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Corso: Complementi di Impianti Chimici Facolt di Chimica Industriale, Universit di Bologna

Titolo Lezione: REATTORI: SISTEMI MULTIFASICI


REATTORI GAS/LIQUIDO
Versione e Data: 2.0 del 30/03/2008
Docente: Prof. Davide Pinelli
Descrizione: Laurea Specialistica

Testi/Bibliografia:
H.S. Fogler, Elements of Chemical Reaction Engineering, 2
a
ed., Prentice-Hall Intern. Inc., 1995.
O. Levenspiel, Chemical Reaction Engineering, 3
a
edizione, J.Wiley & Sons, 1999

Schema della lezione (10-12h):
Concetti generali e tipologie di reattori gas/liquido, fluido/solido.
Cenni allassorbimento fisico [1
a
ora]
Bilanci di materia in CSTR
Tempi caratteristici: trasporto e reazione chimica [2
a
ora]
Regimi per reazione lenta: regime cinetico
Regimi per reazione lenta: regime diffusivo [3
a
ora]
Procedura di progetto e procedura di verifica
Esercizio CSTR regime reazione lenta [5
a
ora]
Teoria del film stagnante e tempo caratteristico della diffusione [6
a
ora]
Regime reazione veloce [7
a
ora]
Regime reazione istantanea
Reazione istantanea allinterfaccia [8
a
ora]
Equazioni cinetiche e soluzione generalizzata (diagramma E vs numero di Hatta) [9
a
ora]
Cenni alla scelta della tipologia del reattore
Esempio di progettazione di reattore gas/liquido [10
a
ora]
Esercizio colonna riempita, vari regimi [12
a
ora]


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SISTEMI MULTIFASICI: INTRODUZIONE INTRODUZION SISTEMI MULTIFASICI: E
Nei reattori pu esistere la necessit di mettere in contatto e fare
reagire sostanze caratterizzate da diverso stato fisico:
gas, liquido, solido

In questo caso si parla di Sistemi Multifasici e/o di Reattori
Eterogenei o Multifasici.


Sistemi Bifasici Reattori Gas/Liquido

Esempio: un reagente gassoso, uno liquido, ambiente favorevole
alla reazione in fase liquida.

Idrogenazione del benzene con H
2



Tipologie di reattori:
colonne a bolle (agitate e non);
colonne riempite;
colonne a piatti;
spray towers;
miscelatori statici;
air-lift;
reattori con insufflazione;
reattori con agitazione meccanica.


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SISTEMI MULTIFASICI: INTRODUZIONE INTRODUZION SISTEMI MULTIFASICI: E
Sistemi Bifasici Reattori Solido/Liquido o Solido/Gas
Esempio: reazione di un composto in fase liquida o gassosa a
contatto con un catalizzatore solido.

Ossidazione parziale del butano ad anidride maleica

Tipologie di reattori:
Letto fisso impaccato;
fascio tubero per catalisi eterogenea (con forte H
reazione
);
letto fluido;
reattori miscelati.
*****
Sistemi Trifasici Reattori Solido/Liquido/Gas
Esempi:
reazione con catalisi eterogenea in fase liquida e un reagente
gassoso; bioreattori a biomassa sospesa o supportata.
Idrogenazione di un composto organico aromatico con H
2
con
catalizzatore eterogeneo solido sospeso o in letto fisso
Depurazione delle acque con depuratori a fanghi attivi


Tipologie di reattori:
trickled bed
trattamento acque con biomassa supportata
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SISTEMI MULTIFASICI: INTRODUZIONE INTRODUZION SISTEMI MULTIFASICI: E
Problematiche connesse:
moltiplicazione dei bilanci di materia uno per ogni fase;
necessit di definire un modello fluidodinamico per ogni fase;
le equazioni di bilancio sono spesso accoppiate soluzione
di un sistema di equazioni;
scambio allinterfaccia equazione cinetica del fenomeno e
relazione di equilibrio;
possibile interazione tra il trasporto di materia (scambio
allinterfaccia) e la reazione chimica (termine generativo);
identificazione del processo che controlla la velocit
complessiva di scomparsa del reagente;
necessit di interventi diversi per aumentare la velocit
globale del processo diversi a seconda di quale sia lo stadio
lento.



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SISTEMI GAS-LIQUIDO: INTRODUZIONE INTRODUZION SISTEMI GAS-LIQUIDO: E
Un sistema reagente gas-liquido gi stato trattato in corsi
precedenti:
Assorbimento con reazione chimica
***
Analogie e differenze rispetto al semplice assorbimento fisico:
trattamento mediante stadi di equilibrio per entrambi;
nel caso di assorbimento fisico, la relazione di equilibrio
viene desunta dalla legge di Henry (retta);
nel caso di assorbimento con reazione chimica, la
relazione di equilibrio legata allinterazione tra
trasporto di materia allinterfaccia del reagente gassoso e
reazione chimica nella fase liquida;
nel caso di assorbimento con reazione chimica, la forma
della curva di equilibrio dipende non solo dalle
condizioni operative (P e T), ma anche dalla
concentrazione del reattivo (la reazione chimica influenza
il fenomeno di assorbimento).

In questo corso abbandoniamo la schematizzazione mediante la
concatenazione di stadi di equilibrio e analizziamo il
comportamento del sistema da un punto di vista cinetico, come
stato per la progettazione delle colonne riempite.

Per lassorbimento fisico la velocit di trasferimento pu essere
espressa mediante equazioni cinetiche del tipo:
flusso = conduttanza forza motrice
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: ASSORBIMENTO FISICO ASSORBIMENTO FISIC SISTEMI GAS-LIQUIDO: O
Ovvero
( ) ( )
i L
I
i L L
I
i i G i
C C k P P k n
, ,
= =
&

con
k
G
, k
L
: coefficienti di trasporto di materia lato gas e lato
liquido (dipendono solo dalla fluidodinamica e dalla natura
del soluto);
P
i
e C
L,i
pressione parziale di i e concentrazione nel cuore
delle fasi e P
i
I
e C
L,i
I
allinterfaccia.
Assumendo lequilibrio allinterfaccia:
( ) ( )
i L
e
i L L
e
i i G i
C C k P P k n
, ,
= =
&

con P
i
e
e C
L,i
e
allequilibrio esprimibili tramite la legge di Henry:
i i i
x H P =
; ;
i L i i
C H P
.
*
=
i L i i G
C m C
, ,
=

***
Si possono introdurre dei coefficienti di scambio globale per
esprimere il flusso solo in termini di P
i
e C
L,i
:
( )

= =

i L
i
i G
L i L
i
i
L i L i i G i
C
m
C
K C
H
P
K C H P K n
,
,
,
*
,
*
&

( )

= =

i L
i
i G
L i L i i G G i
C
m
C
a K C m C a K n
,
,
, ,
&

medio
L
L T
L T
i
i
i
i L T i i
PM
C
RT C
H
m
RT
H
m C H H

=

= = =
_
_
*
_
*
; ; ;

( )
* *
* *
*
*
*
,
1 1
1
;
1
1
,
G i
L G i
L
L
i
G
G L i i I
K H
k k H
K
k
H
k
K C P f n =
+

=
+
= =
&

( )
G i
L G i
L
L
i
G
G L i G i I
K m
k k m
K
k
m
k
K C C f n =
+

=
+
= =
1 1
1
;
1
1
,
, ,
&

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SISTEMI GAS-LIQUIDO: ESEMPIO DI CALCOLO ESEMPIO DI CALCOL SISTEMI GAS-LIQUIDO: O
Consideriamo un reattore gas/liquido agitato meccanicamente, tale
da poter essere considerato perfettamente miscelato (CSTR) per
quanto riguarda entrambe le fasi, nel quale avviene la reazione:

Bilanci di materia (BM):
( )
L g A T AL
A
AG
L AL AL L
AL
L
V n V C
m
C
a K C C V
dt
dC
V +

