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ELISIR DIGESTIVO DI ASSENZIO

A Ippocrate, padre della medicina moderna si attribuisce l’invenzione del vino di assenzio, ricetta base
dell’attuale Vermouth, ottenuto facendo macerare nel vino Dittamo di Creta e Artemisia absinthium.
L’Assenzio è pianta officinale celebrata dagli antichi botanici ed erboristi per le virtù tonico amare,
favorenti una buona digestione, ottimo nei casi di inappetenza o convalescenza, benefico per fegato e vie
biliari; è anche febbrifugo, antisettico, diuretico, vermifugo, emmenagogo, eccitante dei centri nervosi,
motivo per cui va usato in modo appropriato e a dosi moderate in modo da ottenerne vantaggi.
Sono noti gli effetti dasen abuso di Assenzio per la presenza di tuione che, assunto in quantità, attacca in
modo irreversibile il sistema nervoso centrale, tanto che il famoso liquore che andò di moda nel ‘800,
presso gli artisti francesi conosciuto come fata verde, che conteneva forte concentrazione di estratto di
Assenzio fu bandito. Quello che troviamo oggi in commercio è una versione diversa, blanda.
L’Assenzio, per il suo sapore amaro è una pianta rivestita di ricco simbolismo anche nelle sacre scritture,
rappresenta tra l’altro le amarezze delle dure prove della vita ma anche la forza per superarle.
La formula di Elisir di Assenzio che segue, molto gradevole, è ripresa dal Ricettario Erboristico di
Tommaso Palamidessi
ELISIR DI ASSENZIO
Formula e Preparazione:
Assenzio fiori 20 g
Arancio buccia fresca 20 g
Limone buccia fresca 10 g
Acquavite 100 g
Vino bianco 1 L
Zucchero 200 g
Macerare le erbe in alcol e vino in un vaso di vetro scuro, per otto giorni mescolando spesso. Filtrare.
Aggiungere lo zucchero sciolto a caldo in poca acqua e poi fatto raffreddare. Un bicchierino prima dei
pasti stimola l’appetito, dopo i pasti come digestivo.

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