Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
(2 parte)
Lucia FROSINI
Dipartimento di Ingegneria Elettrica, Universit di Pavia
E-mail: lucia@unipv.it
1
L. Frosini
il
trovato
circuito
per
equivalente
una
Xs
macchina
Is fase = Irete
Rs
Vs fase = Vrete
Z s = R s + jX s
tan =
Rs
Xs
E0
ecc
jXsIs
Vrete RsIs
Is
L. Frosini
E 0 Vrete
E 0 Vrete
Is =
=
(R s jX s )
2
R s + jX s
Zs
Trascurando tutte le perdite interne al generatore, ad eccezione delle perdite
per effetto Joule di statore, possiamo esprimere la potenza meccanica
allalbero
all
albero come:
Pmeccanica = C em s = 3 E 0 I s
E quindi
i di la
l coppia
i elettromagnetica
l tt
ti come rapporto
t tra
t la
l potenza
t
meccanica
i e
la velocit di sincronismo:
C em =
Pmeccanica
E0 I s =
3 pp
E0 I s
L. Frosini
C em =
C em =
Pmeccanica
3 pp
3 pp
E 0 Vrete
E0
(R s jX s )
2
Zs
E V
E V
E 0 R s 0 2 rete jjX s 0 2 rete
Zs
Zs
questo prodotto
scalare = 0
C em
3 p p E 02 R s
Rs
Xs
cos
sin
E
V
E
V
0
rete
0
rete
2
2
2
Zs
Zs
Zs
C em
3 p p E 02 Z s sin
Z s sin
Z s cos
V
cos
+
E
V
sin
rete
rete
0
0
2
2
2
Zs
Zs
Zs
L. Frosini
3 p p E 02
E 0 Vrete
=
sin +
(cos sin sin cos )
Z s
Zs
C em
3 p p E 02
E 0 Vrete
=
sin +
sin ( )
Zs
Z s
C em =
3 p p E 0 Vrete
Zs
C em =
3 p p E 02
sin
Zs
L. Frosini
C em
3 p p E 0 Vrete
sin
Zs
L. Frosini
C em MAX
3 p p E 0 Vrete
Zs
Pm MAX
E 0 V rete
3
Zs
L. Frosini
L. Frosini
L. Frosini
Q = 3 Vrete I s sin
In figura
f
sono evidenziati
d
d
due
segmenti proporzionalil alle
ll potenze attiva P e
reattiva Q (cio rispettivamente a Iscos e Issin).
Si noti
ti che
h il valore
l
d ll tensione
della
t
i
di rete
t fisso.
fi
Quindi, se si vuole regolare la potenza reattiva Q erogata in rete mantenendo
costante
t t la
l quota
t di potenza
t
attiva,
tti
sii deve
d
regolare
l
l corrente
la
t di eccitazione,
it i
e quindi lampiezza della tensione E0, in modo che la punta del vettore E0 si
muova su una retta orizzontale.
orizzontale
10
L. Frosini
11
L. Frosini
C em
3 p p E 0 Vrete
sin
Zs
12
L. Frosini
L. Frosini
14
L. Frosini
L. Frosini
16
L. Frosini
Avvolgimenti smorzatori
Abbiamo visto che il generatore in grado di erogare una potenza attiva il cui
valore cresce al crescere di ,
fino a = 90
90.
Durante un transitorio conseguente a una brusca variazione della coppia
motrice o di quella resistente dovuta al carico elettrico,
elettrico si ha funzionamento
dinamico del generatore: si passa da un certo angolo 1 e si raggiunge il
nuovo angolo
g
2, mediante una serie di oscillazioni p
pendolari.
Queste oscillazioni sono sempre nocive, pertanto si cerca di smorzarle.
Durante queste oscillazioni, i poli induttori (di rotore) si spostano in avanti e
indietro rispetto ai poli indotti (di statore).
Questa pendolazione ha lleffetto
effetto di una perturbazione del campo magnetico,
che induce f.e.m. e quindi correnti parassite nelle masse metalliche investite
dal campo (poli, avvolgimenti di eccitazione e avvolgimenti smorzatori, se
esistenti).
