per utilizzarli
" Il sottoscritto chiede d'interrogar-~ il Micome mangime per il bestiame, .creda oppornistro della difesa, per sapere se intenda
tuno emanare subito una disposizione che r1provvedere con la necessaria urgienz:i . ana
conosc ai conferenti all'ammasso il diritto
concessione di licenze a militari contadini
di otten'ere l'assegnazione di un quantitativo
nella corrente stagione e in quella d~l prosdi crusca, ripartito nei diversi mesi dell ''arisimo autunno. (L'interrogante. chiede la rino, proporzionato al quantitativo dei cereali
. sposta scritta).
\
conferiti.
((CONTI,;.
" Purtroppo si dovuto deplorare per il
passato che, per il prezzo della crusca al mer" Il sottoscritto chiede d'interrogare il Micato nero superiore al prezzo di ammasso del
nistro del tesoro e del lavoro e previdenza sograno, molti agricoltori sono ' stati indotti a
ciale, per far l,9ro presente la grave situasottrarre all'ammasso quantitativi. di cereali
zione in cui si 'irovano i lavoratori siderurper utilizzarli come mangime per il bestiame .. gici dell'Isola d'Elba e per conoscere se non
" Tale incentivo sarebbe eliminato se. veritengano pssibile di affrontarla ai lume di
nisse iiconosciuto ai ,onferenti all'ammasso
una esatta valutazione del problema, abb.anc
il diritto di ottenere un quantitativo di crudonando il criterio sin qui seguito di sussisca, ad esempio, un sesto del quantitativo del
di improduttivi, con la realizzazione di un
grano conferito. (L'interrogante chiede' la ri- programma indu~triale organico e ricostrutspOsta scritta).
" Il sottoscritto chiede d'interrogare il Ministro del tesoro, per sapere se la Ragioneria
generale dello Stato, come organo esecutivo;
abbia la facolt di trasformare con norme interne le disposizioni legislative, cme. avvenuto con la circolare 21 marzo 1947, numero 117491, la quale nega il compenso per
" Il sottoscritto chiede d'interrogare il Ministro dell'interno, per conoscere i motivi che
hanno provocato il provvedimento di trasf.erirrento del segretario comunale di Oria (Bri ndisi), dottor Gmseppe Frazzini, provvedimer;i.to che la cittadinanza di Oria ritiene do-
ASSEMBLEA COSTITUENTE
5160 -
'GRIECO "
21 GIUGNO 1947
Interrogazioni.
\
Dott.
ALBE~TO GIUGANINO
ASSEMBLEA COSTITUENTE
CXCIX.
INDICE
Pay.
Svolgimento di una mozione:
6141, 6157
6144
6146
6154
6155
6156
6157
6157
PARRI. . .
FoA .
LEONE GIOVANNI.
CROCE .
DI FAUSTO
RIVERA .
GONEA
PRESIDENTE .
Votazione segreta 1
PRESIDENTE
.......
6157
6158
Assemblea Costituente .
L'onorevole Parri ha facolt di svolgere
la mozione.
PARRI. La mozione che ho l'incarico di
svolgere nasce dalla profonda insodisfazione
lasciata in larghi settori dulia Camera dall'esito delle interpellanze svolte dagli onor0voli Calamandrei, Bernini e Codignola. Io
prego vivamente l'onorevole Ministro d i
colleghi della Democrazia cristiana di non vulur
considerare le proteste e le richieste nostre su
un angusto ed opaco piano di partito; di non
voler avvilire questa discussione ad una bega
politica da risolvere a colpi di maggioranza
e non in ossequio alle buone ragioni. L'onorevole Ministro consideri i firmatari della
mozione: sono uomini di scuola - o che
amano e sentono la scuola ::- di parti divor:oe
d:~ll'Assemblea e non - lo croda l'onorevulu
Ministro :_ una speculazione politica, non ~
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LUGLIO
1947_
.ASSEMBLEA COSTITUENTE
6143 -
24 LUGLIO HJ47
di tutto lei, signor Ministro e poi essi, apprezzino la natura delle nostre preoccupazioni
riassumo in questo modo i due punti che in
questa controversia noi riteniamo fondamentali:
1) illegittimit politica del provvedimento. Non si pu trattare questa materia
fuori del Parlamento.
2) osservanza di una elementare regola di buon giuoco d<::mocratico: preliminare
rogola di lealt per la quale devo loi stesso,
onorevole Ministro, preoccuparsi di dare a
tutte le altre parti diverse cd opposte al suo
partito la stessa possibilit, che il suo partito
ha, d..:lla propaganda nel preparare queste
cosi importanti eh:zioni.
Io intendo - e lei le ha ricordate - che vi
sono ra:gioni di urgenza. L d ha bisogno che
questo Con:=igliofunzioni e cho funzioni presto
in ordino a provvtdimenti d Jlla cui importanza cd urg,:mza n9_i ci rendiamo veramente
conto. Ora, noi riteniamo che queste necessit
di urgenza avr0bbero potuto essere scdisfatto con qu01 componimento c_ui accennavo;
forse, con provvedimenti temporanei e tranrnttivi, che' potrebb1::ro essere ancora escogitati.
Lei sa che, Volendo, questo elezioni potrubbero essere ritardate al ma>simo solo di un
paio di mesi e, se lui vuole. si potr0bbe proced_;re ad esse non oltre la prima dacade di
ottobre.
Ma, in ogni modo, la concimione nostra
che il danno del rinvio assolutamente infe-
riore al danno di elezioni che si svolgessero
nel mcdJ che lei ha pndi~posto.
E badi, che, in ultima analisi, queste
ragioni di fretta e di urgtmza si ritorcono
contro di lei e contro la sua opera. Non si
nasconda, onorevole Ministro, che non pu
d ,porre favor0volmente- per lei il fatto che
sia sorto un antagonismo cod acuto tra lei
e l'organo pi d.:licato od importante dal
suo Mmistero: il C msiglio Superiore d Jlia
pubblica istruzione. E che lei non abbia t~o
vato il mcdo o la volont di dirimere'questo
antagonismo. E cho lei abbia co~ a lungo indu-.
giato su questo problema grave e non lo abbia
apparentemente consid rato se non all'ultimo
m0mento: lei aveva il d.:Jvere di preoccuparsi
in tempo di far {unzionare qu0sto organo cos
vitale per il suo ministero. E non d :pone a
suo favore che lei, ali 'ultimo momento, mi.
lasci dire la parola, a precipizio, senza voler
d gnarsi di consultare, nemmeno in forma
privata, gli -esponenti d .gli interessi d.1lla
scuola di parte diversa dalla sua., abbia pens1to' di risolvere questo problema in qnesto
modo.
1
ASSEMBLEA COSTITUENTE
6144 -
sinistra).
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1947
Badate, coll0ghi, che il terrona di oppos1zione o di-collaborazione col GovGrno, il terreno di solid,ariet o di battaglia noi sapremo
trovarlo in allra Sfdo: in quos1a sede noi chiediamo invece all'Ass~mblm ch0 essa decida
serenamente_ per gli interessi d Ila scuola;
noi chh diamo all'c:nonvolo MinL~tro che ci
ronda posf.ibiln quindi di non arrivare al voto,
cho ci renda posi:ihilo di risulvor0 il problema
in termini concreti.
Alla richi1~sta d-Al'onorevole Parri io mi
associo quindi con tutto il cuore. Onorevoli
collcghi, che corn noi chiE.diamo in fondo?
Perch mai questo dibattito che poteva mantenersi sul terreno tecnico giunto invece, ad
u'n determinato moment.o, ad una cos ~acuta
tensione ed ha diviso l' AssE.rnblea nei termini
tradizionali in cui essa si scinde da quando
stato formato questo Governo?
Questo, onorevoli colleghi, non doveva
accadere, questo non era nelle nostre 'inten-
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6i50 -
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ASSEMBLEA COSTITUENTE
sterialo. Ed allora perch non diffidare a11ehe d -igli organi che sono di nomina d.:il
Ministro? Perch non so~pettare, per esempio, nell'attuale ordinamento d .illa Magistratura, che i magistra,ti d :gli alti gradi che,
come sapete, sono nominati dal Consiglio
dei Ministri, possano subordinare la loro
azione giudiziaria al Goyerno che li ha nominati?
Questo sospetto non si mai profilato
in. Italia e non si deve mai profilare. Lo d0sidero, perch la categoria dei professori univer;;itari che andranno alla Sezione media e
tecnica sentiranno di portare con maggior
senso di responsabilit il contributo della
loro esperienza e il peso del loro prestigio.
questo il punto su cui deE.iduro soffermarmi. Si detto che pu costituire oltraggio alle categorie dei professori di scuola
media la presenza di tre professori universitari nel lor organo. Si detto cho questo
eostituirc:bbe una paralisi per l'autogoverno
di questa categoria.