+ =
, 0
&
&
BM
AL
( )
T AL
A
AG
L AG AG G
AG
G
V C
m
C
a K C C V
dt
dC
V

=
0
&
BM
AG
( )
L g B BL BL L
BL
L
V n C C V
dt
dC
V

+ =
, 0
&
&
BM
BL
( )
L g R RL RL L
RL
L
V n C C V
dt
dC
V + =
, 0
&
&
BM
RL
con
RL BL AL g R g B g A
C k C C k n n n =

+ =

=

2 1 , , ,
& & &


Una volta fissate le portate di liquido e gas e le composizione delle
alimentazioni, il problema si affronta risolvendo il sistema di 4
equazioni in 4 incognite:
progetto: C
AG
, C
AL
, C
RL
, V
L
C
BL
specifica di progetto
verifica: C
AG
, C
AL
, C
BL
, C
RL
V
L
assegnato
Occorre per disporre di correlazioni utili per determinare
lhold-up gassoso (
G
=V
G
/V
T
), il valore di K
L
a, delle costanti
cinetiche k
1
e k
2
e del coefficiente di ripartizione m
A
alla
temperatura operativa.
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: ESEMPIO DI CALCOLO ESEMPIO DI CALCOL SISTEMI GAS-LIQUIDO: O
Semplificazioni possibili:
Bilanci di materia:
( ) ( )
( )
( ) ( )
( ) ( )

+ =
=

+ =
L RL BL AL RL RL L
L RL BL AL BL BL L
T AL
AG
L AG AG G
L RL BL AL T AL
AG
L AL AL L
V C k C C k C C V
V C k C C k C C V
V C
m
C
a K C C V
V C k C C k V C
m
C
a K C C V
2 1 0
2 1 0
0
2 1 0
0
0
0
0
&
&
&
&

Possibile semplificazione: per A poco solubile nel liquido, il
contributo dei termini convettivi nel BM
AL
pu essere trascurato:
( ) 0
2 1
>


AG L RL BL AL T AL
AG
L
n V C k C C k V C
m
C
a K &

Dove rappresenta la portata di A che viene globalmente
trasferita dalla fase gassosa e fatta reagire nella fase liquida.
AG
n&
Quindi
( )
( )
( )

+ =
=
=
AG RL RL L
AG BL BL L
AG AG AG G
n C C V
n C C V
n C C V
&
&
&
&
&
&
0
0
0
0
0
0
Infine combinando il BM
AG
e il BM
BL
si ottiene:
( ) ( )
L g A T I A AG BL BL L AG AG G
V n V n n C C V C C V



= =
, , 0 0
& & &
& &

Questa equazione pu essere utilizzata in progetto per determinare
la velocit complessiva del processo necessaria; utilizzando questa
poi si pu arrivare a dimensionare il sistema, ovvero calcolare V
L
.
Nota: espressioni ricavate per coeff. stechiometrici a = b = r = 1.
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: REGIMI CINETICI REGIMI CINETIC SISTEMI GAS-LIQUIDO: I
Esiste per un problema in pi. In un reattore gas-liquido
avvengono contemporaneamente pi fenomeni elementari. Ad
esempio nel caso di reazione in fase liquida:
aA
gas
+ bBB
liquido
rR
liquido
con il reagente A in fase gas, B e R non volatili e in fase liquida. I
fenomeni elementari presenti sono:
1) diffusione del composto gassoso A dal cuore della fase
gassosa verso la superficie interfacciale gas/liquido (es.
bolla);
2) instaurazione dellequilibrio gas/liquido in corrispondenza
dellinterfaccia;
3) diffusione del componente gassoso A solubilizzato verso il
cuore della fase liquida;
+
4) reazione del composto A con il composto B nel cuore della
fase liquida e nel film vicino allinterfaccia gas/liquido
(punto 3);
5) eventuale diffusione del reagente B o del prodotto R nella
fase liquida;
+
6) eventuale trasporto di materia del reagente B o del prodotto
R dalla fase liquida alla fase gassosa.

Mentre i fenomeni 1), 2) e 3) avvengono in serie, i fenomeni 3), 4)
e 5) potrebbero NON essere in serie e potrebbero interagire nello
spazio.
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: EFFETTO REAZIONE CHIMICA EFFETTO REAZIONE CHIMIC SISTEMI GAS-LIQUIDO: A
Il profilo del reagente A trasferito dalla fase gassosa nella fase
liquida (dove reagisce) viene modificato, rispetto al caso senza
reazione chimica, come viene illustrato nella figura seguente:

La diffusione del reagente gassoso nel liquido avviene
contemporaneamente con la reazione chimica.
Quesiti:
da cosa dipende la velocit complessiva del processo di
trasporto di materia e della reazione chimica?
esiste uninterazione tra diffusione e reazione chimica?
Il coefficiente di trasporto della fase liquida (dove avviene la
reazione) viene influenzato dalla presenza della reazione?
***
Occorre identificare un approccio utile per una corretta
espressione della velocit dei tre fenomeni coinvolti:
trasporto di materia allinterfaccia;
diffusione nel film in prossimit dellinterfaccia;
reazione chimica.
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: TEORIA del FILM STAGNANTE TEORIA del FILMSTAGNANT SISTEMI GAS-LIQUIDO: E

il fluido in moto turbolento, tranne che in prossimit
dellinterfaccia;
allinterfaccia esiste un sottile strato di fluido (film) stagnante.
Trasporto delle specie di interesse:
nel cuore della fase (bulk) del fluido: intenso trasporto
convettivo, concentrazioni uniformi;
nel film: solo trasporto diffusivo.
Nel film stagnante si applica la legge di Fick:
( ) [ ]
i
I
i L
i
i
I
i
C C k
dx
dC
D n = = &

che implica la presenza di un profilo lineare (geometria piana):
( )

i
I
i i
C C
dx
dC
= = cost

( )
( )
i
I
i L
i
I
i
i
I
i
C C k
C C
D n =

&

***
E un modello semplice, ma fornisce previsioni sbagliate per i
coefficienti di trasporto:
i L
i
L
D k
D
k = le sperimenta evidenza l' ma


Nota: il calcolo di k
L
richiederebbe la conoscenza di ! Il modello
semplice e utile se si calcolano rapporti k
L
1
/k
L
2
.
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: ALTRI MODELLI PER IL FILM ALTRI MODELLI PER IL FIL SISTEMI GAS-LIQUIDO: M
Teoria del rinnovo superficiale (surface renewal) e penetration
theory:

Il film non completamente stagnante;
esistono moti convettivi nel film che avvicinano alla superficie
elementi di fluido che scambiano materia e si allontanano
trasportando il composto solubilizzato nel cuore del fluido;
k
L
dipende dal tempo che lelemento di fluido passa vicino
allinterfaccia (t*);
il tempo utile per lo scambio t* una distribuzione statistica
costante nel tempo;
la probabilit di abbandonare la superficie proporzionale al
numero di elementi presenti secondo una costante s (con
dimensioni T
-1
).
Queste teorie prevedono:
i L
D
i
L
i
L
i
L
D k
t
D
k
s
D
k
t
D
k = =

= ovvero 2
*


con t
D
tempo caratteristico del fenomeno da calcolare in qualche
modo.
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: TEMPI CARATTERISTICI TEMPI CARATTERISTIC SISTEMI GAS-LIQUIDO: I
Nellanalisi di sistemi complessi (pi fenomeni che interagiscono)
spesso utile definire dei tempi caratteristici che diano una
misura approssimata della velocit dei vari fenomeno.
fenomeno del media velocit
svolgere da zione trasforma della entit
tico caratteris tempo =


Per la Reazione Chimica:
( )
( )
A
AL AL
L
R
r
C C
V
t

= =
*
su media velocit
richiesto o avanzament

T
mol
L T
L
mol
3
3

con C
AL
= concentrazione di A effettiva nel liquido;
C
AL
*
= concentrazione di equilibrio per la reazione; nel
caso di una reazione irreversibile C
AL
*
= 0;

Per una reazione del primo ordine:
k
t
R
1
=

Nota: t
R
pu variare molto a seconda della reazione chimica.

