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PROGETTO- ISOLA ECOLOGICA CON

MANSIONE DI: PRESELEZIONE,


SMALTIMENTO, PRODUZIONE DI ENERGIA
ELETTRICA,PRODUZIONE DI IDROCARBURI
PER MOTORI ENDOTERMICI, E RECUPERO
MATERIE PRIME DA RIFIUTI URBANI
IDUSTRIALI,
CON MODESTISSIMO IMPATTO
AMBIENTALE.

Premessa:
In questo progetto vengono messe in risalto le pi
avanzate tecnologie per il trattamento ecologico dei
rifiuti urbani, nonch dei rifiuti industriali, il
recupero di materie prime dai pneumatici
esausti, e tutto quello che concerne lo smaltimento e
il recupero di materie prime, come
metalli carta plastica ecc. tutto nel rispetto
rigoroso dellambiente.

1- Pianta dell ISOLA ECOLOGICA

Legenda impianti per isola ecologica per il


trattamento rifiuti urbani e industriali
----------------------------------------------------------1 Sala spogliatoi operai
2 Gabinetti con docce per operai
3 Vasche biologiche per percolato rifiuti urbani
4 Macinatore a martelli per ridurre i volumi di rifiuti
ingombranti prima della selezione manuale
5 Deposito rifiuti urbani e assimilabili
6 Nastro per trasporto rifiuti alla selezione
7 Salone per il selezionamento manuale e dei gruppi di
gasificazione
8 Gruppo di selezione rifiuti
9 Macinatore rifiuti selezionati
10 Essiccatore funzionante coi fumi del propulsore del
Pirodistilgasogeno
11 Vasca di carico dei rifiuti ai gruppi
Pirodistilgasogeno
12 Caricatori per propulsori BCS del
Pirodistilgasogeno
13 Pirodistilgasogeno per rifiuti urbani
14 Pirodistilgasogeno per gomme, e biomasse per
ottenere gas, idrocarburi, carboni attivi
15 Alambicchi per Pirodistilgasogeno
16 Torri di lavaggio del gas

17 Raccoglitori per raccolta dei carboni attivi in


depressione
18 Raffinatore idrocarburi 1
19 Raffinatore idrocarburi 2
20 Serbatoio molle per gas pronto per lutilizzo
21 Gruppi elettrogeni
22 Sala gruppi elettrogeni
23 Gruppo per lavaggio fumi propulsori
24 Ciminiera
25 Magazzino per stoccaggio e lavorazione carboni
attivi
26 Magazzino stoccaggio idrocarburi
27 Imballatrice semiautomatica per carta
28 Imballatrice per metalli
29 Magazzino per carta, metalli, altro
30 Magazzino pneumatici da trattare per la
gasificazione
31 Macinatore pneumatici
32 Deposito coperto e lavorazione di biomasse
33 Macinatore a martelli per biomasse
34 Pesa per autotreni
35 Officina di manutenzioni e magazzino ricambi
36 Uffici ricevimento e consegna materiali
37 Appartamento custode
38 Torre lavaggio arie (purificazione ambienti di lavoro)
Premessa : le fotografie che sono inserite possono non coincidere esattamente come dimensioni o
forma alle reali preventivate , ma danno lesempio di come possono essere, magari pi grandi o pi
piccole