Ora, intendiamoci, questa categoria, gi
co"n la legge Gonella - chiamiamola cosi, per
intenderci, dato che Gonella l'imputato gi con la legge Gonella ha faLto grandi,
notevoli passi verso il suo autogoverno, se
vero che dal 1911 in poi gli ordini inforiori
di scuole non hanno mai avuto un Consiglio
Superiore, un. organo consultivo. gi un
notevole passo e noi dovremmo elogiare il
.Governo, che anche per la scuola nc-dia ed
elementare ha istituito una Sezione dPl Consiglio Superiore, la quale ha il notevole
pr gio di essere sullo stesso piano del Consiglio Superiore, Sezione universitarta, proprio per quella di~cipiina organica e unitaria
sulla quale mi sono soffermato poco fa.
~Applausi al centro).
Ma perch occorre la presenza di professori universitari? Non certo per un riguardo
verso i professori universitari: pnrch ta. luni organi consul1 ivi, o che hanno il governo
di una particolare categoria, si orientano per
necessit pra1 iche e, sopratutto per una esigenza di maggiore sereHil, a chi al di sopra
d ;Ila mischia ed , quindi pi sereno; si giustifica CO$ l'inclu::iono in questi organi di
elementi appartenenti alla m.~,de.- ima amministrazione, ma che si trovano ad un grado
pi eluvato.
Su qmlsto punto, dovremmo prondore
ernmpio dal Consiglio Superiore d0lla Magistratura: nessun magistrato inferiore - u-iamo questa espressione, anche se non molto
rispettabile - nessun giudice, n&ssun pretoro
si mai lamentato che il Consiglio Superiore
6151 -
24 LUGLIO 194 7
ASSEMBLEA COSTITUENTE
6152 -
Il giorno 26 ognuno dovr dire, in coscienza, chi sono i tre professori - per attenerci
all'esempio dJlla mia facolt, quella di giurisprudJnza - che ritiene i pi d.'gni non
solo per l'operosit scientifica, ma anche e in
particolar mcdJ per la probit morale (e la
probit morale non si accerta davvero nei
pochi giorni proc0d mti alle a:rinimciate elezioni; la prl!bit morale si accetta attravarso m3Si cd anni addirittura, si accerta
attraverso tuti.a una vita di studi, tutta una
vita di esp1ri1nze, di commbsioni, di concor.so, di insognamento, di p:msiero), quali
sono dunque .i tra uomini che non soltanto
por la loro competenza scientifica ma, diroi,.
soprattutto p 1r la dirittura morale sono i pi
d _:gni di govdrnarci; quali sono i tre uomini,
i tre giuri;ti italiani, qhe sono i pi d gni di
. di porre d :l d istino d :lle nostre catt(:drti, d :i
concor.;i, d dle commi ;sioni di dJcenza, d :i
nostri tra:;ferimenti da cattt,dra a cattedra
diversa.
24
LUGLIO
1947
ASSEMBLEA Cosr1TUENTE
6153
24
LUGLIO
1947
sanzioni. Ma non importa, quel punto, rindit di votazione, implicando solo il fastidio
vio delle 0lozioni, pc:rch se quelle che voi
per il votante di recarsi da ca"a sua ad una
chip.mate sanzioni dovessoro oporare op.-.requal~iasi scuola che si trovi nelle vicinanze.
r0biwro dopo le elezinni. E allora l'Assemblea
Obbligatoriet del voto. Ma si pu dire
ha diritto su un'ordinanza o circolare' minifondatamente, seriamente, che in quell'ordisteriale di efprimere un'opinione e pu anche
nanza si parli di obbligatoriet dtll voto?
dire: noi riteniamo che :::ia stato mal fatto
Quando il Ministro si limitato a richiamare
SEgnalare gli assent.i alle ekzioRi. Ma questo
cia:;cuno a questo d:were moraJr_,? Questo
non importa il rinvio ddle elezioni. Vuol
rientra anzitutto nei dweri. dJl Ministro fra
dire 'che il Ministro si asterr dal tener conto
cui vi quello di attivare lo 1:pirito d.:imocraddle segnalazioni, qudle che vci chiamate
tico in un Paese che. esce da un regime ditrnnzioni. E allora, onorevoli collcghi, la ::;ituatatorial6. V ci dovreste apprezzare un Minizione questa: (Interruzioni Commenti).
stro (Commenti a sinistra) che dJpo ventiSperavc p0r lo meno cho, essendo uno dei
cinque anni di dittatura nella scuola, quando
deputati pi contenuti nell'alzar~i a prlare,
nessuno - di voi ha votato, m.a ha dwuto
subire i diver.3i organi, vuole riwegliare . potesfi avere la tolleranza d li coll1 ghi.
questa coscLmza d )mocrat.ica; por quanto
Una voce a sinistra. Ne ha aburnto!
LEONE GIOVANNI. La 10ituazione
io sia convinto che la nobile categoria di
elettori ai quali egli si rivc,!gcva, 1:i senta
questa, onorevoli colkghi: richiamare in
cosi d .:gna d _:Ila sua responsabilit, da non
vita il pre:cc drnte Com iglio Superiore. Oggi,
sen1 ire il bisogno di essere sollecita1 a dal
ancorch il Ministro volesse attuare' qudlo
Ministro. Ma, comunque, una soll0citazione
che non ha crL.duto opportuno di attuare
dd Ministro ad un risveglio dell'attivit in
- un invito a ri1 irare le dimisfioni - un
questo senso, richiamare cio la nocesfit
rinvio ddle elezipni non posdbilr:, porch,
essendo entrata in vigore la kgge di cui anmorale, richiamare il senso di reEponsabilit
diamo discutundo, questa leggo nell'artie la coscienza di ciascuro a partecipare alla
formazione d gli organi prL posti alla vita
colo 25 porta l'abrcgazione o:prosrn (ch.3
d,illa propria amministrazione, un atto
inu1 ile perch l'abrcgaziono impli~ita) d,:!la
kgLlazione procedente. II Ministro, se volesse
che va olc giato e non criiicato.
E qual' la 10anzion0? S gnalare quelli
attuare quell'invito che non ha cn:duto di
che non partecipano; od il Ministro forse
attuare, non lo potn:bbe; e quindi, anche se
in grado di esibire una cartella che riguarda
rinviasse le elozioni ( bene che ql,lesto Fia
l'attivit di cgni sing0lo professore, in cui
tenuto presente ai fini ddla reEpom:abilit
si segnano perfino le assenze dalle lezionL
che andiam assumondo di fronte alla scuula)
Non volete che l'assenza dal voto possa
il Conf iglio SupE:riore non potrc:bbe edsttre.
essere messa alla pari .almeno con l'assenza
E allora che com potr0bbe fare il Ministro? Ecco un purito veramente importante
dalle lozioni? (Commenti - Tnterruzioni a
che non stato finora occes: i vamente preso
sinistra).
in com:iderazione da voi. Il Mini>tro aveva
TONELLO. Altro che morale! Voi rnpete
che difend0te una cau:a ingimta ! (Rumori . un solo potere: potere prima dJlla legge
al centro - Interruzione del deputato Coccia).
della quale stiamo discutendo; avr~bbe po immorale! E dico il mio pensiero, piactuto (se la Jr:,gge prec< dente non fosse stata
abrcgata con g:udla di cui discu1 iamo) sosticia o non piaccia!
LEONE GIOVANNI. Io vorrei che l'onotuire i 23 membri dimi'3f ionari con altri 23
membri di sua nomina. E allora, di fronte a
revole Tonello si rend3sse conto che cer-ti
questa altcrnativa, io ho il diritto di domanatt8ggiamen1i, se sono utili dal punto di'vista
elettorale, in questa Assemblea non hanno
dare: di fronte a questo prob)oma, anche
pc.lilico, un Ministro, che dJvend:i scegli0re
nessuna risonanza (Applriusi al centro).
fra due strade: ricomporre, rinrnnguare il
TON ELLO. Nessun attEggiamento elettoComiglio Superiore con la nomina diretta
ra!P ! Non si deve sp3cularo sulla moralit!
(Proteste al centro - Interruzione del deputato
e quindi con .J.a pos:=:ibilit di es~ere accmato
di aver preso 23 amici o qua i amici; o inCoccia).