Per il Trasporto di materia allinterfaccia:

= = T
L
T
L
L
a K
1
K n
C C
t
L L I A,
AL
e
AL
T
2
3
velocit
motrice forza
&

infatti = V
liquido
/S
interfacciale
mentre a = S
interfacciale
/V
totale
= (1
G
)/a 1/a
a = V
liquido
/V
totale
= hold-up del liquido = (1 -
G
) =
L
C
AL
e
= concentrazione di equilibrio gas/liquido = C
AG
/m
Nota: I valori di t
T
non variamo molto da apparato ad apparato e
sono dellordine dei secondi.
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: TEMPI CARATTERISTICI TEMPI CARATTERISTIC SISTEMI GAS-LIQUIDO: I
Per la Diffusione nel film in prossimit dellinterfaccia:
A
D
D
t
2

=
ma
L
i i
L
k
D D
k = =

per cui si ottiene:

= =

= T
L
T
L T
L
T
T
L
k
D
D k
D
t
L
A
A L
A
D
2
2
2
2
2
2

1

Valori caratteristici di t
D
per varie apparecchiature:
Bubble Column da misure di tempi di permanenza di bolle
5 < t
D
< 40 ms per D
A
10
-5
cm
2
/s
0.015 < k
L
< 0.040 cm/s (dati sperimentali)

Packed Towers 20 < U
L
/K
L
a < 80 cm con a 0.1 cm
-1
con U
L
0.15 cm/s
k
L
0.03 cm/s t
D
bubble column
***
In conclusione:
5 < t
D
< 40 ms e non ha un campo di valori molto ampio;
t
T
tipicamente dellordine di grandezza dei secondi.
t
D
e t
T
dipendono dalle condizioni fluidodinamiche.
Bisogna confrontare t
R
tempo caratteristico della reazione chimica
con t
D
e con t
T
tempo caratteristico del trasporto di materia.
Tipicamente: t
D
<< t
T
, ma t
R
che pu assumere valori: maggiori,
minori o intermedi.

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SISTEMI GAS-LIQUIDO: REGIMI CINETICI REGIMI CINETIC SISTEMI GAS-LIQUIDO: I
A seconda dei casi si possono identificare e definire diversi regimi
cinetici. Per alcuni regimi, introducendo alcune semplificazioni,
possibile ricavare delle soluzioni relativamente semplici:

Reazione
Resistenza
controllante
Regime
nel film nel liquido
Rapporti
Tempi caratteristici
Liquido
Reazione lenta:
regime cinetico
No S
D T R
t t t , >>

Liquido
Reazione lenta:
regime diffusivo
No S
D R T
t t t >> >>

Liquido
Reazione veloce:
reazione nel film
S No
R T D
t t t >> ,

Liquido
Reazione
Istantanea
S No 0 , >>
R T D
t t t

Gas
Resistenza lato
gas controllante
S S
R liquido T D gas T
t t t t , ,
, ,
>>
Semplificazioni:
reazione solo nel cuore della fase liquida o solo nel film in
prossimit dellinterfaccia;
reagente in fase liquida in largo eccesso: profilo di
concentrazione nel film piatto.
Nota: esistono quindi dei regimi intermedi o regimi nei quali
non sono applicabili le semplificazioni introdotte; soluzione
analitica o numerica del sistema di equazioni di bilancio.
File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 15 di 52
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: REGIMI CINETICI REGIMI CINETIC SISTEMI GAS-LIQUIDO: I
Riassunto regimi possibili:
aA
gas
+ bBB
liquido
rR
liquido

Figura tratta da Chemical Reaction Engineering, Wiley & Sons, O. Levenspiel, 1999.
File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 16 di 52
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: REAZIONE LENTA REAZIONE LENT SISTEMI GAS-LIQUIDO: A
Se la reazione lenta rispetto alla diffusione nel film stagnante:
D R
t t >>

la reazione avviene solo nel cuore della fase liquida; il trasporto
di materia e la reazione chimica possono essere visti come due
fenomeni in serie:
trasporto dalla fase gas reazione nel cuore della fase liquida.

In queste condizioni sono possibili due regimi asintotici.

Il bilancio locale nel film si semplifica:
le trascurabi r
x
C
D
t
C
A
AL
A
AL

2
2

r
A
= 0 nel film;
profilo nel film identico a quello in assenza di reazione;
k
L
*
= k
L
non influenzato dalla reazione;
la forza motrice influenzata dalla presenza della reazione
nella fase liquida - effetto capacitivo;
( )
A
L
g A AL
e
AL L I A
r
S
V
n C C k n = =
, ,
& &

File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 17 di 52
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: REAZIONE LENTA REAZIONE LENT SISTEMI GAS-LIQUIDO: A
Regime cinetico: trasporto molto veloce rispetto alla reazione
Vale per:
T R
t t >>
e D R
t t >>

ovvero:
( ) ( )
max ,
*
max , I A T AL
e
AL L L
e
AL A g A
n V C C a K V C r n & & = << =

La massima velocit della reazione possibile (con C
AL
= C
AL
e
)
molto minore della massima velocit di trasporto di materia
allinterfaccia (con la massima forza motrice C
AL
e

C
AL
*
).

Essendo spesso vero che:
( ) ( )
I A T AL
e
AL L L AL AL A g A
n V C C a K V C C r n
,
*
,
& & = =

basta una piccola forza motrice del trasporto di materia per
ottenere una velocit che uguagli quella della reazione chimica:
forza motrice della reazione (C
AL
C
AL
*
) massima;
forza motrice del trasporto (C
AL
e

C
AL
) minima.
Allora si pu approssimare:
C
AL
C
AL
e
>> C
AL
*

La velocit del processo globale controllata dallo stadio lento
ovvero quello con resistenza maggiore (tempo caratteristico
maggiore).
controlla la velocit della reazione chimica

File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 18 di 52
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: REAZIONE LENTA REAZIONE LENT SISTEMI GAS-LIQUIDO: A
Regime cinetico: trasporto molto veloce rispetto alla reazione
La concentrazione di A circa omogenea nel film e nel cuore
della fase liquida ed praticamente allequilibrio con il gas.

In queste condizioni facile calcolare la velocit della reazione
(termine generativo) e da questa il flusso allinterfaccia:
( )
a
r r n C r n
G
A A I A
e
AL A g A

= =

=

1
, ,
& &

Per risolvere il problema basta lequazione di bilancio del
reagente liquido B assumendo, se lequazione cinetica della
reazione chimica funzione di C
AL
, che C
AL
= C
AL
e
.

Ad esempio per un CSTR:
( ) ( )
L
e
AL BL B BL BL L
V C C r C C V + = , 0
0
&

***
Per aumentare la velocit della reazione:
conta il volume di liquido hold-up di liquido
L
;
NON conta aumentare la superficie di scambio;
grosso effetto della temperatura.
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SISTEMI GAS-LIQUIDO: REAZIONE LENTA REAZIONE LENT SISTEMI GAS-LIQUIDO: A
Regime diffusivo: trasporto lento rispetto alla reazione
Vale per:
T R
t t <<
e D R
t t >>

ovvero:
( ) ( )
max ,
*
max , I A T AL
e
AL L L
e
AL A g A
n V C C a K V C r n & & = >> =

La massima velocit della reazione possibile (per C
AL
= C
AL
e
)
molto maggiore della massima velocit di trasporto di materia
allinterfaccia (con la massima forza motrice C
AL
e

C
AL
*
).

Essendo spesso vero che:
( ) ( )
I A T AL
e
AL L L AL AL A g A
n V C C a K V C C r n
,
*
,
& & = =

necessaria una notevole forza motrice del trasporto di materia
per uguagliare la velocit della reazione chimica:
forza motrice della reazione (C
AL
C
AL
*
) minima;
forza motrice del trasporto (C
AL
e

C
AL
) massima.

