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Medicalia

a cura della OMEOSALUS s.r.l.

Numero

66
settembre 2003

Rivista quindicinale di Omeopatia, Fitoterapia, Cosmetica, Medicina Naturale e Galenica.

Nozioni di medicina sportiva


..."Occorre che i giovani sportivi non bevano assolutamente vino, n liquori e che fumino nulla. La morfina, la cocaina sono veleni ancora pi potenti dell'alcool e anche in piccole dosi hanno azione disorientatrice e deprimente sul sistema nervoso. Esse sono dei medicinali che solo l'arte medica deve sapere e potere usare. In tema di relazioni sessuali, bisogna ricordare ai giovani sportivi che l'astinenza sino ai 21 anni il precetto da seguire per una sanit continuativa e per una forte vecchiaia"...

Curarsi con le piante

Chi scrive cos il Prof. Vito Mazzaretti nel libro "Nozioni pratiche di medicina sportiva" edito nel 1930. Bisogna far leggere quest'articolo specialmente ai nostri calciatori fuoriclasse, i quali si dilettano in discoteche e in serata di gala, non tralasciando (vedi gli scandali rosa) di fare un uso smodato del sesso, ottenendo poi a livello sportivo delle notevoli figuracce.
Dr. Antonio Colasanti

Il Dr. Romano Mazza risponde per consigli sulla medicina omeopatica al seguente numero

DESCRIZIONE Nomi comuni: angelica, arcangelica, erba degli angeli, angelica di Boemia. Pianta: erbacea, pu raggiungere l'altezza di 2 metri. Radice: carnosa. Fusto: segnato da profonde scanalature e pu raggiungere i 2 metri di altezza. Foglie: verdi, ciascuna formata da foglioline dentellate lisce e lucide. Fiori: di colore giallo-verdognolo, sono raccolti in piccole ombrelle che, riunite, formano a loro volta una grande ombrella. Frutti: costituiti da due semi provvisti di tre creste.

Angelica archangelica

vetro. Le foglie si fanno essiccare in luogo fresco e arioso e si conservano in sacchetti di stoffa.

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SOMMARIO
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LA FARMACIA TRA ARTE E STORIA NOTIZIE DALLA LAO DAN CONOSCERE LE PIANTE RACCOLTA DI RICETTE OMEOPATIA E SPORT LE PIANTE MEDICINALI PROMOZIONI

DOVE NASCE E COME SI COLTIVA Pianta originaria delle zone nordiche dell'Europa, allo stato spontaneo si trova pi facilmente nei climi continentali. Pu essere seminata alla fine dell'estate, lasciando i semi abbastanza in superficie, in un terreno ricco di sostanze organiche e molto umido. Se si lasciano i semi sulla pianta, si ottiene una semina spontanea quando essi cadono. PARTI DA UTILIZZARE Tutta la pianta. QUANDO SI RACCOGLIE Le radici si raccolgono in autunno, le foglie prima della fioritura e i frutti non appena sono giunti a piena maturazione. COME SI CONSERVA Le radici e i frutti vengono essiccati al sole e poi conservati, le prime in sacchetti di tela, i secondi in barattoli di

STORIA E CURIOSIT L'angelica nel novero delle erbe dolci e profumate per eccellenza, tanto che i suoi fiori, grondanti di un nettare zuccherino, sono sempre coperti di api. Queste sue qualit sono oggi utilizzate nella profumazione e nell'arte culinaria, mentre in passato era pi comune l'impiego medicinale, poich la pianta era considerata una "panacea", cio un rimedio per ogni male. Secondo gli erbari cinquecenteschi, la angelica era il pi efficace rimedio contro la peste e, in un periodo nel quale questa malattia era molto frequente, si raccomandava di annusare una radice di angelica imbevuta di aceto per preservarsi dal contagio. SALUTE Una tazzina d'infuso di radici di angelica, bevuta prima o dopo i pasti, pu stimolare l'appetito e facilitare la digestione. Con questi fini l'angelica ingrediente importante nella produzione di liquori, prodotti in maniera naturale soprattutto dai monaci. CUCINA Le foglie fresche possono essere usate per aromatizzare la frutta cotta o anche piatti di pesce. Il fusto, anch'esso fresco, dopo essere stato ripulito dalla membrana amaro che lo ricopre, e finemente tritato in piccole dosi, profuma marmellate e confetture di frutta.

