Preparazione
Raccogliere le viti tagliate in primavera e farle asciugare al sole,
incenerirle su una griglia o un foglio di alluminio nel camino
versare la cenere vegetale (circa 10 g) in polvere nel vino.
Oppure riscaldare i tralci di vite su una teglia da forno a 280° C per 5 minuti e incenerire.
Agitare il vino prima dell'uso.
Applicazione
Tenere un sorso di vino in bocca, gorgheggiare e spazzolare i denti. Sputare fuori il
liquido, ma non risciacquare. Questo trattamento di pulizia dentale completa.
Le cure contro i vermi e parassiti intestinali
Cura con i noccioli di ciliegia per mal di pancia
“chi ha crampi nella pancia che non sono causti dai vermi, mangi l'interno dei noccioli di
ciliega spesso crudi e starà meglio”
“ Chi ha dei vermi nella pancia, deve mettere l'interno del nocciolo di ciliegia nell'aceto e
mangiarne spesso a digiuno, attraverso il caldo del nocciolo e l'asprezza dell'aceto,
mescolati, i vermi in lui moriranno”
Si prendono i semini interni dei noccioli di ciliegia, spezzati (solo il seme senza guscio
duro) ed essiccati. In caso di crampi intestinali, nei bambini, più volte al giorno 3-5 semi
senza guscio. Masticare ed ingerire.
Per i bambini più piccoli ( sotto i 3 anni) di meno.
RICETTA
mettere 40-50 semi secchi nell'aceto di vino (altri tipi di aceto non sono adatti) e lasciarveli
dentro per 2 giorni. Se ne prendano 1-2 semi 4-5 volte al giorno prima o lontano dai pasti
per 14 giorni. Si fa una pausa di una settimana e si ripete la cura per 14 giorni.
Non lasciare i semi troppo a lungo nell'aceto, buttare l'aceto dopo i 2 giorni e conservare in
frigo in un vasetto di vetro chiuso.
Per ricavare il seme dal nocciolo si consiglia di usare il mortaio e tanta pazienza, ma ne
vale la pena!
10 ml Succo di ortica
10 ml Succo di verbasco
20 ml Succo di foglie di noce ( evtl. Tintura di noce: Junglans regia)
2 cucchiai di aceto di vino
150 gr di miele
1 lt.di vino
Mescolare tutti gli ingredienti per almeno 5 minuti, schiumare e invasare in un conteniore
di vetro sterilizzato.
Fare la cura per 14 giorni prendendo ogni giorno un cucchiaio prima del pasto e un
bicchierino da liquore dopo il pasto.
E' stato aggiunto il vino come" vettore" fluidificante, perchè altrimenti il composto ottenuto
diventa troppo corposo e non liquido da essere "bevibile" come scrive S.Ildegarda.
Elisir di assenzio
Cosa scrive S.Ildegarda
“ quando l'assenzio è fresco, pestalo e spremine il succo attraverso una stoffa . Poi cuoci il
vino con del miele , non troppo forte e versane tanto che il suo sapore prevalga su quello
del vino e del miele. Bevine a digiuno ogni terzo giorno da maggio ad ottobre. Placa in te
le debolezze ai reni e la melanconia e schiarisce gli occhi e rinforza il tuo cuore, ed
impedisce che il polmone si ammali. Riscalda lo stomaco e pulisce le viscere ed assicura
una buona digestione”
RICETTA
Elisir di assenzio
Ingredienti
o 60/70 gr di Assenzio fresco, raccolto in maggio (foglie e gambo)
o Estrattore o mortaio e garza per ottenere ca. 40 gr di succo
o 1 l di vino rosso o bianco
o 100 gr di miele
Preparazione
Spezzettare l’assenzio giovane,
ed estrarre il succo .
Far bollire brevemente il vino con il miele e versarvi il succo di assenzio.
Imbottigliare in una bottiglia di vetro scuro.
