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IL

MUSICAL

Perepelytsia Delfina-
Dariia
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CHE COS'È IL MUSICAL
Il musical è uno spettacolo teatrale in cui la parte recitata è
integrata da canzoni e con, interludi strumentali e numeri di
danza. Lo spettacolo ha un'unica trama.

Il genere si sviluppo negli Stati Uniti, soprattutto nei teatri di


Broadway, a New York, nella prima metà del Novecento
anche se probabilmente è nato a Londra, in Inghilterra.

Il termine Musical indica anche il genere cinematografico


direttamente derivato dalla commedia musicale delle scene
di Broadway e sviluppatosi nei primi decenni del XX secolo.

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Il musical deriva da una varietà di generi
teatrali sviluppatisi nel corso del secolo
precedente, come
L'OPERETTA
LA PANTOMIMA
IL MINSTREL SHOW
IL VAUDEVILLE
IL BURLESQUE

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L'OPERETTA
Genere di teatro musicale di
carattere leggero con canto e danze
inframezzati da parti dialogate

LA PANTOMIMA
• La pantomima è un'azione teatrale
rappresentata da attori che si
esprimono esclusivamente a gesti,
accompagnati eventualmente da
musiche o commenti vocali
• Il termine deriva dal greco
pantomimos= riproduzione imitativa
di una totalità.

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IL MINSTREL SHOW

Forma di intrattenimento teatrale nato e sviluppatusi negli


Stati Uniti nella prima metà dell'Ottocento. Era
composto da canzoni, danze e scenette comiche
interpretate generalmente da attori bianchi truccati da
neri.

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IL VAUDEVILLE

• Termine con il quale sono stati designati diversi tipi di spettacoli nel
corso dei secoli. Nel XV secolo, in Francia, si indicava con vaudeville
una canzone conviviale originariaVau-de-Vire (Normandia)
• Il vocabolo si corruppe e si trasformò nel Settecento in Voix de Ville
(voce di citta").
• Il termine Vaudeville venne ad indicare ciò che noi chiamiamo
spettacolo di "Varietà".

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IL BURLESQUE
Il burlesque è un genere teatrale satirico,
fiorito in Inghilterra nel XVII e XVIII secolo,
che parodiava particolari testi, attori o
generi drammatici.
Negli Stati Uniti, a metà del XIX secolo, il
termine "burlesque" designava uno
spettacolo di varietà allestito con acrobati,
comici e ballerine in costumi succinti.

Durante gli anni Venti e Trenta, lo spettacolo


di spogliarello divenne un elemento fisso nel
burlesque statunitense.

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PICCOLA STORIA POPULAR-MUSIC
Per Popular Music si intende quella che noi
oggi chiamiamo "musica leggera", da non
confondere con la nostra "musica popolare";
per gli anglofoni quest'ultima è la "traditional
music".

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Dopo la liberazione degli schiavi (A. Lincoln 1865) la cultura musicale
europea e afroamericana si mescolano dando origine al Blues come
risultato dei già esistenti Work-song e Spirituals. Grazie anche alla
seconda rivoluzione industriale i bianchi americani gestiscono la
promozione, la divulgazione e soprattutto i profitti della nuova moda
musicale.
I compositori e i produttori della nuova popular music si ritrovano a Tin
Pan Alley ("Vicolo dei pentolini di latta" dal suono dei martelletti dei
pianoforti consumati dall'usura) che era un quartiere di Broadway, New
York, per presentare le novità agli editori che in questo luogo avevano
aperto loro uffici.
Prima dell'avvento di radio e dischi, l'economia di tale musica è basata
principalmente sulla vendita degli spartiti ; "musica di Tin Pan Alley"
diventa il nome della musica redatta e distribuita da quegli uffici e
rappresenta il modello dominante nella popular music per circa mezzo
secolo.

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Nei primi anni del '900 diventano di moda, anche in Europa, una serie
di danze con ritmi di marcia ma piuttosto sincopati, di chiara
provenienza afroamericana. Questa musica si diffonde per tradizione
orale, prima nei campi di lavoro poi anche nelle chiese grazie agli
spirituals, canti di testo sacro interpretati nello stile afroamericano: il
ritmo è il motore trainante, è il "cuore« dell'esecuzione. Cosi Tin Pan
Alley fa conoscere al grande pubblico anche la musica Blues e Jazz,
espressione dell'America moderna

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Da qui parte anche il musical che nasce, quando
ancora il cinema è muto, come evoluzione del Minstrel
show, che non aveva una trama, e del Vaudeville, dove
i numeri musicali non avevano un collegamento tra loro.

