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Tiglio Timo
Tilia cordata Thymus vulgaris
TILIACEE LABIATE
esto
Impiego Polvere, tintura, infuso e decotto
Qu
Impiego Infuso, succo, polvere e vino per
aumentare il flusso in mestruazioni troppo
per diarrea, nefriti, cistiti, prostatiti e in ge-
nere tutte le affezioni delle vie urinarie. Per
scarse, febbre, inappetenza, stimolare i uso cosmetico si consiglia il decotto per la
processi digestivi e le funzioni epatiche. Le pulizia del viso se afflitti da pelle grassa e
foglie sono molto amare e non presentano impura.
alcun uso alimentare.
Avvertenze Molto ricca di principi attivi, è
Avvertenze Non somministrare in dosi ec-
bene venga somministrata sempre dietro
cessive perché può causare disturbi intesti-
nali, vomito e diarrea. consiglio medico, poiché può provocare ir-
ritazioni dello stomaco e fenomeni allergi-
ci. Poiché ricca di tannino, non si devono
usare recipienti in ferro per la cottura. I
frutti sono commestibili ma non particolar-
mente appetibili. 137
❦ Fitoterapia
Valeriana Verbasco
Valeriana officinalis Verbascum thapsus
VALERIANACEE SCROFULARIACEE
chiamata anche erba dei gatti tasso barbasso, guaraguasco
Cosa Il rizoma, fresco o essiccato, con le Cosa Le foglie ben sviluppate raccolte in
radici, raccolto in primavera o in autunno primavera-estate; i fiori all’inizio della fiori-
da piante di almeno due anni di età. tura staccandoli dalla pianta. Entrambi
Proprietà Sedativa, antispasmodica, anti- possono venire essiccati.
nevralgica. Proprietà Ricco di olio essenziale, mucil-
Impiego Macerato, tintura contro tutte le lagine e saponine, è espettorante, diafore-
manifestazioni ansiose (palpitazioni, inson- tico, antiflogistico, emolliente.
nia ecc.), depressione, emicrania, nevraste- Impiego Infuso, decotto, tintura dei fiori
nia; l’infuso bevuto mezzora prima di cori- per bronchiti acute e croniche e tutte le af-
carsi agevola il sonno. Per uso esterno fezioni delle vie respiratorie (asma, tosse,
compresse imbevute nel decotto per ne- raucedine); utile in caso di artrite. Per uso
vralgie e contusioni. esterno: cataplasma delle foglie bollite nel
Avvertenze L’uso eccessivo della pianta latte su geloni ed emorroidi; semicupi e la-
può originare dipendenza; sospendere vaggi con decotto delle foglie per emorroi-
quindi la somministrazione dopo una setti- di, geloni, irritazioni dell’apparato genitale,
mana e riprenderla eventualmente dopo un scottature. La pianta non ha uso estetico o
intervallo di 15-20 giorni. Controindicata culinario.
per chi soffre di bassa pressione arteriosa. Avvertenze Filtrare accuratamente con un
telo a trama fitta tutti i preparati. Se si im-
piegano i fiori è necessario eliminare prima
138 il calice ricco di peli ispidi.
Questo ebook appartiene
❦ Fitoterapia
Ques to eboo
Verbena Verga d’oro
Verbena officinalis Solidago virga aurea
k
VERBENACEE COMPOSITE
a
erba colombina
part
gliata soprattutto come aperitiva, digesti- Impiego Decotto, macerato, sciroppo per
va, stimolante epatica, antireumatica, an- le affezioni delle vie urinarie e renali, in
tidolorifica. particolare nefrite e infiammazioni della
Impiego Decotto e infuso per nevralgie, vescica; l’assunzione dei preparati contra-
rta l
insufficienza epatica, calcoli renali e per sta l’accumulo di acidi urici e si dimostra
stimolare la secrezione del latte. Utile an- quindi utile in caso di gotta e affezioni reu-
che in caso di anemia, idropisia, reumati- matiche. La presenza di saponine rende
esina
smi e tutte le affezioni causate da un accu- questa pianta un valido rimedio per facili-
mulo di acidi urici. Per uso esterno: cata- tare l’espulsione dei calcoli. Per uso ester-
plasmi di infuso o con le sommità fiorite tri- no: cataplasmi di foglie e infiorescenze pe-
turate per reumatismi, sciatiche, nevralgie; state su ulcere cutanee e infiammazioni;
gargarismi e sciacqui con il decotto per le gargarismi con l’infuso per infiammazioni
affezioni di bocca e gola. Per uso cosmeti- di bocca e gola. Questa pianta è ben tolle-
co si consigliano compresse imbevute nel- rata e non provoca alcun effetto collatera-
l’infuso per decongestionare gli occhi. le o indesiderato. 139
❦ Fitoterapia
Cosa Le sommità fiorite e le foglie, raccol- Cosa I fiori e la parte aerea della pianta,
colti all’inizio della fioritura e fatti essiccare.