Nella pianta si pu individuare la planimetria del centro raccolta e


lavorazioni rifiuti con schematizzazione della posa delle macchine che
compongono lattrezzatura principale per lo svolgimento dellattivit.
La superficie impiegata complessivamente di 10.000 mq. laltezza
massima dei capannoni di 10 m. la larghezza dei capannoni di
20 ml, l area coperta a vista aerea di mq 5.200 il piazzale di
Mq. 4.800, la parte coperta si svolge su tre lati dellarea B/C/D, sul quarto
lato -A- posto il cancello di entrata scorrevole e la muraglia di chiusura
area, altezza del cancello e muraglia hm 4, centrale al piazzale ma spostato
verso il lato -C- si trova larea ( 32 ) atta a deposito e lavorazione di
biomasse vegetali come legnami ecc. i quali verranno macinati (33)e resi
omogenei per il trattamento col Pirodistilgasogeno onde ottenere gas-e
carboni attivi.
Lato (A) Il lato A comprende un cancello di entrata nellIsola ecologica da
20 ml e 4 m. di altezza scorrevole su rotaie trascinato da motore elettrico
con fotocellule, muraglia in blocchetti in calcestruzzo altezza m. 4, per ml
40
Lato (B), inizio del blocco coperto, -1- sala spogliatoi operai 2- gabinetti /
docce operai.
-3-Vasche biologiche IMHOFF per digestione anaerobica delle acque di
percolato rifiuti, tutte le acque derivanti dai rifiuti saranno convogliate
nelle vasche per subire il processo anaerobico .

e vasche settiche tipo Imhoff sono costituite da una vasca


principale (digestione anaerobica) che contiene al suo interno un
vano secondario (di sedimentazione). L'affluente entra nel comparto
di sedimentazione, che ha lo scopo di trattenere i corpi solidi e di
destinare il materiale sedimentato attraverso l'apertura sul fondo
inclinato, al comparto inferiore di digestione. proporzionato in
modo tale da garantire il giusto tempo di ritenzione e da impedire
che fenomeni di turbolenza, causati dal carico idrico, possano
diminuire l'efficienza di sedimentazione. Il comparto di digestione
dimensionato affinch avvenga la stabilizzazione biologica delle
sostante organiche sedimentate (fermentazione o digestione
anaerobica). Sono costruite in conformit alle descrizioni, al
proporzionamento dei volumi ed alla capacit di depurazione
sancite dal Comitato dei Ministri per la tutela delle acque
dall'inquinamento nella delibera del 04/02/77 (S.O.G.U. n. 48 del
21/02/77).
L

-4- macinatore per ridurre i volumi di rifiuti ingombranti.


I rifiuti ingombranti confluiti nel centro con i rifiuti urbani devono essere
macinati per fattori di veicolarita nel ciclo di selezione.

-----------------------------------------------------------------------------------------

-5- Deposito rifiuti urbani pronti per la selezione.


Il deposito consiste in un area piana di circa 420 mq, qui il rifiuto viene
scaricato e reso pronto alla selezione, i rifiuti di un certo volume verranno
macinati nel macinatore (4) e poi caricati con mezzo meccanico (non
menzionato) sul nastro (6) le eventuali acque di percolato fluiranno nelle
vasche (3)
-6- Nastro per trasporto rifiuti alla sala di selezione manuale.
Il nastro costruito in acciaio ed il nastro trasportatore sar di gomma
telata ad alta resistenza, traina il nastro un moto riduttore a passo
variabile con sensore di carico e cavo di fermo rapido per allarme
-7- Salone per il selezionamento manuale e dei grippi di gassificazione:
il salone comprende una grande porta di entrata, nellinterno su unarea di
640 mq sono collocate le seguenti strutture: gruppo di selezione rifiuti (8),
macinatore di rifiuti selezionati (9), essiccatore (10)
vasca di carico di rifiuti ai gruppi (11), caricatori per propulsori (12),
pirodistilgasogeno per rifiuti urbani (13), pirodistilgasogeno per gomme
(14), alambicchi a torre (15) torri di lavaggio per il gas grezzo(16),
Raccoglitori per raccolta di carboni attivi (17), Raffinatori di idrocarburi
(18) (19).
-8- Gruppo di selezione rifiuti:
il gruppo di selezione rifiuti comprende 10 punti lavoro per 10 addetti,
la selezione viene effettuata manualmente il banco a nastro aspirato onde
assorbire tutti gli odori dei rifiuti, il gruppo posto su impalcatura posta a
tre metri dal suolo, al disotto del quale sono posti i contenitori di raccolta
delle materie prime estratte dai rifiuti.