LEONE GIOVANNI. Comunque, ono- .. vece afirettare con una legge che pu essore
rv1 Ii colli ghi, qu0sto punto d.lla co~dd :tta
imperfetta ma che . riprbtina il principio
obbligatoriut d l voto un punto sul quale
d::mocralico (l elozioili dol Corniglio Supev, i p )tote e' primere un giudizio, giudizio
riorr:), sc glie la prima; ornte vci d< plorarlo ?
su questo che dovete giudicare, onorevoli
che significh. r p0r il Ministro segnalazione
colleghi. Se avesse sostituito i ventitr rnem. a non applicare quelle che voi chiamate
ASSEMBLEA COSTITUENTE
61M-
bri immediatamente, la vita univer::itaria. sarE:bbe rifluita, rnrebbe ritornata nel rno corso
normale; i professori non attendert,bb0ro da
un anno i trasferimenti da una cattodra all'altra; le buste dvi concorsi non star-l'bbero
giacenti in una cassaforte dd Ministero;
le libere docenze, che non sono state ancora
riprese dopo la liberazione, non starebbero a
d.,rmire; la revic.ione dt:i concord, per cui
mvlti studiosi attendono un attq di riparazione da tro anni, non sarebbe ulteriormente
sospern. Ed ancora' altri settori non rnrobbor0 rimasti paralizzali: le riform& di "tatui i; cattedre da sopprim0re p ... rch di impronta fascista; cattedre da istituire prrch
di impronta d_:mocral ica: e, infine, il Consiglio Suporiore rnrt:bbe sopravvissuto con
23 mrimbri di fiducia del Gove:rno. Questo
egli si rifiutato di fare. Se ci voro, io,
turminando, ho il diritto di dirvi (specie a
vd col!t gbi di sinistra che vi siete scagliati
contro l'operato d~l Ministro): se siete pensosi della scuola - come non vorroi dubitare
- rd insieme entusiasti . d.:il ripristino del
metcdo d :mocratico; che noi avremmo
d ,vuto presagire, lungi dal tentativo di
rinvio, la facilitazione di questo primo
eE p :rimonto di costituzione degli organi consultivi d.-,mocra.lici, elettivi della scuola. La
d mccrazia, .in un Paese che no rimasto
privo pcr c-ltr\') venti anni, non si restaura
d'ircantu: csrn pro cc d pi::r. gradi e, provando
e ripr0vndo, apprcda" a quelle sponQ.e della
porfuzione e d.:ll'armonia, che sono -nella
nostra unanime ac:pirazione. Ci saremmo
at.ted, d' po un eEperimonto di Comigl!o
Sup_:rhro d,i nomina ministorialo, da pure in
p r:one di ri pettabili maestri, cho un provv dim(ntu kgi-Ja1ivo, il quale attua.va una
ri';~::..truzL rw dul Con':iglio Superiore, a larga
ba 'IJ elc:ti iva, e cho d0p9 _moltissimi anni
ripri.:i inava m:1a _St:zione per. l'insegnamento
m. dio- l:d una S zione por l'ins'Egnamonto
ekmonfarn, riconorcendo cof. a questi due
settori d ,l!'inscgnam<:nto il pros1 igio e la
.. dignit che !ero i:pettano; ci saremmo atte--=i
'che questo provvLdimento, che costituisce
l'.ln notevole passo sulla difficile via ddla
ricostruzione ddl'ammini:;,trazione sta1 alo,
avesse placato le nostre e le .vostre ansie
v.;r:>o quclla giustizia nell'amministrazione
che !;"i realizza scprattutt.o mr diante . organi
conrnltivi l d elettivi. amaro per neii
a;;' istere a questo schieramento. Le dimissioni del Gcin:-iglio Supe:riore potENano rispJnd )re a questa alternativa: o sostituire
i mumbri dimissionari o accdl'rare le elezioni
del nuovo Cun~iglio :S:periore, anche perch
24
LUGLIO
1947
ASSEMBLEA COSTITUENTE
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1947
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ASSEMBLEA COSTITUENTE
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6i57
so-
Votazione segreta.
PRESIDENTE. Indico la votazione a
~crutinio Sf.grcto sulla rnuzio~e dell'onorevole Parri.
(Segue la votazione).
;
ASSEMBLEA COSTITUENTE
6158 -
412
207
218
194
Applausi a si-
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LUGLIO
1947
De Martino - De Michele Luigi - De Michelis Paolo - De Palma - De Unterrichter Maria - De Vita - Di Fausto - Di Giovanni
- Di Vittorio - Domined - D'Onofrio Dossetti - Dozza - Dugoni.
Ermini.
Fabriani - Facchinetti - Faccio - Fan.
toni - Fantuzzi - Faralli - Farina Giovanni - Farini Carlo - Fedeli Armando - Federici Maria - Ferrari Giacomo - Ferrario
Celestino - Ferreri - Fietta - Filippini Finocchiaro Aprile - Fiore - Fiorentino Fioritto - Firrao - Flecchia - Foa - Fognagnolo - Foresi - Fornara - Fuschini.
Gabrieli - Galati - Gallico Spano Nadia
- Garlato - Gasparotto - Gatta - Germano
- Gervasi - Geuna - Ghidetti - Ghidmi Ghislandi - Giacchero - Giacometti - Giannini - Giolitti -'-- Giordani ...:__ Giua - Gane.la .
- Gorreri - Gortani - Gotelli Angela -- Grazi Enrico - Grazia Verenin - Grieco - Grilli
- Granchi - Guariento - Guerrieri Emanuele
- Guerrieri ,Filippo - Gui - Gv.llo Fausto
- Gullo Rocco.
Imperiale - Jotti Leonilde.
Jacipi - Jacometti - Jervolino.
Labriola - Laconi .:_ La Malfa _:__ Lami
Starnuti - Landi - La Pira - La Rocca Lazzati - Leone Giovanni - Lettieri - Li
Causi - Lizier - Lizzadri - Lombardi Carlo - Lom.bardi Riccardo - Longhena - Longo - Lozza - Luisetti -- Lussu.
Macrelli - Maffi - Maffioli - Maguani
- Magrassi - Magrini - Malagugini - Maltagliati - Malvestiti - Mancini - Maimironi - Manzini - Marazza - Marchesi Marconi - Mariani Enrico - Marinaro Martinelli - Marzarotto - Massini - Massola - ).\llastino Gesumino - Mastino Pietro
- Mastrojanni - Mattarella _:_ Mazza Meda Luigi - Medi Enrico - Mentasti Merighi - Merlin Angelina - Merlin Umbertg - Mezzadra - Miccolis - Micheh Minella Angiola - Minio - Molinelli - Montagnana Rita - Montalbano - Monterisi -
Monticelli - Montini - Morandi - Morani-.
no - Morelli Luigi - Morelli Renato Moro - Mortati - Moscatelli - Murgia Musolino.
.
Nasi - Negarville - Negro - Nenni Nicotra Maria - Nobile Umberto - Nobili
Oro - Noce Teresa - Novella - Numeroso.
Orlando Camilla - Orlando Vittorio Emanuele.
Pajetta Gian Carlo - Pallastrelli - Paolucci - Paratore - Parri - Pastore Raffaele
- Pat - Pecorari - Pellegrini - Penna Ottavia - Pera - Perlfogieri - Perrorie Ca-
ASSEMBLEA COSTITUENTE
6i59 -
24
LUGLIO
1947
I,
Sono in congedo:
Ambrosini.
Bellavista.
Fedeli Aldo - Ferrarese.
Galioto.
Lombardo Ivan Matteo.
Pigna tari.
Raimondi.
Ravagnan.
Saragat.
Zotta.
PRESIDENTE. Rinvio il Seguito dello
svolgimento dell'ordine del giorno alla prossima seduta antimeridiana.
Dott.
ALBERTO GIUG,ANINO
ASSEMB,LEA COSTITUENTE
cc.
INDICE
6161
ministri . . . . . . . . . . . . . . 6190
GRAssr, Ministro di grazia e giustizia . 6i 91
6192
6192
ministri . . . . . . . . . . . . . . 6193_
Interrogazioni (Annunzio):
PRESIDENTE .
. . . . . . . 6193
ASSEMBLEA COSTITUENTE
6162 --
24
LUGLIO
HJ47
ASSEMBLEA t:osrrTVENTB
-OiM-
24 .t.UGL?O i947
SSEMBLEA COSTITUENTE
24
LUGLro'~i\H'
Consiglio-di Sicurezza per l'esame delle domande di ammissione all'O. N. U. dovr riferire al Consiglio stesso l'esito delle sue indagini. Se. per quella data l'Italia non avr ratificato il Trattato, essa sar costretta a riferire
che man.ca uno degli elementi essenziali per la
nostra ammissione. E che, se pel'diamo quella
data, potr essere ritardato di un anno il nostro ingresso nel pi solenne areopago del
mQndo, dove tanto potremmo per noi e,spero,
per la pace mondiale, cio por la eliminazione
di blocchi ostili. Qualcuno ha gi obiettato
a questa considerazione che, anche con la
nostra ratifica, dubbio che saremmo ammessi per la formale imperfezione del rrrattat,
finch le ratifiche dei' Quattro non siano presentate. Ma vi dir, in primo luogo, che nulla
esclude che nei prossimi giorni questa presentazione avvenga; nel qual caso solo l'espresso veto di una delle grandi Potenze potrebbe
escluderci dall'O. N. U.