La farmacia tra arte e storia


PUBBLICITA' DI PRODOTTI PER COSMETICA NEL 1920
Biondo di Venezia concentrato Aggiunto all'acqua ossigenata permette, di ottenere dei superbi toni biondi d'oro. Si adopera versandone poche gocce nell'acqua ossigenata o nelle Blondeur al momento di usarla. - Un flacone L. 10 CADUTA DEI CAPELLI - CALVIZIE Allorche i capelli cominciano a farsi radi, bisogna ricorrere a una buona lozione eccitante che ne arresti la caduta e dia nuovo vigore alle radici. Lozione eccitante Vita E' ormai quasi ridicolo fare la reclame a un'acqua per i capelli, tante sono le vanterie degli inventori Noi diciamo soltanto: - Vi cadono i capelli? Provate la Lozione Eccitante "Vita". Se la caduta non e causata da malattie interne, essa si arrestera infallibilmente, in brevissimo tempo. In tutta Italia noi abbiamo dei clienti che ordinano la Lozione Eccitante "Vita" non solo per se, ma per i propri amici e non si stancano di portarla alle stelle. La Lozione Eccitante Vita si prepara in due distinte gradazioni: 1 Lozione semplice per caduta lieve dei capelli, capelli radi, deboli, corti; come eccitante abituale della vitalita del cuoio capelluto. Flacone L. 10 2 Lozione concentratissima: per i casi di caduta abbondante, alopecia, calvizie prematura. Si applica sfregandola sul cuoio capelluto con uno spazzolino o una spugnetta. - Il flacone L. 21 Pomata eccitante Vita Basata sugli identici principi, incorporati in una miscela di lanolina anidra e cosmolina gialla americana, preferibile alla lozione quando si tratta di capelli eccessivamente secchi. - L. 10 Olio di bardana Olio infuso nelle radici di bardana, potente eccitante della crescita dei capelli. Si puo usare anche come cosmetico, conferendo al pelo un magnifico lucido. - Il flacone L. 7,50 Spugnetta Per dare le lozioni sui capelli. Risparmio di tempo e materia. - L. 1,25

Shampooing per tinture Tutti coloro che tingono i capelli sanno che il successo dell'applicazione dipende in gran parte dall'uso di adatte sostanze per lavare i capelli prima e dopo. I parrucchieri impiegano per la lavatura preventiva delle sostanze diverse da quelle usate per la lavatura successiva. L'Istituto Hermes ha finalmente provvisto anche a chi si tinge da se, facendo preparare due shampooing separati. Lo shampooing in busta bianca si usa prima; lo shampooing in busta rossa si usa dopo. Si tratta di composizioni affatto diverse, rigorosamente studiate e dosate. Non piu incertezze, non piu cattivi risultati. - I due shampooing per tinture si vendono uniti con chiara istruzione a L. 3,50. Capelli biondi I capelli biondi, cosi pregiati e decantati da artisti e poeti, vanno facendosi sempre piu rari. Tutti avranno osservato il fatto che i capelli biondi vanno oscurandosi col crescere dell'eta, sicche la massima parte dei bambini biondi diventano poi castani in eta adulta. Le signore bionde non dovranno mai usare una composizione qualsiasi per tenere pulito il capo. Servirsi, invece, sempre e solo della nostra squisita lozione "Acqua d'oro", speciale per capigliature bionde, e dello "Sham-pooing alla camomilla". Per schiarire i capelli biondi quando sono oscuriti, o per dare riflessi dorati ai capelli castani, si adopera la lozione Blondeur. Per imbiondire i capelli neri o castani si adopera, invece l'Acqua Ossigenata, meglio se modificata col Biondo di Venezia Concetrato. Blondeur A base di camomilla romana, distillata con processo speciale, garantita senza aggiunta di carbonato di soda, ozonificata in modo da ottenere un preparato eminentemente tonico e benefico, tale da poter venire adoperato con piena fiducia. Si usa sfregando bene i capelli con una spugnetta imbevuta nel preparato. Bastano pochi giorni per ottenere la tinta voluta. Garantiamo la perfetta innocuita della nostra Blondeur e in coscienza possiamo an-che prescriverla alle mamme che desiderano mantenere biondi i ca-pelli dei loro bambini. Il flacone L. 10