te a fioritura appena iniziata e fatte essic-
care in luogo ventilato e ombreggiato. Proprietà Presenta olio essenziale, gluco-
side, tannini e mucillagini; è depurativa,
Proprietà Elabora sostanza amara, essen- espettorante, cicatrizzante, emetica.
za, acidi e tannino; è aperitiva, digestiva, Impiego Sciroppo, succo, decotto, infuso
tonica, bechica. per orticaria, dermatosi e tutte le affezioni
Impiego Infuso e decotto per stimolare ap- cutanee; disturbi delle vie respiratorie. Per
petito e digestione, ma anche in caso di ae-
rofagia, tosse, raffreddore e influenza. Per
Questo ebook appartie
uso esterno: cataplasmi delle foglie fre-
sche schiacciate per la cicatrizzazione di
uso esterno: lavaggi con il decotto per pu- piaghe e piccole ferite; l’infuso unito all’ac-
qua per bagni alle mani rovinate o ferite e
lire le ulcere varicose; compresse imbevute
in tutti i casi di malattie della pelle; utile in
di infuso contro le scottature; gargarismi caso di crosta lattea. L’infuso per forunco-
per irritazioni di bocca e gola. Per uso co- losi e acne; il decotto dei fiori nel latte per
smetico si consigliano compresse imbevute ammorbidire la pelle delle mani e del viso.
nell’infuso per calmare occhi stanchi e ar- Avvertenze A contatto con pelli sensibili i
rossati. Come indicano i suoi nomi popola- preparati possono causare dermatosi aller-
ri, la pianta essiccata può essere utilizzata giche. L’assunzione della pianta fresca non
per la preparazione di un tè dal sapore par- è sempre consigliabile per i bimbi piccoli,
140 ticolarmente gradevole. poiché può provocare il vomito.
st e
Qu
❦ Fitoterapia
Vischio Zenzero
Viscum album Zingiber officinalis Roscoe
LORANTACEE INGIBERACEE
e
l’omeopatia ferente secondo che sia sommini-
sto
strato a dose piccola o grande: nel
L’omeopatia è una terapia che si
eb
primo caso dà un effetto stimolan-
basa sulle virtù terapeutiche natu-
te, nel secondo un effetto paraliz-
oo
rali dell’organismo, e consiste nel
k zante.
dare al malato, a piccole dosi, la
Il rimedio dato a piccole dosi pro-
a
stessa sostanza che sperimentata
pp
▼ Omeopatia
tuale, nel suo trascorso personale Diluizione
e in quello ereditario; e la malattia, e succussione
qualunque sia, deve poter essere
La diluizione – che permette di po-
integrata nella storia complessiva
ter impiegare i rimedi in dose bas-
dell’individuo e delle sue caratteri-
sissima o addirittura infinitesimale
stiche biologiche. –, rende possibile utilizzare in tera-
I rimedi omeopatici sono costituiti pia anche sostanze velenose, ri-
da sostanze provenienti dal mondo spettando nel contempo la legge di
vegetale, minerale e animale che similitudine (la quale appunto ri-
vengono sottoposte a due partico- mane valida solamente per le so-
lari processi: la diluizione e la suc- stanze assunte in dosi piccolissi-
cussione. me). La succussione permettereb-
CHI È HAHNEMANN
Samuel Friedrich Christian Hahnemann nasce il 10 aprile 1775 a Meissen, nel-
la regione tedesca della Sassonia. Frequenta a Lipsia i corsi della facoltà di Me-
dicina, laureandosi poi a Erlangen con una tesi sulla Eziologia e terapia degli
stati spastici. Pur insoddisfatto delle tecniche terapeutiche che allora erano a
disposizione dei medici, raccoglie tuttavia molti successi nel lavoro e nella ri-
cerca scientifica. Stabilitosi a Lipsia con la moglie Enrichetta Kuchler, figlia di
un farmacista, e i suoi figli, vive una profonda crisi e abbandona la professio-
ne medica diventando copista e traduttore.