-9- Macinatore rifiuti selezionati :


il macinatore per rifiuti selezionati in macinatore a martelli con vaglio, la
produttivit di questo macinatore molto alta ed il consumo elettrico basso,
produzione max 4000 kgh.

-10-Essicatore rifiuti rotante:


Lessiccatore dei rifiuti selezionati funziona con i fumi di risulta dei
propulsori dei Piro (13) (14) ruota su se stesso mescolando i rifiuti
essendoli tramite le arie calde che arrivano, poi i vapori andranno
nella torre di lavaggio fumi (23)

-11-Vasca di carico ai Piro.


La vasca di carico contiene il rifiuto selezionato e essiccato pronto
per il Pirodistilgasogeno (13)
-12- Caricatori e propulsori per i Piro.
I caricatori ricevono il materiale dalla vasca (11) e dosano il rifiuto
ne propulsore onde generare energia termica per il Piro.
-13- Pirodistilgasogeno per rifiuti urbani
-14- Pirodistilgasogeno per gomme e biomasse
Il Pirodistilgasogeno un impianto coperto da brevetto di propriet della
Piromak srl, che serve per la gassificazione di rifiuti organici come biomasse
(legname, arbusti, fibre vegetali, fanghi organici essiccati, sanse di
oliva,vinaccioli, residui vegetali dalle trasformazioni industriali, strato
essiccato del sottobosco, sterco animale essiccato,scarti di macellazione, filati,
cuoio, ecc.
Inoltre gomma (pneumatici ) plastiche varie (pet, polietilene, ecc.
Cosa si ottiene dalla gasificazione:
La gasificazione consiste nel distillare a secco ed ad alta temperatura tutti
quei prodotti citati sopra ed oltre, ottenendo una miscela di gas chiamato
anche (Singas) ( CH4+CO+CO2 )con una potenza termica da kcal m3 7-9.000
praticamente assimilabile al CH4 (metano ).
Inoltre si otterr anche una discreta quantit di alcool metilico come
(CH3OH ) assimilabile alla benzina verde.

Alla fine del processo si otterr un agglomerato


carbonioso simile alla carbonella di legno, che in
base al tipo di materia gassificata avr le
caratteristiche inerenti comunque sar un ottimo
combustibile in quanto sar carbonio al 90-95 %
nei maggiori dei casi diventa carbone attivo, se non
si vuole impiegare per usi commercializzare si
potr usare come combustibile per il processo.
La particolarit dellimpianto in oggetto sta nella possibilit di essere
costruito anche in esemplari piccoli e pertanto di avere costi contenuti e di
rapido ammortamento, la produzione viene stimata con valori di massima ci
per il fatto che il parco prodotti da inserire estremamente vario, comunque

e nostra volont cercare di prevedere una produzione di gas ed idrocarburi


che vada pi vicini possibile alla realt.
Limpianto di serie comprende le seguenti macchine:
1 ) Turboalambicco: Questa macchina serve alla separazione dei gas saturi
dagli idrocarburi (liquidi e solidi come il catrame nonch lH2O che in
secondo tempo vengono separati) .
2 ) Raffinatore del gas: questa macchina serve per la pulitura dei gas i quali
cederanno tutto il particolato e le micropolveri nonch buona parte dello
zolfo contenente nel medesimo onde renderlo idoneo alluso nei motori
endotermici.
3 ) Compressore: il compressore serve per veicolare i gas e inserirli in un
serbatoio per lo stoccaggio.
4 ) Separatore dei liquidi e dei solidi: questa macchina serve per separare il
CH3OH dal catrame a dallH2O travasarli ognuno nel suo contenitore.
5 ) Raffinatore per CH3OH: per rendere la ( benzina idonea )
6 ) Propulsore gasogeno mod. BCS : serve per produrre lenergia termica per
il processo di gasificazione, la sua potenzialit varia in base alla potenzialit
dellimpianto.
7 ) Caricatore per materiali da gasificare.
8 ) Caricatore per propulsore: il propulsore (BCS) pu funzionare anche con
materiali diversi dai materiali da gasificare
Il pirodistilgasogeno viene prodotto nei seguenti modelli:
(La potenzialit del Pirodistilgasogeno espressa in kg del materiale da
gasificare con un potere calorifero di 4.000 kcal-kg, se il materiale esempio la
gomma che detiene 8.000 kcal-kg ovvio che il materiale gasificato in unora
sar la met per la potenzialit del gas sar di 8-9.000 kcal m3, rispetto al
singas tratto dalla biomassa che detiene 6-7.000 kcal m3)
PDG 100 - materiale trattato max. h. kg 100 = m3 gas 60 CH3OH=kg 3