Comunque, sia di fronte ad un impedimento di forma, che di fronte a un inverosimile veto, la nostra posizione sar pi forte di
quel che non sarebbe se la responsabi it del1'esclusione potesse farsi, senza compromissione degli altri, ricader su di noi.
Avevo cominiato a parlarvi di questi
problemi anche in relazione alla nostra vita
interna: lascia.temi ripetere su questo punto,
che solo attraverso una politica internazionale di collaborazione profonda che sar possibile salvare In democrazia e la pace anche
in .casa nos.tra. solo con una politica estera
che non speculi su delle ipotesi di guerra che
' noi potremo realizzare quella distensione
che conrlizione prima perch la democrazia
si stabilizzi e progredisca come una legge di
natura ammessa da tutti.
Bisogna essere franchi.
O noi consideriamo il Trattato come un
atto ingiusto, la cui necessaria revisione deve
farsi con mezzi paciflci, ed allora la ratifica
diviene la sola via ptir far valere, sopratutto
attraverso l'O. N. U., ma non l'O. N. U. soltanto, il nostro diritto a progressivi supera-
menti di situazione; o noi rifiutiamo la ratifica,
e allora ci significa che noi affidiamo la. nostra
sorte ad una crisi internazionale, che noi contiamo -anche senza confessarcelo -su nuove
conflagra7'ioni. Ma, in questa ipotesi, chi
dunque non vede che rischieremmo di pagare
la distru7'ione del Trattato con la distruzione
dell'Italia?
Del resto, questo Trattato cosi poco un
organismo sicuro e stabile che gi gli Stati
Uniti da un lato e la Gran Bretagna dall'altro hanno aerito da tempo ad intese che
.\ssEMBLEA COSTITUENTE
6165 -
24
LUGLIO
Hl47
quali l'Argentina, hanno risposto favorevolmente, e il movimento di simpatia per la nostra tesi prende sempre pi corpo in tutti
quei PaPsi.
Le Rr,pubbliche di Cuba, Panama e Honduras sono andate ancor pi in l, con atti
chA, per ci che le concern(', annullano quasi
il Trattato. Vada a tutti i nobili popoli latini
d'oltre_ OcAano la riconoscenza dell'Italia!
(Applausi al centro).
Quando un Trnttato di pace nasce accompagnato da: ta:i mar.f0stazioni - e molte
altre potrei ci1arne, e negli stessi arnbinnti
responsabili rli quasi tntti gli S1ati interessati
- esso porta gi in s il marchio di una vita!ii di:stinata ad ('Saurirsi. Dcl rcs1 o noi dovremmo al 1argare il nostro orizzorit.e e sentire che l'Hai i3. non pu circoscrivere la sua
azione alla revisione drl Trnt1ato, per importante e n0cP.ssaria che essa sia. Vi sono, al di
l del Trattato, interessi italiani spirituali e
materiali, come il salvataggio di un grande
patrif0onio di sacrifici e di lavoro in Africa
e la ricostruzione di tutte le influenze eco~ nomiche e spirituali di un grande paese quale
l'Italia stata, , e dovr essere.
Ora, 1'<1 atto della ratifica incide anche
. su tutti questi intflrcssi; bPnsl vero che
affidamenti precisi non possiamo ancora dire
di averne; ma dobbiamo riconoscere che impostare q11rsti problemi rinviando la ra1 ificA.,
signifclJorc'bbo non avere neanche la possibill1 di chiencre e di lottare in una atmosfera
di fiducia e di simpatia.
Se l'Assemblea o il Paese non sentissero
che occorre un gesto di sag-g-ezza poi itica e
accettare .la ratifica, cosa potrebbe accadere?
certo che una nostra mancata ratifica
prov0clwrebbe una rrazione -nettamrnte sfavorevole, anche se pi o mf'no rlissim11Tata,
in un primo tempo. Le stesse H0p11bbliche'
latino-arnPricane sarebbero incrppate nella
loro azione a nostro favore. Rimarrebbero
crrto amicissime, ma di qual prudenza avrebbero bisogno!
In caso di incinenti e rivolgimenti che purtroppo niuno pu assolutamc.nte csc 111dere,
sarPmmo noi, q110sta volta, i pi irr.pndonabili; _perch dopo l'esperienza dell'anno
scorso, saremmo s1a1i noi, gli uni con n11ove
dubbiezze e altri con speranze di ipotetici
terni al lotto, a riportare la nostra Italia sul
tavolo anatomico su cui le folli guerre fasciste
la gettarono.
Certo, cotaTi ipotP.si noi vogliamo considerarle assurde. Ma tutt'altro che assurdo
il prevedere che se rimane~simo staccati dal
resto del mondo, potremmo_. tl'Ovarci, senza
ASSEMBLEA COSTITUENTE
t'd66 -
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LUGLIO
iM7
\SSEMBLE.\ COSTITUENTE
6167 -
piena luce il principio cardinale che le riparazioni eccessive o non si pagano o presto
o tardi crmno uno scompenso risentito da
tutto il sistema economico internazionale.
Che cosa, invece, il Trattato non copre?
Vorrei dire che esso non copre proprio la
materia della politica estera che noi italiani
abbfamo impostato e vogliamo impostare.
Noi agiamo - e in tal senso mi espressi anche
nei giorni scorsi alla Conferenza di Parigi per contribuire a creare un'Europa che non
sia aggressivamente tesa contro altri sistemi,
ma sia un'Europa di libert e di comprensione por tutte le- forze del m9nclo.
Sul piano che una volta si chiamava coloniale, abbiamo cercato di affrontare in maniera moderna il problema dei nostri rapporti
con il mondo africano. Di fronte all'emancipazione e alla coscienza popolare e nazionale
del mondo arabo e africano abbiamo sentito
che il vecchio colonialismo era morto per tutti
e che per tutelare i frutti del nostro lavoro e
della nostra libera emigrazion8 in Africa noi
dovevamo associarci a quei popoli in marcia
ormai verso l'indipendenza, creando per l'avvenire le- premesse di un rapporto di dignitosa collaborazione e, se possibile, di alleanza.
Il terzo pilastro della costruzione dovrebbe essere, oltre la politica migratoria coll'America latina, anche una vasta politica culturale e commerciale con la stessa America
latina, da un lato e con l'Europa orientale
dall'altro, non perdendo occasioni per migliorare le nostre relazioni con quei mondi dell'avvenire per noi tanto importante, dalla
vicina Jugoslavia fino all'Unione sovietica,
pac::sando per tutti i popoli balcanici.
Il Trattato esprime insomma una concezione anacronistica della guerra, della vitto. ria, della pace, della vita internazionale. Per
contestare il Trat1ato non possiamo ...servirci
di un arnese della vecchia politica.
-opponendo al Trattato non un rifiuto, che
oggi come oggi danneggia noi, ma una visione
pi larga e pi intelligente, noi lo superiamo
nella rP.alt.
'
Il miglior modo 'per modificare il Trattato
non solo la sua pacifica revisiune: l'invenzione o l'applicazione di una politica pi fresca ed elastica, degna del secolo in cui viviamo
e dell'et verso cui marciamo.,
Mi sembra che in Italia la grande maggiorariza l'abbia sentito; tanto vero che il
dibattito si spostato: soprattutto negli ultimi giorni parso chiaro che il problema
.non verte pi1 tanto sulla ratifica quanto -sul
rinvio o meno della ratifica. Le tesi a questo
proposito sono in sostanza due: una preva-
24
LUGLIO
Hl47
ASSEMBLEA COSTITUENTE
6168 -
buire, sia pure senza volerlo, alla instaurazione della poi itica dei blocchi, foriera forse
di guerra, quindi fatale per noi.
Ora mi pare che proprio iI contrario sia.
vero: la rat.ifica servir invece a creare una
atmosfera di fiduciosa collaborazione con le
Potenze europee che, come noi, vogliono creare l'Europa. E creare l'Europa la sola maniera di evitare la politica dei blocchi. Isolandoci 'dal resto del continente, ostacoleremmo
la creazione di un complesso europeo interessdto alla pace, cio allo sviluppo di buone
relazioni fra gli Stati Uniti e l'Unione Sovietica.
.
Del resto, l'atteggiamento dell'Unione Soviei ;ca rispetto al nostro Trattato di pace non
ci lisulta mutato da quando ci si disse che
firma e ratifica erano per essa la stessa cosa,
e che dovevamo - in nome del nostro futuro
- dare per scontato sia l'una che l'altra.
Noi non dobbiamo metterci nella situazione
di una foglia morta, alla merc degli eventi.
Alla merc degli eventi tutto .diventa un.
gioco: pu andar meglio, pu andare peggio.