17
L. Frosini
Avvolgimenti smorzatori
Per attutire adeguatamente questo
fenomeno
fenomeno,
vengono
disposte
sulla
lavora
la
d t
determinata
i t
mettendo
questi avvolgimenti,
avvolgimenti le quali devono
in
sincrona
gioco
con
una
coppia
d ll
dalla
di i
dissipazione
i
di
18
L. Frosini
Nucleo di statore
Il pacco statore costituito da lamierini magnetici legati al silicio, con bassa
cifra di perdita: i singoli lamierini sono punzonati,
punzonati sbavati e rivestiti su
entrambi i lati con vernice resistente al calore, di classe opportuna.
I singoli lamierini sono pressati
durante limpaccatura.
Il
risultato
un
buon
comportamento in funzionamento,
per quanto riguarda vibrazioni e
rumore
allisolamento
per
evitare
contro
danni
massa
dellavvolgimento statore.
19
L. Frosini
Nucleo di statore
20
L. Frosini
Nucleo di statore
Il pacco sottoposto a una pressione costante da parte delle dita pressapacco
pacco,
le
piastre
pressa-pacco
tiranti-chiavetta
posizionati
sulla
21
L. Frosini
Nucleo di statore
Il pacco assemblato, con i diversi anelli saldati ai tiranti-chiavetta, viene
alloggiato all
allinterno
interno della carcassa realizzando un sistema di sospensione
elastica, con il risultato di disaccoppiare, dal punto di vista delle vibrazioni, il
pacco dalla carcassa e q
p
quindi dalle fondazioni: discorso analogo
g vale p
per le
espansioni termiche.
22
L. Frosini
Carcassa
La carcassa una struttura fatta di piastre saldate tra loro, divisa
orizzontalmente in due met e con costolature interne.
interne
La sezione inferiore, con struttura a sella, permette di inserire il pacco statore
completamente
avvolto
avvolto,
dando
cos
llopportunit
opportunit
di
costruire
23
L. Frosini
Raffreddamento di turboalternatori
Fino a 300-350 MVA possibile costruire turbo-alternatori raffreddati in aria.
I principali
i i li vantaggi
t
i della
d ll soluzione
l i
i aria
in
i sono rappresentati
t ti da:
d
requisiti di sicurezza non condizionati dalla presenza dellidrogeno;
assenza di impianti per lidrogeno, la CO2 e le tenute dolio;
attivit di gestione, controllo e manutenzione della macchina semplificate;
tempi di montaggio e per le attivit pre-operazionali e davviamento ridotti.
Lidrogeno invece ha i seguenti vantaggi rispetto allaria:
Coefficiente di conducibilit termica 7 volte maggiore;
Coefficiente di convezione 1,35 maggiore;
Riduzione della contaminazione ambientale;
Riduzione del degrado
g
elettrico degli
g isolanti p
per effluvi e scariche p
parziali,,
grazie allassenza di ossigeno e umidit.
24
L. Frosini
1Chiavetta
2Foridiscaricoariainuscita
3Conduttoreinrametubolare
4Isolamentocimacava
5Isolamentocontromassa
6 Isolamento di spira
6Isolamentodispira
7Isolamentofondocava
8Molla
8
9
7
10
25
L. Frosini
26
L. Frosini
di
vetro
rinforzato
tengono
in
27
L. Frosini
28
L. Frosini
L. Frosini
30
L. Frosini
sistema
di
supporto
per
f
formare
una
struttura
t tt
compatta.
31
L. Frosini
32
L. Frosini
2
3
4
5
6
10
7
8
L. Frosini
r = (1 s ) 0
r > 0 s < 0
Rimangono
valide
Ri
lid tutte
t tt le
l formule,
f
l tenendo
t
d conto
t che
h lo
l scorrimento
i
t
sempre negativo, per es. si inverte il segno di E2:
f.e.m.
f
indotta
i d tt a rotore
t
in
i movimento
i
t (s 1)
E 2 = s E 20
34
L. Frosini
L. Frosini
Pr
Icc
perdite rame
rotore
Pcurot
Pcustat
S=0
perdite rame
statore
P0
I0
perdite a vuoto
Mentre la retta che va dal punto s=0 al punto s=1 prende il nome di retta
delle potenze meccaniche assorbite.
Sulla caratteristica meccanica, risulta stabile solo il tratto tra coppia nulla e
coppia massima (come nel funzionamento da motore).
36
L. Frosini