Mod. PDG- 2.000 portata in entrata kg 2.000h

PDG 300 - materiale trattato max. h. kg 300 = m3 gas 180 CH3OH=kg 9

PDG 500 - materiale trattato max. h. kg 500 = m3


gas 300 CH3OH=kg 15
PDG 700 - materiale trattato max. h. kg 700 =m3 gas 420 CH3OH=kg 21
PDG 1.000 - materiale trattato max. h. kg 1.000= m3 gas 600 CH3OH=kg 30
PDG 1.500 - materiale trattato max. h. kg 1.500 = m3 gas 900 CH3OH=kg 45
PDG 2000 - materiale trattato max. h. kg 2.000 = m3 gas 1.200 CH3OH=kg 60

PDG Potenzialit in base alla richiesta

Ciminiera propulsore
Tirre
lavaggio gas

Serbatoio
molle del gas

alambicco
Gruppi
elettrogeni

Caricatore
propulsore

Propulsore termico

Carboni
attivi

Cilindri fusori

-15- Alambicchi:
Ogni Pirodistilgasogeno ha una torre di trattamento gas caldi, questa
macchina chiamata anche alambicco perch separa i gas dai
liquidi/solidi

Esempio di alambicchi di
grandi dimensioni

-16- Torri di lavaggio dei gas. (gas grezzo e sporco derivante


dallalambicco) da particolato
Le torri di lavaggio dei gas consistono in torri in acciaio
accia dove
inoxentra
dove entra gas grezzo e sporco derivante dallalambicco, da
particolati o forme oleose zolfo ecc. il gas viene confluito in una
nube di acque polimerizzate con aditivi inerenti a questo punto
viene fatto precipitare tutto il particolato contenuto nei gas, a
questo punto i medesimi sono pronti per essere stoccati ed
usati.

Torri di lavaggio del gas

-17-raccoglitori per carboni attivi :


Trattasi di contenitori stagni dove il carbone attivo proveniente dal
Piro. Deve raffreddarsi senza ossigeno.

-18-19- Torre di raffinazione degli idrocarburi ottenuti dai rifiuti


prevalentemente come CH3OH:
La torre di raffinazione funziona riscaldando (350 C) lidrocarburo
alla base della torre in questo modo il CH3OH distilla e sale nel
centro della torre condensandosi su dei dischi circolari conici da
questi recuperato poi raffreddato e fatto confluire in serbatoi di
stoccaggio, tutto il particolato viene raccolto alla base della torre e
nuovamente confluito al propulsore dei Piro per ricavarne ulteriore
energia.

-20- Serbatoio molle


Il serbatoio molle stato ideato dalla Piromak per lo stoccaggio
senza rischio di deflagrazione del gas nel caso che il serbatoio sia
svuotato completamente e risucchi qualche forma di combustione
dando origine ad esplosioni, il serbatoio molle formato da un
(pallone) in resina sintetica che si gonfia in base alla quantit di gas
introdotti e di fatto si contrae quando il gas viene utilizzato,
i volumi pertanto del serbatoio sono pari alla cubatura dei gas,
N.B. Il problema dei serbatoi che contengono il gas proprio nel caso
che il medesimo rimanga senza pressione e linterno che contiene
sempre dei residui gassosi pu entrare aria e carburare i gas che a
questo punto per una scintilla esplodono.
Il trovato piromak non ha questo problema.