Notizie dalla Lao Dan


Le linee Lao Dan

Dalle medesime materie prime di prima scelta, selezionate, controllate e certificate da Lao Dan, derivano due linee di prodotti: le Sostanze in taglio tisana, per l'approntamento dei decotti classici cinesi, e le Formule presentate sotto forma di Concentrati Solubili Atomizzati, Compresse di Estratto Secco e Compresse di Polvere Micronizzata. Sostanze in Taglio Tisana Vengono importate direttamente dalla Repubblica Popolare Cinese a costituire un valido repertorio fitoterapico di circa 200 sostanze singole. Sono di prima scelta, essiccate, tagliate e trattate in conformit ai canoni della MTC, controllate all'origine e corredate di Certificato Fitosanitario Internazionale e Dichiarazione del contenuto in pesticidi, fungicidi, metalli pesanti e radioattivit. Si presentano in confezioni sottovuoto di g 250, identificate con nome Pin Yin e classificazione internazionale OMS, con indicazione di peso netto, lotto, data di scadenza e numero del Certificato Fitosanitario corrispondente. Concentrati Solubili Atomizzati Sono dei decotti concentrati e disidratati, a formare un estratto secco atomizzato. Le dosi correnti di 3-6 g/die equivalgono ai 50-100 gr di sostanze essiccate, prescritti usualmente in Cina per i classici decotti, quando si ricerca un'azione rapida ed incisiva. Grazie all'elevata concentrazione, questi estratti secchi costituiscono una forma di assunzione pratica e dai costi nettamente inferiori (mediamente 1/5) rispetto al decotto equivalente. Il processo di atomizzazione garantisce il rispetto dei principi attivi, la solubilit del prodotto e un'elevata biodisponibilit. Ogni lotto corredato di certificazioni sulle sostanze Lao Dan impiegate e sul prodotto finito in estratto secco. Si presentano in contenitori di polietilene per uso alimentare, di peso netto g 60, dosaggio che si presta in genere a soddisfare il fabbisogno delle somministrazioni di attacco e/o mantenimento. Le confezioni possono essere direttamente dispensate dalla Farmacia senza ulteriori interventi, o venire utilizzate per approntare preparazioni miscelate o modificate. Le confezioni con capsula a sigillo includono un misurino contenente 2 g circa di prodotto, sono protette con una termosaldatura plastica ed indicano in etichetta la composizione qualitativa delle formula, con denominazione internazionale OMS, eccipienti, lotto, date di produzione e di scadenza. Compresse di Estratto Secco Sono i prodotti in capsule/compresse pi concentrati disponibili sul mercato. Di pratico utilizzo, consentono di ottenere risultati con quantitativi ridotti e costi contenuti. Per il mantenimento dei risultati ottenuti con i Concentrati Solubili o i classici decotti, si consigliano da 2 a 4 compresse al giorno. Per un risultato pi incisivo, si consigliano da 4 a 6 compresse al giorno. Il contenuto di 30 g netti - 60 compresse da 500 mg - ideato per soddisfare in media l'intero ciclo di mantenimento. Ogni lotto corredato di certificazioni sulle sostanze Lao Dan impiegate e sul prodotto finito in estratto secco. Le confezioni indicano composizione qualitativa della formula, eccipienti, lotto, date di produzione e di scadenza. Compresse di Polvere Micronizzata Sono compresse di sostanze singole polverizzate, impiegate tradizionalmente a dosaggi inferiori a quelli prescritti per i decotti composti, che pertanto non necessitano di processi estrattivi, n concentrazioni spinte. Le confezioni di 30 g netti - 60 compresse da 500 mg - sono ideate per soddisfare un intero ciclo di assunzione. Ogni lotto corredato di certificazioni sulle sostanze Lao Dan impiegate e sul prodotto finito. Le confezioni indicano composizione qualitativa della formula, eccipienti, lotto, date di produzione e di scadenza.