Utilizzo
Da maggio ad ottobre berne un bicchierino da liquore ogni altro giorno (a giorni alternati),
la mattina a digiuno.
A cosa serve
Come prevenzione per
o Raffreddore, tosse, mal di gola, influenza,
o Contro l'arteriosclerosi,
o In caso di disturbi metabolici,
o Disturbi allo stomaco ed intestino,
o Inappetenza,
o Migliora la digestione,
o Regola la bile,
o Dona resistenza ai polmoni
o Rinforza il sistema immunitario
In casi gravi si può bere il vino per tutto l’anno.
Elisir alle more
" Se qualcuno ha male al polmone e tossisce, prenda del piretro, del rovo in quantità
inferiore rispetto al piretro, dell'issopo in quantità inferiore rispetto al rovo, dell'origano in
quantità ancora inferiore e aggiunga del miele. Faccia cuocere a fuoco vivo nel vino
buono, filtri attraverso un tessuto. Dopo aver mangiato un poco, ne beva un poco, dopo un
pasto completo, ne beva a sufficienza. Lo faccia spesso e i suoi polmoni ritroveranno la
salute ed il muco sarà eliminato dal petto."
Ricetta
Ingredienti
o ½ lt. di vino biologico,
o 1 cucchiaio di mistura ( 9 gr. di foglie di more, 9gr. di radice di piretro , 2 gr di issopo
, 5 gr di origano)
o 1 cucchiaio di miele
Preparazione
A freddo aggiungere la mistura ed il miele al vino biologico, e cuocere il tutto per 4-5
minuti
filtrare molto bene.
Berne, caldo, un cucchiaio da tavola fino ad un bicchierino da liquore 3 volte al giorno
dopo i pasti per diverse settimane.
Attenzione : il quantitativo da bere dipende da quanto si è mangiato, quindi dopo un pasto
frugale berne poco, se il pasto è completo allora si può berne un bicchierino da liquore.
A cosa serve
Tosse, Catarro nei polmoni, Dolore ai polmoni
“ Chi sente dolori al cuore o alla milza o ai fianchi, deve bollire del prezzemolo nel vino,
aggiungere un po' di aceto e miele quanto basta, scolarlo attraverso un panno e berne
spesso. Guarirà”
La bevanda di prezzemolo (Decotum Petroselini), detto anche vino del cuore o elisir del
cuore, è un rimedio universale per il cuore. E' stato il primo rimedio di Ildegarda che il Dr.
Hertzka ha fatto produrre su larga scala visto i benefici ottenuti dai suoi pazienti.
insufficienza cardiaca
debolezza cardiaca, anche dovuta da influenza
stress e nervosismo
insonnia causata da inquietudini del cuore (pensieri gravi, troppo lavoro)
pesantezza del cuore per uno stato fisico debilitato
pesantezza del cuore per stati d'animo e sofferenze personali
problemi di circolazione sanguigna
Ricetta
Preparazione:
o 10 gambi di prezzemolo con foglie
o 2 cucchiai di aceto di vino
o 80-150 g di miele ( per diabetici: ridurre il miele a 80gr/lt)
o 1 litro di vino biologico
Fate bollire il prezzemolo, l'aceto di vino ed il vino per circa 5 minuti. Quindi aggiungete il
miele e cuocete il tutto per altri 5 minuti. Infine filtrate il vino attraverso un panno o un
colino a maglie fini. Versare in bottiglie sterili.
Applicazione
Assumere l'elisir al prezzemolo 3 volte al giorno un bicchierino da liquore dopo i pasti(circa
25 ml.)
Per un rinvigorimento generale, prenderne 2 volte al giorno. Uso consigliato fino a 6
settimane.
Un suggerimento :
Secondo l'esperienza del Dr. Hertzka la cura del cuore si completa anche con l'uso
della radice di galanga .
Si prende ogni giorno l' elisir di prezzemolo con l'aggiunta di una punta di coltello di
polvere di galanga. La galanga è disponibile anche in pastiglie da mangiare a parte. Cura
consigliata per 6 mesi.