Allora si pu approssimare:
C
AL
C
AL
*
C
AL
<< C
AL
e


La concentrazione di A nel cuore della fase liquida
sensibilmente inferiore rispetto allequilibrio con il gas.

controlla il trasporto di materia.

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Regime diffusivo: trasporto lento rispetto alla reazione
Nel cuore della fase liquida si arriva ad una concentrazione
prossima a quella di equilibrio dal punto di vista della reazione
chimica (C
AL
*
, ovvero = 0 nel caso di reazione irreversibile).

In queste condizioni facile calcolare il flusso allinterfaccia e da
questo la velocit della reazione:
( )
G
I A
L
T
I A A AL
e
AL L I A
n
V
V
n r C C a K n


= = =
1
,
,
*
,
&
& &

Per risolvere il problema basta lequazione di bilancio su tutto il
reattore e il bilancio del reagente A nella fase gas assumendo
C
AL
= C
AL
*
. Ad esempio per un CSTR:
( ) ( )
( )

=

T AL
A
AG
L AG AG G
BL BL L AG AG G
V C
m
C
a K C C V
C C V C C V
*
0
0 0
0
&
& &

***
Per aumentare la velocit della reazione:
NON conta aumentare il volume di liquido;
conta aumentare la superficie di scambio;
la temperatura conta relativamente poco;
bisogna agire sulla resistenza che conta in K
L
a ovvero
su k
L
o k
G
.
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Procedura di calcolo CSTR Progetto:
1. calcolo dei tempi caratteristici attesi (o delle velocit massime)
ed individuazione del fenomeno lento (verifica del regime
cinetico);
2. calcolo della portata di A trasferito e fatto reagire e di C
AG

dalla specifica di progetto C
BL
usando la relazione:
( ) ( ) ( )
globale A AG AG G I A g A BL BL L
n C C V n a b n C C V
, 0 , , 0
&
&
& &
&
= = =

3. calcolo di C
RL
dal termine generativo di A e dal bilancio di
materia di R:
( ) ( ) a r n a r n n
globale A globale A g R
=
, , ,
& & &

( )
g R RL RL L
n C C V
, 0
0 &
&
+ =

4. stima di C
AL
e calcolo della velocit globale (per unit di
volume) del processo dallequazione cinetica:
della reazione chimica nel caso di regime cinetico:
A)
A AG
e
AL AL RL BL AL g A
m C C C C k C C k n / con
2 1 ,
= = = &
del trasporto di materia nel caso di regime diffusivo:
B)
( )
*
,
con
AL AL AL A AG L I A
C C C m C a K n = = &

5. calcolo del volume (V
L
o V
T
) da un bilancio di materia sulla
fase liquida (regime cinetico) o gassosa (regime diffusivo):
A)
( ) ( ) ( ) a b V C k C C k C C V
L RL BL AL BL BL L
=
2 1 0
0
&

B)
( )
T AL
A
AG
L AG AG G
V C
m
C
a K C C V

=
0
0
&

ovvero da:


,
,
,
,
I A
globale A
T
g A
globale A
L
n
n
V
n
n
V

=

=
&
&
&
&

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Procedura di calcolo CSTR Verifica:
1. calcolo dei tempi caratteristici attesi (o delle velocit massime)
ed individuazione del fenomeno lento (verifica del regime
cinetico);

2. calcolo di C
AL
, C
AG
, C
BL
, C
RL
e di dal sistema:
globale A
n
,
&
( )
globale A AG AG G
n C C V
, 0
0 &
&
=

( ) ( ) a b n C C V
globale A BL BL L
=
, 0
0 &
&

( ) ( ) a r n C C V
globale A RL RL L
+ =
, 0
0 &
&

+ nel caso di regime cinetico:

( )
L RL BL AL L g A globale A
V C k C C k V n n =

2 1 , ,
& &

con
m C C C
AG
e
AL AL
/ = =

+ nel caso di regime diffusivo:

( )
T AL A AG L T I A globale A
V C m C a K V n n =

=
, ,
& &

con
*
AL AL
C C =

*****
Nota1: se la reazione irreversibile il sistema si riduce a 3
equazioni (escluso BM
RL
che non pi accoppiato).

Nota2: nel caso di regime intermedio, le espressioni C
AL
= C
AL
e

oppure C
AL
= C
AL
*
possono essere utilizzate per calcolare il
valore di primo tentativo.
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Esercizio.1: testo
Si consideri di voler realizzare un processo di produzione del
composto R a partire dal reagente B in fase liquida e dal reagente
gassoso A mediante la seguente reazione:

) / ( e n co
2 1
RT Ea exp A k C k C C k r r
i i i R B A B A
= = =

Il processo deve essere condotto in continuo a pressione
atmosferica e alla temperatura di 90C in un reattore multifasico
(gas/liquido) dal comportamento fluodinamico assimilabile ad una
fase perfettamente miscelata sia per il liquido che la fase gassosa.
Lalimentazione liquida ha una portata pari a 170 L/h e non
contiene il reagente gassoso A. La concentrazione di B limitata
dalla sua bassa solubilit ed pari a 5 mol/m
3
. La corrente gassosa
ha una portata pari a 39.1L/min ed costituita da una miscela
equimolare del composto A e di un inerte I.
Si determini il volume di liquido necessario per ottenere una
conversione del reagente B pari al 95%.

Dati:
A
1
= 7.10E+7 h
-1
m
3
mol
-1
; Ea
1
= 36 kJ/mol
A
2
= 1200 h
-1
; Ea
2
= 25 kJ/mol
nelle condizioni operative: K
L
a = 0.090 s
-1
e
G
=10%;
costante di Henry di A a 90C = 35000 atm;
densit della soluzione
L
= 0.980g/mL.
Peso molecolare medio della soluzione PM
L
= 84.35g/mol.
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Esercizio.1: soluzione
Calcoli preliminari:
coefficiente di ripartizione:
AL AG
C m C =

A
L
L
L L
L A
L L
A
L
A
AL
x
PM PM n
n
m
n
V
n
C =


= = =

&
&
&
&
&
&

AL
L
L
A
C
PM
x =


RT
P
y
RT
P
P RT n
n
V
n
C
A
A
G
A
G
A
AG
= =

= =
&
&
&
&

RT C P
AG A
=

A A A
x H P =

( )

=
AL
L
L
A AG
C
PM
H RT C


AL AL AL
L
L A
AG
C C C
PM
RT
H
C =

= 101
980
08435 . 0
363 314 . 8
101325 35000


Altre concentrazioni:
3
0
0
/ 8 . 16
363 314 . 8
5 . 0 101325
m mol
RT
y P
C
A
AG
=

=

3
0
3
0
/ 0 . 5 ; / 0 m mol C m mol C
BL AL
= =

Costanti cinetiche e costante di equilibrio:
1 1 3
1 1 1
471 ) 363 / 314 . 8 / 36000 exp( 7 10 . 7
) exp(

= + =
= =
mol h m E
RT Ea A k

1
2 2 2
304 . 0 ) exp(

= = h RT Ea A k

mol m
k
k
K
C
/ 1549
304 . 0
471
3
2
1
= = =

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Conversione di unit di misura:
h m V
G
/ 34 . 2 60 0391 . 0
3
= =
&

1
324 3600 090 . 0

= = h a K
L

Calcolo dei termini generativi
Dalla conversione, dal BM
BL
e dalla stechiometria:
C
BL
= C
BL0
(1 X
B
) = 5.0 (1 0.95) = 0.25 mol/m B
3
( )
g B BL BL L
n C C V
, 0
0 &
&
+ =

( ) ( ) h mol C C V n
B BL BL L g B
/ 808 . 0 25 . 0 0 . 5 170 . 0
0 ,
= = =
&
&

h mol n n n
g R g A g B
/ 808 . 0
, , ,
= = = & & &

Calcolo di altre concentrazioni utili
Dal BM
RL
:
( )
g R RL RL L
n C C V
, 0
0 &
&
+ =