Gli anni successivi sono vissuti da Hahnemann in estrema povertà. In quel pe-
riodo inizia a mettere a punto il primo nucleo di quella che poi sarà la costru-
zione teorico-pratica dell’omeopatia, sperimentando su se stesso molte so-
stanze. Nel 1810 pubblica l’Organon dove espone con metodo rigoroso i prin-
cipi da lui scoperti e, subito dopo, inizia a stendere i sei volumi della Materia
Medica, completata nel 1821.
Nel 1835 si trasferisce a Parigi, dove ottiene il permesso di esercitare la pro-
fessione medica. Con l’omeopatia raggiunge fama e celebrità e lavora con suc-
cesso fino all’inverno del 1843. Muore il 2 luglio dello stesso anno.
145
eb
▼ Omeopatia
sto
be di mantenere nel rimedio, pur tie croniche e per riequilibrare i di-
e
passando attraverso le successive sturbi mentali o emotivi. Qu
diluizioni, il potenziale terapeutico I rimedi omeopatici possono ave-
proprio di ciascuna sostanza. Il con- re diverse formulazioni farmaceuti-
dizionale qui usato non esprime l’in- che le quali, in larga misura, coin-
certezza o il dubbio sull’efficacia di cidono con le usuali preparazioni
questi rimedi, ma solamente il fat- dei medicinali allopatici. Si trovano
to che non è ancora del tutto chia- quindi in commercio iniezioni, sup-
rito il meccanismo che permette a poste, compresse, sciroppi. Di
una sostanza, progressivamente di- fatto però le forme più comune-
luita, di mantenere la sua efficacia mente utilizzate sono i granuli e le
terapeutica. Anzi, le diluizioni più gocce.
elevate acquistano la capacità di
agire più profondamente sulla per- • GRANULI
Sono piccole sfere di lattosio (sulle
sona ammalata e sono per questo quali è stato fatto assorbire il rimedio,
utilizzabili soprattutto nelle malat- originariamente disciolto in forma li-
146
▼ Omeopatia
quida) generalmente contenute in un mente attive. L’insieme di questi
tubo nella quantità di circa 4 g, corri-
quadri sperimentali (in pratica un
spondenti più o meno a 80 granuli. Ne
vanno assunti 3-4 alla volta, con la fre- lunghissimo elenco di sintomi) so-
quenza stabilita dal medico esperto, e no raccolti nei volumi Materia Me-
lasciati sciogliere in bocca.
dica, scritti da Hahnemann.
• GOCCE
Quando i due quadri, i sintomi del
Sono costituite dal rimedio diluito in
un veicolo alcolico e sono contenute in paziente e quelli prodotti da una
flaconi scuri muniti di contagocce.
Vanno diluite in poca acqua e assunte
certa sostanza, sono identici o co-
nella dose di 10-15 gocce per volta con munque si sovrappongono in lar-
la frequenza stabilita dal medico. ga misura, è possibile sommini-
I prodotti elaborati secondo la me- strare all’ammalato quella stessa
todica omeopatica codificata deri- sostanza sotto forma di uno spe-
vano come detto da sostanze pri- cifico rimedio omeopatico.
mitive opportunamente diluite e di- Un esempio chiarisce meglio que-
namizzate a diverse potenze o gra- sto concetto. Quando si viene pun-
di. Si usano diluizioni decimali ti da un’ape, nella zona colpita si
(DH), diluizioni centesimali (CH) e forma un rigonfiamento doloroso,
Qu
ziente con quelli che sono stati scritte: che consista, cioè, in un ri-
art
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es
Qu
S Idroterapia
e
rtien
S Idroterapia
a p pa
cialisti. Nelle terme o nelle clini-
L'idroterapia utilizza l’acqua per cu-
che della salute può essere super-
rare numerosi disturbi, alleviare il
visionata da un fisioterapista, un
book
dolore, indurre uno stato di rilas-
samento e mantenere un genera- massaggiatore o un medico ayur-
le benessere fisico. Risulta effica- vedico. Tuttavia il luogo più comu-
sto e
ce per le terapie ortopediche, reu- ne in cui viene praticata è tra le
matiche e neurologiche; stimola la mura domestiche, dove le tecniche
forza vitale, rafforza l’equilibrio psi- vengono utilizzate autonomamen-
Que
cofisico, combatte lo stress. te dai pazienti. A casa viene utiliz-
A scopo terapeutico l‘acqua può zata soprattutto per rilassarsi e
essere utilizzata calda o fredda, op- per alleviare piccoli dolori o males-
pure sotto forma di ghiaccio o va-
pore. I trattamenti in genere pre-
vedono bagni in acqua fredda o cal-
da, bagni di fango, bagni di vapo-
re, sauna, docce filiformi, strofina-
menti con il sale, frizioni, impacchi
caldi o freddi.