Il teatro musicale ha presto successo e molti musicisti


di Tin Pan Alley cercano di comporre non più solo
singole canzoni ma un'opera completa.

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Il pianista e compositore americano George Gershwin, fondendo jazz e
musica classica, è stato l'emblema del compositore colto che si adatta
alla realtà socio/musicale nella quale vive producendo quello che la
sua creatività gli suggerisce. E' stato autore di bellissime canzoni,
musiche per Musical e per film e di un'opera lirica, Porgy and Bess
(1935), ambientata fra la gente di colore, i cui protagonisti erano due
afroamericani. Le sue arie sono state cantate in tutto il mondo.

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LE ORIGINI DEL MUSICAL
Verso la fine dell'Ottocento, negli Stati Uniti, le operette viennesi,
inglesi e francesi godevano di una grande popolarità presso il pubblico
delle città della costa orientale. Ricca era anche la produzione di
Varietà, rappresentazioni dalla trama molto esile, costituite da una
successione di canzoni, danze e scenette comiche.
Una compagnia newyorkese iniziò a inserire nei suoi varietà un filo
conduttore che collegava i vari numeri. L'innovazione ebbe successo e
diede l'avvio ai musical.

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Il pianista e compositore George M. Cohan, produttore, autore e attore
andò in scena nel 1901 con il suo primo musical. Negli anni che
precedettero la prima guerra mondiale, diversi giovani autori europei di
operette emigrarono negli Stati Uniti e le loro produzioni riscossero un
grande successo di pubblico grazie alle loro caratteristiche: musica
semplice - libretto elementare - canzoni orecchiabili. Essi inaugurarono
inoltre una consuetudine che avrebbe fatto scuola all'interno del
genere, con dialoghi (book) e testi delle canzoni (lyrics) scritti da due
diversi

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IL MUSICAL MODERNO
Nel 1914 il compositore Jerome Kern iniziò a produrre una serie di
spettacoli che, a differenza dell'operetta, la cui vicenda spesso si
svolgeva in un mondo immaginario, avevano un'ambientazione
realistica e s'ispiravano a vicende contemporanee.
Le canzoni si fecero più sofisticate e venne aggiunta una musica a
fare da sfondo ai dialoghi e all'azione (colonna sonora).
I compositori introdussero nuovi elementi provenienti dalla musica di
moda in quel momento (jazz e blues).
I cantanti iniziarono a prestare maggiore attenzione alla tecnica di
scena (diventano anche attori e ballerini). Nel 1932, Of Thee I Sing fu il
primo musical a ottenere un premio Pulitzer. Nell'opera gli autori, i
fratelli Ira e George Gershwin, mettevano in scena un'intelligente
satira della situazione politica contemporanea.

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 Negli anni Cinquanta giunsero alla celebrità diversi compositori di
musical, tra cui Leonard Bernstein, che scrisse la musica per West
Side Story (1957). Adattamento moderno dello shakespeariano
Romeo e Giulietta, questo musical, fortemente orchestrato e
ampiamente centrato sulla danza, esercito un'influenza decisiva sul
genere e ottenne un enorme successo anche nella successiva
versione cinematografica (1961).

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 Nel 1968 esordi a Broadway Hair, il musical che lanciò un nuovo
genere: l'opera-rock.L'elemento "rock" si ha anche in Jesus Christ
Superstar. La musica era del compositore inglese Andrew Lloyd
Webber che in seguito avrebbe scritto altri due celebri musical:
 Evita, sulla vita di Eva Perón (1978)
 Cats, basato su poesie di T.S. Eliot. (1981) a tutt'oggi il musical più
visto ed interpretato della storia.

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Tra i successi di fine millennio si ricordano:

Notre-Dame de Paris (1998), scritta da Riccardo Cocciante e Luc


Plamondon;
Mamma mia (1999), basato sulle canzoni più celebri del gruppo pop
svedese degli Abba.

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