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FOLGORE DA SAN GEMIGNANO

CENNE DA LA CHITARRA

Di marzo

FOLGORE DA SAN GEMIGNANO


Un Giacomo da San Genignano, detto Folgore (cio
"splendore") rammentato per le sue prestazioni
militari nel1305 e nel 1306. Oltre alla serie di sonetti per i
mesi,
a una parallela per i gioni alla settimana e a una terza, giunta
incompiuta sulle virt del cavaliere, gli si devono alcuni
notevoliu sonetti politici, contro Uguccione della
Faggiola e la parte ghibellina.
CENNE DE LA CHITARRA
Cenni, cio Bencivenni con desinenza umbra-aretina, detto
de la Chitarra, certo perch giullare, di Arezzo, citato in
documenti del 1321-2. Di lui si conosce soltanto la serie
peri mesi, che costituisce un contrappunto burlesco alle
serie di Folgore.

I testi sono tratti da Poeti del Duecento (vol, II)


a cura di Gianfraco Contini, Riccardo Ricciardi Editore,
Milano-Napoli, 1960, pag. 408 e 425.
Le fotografie sono state pubblicate da The Atlantic il 15
settembre 2016 (theatalantic.com)

FOLGORE DA SAN GEMIGNANO

Di marzo s vi do una peschiera


di trote, anguille, lamprede e salmoni,
di dntici, dalfini e storioni,
d'ogn'altro pesce in tutta la riviera;
con pescatori e navicelle a schiera
e barche, saettie e galeoni,
le qua' vi portino a tutte stagioni
a qual porto vi piace alla primiera:
che sia fornito di molti palazzi,
d'ogn'altra cosa che vi sie mestiero,
e gente v'abbia di tutti sollazzi.
Chiesa non v'abbia mai n monistero:
lasciate predicar i preti pazzi,
ch hanno assai bugie e poco vero.

6. Cio, in questa peschiera irreale (dov' gi tutta la fauna d'acqua


dolce e marina, inclusi i delfini), ogni sorta d'imbarcazioni. Le saettie
(anche militari) erano veloci e leggere, i galeoni alte navi da guerra
(anche fluviale).
7. a tutte stagioni: in ogni tempo"
8. porto: allittera col precedente portino;
alla primiera :"senz'indugio "
11. v'abbia: impersonale
.

CENNE DE LA CHITARRA

Di marzo vi riposo in tal manera:

in Puglia piana, tra molti lagoni,


e 'n essi gran mignatte e ranaglioni;
poi da mangiar abbiate sorbe e pra,
olio di noci vecchio, mane e sera,
per far caldegli, arance e gran cidroni;
barchette assai con remi e con timoni,
ma non possiate uscir de tal rivera.
Case di paglia con diversi razzi;
da bere vin gergon, che sia ben nero;
letta di schianze e di gionchi piumazzi.
Tra voi signor[e] sia un priete fero,
che da nessun peccato vi dislazzi;
per ciascun luogo v'abbia un munistero.

2. lagoni : lagune, pozze da soffioni, bulicami, fumacchi ecc.


3. ranaglioni: ranocchioni
6. caldegli: frittelle da mangiar calde (?)
9. diversi: probabilmente strani;
razzi: le razze o raggi dei vocabolar, elementi di
sostegno del tetto.
10. gergon: cercone, vino inacidito
11. letta : plurale
schianze : sala, erba della quale secca s'intesse il sedere
alle seggiole e la veste ai fiaschi
piumazzi : guanciali .
13. dislazzi: assolva .

Grappolatura del 16 marzo 2016


Foto di Claudio Fontana

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