Lao Dan
Via Guido DArezzo, 4 - 20145 MILANO Tel. 02.48559402 Fax 02.4694998

Conoscere le piante
(continua dal numero precedente)

EFEDRA Ephedra vulgaris L. E' una pianta dell'Asia, particolarmente della Cina, che si trova anche in Italia. Cresce di preferenza nei luoghi sabbiosi. Questo arbusto pu raggiungere un metro di altezza. I rami sono cilindrici, verdi, provvisti di nodi ed assomigliano a quelli della coda di cavallo. Le infiorescenze sono costituite da amenti: i frutti sono rossi. Sostanze attive: efedrina ed altre alcalidi simili. La droga costituita dall'erba. Agisce eccitando il sistema vasale, ci che ha come conseguenza la restrizione delle arterie e l'aumento della pressione sanguigna. Fa dilatare i bronchi. La sua azione simile a quella dell'adrenalina. Se ne consiglia l'uso negli stati allergici. Si usa nella febbre del fieno, nella dispnea e nelle manifestazioni di orticaria che compaiono in seguito ad alimentazione inadeguata. Nei polmoni, per l'azione dilatatrice sui bronchi, vengono rimossi gli stati di spastici dei muscoli bronchiali, onde la grande efficacia dell'efedra negli attacchi di asma. Il decotto di efedra preparato col latte usato contro i reumi. ENULA Inula helenium L. Pianta con fusto alto fino a un metro, ramificato all'estremit. Le foglie sono ovali, appuntite ed inferiormente pelose. Cresce nei prati umidi, argillosi. Si raccolgono i rizomi, che costituiscono la droga. Il rizoma dell'enula era un farmaco molto apprezzato nei tempi antichi e lo si usava come espettorante, specialmente nella bronchite cronica. E' un farmaco tonico, diaforetico ed eccitante. Si possono avere risultati soddisfacenti nell'anemia, nella clorosi, nell'amenorrea, come pure nella malattie e nei pruriti della pelle e nei reumatismi. Nelle affezioni della pelle accompagnate da prurito, si lava l'epidermide con un decotto pi concentrato. Il rizoma di enula viene usato anche oggi come emolliente nei catarri bronchiali, nella gastrite, nel catarro dello stomaco e degli intestini, nella cistite, prendendo una punta di coltello della polvere, oppure bevendo il decotto. Generalmente si somministra assieme alla genziana e al calamo aromatico. Dev'essere usato per precauzione, perch in quantit maggiori pu produrre vomito, diarrea, dolori agli organi addominali e nausea. In veterinaria, l'enula usata per gli stessi scopi e principalmente nei casi di dispepsia. ERBA CIPRESSINA Euphorbia cyparissias L. Sostanze attive: nel lattice, acido euforbico, euforbone, albumina. Si consiglia contro l'insonnia, l'erisipela, l'erpete, l'otite. Ha azione emetica. Il lattice che sgorga dalla pianta usato dal popolo contro le verruche. E' anche usata per far cessare gli stati irritativi della pelle e delle mucose. Il decotto si usa nella congiuntivite dei vecchi. E' anche diuretico. Un'altra specie affine l'Euphorbia esula. Il suo lattice produce una irritazione della pelle: quando penetra negli occhi pu causare una forte infiammazione e talvolta anche la cecit. Anche la polvere presenta gli stessi inconvenienti: pu produrre irritazioni anche se viene usata per via interna.