L’idroterapia comprende anche
l’ingestione di acqua con qualità e
proprietà particolari, come quella
delle terme, coadiuvante in molte-
plici problematiche.
Dove
Nei centri di riabilitazione, negli isti-
154 tuti per l'igiene mentale e negli
S Idroterapia
seri. mamente efficaci. In particolare, è
soprattutto l’abate Kneipp (1821-
Un po’ di storia 1897) la figura fondamentale nello
Un tempo, quando medicina e sviluppo dell’idroterapia moderna-
religione non erano nettamente mente intesa, poiché include in
separate, l’impiego dell’acqua questa terapia altri importanti
aveva essenzialmente un signifi-
aspetti terapeutici.
cato rituale. Lavarsi non serviva
Que
solamente per allontanare le im-
purità dal corpo, ma anche per de- La terapia Kneipp
tergere l’anima. Bagni, abluzioni, Kneipp ha il merito di aver risco-
to e s
sistema terapeutico fatto di prati- cipio degli stimoli, per il quale più
si
Q
Le applicazioni idroterapiche da lui do delle vasche era irregolare per
ues tramandate sono circa 160, ac- la presenza di sabbia e piccole pie-
compagnate da numerosi consigli tre.
to
la terapia Kneipp è quella di consi- la cura una serie di terapie che in-
k
157
ta
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S Idroterapia
ka pp
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Que
159
S Idroterapia
☞ Come per tutte le applicazioni di
acqua fredda, anche in questo caso il
corpo deve essere caldo prima di in-
tervenire, e deve riscaldarsi come
reazione alla spugnatura. È quindi op-
portuno farle al mattino, curando di
mantenere il corpo caldo dal letto. Si
eseguono rapidamente, coprendo via
via con il pigiama e le coperte le par-
ti del corpo dopo averle lavate, evi-
tando così che si raffreddino.
Gli effetti delle spugnature sono
molto diversi:
• Rinvigorimento dello stato di sa-
lute generale della persona.
• Rafforzamento della capacità di
reazione dell’organismo, in parti-
colare della pelle, che così si adat-
sultati notevoli e di curare diversi
terà più velocemente ai cambia-
disturbi. Consiste nello strofina-
menti climatici e agli stimoli ter-
mento di una parte del corpo con mici esterni.
un panno umido, prima immerso in
• Aumento della resistenza fisica
acqua fredda e poi strizzato. rispetto alle malattie da raffredda-
☞ Tenete vicino a voi una bacinella mento: infezioni delle vie respira-
piena di acqua fredda (12-18°C) e ba-
torie superiori (influenza, angina,
gnatevi il panno – che deve essere ru-
vido o a trama grossa, ripiegato diver- raffreddore, bronchite, polmoni-
se volte – tutte le volte che sarà ne- te), disturbi di tipo cardiocircolato-
Questo ebook
Qu
tuati con acqua calda questi bagni
frizione appropriata della parte, calmano le coliche renali, epatiche,
es
hanno una forte azione calmante intestinali, nonché i dolori me-
to
e sono indicati negli stati di so- struali, le diarree dolorose e di-
vreccitazione nervosa. sturbi del genere.
ebo
Questo bagno garantisce risultati In caso di disturbi cronici si consi-
migliori se viene effettuato con
o
glia di effettuare questi bagni una o
k
acqua fredda; si consiglia quindi a due volte al giorno; in presenza di
ap
Ques
stessa. Utile in caso di eccesso di esercitare le articolazioni in mo-
di peso e nella ricerca della forma do indolore.
fisica. BAGNI MEDICINALI: in acqua tiepida e
t o
calda influiscono positivamente sul
e
Bagno in casa metabolismo dei tessuti sottocu-
b
Aiuta a rilassare e può essere usa- tanei, o migliorano la circolazione
o ok a
to ugualmente per massaggi. Sce- favorendo il flusso sanguigno nelle
gliere un buon detergente che aiu- zone di superficie.
ti a non seccare la pelle. Per un BAGNI CALDI IN CAMERE OSCURATE: al-
pparti
buon risultato, il bagno deve esse- l’interno di una terapia del dolore,
re effettuato alla sera associato a aiutano il paziente a focalizzarsi su-
massaggi semplici o usando con gli esercizi di respirazione e su al-
ene aro
una certa regolarità (senza però tre tecniche per il controllo del do-
esagerare) un guanto di crine o cre- lore.
me esfolianti. Non deve durare IMPACCO FREDDO: riduce il gonfiore
più di 10 minuti e deve essere se- e l’infiammazione causati da una
berta