Ma ratifici:mdo, metre non cambiamo nulla
di nulla, finch tutti non ratificano, fissiamo
d'altro canto, una base, creiamo un diaframma politico e morale fra un passato opprimente e l'avvenire.
"
Se tutti ratificheranno, la nostra ratifica
sar un atto apprezzato da tutti; e se il Trattato non dovesse entrare in vigore noi ci
saremmo creati un .titolo che ci permetter
di chiedere la riconsiderazione di molti problemi italiani. Ma una ragione soprattutto,
debbo ancora ripeterlo, fece che il problema
della ratifica divenisse questione urgente e fu
la convocazione della Conferenza di Parigi.
NC!n anelare a Parigi significava non solo isolarci da,ll'Europa, ma recidere colle nostre
mani ogni possibilit di futuri crediti americani. Fu allora che gli Ambasciatori a Londra
d a Parigi mi f~cero sapere in modo categorico che, se non v'era interdipendenza giuridica, v'era tuttavia interdipendenza psicologico-politica tra la ratifica e una nostra efficace deg11a partecipazione alla conferenza.
L'urgenza che v'era allora e di cui la maggioranza del la Commissione dei Trattati si
rese conto, cresce ora - gi ve l'ho detto perch siamo alla vigi,lia della discussione
all'O. N. U. circa la nostra ammissione.
Riassumendo, ci sono ragioni contingenti,
e ci sono ragioni assolute. Fra queste la prima
che dobbiamo creare fiducia degli altri popoli
in noi.
Il senso del Trattato non sta soio nelia.
dolorosa mutilazione cJ:te esso ci infligge, ma
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LUGLIO
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ASSEMBLEA COS'l'l'rUENTE
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Contineote nero.
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LUGLIO
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LUGLIO
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\SSEMBLEA COSTITUENTE
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24
LUGLIO
.... ___
-""---~-""--~--'"'--:-"""!-=
1947
Del resto, se prima eravamo soli nel giudizio dato di sopra el trattamento usato
all'Italia, ora spiritualmente non siamo pi
soli: quel giudizio si avvia a.divei1tare un'opinio communis e ci viene incontro da rnolti
altri popoli e perfino da quelli vincitori, e da
minoranze dei loro parlamenti che, se ritegni
molteplici non facessero per ora impedimento,
diventerebbero maggioranze. E fin da ora
ci si esorta a ratificare sollecitamento il Trattato per entrare negli aeropaghi internazionali, da cui siamo esclusi e nei quali saremmo
accolti a festa, se anche come scolaretti pentiti, e ci si fa lampeggio.re l'incoraggiante
visione che le clausole di esso pi gravi e pi
oppressive non saranno eseguite e tutto sar.
sottoposto a revisione.
Noi non dobbiamo cullarci nelle facili
spranze e nelle pericolose illusioni e nelle
promesse pi volte trovate fittizie, ma contare anzitutto e soprattutto su noi stessi;
e tuttavia possiamo confidare che molti comprenderanno la necessit del nostro rifiuto
dell'approvazione, e l'interpretaranno per
quello che esso : non una ostilit contro il
riassetto pacifico dell'Europa, ma, per contrario un ammonimento e un contributo a.
cercare questo assetto nei modi in cui soltanto pu ottenersi; non una manifestazionedi rncore e di odio, ma una volont di
liberare noi stesso dal tormento del rancore
e dalle tentazioni dell'odio.
Signori deputati, l'atto che oggi siamo chiamati a compiere, non una deliberazione
su .qualche oggetto secondario e particolare,
dove l'errore pu essere sempre riparato e
compensato; ma ha carattere solenne, e perci
non bisogna guardai:'lo unicamente nella difficolt e nella opportunit del momento, ma
portarvi sopra quell'occhio storico che abbraccia la grande distesa del passato e si
volge riverente e trepido all'avvenire. E non
vi' dir che coloro che questi tempi chiameranno antichi, le generazioni future dell'Italia
che non muore, i nipoti e pronipoti ci terranno responsabili e rimprovereranno la
generazione nostra di aver lasciato vituperare
e avvilire e inginocchiare la nostra comune
Madre a ricevere rimessamente un iniquo
castigo; non vi dir questo, perch so che
la rinunzia alla propria fama in certi Cl.Si
estremi richiesta all'uomo che vuole il bene
o vuole evitare il peggio; ma vi dir quel che
pi grave, che le future generazioni potranno
sentire in se stesse la durevole diminuzione
ch:i l'avvilimento, da noi consentito, ha prodotto nella tempra italiana, fiaccandola.
Questo pensiero mi atterris~, ~ non cl.ebb&
ASSEMBLEA COSTITUEJ\TTE
6172 -
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LUGL10
i947
pericolo tedesco, gi denunziato da un itaPRESIDENTK iscritto a parlarel'onoliano oltre cento anni fa: Carlo Cattaneo.
revole Gr..sparotto. Ne ha facolt.,
Siamo grati all'America per avere ofl'erto
GASPAROTTO. Onorevoli colleghi, tutti
all'Europa un piano seducente che ci fa
portiamo nel cuore la pena, anzi !'angoscia,
sperare che i sensi di solidariet umana clie
sembravano smarriti possano rivivere in
di questa discussione. II Presidente del Consiglio, con parola sinrera. com' suo costume,
noi; siamo grati alla Francia e all'Inghilte:::-ra
ha dichiarato che l'urgenza della ratifica
per il trattamento fatto a Parigi ai nostri
questione di opportunit. Oggi, il Ministro
rappresent<:lnti: e ci felicitiamo con l'onorevoJePresidente del Consig! io e ci felicitiamo con
degli esteri, parlando, con tono quasi apol'onorevole Ministro degli esteri per i successi
calittico, ci ha messo, invece, di fronte ad
recentemente ottenuti.
un'ineluttabile stato di nece~sit. Anzi, ad
Ma ci non toglie, per quanto granclR sia
un certo momento, abbiamo avuto l'impresla nostra simpatia, per quanto sia profonda
sione che l'onorevole Ministro degli esteri volesse, se non ginst ificare il Trattato, attela mia personale a_mmirazione per le potenze
vittoriose della guerra, che in questa occanuarne la gravit della portata.
sione non ci si debba poritare dal dire una
Ma, _onorevole Sforza, perch dissimularlibera e franca parola.
lo? Questo Trattato - bisogna rieonoscerMerita.va dunque, l'Italia tnto duro
lo - coi suoi nQvanta articoli glaciali, una
atroce sentenza di condanna, resa cc inaudita
trattamento? Ci si imputa, di aver dichiarato
guerra; ci si imputa di avre per troppo
altera parte n, contro il popolo italiano;
tempo ..:.. per venti anni - tollerato- il faun verdetto inesorabile che richiama, a discismo che ha condotto il Paese alla guerra;
stanza di secoli,_ il vae victis di gallica memoria.
e questa la nostra vergogna, questa la
Legato alla responsabilit ministeriale
nostra sventura; ma ci sono delle complial tempo della prima firma del Trattato che
cit europee, e non soltanto europP.e, alla
ora porta la data di Parigi del 19 febbraio
nostra sventura. (Ap]Jrova::;ioni). Quando il
scorso, avverto la delicata posizione in cui
popolo italiano era incatenato ad un l'cgime
si trova la mia persona; p.erci mi propongo-di forza, vi furono liberi Paesi che mandarono
di parlare col maggior senso di misura, di
in Italia ambascerie generoso di elogi al
responsabiljt., di moderazione.
duce predestinato alla nostra fortuna e
Tutti, o per lo meno quasi tutti, cominvece scelto dal destino alla nostra suprema
prend.iamo che oggi o domani dovremo eserovina. (Approvazioni).
guirlo questo Trattato. Dovremo ratificarlo
E subi t.o dopo 1'8 settembre, non richiesti,
ed eseguirlo, chi per convinzione, i pi per
per primi noi abbiamo ofl'erto alle Potenze
disperazione ! Ci sar assieme a lei un alt.ro
Unite l'aiuto italiano colle forze ancora inuomo, in quest'Aula, onorevole Croce, che
tatte dell'esercito che presidiavano la Sar-:
non potr firmare la ratifica e convalidare
degna. E l'ofl'erta fu respinta. E subito dopo
l'ingiusto Trattato col suo voto: l'onorevole
abbiamo dato - accettata l'offerta, questa
Orlando: l'uomo che il 18 ottobre del 1918,
volta - il Raggruppamento motm izzato che
quando vi erano esitanze nei comandi milisi sacrificato a Cassino. Successivamente
tari circa l'opportunit_ e la possibilit di
entr in campo il Corpo di Liberazione, e
riprendere l'offensiva o trasferirla alla succesin un terzo tempo abbiamo creato un piccolo
siva primavera; il 18 ottobre, con un teeesercito - piccolo, perch non ci fu consen1 i to
gra.mma che non ancora passato alla storia,
di !a.rlo maggiore - un esercito di 300.000
imponeva al Comando Supremo italiano di
tacervelo nel chiud:e il mio discorso angoscioso. Lamentele, rinfacci, proteste, che
prorompono dai petti di tutti, qui non sono
sufficienti. Occorre un atto di volont, un
espi icito cc no . Ricordare che, dopo che la
nostra flotta, ubbidendo all'ordine del re ed
al dovere di servire la Patria, si fu portata a
raggiungere la flotta degli allea.ti e a combattere al loro fianco, in qualche loro giornafo
si lesse ch tal cosa le loro flotte non avreb_bero mai fatto. Noi siamo stati vinti, ma noi
siamo pari, nel sentire e nel volere, a qualsiasi pi intransigente popolo della terra.