Il lattice condensato un costituente di alcuni empiastri di cantaridi. L'Euphorbia lathyris, o catapuzia, ha azione purgativa. ERBA GIUDAICA Stachys recta L. Pianta interamente ruvida, alta 50 cm, con foglie lanceolate a margini integri. I fiori formano una spiga allungata. Cresce spontanea nelle regioni collinose asciutte. Si raccoglie la parte aerea della pianta. Sostanze attive: acido tannico, mucillagine, un olio etereo. L'erba giudaica usata nell'isterismo, nella colica, nei tumori ghiandolari, nella difficolt di orinare; la si somministra sotto forma di decotto in ragione di 2 o 3 tazze al giorno, o anche sotto forma di estratto alcoolico, in ragione di 20 gocce pi volte al giorno. ERBA LIMONA Melyttis melissophyllum L. Cresce ovunque, nei luoghi ombrosi. Le foglie picciuolate sono cuoriformi alla base e ovale all'estremit, con margini seghettati. I fiori sono situati all'ascella delle foglie ed hanno colore rosso. La pianta fresca ha odore di limone. Sostanze attive: cumarina. E' generalmente usata per curare le malattie derivanti da raffreddori e per preparare un decotto aromatico. Ha azione antispasmodica. L'infuso al 5% viene somministrato nei casi d'insonnia dei bambini e dei vecchi. ERBA PIGNOLA Sedum acra L. L'erba fa abbassare la pressione del sangue: generalmente la si somministra mescolata a biancospino e vischio. In casi di mestruazioni dolorose, di prurito al retto e di emorroidi, si somministra il decotto. ERBA TRINIT Anemone hepatica L. Sostanze attive: anemonolo, epatrilobina, saponina. Un tempo le foglie erano usate nelle affezioni del fegato e della vescica, nell'ematuria e nell'emottisi. ERBA VETTURINA Melilotus officinalis L. Cresce spontanea lungo gli argini ferroviari, le rive dei fiumi e nei campi. Pu raggiungere un metro d'altezza. I fiori gialli si schiudono a mezza estate. La droga costituita dalla pianta intera e dai fiori. Sostanze attive: cumarina. Il profumo ricorda quello del miele. Oggi la si usa di rado per le affezioni delle vie respiratorie; per lo pi usata nella terapia omeopatica contro la cefalgia causata da congestione. Si preparano anche degli empiastri in casi di tumori ghiandolari e dolori muscolari. In questi casi si pu pure applicarla in fomenti con farina di semi di lino, fecola di patate, farina di camomilla. L'erba vetturina serve anche per aromatizzare i tabacchi.
(continua nel prossimo numero)

Raccolta di ricette
(continua dal numero precedente)

METRITE CRONICA Ergotina gr. 2 Estratto belladonna gr. 35 Glicerina gr. 95

INGORGHI GLANDULARI Ioduro potassio gr. 4 Iodio puro gr. 1 Lardo gr. 30

Fare pomata

METRORRAGIE Acqua di rose gr. 200 Acido solforico gocce 40 Estratto di ratania gr. 5 Sciroppo di more gr. 15

INGORGO LATTEO Ioduro potassio gr. 1 Acqua gommosa gr. 100 Sciroppo scorza aranci forti gr. 20

Due cucchiai mattina e sera

INSONNIA PER INGORGO LATTEO Bromuro potassio gr. 3 Acqua di camomilla gr. 200 Sciroppo morfina gr. 40

NEVRALGIE Veratrina gr. 0,06 Estratto giusquiamo gr. 0,06 Estratto liquirizia gr. 0,06

Fare dieci parti, una ogni ora

ISCHIADE - REUMATISMO - TOSSI CONVULSE Tartaro ematico gr. 8 Pomata semifreddi gr. 36 Zucchero bianco gr. 4 Cinabro gr. 0,2

NEVROSI - ASMA - VOMITI SPASMODICI Alcool a 33 parti 2 Etere solforico parti 1

Da 10 a 15 gocce

LATTIFUGHE (pillole) Ioduro sodio gr. 2 Gomma arabica gr. 1 Polvere di liquiriza q.b.