BL BL
L
g R RL L
RL
C C m mol
V
n C V
C = =
+
=
+
=
0
3 , 0
/ 75 . 4
170 . 0
808 . 0 0 170 . 0
&
&
&

3 . *
/ 0122 . 0
1549 25 . 0
75 . 4
m mol
K C
C
C
C BL
RL
AL
=

=
per la reazione
3
0
/ 166 . 0 101 / 8 . 16 / m mol m C C
AG
e
AL
= = =
per il trasporto
riferendosi alla C
AG0
oppure riferendosi alla C
AG
:
( ) ( )
g B BL BL L AG AG G
n C C V C C V
, 0 0
&
& &
=

3
,
0
/ 4 . 16
34 . 2
808 . 0
81 . 16 m mol
V
n
C C
G
g B
AG AG
= = +
&
&

3
/ 163 . 0 101 / 4 . 16 / m mol m C C
AG
e
AL
= = =
per il trasporto
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S SI IS ST TE EM MI I G GA AS S- -L LI IQ QU UI ID DO O: : R RE EA AZ ZI IO ON NE E L LE EN NT TA A
Nota: Se lequazioni cinetiche delle reazioni chimiche fossero
indipendenti da C
AL
(non noto) si potrebbe calcolare e quindi V
L

dal BM
BL
:
( ) ( )
L RL BL AL BL BL L
V C k C C k C C V / =
2 1 0
0
&

Nel nostro caso invece bisogna procedere per tentativi, dando un
valore iniziale a C
AL
.
*****
Calcolo dei tempi caratteristici:
s
0.090
0.1 - 1
a K
- 1
t
L
G
T
10
090 . 0
9 . 0
= = =

=


( )
( )
A
AL
e
AL
R
r
C C
t

= =
*
media velocit
richiesto o avanzament

( )
=


=


=
75 . 4 304 . 0 25 . 0 166 . 0 471
012 . 0 166 . 0
2 1
*
RL BL
e
AL
AL
e
AL
R
C k C C k
C C
t

s h 31 00851 . 0
1 . 18
154 . 0
4 . 1 5 . 19
154 . 0
= = =

=

In alternativa:
( )
s h
C k C C k
C
t
BL BL
e
AL
e
AL
R
31 00847 . 0
118
1
25 . 0 471
1 1
0
0
1 1
= = =

=


=

Il rapporto tra i tempi caratteristici inferiore ad un ordine di
grandezza:
1 . 3
10
31
= =
T
R
t
t

Non possibile utilizzare le semplificazioni per i regimi asintotici
(regime cinetico o regime diffusivo).
Ma t
R
> t
T
per cui C
AL
dovrebbe assomigliare pi a C
AL
e
che a C
AL
*

(situazione reale pi vicina al regime cinetico).
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Assunzione di un valore di primo tentativo per C
AL

ad esempio assumiamo: C
AL
= 0.124 mol/m
3
Calcolo delle velocit:
1 3
1 1
6 . 14 25 . 0 124 . 0 471

= = = h m mol C C k r
BL AL

1 3
2 2
44 . 1 75 . 4 304 . 0

= = = h m mol C k r
RL

1 3
2 1
2 . 13 44 . 1 6 . 14

= = = = = h m mol r r r r r
R A B

Calcolo del tempo di riempimento (fase liquida):
( ) ( )
L RL BL AL BL BL L
V C k C C k C C V =
2 1 0
0
&

( )
L B BL BL
r C C + =
0
0

h
r
C C
B
BL BL
L
360 . 0
2 . 13
25 . 0 5
0
=

=

Calcolo dei volumi:
L m V V
L L L
2 . 61 0612 . 0 170 . 0 360 . 0
3
= = = =
&

;
L m V V
G
G
L G
80 . 6 00680 . 0 111 . 0 0612 . 0
1
3
= = =


L m V V V
G L T
0 . 68 0680 . 0 00680 . 0 0612 . 0
3
= = + = + =

ma anche
( )
G L G G T
V V V = = 1 / /

Altri calcoli:
( )
g A I A AL AL L
n n C C V
, , 0
0 & &
&
+ + =

( ) ( ) = + = = 808 . 0 124 . 0 0 170 . 0
, 0 , g A AL AL L I A
n C C V n &
&
&

h mol / 829 . 0 =

( )
I A AG AG G
n C C V
, 0
0 &
&
=

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3 , 0
/ 4 . 16
34 . 2
829 . 0 8 . 16 34 . 2
m mol
V
n C V
C
G
I A AG G
AG
=

=

=
&
&
&

% 1 . 2 0211 . 0
8 . 16 34 . 2
829 . 0
0
,
= =

=
AG G
I A
AG
C V
n
X
&
&

*****
Occorre verificare il tentativo fatto su C
AL
.
ricalcolando C
AL
dal bilancio di materia sul liquido:
( ) ( ) 810 . 0 161 . 0 1 . 22 0 170 . 0 0 + =
AL AL
C C

810 . 0 56 . 3 ) 1 . 22 170 . 0 ( = +
AL
C
C
AL
= 0.123 mol/m
3
OK!!!
oppure verificando il bilancio di materia di A nel liquido:
( )
L A T AL
AG
L AL AL L
V r V C
m
C
a K C C V +

+ =
0
0
&

( ) 0614 . 0 2 . 13 0682 . 0 124 . 0
101
3 . 16
324 124 . 0 0 170 . 0 0

+ =

810 . 0 826 . 0 0211 . 0 0 + =

0 -0.0051 OK!!!
oppure ricalcolando il flusso allinterfaccia:
T AL
AG
L I A
V C
m
C
a K n

=
,
&

826 . 0 829 . 0
mol/h OK!!!
oppure calcolando il K
L
a necessario per ottenere C
AL
:
1 ,
325
00255 . 0
829 . 0
0682 . 0 124 . 0
101
3 . 16
829 . 0

= =


= h
V C
m
C
n
a K
T AL
AG
I A
L
&

K
L
a vero = 324 h
-1
OK!!!
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In realt il sistema di agitazione (e dispersione del gas) che
garantisce il trasporto di materia allinterfaccia viene dimensionato
sulla base del valore di K
L
a necessario per ottenere il termine
generativo desiderato ad una fissata C
AL
.

Esistono per infinite combinazioni di K
L
a e C
AL
che garantiscono
il raggiungimento della specifica di progetto (
h mol n
I A
/ 83 . 0
,
= &
).
Nel nostro caso:
Tabella.1 confronto tra possibili soluzioni di progetto
K
L
a C
AL
-r
A

L
V
L
(s
-1
) (mol/m
3
) (mol h
-1
m
-3
) (h) (L)
0.010 0.051 4.5 1.053 179
0.020 0.073 7.1 0.665 113
0.040 0.098 10.1 0.470 80
0.080 0.121 12.8 0.372 63
0.160 0.137 14.7 0.323 55
0.320 0.148 16.0 0.298 51
0.640 0.154 16.6 0.285 49
C
AL
equil
= 0.163 mol/m
3
, C
AL
*
= 0.0122 mol/m
3
.
<conto economico = grafico costi trasporto, investimento e totale vs K
L
a>
Allaumentare dellagitazione e quindi del valore di K
L
a:
aumenta la C
AL
;
aumenta la frazione del reagente A trasferito e perso con
la corrente uscente (piccola nel caso in esame);
aumenta la velocit della reazione, se la C
AL
compare
nellespressione cinetica (come nel caso in esame);
diminuisce il volume di liquido richiesto;
aumenta la potenza consumata dal sistema di agitazione.
La scelta finale avviene sulla base di un conto economico.
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Se la reazione avviene in modo significativo anche nel film
stagnante allora il trasporto di materia e la reazione chimica NON
possono pi essere visti come due fenomeni in serie.
Essi sono in serie/parallelo: la diffusione del reagente gassoso A
nel liquido avviene contemporaneamente con la reazione chimica.
Il profilo del reagente A trasferito dalla fase gassosa nella fase
liquida (dove reagisce) viene modificato, rispetto al caso senza
reazione chimica, come viene illustrato nella figura seguente:

Quesiti:
da cosa dipende la velocit complessiva del processo di
trasporto di materia e della reazione chimica?
esiste uninterazione tra diffusione e reazione chimica?
Se indichiamo con:
k
L
= coefficiente di trasporto in assenza di reazione chimica
k
L
*
= coefficiente di trasporto in presenza di reazione chimica
allora
k
L
*
= k
L
?
Sempre ?
Come calcolare k
L
*
?
k
L
*
= f (k
L
)?
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Corso: Complementi di Impianti Chimici Facolt di Chimica Industriale, Universit di Bologna
S SI IS ST TE EM MI I G GA AS S- -L LI IQ QU UI ID DO O: : R RE EA AZ ZI IO ON NE E V VE EL LO OC CE E
Scriviamo il bilancio di materia per un elemento di fluido del film
(trascurando la curvatura della superficie bolla dispersa in un
liquido):
i
i
i
r
dx
C d
D + =
2
2
0

i
i
i
i
r
x
C
D
t
C
+

2
2

C
BL
= concentrazione di B reagente liquido non volatile;
D
B
= coefficiente di diffusione di B nel liquido; B
r
A
= velocit della reazione nel film (< 0).

Condizioni al contorno e condizioni iniziali:
e
AL AL
C C x = = 0
equilibrio allinterfaccia;
0 0 =

=
x
C
x
BL
non c diffusione di B oltre la
superficie;

=
=
=
0
0
AL
BL BL
C
C C
t
assenza iniziale di A nel liquido
+ condizioni al termine del film

=
=
=
BL BL
AL AL
C C
C C
x

=
=
=

0
0
x
C
x
C
C C
C C
x
BL
AL
BL BL
AL AL

La soluzione generale complessa; conviene cercare delle
soluzioni asintotiche ovvero per condizioni limite in cui una parte
del problema possa essere trascurata
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Soluzione asintotica: nel caso in cui la reazione avvenga solo in
modo marginale nel cuore della fase liquida e si possa assumere
C
BL
nel film circa uguale alla concentrazione nel cuore della fase
liquida.
Nel film (stagnante):
A
AL
A
r
dx
C d
D + =
2
2
0


per x = 0 C
AL
I
= C
AL
e
x > C
AL
= C
AL
*
e dC
AL
/dx = 0 C
AL
costante
C
BL
= concentrazione nel cuore della fase liquida

Integrando lequazione di bilancio, per una cinetica del primo
ordine rispetto a A e B, si ottiene:
( )
* *
AL
e
AL BL A A A L BL A L
C C C k D n r k C k D k =

= > = &

Questa soluzione vale fino a che C
BL
non cala eccessivamente nel
film stagnate ( alla concentrazione nel cuore della fase liquida).

r
A
0 nel film, r
A
= 0 nel cuore della fase liquida;
profilo nel film diverso da quello in assenza di reazione;
k
L
*
k
L
influenzato dalla reazione, aumenta;
k
L
*
non influenzato dalla fluidodinamica del liquido (non
funzione di k
L
);
effetto sulla velocit ed effetto capacitivo;
effetto della temperatura.
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A Al lt tr ri i r re eg gi im mi i i in nt te er rm me ed di i o o n no on n s se em mp pl li if fi ic ca ab bi il li i: :
r re ea az zi io on ne e v ve el lo oc ce e, , m ma a C C
BL BL
n no on n c co os st ta an nt te e n ne el l f fi il lm m; ;
r re ea az zi io on ne e s si ia a n ne el l f fi il lm m c ch he e n ne el l c cu uo or re e d de el ll la a f fa as se e; ;
Lequazione di bilancio richiede una soluzione numerica.
Conviene riferirsi a k
L
in assenza di reazione chimica e introdurre
un fattore di guadagno E:
( ) ( )
*
,
*
, AL
e
AL
L
I A
A AL
e
AL L I A
C C E
k
n
r C C E k n


= =

&
&

con E = f(numero di Hatta, E
i
)

Modulo di Hatta:
R
D
L
veloce L
L
BL A
H
t
t
k
k
k
C k D
M Ha = =

= =
*
,

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Si pu verificare una condizione particolare per il regime di
Reazione Veloce.

Reazione Istantanea:
Vale per:
R D
t t >>
reazione veloce
Consideriamo una reazione irreversibile talmente veloce che i
reagenti A e B non possano coesistere nello stesso elemento di
volume. La reazione avviene in corrispondenza di un piano
allinterno dello spessore del film con A e B che diffondono
rispettivamente dalla superficie e dal cuore della fase.
2
2
x
C
D
t
C
x per
AL
A
AL

<

2
2
x
C
D
t
C
x per
BL
B
BL

>

condizioni iniziali e al contorno:

=
=
=
BL BL
AL
C C
C
t
0
0

e
AL AL
C C x = = 0

BL BL
C C x =

=
=
=
0
0
BL
AL
C
C
x

Il piano si sposta dal cuore della fase liquida verso linterfaccia
gas/liquido allaumentare di C
BL
ovvero del flusso diffusivo di B.
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Reazione Istantanea:

Il coefficiente di trasporto k
L
viene influenzato (k
L
*
> k
L
).
Teoria del film stagnante:
diff B
x
BL
B
x
AL
A diff A
n
dx
dC
D
b
a
dx
dC
D n
, ,

=

=

= =
& &


=
=

x
BL
B
x
e
AL
A
C
D
b
a C
D
0 0


= = =
L L
A
L
A
L
k k
D
k
D
k
* *

+ = =
e
AL
BL
A
B
L i L L
C
C
b
a
D
D
k E k k 1
*

essendo a e b i coefficienti stechiometrici di A e B.
Penetration theory:
A
B
e
AL
BL
A
B
L L
D
D
C
C
b
a
D
D
k k
+
=
1
*

Nota: k
L
*
dipende dalla fluidodinamica, dipende da k
L
, f(k).
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Reazione Istantanea: approssimazioni possibili
In genere:
eccesso in 1 B >>
e
AL BL
A
B
C
b
a
C e
D
D

per entrambe le teorie
e
AL
BL
L
e
AL
BL
L L
C
C
b
a
k
C
C
b
a
k k

+ = 1
*

Ovvero, se il soluto poco solubile e la reazione irreversibile:
( )
BL L
BL e
AL L A
e
AL L A
C
b
a
k
b
C
C k r C k n

+ = =

0
*
&

Nota: la velocit complessiva non dipende da C
AG
, ma dipende da
C
BL
: tanto pi alta tanto pi vicina allinterfaccia la superficie
, tanto pi alto il flusso di A allinterfaccia E
i
= C
BL
a/b.
*** ***
Per stabilire se usare lequazione cinetica per il regime di reazione
veloce o quello per reazione istantanea occorre valutare quale dei
due regimi prevede il k
L
*
minore:
e
AL
BL
L istantanea reazione L BL A veloce reazione L
C
C
b
a
k k o C k D k = >> << =
*
,
*
,

Prevale sempre la resistenza maggiore ovvero il regime pi
lento. In termini di tempi caratteristici:

>>
>>
e
AL
BL
R
D
R T D
C
C
b
a
t
t
t t t ,

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Reazione Istantanea allinterfaccia:
Nel caso C
BL
sia particolarmente elevata, la superficie si pu
spostare fino alla superficie di scambio:

In queste condizioni la resistenza dal lato gas (k
G
) pu diventare
controllante.