Inoltre, secondo il dott. Strehlow la cura può essere rafforzata facendo bollire inizialmente
una radice di prezzemolo, ottenendo così un drenaggio più forte.
All'elisir possono essere aggiunte anche 25-30 gocce di biancospino (tintura madre di
Crataegus)che aiutano ulteriormente la circolazione sanguigna del muscolo cardiaco.
Elisir allo scolopendrio
Ingredienti:
o 1,5 lt. vino
o 10 g di scolopendrio
o 100 -200g miele
o 5 g di pepe lungo (piper longum)
o 10 g di cannella
Preparazione
Portare lo scolopendrio ad ebollizione nel vino e lasciare sobbolire per 5 minuti.
Aggiungere il miele al vino e fare bollire il tutto lentamente .
Poi aggiungere il pepe lungo e la cannella e portare il vino di nuovo ad ebollizione.
Quindi filtrare e imbottigliare ancora caldo in vasi sterili.
A cosa serve
Aiuta a rinforzare i polmoni, Dolori ai bronchi, Tosse anche cronica (non però se
conseguenza del fumo), Asma, Acne,Disintossicazione del tratto gastrointestinale,
Endometriosi, Disfunzioni tiroidee, Disturbi ormonali, Menopausa.
“Chi è ustionato dal fuoco in qualunque parte del corpo faccia cuocere a fuoco vivo il seme
di lino nell'acqua, inzuppi una benda di lino in quell'acqua senza i semi, e la metta ancora
calda sullo zona dove si è bruciato: eliminerà l'ustione.”
Applicazione
Posizionare l'impacco di semi di lino caldo e umido sulla ferita per almeno un'ora e
rinnovarlo dopo l'asciugatura. Se necessario, ripetere 3 volte al giorno finché la ferita non
guarisce. L'impacco di semi di lino può essere applicato anche a bruciature aperte: Il muco
assorbe i residui di pelle bruciata e garantisce una guarigione senza cicatrici.
Impacco alla verbena
Ricetta
Vino alla mistura di marrubio
Ingredienti
o 10 g di marrubio
o 30 g di semi di finocchio
o 30 g di aneto
o 30 g fiori di verbasco
o 1 litro di vino dolce o di cantina
Preparazione
Mettere 3 cucchiai del composto di erbe nel vino a freddo e far bollire per circa 5 minuti,
scolare e imbottigliare caldo.
Prima di ogni assunzione il vino va riscaldato un po', non bere mai questo vino freddo.
A cosa serve
Mal di gola, Tosse, Dolore ai polmoni
10 gr. d'olio di oliva con due gocce di olio essenziale puro di rose oppure è possibile farlo
semplicemente a casa seguendo la seguente ricetta.
A cosa serve
Reumatismi, Crampi muscolari, Coliche renali o biliari, Piedi freddi: massaggiare bene fino
a riscaldare la parte fredda.
Prurito, Eritema, Eczema, Nevralgie: massaggiare le zone colpite, in breve tempo si
beneficia dell'effetto curativo.
Olio di gocce di vite
“Raccogli in un vasetto quelle gocce che colano dall'incisione dal mattino sino a
mezzogiorno e aggiungi dell'olio di oliva nella medesima quantità delle gocce. Se hai
male alle orecchie, ungiti intorno alle orecchie, se hai mal di testa ungila e starai meglio.”
Ricetta
40 ml di gocce di vite
60 ml di olio d'oliva
Preparazione
Mescolare l'olio con le gocce raccolte. Imbottigliare e conservare in frigo.
Agitare energicamente prima dell'uso.
Applicazione
Massaggiare energicamente 10 ml di gocce oleose di vite davanti e dietro l'orecchio.
Anche il dolore all'orecchio più grave - soprattutto nei bambini piccoli - scompare nel giro
di pochi minuti. In caso di nevralgia, le gocce vanno massaggiate direttamente sulle zone
doloranti.