OFTALMIE (pomata) Nitrato argento parti 1 Grasso parti 70

Dividere in 18 pillole - Sei al giorno, ogni due ore


ORTICARIA (contro il prurito) LEUCORREA OSTINATA Decotto scorza quercia gr. 200 Decotto frutto rose canine gr. 150 Solfato zinco gr. 4 Allume gr. 4 Spirito di vino gr. 7 Estratto acquoso d'oppio gr. 1 Idrato cloralio gr. 4 Gomma polvere gr. 4 Canfora polvere gr. 4 Sugna gr. 30

Fare pomata

OZENA OFTALMIE (collirio) Borace polvere gr. 1 Glicerina gr. 10 Acqua lauroceraso gr. 5 Acqua distillata gr. 84 Ioduro potassio gr. 2 Acqua di rose gr. 30

Irrigazioni nel naso


(continua nel prossimo numero)

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Lesioni cutanee

Omeopatia e sport
(continua dal numero precedente)

fare continuamente pus, una dose singola di Silicea XMK pu dare la svolta al caso. Traumi Trauma, generalmente vuol dire dolore. Questo pu essere pi o meno intenso in rapporto all'entit dell'insulto, alla sensibilit della parte interessata ed alla soglia del dolore del paziente. Si pu applicare localmente una pomata a base di sola Arnica, oppure un composto tipo R30 che utile nelle contusioni, negli strappi muscolari e tendinei e nelle distorsioni. Importantissimo non applicare se ci sono lesioni cutanee, perch Arnica impedisce la cicatrizzazione delle ferite. R55, gi visto precedentemente, indicato in tutti i tipi di trauma. Arnica Il rimedio principale per i dolori da trauma Arnica. Si pu somministrare sia in granuli o gocce X OS, sia in applicazioni locali in tintura madre diluita 1/25, purch non ci sia una lesione cutanea, nel qual caso da preferire Calendula. Consiglio di somministrare Arnica ogni ora oppure ogni duequattro ore a secondo dell'entit della sintomatologia e della sua evoluzione. Tutte le materie mediche la consigliano "dopo lesioni traumatiche, eccessivo utilizzo di qualche organo, distorsioni. Il paziente non pu sopportare il dolore, tutto il corpo ipersensibile. Ha paura di essere toccato perch sa che anche uno sfioramento pu procurargli dolore. Gli arti ed il corpo dolgono come se fossero battuti; le articolazioni come se fossero state slogate. Ha una sensazione di contusione e sente il letto troppo duro. Colpisce il sistema venoso, inducendo stasi, ecchimosi, emorragie. Tendenza a degenerazione tessutale e sepsi. Perdita di coscienza. Aggravato dopo sforzo mentale o colpo". Ossa La contusione ossea, trauma comune in moltissimi sport, risponde bene alla somministrazione di Ruta 200K ogni due ore. Un esempio un calcio alla tibia o un trauma ad un osseo superficiale. Le fratture sono una conseguenza importante di un trauma e il loro trattamento deve essere specialistico. Si pu aiutare molto il paziente se si somministra Arnica 200K il pi presto possibile e si ripete ogni due-quattro ore fino alla risoluzione dello shock e del dolore; poi somministrare Ledum 30K due-tre volte al giorno per 10-15 giorni per favorire la formazione di callo osseo. Se la frattura interessa una parte del corpo molto innervata, come le dita, iniziare con Hypericum 200K per alleviare il dolore. Tabella 2 - Fratture - Arnica 200K; ripetere fino a che c' dolore - Ledum 30K; tre volte al d per ematoma - Symphytum 30K; mattino e sera per 10-15 giorni tratto da Omeopatia oggi, febbraio 2003
(continua nel prossimo numero)