AssEMDLEA CosTITUENT
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..\ssEMBLEA COSTITUENTK
Per nostra fortuna il Trattato lascia immutato il confine settentrionale. Giusto ed ottimo confine di 290 chilometri costituito da
enormi massicci alpini, dei quali i40 coperti
di ghiacciai. Per 152 volte l'Italia ha subito
l'invasione straniera; per 62 volte l'invasione
venne dalla via del Brennero; le altre volte
venne qua.si sempre da Oriente, tanto vero
che il Friuli chiamava la conca di Adesberg
la strada dei barbari .
Con gli allogeni dell'Alto Adige andremo
d'accordo. Siamo gi andati d'accordo con
loro fino al giorno dell'avvento del fascismo.
Un Ministro dell'interno dell'impero Austriaco, Toggembcrg, diventato deputato italiano, in un incontro nel 1921 col nostro Ministro della guerra, a me non ignoto, diceva:
a L'italiano un popolo che irradia dietro a
s fervide simpatie. Voi potrete conquistare
l'anima degli allogeni alla condizione che sappiate governare con autorit e con giustizia.
Venne il fascismo, che volle governare con
autorit e senza giustizia, da qui persecuzioni
disinganni e conflitti.
Un breve accenno ora alle clausole militari, che non possono non preoccupare l'animo nostro.
L'esercito italiano il 25 luglio 1943 teneva
in armi 4 milioni e 150 mila uomini (Siamo
ben lontani dai dieci milioni di baionette
promesse da Mussolini a Hitler). Oggi il Trattato di paco ci autorizza a mantenere in armi -185 mila uomini pi~ 65 mila carabinieri;
in totale 250 mila uomini.
Per dovere di sincerit, dobbiamo rionosere che il sacrificio, per quanto riguarda
l'esercito, sopportabile.
Infatti, l'esercito fascista, secondo le statistiche del 1930, era costituito di 15 mila ufficiali, 13 mila sottufficiali, 220 mila uomini
di truppa., 50 mila carabinieri: un totale di
298 mila unit.
Non siamo molto lontani da questa cifra.
L'esercito - checch ne dica qualche gemirale deluso - non in sfacelo. Esso non
fu mai tanto saldo come ora. L'esercito italiano in questo momento gode le simpatie del
Paese, come lo dimostra il_ fatto che tutte le
volte che i suoi soldati sfilano per le vie delle
citt, riscuotono gli applausi delle folle popolari.
L'aver conciliato il soldato col popolo italiano stata una conquista che intendiamo
mantenere. Esso esce dalla guerra con l'onore
intatto. Formazioni regolari e partigiane gareggiarono in eroismi.
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Ramadier, a Perpignano, sui Pirenei, De Gasperi a Trento. Ebbene, tutti hanno espresso
quasi con le stesse parole lo stesso concetto:
cio hanno auspicato l'unificazione dell'Europa che si conseguir eliminando l'antagonismo fra Mosca e Washington. Questo voto
dei tre Ministri, rappresentanti dell'Europa
d'oggi, certamente il voto nostro, certamente il voto di tutto il pqpolo italiano.
Sul compito della cooperazione europea,
nitre che, come ho detto, della parte economica, parler l'onorevole Tremelloni; dico che
il principio di quella unificazione Europea,
di quegli Stati Uniti d'Europa di cui si
parlato tanto e a cui finora si sono dedicati
libri e giornali e congressi. Ma ora cominciano i fatti. C' l'unione del Belgio, Olanda
e Lussemburgo (Benelux) che hanno spezzato le barriere doganali che li dividevano
e si sono stretti in unione. E pare su via analoga si stiano mettendo i tre Stati Scandinavi, he stanno aI vertice della scala della.
civilt. Da queste unioni parziali nascer
l'unione generale, gli Stati' Uniti d'Europa
da idealit diventeranno una realt concreta. questo l'unico modo di risolvere
la questione germanica, la quare non pu
ertamente continuare nello stato in cui ,
perch la Germania ha diritto di essere riunita, ha diritto d essere posta in condizioni
di vivere, ma neI!o stesso tempo il mondo
_ha anche diritto di vigilare e prevenire il
ripetersi di aggressioni, come consigliava Arrigo Heine nel suo celebre libro De l' Allemagne. E io non vedo come si possa stare
con gli occhi aperti senza unificare. l'Europa,
togliendo cosi a ciascun'.1 nazione la possibilit di aggredire le altre. Non si deve confondere il concetto di indipendenza con quello
di sovranit. Devo ricordare per gloria nostra
(dicono tanto male di noi, che, se qualche
volta possiamo citare qualche merito un
piacere), che con l'art. 4 del nostro Statuto
<<l'Italia rinuncia alla guerra come strumento
di conquista e di offesa alla libert degli
altri popoli e consente, a condizione di reciprocit e di eguaglianza, alle limitazioni di
sovranit necQssarie -ad un ord.inamento che
assicuri la pace e la giustizia tra i popoli .
Per questo lavora., rivolto alla resurrezione
d'Europa come condizione necessaria del
nostro risorgimento, l'uscita dallo stato armistiziale assolutamente necessaria; e possiamo uscirne a capo alto, come un popolo
che ha riscattato i suoi errori e riprende le
sue gloriose tradizioni, dal Rinascimento
che ha rinnovato la vita del mondo, fino al
Risorgimento.
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Interpellanza e interrogazioni
con richiesta di urgenza.
PRESIDENTE. Comunico che gli onorevoli Lucifero. Condorelli e Colonna hanno
presentato la seguente interpellanza con
richiesta di svolgimento urgente:
" Al Governo, per conoscere se, conside. rando la necess:t di rientrare nella normalit
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Interrogazioni.
PRESIDENTE. Si dia lettura delle
rogazioni pervenute alla Presidenza.
AMADE_I, Segretario, legge:
int1~1
" Il sottoscritto chiede d'interrogare il Ministro della d:fesa, per sapere se non creda
opportuno e giusto provvedere alla sistemazione nell'Esercito degli ufficiali giuliani trattenuti in servizio perch provenienti da territori naz:onali ceduti allo straniero e che
meritano la riconoscenza della Patria per l'alto spirito di sacrificio di cui han dato prova.
(L'interrogante chiede la risposta scritta).
a: ABOZZI "
" I sottoscritti chiedono di interrogare il
Presidente del Consiglio dei Ministri, per sapere se non ritenga opportuno, anzi necessario, un intervento del Governo presso il
C.O.N.I., affinch sia riveduta la situazione
dell'Unione Sportiva Triestina nel campionato di calcio italiano.
" Questa societ, che da 19 anni ininterrottamente partecipa al massimo camp:onato nazionale, dovrebbe quest'anno retrocedere nella Lvisione inferiore: tale retrocessione, che
in tempi normali costituirebbe niente altro che
un episdio, assume nel momento attuale un
significato che esula dal settore sport. vo. Infatti, la partecipazione dell'U11ione 'Sportiva
Triestina al campionato ha rappresentato lo
scorso anno uno dei pochi vincoli che ancora
uniscono Trieste.con la Madre Patriq. Un vincolo cui hanno partec:pato idealmente tutti i
triestini. Di importanza ancora maggiore risulta il problema, ove si consideri che a Trieste un'altra societ disputa un campionato di
calcio, che non quello ital:ano. L' Amatori
Ponziana " aiutata con larghezza di mezzi e
potenziata in ogni modo, parteciper anche
il prossimo anno al pi importante campionato d1 calcio jugoslavo, per cui le manifestaz:oni di qnet'ultima societ, qualora si veri-
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Estratti da
BENEDETTO CROCE
Taccuini di lavoro VI 1946-1949
Arte tipografica, Napoli, 1987
Lavorato tutta la giornata a cose letterarie. Nel pomeriggio sono venuti Morelli e Cassandro a dirmi di recarmi
domattina con loro a Roma a una riunione della giunta del
Partito liberale e per parlare alla Costituente sul disegno di
Costituzione nella discussione generale. Ho fatto notare che
il Morelli mi aveva assicurato che ci doveva aver luogo
verso la fine della prossima settimana, e che io non avevo
letto le discussioni finora fatte n studiato per mio conto
il testo del disegno. Domani farei tutto ci, e potrei partire
per Roma soltanto dopodomani, cio col primo treno di
domenica. Si rimasti d'accordo su ci.