In termini di velocit accade quando:
I A
e
AL
e
AL
BL
A
B
L
e
AL L AG G I A
n C
C
C
b
a
D
D
k C k C k n
,
*
,
1

=

+ = =
& &

ovvero introducendo le approssimazioni viste sopra:
BL
A
B
L AG G
C
b
a
D
D
k C k



In queste condizioni il flusso allinterfaccia e quindi la velocit
complessiva possono essere calcolati da:
( )
*
, AL AG G I A
C m C k n =
&

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Soluzione generale:

Figura tratta da Chemical Reaction Engineering, Wiley & Sons, O. Levenspiel, 1999.
Due parametri per il calcolo di E, fattore di guadagno:
modulo di Hatta:
R
D
L
veloce L
L
BL A
H
t
t
k
k
k
C k D
M Ha = =

= =
*
,

E
i
:
e
AL A
BL B
I A A
A BL B
i
C D
C D
b
a
P D
H C D
b
a
E

+ =


+ = 1 1
,
*


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Tabella Riassuntiva:
( ) ( ) ( ) ( ) ( )
5
4 3 2 1


e
AL L A A
C k k a a r n = &

Regime criterio
1
(a)

2
(
L
)

3
(k
L
)

4
(k)

5
(C
AL
)
osservata A
n
,
&

Reazione
Lenta
Regime
cinetico
T D R
t t t , >>

0 1 0 1 n

A
r

Reazione
Lenta
Regime
diffusivo
D R T
t t t >> >>

1 0 1 0 1
( )
*
AL
e
AL L
C C k

Reazione
Veloce
R T D
t t t >> ,

1 0 0
2
1 + n
( )
2
1
*
1
2
+

+

n
AL
e
AL
A
C C
n
k D
Reazione
Istantanea

>>
>>
e
AL
BL
R
D
R T D
C
C
b
a
t
t
t t t ,

1 0 1 0 ~ 0

+
BL
e
AL L
C
b
a
C k

Controlla
la resistenza
lato gas
e
AL
BL
AG G
C
C
b
a
C k <<
1 0 0 0 0
( )
*
AL AG G
C m C k




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S SI IS ST TE EM MI I G GA AS S- -L LI IQ QU UI ID DO O: : P PR RO OG GE ET TT TO O D DE EL L R RE EA AT TT TO OR RE E
Esempi di apparecchiature:

Figura tratta da Chemical Reaction Engineering, Wiley & Sons, O. Levenspiel, 1999.
Nella pratica vengono utilizzate diverse apparecchiature, con
corrispondenti diversi schemi di flusso
torri di assorbimento: gas e liquido in flusso a pistone,
equicorrente o controcorrente;
colonne a bolle : gas in flusso a pistone, liquido miscelato;
reattori miscelati (tini) a gorgogliamento: gas e liquido
perfettamente miscelati;
apparecchiature semibatch: gas in flusso a pistone o
miscelato, liquido batch.
File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 41 di 52
Corso: Complementi di Impianti Chimici Facolt di Chimica Industriale, Universit di Bologna
S SI IS ST TE EM MI I G GA AS S- -L LI IQ QU UI ID DO O: : P PR RO OG GE ET TT TO O D DE EL L R RE EA AT TT TO OR RE E
Esempi di apparecchiature:

Tabella tratta da Chemical Reaction Engineering, Wiley & Sons, O. Levenspiel, 1999.

File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 42 di 52
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S SI IS ST TE EM MI I G GA AS S- -L LI IQ QU UI ID DO O: : P PR RO OG GE ET TT TO O D DE EL L R RE EA AT TT TO OR RE E
Assunzioni relative alla fluidodinamica:


Figura tratta da Chemical Reaction Engineering, Wiley & Sons, O. Levenspiel, 1999.

Per dimensionare il reattore occorre:
assumere un modello fluodinamico per le fasi Liquido e Gas;
stimare le resistenze in assenza di reazione, ovvero k
L
e k
G
;
individuare mediante i criteri il regime cinetico corretto;
scegliere il tipo di reattore pi adatto alla resistenza maggiore
(se conta a torri; spray tower se domina la resistenza lato gas,
colonne a bolle se domina la resistenza lato liquido, se conta
a reattori agitati);
esprimere il termine generativo in fase liquida attraverso
lespressione adatta in funzione del regime individuato;
procedere alleventuale integrazione di un bilancio locale su
tutta lapparecchiatura.
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S SI IS ST TE EM MI I G GA AS S- -L LI IQ QU UI ID DO O: : P PR RO OG GE ET TT TO O D DE EL L R RE EA AT TT TO OR RE E
Esercizio: depurazione di una corrente gassosa
Per la depurazione dal componente A di una corrente gassosa
(aria) di portata pari a 10 m
3
/h si consideri lutilizzo di colonna
riempita che lavora a 25C e 1 atm in controcorrente sfruttando la
reazione in fase liquida con il reagente B:

La pressione parziale del componente da abbattere (reagente A)
pari a 100 Pa e deve essere ridotta fino a 20 Pa.
Si calcoli laltezza della colonna nel caso in cui venga usata una
alta concentrazione di B (800 mol/m
3
caso.A) e bassa
concentrazione di B (128 mol/m
3
caso.B).

Dati:
-r
B
= kC B
AL
C
BL
con k (25C) = 500 m mol
3
B
-1
s
-1
k
L
a = 0.1 h
-1
; k
G
*
a = 0.32 mol h
-1
m
-3
Pa
-1
(= k
G
a/RT);
hold-up del gas
G
= 0.10 (
L
= 0.90);
H
A
*
= P
A
eq
/C
AL
eq
=12.5 Pa m
3
mol
-1
; m
A
= H
A
*
/RT = 0.00504;
P
T
= 101'325 Pa - pressione atmosferica
C
T
= 56'000 mol/m
3
; densit molare del liquido;
D
A
= D
B
= 10 cm /s = 1E-9 m /s B
-5 2 2

Portate specifiche (ottimali):
G/A = 100'000 mol h
-1
m
-2
(portata molare specifica del gas);
L/A = 700'000 mol h
-1
m
-2
(portata molare specifica del liquido);
L/G = 7
pedici: 1 = testa colonna; 2 = coda colonna;
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Esercizio Calcoli preliminari
atm Pa C H H
T A A
91 . 6 700000 56000 5 . 12
*
= = = =

h mol
RT
V P
n G
G
G
/ 409
298 314 . 8
10 101325
=

= =
&
&

h mol n G L n L
G L
/ 2863 409 7 / = = = = & &

h L h m C L V
TOT L
/ 1 . 51 / 0511 . 0 56000 / 2863 /
3
= = = =
&

2
00409 . 0 700000 / 100000 / m L G A = = =

RT P C
A AG
/ =

3
2
/ 0404 . 0 298 / 314 . 8 / 100 m mol C
AG
= =

3
1
/ 00807 . 0 298 / 314 . 8 / 20 m mol C
AG
= =

*****
Esercizio Caso.A: Identificazione del regime
k
G
a = k
G
*
aRT = 0.328.314298 = 793 h
-1
= 0.220 s
-1
;
H
A
*
k
G
*
a = m
A
k
G
a = 1.1E-3 s
-1
k
L
a = 0.1 h
-1
= 2.8E-5 s
-1

assumendo a 100 m
2
/m
3
k
L
= 2.8E-7 m/s, k
G
= 1.1E-5 m/s.

Calcoliamo i tempi caratteristici (lato liquido):
s E
C k
t h
k
D
t h
a k
t
BL
R
L
A
D
L
G
T
5 6 . 1
1
; 6 . 3 ; 9
1
1
2
=

= = = =

=


ovvero si verifica:
controllo da parte del trasporto di materia (t
R
<<t
T
);
regime di reazione veloce (t
R
<<t
D
).
File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 45 di 52
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S SI IS ST TE EM MI I G GA AS S- -L LI IQ QU UI ID DO O: : P PR RO OG GE ET TT TO O D DE EL L R RE EA AT TT TO OR RE E
Occorre anche verificare la presenza del regime di reazione
istantanea.