Uscita gas ai gruppi elettrogeni

Serbatoio molle
Per gas lavato e
pronto per
limpiego

Entrata gas

-21-Gruppi elettrogeni:
Per gruppi elettrogeni si intende generatori di corrente trascinati da
motori endotermici a ciclo diesel trasformati a gas, e collegati ad
dispositivi elettronici per fornire lenergia elettrica alla rete
pubblica, inoltre predisposti per lo sfruttamento termico delle acque
di raffreddamento dei motori.
Previsti 4 gruppi da 500 kva cadauno

-22-Sala gruppi elettrogeni m2 140

-23- Gruppo lavaggio fumi propulsori del Piro:


La torre del lavaggio fumi consiste in una macchina che nebulizza le acque
additivate con i fumi di combustione in controcorrente facendo si che tutto il
particolato veicolato dalle arie calde dei fumi precipitano liberando i medesimi
da micropolveri, acidi, ecc.

-24- Ciminiera dei propulsori dei Pirodistilgasogeni:


La ciminiera in acciaio inox serve in contemporanea i due propulsori per i due
pirodistilgasogeno, laltezza massima di 12 Hm

-25- magazzino per il trattamento e lo stoccaggio carboni attivi, nonch la


preparazione alla vendita m2 200
-26- magazzino stoccaggio idrocarburi prodotti dal pirodistilgasogeno m2 200
-27- imballatrice semiautomatica per carta:

-28- Imballatrice per metalli:

-29- Magazzino carta metalli m2 600


-30- Magazzino pneumatici da trattare da trattare per la gasificazione m2 600
-31- Macinatore pneumatici:
Trituratore a ganasce progressive doppio albero produzione 3 ton ora

-32- deposito e lavorazione delle biomasse (potature ecc.) m2 300


-33- macinatori a martelli per biomasse

Impianti di triturazione di materiali legnosi, volti alla produzione


di biomasse per recupero energetico in Italia e in Francia
Tra le attivit svolte, risultano anche:
-cantieri di bonifica di terreni contaminati
-campagne di trattamento rifiuti effettuate, con impianto mobile autorizzato.
-noleggio macchine specifiche per il compostaggio e la selezione meccanica dei rifiuti
-

La Societ possiede la pi ampia dotazione nazionale di mezzi mobili specifici per il


compostaggio, la cernita e la valorizzazione di materiali recuperabili.
Complessivamente dispone un parco macchine specifiche per il trattamento dl rifiuti
di 31 unit; tra i quali, trituratori, vagli rotanti, vagli stellari, selezionatori aeraulicl e
separatori ad acqua.

In dotazione alla Societ vi sono anche quattro autotreni e


due autocarri, per il trasporto dei rifiuti gestiti.

-34- pesa per autotreni:


Pesa per autotreni portata 60 ton a celle di carico

-35- officina per le manutenzioni impianto magazzino ricambi m2 200:


macchine per officina riparazioni ( elenco )
Saldatrice a filo continuo A 400 V. 380.
Saldatrice ad elettrodo A 200 V 380.
Banco di lavoro cm 100x200 con morsa in acciaio.
Compressore l. 300 V380 bar 10.
Tornio parallelo da 2000x 250 a. p.
Seganastro per profilati da 300.
Trapano a colonna portata punta da 40 mm.
Taglio al plasma capacit di taglio di 15 mm
Trapano a mano
Mola flessibile 230 mm
Utensileria minuta varia

-36- uffici m2 100.