A cosa serve
Mal di orecchie (infiammazione dell'orecchio medio, anche nei bambini), Cefalea,
Nevralgia facciale e Trigeminale, Tinnito iniziale.
Olio di assenzio
Ricetta
Ingredienti:
25 ml di succo di assenzio
50 ml di olio di oliva
Occorrente:
mortaio o estrattore di succo
bottiglia di vetro da 100 ml
Preparazione:
a. estrarre il succo dai germogli e foglie fresche di assenzio attraverso un estrattore o
pressandole con un mortaio
b. aggiungere l'olio nella bottiglietta e scuoterla
c. mettera la bottiglietta al sole per alcuni giorni
Uso:
esterno, spalmare qualche goccia sul petto
In soggetti sensibili fare prima un test su una piccola porzione di pelle , può causare
arrossamenti .
A cosa serve
In caso di tosse o bruciore al petto, infiammazione intercostale
Pomata alla viola
La pomata alla viola/violetta non dovrebbe mai mancare in casa. Come anche per le altre
ricette, per ottenere gli effetti desiderati, bisogna attenersi alla ricetta originale di
S.Ildegarda.
Ricetta
Ingredienti
o 30 gr succo di violetta estratto (da circa 60/70 gr. di fiori e foglie)
o 30 gr di grasso di capro, in alternativa la stessa quantità di burro, anche se il
risultato non è lo stesso
o 10 ml olio di oliva,
Occorrente
1 tegamino, un vasetto per creme e olio di rose.
Preparazione
Pressare le foglie e i fiori di violetta prima in un mortaio e poi estrarre il succo con un
estrattore. Mescolare il succo con il grasso di capro e l’olio di oliva in un tegame. Portare il
tutto dolcemente ad ebollizione. Lasciare sobbollire per 5 minuti. Far raffreddare la miscela
brevemente e metterla nel vasetto ancora liquida. Ora aggiungere le gocce di olio di rosa.
A cosa serve
o ulcere, tumori, mal di testa
o mastopatia, ferite alla testa
o cancro al seno, cancro alla pelle
o radiazioni
o sinusite
o dolori renali
o reumatismi
o arteriosclerosi
o ipertonia
o uremia
Unguento al burro di salvia
Ingredienti
o 10 gr di polvere di salvia
o 10 gr di polvere di origano
o 10 gr di polvere di finocchio
o 40 gr di polvere di marrubio
o 500 gr burro
Aggiungere la mistura di polveri nel burro e cuocere il tutto a bagno maria fino a che il
burro sia completamente sciolto. Lasciar raffreddare e conservare l'unguento in frigo.
Massaggiare le tempie, la fronte, la testa e il collo.
A cosa serve
Mal di testa dovuto ad un dieta insana e scorretta
Vino alla radice di imperatoria
"L'imperatoria è calda ed efficace contro le febbri. Chi soffre di febbri di qualunque genere
prenda dell'imperatoria, la pesti leggermente e, pestata e tritata in tal modo, vi versi sopra
mezzo boccale di vino e la conservi così durante la notte. Al mattino , aggiunga
nuovamente del vino e beva a digiuno. Lo faccia per tre o cinque giorni: guarirà"
Ricetta
Ingredienti
o 1 cucchiaio di radice di imperatoria essiccata
o vino biologico
Preparazione
Si prende 1 cucchiaio da tavola di pezzetti di radice di Imperatoria pestata
grossolanamente, si mette in ½ bicchiere di buon bio-vino,il giorno dopo si aggiunge
dell'altro vino quanto basta per colmare il bicchiere, quindi si filtra il vino.
Va bevuto a digiuno, prima dei pasti e, alla sera, si ripete la procedura ogni giorno per altri
3 o 5 giorni.
Importante: Se avanza dal giorno prima questo non va bevuto.