8 marzo
108
9 marzo
10 marzo
La Pira
Ho fatto alcune aggiunte e qualche ritocco al mio discorso. Visite ricevute. Ho parlato anche col Mattioli. Alle
16 mi sono recato alla Costituente, dove ho durato fatica
a ottenere dal Nitti che non chiedesse la parola sul processo
verbale per iniziare una polemica con l'Orlando circa la
priorit sua nella conciliazione trattata e definita in ogni
parte con la Santa Sede. Ho insistito che quel dibattito
sarebbe parso sconveniente, e avrebbe dato luogo a ripetere
che noi vecchi non siamo d'accordo tra noi e che la vanit
ci domina. Non ho potuto avere il suo assenso, e io ho spezzato il discorso e sono tornato al mio posto. Poco prima
dell'apertura della seduta, il Nitti si voltato verso di me
e mi ha detto ridendo: - Tu vuoi dunque che io non
parli? - Certo che no! - Ebbene, non parler. - E cos
l'incidente si chiuso. Ha poi parlato a lungo un democristiano, che mi dicono un socialista o comunista convertito,
che fa vita ascetica in un convento, e insegna diritto nell'universit di Firenze: discorso bizzarrissimo, puerile nelle spiegazioni e nei paragoni, terminato con una invocazione alla
Vergine e con un largo segno di croce. Ha parlato poi il
Togliatti, sottile e cupo di minacce; e, infine, stata data
a me la parola, che ho parlato brevemente, studiandomi di
condensare molto in poco. Molti sono scesi per affollarsi
presso il mio banco e meglio ascoltarmi: il discorso stato
sottolineato da applausi e alla fine da molte congratulazioni,
anche da parte di avversarii. Ho parlato secondo il mio
110
111
30 maggio
Prima delle sette, stavo ancora a letto, venuto Renato Morelli, che era molto inquieto per la riluttanza di
Einaudi ad entrare nel ministero del De Gasperi, il che
mette a rischio di tornare in piena e disperata crisi di gqverno. Mi sono a~tccato al telefono e mi sono messo in comunicazione con. 'Einaudi, pregandolo e supplicandolo di
non chiudersi ne la negazione, perch questa non solo sarebbe la rovina del paese ma un'accusa contro noi liberali,
che assai ci danneggerebbe. L'Einaudi ha opposto le difficolt che non sono state ancora rimosse all'opera sua, e gli
ulteriori discorsi da fare col De Gasperi: infine, gli ho chiesto che, prima di dire un no, avrebbe riparlato con me, ed
egli l'ha promesso. Pi tardi, -da Roma il Cassandro ci ha
avvertito che la disposizione dell'Einaudi diventata migliore.
Alle 12, mi stata comunicata l'accettazione da lui data.
Ho fatto letture e scritto lettere; ma ho dovuto ricevere
parecchie visite e io stesso ero stanco per la tensione d'animo
che ho sostenuta. La sera, altre letture e rivedute bozze della
Logica.
31 maggio
Lettere urgenti e letture. Troppe interruzioni nella giornata. La notte ho pensato di scrivere un articolo di proposito e, per cos dire, definitivo sulla ragione della mia disistima e odio per la cosiddetta poesia moderna o poesia pura.
1
giugno
Fatto lo schema del detto articolo. Recatomi con Cassandro e con Astarita alla Torre dell'Annunziata per le elezioni amministrative (la citt piena di operai in gran prevalenza comunistica e socialistica) a dare qualche appoggio
ai liberali di col. Cassandra ha parlato con la solita chiarezza e prec1s1one, e 10, richiesto di parlare anch'io, ho di129
Sbrigate lettere urgenti e riordinate carte di amministrazione. Sequela di visite e di piccole faccende tutta la mattina. Nel pomeriggio ho cominciato a scrivere l'articolo:
4 gzugno
Riveduta la copia dattilografica del detto articolo. Sbrigati manoscritti per Laterza e altre faccende. Nel pomeriggio ho tenuto una conversazione ai giovani dell'Istituto storico, nella quale, tra l'altro, ho raccontato come dai miei
studi storici fossi condotto e costretto a filosofare e a fare
quel giro di tutta la filosofia attuale che si chiama sistemazione filosofica. Mi pare, dall'attenzione che mi prestavano,
di averli interessati, istruiti e anche divertiti. La sera ho
letto una rivista di poesia e di critica ermetica, e, nonostante la mia buona volont di scorgervi qualche spunto
vero, l'ho sentita come un tentativo d'incretiniti per incretinire anche me che leggevo.
5 giugno
Fatti ancora alcuni ritocchi alla copia dattilografica del
mio articolo; il quale potrebbe avere molti sviluppi nelle
varie sue parti, ma io ho voluto segnarvi, con risalto, le
130
Letture come sopra, e faccende o faccenduole. Revisione di bozze della Logica, 7a edizione.
8 giugno
Adelina, operosissima sempre, partita per Foggia stamane e ne tornata stasera. Quasi tutto il carico dell'amministrazione caduto ora sulle sue spalle ed essa lo sostiene per il senso fortissimo che ha del dovere e per la
prontezza a sacrificare sempre s stessa. Quando io penso
quale era allorch venne la prima volta a Napoli trentacinque
anni fa, tutta nel suo mondo di atfetti, estranea alla pratica
degli affari, non posso non ammirarla e nel tempo stesso
provare come un rimorso nel vederla cos cangiata. Mi pare
di aver lasciato maneggiare da rozze mani un'opera delica131
Le solite interruzioni, ma anche la necessit dell'ulteriore meditazione su qualche punto, mi hanno impedito di
condurre a termine il saggio iniziato ieri. Ma ne ho corretto
e copiato una parte e delineato il seguito.
12 giugno
Lettura di libri varii francesi. La sera ho corretto diligentemente la copia dattilografica del saggio anzidetto.
14 giugno
poi a Bruxelles .. - Riunione del Comitato dell'Istituto storico, con intervento del Mattioli, nel quale si sono prese
tutte le deliberazioni attinenti all'anno scolastico 1947-48.
Nel pomeriggio, e la sera, letture varie.
15 giugno
Scritta una noterella polemica e satirica contro i professori italiani che ora s'iscrivono al comunismo. "t venuto
Morelli al quale ho dato istruzioni per Roma. Letture di
poesia. La sera, copiata per correzioni la noterella .
17 giugno
133
20 giugno
La mattina, qualche molto interrotta lettura. Alle 11
mi sono recato dal De Nicola, senza la speranza che altri
riponeva in questo mio colloquio per mutare la sua risoluzione di ritirarsi o almeno per indurlo a restare ancora due
o tre settimane per lasciare avviarsi il nuovo ministero e
per la discussione della -ratifica del trattato di pace, ora
imminente, e nella quale io gli avevo promesso, e mantengo
la mia promessa, d'intervenire. Niente da fare. Vuole assolutamente andare via subito; e nessuno, e neppure io, pu
insistere e costringerlo a un sacrificio pel quale egli non
sente la forza, o che contrario al suo temperamento. Nel
pomeriggio sono andato a111Assemblea e vi sono rimasto ad
ascoltare i discorsi, tra i quali assai brutto, perch insidioso,
quello del democristiano Gronchi, che certo volentieri vedrebbe fallire 'il De Gasperi per sostituirsi lui e rifare il
tripartito rovinoso all'Italia, come gi si a sufficienza dimostrato. Ero appena tornato a casa quando il Morelli mi ha
telefonato di tenermi pronto perch, nonostante gli accordi
presi, c'era il pericolo che si affrettasse conclusione e votazione nella sera o nella notte. Ma, invece, circa la mezzanotte,
sono venuti Morelli e Cassandro a confermarmi che la conclusione e votazione si avranno domattina, e a pregarmi di
scrivere un discorsetto per la dichiarazione di voto. Ne ho
fatto lo schema e all'una e mezzo sono andato a letto per
levarmi presto perch la dichiarazione deve essere pronta
per le 8.
21 giugno
Ho dovuto scrivere una intervista per un giornale brasiliano sulle ragioni delle dimissioni del De Nicola, che per
polemica politica si vogliono far credere dovute al suo dissenso sul modo con cui si formato il nuovo ministero: di
che non c' nulla di nulla, e le dimissioni erano state da lui
gi prefisse da alcuni mesi, e unicamente per sua fisica insofferenza della vita che era stato costretto a condurre. Col
Morelli mi sono poi recato a far visita al Badoglio, che non
vedevo da tre anni e col quale ho ripercorso i comuni ri135
Come sopra.