Verifica in testa:

>>
>>
e
AL
BL
R
D
R T D
C b
C
t
t
t t t ,

500 460 ' 28
5 . 12 / 20
800
5 6 . 1
960 ' 12
/
*
1
>> >>

>>
E
s
H P
C
t
t
A A
BL
R
D

si verifica: regime reazione istantanea.
In alternativa:
s m
H P
C
k k s m C k D k
A A
BL
L ist L BL A veloce L
/ 00014 . 0 ; / 02 . 0
*
1
1 *
. , 1
*
,
= = = =

Il regime di reazione istantanea presente in tutta la colonna
poich k
L
*
istantanea
diminuisce pi rapidamente di k
L
*
veloce
:
BL A veloce L
C k D k =
*
,

+ =
e
AL
BL
A
B
L ea is L
C
C
D
D
k k 1
*
tan tan ,

File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 46 di 52
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S SI IS ST TE EM MI I G GA AS S- -L LI IQ QU UI ID DO O: : P PR RO OG GE ET TT TO O D DE EL L R RE EA AT TT TO OR RE E
Esercizio - Caso.A: bilanci di materia
Rimane da verificare se controlla la resistenza dal lato gas
(reazione allinterfaccia), ovvero se:
I A
e
AL
e
AL
BL
A
B
L
e
AL L AG G I A
n C
C
C
D
D
k C k C k n
,
*
,
1

=

+ = =
& &


Combinando i bilanci molari integrali sulle due fasi, partendo
dalla testa fino ad una sezione intermedia, si ottiene:
( ) (
BL BL L AG AG G
C C V C C V
1 1
& &
)

( ) (
BL BL L A A
G
C C V P P
RT
V
=
1 1
&
&
)

( ) ( )
BL BL A BL BL
G
L
A A
C C P C C RT
V
V
P P + = + =
1 1 1 1
66 . 12
&
&

BL BL A A
C C P P + = 7 . 12 7 . 12
1 1

dalla quale si ricava il legame tra P
A
(C
AG
RT) e C
BL
:
P
A
= 10'128 12.7C
BL
C
BL
= 800 0.0790P
A

e la concentrazione di B in coda (uscita): C
BL2
= 792 mol/ m
3
File: 04. Reattori multifasici gas-liquido - ver.2.0.0.doc Pagina 47 di 52
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Esercizio - Caso.A: verifica regime cinetico
Regime cinetico verifica resistenza lato gas:
( ) 0
*
max ,
=

A G gas lato I A
P a k n&

( )
BL L
e
AL
e
AL
BL
A
B
L liquido lato I A
C a k C
C
C
D
D
a k n

+ =

0 1
max ,
&


in testa:
k
G
*
a P
A1
= 0.32 20 = 6.4 mol h
-1
m
-3
(controlla lato gas)
k
L
a C
BL1
= 0.1 800 = 80 mol h
-1
m
-3
(reaz. istantanea)

in coda:
k
G
*
a P
A2
= 0.32 100 = 32 mol h
-1
m
-3
(controlla lato gas)
k
L
a C
BL2
= 0.1 792 = 79 mol h
-1
m
-3
(reaz.istantanea)

Controlla la resistenza del gas in tutta la colonna; espressione
cinetica da usare:
( )
3 1 *
,
,
32 . 0 0

= = =

m h mol P P a k
V
n
n
A A G
T
g A
I A
&
&

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Esercizio - Caso.A: calcolo dellaltezza della colonna
Integrando il bilancio locale di materia si ottiene laltezza del
riempimento.
Dal bilancio locale di materia della fase gassosa:
T I A A T I A AG G
dV n dy G dV n dC V

+ =

+ =
, ,
0 0 & &
&

dH A n dP
RT
V
I A A
G
+ =
,
0 &
&

A I A
P
P I A
A G
H
P n
n
dP
A RT
V
dH
A
A
=

=

32 . 0 con
1
,
, 0
2
1
&
&
&

Integrando si ottiene laltezza del riempimento:

=

=
100
20 ,
96 . 4
20
100
ln 08 . 3
32 . 0
987 . 0
1
2
1
m
P
dP
n
dP
A RT
V
H
A
A
P
P I A
A G
A
A
&
&

****
In assenza di reazione chimica si avrebbe un coefficiente globale
di scambio allinterfaccia minore e sarebbe la resistenza lato
liquido a controllare il fenomeno:
h
a k H
G i
25 . 0
32 . 0 5 . 12
1 1
gas lato resistenza
* *
=

=

h
a k
L
10
1 . 0
1 1
liquido lato resistenza = = =

Utilizzando poi:
1
* *
0976 . 0
1 1
1

=
+

= h
a k a k H
a K
L G i
L

ed integrando si otterrebbe un altezza H = 198m.
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Esercizio Caso.B: bassa concentrazione di B
Il calcolo dei tempi caratteristici e lapplicazione dei criteri porta
ad identificare anche in questo caso il regime di reazione
istantanea.

Combinando i bilanci di materia si ottiene:
P
A
= 1'620 12.7 C
BL
C
BL
= 128 0.0790 P
A
dalla quale si pu calcolare la concentrazione di B in coda (uscita):
C
BL2
= 128 0.0790 100 = 120 mol/m
3
Regime cinetico verifica resistenza lato gas:
in testa:
k
G
*
a P
A1
= 0.32 20 = 6.4 mol h
-1
m
-3
(controlla lato gas)
k
L
a C
BL1
= 0.1 128 = 13 mol h
-1
m
-3
(reaz. istantanea)
in coda:
k
G
*
a P
A2
= 0.32 100 = 32 mol h
-1
m
-3
(controlla lato gas)
k
L
a C
BL2
= 0.1 120 = 12 mol h
-1
m
-3
(reaz. istantanea)
In testa controlla la resistenza del gas, in coda controlla la
resistenza dal lato liquido (reazione veloce).
Occorre usare due espressioni cinetiche diverse:
in testa:
( )
3 1 *
,
32 . 0 0

= = m h mol P P a k n
A A G I A
&

in coda:
( ) ( ) [ ]
A BL
eq
AL L I A
P C C a k n + = + = 0790 . 0 128 8 1 . 0
,
&

3 1
,
0 . 13 00790 . 0 6 . 13

=

m h mol P n
A I A
&

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Esercizio - Caso.B: regime misto
Come determinare il punto di passaggio tra i due regimi; esso
avverr quando saranno soddisfatte entrambe le seguenti
equazioni:
( ) ( )

=
=

=
=
BL A
BL A
BL BL L AG AG G
BL L A G
C P
C P
C C V C C V
C a k P a k
7 . 12 1620
1 . 0 32 . 0

1 1
*
& &

Risolvendo si ottiene: P
A
#

= 39.0 Pa e C
BL
#
=125 mol/m
3
m
dP
P
dP
A RT
V
H
A
A
A
A
P
P
A
P
P A
A G
78 . 6 65 . 4 13 . 2
13 32 . 0
1
2
*
*
1
= + =

=

&

****
Riassumendo i risultati ottenuti:
con C
BL1
= 0 mol/m
3
controlla liquido H = 198 m;
con C
BL1
= 128 mol/m
3
regime misto H = 6.8 m;
con C
BL1
= 800 mol/m
3
controlla il gas H = 5.0 m.

Fino a che punto conviene aumentare C
BL1
?
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Correlazioni per il calcolo dei coefficienti di trasporto di materia
allinterfaccia gas-liquido:
Reattori miscelati:
( )
.
con
Sez
V
U U
V
P
K a k
G
S S
g
L
&
=


( )

S
g
gas
U
V
P
K up hold

=

Valori tipici: e < 1

Colonne riempite:
L L G
Sez
L
A a k
Sez
L
Sez
G
A a k
L L G G

=
.

.


con costanti = f(soluto, solvente, riempimento)
oppure:

K Sc Re Sh =

D
d k
p G

= = Sherwood di numero Sh


= =
p
d u
Reynolds di numero Re

D
= =

Schmidt di numero Sc


Colonne a bolle e a pioggia: caso per caso!

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