Scrivania n. 2
Computer .
Stampante.
Fotocopiatrice.
Tecnigrafo.
Telefax.
Poltroncine n. 3
Armadio falconi n. 2

-37-appartamento m2 100

-38- depuratore lavaggio arie ambientali in posto di lavoro

Esempio dei capannoni economici che possono essere utilizzati per alloggiare gli impianti
dellIsola ecologica

Costi dei componenti che compongono lattrezzatura


dellIsola ecologica :
Premessa- non compreso nei costi tutto il non
mensionato o prezzato.
Tutte le macchine prezzate sono complete dei loro
accessori per essere rese operative.
Legenda tratta dal progetto in pianta,( prezzi della fornitura
Piromak )

1 Sala spogliatoi operai


2 Gabinetti con docce per operai
3 Vasche biologiche per percolato rifiuti urbani
3.000
4 Macinatore a ganasce per ridurre i volumi di rifiuti
ingombranti prima della selezione manuale
60.000
5 Deposito rifiuti urbani e assimilabili
6 Nastro per trasporto rifiuti alla selezione
12.000
7 Salone per il selezionamento manuale e dei gruppi di
gasificazione
8 Gruppo di selezione rifiuti per 12 posti lavoro
40.000
9 Macinatore rifiuti selezionati a martelli

65.000
10 Essiccatore funzionante coi fumi del propulsore del
Pirodistilgasogeno
250.000
11 Vasca di carico meccanizzata dei rifiuti ai gruppi
Pirodistilgasogeno
250.000
12 Caricatori per propulsori BCS del
Pirodistilgasogeno (Prezzati col piro.)
13 Pirodistilgasogeno per rifiuti urbani da 2 ton ora
3.000.000
14 Pirodistilgasogeno per gomme, e biomasse per
ottenere gas, idrocarburi, carboni attivi
3.000.000
15 Alambicchi per Pirodistilgasogeno (13)-(14)
120.000
16 Torri di lavaggio del gas per pirodistilgasogeno
(13)-(14)
130.000
17 Raccoglitori per raccolta dei carboni attivi in
depressione (Prezzati con piro.)
18 Raffinatore idrocarburi 1
400.000
19 Raffinatore idrocarburi 2
400.000

20 Serbatoio molle per gas pronto per lutilizzo da m3


57
30.000
21 Gruppi elettrogeni n. 4 kwA 500 disel trasformati a
gas costo 370.000 cadauno totale
1.480.000
22 Sala gruppi elettrogeni
23 Gruppo per lavaggio fumi propulsori
35.000
24 Ciminiera
7.000
25 Magazzino per stoccaggio e lavorazione carboni
attivi
26 Magazzino stoccaggio idrocarburi
27 Imballatrice semiautomatica per carta
50.000
28 Imballatrice per metalli semiautomatica
190.000
29 Magazzino per carta, metalli, altro
30 Magazzino pneumatici da trattare per la
gasificazione
31 Macinatore pneumatici
850.000
32 Deposito coperto e lavorazione di biomasse
33 Macinatore a martelli per biomasse
.e 190.000
34 Pesa per autotreni

35.000
35 Officina di manutenzioni e magazzino ricambi
36 Uffici ricevimento e consegna materiali
37 Appartamento custode
38 Torre lavaggio arie (purificazione ambienti di lavoro)
60.000
Totale costo impianti 10.657.000
Trasporto,istallazione impiantistica ( non opere murarie),
formazione del personale, collaudo di tutte le macchine ed
impianti 1.100.000
Totale 11.757.000
Disposizioni economiche:
Al contratto (ordine ) la Piromak dovr incassare il 40% del valore
dellimpianto, seguono lo stato di avanzamento fino alla consegna
pari al 50%, il rimanente a collaudo avvenuto.
La Piromak si fa carico di unassicurazione prodotto che vale per
tutto il tempo che vive la garanzia, questa assicurazione copre
eventuali anomalie o difetti di costruzione dei macchinari,
cedimenti strutturali ecc., ed infortuni che limpianto pu causare
per sua colpa, in questo parametro estesa fino a 10 anni dal
collaudo avvenuto(salvo disposizioni diverse imposte dalle
compagnie di assicurazioni.
Consegna impianto: limpianto sar consegnato entro 20 mesi dalla
stipula del contratto, con una possibilit di proroga di mesi 3.
Non saranno imputate penalit alla Piromak nel caso di forza
maggiore impedisse la consegna nei tempi stabiliti.

Isola ecologica vista in pianta

isola ecologica vista dei lati interni

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