Tralasciando le ferite importanti che necessitano di un intervento specialistico chirurgico, parliamo di quelle lesioni cutanee, meno impegnative, ma pi frequenti, come le abrasioni e le escoriazioni, le lesioni da chiodi o tacchetti che lacerano la pianta del piede, le lesioni da sfregamento della cute con bolle e vesciche, le ferite che cronicizzano. La pulizia della ferita la prima manovra da compiere e va fatta sempre con garza, mai con cotone, acqua e disinfettante, con movimenti dall'interno verso l'esterno per evitare di portare sporco e batteri sulla ferita. I rimedi principali sono due. Il primo, Calendula TM, non un antisettico vero e proprio, ma stato riscontrato che in sua presenza i germi non attecchiscono. Penso che impedisca la loro duplicazione. Viene usata in proporzione di un cucchiaino da t in 500 ml di acqua. Calendula, applicata esternamente, ha un effetto calmante sull'infiammazione, non distrugge n irrita le nuove cellule epiteliali che si stanno formando, anzi ne favorisce la crescita. Un altro uso della Tintura Madre di Calendula la sua applicazione, nelle emorragie, direttamente sulla ferita che sanguina. Il risultato stupefacente. Il sangue cessa di uscire molto presto, ma per mantenere questo risultato determinante finire la medicazione con garze asciutte e non umide. L'altro rimedio Hypericum TM che da preferire a Calendula nelle ferite fortemente settiche, quando c' gi l'infezione in corso. E' molto utile quando il dolore si estende in modo centrifugo dalla sede della ferita. Importante il suo uso sulle ferite che interessano parti fortemente innervate, come le dita delle mani. Anche questo rimedio viene usato in proporzione di un cucchiaino da t in 500 ml di acqua. Se volete avere una maggiore copertura, nel caso in cui la ferita si sia infettata o ci sia il rischio di infezione, possibile aggiungere R1 (Reckeweg) nella dose di 10 gtt prima dei tre pasti. R55 utile in tutte le ferite e in tutti i tipi di trauma, nella posologia di 10-15 gtt ogni ora in caso acuto e riducendo le somministrazioni a 3-4 volte al giorno in base al miglioramento della sintomatologia. L'N40 dei complessi Lehning utile, invece, nelle suppurazioni localizzate. Si usa nella dose di 20 gtt, 3-4 volte al d. Una ferita particolare, che oggi diventata sempre pi rara per l'evoluzione della tecnica costruttiva delle calzature sportive, quella dovuta a chiodi che possono causare lesioni al piede. Ledum 30 K X OS e in TM localmente calma velocemente il dolore. Ci si deve ricordare che Ledum il rimedio delle ferite dovute a strumenti appuntiti, contusioni, travasi di sangue, ematomi. Lesioni in cui la parte colpita bianca, fredda, gonfia, con il dolore migliorato dalle applicazioni fredde, oppure edematosa, lucida, violacea. Se vi emorragia, pensare a Crotalus Horridus 30 o 200K. La somministrazione X OS di questi rimedi e di quasi tutti gli altri rimedi da ogni ora ad ogni 4-8 ore, a seconda dell'entit della lesione e del dolore. Un'altra ferita che pu capitare facilmente la formazione di bolle dovute a sfregamento, pi comunemente ai piedi e alle mani. I rimedi ideali sono una pomata alla Calendula e Causticum 30 K mattina e sera. Se ci sono ferite che tendono a cronicizzarsi, a infettarsi e a

Le piante medicinali
(continua dal numero precedente)

COLEUS FORSKOHLII (Labiatae)

Effetti collaterali Non conosciuti.


ECHINACEA PURPUREA Moench.

Denominazione Coleus (Inglese, Italiano). Pianta comunemente coltivata in India, perenne, di cui si adopera la radice per scopi curativi (Ayurvedica) e alimentari; appartiene alla famiglia delle Labiatae (Lamiaceae). Parti usate La radice. Principi attivi Un olio essenziale, terpeni, forskolina. Azione farmacologica Sedativa, spasmolitica, antiasmatica, antiallergenica, risolvente. Applicazioni Coliche intestinali, contrazioni spastiche dell'utero e delle vie urinarie, angina, ipertensione arteriosa, asma e forme asmatiche di natura allergica, psoriasi, eczema. Posologia Pianta secca: 3-5 g in una tazza di acqua bollente, somministrare tre volte al giorno. Estratto fluido (1:1): 1-2 ml, tre volte al giorno. Estratto secco: (4:1): 200-400 mg, tre volte al giorno. Controindicazioni Non riscontrate alle dosi consigliate. Effetti collaterali Non conosciuti.
CURCUMA LONGA L.

