Durante la gastrulazione si forma, nellembrione di rana, una ca- vit interna, larchenteron, che rappresenta lintestino primitivo. Da questa semplice cavit endodermica si sviluppano lepitelio che riveste lapparato digerente, lepitelio della faringe e dei pol- moni, la maggior parte del pancreas e del fegato, la tiroide, le para- tiroidi e il timo (Figura 6.24). In altri vertebrati il tubo digerente si sviluppa dallintestino primitivo e, con laccrescimento e il ripiegamento del corpo del- lembrione, si separa dal sacco del tuorlo (Figura 6.27). Le estre- mit del tubo digerente che si aprono allesterno sono rivestite da ectoderma, mentre tutta la restante parte rivestita da endoder- ma. Polmoni, fegato e pancreas si formano dalla porzione ante- riore dellintestino. Le tasche faringee (o branchiali) sono tra le pi interessanti strutture che derivano dal tratto digerente e compaiono negli sta- di precoci dello sviluppo embrionale di tutti i vertebrati (Figura 6.19). Durante lo sviluppo le tasche faringee allineate con lendo- derma interagiscono collectoderma sovrastante per formare gli archi branchiali. Nei pesci, gli archi branchiali si sviluppano in branchie e strutture accessorie utilizzate come organi respiratori. Con il passaggio alla vita subaerea dei vertebrati primitivi, le bran- chie erano inadatte per la respirazione aerea e furono sostituite dai polmoni. Perch, allora, gli archi branchiali persistono negli embrioni dei vertebrati terrestri? Non certo per favorire i biologi che utiliz- zano queste e altre strutture embrionali per ricostruire la storia evolutiva dei vertebrati. Anche se gli archi branchiali non hanno alcuna funzione respiratoria sia nellembrione che nelladulto dei vertebrati terrestri, essi rimangono come precursori necessari per una grande variet di altre strutture. Per esempio, nei vertebrati superiori, il primo arco branchiale e la relativa tasca endodermica (lo spazio tra archi adiacenti) formano la mascella superiore e in- feriore e lorecchio interno. La seconda, la terza e la quarta tasca branchiale contribuiscono alla formazione delle tonsille, delle pa- ratiroidi e del timo. Quindi, possiamo capire perch archi bran- chiali e altre strutture proprie dei pesci appaiono negli stadi pre- coci dello sviluppo di embrioni di mammifero. La funzione origi- naria di queste strutture stata abbandonata, ma esse hanno ac- quisito nuove funzioni. Le caratteristiche cos fortemente conser- vative delle fasi iniziali dello sviluppo embrionale ci consentono di avere una visione globale della storia evolutiva. Derivati del mesoderma: sostegno, movimento e cuore contrattile Il foglietto embrionale intermedio, il mesoderma, forma nei verte- brati lo scheletro, il sistema muscolare, le strutture dellapparato cir- colatorio e i sistemi urinario e riproduttivo (Figura 6.24). Nel mo- mento in cui si ebbe un aumento della dimensione e della comples- sit degli organismi vertebrati, i sistemi di origine mesodermica per il sostegno, per il movimento e per il trasporto hanno contribuito a una percentuale sempre pi elevata della massa corporea. La maggior parte dei muscoli deriva dalla porzione di meso- derma presente ai lati del midollo spinale (Figura 6.28). Questo me- soderma si segmenta in una serie lineare di somiti (38 nelluomo) che si dividono, si fondono e migrano per formare i muscoli schele- trici e la parte assiale dello scheletro. Gli arti compaiono sotto for- ma di gemme ai lati del corpo e da queste si dipartono delle proie- zioni, che si svilupperanno nelle dita della mano e del piede. Sebbene il mesoderma primitivo compaia dopo lectoderma e lendoderma, esso d origine al primo organo funzionale, il cuo- re embrionale. Gruppi di cellule precardiache di origine mesoder- mica migrano, con movimenti ameboidi e guidati dal pavimento endodermico, verso una posizione centrale tra il sottostante inte- stino primitivo e il sovrastante tubo neurale. In questa posizione si insedia il cuore, inizialmente sotto forma di un singolo tubo sot- tile (Figura 6.12). Si possono osservare le prime contrazioni cardiache quando le cellule sono ancora raggruppate. Nellembrione di pollo, animale preferito e pressoch ideale per gli studi di embriologia sperimen- tale, il cuore primitivo comincia a battere al secondo dei ventun giorni di incubazione. Questa attivit inizia ancora prima della for- mazione di qualsiasi vaso sanguigno e prima che ci sia sangue da pompare. Quando si sviluppa il ventricolo primordiale, la contrazio- ne cellulare spontanea si coordina in un battito debole, ma ritmico. capi t ol o s ei Principi dello sviluppo 119 Cervello Tiroide Notocorda Timo Trachea Stomaco Pancreas Intestino Ano Fegato Bocca Esofago f i g u r a 6.27 Derivati del canale alimentare di un embrione umano. Somiti muscolari Tasche branchiali Abbozzo di arto Abbozzo di arto Cordone ombelicale Coda postnatale f i g u r a 6.28 Embrione umano: Sono visibili i somiti, che si differenziano in muscoli scheletrici e scheletro assiale.