A cosa serve
Ogni tipo di febbre
Rimedi da avere in casa pronti all'uso:
Tintura di aquilegia Virus , febbre
Ametista Morsi di insetti, gonfiori
Marrubio Infiammazioni tonsille e gola
Mistura di finocchio alpino, pere e miele Emicranie, mal di testa, mal di stomaco
Polvere di piretro Pulizia intestinale, assorbimento nutrienti
Verbena Infiammazioni, ascessi
Galanga Debolezza, problemi di cuore,
Elisir del cuore Dolori alla milza, al fianco, debolezza del cuo
Polvere di scolopendrio Schock da incidente, post anestesia
Semi di lino, gel Bruciature, dolori
Imperatoria Stati febbrili
Mistura di pelargonio Influenza, tosse, raffreddore
Pomata di timo serpillo Problemi di pelle
Gocce di vite Mal di testa, congiuntivite
Olio di Gocce di vite Mal d'orecchie
Pomata di abete Mal di pancia, dolori in generale
Pomata di viola Ferite, cicatrici, ematomi, mal di testa
Olio di viole Mal agli occhi
Piantaggine, succo o tintura Punture di insetto
Olio di assenzio Tosse, bronchite, dolori al petto
Cristallo di rocca Angina, problemi di gola, tiroide
Calcedonio Rabbia, pressione alta
Diaspro Disturbi cardiaci, dolori reumatici, sonno dist
Rubino Herpes, verruche, mal di testa (non più di 20
Agata Punture di insetti, ragni
Pelle di tasso Antidolorifico
Uova in granulato Diarrea
Miele con castagne Dolori di fegato
Finocchio - aneto Raffreddore
Finocchio e galanga pastiglie Antidolorifico, problemi digestivi, crampi
Sivesan Prevenzione e mantenimento salute
Semi di psillio Allergie e digestione, lassativo
Galanga, pastiglie Problemi di cuore, febbre da virus, digestion
Antinfluenza (marrubio+verbasco) Raffreddore, tosse
Dittamo, polvere Infarto, debolezza, trombosi
Corniola Sangue dal naso, epistassi
Mistura di alloro Infiammazione delle tonsille, febbre reumatic
Tintura di cardo mariano Crampi alle gambe, vene varicose
Matricaria/Erba madre Coliche intestinali, problemi di mestruo
Chiodi di garofano Gotta, pressione alta
Olio di oliva e olio di rosa Crampi, antidolorifico
Tanaceto in polvere Raffreddore, catarro
Calendula Antiveleno
Achillea Infezioni, rimargina ferite, pre-operazioni
Salvia Debolezza dei reni e della vescica
Zaffiro Mal di testa reumatici
Centaurea Fratture
Ruta Acidità
Chicchi di grano Dolori alla schiena e vertebre
Assenzio e verbena Dolori ai denti, ascessi
Pomata di assenzio Reumatismi e artrite
Farmacia in valigia
Come partire tranquilli per le nostre vacanze?
Sono tanti i problemi di salute che possono rovinarci le vacanze, specialmente se ci
troviamo a centinaia di chilometri lontano da casa e non abbiamo a portata di mano i
servizi a cui siamo abituati .
Al momento di fare la valigia, quindi, è consigliabile portare un kit utile per le urgenze.
Ecco, in sintesi, quello che non dovremmo mai dimenticare della medicina di S.Ildegarda:
Galanga
Dolori cardiaci, palpitazioni, insufficienza cardiaca e mancanza di respiro.
Anche per mal di testa, dolori mestruali, pienezza,flatulenza, coliche e tutti gli stati di
esaurimento e debolezza. In genere aumenta anche le difese dell'organismo.
Masticare una o più compresse di galanga in bocca a seconda del grado di dolore.
Questo allevia i problemi cardiaci in 2 minuti.
Oppure si può aggiungere 1 punta di coltello al tè di finocchio o al succo di lampone, o si
può aggiungere come condimento una presa di polvere nella carne o nelle
verdure/nell'insalata .
Consiglio: riempite una saliera con polvere di galanga e portatela con voi.
