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PASCOLI

• D’ANNUNZIO
Nasce a San Mauro di Romagna nel 1855. 
• Nasce a Pescara nel 1863 da famiglia borghese e
• Il padre, amministratore di un latifondo benestante.
signorile, viene assassinato con un colpo di  
fucile mentre sta rientrando a casa nel 1867. • Nel 1881, si iscrive alla facoltà di Lettere
Questo lutto, cui seguono quelli dei fratelli e all’Università di Roma, che però abbandona per
della madre, segnerà profondamente la sua dedicarsi al giornalismo.
vita.   
• Studia a Firenze e consegue la laurea in Lettere • I salotti mondani e gli ambienti aristocratici romani
a Bologna nel 1882. Inizia la carriera di gli offrono la cornice ideale per incarnare il nuovo
insegnante in un liceo a Matera, e poi passa a eroe esteta.
Massa (1884) e a Livorno (1887). • Sposa una giovane aristocratica, ma la sua vita sarà
• Gli anni ’90 vedono la nascita delle prime un susseguirsi di avventure sentimentali.
raccolte poetiche. Nel 1892 riceve il primo  
premio al concorso di poesia latina ad .
Amsterdam, ne seguiranno ben altri dodicI Nel 1889 inizia il servizio militare e dal 1891 si
trasferisce a Napoli E SI AVVICINA alle opere di
Friedrich Nietzsche
PASCOLI
D’ANNUNZIO
• Dal 1895 prende casa a Castelvecchio di Barga, • Gli anni ’90 sono anni d’intensa attività
presso Lucca, letteraria. Dal 1897 entra in politica come
• è nominato professore di Grammatica greca e deputato della Destra
latina all’Università di Bologna. Nel 1897 • Il tracollo finanziario lo costringe a rifugiarsi in
riceve la nomina dall’Università di Messina e Francia: nel 1910 è a Parigi, dove si accosta
nel 1903 è trasferito all’Università di Pisa. all’avanguardia letteraria e artistica
•   Il carattere mite non gli impedisce di
impegnarsi attivamente in politica nelle file • Negli anni della Grande guerra partecipa a
socialiste e viene arrestato
celebri imprese belliche tra cui il volo su
• Il suo socialismo non è per la lotta di classe, Vienna (lancia manifesti tricolori)
ma un socialismo solidale • Nel 1920 entra a Fiume, ma le speranze
• Negli ultimi anni partecipa attivamente al deluse per la liberazione lo indurranno a
dibattito politico, sostenendo una posizione ritirarsi al Vittoriale sul lago di Garda. 
interventista ( guerra di Libia) • Muore a Gardone nel 1938.
Muore per un tumore a Bologna nel 1912 e
sepolto nella casa di Castelvecchio.

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