12 luglio
Terminato estratto del diario. Visita di Giovanni Porzio per risolvere questioni sorte circa i locali tra la Societ
storica napoletana e la sezione napoletana della Dante Alighieri, istituzione di altri tempi e ora affatto anacronistica e
inetta. Letture varie. venuto il Morelli, che mi ha comunicato che l'Orlando, primo iscritto tra gli oratori intorno
al trattato di pace, spontaneamente cede a me il suo turno,
ed egli si riserva di parlare per ultimo.
13 luglio
Come sopra.
16 luglio
Apparecchi per l'andata a Roma. Qualche lettura. Partenza alle 19, giunti a Roma alle 23. Sono andato a letto
dopo l'una.
140
17 luglio
20 luglio
21 luglio
Recatomi a prendere -nccordi con l'Orlando per la tornata di domani, in cui dov~ebbe iniziarsi la discussione sul
trattato. Ho scritto un saggio sul Constant e l'Adolphe,
nonostante interruzioni e visite. Letture varie. La sera, mi
si _porta la notizia che la discussione non s'inizia neppur
domani e che tutto di nuovo in aria.
23 luglio
142
Gonella
24 luglio
Avevo gi dichiarato l'appoggio che avrei dato agli oppositori del ministro dell'istruzione Gonella, che non esita
a commettere soprusi. Tanto pi mi preme segnare netta la
posizione del nostro partito, che se appoggia il governo del
De Gasperi contro le antiparlamentari pretese di comunisti,
socialisti e altri di sinistra, e per la necessaria convergenza
degli sforzi sulla questione finanziaria e monetaria, non gli
alleato in altri rami dell'amministrazione, n vuole esser
complice delle sue male fatte. Tuttavia, poich gli oppositori
erano disposti ad accettare una sospensione dei provvedimenti precipitosi del ministro e un rinvio dell'esame di essi
a dopo le brevi vacanze, ho parlato della cosa col De Gasperi,
esortandolo a questo accomodamento. Stamane venuto
da me il ministro stesso, al quale avevo indirizzato una
lettera nel senso detto di sopra: e con lui ho discorso a
lungo, non tacendogli nessuna parte del mio pensiero n il
mio proposito e criticando l'opera del suo partito e sua
nelle cose della pubblica istruzione, e gli ho consigliato di
cedere alle giuste~icieSteeleg_li oppositori. Mi parso che
egli piegasse verso uesto consiglio; e, andato a Montecitorio, ho incontrato il De Gasperi e gli ho raccomandato di
aiutare la soluzio e in questo verso (il che mi stato poi
assicurato che egl~bbia fatto). Senonch nella seduta mattutina, apertasi la dsc: ssione sui uoi provvedimenti ultimi
e presentata dagli oppositori con molta moderazione la proposta del rinvio, le sofistiche prolisse difese degli oratori democristiani mi hanno spinto a prendere la parola e dire il
mio giudizio. Venutosi ai voti (mi stato domandato dagli
oppositori se si dovesse chiedere l'appello nominale, e io
l'ho sconsigliato per far s che anche qualche gruppo democristiano votasse liberamente contro), i provvedimenti legislativi del Gonella sono stati respinti con una notevole maggioranza contraria. - Nella seduta pomeridiana, dopo un
discorso del ministro degli esteri Sforza, ho parlato 10, e
143
25 luglio
Mi sono svegliato alle 4 e mi sono levato alle 5, e
scritto lettere e sbrigato faccende, volendo tornare a casa.
La discussione dell'Assemblea sul trattato si trasciner in
lungo, n io intendo di prender pi la parola. Sono rimasto
d'accordo con gli amici di qui che sar loro cura di venirmi
a prendere perch io partecipi al voto , Ho riparlato anche
con Orlando, il quale mi ha detto: Tu i discorsi li scrivi .
E voleva intendere che li pondero e mi garantisco dalle
divagazioni e dalle improvvisazioni orali. Verso le 17 sono
partito col Petaccia che tornava a Napoli, e sono giunto
alle 21 ~. Ho cominciato a dare assetto ai grandi mucchi di
carte e stampe, accumulatesi durante l'assenza, assai pi
26 luglio
Dato il p.rimo assetto e fatto il primo sceveramento
dei sopradetti mucchi. Sono andato a far da testimone al
matrimonio dell'amico Eugenio della Valle. Nella funzione
religiosa il padre Cilento ha fatto un discorso, alto di concetti e letterariamente bellissimo. pJ'on -tenendo c.onto che
i miei libri sono all'indice, si v{so di mie parole .e mi ha
persino citato. Il discorso sar clal Della Valle stampato in
opuscolo. Cominciato a correg re le molte bozze che mi
aspettavano.
27 luglio
Correzione di bozze. Revisione della copia dattilografica dell'articolo sul Constant, scritto a Roma. Nuova visita
e conversazione col Megaro. Altre visite.
28 luglio
Appunti varii e correzione di copie dattilografiche. Scritta qualche lettera urgente. Letture varie durante la giornata.
Visite di amici.
29 luglio
Letture e appunti. Correzione di bozze durante tutta la
giornata. Non mi sono sentito bene: il caldo soffocante
ed estenuante.
30 luglio
Terminata correz10ne delle bozze arretrate. Sbrigate
molte faccende. Alle 19 nuova P!Utenza per Roma.
31 luglio
La mattina, sbrigate molte lettere. Poi, dalle 11 alle
19, ali' Assemblea costituente. Ho ascoltato i varii discorsi,
145
3 agosto
Correzione di bozze e letture. Ma la sera sono stato
sopraffatto dalla sofferenza del troppo caldo e mi sono addormentato.
4 agosto
2 maggio
Appunti per un articolo sullo Huysmans. Riunione di
akuni amici, componenti del partito liberale, ai quali ho
dato in iscritto il mio parere sulla situazione e sul da fare.
3 maggio
Rivedute copie dattilografiche. Letta lunga corrispondenza arretrata e sbrigate le risposte pi urgenti. Stancanti
discussioni su lavori statici ed edilizii nell'appartamento del
direttore dell'Istituto storico. Rivedute bozze dei Saggi sul
seicento.
4 maggio
Lettura di libri dello Huysmans. Dalla ferocia dei visitatori non ho strappato, in tutta la giornata, se non un
paio di ore.
5 maggio
Letta un-' garbata traduzione e integrazione, fatta da
Eugenio_ d)Jla' Valle, degli Epitrepontes di Menandro. Continuata)!< ?oiosa lettura dei volumi dello Huysmans. Faccende,,..relative ai lavori da fare nell'Istituto.
6 maggio
193
7 maggio
Apparecchi per la , partenza. Sbrigate lettere, conti e
altro. Disposte faccende di casa. Visita del Jedin, l'autore
della monografia sul Seripando, che ora studia la Controriforma e il concilio di Trento, e poi di due reduci da Berlino, molto pessimisti. Partenza col treno delle 16. In treno
ho corretto le bozze della seconda met del mio libro su
Dante. A Roma, riunione di liberali presso di me. Stabilita
la nostra linea di azione. Mi sono persuaso che c' poco da
fidare degli atteggiamenti leali e cavallereschi del Lucifero.
8 maggio
Avevo scritto alcune noterelle filosofiche e poi preparato la trama dell'articolo sullo Huysmans. Ma, dopo un
breve sonno, dalle 16 in poi non sono rimasto mai solo.
10 maggio
194
e finanZe:
195
11 maggio
12 maggio
Di buon'ora, partenza per Napoli, rinunziando per stanchezza ad assistere alla proclamazione del nuovo Presidente,
al quale scriver da Napoli i miei rallegramenti ed augurii.
Arrivo - a Napoli dopo le 11. Nel pomeriggio, ho dovuto
dormire un'ora, perch la notte avevo dormito pochissimo.
Poi, ho letto la corrispondenza e sceverato carte e stampati.
Nuova lettura delle bozze della ristampa del Dante e del
196
13 maggio
Levatomi presto. Fatta nuova rev1s1one delle bozze
del Quaderno. Riempite piccole lacune del saggio, scritto
in Roma, sullo Huysmans. Lettura di riviste e di libri e di
manoscritti.
1.4 maggio
Correzioni e' ritocchi di varii miei scritti che aspettano
la pubblicazione. Altre da introdurre nelle definitive bozze
del Quaderno.
15 maggio
16 maggio
Lettura di libri varii durante la giornata per tenermi
possibilmente al corrente. Riveduta copia dattilografica dello
scritto sullo Huysmans.
17 maggio
Terminata rev1s1one precedente. Lettura di grossa corrispondenza arretrata. Povero me ' se continuassi, come facevo prima delle due grandi guerre, a rispondere a tutti
per uno scrupolo di cortesia. Letture varie. La sera venuto Casati.
197