Tintura di aquilegia
ci aiuta in caso di febbre o catarro : 10 gocce 2 volte al giorno.
Attenzione: L'aquilegia è velenosa e può essere usata solo in piccola quantità!
Tintura di piantaggine
La tintura madre di piantaggine aiuta a guarire dalle punture di insetti e punture di zecche:
strofinare intorno la zona arrossata e, inoltre, posizionare sopra la pietra di agata .
È inoltre possibile utilizzare l'artemisia o foglie di piantaggine strofinandole direttamente
sull'area interessata con la linfa della pianta.
Agata
Riscaldare l'agata al sole e metterla sulla puntura di insetti, in modo che l'infiammazione
diminuisca. La si può usare anche sui morsi di zecca . In quest'ultimo caso un controllo dal
medico è comunque sempre consigliato.
Ametista
L'ametista aiuta in caso di punture di insetti.
In caso di punture da insetti occorre inumidire la pietra con la propria saliva e
strofinarla sulla puntura o sul gonfiore fino a quando il dolore è sparito.
Suggerimento: è consigliato portare sempre con sé un'ametista nella tasca dei pantaloni
durante le escursioni, S.Ildegarda scrive che i serpenti si tengono alla larga da essa.
Mistura di pimpinella
In caso di cinetosi, nausea e vomito, malessere, sofferenza di stomaco, cospargere sul
pane secco
2 – 3 punte di coltello di miscela di pimpinella in polvere(pepe, cumino, pimpinella in
polvere) e mangiarlo , masticando bene.
Mistura di pelargonio
Si utilizza la polvere per influenza, raucedine, dolori cardiaci, tosse,mal di testa, mal di
stomaco, gastrite, freddo.
Per il mal di gola bere ½ cucchiaio da minestra di polvere di pelargonio bollito nel vino per
5 minuti.
In alternativa: spolverare la polvere sul pane e masticare tutto molto bene.
Semi di psillio
Si inizia a prendere i semi di psillio qualche giorno prima del viaggio,in modo che l'intestino
già si regoli e reagisca alla nuova situazione.
In caso di costipazione lasciare in ammollo in acqua calda (2 - 5 min.) 1 cucchiaino da tè
di semi di psillio e mangiare la massa gelatinosa. . Alternativa: biscotti ai semi di psillio fatti
in casa.
L'uovo contro la dissenteria
Mescolare il granulato contro la diarrea (cumino e pepe) con il tuorlo d'uovo e cuocere in
forno a temperatura ambiente. Far asciugare per una notte a circa 50 °C. La massa ben
essiccata si mantiene in un vasetto di vetro scuro ben chiuso per almeno 3 - 4 settimane.
Si può utilizzare in caso di diarrea nei bambini a partire dal 2. anno di vita.
Piretro
Le polvere di piretro o in alternativa le pastiglie di piretro aiutano contro la flatulenza, il
gonfiore, attivano la funzione dei succhi digestivi (bile, stomaco, fegato, pancreas). Da
mangiare/masticare ai pasti da solo o come spezia da condimento.
Pomata alla viola
La pomata alla viola è l'unguento miracoloso di S. Ildegarda. Occorre spalmare la crema
solo sui bordi della ferita, ma mai direttamente sulla ferita! La pomata di viola aiuta in caso
di abrasioni, ammaccature,ematomi. E' decongestionante e disinfiammante .
Olio di gocce di vite
Soprattutto se si hanno bambini, il mal d'orecchie può arrivare all'improvviso e sempre di
notte quando ci si stende. In genere è un aiuto per il mal di orecchie, infiammazione
dell'orecchio medio, cefalea, nevralgia facciale e trigeminale, tinnito iniziale.
Massaggiare le gocce oleose di vite vigorosamente davanti e dietro l'orecchio. Anche il
dolore all'orecchio più grave - soprattutto nei bambini piccoli - scompare nel giro di pochi
minuti.
In caso di nevralgia, le gocce vengono massaggiate direttamente sulle zone doloranti.