Denominazione Echinacea (Italiano), Coneflower (Inglese). Cresce spontanea in tutto il Nord America; coltivata in Europa, appartiene alla famiglia delle Compositae. Parti usate La radice e il rizoma. Principi attivi e componenti Polisaccaridi, parecchi composti acetilenici, olio essenziale, vanillina, derivati dell'acido linolenico, vari flavonoidi. Azione farmacologica Antivirale, antibatterica, vulneraria, depurativa, immunomodulante. Applicazioni Malattie batteriche e virali, anche recidivanti dell'apparato respiratorio; tonsilliti, faringiti, stati febbrili, prostatiti acute, cistiti batteriche. Per uso esterno: ferite purulente, piaghe infette, fistole. Posologia Il succo della radice fresca: 2-4 cucchiaini al giorno, con un po' d'acqua. L'estratto (6,5:1): 2000-3000 mg al giorno. Controindicazioni Malattie autoimmunitarie, tubercolosi, leucemia, sclerosi multipla, HIV, AIDS. Effetti collaterali Allergie specifiche al prodotto, nausee, vomito, alterazioni febbrili.
EMBLICA OFFICINALIS Gaertn.

Denominazione Curcuma (Italiano), Turmeric (Inglese), Haridra (Sanscrito), Sga Ser (Tibetano), Yu Jin (Cinese). Pianta erbacea biennale con rizoma tuberiforme, appartenente alla famiglia delle Zingiberaceae. Cresce spontanea in tutta l'Asia meridionale. Pianta intensamente coltivata. Parti usate Il rizoma. Principi attivi e componenti Curcuminoidi consistenti in fenolicodiarileptanoidi, olio volatile a base di chetoni sesquiterpenici, zingirberene, borneolo. Proteine, vitamine, zuccheri. Azione farmacologica Antiepatotossica, antinfiammatoria, amara, digestiva, depurativa. Applicazioni terapeutiche Antinfiammatoria nelle artriti, artrosi e reumatismo articolare. Come epatoprotettiva nelle epatiti intossicative, epatiti croniche, infiammazioni del fegato, dermatiti intossicative. Posologia Si prepara il decotto con un cucchiaio del rizoma contuso in un quarto di litro di acqua e bollito per 5-10 minuti, filtrato e bevuto lontano dai pasti 2-3 volte al giorno. La polvere, come detto in precedenza. L'estratto secco: 1000-1500 mg al giorno. Controindicazioni Non risultano controindicazioni gravi riguardanti l'uso della droga. Si sconsiglia alle persone sofferenti di gastriti acide e di occlusioni delle vie biliari.

Denominazione Amalaka (Sanscrito), Yu Gan Zi (Cinese), Skyu Ru Ra (Tibetano), Emblic Myrobalan (Inglese). Pianta di media altezza, appartenente alla famiglia delle Euphorbiaceae. Cresce nelle zone tropicali e subtropicali dell'India, Cina, Malesia e Ceylon. Parti usate Il frutto principalmente, ma anche i fiori, le foglie e la corteccia. Principi attivi e costituenti Tannini, zuccheri liberi, un olio fisso. Azione farmacologica Rinfrescante, diuretica, lassativa, carminativa, stomachica e astringente il frutto. Aperitivo e rinfrescante il fiore. Astringente la corteccia. Applicazioni Stipsi, emorragie interne di varia origine, disturbi delle vie urinarie, indigestioni, dispepsie, fermentazioni abnormi gastriche ed intestinali. Posologia Come per la Terminalia. Controindicazioni Non conosciute.
Effetti collaterali Non conosciuti alle dosi consigliate.
(continua nel prossimo numero)

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BOIRON
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